domenica, 15 Giugno 2025
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XIII edizione dei ”Colloqui fiorentini”, quest’anno dedicati a D’Annunzio

“Ah perché non è infinito come il desiderio, il potere umano?” è il titolo dato a questa XIII edizione dei “Colloqui fiorentini”, dedicata a Gabriele D’Annunzio ed alle sue riflessioni sull’uomo.

EVENTO. Ai Colloqui, che dureranno fino al 1 marzo, hanno preso parte in 1.800 tra studenti e insegnanti, arrivati dalle scuole di tutta Italia. Nel corso delle diverse giornate si susseguiranno interventi, seminari tematici e attività didattiche facoltative. Il tutto avrà luogo al Palazzo dei Congressi di Firenze.

GIACHI. «Mi auguro che il lavoro su Gabriele D’Annunzio e sulle parole di grande bellezza che ci ha regalato – ha proseguito l’assessora Giachi – possa fare capire che quando gli uomini hanno grandi desideri c’è uno spazio di crescita e di vita migliore per tutti»

”Ecorinascimento”: urban design e mobilità 3.0

Un gruppo di architetti, coordinati da Massimiliano Silvestri, propone una nuova idea di energia rinnovabile, non solo utile ed ecologica, ma anche piacevole alla vista. I progetti presentati sotto il nome di “Ecorinascimento” prevedono innovazioni di vario genere, che si andrebbero a posizionare sul greto del Mugnone, sui lungarni, nel centro storico e anche nelle vie urbane.

ECORINASCIMENTO. Come dice il nome stesso, l’idea presentata da Silvestri si vuol proporre come una vera e propria rinascita della città in chiave ecofriendly. “Una rinascita non solamente artistica, ma anche filosofica, nel senso che dovremmo proprio rivedere le nostre filosofie di vita, che ovviamente non sono più sostenibili. Basti pensare all’enormità del nostro debito pubblico e all’arretratezza che ci caratterizza sul fronte delle energie rinnovabili: la Germania, ad esempio, nel 2050 raggiungerà la piena indipendenza energetica, sulla base di sole energie rinnovabili, senza bisogno del nucleare. Pensate a quanto siamo indietro, in Italia”, spiega.

LE PROPOSTE. Le proposte del progetto sono svariate e tutte innovative e sorprendenti. Tra quelle che colpiscono di più c’è “EcoShuttle”, un nuovo modo di concepire gli spostamenti in città. Grazie alle energie solare ed elettrica, “EcoShuttle” prevede una mobilità sospesa, sopraelevata, che si andrebbe a instaurare lungo il Mugnone. “EcoShuttle”, oltre a richiamare l’idea di futuro, avrebbe un’altra caratteristica: le “capsule” all’interno delle quali le persone si sposterebbero non avrebbero bisogno di carburanti, sarebbero incredibilmente leggere rispetto ai mezzi tradizionali. Ciò comporterebbe una diminuzione non da poco dell’inquinamento urbano. Anche per la mobilità nel centro storico Silvestri e il suo team hanno pensato a spostamenti alternativi: il “marciapiede mobile” consentirebbe di visitare tutti i luoghi “cult” all’interno delle mura senza bisogno di autobus. Inoltre, dato che anche l’occhio vuole la sua parte, anche l’urban design è reso protagonista del progetto “Ecorinascimento”: ornamenti composti al 90% di piante e per il restante da pannelli fotovoltaici potrebbero prendere posto per le vie fiorentine, consentendo un piacevole sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili.

LE RISPOSTE. Il progetto è stato esposto fino ad oggi nella Galleria delle Carrozze, a Palazzo Medici-Riccardi, poiché Silvestri e i suoi collaboratori desideravano ricevere le impressioni dei cittadini piuttosto che delle amministrazioni, in primo luogo. Alla mostra è stato possibile, per i visitatori, scrivere le proprie opinioni al riguardo di “Ecorinascimento”, e gli architetti hanno notato con piacere che la maggior parte dei giudizi era più che positiva, entusiasta.

Eunomia Master: a lezione d’Europa con Pittella

Si apre domani, venerdì 28 febbraio, a partire dalle 15, la IX edizione di Eunomia Master, il corso di alta formazione politico istituzionale organizzato dalla associazione Eunomia, ospitato come sempre a Villa Morghen a Settignano.

L’EUROPA CON PITTELLA. Il primo dei quattro weekend di lezione, dedicati quest’anno al tema “Quale Europa per l’Italia?”, vedrà salire in cattedra tra domani pomeriggio e sabato mattina il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, l’ex ministro alla Coesione territoriale del governo Monti Fabrizio Barca, il ministro uscente agli Affari europei Enzo Moavero Milanesi e il politologo Angelo Panebianco. Presenti inoltre il professore di Economia della Luiss di Roma Marcello Messori, l’economista Stefano Micossi, direttore generale di Assonime (Associazione fra le Società Italiane per Azioni), il direttore generale della Cassa Depositi e Prestiti Matteo Del Fante. Quest’ultimo, Barca e Serracchiani saranno protagonisti della prima lezione di sabato mattina (inizio alle 9), coordinata dal direttore di Eunomia e vicesindaco di Firenze Dario Nardella, dal titolo “Europa, regioni, fondi strutturali e sviluppo”. Le lezioni, riservate ai corsisti, sono moderate dai membri dell’associazione e del suo Comitato scientifico. Presenti questo fine settimana, oltre a Nardella, Enzo Cheli, presidente di Eunomia, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale; Andrea Simoncini, membro del Comitato scientifico, professore di Diritto costituzionale; Leonardo Morlino, presidente del Comitato Scientifico di Eunomia, professore di Scienza politica e Prorettore della Luiss.

PROGRAMMA. Di seguito è riportato il programma di questo primo weekend di studi.

-Venerdì 28 febbraio 2014

h. 15,00 – 17,00 • Europa: governance e processi decisionali
(Marcello Messori – Gianni Pittella)
Coordina: Enzo Cheli

h. 17,30 – 19,30 • Europa tra approfondimento e riforme
(Stefano Micossi – Enzo Moavero Milanesi)
Coordina: Andrea Simoncini 

-Sabato 1° marzo 2014

h. 9,00 – 11,00 • Europa, regioni, fondi strutturali e sviluppo
(Fabrizio Barca, Debora Serracchiani, Matteo Del Fante)
Coordina: Dario Nardella

h. 11,30 – 13,30 • Partiti versus Europa
(Angelo Panebianco)
Coordina: Leonardo Morlino

Borja Valero: ”La squalifica è una mancanza di rispetto per me”

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Borja Valero dice la sua. Dopo l’espulsione nella partita di lunedì sera contro il Parma e le quattro giornate di squalifica da parte del giudice sportivo, il centrocampista spagnolo parla alla vigilia della gara di ritorno di Europa League contro l’Esbjerg. Partita che inevitabilmente passa in secondo piano rispetto alle polemiche dopo le decisioni del giudice sportivo.

“MANCANZA DI RISPETTO”. “Vorrei spiegare qualcosa – ha esordito Borja Valero – vorrei dire che mi dispiace per tutto quello che è accaduto lunedì sera, sono deluso da quello che sta succedendo. E’ una mancanza di rispetto a me come giocatore e come persona dire quello che ha scritto l’arbitro dopo la partita. In nessun momento ho fatto niente, nemmeno per essere espulso, sono stato io a separare un giocatore che voleva litigare con un altro, ed è per questo che sono stato espulso. Mai nella mia vita ho fatto niente contro un arbitro e vorrei che questo fosse chiaro”.

LE IMMAGINI. Il tempo di riprendere fiato, che Borja Valero continua: “Al di là delle squalifica, la cosa più importante è che questa è una mancanza di rispetto a me come giocatore e persona: ho dovuto spiegare a un bambino di quattro anni perché sono stato espulso, e nemmeno io sapevo perché”. “Dopo aver visto le immagini – ha aggiunto lo spagnolo – credo che non ci siano dubbi, io non ho mai spinto un arbitro nella mia vita né mai lo farò, io non ho fatto niente. Accetto che in quel momento l’arbitro poteva anche mostrarmi il rosso, ma poi credo che non sia possibile scrivere quello che ha scritto, non è vicino alla realtà”.

MONTELLA. Concetti simili a quelli espressi dal tecnico Vincenzo Montella: “Io credo che al 90° siamo tutti un po’ stanchi – ha detto l’allenatore – e la percezione può essere sbagliata, però quando ce se ne accorge e si vedono le immagini penso che questo debba valere. Ci sta di avere una percezione sbagliata, l’importante è avere l’umiltà di ammetterlo”. “Stiamo vivendo un paradosso – ha proseguito Montella – io non ho mai protestato per una scelta tecnica errata di un arbitro, chiedo le cose privatamente all’arbitro: le posso chiedere? Basterebbe dire che è stato un errore e finisce lì. Comunque questo non deve diventare un alibi, noi dobbiamo pensare che tutti possano sbagliare, basterebbe dirlo”.

ARBITRI. Alla fine della partita contro il Parma, ha raccontato poi Montella, “ho fatto un rimprovero alla squadra, dicendo che stiamo diventando antipatici perché protestiamo troppo in mezzo al campo. A volte abbiamo ragione, ma sbagliamo comunque. Stiamo vivendo un equivoco: non va bene se ogni volta sembra una guerra tra le parti, io credo che nasca tutto da un problema di comunicazione. Noi vogliamo essere amici degli arbitri”.

Nardella si dimette da deputato: lettera al capogruppo Pd Speranza

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Dario Nardella si dimette da deputato, e scrive una lettera al capogruppo del Partito Democratico alla Camera Roberto Speranza.

DIMISSIONI. “Carissimo Roberto – scrive il vicesindaco – come ti ho anticipato a voce, a seguito della mia nomina a Vicesindaco del Comune di Firenze e della decisione di candidarmi a Sindaco della mia città alle elezioni del 25 maggio p.v., ti confermo la mia intenzione di dimettermi dalla carica di Deputato della Repubblica”.

“UN ANNO INTENSO”. “Con l’occasione – continua Nardella – vorrei rivolgere a te e a tutti i colleghi del gruppo un saluto affettuoso e un ringraziamento per l’accoglienza che ho ricevuto e che mi ha consentito di vivere un anno intenso al servizio del mio paese che non dimenticherò mai”.

Il cardinale Elia Dalla Costa ”Giusto fra le Nazioni”

Shoah, il cardinale Elia Dalla Costa “Giusto fra le Nazioni”.

DALLA COSTA. Dalla Costa salvò centinaia di ebrei fiorentini e non solo dalla persecuzione nazista, esplosa dopo l’occupazione dell’Italia nel settembre 1943: ora Israele gli consegna la medaglia alla memoria di “Giusto fra le Nazioni”. Scomparso nel 1961 dopo aver retto, dal 1933 fino all’anno della sua morte, la diocesi di Firenze, questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, l’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede Zion Evrony lo ha insignito alla memoria con la medaglia dei Giusti consegnata nelle mani di un nipote che porta il suo stesso nome. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, l’assessora all’educazione Cristina Giachi, il cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, la presidente della comunità ebraica di Firenze Sara Cividalli e il rabbino di Firenze Rav YosefLevi .

CORAGGIO. “Personaggi come Elia Dalla Costa sono veri e propri fari che ci indicano la strada da seguire – ha sottolineato l’assessora Giachi nel suo saluto – il suo nome è scolpito nel cuore della memoria dolorosa della Shoah ed è scolpito come un punto di luce, uno dei tanti, che costellano il ‘Muro dei Giusti’. Questo ci riempie di orgoglio ma anche di responsabilità, soprattutto nei confronti dei più giovani. Dobbiamo essere all’altezza di figure come quella del cardinale Dalla Costa che hanno reso grande la nostra città”. “Sono onorata e grata – ha proseguito – che Firenze possa essere protagonista con una storia luminosa come quella di Elia Dalla Costa, una storia luminosa nel buio dei valori che, in quegli anni, attraversava tutto il nostro continente. Grazie a uomini come lui, al loro coraggio e alla loro generosità è stato possibile non lasciare l’ultima parola al male, alla furia gratuita cieca che pure ci aveva sovrastati. Il suo esempio ci indica una strada chiara da seguire”.

LA RETE. Il cardinale Dalla Costa organizzò una vera e propria rete clandestina di salvataggio della quale faceva parte anche Gino Bartali, il fuoriclasse che in quegli anni faceva da staffetta tra Firenze e Assisi, dove una tipografia stampava documenti falsi che nascondeva nella canna della bicicletta. Dopo il rastrellamento nel ghetto di Roma, il 16 ottobre del 1943, e la deportazione di 1.021 ebrei nei campi di sterminio (tornarono in 17), il vice del capitano Theodor Dannecker, Alvin Eisenkolb, aveva organizzato altri due rastrellamenti a Firenze, il 6 e il 26 novembre del ’43. Fu allora che il cardinale Dalla Costa incaricò il parroco di Varlungo, don Leto Casini, e il padre domenicano Cipriano Ricotti di coadiuvare il Comitato di assistenza ebraico (che agiva da terminale degli aiuti internazionali forniti dalla ‘Delegazione per l’assistenza degli emigranti ebrei, la Delasem’) per mettere al sicuro i profughi ebrei nei vari monasteri e istituti religiosi della diocesi. Dell’organizzazione, tra gli altri, facevano parte anche monsignor Giacomo Meneghello, Gino Bartali e, dalla parte ebraica, Raffaele Cantoni, Giuliano Treves e Matilde Cassin. A Firenze e dintorni, su ordine diretto dell’arcivescovo, si aprirono le porte di almeno ventuno conventi e istituti religiosi, più varie le parrocchie, per nascondere centinaia di ebrei braccati dai nazisti.

Due giornate per informare gli amministratori di condominio

 

Publiacqua e amministratori di condominio possono, insieme, gestire al meglio le utenze idriche condominiali. Per questo l’azienda, insieme all’Autorità Idrica Toscana, ha organizzato due giornate (28 marzo e 4 aprile) per informare i legali responsabili delle abitazioni condominiali, che spesso hanno incontrato difficoltà nel gestire i problemi con i gestori dei servizi idrici. A pochi giorni dall’ufficializzazione del progetto, si contano già 80 adesioni di addetti al settore.

PROGRAMMA. L’evento avrà due date: venerdì 28 marzo e venerdì 4 aprile, in entrambi i casi dalle ore 9.00 alle ore 14.00. Il programma sarà lo stesso per entrambe le giornate e si costituirà di sei punti fondamentali:
1 – Normativa – Dalla legge 220/12 alla Delibera 86/2013 dell’AEEG
2 – Regolamenti di Publiacqua alla luce della revisione normativa con particolare attenzione al Regolamento servizio ripartizione e pagamento consumi utenze raggruppate ed al Regolamento utenze condominiali
3 – analisi delle opportunità di singolarizzazione delle utenze condominiali
4 – Le nuove procedure di gestione delle utenze condominiali
5 – Presentazione della nuova fattura, del sistema di fatturazione consumi e del calcolo del deposito cauzionale alla luce delle nuove disposizioni dell’AEEG
6 – Illustrazione dell’applicazione gratuitamente messa a disposizione sul sito di Publiacqua per la ripartizione dei consumi condominiali.

Tre ragazze fiorentine sorprese a rubare vestiti: due erano minorenni

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Tre ragazze sorprese a rubare vestiti: due erano minorenni.

VIA DI NOVOLI. Ieri pomeriggio la polizia ha denunciato tre ragazze fiorentine, una di 20 e due di 17 anni, sorprese in uno store in via di Novoli a rubare capi di vestiario per un valore commerciale di 100 euro.

IN BORSA. Le giovani, uscite dal negozio con la merce rubata nascosta nelle loro borse, sono state immediatamente fermate. Tutte incensurate, dovranno ora rispondere del reato di furto aggravato in concorso. Le due minorenni sono state riaffidate dagli agenti delle volanti alle rispettive famiglie.

Olio toscano, frodi alimentari anche da Harrods

E’ stato scoperto l’olio toscano “taroccato” messo in vendita tra gli scaffali di Harrods, dopo essere stato imbottigliato proprio in Inghilterra. Non essendo questa la prima storia ad emergere circa qualità e provenienza del nostro olio, Gianni Salvadori, assessore regionale all’agricoltura della Regione Toscana, commenta l’avvenuto e l’importanza di risolvere il problema.

SALVADORI. Ineccepibili le parole al riguardo dell’assessore: “”Questa notizia, che riguarda una delle più blasonate catene estere, conferma una volta di più la necessità di tutelare i prodotti veri “made in Toscana”, con controlli e con marchi che garantiscano la qualità e la provenienza, come le Dop e le Igp, ovvero le denominazioni e le indicazioni di origine protetta riconosciute dall’Unione Europea”. Dopo aver ringraziato il nuovo ministro dell’agricoltura, Maurizio Martina, e l’ispettorato antifrode che hanno effettuato i controlli e scoperto l’ennesima frode che danneggia l’agricoltura e la produzione toscana di qualità, Salvadori conclude con una “frecciata” al New York Times: “Riconfermo l’importanza di tutelare le nostre produzioni on marchi che diano certezza di qualità e di legame con il territorio e aggiungo che vorrei sapere cosa ne dice oggi il New York Times, che solo poche settimane fa aveva fatto una campagna sull’olio extravergine taroccato contro l’Italia e la Toscana”.

Meteo: nubi e pioggia fino a domenica, bel tempo da lunedì?

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“Fino a domenica flusso depressionario con nubi e piogge sparse; da lunedì sembra però possibile un periodo con alta pressione e bel tempo”. Sono queste le previsioni del Lamma per i prossimi giorni in Toscana. Già ieri, il Lamma spiegava che da mercoledì “e fino a domenica fase instabile sulla Toscana con piogge frequenti e neve in montagna”.

OGGI. Ma ecco le previsioni più nel dettaglio, giorno per giorno. Oggi in Toscana atteso un cielo “molto nuvoloso o coperto con precipitazioni inizialmente su costa e nord ovest della regione in estensione al resto della regione; nella seconda parte della giornata le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio o isolato temporale, in particolare lungo la costa centrale. Neve oltre i 1200-1300 m sull’Appennino Tosco-Emiliano. Temperature: massime in lieve calo, specie sulle province settentrionali”.

GIOVEDI’. Giovedì 27 febbraio prevista “nuvolosità irregolare con possibilità di schiarite anche ampie; possibilità di precipitazioni sparse e intermittenti su tutte le province, a prevalente carattere di rovescio, localmente e temporaneamente anche di forte intensità. Neve oltre i 900-1000 metri (occasionalmente fino a 800 metri nelle precipitazioni più intense). In serata-nottata tendenza ad ulteriore aumento della nuvolosità a partire da ovest”.

VENERDI’. Venerdì 28, spiega ancora il Lamma, tempo in Toscana “inizialmente nuvoloso con tendenza ad ulteriore aumento della nuvolosità fino a cielo molto nuvoloso o coperto in serata; sono attese precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio, con nevicate in Appennino oltre gli 800 metri; in serata intensificazione delle precipitazioni con possibilità di temporali lungo la fascia costiera e sulle province di Lucca e Massa Carrara in trasferimento nel corso della notte alle zone interne. Temperature: stazionarie o in lieve calo”.