Torna il campionato, con un turno infrasettimanale che arriva in un momento difficile per la Fiorentina, ma che può segnare il riscatto per la squadra viola a soli quattro giorni dalla sconfitta interna con la Lazio. Stasera (fischio d’inizio alle 20,45) i viola saranno di scena a Marassi, ospiti del Genoa dell’ex Luca Toni.
NOVITA’. E ci saranno novità, in casa Fiorentina, sia per quanto riguarda il modulo sia per quanto riguarda gli uomini, per cercare di invertire una rotta che deve essere invertita al più presto.
MIHAJLOVIC. “Sicuramente cambieremo qualcosa”, ha confermato ieri in conferenza stampa il tecnico Sinisa Mihajlovic. “Nessuno si aspettava questa classifica dopo tre giornata di campionato. I problemi esistono per essere risolti, non dobbiamo buttarci giù, ma continuare a lavorare serenamente senza mollare mai. Contro la Lazio i prima trenta minuti abbiamo giocato bene, poi purtroppo ci siamo allungati perdendo l’equilibrio di squadra”, ha continuato l’allenatore.
MODULO E MOTIVAZIONI. “Noi lavoriamo sul 4-2-3-1, ma a Genoa scenderemo in campo con un centrocampista in più in mezzo al campo – ha continuato il serbo – non credo che il nostro sia un problema di motivazione. Ognuno ha il suo carattere. A Catania mi arrabbiavo e in questo modo stimolavo i miei ragazzi. Qui ho capito che per creare motivazione serve dialogo e non arrabbiarsi. Siamo in un momento di difficoltà, ma siamo consapevoli della nostra forza. Noi ci siamo cacciati in questa situazione e noi ci tireremo fuori”.
GENOA. Certo, forse quella di Marassi non è la partita ideale… “Sappiamo che Genova è una trasferta difficile – conclude MIhajlovic – in casa ha sempre fatto ottimi risultati. Andremo là per portare a casa un risultato positivo”.