Valdarno Volley, è già tempo di big match
Savino Del Bene Scandicci volley alla “prima” in A2
Sconfitta, al debutto a Bellariva, per la Ngm Firenze Waterpolo
La Rari punta al riscatto contro il Como
In Borgo Pinti si aprono le porte di un ”orto dipinto”
Il Community garden “Orti dipinti”, il primo e unico in Italia nel suo genere, è un orto didattico urbano ispirato alla sostenibilità, all’eco-compatibilità, al recupero di spazi abbandonati o dimenticati e alla condivisione dei frutti della terra. Il progetto di orto didattico, realizzato nello spazio limitrofo all’Istituto Barberi e all’ex pista di atletica del Comune, al civico 76 di Borgo Pinti, è promosso dall’associazione Community e coinvolge i residenti del quartiere e i ragazzi del centro sociale Barberi, l’associazione di volontariato impegnata nell’assistenza e nell’orientamento al lavoro dei ragazzi disabili.
L’orto urbano di Borgo Pinti, realizzato grazie a collaborazioni con partner come il Four Seasons Hotel e Coldiretti, Consorzio agrario Firenze, Ikea, Slow Food ed altri, oltre ad essere caratterizzato da coltivazioni biologiche certificate con diverse tecnologie agricole sostenibili e innovative, è un luogo di diffusione di cultura e informazione su temi ambientali, alimentari, salutari, etici, sani, dove i cittadini possono alimentare coi loro scarti vegetali di cucina il ‘community composting’ per riavere successivamente ottimo humus per le loro piante. Le piante sono fornite dalla società agricola L’Ortofruttifero che opera ad Arena Metato in provincia di Pisa.
L’inaugurazione degli Orti Dipinti
Il progetto di orto didattico è stato inaugurato questa mattina in Borgo Pinti, alla presenza del sindaco Matteo Renzi e dell’assessore all’ambiente Caterina Biti. “Oggi è un giorno di grande festa – ha detto il sindaco Renzi – inauguriamo qualcosa di più di un orto urbano perché è stato recuperato uno spazio vuoto dentro la città e l’augurio è che questo orto diventi sempre più un’oasi di speranza. Il bene comune non è quello gestito dall’assessore o dal funzionario, ma quello in cui i cittadini riprendono centimetro dopo centimetro il godimento dei luoghi della città. Oggi parte un’ulteriore scommessa nella gestione del bene comune. Questa nuova scommessa, che implica un orario esteso di apertura dell’orto dalle 8 di mattina alle 8 di sera, servirà anche ai cittadini come spazio in cui fissare o incontrarsi. La cosa importante sono i cittadini che gestiscono e partecipano”.
“L’orto è stato scovato su Google Maps dall’architetto Giacomo Salizzoni, recentemente insignito del premio Galileo, per la pace e i diritti umani – ha spiegato l’assessore Biti -, e trasformato in spazio verde per famiglie e bambini. Si tratta di un progetto pilota da poter replicare in altre aree urbane da recuperare con l’ausilio dei cittadini residenti volenterosi di riappropriarsi del territorio e valorizzarlo per la comunità”.
Gli orti urbani di Firenze
Firenze si conferma tra i capoluoghi italiani che presenta la più alta percentuale di orti urbani, pari al 0,7 per cento del verde urbano disponibile (venticinque metri quadrati a testa) contro una media nazionale del 0,2. Complessivamente gli orti urbani occupano nel comune di Firenze circa 6,3 ettari di verde urbano – undici campi da calcio più o meno – anche grazie ai tanti bandi e progetti attivati in questi anni nei quartieri.
Rossi scrive a Letta: ”Pronti a ospitare Barack e Michelle Obama”
“Pronti a ospitare Barack e Michelle Obama”.
IL MESSAGGIO. E’ quanto sostiene il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che questa mattina ha inviato al presidente del Consiglio Enrico Letta il suo messaggio. “Caro presidente – scrive Rossi – desidero congratularmi vivamente con te per l’esito positivo della visita appena compiuta negli Stati Uniti e dei colloqui con il presidente Obama”.
OBAMA. “Ho letto dell’apprezzamento e della fiducia che il presidente americano ti ha manifestato – prosegue il messaggio del governatore toscano – e questo ha risvegliato in me una sentimento di orgoglio. Il nostro paese ha bisogno di ritrovare autorevolezza nel consesso internazionale e la tua missione è stata un passo importante e incoraggiante in questa direzione”.
LA VILLA. “Desidero infine ringraziarti per l’invito che hai rivolto a Barack e Michelle Obama a venire in Toscana – conclude Rossi – la Toscana sarà felice di accoglierli e noi fin da ora siamo pronti a mettere a disposizione degli ospiti la villa presidenziale del Gombo, nel parco di San Rossore”.
Il Duomo su Instagram, oltre mille le immagini scattate / FOTO
Il Duomo su Instagram, sono oltre mille le immagini già scattate (nelle foto due delle immagini della campagna).
LA CAMPAGNA. Prosegue fino alla fine del mese la campagna fotografica “Una foto da museo. Il tuo occhio sul grande museo del Duomo”, promossa dall’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze su Instagram, il social network “per immagini”.
LE IMMAGINI. Oltre mille immagini scattate fino ad oggi: a farla da padrone è la piazza del Duomo, interpretata in modo originale, ma anche particolari sorprendenti degli altri monumenti. L’Instagram Challenge ha come soggetto tutti i luoghi del Grande Museo del Duomo: Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Cupola del Brunelleschi, Campanile di Giotto, Cripta di Santa Reparata, Battistero, Galleria d’arte del Museo dell’Opera del Duomo, Bottega dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Palazzo dei Canonici, Lastra della Palla del Verrocchio, Colonna di San Zanobi.
COME PARTECIPARE. Si può partecipare registrandosi sulla pagina dedicata (operaduomo.firenze.it/contest/), georeferenziando la propria foto e taggandola #MuseoDuomoFI. Le foto selezionate saranno poi esposte in una mostra, dal 22 al 24 novembre prossimi, al Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Per tutte le informazioni visitare il sito internet: http://operaduomo.firenze.it/contest.
L’iniziativa: Il Grande Museo del Duomo sbarca su Instagram. Con una campagna
Scuola nazionale per cani guida, open day a Scandicci
Al via l’annuale Open Day alla Scuola Nazionale Cani Guida per ciechi di Scandicci. Domani, sabato 19 ottobre, sarà possibile conoscere più da vicino le attività e le iniziative che qua vengono realizzate.
STRUTTURA. La struttura si trova a Scandicci, in via dei Ciliegi 26, ed è facilmente raggiungibile con la tramvia (la Scuola si trova a due passi dalla fermata De Andrè Ciliegi). All’interno della struttura si svolgono le attività principali quali addestramento e affidamento cani guida per ciechi e cani d’ausilio per disabili motori, ma si potrà anche assistere alla presentazione di mappe e libri tattili curati dalla Stamperia Braille e approfondire le attività del Centro Regionale Informazione e Documentazione. Durante la giornata sarà esposta l’ambulanza veterinaria SVS della Pubblica Assistenza di Livorno. Gli orari di apertura di domani sono dalle 10 alle 18.
DIMOSTRAZIONI. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, si potrà assistere a tutta una serie di dimostrazioni realizzate dalla Squadra Cinofila di Soccorso della Croce Rossa Italiana, dalla Squadra di agility del Centro addestramento la Guenda di Pisa, del Nucleo Cinofilo regionale dei Vigili del Fuoco, sempre di Pisa, e della Scuola stessa. La giornata, che vedrà la partecipazione anche dell’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca, è organizzata dalla Scuola in collaborazione con la sezione provinciale fiorentina dell’UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti) e il CRID (Centro Regionale di Informazione e Documentazione sull’accessibilità).
INFO. Per informazioni telefonare al numero 055-4382850.
E’ tempo di funghi, ma sapete riconoscerli? Corsi in arrivo
Un corso per gustarsi i funghi senza correre rischi.
I CORSI. Non tutti infatti sanno riconoscerli e questo può comportare rischi, a volte anche gravi, nel consumarli. Meglio dunque frequentare un corso condotto da esperti. Ed ecco l’occasione buona. Stanno infatti per iniziare, per il secondo anno, in tutta la Toscana, i corsi propedeutici alla raccolta dei funghi, realizzati, su disposizione dell’amministrazione regionale, dai Gruppi micologici toscani con la supervisione del Centro di coordinamento regionale per la Micologia e la partecipazione di personale degli Ispettorati micologici delle Asl.
GRATUITI. I corsi sono gratuiti, hanno una durata complessiva di sei ore, articolate su tre serate, e la partecipazione è volontaria. Non è infatti previsto dalla legge regionale un obbligo di partecipazione a corsi di alcun tipo per potersi dedicare alla ricerca dei funghi per consumo personale. “Lo scorso anno i quasi duemila posti disponibili si erano rapidamente esauriti e questo – commenta l’assessore regionale Salvadori – ci ha dato la misura del grande interesse per questa iniziativa che mira a soddisfare il bisogno di informazione da parte di chi raccoglie i funghi per hobby e desidera tenere nel bosco comportamenti adeguati e rispettosi dell’ambiente. Per cercare di rispondere al meglio alla grandissima richiesta da parte dei cittadini – prosegue l’assessore – quest’anno abbiamo portato il numero complessivo dei corsi, che si svolgeranno da qui alla fine dell’anno, a un totale di 90, con un incremento di quasi il 30% rispetto al 2012”.
CONTATTI. “Il nostro auspicio – conclude Salvadori – è che attraverso questa iniziativa, oltre alla migliore conoscenza dei funghi, si diffonda anche la cultura del rispetto dell’ambiente e dei territori e si contribuisca così a a ridurre i motivi di attrito e contrasto che a volte sorgono fra i cercatori per hobby e le popolazioni locali”. Il calendario completo dei corsi e i contatti per le iscrizioni sono disponibili alla pagina web dell’Urp, l’ufficio relazioni con il Pubblico della Regione Toscana (www.regione.toscana.it/urp).
Si masturba in auto vicino all’ospedale: denunciato un 28enne
Si masturba in auto vicino all’ospedale: denunciato un 28enne.
ATTI OSCENI. Nelle prime ore della mattinata di ieri, giovedì 17 ottobre, gli agenti del Commissariato di Empoli hanno identificato e denunciato un cittadino rumeno di 28 anni, colto nella flagranza di reato di atti osceni.
LA DENUNCIA. In particolare, i poliziotti avevano predisposto mirati servizi di appostamento a seguito della segnalazione del personale infermieristico dell’ospedale San Giuseppe, che aveva notato, in più circostanze, la presenza di un uomo intento a masturbarsi all’interno della propria auto nei pressi del nosocomio. Per l’uomo è scattata la denuncia.