domenica, 15 Giugno 2025
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A Santo Spirito per leggere i ”Cento Canti” di Dante

“Fiorenza” ricorda e celebra il suo Sommo Poeta.

CANTI. E lo fa domani, sabato 11 maggio, con “All’improvviso Dante – 100 Canti per Firenze”, che vede la partecipazione di 1.265 cantori (un numero non a caso, che coincide infatti con l’anno di nascita del poeta fiorentino) che, riuniti in piazza Santo Spirito, si esibiranno nella lettura di alcuni passi della Divina Commedia.

PROGRAMMA. Ogni lettore, da solo o in gruppo, leggerà un canto per tre volte e alla fine dell’evento, alle 19,30, tutti i 1.265 cantori eseguiranno una lettura corale del XXXIII Canto del Paradiso, sul sagrato della chiesa di Santo Spirito.

BIG. Fra i lettori vi saranno anche nomi illustri, come il sindaco Matteo Renzi, l’assessore alla cultura del Comune di Ravenna Bakkali Oiudad, la regista e produttrice televisiva Cinzia Th Torrini, gli assessori Sergio Givone e Cristina Giachi, il vicesindaco Stefania Saccardi e lo staff del Robert F. Kennedy Center/Europe.

DANTE. “Grazie a questa manifestazione è come se Firenze si riappropriasse del suo Sommo Poeta e ne lenisse in maniera simbolica l’esilio a cui lo condannò – ha affermato l’assessore alla cultura Sergio Givone – L’affetto e l’entusiasmo dei cantori e dei cittadini, sempre crescente anno dopo anno, ci mostra come i versi e le suggestioni della Commedia siano ancora attuali per il pubblico e grandemente evocativi”.

EUROPA. L’evento, ideato e organizzato dall’associazione Culter, con il contributo del Comune di Firenze, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e l’aiuto dell’Azienda Silo e Toscana Energia e della Fondazione Brunello Cucinelli, fa parte del programma del Festival d’Europa e della Notte Blu.

CICLISMO. “All’improvviso Dante” si collega inoltre ai Mondiali di Ciclismo, che per la prima volta si svolgeranno in Toscana dal 21 al 29 settembre, e per questo i 1.265 cantori passeranno simbolicamente il testimone ai campioni del ciclismo.

Firenze, spaccio in auto: arrestato il pusher

Lo spaccio era avvenuto in auto.

ARRESTO. Ieri pomeriggio, attorno alle 17, la Quarta Sezione della Squadra Mobile di Firenze ha arrestato un giovane pusher con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacente.

SPACCIO. Il ragazzo, un albanese di ventiquattro anni, è stato pedinato dalla polizia e osservato durante la consegna di una dose, scoperta poi essere di 0,80 grammi di cocaina, a un italiano.

AUTO. Lo scambio è avvenuto nell’utilitaria del consumatore. L’italiano, dopo aver caricato a bordo il pusher in via Rucellai, ha guidato fino a via della Scala e qui ha ricevuto la dose, pagandola cinquanta euro.

SEQUESTRO. Avvenuto lo scambio, l’albanese è sceso dall’auto ma, dopo pochi metri, è stato arrestato dagli agenti di polizia, colto in flagranza di spaccio di droga. Aveva con sé oltre mille euro, suddivisi in banconote di vari tagli. All’italiano è stata invece ritirata la patente e inoltre è stato segnalato alla Prefettura.

La città e i cani, in salsa fiorentina

Tranquilla, vivibile, verde. Chissà se i nostri amici cani userebbero questi aggettivi per descrivere Firenze. Dato che a loro non possiamo chiederlo, a dirci cosa ne pensano sono i loro padroni.

LE AREE. In molti si dichiarano tutto sommato soddisfatti della situazione, anche se i problemi in città non mancano. In primo luogo sta a cuore a tutti l’avere aree verdi vicine e a disposizione, in particolare le aree apposite per i quattrozampe, dove poterli lasciare liberi senza guinzaglio. Le aree cani in città sono tredici e, stando a quanto sostengono i padroni, ci sono zone più penalizzate di altre, come il centro storico e alcune aree più periferiche. “I giardini ci sono ma non possiamo lasciarli liberi, c’è stato un boom di multe proprio per questo, ci sono tanti agenti in borghese che girano: è giusto, ma anche noi siamo in difficoltà”, fa presente Simona. “Dal centro e da Novoli tanti vengono all’Orticoltura, è un po’ lontano”, precisa la signora Anna.

I PADRONI. C’è anche chi però punta il dito contro la stessa “categoria” dei padroni. “A volte sono proprio i proprietari a essere maleducati, lasciando a terra deiezioni e sciogliendo gli animali in punti dove non potrebbero, mettendo così in difficoltà tante persone: noi li conosciamo, sappiamo se sono tranquilli, ma altri no – spiega Alessandro – le aree cani non sono tante ma non ci può neanche lamentare troppo: io sto in zona Porta Romana e vado in via dell’Erta Canina”. Queste aree, però, a volte sono “monopolizzate da alcuni cani con cui risulta difficile socializzare”, si lamenta Anna, oppure hanno dimensioni ridotte e non sono ben tenute, come denunciano alcuni cittadini del quartiere 2.

ADDETTI AI LAVORI. Problematiche ben presenti anche agli addetti ai lavori, come Scila Orlandi, educatrice cinofila e titolare di un centro di educazione cinofila a Bagno a Ripoli. “Le aree cani sono molto utili, ma spesso diventa difficile far coesistere tanti animali in territori ristretti – spiega – sono frequenti le zuffe fra di loro, anche se spesso la colpa è di alcuni proprietari che si ostinano a portare i loro cani anche se sono aggressivi. Diciamo che un consiglio utile è quello di far attenzione alla tipologia dei quattrozampe presenti prima di accedere a queste aree”. Scila sottolinea poi l’importanza del tempo da trascorrere all’aperto con il proprio animale e, soprattutto, la necessità di non lasciarlo solo. “Uno degli aspetti fondamentali da considerare nella decisione se prendere o meno un cane è la quantità di tempo che avremo da potergli dedicare: sulla base di questo è utile che gli interessati consultino gli educatori anche prima di fare la loro scelta, per individuare la miglior tipologia di animale – aggiunge – se preso da cucciolo, un cane deve poter uscire molte volte al giorno per imparare il prima possibile che i suoi bisogni deve farli fuori da casa: è buona cosa rivolgersi ai centri cinofili per corsi di ‘puppy-class’, per la socializzazione guidata con altri cani”.

Cascine, un weekend a ”quattro zampe”

Milleottocento cani di razza da tutto il mondo riuniti alle Cascine.

CONCORSO. L’occasione è l’81esima Esposizione Internazionale Canina di Firenze, che si svolgerà sabato 11 e domenica 12 maggio al Prato del Quercioni alle Cascine. Un concorso di caratura mondiale, che premierà i migliori “amici a quattro zampe” dopo la valutazione e il giudizio di una giuria internazionale.

SOLIDARIETA’. Domenica si svolgerà inoltre “Zampalonga”, una passeggiata di beneficenza aperta a tutti i cani (e padroni), che avrà come obiettivo quello di finanziare le borse-lavoro dei Rotary Club, rivolte ai giovani detenuti che lavorano al canile comunale di Ugnano.

BAMBINI. Una giornata di svago e divertimento anche per i bambini, ai quali sarà dedicato uno spazio apposito, dove potranno colorare e divertirsi e seguire lo spettacolo di magia Magic Fido, in programma alle 14.

PROGRAMMA. La due giorni, organizzata dal Gruppo Cinofilo Fiorentino in collaborazione con il Comune, inizierà sabato alle 10 con i raduno di alcune razze di cani. La Zampolonga di domenica partirà invece alle 11, e il suo percorso si snoderà all’interno del parco, dove verranno svolte anche dimostrazioni di addestramento cinofilo.

ANIMALI. “Sarà una grande occasione per vivere il nostro parco e avvicinarsi al mondo cinofilo – afferma l’assessore all’Ambiente Caterina Biti, che sarà presente domenica per inaugurare la Zampalonga – e sono sicura che Firenze anche in questi due giorni si confermerà città amica degli animali e pronta alla solidarietà. Il progetto dei Rotary è importante per il nostro bellissimo canile rifugio, che anche grazie a questa iniziativa è considerato un modello a livello nazionale”.

Il neo sottosegretario D’Angelis lascia la presidenza di Publiacqua

Nel Cda di oggi Erasmo D’Angelis, nominato sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha lasciato la presidenza di Publiacqua, delegando le funzioni alla vicepresidente Caterina Ammendola, in attesa della nuova nomina che verrà decisa dai 49 Comuni proprietari dell’azienda e dall’assemblea dei soci.

IMPEGNI. “Non lascio il settore, anzi raddoppio gli impegni – spiega D’Angelis – da Sottosegretario, infatti, continuerò ad occuparmi degli investimenti in infrastrutture per acquedotti, fognature e depurazione, che in molte Regioni hanno un arretrato di almeno venti anni rispetto al resto dell’Europa e urgente bisogno di rilancio per garantire qualità in un servizio fondamentale e non inquinare fiumi e ambiente. Sono state già annunciate le prime pesantissime sanzioni europee per infrazione all’obbligo di depurazione degli scarichi civili per circa 350 milioni dal mese di giugno. L’obiettivo è di evitarle, almeno nelle Regioni come la Toscana, con cantieri aperti”.

L’AZIENDA. “Lascio la più grande azienda pubblica regionale in ottime mani e soprattutto in buona salute – dice ancora D’Angelis – E’ un’azienda sana, con tutti i conti in ordine, leader in Italia per gli investimenti: nei tre anni della mia presidenza e con l’Ad Alberto Irace abbiamo investito la cifra record di circa 200 milioni di euro, affrontando emergenze continue (siccità, gelate, nubifragi, rotture di tubazioni vetuste) con 90.000 interventi l’anno per la Toscana centrale nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. Abbiamo realizzato opere fondamentali per l’approvvigionamento idrico, inventando il sistema dei Fontanelli come innovativo servizio ai cittadini: oggi sono 58 tra parchi e piazze e vedono un boom di erogazione e risparmi economici e ambientali. Sono il nostro più grande spot per l’acqua pubblica del rubinetto in cui consumi negli ultimi 3 anni sono balzati dal 45% a circa il 60%. La mia più grande soddisfazione, però, sarà vedere finalmente l’Arno ripulito dalle fogne: accadrà tra circa un anno, a conclusione della più grande opera idrica in corso in Italia. Non è stato semplice per noi far ripartire il cantiere dell’Emissario in Riva Sinistra di Firenze nel 2010 dal costo di 70,1 milioni di euro. Era bloccato da 9 anni e ci siamo assunti enormi responsabilità anche personali, sapendo che si tratta di una infrastruttura che chiuderà un’epoca per Firenze che vede ancora metà città scaricare reflui nel fiume dal Medioevo”.

LAVORO. “Oggi è in corso in Publiacqua – conclude D’Angelis – seguita dall’Ad Irace, la più moderna e tecnologica trasformazione dell’organizzazione di lavoro dei nostri 651 dipendenti per essere sempre più efficienti e per rispondere alle richieste di interventi che ormai vengono segnalati anche via Twitter. Altro motivo di soddisfazione è aver realizzato questa trasformazione e tutto il nostro grandissimo lavoro senza un minuto di sciopero, anzi condividendo tutto con i nostri straordinari tecnici, operai, ingegneri, architetti, biologi ed altre professionalità impegnate per tutelare e gestire il bene comune per eccellenza”.

Alla scoperta dei segreti della longevità: uno studio sugli anziani del Mugello

Volete scoprire i segreti della longevità? Sabato 11 maggio, alle 9.15, al Teatro Giotto di Vicchio del Mugello saranno presentati i risultati preliminari di una ricerca promossa dal Centro Irccs di Firenze della Fondazione Don Carlo Gnocchi in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e la Società della Salute del Mugello. “Mugello Study”, questo il nome dato alla ricerca, che ha coinvolto 504 ultranovantenni (di cui 29 ultracentenari) di nove comuni di una delle zone più longeve della Toscana: Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Dicomano, Vicchio di Mugello, San Piero a Sieve, Scarperia, Barberino di Mugello e Borgo San Lorenzo.

LO STUDIO. Lo studio, dedicato alla memoria del professor Francesco Mario Antonini e diretto dal professor Claudio Macchi, aveva come obiettivo principale la caratterizzazione della popolazione ultranovantenne, per quanto riguarda gli aspetti demografici, clinici e funzionali, e lo studio delle differenze tra invecchiamento “normale” (non associato a malattie) e invecchiamento “comune” (associato a malattie), in una fascia di età per la quale non esistono dati conclusivi nella letteratura internazionale. Numerosi, infatti, sono gli studi sull’invecchiamento della popolazione e sugli ultracentenari, ma ancora poco indagata è la fascia di età degli ultranovantenni, in crescita costante nel nostro Paese.

GLI ANZIANI. Il “reclutamento” dei soggetti ultranovantenni – viene spiegato – si è svolto nell’arco di circa due anni con la collaborazione dei medici di medicina generale. I partecipanti sono stati raggiunti al proprio domicilio da medici ricercatori della Fondazione per la somministrazione dei test e una visita geriatrica ad ampio raggio per la valutazione di numerosi fattori quali il deterioramento cognitivo, la disabilità, la depressione, la qualità della vita, l’attività fisica, la forza, la dieta, la qualità del sonno, le cadute e la paura di cadere, il rischio di disabilità, la composizione corporea e il dispendio calorico giornaliero. Oltre alle visite, sono stati effettuati alcuni prelievi ematici per esami di routine e  specialistici, come le Cellule Progenitrici Endoteliali, le Citochine, oltre allo studio di alcuni polimorfismo genici. Infine, attraverso un processo di crioconservazione, è stata creata una banca biologica costituita da campioni di plasma e di siero che potranno essere utilizzati per eventuali ulteriori ricerche in futuro.

LA PRESENTAZIONE. Alla presentazione dell’11 maggio interverranno Francesco Converti, Direttore Polo Toscana Don Gnocchi; Roberto Izzo, Sindaco di Vicchio; Andrea Leto, Coordinatore area Socio Sanitaria Regione Toscana; Ida Ciucchi, Presidente Società della Salute del Mugello; Massimo Principe, Direttore Società della Salute del Mugello; Mauro Guarnieri, Referente medici medicina generale del Mugello; Claudio Macchi, Responsabile scientifico “Mugello Study”; Raffaele Molino-Lova, Coordinatore “Mugello Study”; Lorenzo Razzolini, Medico ricercatore dell’Irccs Don Gnocchi di Firenze; Rosanna Abbate, Direttore Sod Malattie Aterotrombotiche Università degli Studi di Firenze; e Gian Franco Gensini, Direttore Scientifico Centro Irccs Fondazione Don Gnocchi Firenze.

Una ”Estate al Bargello”, con musica, teatro e danza

Quattro mesi di eventi, oltre settanta serate di spettacoli.

BARGELLO. Questi i numeri dell'”Estate al Bargello”, in programma, nella sua decima edizione, dal 23 maggio al 22 settembre al Museo Nazionale del Bargello, organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e per il Polo Museale della città di Firenze, dal Museo Nazionale del Bargello, dalla Fondazione Teatro della Pergola, da Firenze Estate 2013, dall’Associazione Amici del Bargello, da Firenze Musei, con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Unicoop Firenze.

INAUGURAZIONE. Il via alla rassegna artistica, divenuta un punto cardine fra le proposte dell’estate fiorentina, sarà dato dallo spettacolo “Un amore di Swan”, della compagnia Lombardi-Tiezzi, che verrà ripetuto fino al 2 giugno.

TEATRO. Dal 6 al 9 giugno sarà la volta del “Re Lear” di Shakespeare, del Teatro popolare d’arte, con una poliedrica Giusi Merli nella parte del re. Seguiranno poi “Il Principe” di Machiavelli di Arca Azzurra Teatro, dal 12 al 17 giugno e “Michelangelo – Il Titano e le sue voci”, il 23 e 24 giugno, portato in scena dalla compagnia Nitam. Ancora teatro con “La Ferita” di Sergio Pierattini e Giulia Weber, il 28 e 29 giugno, che riporta le menti degli spettatori a quel 27 maggio del 1993, giorno della strage dei Georgofili, “La Mangragola” di Machiavelli (29-30 giugno) della Compagnia delle Seggiole ed infine “Le Baccanti” di Euripide, inscenato dal 5 al 7 settembre da Archètipo.

MUSICA. Ma l'”Estate al Bargello” non è solo teatro. Largo spazio verrà infatti dato alla musica, iniziando con la rassegna “Musica è donna”, organizzata da Music Pool assieme al Polo Museale Fiorentino, Publiacqua e Service Assicurazioni Scandicci, che porterà sul palco, allestito nel cortile del Bargello, artiste straordinarie come l’inglese Sarah Jane Morris (18 giugno), Erica Mou (20 giugno), che presenterà l’album “Contro le onde”, la pianista e vocalist Susanna Parigi (22 giugno) e la cantante Saba (27 giugno), che con le sue note trasporterà gli spettatori in viaggi etnici, dai gusti e sapori lontani.

CLASSICA. La musica riprende poi dal 6 di luglio, con uno spettacolo nato dalla collaborazione fra la Scuola di Musica di Fiesole e il Mozarteum di Salisburgo. L’11 luglio si esibirà l’Orchestra da Camera Fiorentina, mentre il 17 luglio “I Solisti dell’Orchestra” dedicheranno una serata ai Concerti Brandeburghesi di Bach. Il 23 luglio Francesco di Rosa, primo oboe della Scala, salirà sul palco con l’Orchestra di Santa Cecilia, il 25 luglio verrà eseguito invece un concerto dedicato a Vivaldi e il 29 luglio si omaggerà Astor Piazzolla, con la fisarmonica di Mario Stefano Pietrodarchi ed il mezzosoprano Daniela De Carli.

OMAGGI. Altri tributi verranno dedicati a Edith Piaf (26 luglio), grazie all’associazione A.co.mus. International, a Ennio Morricone (27 luglio) e a George Gershwin il 17 agosto, con un quartetto di sax.

MOZART. Il cortile del Bargello si “colorerà” di Mozart con le proposte della Rinnovata Accedemia de’ Generosi, che porteranno in scena “Le Nozze di Figaro” (28 luglio e 4 agosto) e “Bastien und Bastienne”(31 luglio e 2 agosto). Sempre Mozar il 9 e 12 settembre con due serate organizzate dall’Orchestra Bella Musica Salinsburgo.

CONTEMPORANEA. Sei saranno invece gli appuntamenti per la rassegna “Firenze suona contemporanea”, organizzata da Flame, che a settembre porterà sul palco del Bargello la musica degli autori del Novecento. Si inizia con la London Sinfonietta (15), si prosegue con i percussionisti del Royal College of Music di Londra (21), i solisti dell’Ensemble Intercontemporain (13), il Quartetto Paul Klee (14) e l’ensemble FLAME (22). Il 20 settembre sarà la volta del pianista Ian Pace e del soprano Frauke Aulbert.

DANCE. Per quanto riguarda la danza, dal 26 giugno al 24 luglio, l'”Estate al Bargello” ospiterà la 24esima edizione del Florence Dance Festival, con opere di oltre trenta coreografi di fama internazionale.

ORARI E BIGLIETTI. Gli inizi degli spettacoli sono previsti per le 21,15 ed il costo dei biglietti varia dai 12 ai 15 euro. Per i tre spettacoli “Un amore di Swan”, “Re Lear” e “Il Principe”, è previsto un biglietto globale di 24 euro. Le prevendite sono affidate al circuito Box Office.

Ubriaco, suonava di notte i campanelli di un condominio

E’ stato denunciato per molestie e disturbo della quiete.

CAMPANELLI. Protagonista un giovane peruviano, di diciannove anni, che questa notte, a causa probabilmente dell’abuso di alcol, ha disturbato i residenti di un condominio, in via Datini, suonando ripetutamente i campanelli del citofono.

PORTA. Il ragazzo, entrato all’interno dello stabile, avrebbe poi anche preso a calci la porta di un appartamento. A seguito delle segnalazioni dei condomini la polizia è intervenuta attorno all’una di notte, ha denunciato il giovane e lo ha multato ai sensi dell’articolo 688 del codice penale.

MULTE. Colte in stato di ebbrezza alcolica e sanzionate anche altre tre persone, due rumeni e un albanese, trovate dalla polizia in piazza Indipendenza attorno alle 16,25.

Visita al Brindellone nella ”Domenica del Fiorentino”, con la carta d’identità

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Torna la “Domenica del Fiorentino”, in programma il 12 maggio.

GRATIS. Tutti i nati e/o residenti nel Comune e Provincia di Firenze potranno accedere gratuitamente ai musei civici cittadini, mostrando semplicemente la propria carta d’identità: non sarà infatti necessaria la tessera “Un bacione a Firenze”.

BRINDELLONE. Novità di questa domenica sarà l’apertura straordinaria dell’hangar che custodisce il “Brindellone”, il tradizionale carro che, scoppiando grazie alla Colombina, segna l’avvio della Pasqua a Firenze. In questo caso non è necessaria alcuna prenotazione e la visita sarà accessibile dalle 10 alle 17.

PALAZZO VECCHIO. Il resto della domenica prevede un programma denso di iniziative. Il Museo di Palazzo Vecchio offre la visita ai “Percorsi segreti”, all’Antico teatro romano e a “Tracce di Firenze. Palazzo Vecchio racconta la città”, un percorso che mostra gli sviluppi architettonici e urbanistici della città fiorentina dal medioevo fino all’epoca contemporanea.

BAMBINI. Verranno poi svolte attività “ad hoc” per famiglie con bambini, come le “Piccole storie di colori. Rosso”, “Feste e gallanterie alla corte ducale” e “Lavorando sculture di zucchero”, per raccontare la storia divertendosi.

MUSEO DELLA MISERICORDIA. Porte aperte e visite guidate gratuite anche per il Museo della Misericordia, grazie ai volontari che accompagneranno i turisti in un tour delle sale espositive. I posti disponibili sono cento e saranno suddivisi in due sessioni di visita, che partiranno alle 15,15, la prima, e alle 16,30, la seconda. Compresi nel giro turistico anche la sala del Corpo Generale e l’Oratorio, dche custodisce il famoso San Sebastiano di Benedetto da Maiano.

ORARI E PRENOTAZIONI. La prenotazione non è necessaria per Palazzo Vecchio, aperto dalle 9 alle 24, per Santa Maria Novella, in orario 13-17, per il Museo Stefano Bardini, 11-17 e per la Fondazione Salvatore Romano, aperta dalle 10 alle 16. Sarà invece obbligatorio prenotarsi per le attività guidate, per la Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora), la Cappella Brancacci di Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti) e per il Museo della Misericordia. Per informazioni e per prenotazioni chiamare ai numeri 055-2768224 o 2768558 (dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 17), 055-239393 per il Museo della Misericordia (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30), oppure inviare una e-mail a: [email protected].

”L’esercito di Ghelli” si ”mostra” a Venturina

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Un esercito tutto al femminile.

MOSTRA. Quello che Giuliano Ghelli, noto artista fiorentino di fama internazionale, esporrà da domani, 11 maggio, al Calidario di Venturina, nel Livornese.

BUSTI. Un “esercito di terracotta”, ispirato a quello cinese di X’Ian con ottomila guerrieri, composto da busti femminili, alti circa settanta centimestri, diversi uno dall’altro per scritte, segni, simboli, impressi con la pittura. In quei corpi femminili, immobili e fissi, si possono ritrovare disegni di alberi, case, pesci o frammenti di poesie di Maiakowskij, Saramago, Campana, ed anche aforismi dello stesso Ghelli, come “Piovono sogni lasciatemi bagnare”.

INAUGURAZIONE. La mostra, che ha il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, del Comune di Campiglia Marittima e della Fondazione Giuliano Ghelli, aprirà alle 17,30 e sarà visitabile tutti i giorni fino al 27 giugno. Per informazioni:  0565 851504, 0565 853411, www.giulianoghelli.it o www.fondazionegiulianoghelli.org.