Montolivo sì, Gilardino “nì”. Sono queste le indicazioni emerse negli ultimi allenamenti dell’Italia del ct Lippi, in vista della partita decisiva per il passaggio agli ottavi di finale, in programma giovedì 24 giugno alle 16 contro la Slovacchia. Gara diventata decisiva dopo i due pareggi degli azzurri nelle precedenti partite: alla formazione di Lippi potrebbe bastare anche un pareggio (ma dovrebbe però attendere il risultato dell’altra gara, quella tra Paraguay e Nuova Zelanda, per conoscere il suo destino) ma con una vittoria sarebbe certa del passaggio del turno, anche se la prima posizione non è garantita.
Per quanto riguarda i violazzurri Montolivo e Gilardino, il centrocampista è sempre più sicuro del posto. Le buonissime prestazioni offerte nelle prime due partite sembrano aver convinto definitivamente Lippi, che contro la Slovacchia dovrebbe schierare il capitano viola in un centrocampo a 3 con De Rossi (sicuro) e Gattuso (che farebbe così il suo esordio al Mondiale). Ma, quali che siano i suoi compagni di reparto, il posto per Montolivo sembra assicurato.
Diversa la situazione di Gilardino, rimasto a bocca asciutta (come tutti i suoi compagni di reparto, eccezion fatta per Iaquinta andato a segno su calcio di rigore) nelle prime due gare del Mondiale. Lippi sceglierà proprio alla fine chi mandare in campo tra lui e Pazzini come punta centrale nel tridente che il commissario tecnico sembra intenzionato a schierare.
Intanto, per due viola alle prese con le difficoltà per il passaggio del turno, ce n’è uno che già sorride: è l’argentino Bolatti, ieri in campo per tutti i 90 minuti (e anche molto vicino al gol) nella partita vinta 2-0 dalla squadra di Maradona sulla Grecia. L’Argentina ha staccato il biglietto per gli ottavi di finale a punteggio pieno: incontrerà il Messico.