Orgogliosi di essere tra le prime 16 d’Europa ma non per questo appagati. La Fiorentina stasera dovrà riuscire nell’impossibile, come già ha fatto più volte in questa Champions, come all’Anfield, quando battendo il Liverpool si aggiudicò il primo posto di girone che sembrava, ed era, difficilissimo. Così si potranno dimenticare le difficoltà e ritrovare l’entusiasmo. Entusiasmo che non hanno certo perso i quasi 7.000 tifosi viola accorsi a Monaco.
“E’ una partita molto, molto difficile – prosegue l’allenatore gigliato – ma siamo orgogliosi di essere qua, e ci giocheremo questi ottavi di finale con tutta la convinzione e la determinazione possibili“. “Non è questa la sede opportuna per cercare di capire cosa ci è successo in campionato“, ora, prosegue il tecnico di Orzinuovi, c’è solo da pensare alla partita di stasera per la quale “ho avuto segnali positivi dai giocatori, sono molto ottimista in questo momento”.
Fiducia incondizionata anche verso Alberto Gilardino, il bomber che non riesce a trovare il goal da 754 minuti, ma che sarà l’unica punta dei viola per questa sfida. “Ha solo bisogno di un episodio a favore“, commenta l’allenatore. “E poi – aggiunge ridendo – segnerà domani (stasera, ndr)”.
Prandelli, in sede di conferenza stampa ha voluto anche annunciare la formazione che scenderà in campo, fatto insolito per il mister gigliato: Frey in porta, De Silvestri e Gobbi esterni, qualche dubbio per i centrali, visto che Felipe ha un problema ai flessori, poi Montolivo, Bolatti, Marchionni, Vargas e Jovetic a centrocampo, Gilardino unica punta.
D’accordo col mister anche il capitano della Fiorentina Riccardo Montolivo. “Lasciamo perdere quelle che sono state le ultime prestazioni in campionato” ha detto. “Affronteremo un Bayern diverso e più forte di quello dello scorso anno, per fare risultato ci servirà la partita perfetta. Dovremo essere corti, compatti e bravi nelle ripartenze“. I tedeschi “non ci sottovaluteranno, non è nell’atteggiamento delle grandi squadre. E poi ci conoscono, sanno che in Champions quest’anno abbiamo fatto bene”. “Il gol? – continua Montolivo – Domani ci proverò con più rabbia del solito“.