giovedì, 3 Luglio 2025
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La radio ”giovane” cerca speaker e redattori

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Si chiama “Radioeco”, ed è la web radio degli studenti dell’Università di Pisa. Che ora, in vista dell’anno accademico 2014/2015, si prepara a rinnovare il proprio staff, lanciando una campagna di recruitment per speaker, redattori e tecnici che vogliano entrare a far parte del progetto.

LA RADIO

Ma di che cosa si occupa Radioeco? Si tratta di un'iniziativa nata dalla voce degli studenti per parlare ad altri studenti, ma non solo. La web radio d’ateneo, attiva dal 2006 – viene spiegato – ha visto la collaborazione in questi anni di oltre 300 ragazze e ragazzi, e si è affermata in città come un canale di intrattenimento musicale, informazione e approfondimento culturale. Nell’ultimo anno accademico l’emittente pisana ha raggiunto numeri ragguardevoli: oltre 1.150 articoli pubblicati, più di 500 ore di contenuti radiofonici, 1.280 podcast a disposizione sul sito con più di 20.000 ascolti.

ATTIVITA'

Il cuore della radio – viene spiegato ancora – si compone di due studi informatici e un sito in continuo sviluppo e aggiornamento, grazie a podcast e articoli, che offrono la possibilità agli studenti di cimentarsi nella produzione di nuovi contenuti multimediali, dal videoediting alla fotografia, dalle dirette radiofoniche alla redazione di articoli, dalla costruzione web alla grafica pubblicitaria, diventando così una vera e propria “palestra”. E ancora, l’emittente universitaria offre anche l’opportunità di partecipare all’organizzazione di eventi: come accaduto per il Fru – Festival delle Radio Universitarie – che nel 2012 portò 10mila persone negli spazi dell’Università, Radioeco si propone anche per il futuro di promuovere concerti e manifestazioni culturali, di seguire progetti che permettano alle realtà musicali emergenti di farsi conoscere e di fornire voce e collaborazione ad associazioni con gli stessi obiettivi.

SELEZIONI

Il recruitment si occuperà anche di cercare i futuri “inviati” dell’emittente: la campagna – viene fatto sapere – andrà avanti fino al 7 settembre. Siete pronti per buttarvi un questa nuova avventura?

Nasce la nuova serie A: ecco i calendari

La serie A 2014/15 scalda i motori. Ancora qualche ora di attesa, poi nel pomeriggio si conoscerà il calendario della prossima annata. Il campionato, insomma, compie il suo primo passo ufficiale. E' in programma questo pomeriggio la presentazione del calendario della serie A Tim 2014-2015: appuntamento alle 18,45 (diretta su Sky Sport 1 HD e Sky SuperCalcio HD). Per il momento si conoscono le date: la nuova stagione prenderà il via sabato 30 agosto, per poi concludersi il 31 maggio 2015.

I CRITERI

Non resta che attendere, dunque, per scoprire quali incontri riserverà la prima giornata di campionato. Toccherà alla sorte fare il proprio lavoro, ma non solo: ci saranno alcuni “paletti” da rispettare nella compilazione. Nelle ultime quattro giornate, ad esempio – viene spiegato – le gare in casa saranno perfettamente alternate a quelle in trasferta. O ancora, nei turni infrasettimanali non saranno possibili incontri tra Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma, né i derby cittadini di Genova, Roma, Torino e Verona

FIORENTINA

Altro elemento che potrebbe riservare subito qualche sorpresa è che non sono previste “teste di serie” nella compilazione dei calendari, per cui tutte le squadre potranno incontrarsi anche alla prima o all'ultima giornata. Si potrebbe, insomma, partire col botto. Quanto alla Fiorentina, i viola cominceranno il campionato lontani dalle mura amiche: causa indisponibilità dello stadio (per lavori di ammodernamento), la squadra di Montella giocherà la prima partita in trasferta. Tra poche ore si saprà anche dove.

2014, estate piovosa. Ecco perché

Dopo un non-inverno (troppo caldo per essere tale, troppo piovoso rispetto alla norma), ecco la non-estate con un tempo ballerino che alterna schiarite ad acquazzoni. Un’estate piovosa a tutti gli effetti, quella del 2014, assicurano dal Consorzio Lamma, il laboratorio di monitoraggio meteo che – tra le altre cose – dirama l’allerta meteo nella nostra regione.

È stato in particolare il mese di luglio a registrare il numero più alto di precipitazioni, mandando in subbuglio i programmi dei vacanzieri e anche gli affari del turismo. “A Firenze il luglio 2014 è stato tra i più piovosi degli ultimi sessant’anni, è piovuto tre volte la norma – spiega Giulio Betti, esperto del Consorzio Lamma-Ibimet – a  Prato è il più piovoso addirittura dal 1930. Sul fronte delle temperature invece i livelli sono di poco inferiori alla media”.

Agosto piovoso?

E ora si guarda ad agosto, mese – nonostante la crisi – pur sempre votato alla vacanze “. Le nostre previsioni di lungo periodo parlano di una situazione che rimarrà sulla falsa riga di quella di luglio – prosegue Betti – quindi con giornate di sole alternate a perturbazioni di matrice atlantica”.

Estate con l'ombrello, come negli anni Settanta

Un’anomalia senza precedenti? Nient’affatto. I dati meteo ricordano brutte estati anche nel passato. “Ce ne sono state di peggiori – osserva il meteorologo – come per esempio durante gran parte degli anni Settanta: estati non solo piovose, con un livello di precipitazioni paragonabile a quello attuale, ma anche fredde. In particolare nel 72,’76,’78 e ’80. Allora una parte della comunità scientifica pensava erroneamente che si stesse andando verso una nuova glaciazione. Le prime ondate di calore durature dopo la fase 'fresca' degli anni ‘70 risalgono invece al 1982 e al 1983″.

Estate piovosa 2014

Estate piovosa nel 2014: il motivo

Il perché di quest’estate piovosa va ricercata negli otto mesi precedenti. Tutta colpa dell’inverno o meglio della “configurazione meteorologica anomala”, come la chiamano gli esperti, che si è creata sull’Atlantico tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014.

“In inverno la corrente a getto è rimasta bloccata per mesi sull’Atlantico settentrionale, favorendo l’ingresso di perturbazioni sull’Italia – spiega Giulio Betti – questo ha provocato un abbassamento della temperatura delle acque dell’Atlantico che ha avuto a sua volta ripercussioni sull’andamento dell’estate. Inoltre quest’anno l’alta pressione africana, quella a cui si legano le ondate di calore, è molto debole per effetto del Monsone Indiano”.

Foto apertura: Flickr – Putneypics

Forti temporali, vento e grandine: allerta meteo a Firenze

Meteo in Toscana, la “tregua” sembra già finita: previsti nuovi temporali. L'estate, insomma, continua a farsi attendere. E' il Lamma ad annunciare che in Toscana “domani torna il maltempo con forti temporali“. Bisognerà tirare nuovamente fuori gli ombrelli, dunque, dopo la tregua iniziata domenica.

ALLERTA METEO

La Regione Toscana nel frattempo ha emesso un'allerta meteo per forti temporali, valida dalle 7 di martedì 29 luglio fino alle 8 di mercoledì 30 luglio, per tutto il territorio della provincia di Firenze, ad esclusione delle zone di Mugello, Valdisieve e Alto Mugello, per le quali è prevista vigilanza. Previste – viene spiegato – sia piogge diffuse di moderata-forte intensità sia temporali forti e persistenti, associati anche a violenti colpi di vento e locali grandinate.

Il maltempo – previsioni alla mano – non interesserà soltanto la provincia fiorentina, ma l'allerta riguarderà gran parte della Toscana. L'ondata di maltempo dovrebbe iniziare dalla mattinata di domani sulle zone centro-settentrionali (Lunigiana, Garfagnana, Versilia, Lucchesia, aree pisana e livornese): dal tardo pomeriggio e in serata maltempo di nuovo probabile sulle zone settentrionali, l'Arcipelago e tutta la fascia costiera centro meridionale. Poi, tra la notte e la mattina di mercoledì 30 luglio, i fenomeni dovrebbero andare attenuandosi, ma saranno ancora possibili sulla costa centrale e sull'arcipelago.

OGGI

Ma ecco le previsioni del Lamma per oggi e per i prossimi giorni. Oggi in Toscana è previsto un cielo “inizialmente sereno o poco nuvoloso, tendenza ad aumento della nuvolosità dal pomeriggio; possibili isolati rovesci pomeridiani sulle province orientali. Temperature: in aumento, valori sui 28-30 gradi sulle zone interne”.

MARTEDI'

Peggioramenti, come detto, attesi già da domani, martedì 29 luglio, quando è atteso un “tempo perturbato con rovesci e temporali di forte intensità e associati anche a forti colpi di vento e grandinate. Temperature: minime in aumento sino a 20 gradi, massime in sensibile diminuzione intorno ai 25 gradi”.

MERCOLEDI'

Mercoledì 30 luglio – continua il Lamma – previsto sulla nostra regione un cielo “variabile con residui rovesci o temporali, anche di forte intensità, più probabili sulle zone centro-meridionali. Temperature: in lieve ripresa le massime con valori sino a 26-28 gradi”. L'estate (quella vera) è ancora rimandata.
 

Concordia, fine del viaggio: è arrivata al porto di Genova

Fine del viaggio. Si sono concluse nel pomeriggio di ieri le operazioni di ormeggio e messa in sicurezza del relitto della Concordia nel porto di Genova Prà-Voltri. La nave era partita mercoledì dall'isola del Giglio per la sua ultima “crociera” alla volta del porto ligure. Una volta a Genova sono state posizionate dai tecnici – spiega la protezione civile – anche le panne di profondità attorno alla nave, per garantire la tutela delle acque nel periodo di permanenza del relitto nel porto. Viaggio davvero finito, insomma.

L'ARRIVO A GENOVA

Nel capoluogo ligure, per l'arrivo della Concordia c'era anche il presidente del consiglio Matteo Renzi: “Grazie per aver realizzato un’operazione che tutti ritenevano impossibile”, ha detto il premier, che ha raggiunto il porto di Genova Prà-Voltri intorno alle 14 di domenica. Ad attenderlo, insieme al Commissario delegato per l’emergenza Gabrielli, c'erano il Ministro dell’Ambiente Galletti, il Ministro della Difesa Pinotti, l’Amministratore delegato di Costa Thamm, il Soggetto Attuatore Faraone, il Comandante della Capitaneria di Porto di Genova Melone, il Presidente della Regione Burlando e il sindaco di Genova Doria. “Oggi non è però il giorno del lieto fine – ha detto ancora Renzi – è innanzitutto il giorno del ricordo delle vittime e della gratitudine per l’Isola del Giglio”. L'ultima manovra della Concordia, che ha segnato la fine del suo ultimo viaggio, è stata quella di ingresso nel porto di Genova Prà-Voltri, trainata da otto rimorchiatori, di cui quattro ausiliari.

AL GIGLIO

Intanto, mentre la nave arrivava a Genova, per il Giglio è tempo dei primi bilanci. A partire da quello di Arpat, l'agenzia regionale di protezione ambientale della Toscana, che ha sempre “vigilato” sulle acque dell'isola: Arpat è arrivata sull'isola subito dopo la tragedia della notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, e i primi campionamenti e le prime analisi della acque sono iniziati appena dopo il naufragio della nave, per poi ripetersi periodicamente. Fino a quando la Concordia ha lasciato il Giglio la scorsa settimana, l'Arpat ha emesso circa 300 bollettini ed effettuato oltre 770 campionamenti, a più livelli e in più aree del porto e dell'isola, con più di 34mila parametri analitici controllati.

METEO

Dall'acqua al cielo, anche il Lamma, il consorzio per le previsioni meteo costituito da Regione Toscana e Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), si è dato non poco da fare negli anni della presenza della Concordia al Giglio, dando il suo contributo per le operazioni che hanno consentito il raddrizzamento, il rigalleggiamento e il viaggio verso Genova del relitto. Per due anni, otto meteorologi del Lamma si sono alternati sull'isola del Giglio: in servizio 24 ore su 24 al quartier generale delle operazioni per la rimozione della Concordia, proprio davanti al relitto, con previsioni e monitoraggio sull'evoluzione del tempo atmosferico e del moto ondoso tramite misure, modelli, radar e satelliti. In due anni il Lamma ha fornito informazioni in tempo reale e aggiornamenti continui.

I pericoli nascosti dietro l’estate

L'estate è finalmente arrivata: tempo (per i più) di meritate vacanze, spiagge e mare, lontano da casa. Eppure c’è chi in questa stagione non aspetta altro che mettersi al “lavoro”: parliamo dei ladri d’appartamento, che proprio durante la stagione estiva tornano ad agitare i sonni di molti cittadini, specialmente nelle zone meno controllate e frequentate.

SUGGERIMENTI

Ma che cosa si può fare per proteggere la propria casa mentre siamo lontani? Quali sono gli accorgimenti più utili per evitare di trovare brutte sorprese al rientro? Ecco qualche suggerimento per tenere alla larga i malintenzionati e rendere più sicure le abitazioni. La prima, fondamentale regola è quella di non lasciare mai in casa oggetti di valore, gioielli e, ovviamente, denaro durante l’assenza dalla città: qualora il quantitativo di preziosi fosse ingente, è consigliato il noleggio di una cassetta di sicurezza, spesso messe a disposizione dalle banche. Un’altra buona idea può essere quella di avvertire i vicini di casa riguardo ai propri spostamenti e ai periodi di assenza da casa, in modo che possano avvertirvi se notano “movimenti strani” intorno al vostro appartamento.

ACCORGIMENTI

Se avete un vicino “di fiducia” potreste addirittura lasciargli le chiavi, in modo che possa effettuare visite periodiche per controllare che sia tutto a posto. Ricordarsi che i ladri, prima di entrare in azione, spesso controllano se ci sono “segni di vita” nell’abitazione presa di mira: un accorgimento intelligente è quindi quello di non lasciare segni troppo visibili della propria assenza da casa. Niente accumuli di posta in cassetta (chiedete al vicino o al portiere di ritirarla per voi), niente messaggi troppo espliciti nella segreteria telefonica, soprattutto relativi alla durata del periodo d’assenza: limitatevi a un “siamo assenti, richiamate più tardi”.

SOCIAL NETWORK

Evitate anche di “pubblicizzare” troppo le vostre vacanze su Facebook e sugli altri social network: in tempi di privacy inesistente, potreste fornire preziosi dettagli ai topi d’appartamento. Ma quali sono le zone più a rischio? Pare che i ladri di stagione privilegino le zone più isolate e meno vicine a negozi ed esercizi commerciali, ma anche le case che si affacciano su vie minori e vicoli senza sfondo sembrano essere scelte con più frequenza dai topi d’appartamento. Particolare attenzione, dunque, deve essere posta da parte di chi vive in zone o strade simili. Ma del resto l’attenzione ci deve essere da parte di tutti: spesso bastano piccoli accorgimenti per non farsi rovinare l’estate.

Vacanze sì, ma a chilometri zero (o quasi)

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Una giornata di ferie, la macchina fotografica al collo e un buon libro da leggere in borsa. Non c’è bisogno di andare troppo lontano per fare i turisti. Premesso che per chi ha la fortuna di abitare a Firenze basta una passeggiata in via Calzaioli, da Palazzo Vecchio al Duomo, per ammirare lo spettacolo che molti vedono una sola volta nella vita, magari dopo un viaggio di migliaia di chilometri, le gite fuori porta di una giornata con partenza dal capoluogo toscano sono numerose e riservano belle sorprese.

GIARDINI D'ARTE

A parte le mete più classiche, come il lago di Barberino o i Renai di Signa, si può scegliere di regalarsi una visita a un giardino d’arte come il parco d’arte Pazzagli. E' vicino e si vede benissimo dal treno, passando da Rovezzano. Si trova sulle rive dell’Arno e ospita 150 opere dello scultore da cui prende il nome.

Allontanandosi da Firenze in direzione nord, vale a dire verso Pistoia, per la precisione a Santomato si trova Villa Celle, con oltre 70 opere realizzate da artisti internazionali invitati ad arricchire il giardino dal proprietario-mecenate Giuliano Gori.

Dirigendosi verso il Chianti Senese, invece, ci si può imbattere nel parco sculture del Chianti, mostra permanente di 26 installazioni realizzate in materiali poveri da una selezione di artisti arrivati qui da tutto il mondo, per esprimere la propria creatività nel fiabesco ambiente popolato di querce e lecci.

Il parco d’arte Pazzagli

AL MARE

C’è poi chi non può assolutamente fare a meno del mare: Viareggio, in un’ora e mezzo di treno e venti minuti di passeggiata, è la meta perfetta per farsi un bagno, mangiarsi un pezzo di pizza a taglio e un gelato in passeggiata e tornare a casa rilassati, abbronzati e contenti.

INDIETRO NEL TEMPO

Chi ama le residenze signorili, grazie a cui fare un salto indietro nel tempo, non può non sapere che la zona intorno a Firenze è puntellata di ville medicee: per citarne solo due, verso San Piero a Sieve si trova la villa medicea di Cafaggiolo, pare la residenza prediletta di Lorenzo il Magnifico, mentre Poggio a Caiano ospita la villa medicea cui dà il nome con tanto di curatissimo giardino all’italiana, bosco e agrumeto che la circondano.

Soprattutto per adulti, a un tiro di schioppo da Firenze, a Rufina il museo della vite e del vino presenta una serie di strumenti per la coltivazione della vite e per la produzione e conservazione del vino, in uso tra il 1930 e il 1960. Da non perdere, e soprattutto da accompagnare a una sosta di degustazione in Val di Sieve, nella stessa enoteca di Villa Poggio Reale che ospita il museo o in una delle tante fattorie della zona.

Tutti a teatro,
in riva all’Arno

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Spettatori seduti in riva all'Arno, davanti agli attori. A fare da sfondo, il tramonto sul fiume. Sbarca il teatro sull'Arno, con quattro spettacoli in arrivo a Easy Living, lo spazio estivo tra lungarno Serristori e la terrazza di piazza Poggi. Sarà inaugurata sabato 26 luglio la rassegna teatrale “Parole Sdraiate”: l'appuntamento, a ingresso libero fino a esaurimento delle sedute da spiaggia “misdraio”, dove si accomoderanno gli spettatori, è alle 21.30.

GLI SPETTATORI

Perché sarà proprio sulle “misdraio” che gli spettatori saranno fatti sistemare. Di cosa si tratta? Di sedute da spiaggia a due posti, nate dalla rivisitazione dei tradizionali “lettini” da spiaggia, progettate dagli architetti fiorentini di “memo studio” e realizzate con una struttura tubolare metallica, un rivestimento in tela e illuminazione solare autonoma.

26 LUGLIO

Un palcoscenico naturale quello di “Parole Sdraiate”, con gli attori al centro. Il primo appuntamento, sabato 26 luglio, è con lo spettacolo “Io sono felice”, di e con Laura Brandelloni e Alessio Martinoli. Gli spettatori saranno “sdraiati” a raggiera intorno agli attori, che racconteranno come si “fa a essere felici”. “Dal connubio tra MemoStudio e l’attore Alessio Martinoli  – hanno spiegato gli organizzatori – nasce l’idea di vivere le sponde dell’Arno animandole con spettacoli itineranti: una platea in un palcoscenico naturale, quattro performance teatrali e quattro allestimenti per stravolgere lo spettacolo tradizionale e coinvolgere il pubblico in un viaggio interrogativo sulle problematiche della società contemporanea”.

IL PROGRAMMA

La rassegna “Parole Sdraiate” continuerà poi con il secondo appuntamento, domenica 3 agosto, questa volta proprio al calar del sole, alle 19, con lo spettacolo “Re Lear”, a cura di Lorenzo Berti e Alessio Martinoli, ispirato all’omonimo testo di William Shakespeare. Lo spettacolo sarà anticipato da un laboratorio per ragazzi under 25. Si prosegue venerdì 29 agosto con “Un radiodramma”, liberamente tratto da Un amore di Dino Buzzati (un progetto a cura di Alessio Martinoli). Chiude la rassegna, venerdì 5 settembre, lo spettacolo “Fallo!”, un omaggio Lenny Bruce, a cura di Iacopo Braca, Alessio Martinoli e Filippo Paolasini.

Caso stazione di Santa Maria Novella, 12 divieti di dimora

Divieto di dimora a Firenze per 12 persone. E' quanto disposto dal Tribunale il 23 luglio scorso: da ieri la polizia ferroviaria fiorentina sta rintracciando e notificando a dodici componenti della comunità che gravita attorno alla stazione di Santa Maria Novella i divieti di dimora nel comune.

BARRIERE

Da qualche tempo la stazione fiorentina è finita sotto i riflettori per gli episodi di accattonaggio e non solo, che hanno portato all'installazione di alcune transenne per impedire l'accesso ai binari a chi non deve partire. Una situazione che ha fatto molto discutere, tanto da ipotizzare – oltre alle transenne – anche l'arrivo in stazione di barriere fisse, come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Nardella dopo l'incontro a Roma con l'ad di Ferrovie dello Stato Michele Elia.

DIVIETO DI DIMORA

E ora – fanno sapere dalla Questura – rischiano grosso le 12 persone a cui è stata notificata la misura del divieto di dimora nel comune di Firenze, inserita nella banca dati delle forze di polizia: nel caso in cui venissero ancora rintracciate in stazione o comunque in città, viene spiegato, “ci sarebbe un aggravamento delle conseguenze che può arrivare fino alla custodia cautelare in carcere”.

SICUREZZA

Ogni giorno dalla stazione di Santa Maria Novella transitano mediamente 150mila persone, la cui sicurezza è affidata alla Polizia Ferroviaria. Per cui – soprattutto ultimamente – il lavoro non è certo mancato.

Raduno degli aspiranti Harry Potter a Pisa

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Maghetti di tutta Italia unitevi. I patiti di Hogwarts, incantesimi e quidditch si ritroveranno per il secondo anno consecutivo in Toscana. Dal 29 luglio al 2 agosto si svolgerà “Le carte rovesciate”, il raduno nazionale degli appassionati di Harry Potter a Pisa.

L’anno scorso sono stati oltre 1.500 i giovani arrivati da mezza Italia per mettersi alla prova tra tornei di magia, lezioni di pozioni e tornei a caccia del boccin d’oro. Quartier generale: la Stazione Leopolda di Pisa.

Il raduno di Harry Potter a Pisa

A organizzare l’appuntamento, alla quinta edizione, è l’associazione Harry Potter Never Ends, nata dall’idea di una decina di giovani appassionati. Obiettivo? Non far calare il sipario su Hogwarts dopo l’ultimo capitolo (e l’ultimo film) della fortunata saga di J. K. Rowling.

L’adunata nazionale richiama da ogni parte dello Stivale soprattutto ragazzi tra i 16 e i 26 anni, anche se non mancano i maghi più grandicelli. “Ci sono molti studenti universitari. Abbiamo notato che tra gli iscritti figurano tanti giovani tra i 22 e i 25 anni” racconta Fabiola Valsania, 23 anni, presidente dell’associazione Harry Potter Never Ends.

Un nuovo libro su Harrry Potter?

“Quest’anno si è riaccesa l’attenzione su Harry Potter dopo il nuovo racconto scritto da J.K. Rowling”, osserva Fabiola. La scrittrice inglese ha infatti pubblicato un miniracconto sul sito Pottermore dedicato al maghetto e ai suoi amici e il 31 luglio potrebbe essere svelato qualche nuovo segreto.

Magia sotto la Torre Pendente

Intanto preparate la bacchetta magica. Se ne siete già muniti, durante la 5 giorni sarà possibile partecipare a una vera e propria scuola di magia. Chi invece ne è sfornito, potrà farsene creare una su misura.

Harry Potter Never Ends - Raduno a Pisa 2014

Dal 29 luglio al 2 agosto sono in programma sfide con lanci di incantesimi, lezioni di storia della magia curate da un’insegnate 60enne (gettonatissime già l’anno scorso) , oltre a un viaggio nella foresta proibita (a Coltano) dove gli allievi potranno studiare erbologia e come curare le creature magiche.

E ancora: un magic quiz, un riskiatutto magico, il Ballo del Ceppo, l’elezione di Miss e Mister Hogwarts che sicuramente finiranno su una delle tante edizioni della “Gazzetta del Profeta” stampate per l’occasione.  Sarà anche proiettata in esclusiva l’introduzione di Initium la web serie ideata dai fan di Harry Potter e ambientata nel mondo incantato del maghetto.

A caccia del Boccin d’oro

Il Giardino Scotto ospiterà anche un torneo di quidditch, lo sport che si gioca a cavallo di una scopa. Per chi storce il naso, pensando a giocatori che corrono in sella a ramazze dietro a una persona vestita di giallo (la versione non magica del boccin d’oro), è bene chiarire che esiste addirittura una federazione internazionale di quidditch babbano, l’IQA International Quidditch Association.

Ma Harry Potter dice addio a Pisa

“Probabilmente sarà l’ultimo anno che Pisa ospiterà questo raduno – spiega Fabiola Valsania – in passato siamo stati in città come Riccione e Napoli, ma devo ammettere che a Pisa è mancato in parte il supporto organizzativo del Comune”.

Tutte le informazioni sull’evento si trovano sulla pagina Facebook dedicata al raduno di Harry Potter a Pisa.