martedì, 8 Luglio 2025
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Gaza, Firenze per la pace

Due mani che si incontrano e si stringono strette. Da un lato la bandiera Palestinese, dall'altro la stella di David.

UNA STRETTA DI MANO PER LA PACE

E' il messaggio con cui il Comune di Firenze chiede di interrompere il conflitto nella Striscia di Gaza e di tornare al dialogo. Un invito alla pace che vale, più in generale, per tutti i luoghi del Medio Oriente e non solo in cui sono in corso guerre o persecuzioni. 

l'installazione

Una grande istallazione, che da stamani campeggia in piazza Santa Maria Novella, dando il benvenuto a tutti coloro che approdano in città dalla stazione centrale. 

firenze per il dialogo

Al centro dei pannelli, accanto alle due mani affiancate dalle bandiere, il giglio di Firenze e la scritta, tradotta anche in inglese, “Firenze per la pace”.

Il messaggio è affisso sui ponteggi del cantiere della caserma dei carabinieri. L’installazione è a costo zero per il Comune, le spese sono state interamente coperte dalla ditta concessionaria per lo spazio. 

”In Italia gli attacchi di squali sono rarissimi”

La psicosi per gli attacchi di squali in Italia è infondata. Parola di “mister squalo”, l’esperto che insieme ad Arpat coordina Medlem, il monitoraggio mediterraneo di questi re del mare. In gergo sono detti pesci cartilaginei e sono tornati alla ribalta dopo l’ennesimo avvistamento di uno squalo vicino alle spiagge affollate di villeggianti a Ostia durante quest'estate 2014.

Ma la presenza di piccoli esemplari sotto costa si registra in tutta Italia: dalla Toscana, dove le segnalazioni sono una decina l’anno, alla Sardegna, fino all’Adriatico. Gli avvistamenti della “pinna” sono però meno di quelli che si pensi.

Numeri da “ordinaria amministrazione”,  dicono gli esperti. La maggior parte rimane impigliata nelle reti dei pescatori, mentre pochi squali arrivano fino a riva, a portata di ombrellone. Altro fatto da tener presente: questi animali non sono poi così “feroci”.

Attacchi degli squali, una bufala

La prima buona ragione per stare tranquilli? Ferisce più la vespa della pinna. “Ogni anno, nel nostro Paese si registrano molte più morti per shock anafilattico dovuto a punture di insetti come api e vespe, rispetto a quelle per attacchi di uno squalo nei confronti dell’uomo, che in Italia è un’ipotesi remota”, puntualizza Fabrizio Serena, esperto di biologia marina di Arpat, l’agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana. “La psicosi nasce per informazioni imprecise, che determinano la sensazione di paura”, avverte.

“Gli animali per loro natura non sono pericolosi. Potrebbero reagire se attaccati, sotto stress, se troppo stimolati”, continua Serena. “Bisogna tenere presente però sono molto importanti. Questi predatori all’apice della piramide alimentare rappresentano l’ago della bilancia di tutto l’ecosistema marino, eliminarli vorrebbe dire destabilizzare l'intero sistema”.

Baby-squalo vicino alla spiaggia

Niente squalo bianco in Italia. La maggior parte degli avvistamenti riguarda il cosiddetto “squalo azzurro” o verdesca, come viene chiamata comunemente la specie Prionace glauca. Si tratta in gran parte di piccoli in vita da una manciata di mesi, si va dai 25 centimetri al metro di lunghezza. 

Avvistamento squalo a Ostia - attacchi squali? Rari in Italia

Lo squalo avvistato a Ostia

Perché gli squali si spingono fino alla costa

Gli squaletti si spingono verso la costa alla ricerca di cibo.“Normalmente questi esemplari sono presenti in mare aperto – spiega Fabrizio Serena – la presenza di piccoli verso la riva ci indica che la madre tende a deporre le uova sottocosta. Pensiamo che dipenda dalla disponibilità di cibo maggiore verso la costa – prosegue – tutto ciò indica che negli ultimi anni ci sono stati probabilmente dei cambiamenti ambientali nella disponibilità alimentare, che hanno favorito l’avvicinamento degli squali”.

Gli avvistamenti di squali in Toscana

Nella nostra regione, secondo i dati Arpat, vengono avvistati una decina di squali l’anno. Nel 2013 sono stati 10, tre in meno nel 2011, 9 nel 2010. Nel 2012 invece nessun esemplare è stato segnalato.

Meteo, un ponte di Ferragosto nel segno dell’incertezza

Il maltempo proverà a mettere il suo zampino anche nel lungo weekend di Ferragosto. Ciò che molti temevano, visti i tanti capricci del meteo che hanno finora caratterizzato questa estate atipica, viene ora confermato anche dal Lamma: “Fino a sabato si confermano condizioni di spiccata variabilità con rischio di rovesci sparsi, in particolare sabato”, viene spiegato.

IL GIORNO DEI FERRAGOSTO

Ma ecco le previsioni giorno per giorno in Toscana. Venerdì 15, giorno di Ferragosto, il Lamma prevede sulla nostra regione un cielo “poco nuvoloso con addensamenti più consistenti in prossimità dei rilievi dove in mattinata saranno possibili brevi piogge. Nel pomeriggio poco nuvoloso con nubi cumuliformi in Appennino ed in particolare sull'Appennino settentrionale dove non si escludono isolati e brevi rovesci, comunque più probabili sul versante emiliano-romagnolo. In serata possibili piogge sparse sulle zone settentrionali”. Quanto alle temperature, saranno “pressoché stazionarie o in lieve calo su valori gradevoli ma inferiori alle medie del periodo”. A Firenze, ad esempio, la massima attesa è di 28°: niente a che vedere con altri Ferragosti del passto, ben più bollenti.

SABATO 16 AGOSTO

Sabato 16 agosto, continua il Lamma, il tempo sembra destinato a peggiorare: per quel giorno in Toscana è atteso un tempo “variabile con addensamenti a tratti intensi associati a rovesci sparsi e isolati temporali in trasferimento dalle zone settentrionali al resto della regione. Miglioramento più deciso in serata dove residue precipitazioni saranno ancora possibili sull'Arcipelago. Temperature: in ulteriore calo su valori inferiori alla media”.

DOMENICA 17 AGOSTO

Meglio dovrebbe andare invece da domenica 17 agosto, quando è previsto un cielo “sereno o poco nuvoloso con nubi cumuliformi pomeridiane sulle zone interne e in prossimità dei rilievi”, mentre le temperature massime sono previste “in contenuto aumento”. Non resta insomma che incrociare le dita e sperare che, alla fine, il tempo decida di essere clemente.

Se il parcheggio è condiviso (e low cost)

Vuole essere una piccola rivoluzione per chi cerca parcheggio a Firenze e in tutta Italia, da Milano a Palermo. Da una parte i proprietari di garage e dall’altra chi è alla disperata caccia di un posto auto (o moto) nei paraggi. In mezzo un click. In poche parole park sharing.

Come funziona il parcheggio condiviso

L’idea è semplice: affittare la zona sosta (un garage, un box o un piazzale) quando il legittimo proprietario è via. Un esempio. Chi lascia il suo parcheggio libero ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 19.00 perché va al lavoro, può cedere il posteggio a chi lavora nella zona. Ma i “tempi” in cui offrire il proprio parcheggio posso essere vari: solo per la notte, per un lungo periodo (se si è in vacanza) o soltanto per alcune ore.

Su questo concetto si basa parksharing.org, un sito nato dall’idea di due imprenditori (uno è fiorentino, l’altro è milanese), che è piaciuta soprattutto in Toscana, tanto che sia la Regione sia i Comuni di Scandicci e Campi Bisenzio, hanno sostenuto il progetto con un contributo. Il portale mette in contatto domanda e offerta: chi cerca parcheggio a Firenze (e in tutta Italia) e chi lo offre.

Quanto si risparmia sul parcheggio a Firenze

Secondo i creatore iscrivendosi gratuitamente alla community del parcheggio, si può arrivare a risparmiare fino al 70% rispetto alla normali tariffe. Park sharing trattiene una piccola percentuale per finanziarsi. E' possibile cercare il parcheggio “su misura” direttamente sul web. Ci sono anche offerte per la sosta di camper o addirittura per lasciare la bicicletta al riparo dai ladri.

I pionieri del park sharing

Al momento il park sharing offre nell’area fiorentina una decina di parcheggi: qualche garage (che di “professione” affitta posti auto, ma anche aree di privati cittadini, in giardino o all’interno di box, principalmente per lunghi periodi.
 

Cosa fare la notte di Ferragosto a Firenze

E la sera? Cosa fare in città nella notte di Ferragosto 2014 (ma anche in quella precedente, tra il 14 e il 15 agosto)? Ecco quello che c'è in programma, tra musica, cinema e teatro. Perché se il giorno si può scegliere tra tanti eventi, la sera per tutti è tempo di relax e divertimento.

FERRAGOSTO A SAN SALVI

Così, chi resta a Firenze può ad esempio trascorrere la giornata di venerdì 15 agosto al parco di San Salvi, “regno” della compagnia teatrale napoletan-fiorentina dei Chille de la balanza. Dalle 18 sono in programma cocomerata e apericena al Bike bar, gestito dalla Cooperativa Ulisse. Poi, alle 21,30, si terrà il concerto di Riccardo Tesi e Banditaliana, storico gruppo della musica popolare toscana. Per l’occasione, Tesi e il suo gruppo presenteranno al pubblico “sansalvino” alcune canzoni del loro ultimo cd Maggio (ingresso 8 euro, prenotazione consigliata: tel. 055.6236195, mail [email protected]).

VILLA MEDICEA DELLA PETRAIA

Dalla musica al teatro, la Compagnia delle Seggiole torna alla Villa Medicea della Petraia per sei serate, dal 13 al 28 agosto, in cui sarà proposto “Divento vento – conversazione (in)credibile con il Ventaglio”, di Marcello Lazzerini. Appuntamento in questo caso la sera del 14 agosto (ma anche il 13, 20, 21, 27 e 28 agosto) alle 21 (biglietto intero 15 euro, ridotto 12). A tutti i partecipanti – viene spiegato – sarà offerto un curioso ventaglio, ma non solo: dopo lo spettacolo sarà possibile visitare la Villa Medicea della Petraia. Per info: www.lacompagniadelleseggiole.it.

FILM SOTTO LE STELLE

E se al teatro si preferisce il cinema, la scelta certo non mancherà nelle arene estive fiorentine. Giovedì 14 agosto, l’Arena di Marte “festeggia” l’arrivo di Ferragosto con una doppia proiezione per schermo: all’Arena Grande si potrà assistere a “La grande bellezza” seguito da “La dolce vita”, a quella piccola sono in programma “A proposito di Davis” e “Blood Simple – Sangue facile”.

L'arena di Marte

All’Arena Chiardiluna sarà proiettato “La sedia della felicità”, all’Esterno Notte Poggetto “Noi 4”, mentre all’Arena Castello “Rompicapo a New York”. La sera del 15 agosto all’Arena di Marte si potrà assistere a “La mafia uccide solo d'estate” (Arena Grande) e Philomena (Arena Piccola). Al Chiardiluna “Smetto quando voglio”, all’Esterno Notte Poggetto “Ti ricordi di me?” e all’Arena Castello “La sedia della felicità”.

LIMONAIA DI VILLA STROZZI

E ancora, alla Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana 77, ingresso libero) il 15 agosto, a partire dalle 21.30, è in programma la “cocomerata di Ferragosto”, per rinfrescarsi e festeggiare insieme il giorno più caldo dell’anno. La sera prima, 14 agosto, alle 21,30 sarà proiettato “La rosa di Bagdad” di A.G. Domenighini (film di animazione – Italia, 1949 – ingresso libero).

E il lungo weekend di Ferragosto continua anche nei giorni successivi: sabato 16 dalle 21 Dj Gingo accompagnerà il pubblico con una selezione musicale dagli anni ’70 ai primi ’90, mentre domenica alle 18 è in programma la visita guidata alla chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, gioiello del Michelozzo e oggi patrimonio protetto dall’Unesco.

Da non dimenticare poi che alla Limonaia di Villa Strozzi è presente anche un lounge bar-pizzeria aperto tutti i giorni. Per informazioni: www.officinecreative.fi.it. E allora, fiorentini e turisti, avete deciso cosa fare nella notte di Ferragosto?

No shopping, sciopero dei commessi

Ferragosto a secco di shopping a Firenze come in Toscana. Per i sindacati del commercio, Filcams, Fisascat e Uiltucs della Toscana, si può fare a meno di acquisti e borse della spesa almeno nei giorni di festività civili e religiose.

Così le tre sigle sindacali hanno indetto per il 15 agosto uno sciopero per l’intera giornata che riguarderà i lavoratori del commercio: commessi, cassieri e i loro colleghi.

“APERTURE SELVAGGE: NON HANNO PORTATO LAVORO”

Secondo i sindacati “le liberalizzazioni degli orari e delle aperture domenicali e festive attuate dal decreto Salva Italia – si legge in una nota – non hanno portato alcun aumento dell’occupazione o dei consumi, ma hanno peggiorato le condizioni di lavoro, aumentato la precarietà e l’assenza di ogni regola minima di concertazione sulla programmazione delle aperture e degli orari di lavoro”.

Basta allo shopping, anche di domenica

Secondo Filcams, Fisascat e Uiltucs è necessario anche “rimettere la materia delle aperture domenicali e festive e delle aperture commerciali, alle competenze regionali e comunali, attraverso il confronto fra le parti sociali”.

Sciopero del commercio a Ferragosto – Tempestini (Confcommercio Firenze): “Così si danneggiano solo le piccole aziende. Sì invece ad un confronto col governo per regolamentare le aperture nei giorni di festa”.

Confcommercio: metterà in crisi piccole aziende

I negozianti intanto non ci stanno. “Anche noi sosteniamo la necessità di regolamentare le aperture festive, ma lo sciopero del commercio a Ferragosto non ci sembra la risposta giusta”, commenta il direttore di Confcommercio Firenze Tiziano Tempestini. “Non condividiamo assolutamente lo strumento utilizzato per dire no al liberismo selvaggio – afferma Tempestini – lo sciopero metterà in crisi soprattutto le aziende e le catene più piccole, che in un giorno particolare come quello di domani vorrebbero offrire un buon servizio ai clienti e ai turisti che affollano la nostra città”. 

In giardino o col da Vinci. Ecco i luoghi dove dirsi di sì a Firenze

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Una carrellato delle location dove è spossibile organizzare una cerimonia civile o religiosa. Dal sempreverde Palazzo Vecchio al Giardino delle rose, fino all pieve nascosta al Pian dei Giullari

Via della Piazzola o della Piazzuola? Una strada, due nomi

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Si chiamerà via della Piazzola o via della Piazzuola? In poche parole, con o senza la “u”? I cartelli presenti lungo la strada, nella zona delle Cure, non aiutano: alcune delle targhe presenti lungo la strada riportano la dicitura via della Piazzola (senza la “u”), altri via della Piazzuola (con la fatidica “u”). Vedere per credere.
 

Torna la Notte delle streghe a Marradi

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Altro che Halloween, in questo caso la festa si conclude a mezzanotte con il rogo (vero) di una fattucchiera (finta). Anche durante l'estate 2014  a Marradi, in Mugello, torna la notte delle streghe, un’intera serata in maschera, tra mostri, bambole assassine, e fantasmi.

Quando

L’appuntamento è per sabato 16 agosto a partire dalle 18.00, con l'apertura degli stand. Dalle 20 gli spettacoli itineranti e poi, allo scoccare delle 24, il rogo della strega sul greto del fiume Lamone.

Il travestimento, avvertono gli organizzatori, è caldamente consigliato, per grandi e piccini. Le migliori maschere femminili e delle baby-fattucchiere potranno partecipare al concorso “La strega del borgo”, con in palio viaggi e ingressi in parchi di divertimento . Il tema di quest’anno è Ghosts, fantasmi.

Il programma della notte delle streghe 2014

I festeggiamenti iniziano prima che cali il sole, alle 18, quando si apriranno i battenti dell’antro della strega, uno stand gastronomico in cui gustare prelibatezze e ghiottonerie. Per le strade di Marradi ci saranno poi cartomanti, indovini, mangiafuoco e trampolieri impegnati in spettacoli itineranti.

Notte delle streghe 2014 a Marradi

Alle 21.30 si accenderanno le torce, per lo spettacolo “Fuoco è Magia”. Infine nel parco delle piscina comunale si ballerà fino a notte fonda. La notte delle streghe è organizzata dalla Proloco di Marradi.