Con il risultato finale di 6-14 (1-2; 2-3; 2-3; 1-6) Dravucz e compagne, oltre ad aggiudicarsi la stracittadina di ritorno, mantengono la testa della classifica. Come accennato, è stata partita vera anche perché le rari girl hanno dimostrato, se ce n’era bisogno, di essere tra le squadre più in forma del momento. La Fiorentina ha dovuto faticare non poco, soprattutto nei primi due tempi, nei quali si sono aggiudicate i parziali soltanto di misura. La partita non è cambiata neanche nella terza frazione, dove la Waterpolo ha tentato di prendere il largo senza riuscirci. Quella che poteva essere la svolta della gara è arrivata dopo due minuti, quando Lucia Giannetti lanciata in contropiede ha fallito il gol che avrebbe riportato la Rari a -1 mentre sul capovolgimento di fronte non ha sbagliato la Casanova dal dischetto. Poi, con le reti della Biancardi e della Frassinetti le ragazze di De Magistris hanno tentato l’allungo, ma prima la Ceccarelli e poi la Bartolini hanno chiuso il parziale sul 2-3. La differenza tra le due squadre si è visto soltanto nella quarta frazione, nella quale la Waterpolo ha preso il largo aggiudicandosi il parziale per 1-6 e chiudendo, così, il confronto.
“Non abbiamo certo giocato una delle nostre migliori partite – ha commentato Gianni De Magistris al termine della gara – ma parte del merito va anche alla Rari. Il match è stato giocato su ritmi bassi anche perché abbiamo fatto degli allenamenti pesanti durante la settimana, in modo da farci trovare pronti nei prossimi appuntamenti. Inoltre, penso che abbia influito anche l’amicizia che c’è tra le ragazze delle due squadre. Soltanto le accelerazioni fatte nell’ultimo quarto – ha concluso il coach – ci hanno permesso di chiudere per 14-6”.