mercoledì, 16 Luglio 2025
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Festa dei nonni, un giorno per ringraziare i nostri anziani

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Baby-sitter a tempo pieno, ristoranti con orario continuato, abilissimi racconta storie, dispensatori di affetto sempre dalla nostra parte, qualsiasi cosa succeda. Oggi è la Festa dei nonni e anche a Firenze se ne può approfittare per passare un po’ di tempo insieme a loro.

La Festa dei nonni è stata istituita in Italia con la legge 159 del 31 luglio del 2005 e vuole essere un “momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale”. Difficile trovare qualcuno che abbia fatto più di loro in un paese come il nostro, anziano e quindi pieno di nonni. Specialmente negli ultimi anni di crisi, i nonni sono stati il più importante ammortizzatore sociale.

È un paese per vecchi (e nonni)

L’Italia ha il secondo indice di vecchiaia più alto d’Europa. Stando ai dati dello studio Noi Italia 2013 dell’Istat, solo la Germania ne ha uno maggiore, 154% contro il nostro 147.2%. Un dato ancora più alto in Toscana, la terza regione più anziana d’Italia, con un indice di vecchiaia del 184,6%. Quella di Firenze è la 29° provincia italiana per anzianità (182,4%), la sesta in Toscana dopo Grosseto, Massa Carrara, Livorno, Siena e Lucca. La più giovane in regione è quella di Prato.

La Toscana è famosa nel mondo perché, dicono, qui si vive bene. Di sicuro si vive molto. La speranza di vita media per le femmine è di 85 anni, quella dei maschi di 80.1. Dati da top 5 nazionale.

Una visita e un fiore

Oggi più che mai è il giorno giusto per ritagliarsi un po’ di tempo libero e fare visita ai nostri nonni. In fondo  loro sanno accontentarsi di poco: un po’ di affetto, qualcuno che li ascolti, qualche aggiornamento sul nostro conto. E magari un fiore. La Festa dei nonni ne ha uno ufficiale: il Non ti scordar di me, simbolo di amore eterno.

A Firenze i nonni si festeggiano alla residenza per anziani Il Bobolino, dove i nipoti di tutti gli ospiti della struttura sono invitati per un pomeriggio di giochi, letture, proiezioni e racconti. Finale degno di ogni festa che si rispetti, una grande torta per tutti i partecipanti

A Prato, visita-gioco gratuita per nonni e nipoti al Museo di Palazzo Pretorio. A Montepulciano (Siena) appuntamento rimandato a domenica prossima per una giornata di incontro tra generazioni, letture, spettacoli e degustazioni.

Fiorentina, l’Inter può aspettare: testa solo al Minsk

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La Fiorentina torna in campo questa sera in Europa League, alle 19 contro la Dinamo Minsk. Una partita che arriva dopo il pareggio in campionato a Torino, con i viola che hanno già perso punti per strada in questo inizio di stagione. E proprio in campionato domenica sera è in programma la sfida contro l’Inter: ma, assicura Montella, a quella la squadra penserà soltanto dopo la trasferta europa. Testa al Minsk e basta, insomma.

SPENSIERATEZZA

“Di gambe stiamo molto bene, di testa anche, credo – ha detto il tecnico viola Vincenzo Montella alla vigilia della sfida – abbiamo bisogno però di giocare con un po' di più con spensieratezza”. Anche perché, ha riconosciuto l’Aeroplanino, “una vittoria ci darebbe sicuramente slancio anche in vista della sfida contro l'Inter”. Dunque nessun rischio di sottovalutare l’impegno europeo, pensando magari già alla prossima partita di campionato. “Assolutamente no, perché il Minsk è una squadra competitiva”, assicura l'allenatore.

bernardeschi

E in vista della partita di Europa League ha parlato anche Federico Bernardeschi, una delle rivelazioni di questo inizio di stagione. “Io sono a disposizione del mister. Del mio esordio in Europa League ricordo tutto. E' stato un giorno importante per me. Guardando indietro vedo tante rinunce. Spero di ripagare i miei sacrifici con tante soddisfazioni in maglia viola. Starà a me conquistare il posto durante la settimana – ha concluso – e mettere in difficoltà il mister nelle scelte ogni domenica”. E, perché no, anche ogni giovedì (di coppa).

Tramvia, scatta il piano anti-ritardi: arrivano i doppi turni di lavoro

Scatta il piano anti-ritardi per i cantieri delle linee 2 e 3 della tramvia: previsti doppi turni sui cantieri “per recuperare i ritardi – spiegano da Palazzo Vecchio – in questo modo le imprese impegnate sulla realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia prevedono di rientrare nei tempi previsti dal cronoprogramma superando le difficoltà iniziali legate alla fase di avvio dei lavori”. Quanto ai prossimi passi, è stata confermata l’apertura del cantiere di Novoli per il mese di ottobre e la posa del nuovo ponte bailey sul Mugnone per fine novembre, con la successiva chiusura del ponte dello Statuto.

L'INCONTRO

Si è tenuto ieri l’atteso incontro tra il sindaco Dario Nardella, l’assessore ai lavori pubblici Stefano Giorgetti, il concessionario e i vertici delle ditte coinvolte. “Abbiamo chiesto conto alle ditte del diverso andamento dei lavori – ha spiegato Giorgetti – a fronte di questo, le imprese hanno riconosciuto un posticipo sui tempi di alcuni cantieri dovuto ad aspetti organizzativi delle ditte stesse e a una loro iniziale sottovalutazione della complessità di intervenire in una città come Firenze. In ogni modo, le ditte hanno rassicurato l’amministrazione comunale sul rispetto dei tempi finali di chiusura lavori, presentando previsioni di recupero entro la primavera 2015 e quindi senza alcun ritardo sul completamento delle linee 2 e 3 della tramvia. Le imprese hanno poi ribadito la piena capacità tecnica ed economica”.

TEMPI

“Il recupero dei tempi, secondo quanto comunicato dalle ditte, sarà ottenuto – ha proseguito l’assessore Giorgetti – grazie all’organizzazione di doppi turni di lavoro sui cantieri. Da parte loro è anche arrivata la conferma della chiusura di gran parte dei subappalti e della messo a punto di un’organizzazione ottimale sui meccanismi che portano all’adozione delle ordinanze di mobilità, con la presentazione della documentazione completa e necessaria all’adozione dei provvedimenti da parte degli uffici. Cosa che in queste settimane aveva determinato alcuni problemi, proprio per la mancanza della necessaria documentazione”.

L'APPUNTAMENTO

L’amministrazione seguirà con attenzione tutte le fasi di andamento dei lavori – ha concluso Giorgetti – affrontando e supportando il concessionario nella risoluzione delle possibili problematiche amministrative e tecnico-organizzative. Anche a partire dalla questione relativa all’intersezione con il nodo dell’alta velocità. Ci siamo dati un nuovo appuntamento per il 14 novembre per la verifica congiunta dell’andamento dei lavori”.


Città metropolitane, ora che succede? Eunomia prova a rispondere

La Città Metropolitana è ormai realtà, anche a Firenze. Proprio al nuovo ente sarà dedicata la quinta edizione dell’Annual Meeting di Eunomia, una giornata di approfondimento e di studio curata dai corsisti di Eunomia Master, il corso di alta formazione politico-istituzionale organizzato dall'omonima associazione fiorentina in programma sabato 4 ottobre a Villa Morghen a Settignano. Introduce e coordina l'incontro il sindaco di Firenze Dario Nardella, delegato Anci per le Città metropolitane.

Via le Province, quale futuro?

Criticità e possibilità di sviluppo della Città metropolitana saranno il tema portante della tavola rotonda al via alle 15 dal titolo “Territori e Città metropolitane: quali politiche?” alla quale prenderanno parte la vicepresidente di Confindustria Antonella Mansi, il direttore generale del Censis Giuseppe Roma e il docente di Welfare aziendale Angelo Di Filippo, dopo l’introduzione del sindaco Nardella. Dalle 17 spazio agli interventi dei corsisti. La conclusione dei lavori è prevista per le 18.

Eunomia Master, di cui si è svolta in primavera la nona edizione, è un corso di alta formazione politico – istituzionale rivolto ogni anno a 50 giovani amministratori in arrivo da tutta Italia. Nel 2010 è nato l'Annual Meeting di Eunomia, che nel periodo autunnale riunisce i corsisti delle precedenti edizioni del Master con l'obiettivo di consolidarne le occasioni di formazione e approfondimento attraverso la creazione di un network duraturo nel tempo.

Una cup song per i bambini del Meyer

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Baci e cup songs. Per tutto il mese di ottobre torna Kissotto, l'iniziativa promossa dall'associazione Noi per voi per il Meyer Onlus volta a raccogliere fondi per aiutare i bambini del reparto di ortopedia oncologia di Firenze. Per sensibilizzare le persone basterà lasciarsi catturare dalla catena di cup songs che verranno pubblicate sui canali social tramite apposito hashtag #trovailtempo.

Un bacio lungo un mese

Kiss come bacio, otto come ottobre: Kissotto. È questa l'iniziativa che, per il secondo anno consecutivo, viene lanciata da Noi per voi per il Meyer Onlus con lo scopo di raccogliere fondi per l'ospedale pediatrico fiorentino. Per la precisione, i soldi raccolti nel corso di questa iniziativa sono destinati al sostegno della ricerca scientifica per la cura dei tumori ossei infantili. Utile e dilettevole uniti per raggiungere un unico scopo: aiutare i piccoli del reparto di ortopedia oncologica. Oltre all'iniziativa on-line, durante tutto il mese di ottobre si svolgeranno altre iniziative ed eventi legati al bacio e alle cup songs.

Come partecipare

Partecipare all'iniziativa è molto semplice, oltre che divertente. Basta guardare il video dell'iniziativa su youtube, creare la propria cup song (conosciuta come del bicchiere) e condividerla su youtube e sui social con l'hashtag #trovailtempo, per catturare altre persone. Infine, resta da fare la cosa più importante: donare 5 euro.

Sfida sul palco, a colpi di dialetto

Il teatro dialettale è vivo e lotta insieme a noi. Ogni venerdì sera. Torna il Premio Augusto Novelli, la principale rassegna della commedia in vernacolo fiorentino intitolata al più grande autore della vecchia scuola ma tutta dedicata agli autori contemporanei. Il primo dei cinque spettacoli, uno a settimana per tutto ottobre, va in scena il 3 ottobre al Teatro 13 del Quartiere 2.

La tradizione, rivista dai moderni

Sul palco le tre compagnie dialettali con sede a Firenze selezionate dalla commissione del Premio fra tutte quelle che avevano inoltrato domanda di partecipazione e che oggi rappresentano al meglio lo spirito del teatro dialettale fiorentino sia per la valorizzazione del linguaggio, sia per la capacità di ambientarlo in un contesto sociale e culturale storicizzato. Tradizione e modernità a braccetto, ad animare quella che a tutti gli effetti sarà una vera e propria gara con in palio un quadro del pittore Sirio Zingoni del Gruppo Donatello.

Il weekend inizia al Teatro 13

Il 3 ottobre la serata inaugurale con lo spettacolo fuori concorso “Quando il grillo cantava… – La trasmissione radiofonica che fece innamorare Firenze”, curato dalla Compagnia delle Seggiole per il 90° anniversario di nascita della radio.

Poi si prosegue ogni venerdì del mese alle 21. Il 10 ottobre Sancateatro presenta “Veleno per topi” di Antonella Zucchini con la regia di Franco Castellani. Il 17 il Teatro del Legame porta in scena “MiRammento” di Giovanni Caselli con regia di Daniele Lamuraglia. Il 24 la Compagnia dei Veleni con “Chi non muore si rivede” di Filippo Melli e regia di Filippo Melli.

Ultima serata il 31 ottobre con la cerimonia di premiazione e, a seguire, “Sull’aia di So’ Gino”, farsa con canzoni e stornelli fiorentini con il tenore Gianni Agliati e il musicista Alessandro Giandonato del Teatro dell’Uovo.

“Sono tre anni che il Quartiere 2 s’impegna per riportare in auge il vernacolo fiorentino – spiega il presidente del Q2 Michele Pierguidi – e lo fa con questa rassegna, molto amata dai fiorentini, intitolata ad Augusto Novelli”, il celebre commediografo nato nel 1867 a Settignano.

L’ingresso è gratuito, ma per entrare è necessario ritirare l’invito presso l’ufficio cultura del Quartiere 2 nella sede di Villa Arrivabene.

”Scuola sicura insieme”: la legalità tra i banchi

Legalità e prevenzione. Sono questi i punti al centro del progetto presentato dalla Prefettura di Firenze, ''Scuola sicura insieme''. Lo scopo del progetto, dedicato a tutte le scuole, è proprio quello di responsabilizzare i ragazzi su temi che li riguardano da vicino, educandoli verso un atteggiamento legale. Scuola sicura insieme 2014-15 offre alle scuole ben 45 progetti differenti: ogni istuto può scegliere liberamente cosa portare sui banchi di scuola ai ragazzi in base alle differenti necessità.

45 progetti per tutte le età

Si tratta di un progetto che vuole educare e sensibilizzare i ragazzi verso temi che vengono trattati sempre troppo poco. I progetti, 45 in totale, tengono conto di tutte le caratteristiche ed esigenze dei ragazzi: ognuno si adatta alle età e alle differenti esigenze di cui necessita un ragazzo anche sulla base del livello evolutivo. Quella offerta da Scuola sicura insieme è un'ampia offerta formativa che tocca molti punti che riguardano da vicino gli adolescenti e i bambini di oggi: dall'abuso di alcol alla sicurezza stradale, fino alla sicurezza sui social network e al problema del cyberbullismo. A coordinare il comitato promotore del progetto è la Prefettura di Firenze, che crede fermamente nelle potenzialità di questa iniziativa.

Quest'anno Scuola sicura insieme ha pubblicato i propri progetti su di una piattaforma sul sito della Prefettura, alla quale gli istituti possono accedere per scegliere i progetti che ritengono più interessanti. In questo modo è possibile scegliere e inserire i programmi all'interno dei piani dell'offerta formativa, senza incorrere in ritardi o disguidi.

legalità, alcol e cyberbullismo

Per quanto riguarda la sicurezza stradale e l'alcol, 2 temi cui è stata riservata particolare attenzione, per i ragazzi che frequentano gli ultimi due anni delle scuole superiori sono stati pensati progetti come “Alcol e altri ostacoli” e “Non affogare la patente in un bicchiere“. Anche per i bambini della scuola primaria è stato pensato un progetto sulla sicurezza stradale: Sculacciastrade, con il quale si vogliono sensibilizzare anche i giovanissimi al rispetto del codice della strada quando sono alla guida delle loro biciclette. Per quanto riguarda i problemi legati ai social e alle chat, verranno proposti progetti come “Teenagers 2.0: una generazione online tra tween e poke” e “Navigare in sicurezza”.

Un altro progetto di importanza rilevante è “Legalità non è solo una parola“, attraverso il quale si vogliono educare i ragazzi ad assumere comportamenti responsabili in ogni tipo di circostanza e situazione della vita quotidiana.

il prefetto Varratta

La legalità non è altro che rispetto – dice Luigi Varratta, prefetto di Firenze –  non solo delle leggi, ma delle persone e delle cose, pubbliche e private. La legalità è un abito mentale e la scuola è un grande sarto che ha il compito di confezionare questa veste per i ragazzi. Sicurezza e legalità – prosegue il prefetto – sono due valori strettamente connessi. Più alto è il livello di legalità, maggiori sono gli standard di sicurezza sul territorio. E noi enti e istituzioni, grazie a questa iniziativa – conclude Varratta – intendiamo accompagnare la scuola in questo percorso di educazione e formazione mettendo a disposizione le nostre competenze ed esperienze”.

Angeli del bello in festa nei 5 quartieri di Firenze

Gli Angeli del Bello tornano con la loro festa annuale e, per farlo, non poteva esserci modo migliore se non invadere  i parchi della città riportando, appunto, “il bello” là dove era stato contaminato. La festa degli angeli avrà inizio sabato 4 ottobre alle 9, in diverse zone dei 5 quartieri di Firenze.

Angeli in azione

Pulizia dei parchi, rimozione delle scritte, cura del verde urbano. Sono solo alcune delle attività che le decine di associazioni che hanno aderito all'iniziativa degli Angeli del bello si ritroveranno a fare sabato 4 ottobre a partire dalle 9. Senza contare che molte persone hanno deciso di prender parte all'iniziativa pur non appartenendo a nessuna associazione, per contribuire alla cura della città. Come ogni anno, anche quest'anno gli angeli hanno organizzato una festa a modo loro, per riportare quel decoro urbano che troppo spesso viene deturpato e dimostrare che c'è chi davvero ama la città e vuole a ogni costo che sia bella da vedere e da vivere. Sono molte le cose da fare in città, in ognuno dei 5 quartieri.

Il programma, quartiere per quartiere

Per il quartiere 1, gli angeli opereranno nella zona di Sant'Ambrogio. Si ritroveranno in piazza Lorenzo Ghiberti per rimuovere le scritte dai 3 lati dell'edificio del Mercato di Sant'Ambrogio, rimuovere adesivi e scritte dalla facoltà di Architettura Santa Verdiana e curare il verde intorno.

Nel quartiere 2, l'area da far tornare bella è quella dei giardini di Campo di Marte. Il ritrovo è previsto, sempre alle 9, all'ingresso del parco dal lato del mercato. Anche qui non mancano certo le cose da fare: rimozione delle scritte dai giochi dei bambini, riverniciatura del “casottino” dei bagni, ripristino del selciato in ghiaia, cura del verde del parco e sistemazione del campo di pallavolo.

Nel quartiere 3 gli interventi avverranno in piazza Elia Dalla Costa. Qui verranno rimosse le scritte dall’edificio dove hanno sede le associazioni del Quartiere 3 e saranno le associazioni stesse a occuparsi di questa operazione. Inoltre, anche qui si provvederà alla cura del verde e dei giochi per i bambini.

Nel quartiere 4 protagonista dell'azione degli angeli sarà il viale dei Bambini: qui, per “mettere in ordine” la strada, verranno puliti i cartelli, rimosse le scritte dai giochi per bambini e, inoltre, si inizierà a risistemare le panchine e il selciato intorno ai giochi.

Infine, nel quartiere 5, in via Vespucci, si provvederà a rimuovere le carte da terra, a curare il verde, a pulire i cartelli e sistemare i giochi per bambini.

ancora pulizie sui lungarni

Oltre a questi, che sono gli interventi principali della Festa degli Angeli del bello, alcune associazioni interverranno poi nei giardini di San Jacopino, dell'Istituto d'arte di Porta Romana, di Santa Rosa e altri ancora. Inoltre, altri interventi di pulizia vedranno come protaggonista le sponde dell'Arno, dando seguito in qualche modo a quanto iniziato da Neri Biagi, il fiorentino di San Frediano che, stanco delle erbacce, ha ripulito il lungarno Soderini.

Chi sono gli Angeli del bello

Quella degli Angeli del bello è un'associazione no profit che nasce nel 2010 dall'iniziativa di 2 soci fondatori: la Quadrifoglio Spa e l'Associazione partners Palazzo Strozzi, al fine di promuovere azioni di volontariato e progetti volti a migliorare e tutelare la bellezza di Firenze e il suo decoro urbano.

Le parole riportate sul sito degli Angeli del bello dal presidente della fondazione Giorgio Moretti, riassumono quello che rappresenta questa associazione: “L’amore per Firenze, la voglia di mettersi in gioco. Fare azioni concrete per la città. Essere sulla strada. Riconoscibili. Punto di riferimento certo. Ecco cosa sono i volontari degli Angeli del Bello – dice Moretti – una miscela di pazienza e determinazione per la cura ed il decoro della città”.

Il colloquio di lavoro? Si fa in facoltà

Anni sui libri per farsi una cultura, certo. Ma soprattutto sperando che serva a trovare un lavoro, impresa per nulla facile di questi tempi. Non a caso sono già più di mille gli studenti iscritti al Career Day dell’Università di Firenze, l’incontro annuale tra laureandi, neolaureati, ricercatori e mondo del lavoro in programma venerdì 3 ottobre. Un’intera giornata di colloqui, dalle 9 alle 18, con i rappresentanti di 81 tra imprese, enti e studi professionali.

L'esame più atteso dagli studenti

Sarà un vero e proprio colloquio di selezione per gli aspiranti lavoratori all’esame dei responsabili delle risorse umane di aziende e altre realtà che offrono opportunità concrete di lavoro.

Il Career Day sarà ospitato al Centro San Donato di via Enrico Forlanini, accanto al Polo universitario di Novoli. Introduce Paola Lucarelli, delegato per l’orientamento in uscita dell’Università di Firenze. La giornata è organizzata dal Servizio orientamento al lavoro e Job placement dell’Ateneo fiorentino, con il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze.

Traffico internazionale di droga, 36 arresti

Traffico internazionale di sostanze stupefacenti, la Guardia di Finanza di Firenze e Varese sta dando esecuzione a 36 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dai Gip dei Tribunali di Firenze e Milano, su richiesta delle rispettive Direzioni Distrettuali Antimafia.

SEQUESTRI

Sequestrati oltre 2 tonnellate di sostanze stupefacenti e beni per 2 milioni di euro. L’operazione è in corso sia in Italia che in altri paesi europei. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze (Pm Giulio Monferini) e di Milano (Pm Piero Basilone).

L'OPERAZIONE

Gli esiti dell’operazione – viene spiegato – sono il frutto di un’ampia attività di cooperazione internazionale tra organi centrali investigativi, polizie europee dei vari stati coinvolti e autorità giudiziarie interessate.