venerdì, 2 Maggio 2025
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Al Polo delle Scienze Sociali apre l’Istituto Confucio

Il 31 marzo sarà inaugurato, al Polo delle Scienze Sociali di Novoli, l’undicesimo Istituto Confucio in Italia. E non si tratta solo dell’insegnamento della lingua cinese, ma di promuovere anche un confronto tra culture diverse, fino a rafforzare la qualità delle relazioni sociali, economiche e turistiche con la Cina.

L’ACCORDO. La data inaugurale, il 31 marzo 2014, è il frutto di un accordo tra due Stati. Infatti, è stata definita dall’Università degli studi di Firenze in accordo con la Tongji University di Shangai, in occasione della firma degli accordi operativi riguardante l’avvio e la gestione delle attività, che è stata fatta nel dicembre 2013 (dopo che, in giugno, erano stati raggiunti gli accordi preliminari). La console cinese Wang Xinxia ha espresso al rettore Alberto Tesi il proprio apprezzamento per il lavoro dell’ateneo fiorentino riguardo, oltre all’Istituto Confucio, la collaborazione didattica e scientifica e il progetto di apertura  dell’Overseas Campus di Tongji University a Firenze.

GLI ISTITUTI CONFUCIO. Gli istituti Confucio sono istituzioni create dall’Ufficio “Hanban” del Ministero dell’Istruzione Cinese per la diffusione della lingua e della cultura cinese. Hanno avuto larga diffusione: solo in Italia sono presenti a Roma, Padova, Bologna, Milano, Venezia,  Macerata, Torino, Pisa e Napoli (dove è stata istituita dall’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, la più antica scuola di studi cinesi d’Europa).

Fiorentina, il mercato entra nel vivo: la società fa il punto

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Il mercato della Fiorentina entra nel vivo.

ROSSI. L’annuncio “ufficiale” è arrivato ieri sera, al termine della partita di Coppa Italia vinta contro il Chievo, direttamente dal patron Andrea Della Valle. Che ha fatto il punto sulle condizioni di Giuseppe Rossi (che oggi parte): “Ci vorrà qualche mese – ha detto ADV – ma meglio così, ha rischiato seriamente di non giocare più”.

MERCATO. “Domani (oggi per chi legge, ndr) si comincia a fare il punto e capire cosa si può fare sul mercato, cosa c’è di disponibile di qualità, se non c’è qualità le cose è inutile farle”, ha sottolineato Andrea Della Valle. Insomma, sono ore decisive, queste, per il calciomercato viola, soprattutto dopo l’infortunio di Pepito. “Lavoriamo già da domenica sera, la testa dei nostri dirigenti è lì”, ha confermato ADV.

L’IDENTIKIT. “Servono cose di qualità idonee a questo progetto. Questa adesso è un’emergenza, ma i nostri dirigenti sono bravi e sanno lavorare anche nelle emergenze”, ha aggiunto il patron viola, prima di tracciare l’identikit di un possibile rinforzo: “Uno delle qualità di Rossi al momento non c’è sul mercato, ma trovare uno che gli assomigli, con quelle caratteristiche, mi auguro di sì”, ha spiegato Della Valle.

Leggi anche. Il saluto di Pepito: ”Grazie a tutti, ci vediamo presto”

Alla scoperta della Firenze dei Medici

Legandosi ai temi dell’acqua e delle fontane medicee, l’Associazione Mus.e offre una serie di percorsi, dedicati tanto agli adulti quanto ai più piccoli, divisi in tre differenti proposte: un laboratorio artistico, una visita tematica di Palazzo Vecchio e una visita guidata per il centro storico fiorentino.

CALENDARIO. Date ed orari delle tre attività proposte:

1) Fonti di luce – percorso in città (per tutti a partire dai 10 anni)
• Domenica 19 gennaio h. 17.00
• Domenica 26 gennaio h. 17.00
• Domenica 2 febbraio h. 17.00

2)Intorno a Nettuno – laboratorio in Palazzo Vecchio (per famiglie con bambini dagli 8 anni)
• Sabato 18 gennaio h. 16.30
• Sabato 25 gennaio h. 16.30
• Sabato 1 febbraio h. 16.30

3)Acque e fontane nel Palazzo Ducale – visita in Palazzo Vecchio (per tutti a partire dai 10 anni)
• Domenica 19 gennaio h. 10.00
• Domenica 26 gennaio h. 10.00
• Domenica 2 febbraio h. 10.00.

Per le visite del centro storico il costo equivale a 2 euro, così come per la visita a Palazzo Vecchio (per la quale, però, sarà necessario pagare anche il biglietto di ingresso al museo).

Virzì a Firenze per ”Il Capitale umano”

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Esce oggi nelle sale il film “Il Capitale umano”, diretto dal regista Paolo Virzì, che domani incontrerà il pubblico fiorentino.

TRAMA. Dotato di un cast di prim’ordine (tra cui spiccano i nomi di Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio), il film, almeno inizialmente, tratta un tema che ormai conosciamo tutti (grazie a numerose trattazioni, che spaziano dai racconti del “Ciclo dei vinti” di Verga al celebre film “La ricerca della felicità” di Will Smith): l’aspirazione all’ascesa sociale. Nello specifico, Drew Hagel, un immobiliarista, cerca di trarre profitto dalla presunta relazione che intercorre tra sua figlia ed il rampollo di un ricco brocker, con l’intento di diventare socio di un fondo d’investimento. La svolta arriverà alla vigilia di Natale, quando un misterioso incidente conferirà nuovi toni noir alla trama.

IL LIBRO. Il film nasce dallo spunto di un libro (“Human Capital”, di Stephen Amidon), riguardo il quale Virzì ha affermato: “All’origine di questo progetto c’è innanzitutto un vero colpo di fulmine per lo splendido romanzo di Stephen Amidon, Human capital, ambientato nel decennio scorso in un sobborgo residenziale del Connecticut”. L’intento del regista era quello di raccontare attraverso un film, in modo emblematico, una nuova Italia, dove la ricchezza “non trae origine dal lavoro, ma dalle più spregiudicate speculazioni finanziarie” e dove le nuove generazioni si trovano costrette a pagare per gli eccessi di ambizione o di frustrazione dei loro genitori.

L’INCONTRO. Paolo Virzì incontrerà domani, venerdì 10 gennaio, il pubblico di Firenze, alle ore 20.15 al cinema Principe (situato in Viale Matteotti). L’evento è stato organizzato da “Quelli della compagnia” di Fondazione Sistema Toscana e Circuito Firenze al cinema. Il costo d’entrata sarà pari a 7,50 per il biglietto intero ed a 5,50 per il biglietto ridotto.

INFLUENZA. Aggiornamento: Paolo Virzì, a causa di un’improvvisa influenza, non potrà essere presente oggi in sala al Cinema Principe di Firenze per presentare il suo nuovo film Il Capitale Umano.

Un restauro per ”L’ultima cena” vasariana

Sono passati circa quarantasette anni dall’alluvione che travolse Firenze, ma ancora non tutti i suoi danni sono stati sanati.

IL DIPINTO. “L’ultima cena” di Giorgio Vasari rimase immersa nell’acqua per più di due giorni, uscendone quasi completamente rovinata. Solo adesso, dopo quasi mezzo secolo, il dipinto potrà “tornare in vita” grazie a Prada che, in collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano, ne sostiene il restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure. A breve inizieranno i lavori, che saranno divisi in tre fasi: una di diagnostica e di pre-consolidamento del colore, una di restauro del supporto ed infine una dedicata al recupero della superficie dipinta. Emblematiche sono state le parole pronunciate da Marco Ciatti, direttore dell’Opificio: “Il restauro dell’Ultima cena di Giorgio Vasari rappresenta la realizzazione di un sogno e la definitiva vittoria sui danni dell’alluvione del 1966”.

PRADA. Il celeberrimo marchio di moda rende omaggio a Firenze, in occasione dell’apertura del suo nuovo negozio in via Roma, dove un tempo si trovava lo storico negozio “Raspini”, ora trasferitosi in via Martelli. La boutique è stata inaugurata ieri.

FAI. Il vicepresidente esecutivo, Marco Magnifico, si è così espresso al riguardo: “Per il Fai è un privilegio poter contribuire attivamente a questo importante progetto a fianco di Prada, che da sempre ci sostiene nella missione di tutela e conservazione del nostro patrimonio artistico”. Questo non è, infatti, il primo intervento nel campo artistico che i due enti attuano: già alcune città (fra cui Bologna, Padova e Bari) avevano beneficiato di questi contributi, senz’alcun dubbio sensazionali.

 

– è un privilegio poter contribuire attivamente a questo importante progetto a fianco di Prada, che da sempre ci sostiene nella missione di tutela e conservazione del nostro patrimonio artistico” – See more at: http://www.fondoambiente.it/Attivita-FAI/Index.aspx?q=nuova-vita-per-l-ultima-cena-del-vasari#sthash.HpHFiT0j.dpuf

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Biblioteche, il nuovo bando di gara assegna più punteggio per chi tutela i lavoratori

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“Il nuovo bando di gara per i servizi delle biblioteche e dell’archivio comunali, i cui atti sono stati recentemente approvati, prevede le maggiori tutele possibili consentite dalla legge per chi lavora già presso le strutture dell’amministrazione”. E’ quanto precisa l’assessore alla cultura Sergio Givone in merito alle proteste dei sindacati che hanno tra l’altro indetto uno sciopero per lunedì 13 gennaio.

GIVONE. “Come già avevo avuto modo di chiarire incontrando qualche mese fa i rappresentanti dei lavoratori insieme ai consiglieri delle commissioni competenti – afferma Givone – abbiamo deciso di prevedere la massima garanzia possibile per i lavoratori attualmente occupati nei servizi bibliotecari e archivistici: in questo senso, osservando la normativa attualmente in vigore ed in particolare l’articolo 69 del codice dei contratti, gli uffici competenti hanno previsto ‘condizioni particolari di esecuzione dell’appalto’, ovvero la cosiddetta clausola sociale. Quindi l’aggiudicatario della gara dovrà impegnarsi a riassorbire prioritariamente i lavoratori o dipendenti del precedente aggiudicatario. In sede di valutazione dell’offerta tecnica è previsto un punteggio specifico per la riassunzione dei lavoratori”.

RISULTATO. “Questo – continua Givone – è il miglior risultato che potevamo raggiungere secondo le norme attuali per garantire nello stesso tempo i diritti di tutela del lavoro ed il rispetto della legge”.

La Fiorentina dei giovani vola ai quarti di finale di Coppa Italia

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La Fiorentina liquida il Chievo Verona (2-0) e passa ai quarti di finale di Coppa Italia. Gara senza storia e decisa, nel primo tempo, dalle reti di Joaquin e Rebic (al primo gol in viola). Nella ripresa espulsi Sardo per il Chievo e Ambrosini per la Fiorentina. I viola voltano pagina dopo la vittoria nel derby contro il Livorno di domenica scorsa che è costato l’infortunio a Giuseppe Rossi, in tribuna al franchi, accanto ai fratelli Diego e Andrea Della Valle ed in procinto di partire per il Colorado dove venerdì alle 19 (ora italiana) sarà visitato dal “mago” delle ginocchia Richard Steadman. Montella schiera al centro dell’attacco il giovane Rebic, preferendolo a Ryder Matos. Dentro pure Wolski. In difesa, Tomovic agisce a sinistra con Roncaglia dall’altra parte. Nel Chievo, Paloschi è l’unica punta, supportato dalle ali Sestu ed Estigarribia. Terzino sinistro è Pamic, a centrocampo c’è Bentivoglio, a cui viene affidata la fascia di capitano.

PRIMO TEMPO – Prima parte di partita avara di emozioni. Intorno al quarto d’ora le prime azioni di rilievo con Joaquin che riceve da Mati Fernandez e dal limite calcia male, spedendo la palla alta. Gli scaligeri rispondono con Paloschi che effettua un cross dal fondo, deviato da Roncaglia, che costringe Neto a mettere in angolo. In avanti meglio Joaquin rispetto a Rebic. L’ex del Malaga approfitta di una momentanea superiorità numerica della Fiorentina (Pamic è costretto a fermarsi alcuni minuti per una ferita al naso) ed al 29′ porta in vantaggio i viola con un sinistro perfetto dal limite su cross arretrato di Wolski. E’ l’1-0 per la Fiorentina. I padroni di casa iniziano a spingere. Roncaglia chiama Silvestri alla respinta, poi è Rebic, al secondo minuto di recupero, a firmare il 2-0 di testa, dopo la respinta della traversa su una punizione di Borja Valero. Si va al riposo sul 2-0.
SECONDO TEMPO – la ripresa si apre con un’altra traversa, questa volta colpita da Mati Fernandez, che con un destro a giro da fuori area spizza l’incrocio dei pali di Silvestri, con il portiere del Chievo totalmente fuori causa. Ci prova anche Ryder Matos, entrato al posto di Rebic, ma la rete del brasiliano viene annullata per un dubbio fuorigioco dopo la respinta di Silvestri su Pizarro. Arrivano poi le due espulsioni. Sardo si vede sventolare da Irrati il secondo giallo, e quindi il rosso, per un’indegna simulazione sulla scivolata di Ambrosini. Poco dopo, l’ex Milan, viene cacciato per doppia ammonizione (fallo su Hetemaj dopo la litigata con Cesar del primo tempo), quindi Neto deve intervenire per due volte su Estigarribia e Radovanovic. Finisce 2-0 e la Fiorentina adesso aspetta di conoscere il prossimo avversario: Catania o Siena.
 
L’ALLENATORE  Vincenzo Montella, a fine gara, parla dell’emergenza in attacco. “Chi giocherà tra Matos e Rebic contro il Torino? Sono ragazzi giovani di grande prospettiva, non sarebbe giusto dargli troppe responsabilità adesso. Hanno bisogno di tutta la tranquillità possibile. Per Mario Gomez – continua Montella – ci vorrà ancora qualche settimana, da parte sua c’è la smania di tornare il prima possibile a disposizione. Nella storia del calcio è difficile trovare due giocatori del livello di Gomez e Rossi infortunati contemporaneamente nella stessa squadra. Vedremo cosa ci offriranno le possibilità del mercato. Sicuramente c’è la necessità che arrivi qualcuno in grado di segnare”.

Il saluto di Pepito: ”Grazie a tutti, ci vediamo presto”

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Si è fatto sentire prima di partire per il Colorado, per salutare i tifosi e ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini in questi giorni difficili.

COLORADO. “Prima di recarmi in Colorado, dove verrò visitato dal professore che mi ha operato in passato al ginocchio, desidero ringraziare tutti quanti per gli attestati di stima e di affetto ricevuti”, si legge sul sito internet di Pepito Rossi.

“A PRESTO”. “Sono state ore difficili e dolorose, ma i messaggi e il sostegno di tutti mi hanno commosso e riempito di orgoglio. Ringrazio tutta Firenze, la Società e i miei compagni di squadra…ringrazio tutti i tifosi italiani e tutti i colleghi delle altre squadre che hanno avuto parole dolci per me…grazie a tutti di cuore, ci vediamo presto!”, ha concluso Rossi.

Viaggiava in auto con a bordo 18 chili di marijuana: arrestato

Viaggiava in auto con a bordo 18 chili di marijuana: arrestato.

IL CONTROLLO. E’ successo ieri, quando poco dopo le 13 gli agenti, impegnati in alcuni servizi di controllo del territorio, hanno individuato un’auto sospetta con a bordo un giovane che continuava a guardarsi intorno. Al momento del controllo, avvenuto in viale Volta, gli agenti si sono ulteriormente insospettiti dall’eccessivo nervosismo del conducente. Quando poi, avvicinandosi all’abitacolo, hanno avvertito un fortissimo e anomalo odore, hanno deciso di andare a fondo nella vicenda.

NEL BAGAGLIAIO. Dall’interno del bagagliaio, ben confezionati dentro uno scatolone di cartone, sono saltati fuori 10 voluminosi panetti di marijuana. In tutto 18 chili, che avrebbero reso una considerevole cifra sul mercato illecito degli stupefacenti. La droga è così stata sequestrata dalle volanti di “San Giovanni”, il Commissariato fiorentino di Polizia  diretto dal Primo Dirigente Dr. Giuseppe Solimene.

L’ARRESTO. L’uomo fermato alla guida del mezzo, un cittadino albanese di 24 anni – incensurato e in regola con le norme sul soggiorno in Italia – è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Muore investito dal treno alla stazione di Vicchio

Una persona è morta questa mattina in seguito all’investimento da parte di un treno.

VICCHIO. E’ accaduto alle 6.20 alla stazione di Vicchio. Per consentire i soccorsi e i successivi rilievi, la circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 6.20 alle 7.15. Il treno regionale 11982, coinvolto nell’incidente, è stato cancellato da Vicchio a Firenze e sostituito con bus.

RITARDI. Cancellato anche il R 11984 Borgo San Lorenzo – Firenze, anch’esso sostituito con bus. Altri 6 treni hanno registrato ritardi fra 10 e 30 minuti.

ACCERTAMENTI. Poi è ripresa regolarmente alle 9.40 la circolazione ferroviaria sulla linea Borgo San Lorenzo – Pontassieve, dopo gli accertamenti dell’autorità giudiziaria.