domenica, 27 Luglio 2025
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Investito mentre attraversa la strada: muore un uomo

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Incidente mortale questa mattina a Sesto Fiorentino.

L’INCIDENTE. Un uomo di ottanta anni è morto dopo essere stato investito mentre attraversava la strada. L’incidente è avvenuto poco dopo le 7 di questa mattina in via Leopardi.

STRISCE PEDONALI. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, sembra che l’ottantenne – residente a Sesto Fiorentino – stesse attraversando la strada nei pressi delle strisce pedonali.

L’AUTO. Qui è stato investito da un’auto che sopraggiungeva in quel momento. Da quanto emerso, pare che il conducente della vettura, un 28enne, non abbia visto l’uomo che attraversava.

SOCCORSI INUTILI. Sul posto sono accorsi i soccorsi e i carabinieri. Per l’anziano, però, non c’è stato niente da fare.

Capodanno, a Firenze si festeggia con i Subsonica

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Capodanno con i Subsonica a Firenze.

ARRIVANO I SUBSONICA. Sarà la band torinese guidata da Samuel Romano a esibirsi nell’ormai classico concertone di fine anno nel capoluogo toscano. 

IL TWEET. Ad annunciarlo il sindaco Matteo Renzi dal suo profilo Twitter. “Al lavoro in città – ha scritto – Inizia la fase2 del teatro dell’Opera. Poi giunta (depuratore, asl, sport, novoli). A capodanno a #Firenze i Subsonica”.

CONCERTO ALLA STAZIONE. Il concerto, come da rito, sarà gratuito e si svolgerà in piazza Stazione. Lo scorso anno ad animare il capodanno fiorentino fu Caparezza, nel 2011 Elio e le storie tese. 

Cento verbali e 10mila euro di multe, fermata auto di olandese ”spericolata”

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Transiti non autorizzati in ztl o nelle corsie preferenziali, superamento dei limiti di velocità, divieti di sosta in aree pedonali o in zone a traffico illimitato.

RECORD DI MULTE. E’ lunga la lista delle  violazioni al codice della strada collezionate da una cittadina olandese residente in Italia: oltre 104 verbali in un anno, per un totale di 10mila euro di multe.

I CONTROLLI. La donna è stata fermata stamani dagli agenti della polizia municipale di Firenze. Dagli accertamenti condotti dai vigili in colaborazione gli uffici delle dogane di Firenze, Chiasso e Tirano, oltre al lungo ”curriculum” di infrazioni al codice della strada, è emerso che la donna aveva violato anche il testo unico delle leggi doganali, importando illegalmente il veicolo in Italia nel 2011.

IL SEQUESTRO. Oltre a gudagnare l’ennesima sanzione pecunaria, la donna ha visto sequestrarsi l’auto, un Volkswagen Golf con targa svizzera,confiscata dall’agenzia della dogana. 

Teatro dell’Opera, via alla ”fase 2” dei lavori

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Teatro dell’Opera, via alla ”fase 2” dei lavori.

LA DEMOLIZIONE. Il pimo passo stamani, con la demolizione della palazzina adiacente al Nuovo Maggio che ospitava i vecchi locali delle Ferrovie dello Stato e che, in questi mesi, era stata la sede degli uffici dei lavori per la realizzazione del Teatro. “Oggi parte una demolizione davvero importante – ha sottolineato il sindaco Renzi -: una città deve essere trasformata anche buttando giù qualcosa, non solo costruendo. E’ di fatto l’inizio ufficiale della ‘fase due’ dei lavori del Teatro dell’Opera”.

”LA PIAZZA PIU’ GRANDE DI FIRENZE”. Entro le elezioni del 2014, ha aggiunto il sindaco, saranno conclusi i lavori che porteranno al completamento del nuovo Teatro, al trasferimento qui della Fondazione del Maggio musicale fiorentino e alla realizzazione in quest’area della piazza più grande Firenze. Il progetto della piazza-giardino è nato da un’idea del premio Oscar Dante Ferretti. Il sindaco ha spiegato che “adesso si potrà fare il nuovo bando per la definitiva vendita del vecchio teatro Comunale”.

IL BANDO. Infine ha annunciato che è stato aggiudicato il bando per la valorizzazione dell’area che si trova accanto alla nuova piazza (ex discoteca Central Park) dove saranno realizzate una struttura ricettiva (ristorante), un punto accoglienza per i visitatori del parco delle Cascine e un punto mobilità per le bici e l’elettrico.

Lavori urgenti in via di Ripoli: mercoledì e giovedì strada chiusa

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Lavori urgenti in via di Ripoli, mercoledì e giovedì strada chiusa.

I LAVORI. Inizieranno infatti domani i lavori di risanamento di via di Ripoli, che comporteranno la chiusura del tratto da via Bartolomeo Scala a via Gherardo Caponsacchi per due giorni. Si tratta – spiegano da Palazzo Vecchio – di un intervento urgente legato a motivi di sicurezza.

L’INTERVENTO. “A seguito infatti dei lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas, Toscana Energia come consueto ha effettuato il ripristino delle aree interessate dai cantieri. Un intervento che però non è stato effettuato a regola d’arte tanto che, a poche settimane dalla conclusione, l’asfalto si presenta già deteriorato. Un fenomeno che le condizioni meteorologiche di questi giorni non possono che accelerare. Pertanto la direzione mobilità si è vista costretta, per garantire la circolazione in piena sicurezza, a intimare a Toscana Energia di procedere al rifacimento completo delle aree interessate dal cantiere”, si legge in una nota del Comune.

DISAGI. “Siamo consapevoli dei disagi che questo intervento potrà provocare – commenta l’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei – ma si tratta di lavori assolutamente necessari per garantire la sicurezza degli utenti della strada. Abbiamo fatto pressioni alla ditta perché riducano al minimo la durata del cantiere che dovrebbe concludersi in un paio di giorni in modo da consentire la piena circolazione nel fine settimana”.

Renzi: ”Un grazie doppio ai fiorentini”

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Un giorno di “riflessione” (e lavoro) nel suo ufficio di Palazzo Vecchio, poi nel tardo pomeriggio ecco la sua e-news. E’ andata così la giornata di ieri di Matteo Renzi, la prima dopo la delusione del ballottaggio.

IL VOTO. “Ho più di un milione di motivi per dirvi grazie – ha scritto il sindaco nell’e-news – più di un milione come i voti che abbiamo preso al primo turno. Più di un milione come i voti che abbiamo preso al ballottaggio. Eravamo soli e contro di noi c’era tutto il gruppo dirigente del PD e del centrosinistra. Ma abbiamo ottenuto il 35% al primo giro e il 40% al secondo. Fossi un politico vecchio stile, direi che si tratta di un grande risultato e brinderei al successo. Ma non è così. Riconosco lealmente la vittoria di Bersani e dico che io ho perso. Già. Perché noi non abbiamo fatto questo lungo viaggio per fondare una correntina dentro il PD. Neanche se questa correntina ha il 40% dei consensi dell’intero centrosinistra. No! Noi volevamo governare l’Italia. Per cambiarla come abbiamo detto fin dal primo giorno. Non ce l’abbiamo fatta. Allora è giusto riconoscere la sconfitta, senza troppi giri di parole in un Paese in cui tutti vincono e nessuno cambia. Chi ha vinto ha l’onore e l’onere di rappresentare anche gli altri, senza alcun inciucio e impiccio. Chi ha perso deve dimostrare di saper vivere la dignità e l’onore proprio quando la maggioranza sta da un’altra parte”.

RINGRAZIAMENTI. “Io oggi – continua Renzi – dico solo grazie a chi mi ha dato una mano, a chi mi ha suggerito un argomento, a chi mi ha criticato in modo costruttivo, a chi ha volantinato, a chi ha dato un contributo (siamo arrivati a quota 175.000 euro: entro 30 giorni tutte le spese saranno rendicontate. E se qualcuno vuole fare un ultimo pieno al camper è il benvenuto!). Grazie a chi ha passato una notte insonne. Grazie a chi sa chi sono e ha sofferto con me quando venivo descritto come persona incapace di stare alle regole. Grazie doppio ai fiorentini: per due domeniche in coda a ri-scegliere il proprio sindaco. Tra le primarie del comune, le elezioni, e questi giorni ci sono fiorentini che hanno votato già cinque volte. Poveretti! Se non ci fosse stato il vostro affetto, non avrei fatto niente, sappiatelo! Grazie a chi ha ancora il nodo alla gola. Ne è valsa la pena, ragazzi. La politica è bella, non lasciamola sola. Abbiamo dalla nostra parte il tempo, la libertà e l’entusiasmo. Tre cose che non possiamo buttare via. Prendiamoci solo un impegno: ok, non siamo riusciti a cambiare la politica. Ma evitiamo che la politica cambi noi. Continuate con leggerezza e determinazione. Siate orgogliosi di quello che avete fatto: avete riportato tante persone a vivere con passione la politica. Io posso solo ammirare la vostra generosità. E dirvi grazie! Vorrei abbracciarvi tutti, uno per uno”.

Il giorno dopo: Il ”day after” di Renzi: giornata da sindaco nel suo ufficio

Il ballottaggio: Ballottaggio, Bersani sopra il 61%. Ma Renzi si conferma a Firenze e in Toscana Bandiere e applausi per il sindaco. ”Non ce l’abbiamo fatta” / FOTO-VIDEOE Twitter si scatena: ”Ma per due euro che volevate, Che Guevara?”

Manga, ramen e robot: il Sol Levante si mette in mostra con ”Nimi”

Volete imparare a cucinare il ramen o a doppiare e disegnare un manga? Volete cimentarvi nella danza Nihon Buyo? O scoprire (in esclusiva) i segreti dei robot domestici Apripoco? 

ARRIVA ”NIMI”. Il luogo di ritrovo per gli amanti del Sol Levante è alla Stazione Leopolda di Firenze. E’ qui che sabato 8 e domenica 9 dicembre si svolgerà ”Nimi’ – Nippon Meets Italy”, l’Expo dedicato al Giappone, alla sua cultura e alle sue tradizioni, giunto alla XIV edizione. Oltre cento gli ospiti prevnienti dal Sol Levante e una sessantina gli appuntamenti in programma tra perfomance artistiche, musica, danza, arti marziali, alta tecnologia, cibo, workshop e installazioni interattive, al festival organizzato dalle associazioni culturali Nimi e Lailac (Associazione Culturale Giapponese con sede nel capoluogo toscano), con il patrocinio del Comune di Firenze. 

MOSTRE E SPETTACOLI. Dagli origami ai robot, dalla musica ‘J Pop’ (Japanese Pop) ai manga, il programma è suddiviso in varie aree. Una dedicata alle mostre e agli spettacoli dal vivo (con molte esclusive per l’Italia), una dedicata alle arti marziali (area Budo) in cui saranno presentate tutte le discipline sportive; una dedicata al mercato degli espositori di oggettistica, moda, design, anime e manga; un’area workshop, una per i giochi e una dedicata al cibo (area Food).Tra gli eventi speciali la prima mostra in Italia del Museo della scienza Toshiba di Tokyo che porta a Firenze una parte della sua mostra permanente. In esposizione due bambole meccaniche Karakuri, precursori dei moderni robot, costruite nella metà dell’800 da Tanaka Hisashige, scienziato e fondatore della Toshiba, soprannominato ‘l’Edison orientale’ (fra le altre cose, progettò la prima locomotiva a vapore giapponese). Tanaka, all’età di 20 anni, diede alle bambole tradizionali giapponesi, già usate nelle feste Matsuri, dei movimenti sofisticati: al Festival saranno in esposizione due rari esemplari, fatte con sette legni differenti, Chahakobi (la bambola che porta il te) e Dangaeri (la bambola che scende le scale piroettando). L’omaggio del Museo Toshiba presenta anche una mostra fotografica che ripercorre la vita di Tanaka a 131 anni dalla sua morte attraverso le tante invenzioni fino alla fondazione della Toshiba.

I ROBOT. Tra le esclusive italiane la Toshiba presenterà il robot Apripoco, un interface robot per la casa che funziona da telecomando universale per tutti gli elettrodomestici di casa. L’evento è in collaborazione con il Museo della scienza Toshiba, che espone per la prima volta fuori dal Giappone. Una delegazione della Toshiba sarà inoltre ospite a Firenze per ripercorrere la storia della tecnologia giapponese. 

ARTI MARZIALI E MUSICA. Al festival presente anche l’istallazione della Suzuki Italia in cui sarà ricreato il celebre incrocio pedonale di Shibuya a Tokyo; l’esclusiva italiana della perfomance del gruppo Kamui, i maestri della spada diretti da Shimaguchi Tetsuro, coreografo delle scene di spada in Kill Bill di Quentin Tarantino (sabato e domenica, due spettacoli al giorno, ore 12 e ore 18.15). Protagonista anche la grande musica contemporanea, con il celebre compositore Toshio Hosokawa, presente al festival, e di cui verrà eseguita anche una prima assoluta (sabato 8 dicembre, ore 21, all’interno del cartellone della stagione del GAMO – Gruppo Aperto Musica Oggi). Inoltre, doppio concerto con la cantautrice pop giapponese Mika Kobayashi, acclamata come cantante di recenti sigle di anime e serie TV giapponesi come “Gundam UC”, “Guilty Crown“, “Ao no Exorcist” (sabato ore 17.45 e domenica ore 18). Nell’area Budo sarà possibile cimentarsi nelle arti marziali con il maestro Tomita Takeji, samurai tradizionale di Aikido.

MODA. Tra gli eventi collaterali, il contest di Cosplay, in cui il vestito più bello, ispirato al mondo pop giapponese, volerà a Parigi per il Japan Expo 2013 (sfilata prevista per domenica 9 dicembre, ore 14) e le selezioni dell progetto FLR55 (nome composto da Florence e 055, il prefisso fiorentino): rivolto a ragazze tra i 16 e i 28 anni, creerà una pop band tutta al femminile, a cui sarà data la possibilità di registrare un video e un nuovo singolo musicale, come quello delle AKB48, le eroine della musica pop giapponese. A disegnare la mascotte del Festival di quest’anno Aranzi Aronzo, celebre marca giapponese di oggettistica, libri e abbigliamento, diffusa in Giappone e negli USA. 

DANZA E MANGA. Tra gli spettacoli la danza tradizionale Nihon Buyo e la cerimonia del tè con la maestra Shimura Senkei che spiegherà quest’arte nata nei giardini Zen e denominata ”via”, vera disciplina del vivere quotidiano. 

WORSHOP. Il festival sarà l’occasione per imparare a creare origami ma anche per approfondire la lingua giapponese. Si potranno seguire lezioni per imparare a creare i kimono o la tecnica Shiatsu e la cucina giapponese.

Piazza Duomo, si accendono le luci dell’albero di Natale

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Torna l’appuntamento con l’albero di Natale in piazza Duomo, il “simbolo natalizio” fiorentino per eccellenza.

PIAZZA DUOMO. L’appuntamento con l’accensione delle luci dell’albero di Natale di piazza Duomo è sabato 8 dicembre alle 17, alla presenza del sindaco Matteo Renzi.

PALAZZO VECCHIO. E intanto sono state decise le aperture straordinarie fino a mezzanotte per il museo di Palazzo Vecchio per l’Immacolata e le festività Natalizie: il museo osserverà l’orario 9-24 nei giorni di venerdì 7 dicembre e sabato 8 e nei giorni 21, 22, 23, 26, 28, 29 e 30 dicembre. Il giorno di Natale il Museo resterà chiuso per l’intera giornata, mentre il primo dell’anno sarà aperto solo nel pomeriggio dalle 14 alle 19. Le aperture straordinarie fino a mezzanotte saranno effettuate anche dal 2 al 13 gennaio. Negli altri giorni, invece, il Museo è aperto dalle 9 alle 19, ad esclusione del giovedì, quando è aperto al pubblico dalle 9 alle 14.

Leggi anche: Le feste? Al museo. Ecco quelli aperti il 24 e il 31 dicembre

Il cenone di Natale? Si impara sui banchi

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Ai fornelli ve la cavate così così e preparare il cenone di Natale vi terrorizza? Niente paura, a Firenze c’è un corso speciale che vi insegnerà a sfornare le migliori ricette natalizie.

TI CUCINO PER LE FESTE. Sei le lezioni organizzate dal centro di formazione professionale del Comune e aperte tutti i cittadini, al via il 10 dicembre. Il titolo del corso, non a caso, sarà “Ti cucino io per le feste”. Alla guida dei fornelli un corpo docente d’eccezione, composto da professionisti del settore, che per quattro ore a lezione seguiranno passo passo gli ”scolari” alle prese con mestoli e padelle. 

LE ”MATERIE”. Terrine di coniglio, timballo di maccheroni ai funghi, baccalà di purea di castagne, gnocchi alla parigina: sono solo alcune delle ”materie” in programma. Al termine delle lezioni, la ricreazione: i piatti preparati saranno consumati seduta stante da docenti e alunni. Ma oltre ai fornelli c’è di più. Il corso insegnerà anche a prendere dimestichezza con tante decorazioni per la casa e la tavola ispirate alle feste di Natale e al Capodanno.

LE ISCRIZIONI. Ogni lezione costa 35 euro: è compresa la quota di iscrizione, i materiali per la preparazione dei pasti, il ricettario e l’abbigliamento usa e getta. Si può partecipare iscrivendosi entro il 10 dicembre (telefonando ai numeri 055229510 – 055229177 – 0552207373, oppure via e-mail: [email protected], via fax: 0552281147 o recandosi al centro di formazione in via Assisi).

”I calendari dei Maya… e la fine del mondo”: una conferenza a Firenze

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”I calendari dei Maya… e la fine del mondo”: se ne parla questa sera a Firenze.

LA CONFERENZA. Si terrà infatti oggi alle 21.15, nell’Aula di astronomia “Francesco Marsili” presso la  Scuola Media E. Barsanti, in via Lunga 94 a Firenze, una conferenza su questo tema. A organizzarla è la Società Astronomica Fiorentina, nell’ambito delle serate divulgative pubbliche.

I MAYA. “I Maya – spiegano gli organizzatori della conferenza – tenevano conto dei giorni in modo paranoico, la vita era scandita da cicli e numeri dei cicli, occorreva non sbagliare neanche un giorno per essere allineati con i movimenti cosmici. A tal fine si erano specializzati nell’osservazione del cielo tentando di decifrare i vari cicli astronomici trasformandoli in tanti calendari combinatori con grande abilità  tecnica matematica. Questa civiltà non ha messo a punto un unico calendario ma ne ha elaborati moltissimi ed alcuni incastrati uno dentro l’altro. Il ciclo più grande termina il 21 dicembre 2012…. e in molti vedono in questa conclusione la fine dell’Umanità”. E’ dunque di questo che si parlerà stasera, con la “fatidica” data del 21 dicembre che si avvicina sempre più.

INFORMAZIONI. Relatore sarà Leonardo Malentacchi. L’ingresso è libero e gratuito, la prenotazione non obbligatoria. Per informazioni è possibile visirare il sito http://astrosaf.altervista.org/wordpress/.

Leggi anche: Un mese alla fine del mondo? Internet e i Maya ”a confronto”