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Delio Rossi ha, probabilmente, trovato la giusta medicina per la Fiorentina. Prima vittoria fuori casa per i viola, orfani di Gilardino, e che al “Silvio Piola” di Novara hanno vinto 3-0 grazie alle ottime giocate di Jovetic, ben sostenuto in attacco da Ljajic. Un tandem d’attacco nuovo che rivoluziona quanto visto fino ad ora. Questo non vuol dire che non sia necessaria una punta di peso sul fronte avanzato. Contro difese più accorte sarà necessario mettere davanti un’ariete capace di creare maggiori spazi ma, sicuramente, la prima Fiorentina del 2012 è la migliore vista fino ad ora in campionato.
PRIMO TEMPO. Nel Novara mister Tesser non perde tempo e manda subito in campo il neo arrivato Caracciolo. Nei viola oltre a Jovetic e Ljajic rivediamo Vargas e Cassani esterni. Ed è proprio Vargas a scaldare per primo i muscoli tentando con due tiri che non hanno fortuna. Le iniziative del Novara sono poche e spesso velleitarie. Il neo acquisto Caracciolo è quasi sempre da solo a cercare palle giocabili. La svolta arriva su calcio di rigore. Centurioni rovina su Jovetic, sul dischetto va lo stesso montenegrino che non sbaglia, portando avanti gli ospiti (20’). Gli azzurri provano a reagire, senza tuttavia essere troppo pericolosi e la Fiorentina chiude i conti al 42′ . Gran palla in profondità di Vargas per Montolivo che, sull’uscita del portiere, indovina un pallonetto d’autore per il 2-0 viola.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa il Novara si mostra più aggressivo ma la Fiorentina centra il terzo gol. Cross di Ljajic per JoJo che, al volo, insacca la palla del 3-0. Tesser prova il tutto ma la gara è ormai segnata. Sono i viola invece che, in più di un’occasione, sfiorano il poker. L’ultima occasione è del Novara e capita a Rubino, ma la deviazione di testa finisce a lato. Ottima la prova, sul sintetico di Novara, di Jovetic. Più in ombra rispetto ad altre prestazioni Salifu.
Mentre tutti s’interrogano su chi sarà il sostituto di Gilardino, Delio Rossi commenta la prima vittoria dell’anno: “Non costruisci un ciclo in poco tempo, ci dobbiamo confrontare con la classifica e la classifica non è ancora bella. Possiamo lavorare con più tranquillità. A Roma, in Coppa Italia, sarà un test molto importante. Ljajic ha tante qualità, lo ha dimostrato anche oggi, i ragazzi però li devi vedere nella continuità. Dopo il terzo gol, non ho chiesto alla squadra di smettere e non ho avuto la sensazione che la squadra volesse chiudere con quel risultato la partita, è sempre bene segnare. Turnover con la Roma? Non possiamo fare programmi a lungo termine, viviamo alla giornata – continua Rossi – questa partita era molto delicata, valuterò se è il caso di cambiare qualcuno mercoledì per l’impegno di Coppa Italia. I 3 gol e l’addio di Gila? È un caso, dobbiamo sempre ringraziare Gilardino, il tempo dirà se avremo avuto ragione”.
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