Per il morale e per la classifica. La Fiorentina scende in campo questa sera (anzi, questo pomeriggio, con il fischio d’inizio alle 18,30) a Bologna, per il primo dei due recuperi che, da qui al 7 marzo, la squadra di Rossi è chiamata a disputare, per le altrettante partite “emiliane” non giocate per il maltempo. Questa mattina pioggia mista a neve nella città emiliana, ma le previsioni non preoccupano.
LE PAROLE DI ROSSI. E’ una Fiorentina con qualche cerotto, nello spirito come nel fisico, quella che si presenterà al fischio d’inizio al Dall’Ara. Reduce dalla brutta sconfitta con il Napoli, i viola sono chiamati a tornare a Firenze con un risultato positivo, innanzitutto per la classifica. E per dimenticare Napoli. “Ho rivisto la partita più volte e rivedendola ho capito che abbiamo fatto degli errori, ma non ho visto una squadra allo sbando”, ha detto ieri Rossi. “Contro il Napoli – ha continuato il tecnico – abbiamo avuto una reazione scomposta. Contro il Lecce invece non c’era stata reazione. Abbiamo dimostrato di avere ancora molti alti e molti bassi, dobbiamo migliorare e diventare più squadra. Il lavoro e il gruppo portano al risultato finale”.
BEHRAMI OUT. Ma che squadra sarà quella che scenderà in campo contro il Bologna? “Dobbiamo giocare più di squadra – ha spiegato Rossi – Amauri sta maglio dal punto di vista fisico. A un attaccante basta un guizzo per cambiare tutto. L’esempio calzante è Milito che non aveva iniziato molto bene stagione”. Non ci sarà Behrami? Fortunatamente – ha detto il tecnico viola – non ha niente di muscolare. Ha un’infiammazione al ginocchio. Farlo giocare a Bologna senza allenamento non avrebbe senso. Ho deciso di farlo riposare in vista della gara contro la Lazio”. Ma questa Fiorentina è Jovetic-dipendente? “Tutte le squadre dipendono dai migliori giocatori che hanno”, ha tagliato corto Rossi.
ASSENTI. Nelle fila viola, oltre a Behrami, mancheranno anche Kroldrup, Pasual e Kharja.