giovedì, 12 Dicembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniSportColpo sfiorato del Firenze Rugby...

Colpo sfiorato del Firenze Rugby a Calvisano

Caimmi Calvisano-Consiel Firenze Rugby

-

- Pubblicità -

43° del secondo tempo, terzo minuto di recupero, al culmine di un’azione bellissima costruita su11 fasi di gioco consecutive Falleri al n° 10 chiama il pallone ad una mischia che ha dato tutto oggi in campo, drop che centra i pali e il sogno di vincere in casa della capolista Calvisano sembra essere fatto. Tutto troppo bello, un minuto dopo Calvisano punisce Firenze in contrattacco e chiude la partita con una meta alla bandierina che avrebbe meritato il giudizio del TMO (Television Match Official).

Non è tutto qui il match, ma il finale rende bene l’idea dell’intensità e la qualità di gioco che si è visto oggi nel nebbioso stadio San Michele di Calvisano. Una partita giocata dal Firenze alla pari contro i blasonati avversari ai quali è stato concesso il vantaggio di due cartellini gialli di troppo e l’ingenuità di non chiudere tatticamente la partita quando si vinceva allo scadere del secondo tempo. Si torna a Firenze comunque con un punto pesante per la classifica e la convinzione che si comincia veramente a fare sul serio.

- Pubblicità -

Per il resto grande prova biancorossa e intensità chiaramente mantenuta tutto il match, con Wynne che sfodera 12 punti dal suo piede e ci tiene in partita fino all’invenzione di Falleri. Comunque soddisfatto il coach Ghelardi che pur nella sconfitta non nasconde con il buon umore la soddisfazione per la prestazione della squadra: “È come aver bevuto due bottiglie di Amaro Averna – esordice – perdere all’ultimo minuto in questo modo, e anche con il dubbio che non siano riusciti a schiacciare la palla in meta lascia l’amaro in bocca”.

“Un peccato – continua Ghelardi – perché siamo stati bene in campo, si è sofferto un pò nel primo tempo quando i nostri avversari sono riusciti a creare più superiorità, ma noi comunque abbiamo difeso con ordine. Sono molto contento di come ha giocato la squadra con un avversario molto forte come questo, al quale abbiamo fatto patire le pene dell’inferno per vincere questa partita contrastandolo sia sul piano fisico che su quello del gioco”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -