La Lazio, reduce dall’impegno a Lisbona in Europa League, incurante del caldo afoso, espugna il Franchi con una partita attenta e senza sbavature. La Fiorentina, apparsa tonica e pimpante nella prima mezz’ora, si è man mano disciolta facendosi prima raggiungere e poi superare dagli uomini di Reja.
PRIMO TEMPO. La Fiorentina passa subito in vantaggio, al minuto numero 7, grazie agli sviluppi di un calcio d’angolo. E’ Vargas che riceve la palla sulla sinistra e crossa in mezzo dove Cerci è il più lesto di tutti ad insaccare la porta difesa da Marchetti. Cerci si confermerà, per tutto il match, l’unico in grado d’impensierire la porta laziale. Assolutamente insufficienti sia Jovetic che Silva, entrato nella ripresa al posto di Vargas. L’assenza di Gilardino in una gara difficile, contro uomini esperti come quelli della Lazio, si è fatta sentire. La squadra di Reja, infatti, dopo un primo sbandamento, perviene al pareggio con Hernanes, il migliore in campo. Il brasiliano prende palla sul vertice sinistro dell’area di rigore viola, punta De Silvestri (gara insufficiente anche per il difensore viola), lo ubriaca con un paio di finte e poi lascia partire un diagonale rasoterra di sinistro molto preciso sul quale Boruc non riesce a distendersi a sufficienza per deviarlo in calcio d’angolo.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa Mihajlovic gioca subito la carta Santiago Silva. Richiamando Vargas in panchina la Fiorentina si mostra più vivace in attacco. Silva tiene occupati un paio di difensori ma non riesce mai ad essere pericoloso. Ci prova l’argentino e ci provano anche Jovetic e Kharja ma tutti sprecano le ghiotte occasioni davanti a Marchetti. Anche Reja prova a sistemare in corsa la squadra e riesce a tamponare alcune emorragie in fase di copertura. A poco più di 5 minuti dalla fine è il solito Miroslav Klose che, di testa, segna il definitivo 2 a 1.
Per Sinisa Mihajlovic: “Il primo tempo è stato equilibrato, abbiamo dominato creato occasioni e non siamo riusciti a metterla dentro. Non sono soddisfatto del risultato, ma la prestazione è stata abbastanza buona. Peccato – aggiunge il tecnico viola – perché potevamo chiudere la partita nella prima mezz’ora. Il campionato è lungo dobbiamo prepararci bene per la prossima partita e guardare avanti. Abbiamo smesso di giocare dopo il gol del pareggio, non siamo andati a pressare, non siamo stati incisivi. Mi dispiace perché non meritavamo di perdere ed era una grande occasione per migliorare la nostra classifica”.