Dopo le triste immagini di martedì scorso, in occasione di Italia-Serbia, Mihajlovic torna al Ferraris alla ricerca dei tre punti e la Fiorentina parte molto bene. Dopo cinque minuti serpentina di Vargas sulla sinistra che mette in mezzo un cross perfetto su cui Marchionni svetta di testa sorprendendo l’intera difesa blucerchiata. La Fiorentina controlla bene le avanzate della Samp che impegna Frey al 23’ con un colpo di testa di Pazzini. Si vede anche Gilardino che al 33’ anticipa tutti battendo a colpo sicuro con Lucchini che salva il raddoppio in extremis. Mihajlovic è sfortunato. Perde Vargas e Frey si supera su un pallonetto “maligno” di Cassano.
Ripresa con la novità Koman al posto di Semioli tra i blucerchiati ma è la Fiorentina che, inspiegabilmente, minuto dopo minuto diventa apatica e regala metri su metri agli avversari che approfittano di questi sbandamenti viola per pareggiare ed andare in vantaggio a soli dieci minuti dalla fine della gara. Al 36′ è Ziegler su calcio di punizione a fulminare Frey da oltre 30 metri. Passa poco più di un minuto e Cassano riceve palla al limite dell’area, evita due difensori e segna il gol che vale tre punti. La Fiorentina in tutto il secondo tempo ha praticamente subito l’iniziativa avversaria. La classifica è ancora molto corta ma a preoccupare tutta la tifoseria è la condizione di una squadra che non riesce a giocare concentrata per 90 minuti di seguito ed appena mostra il primo segno di cedimento viene punita dagli avversari.