Sgominata una centrale dei furti in appartamento: tre persone in manette ed una denunciata. Recuperati decine di migliaia di euro di refurtiva.
Maltempo in Toscana: riaperta l’autostrada A1 per i mezzi leggeri
Lo stato dei trasporti in Toscana.
AUTOSTRADE. Autostrade per l’Italia spiega che la A1 Milano – Napoli è stata riaperta ai mezzi leggeri, con una deviazione sulla carreggiata nord, ovvero il tratto tra Orte e Valdichiana in entrambe le direzioni. E’ prevista per le ore 9 la riapertura completa anche ai mezzi pesanti. Sul tratto allagato all’altezza del km 427 per via dell’esondazione del fiume Paglia, sono intervenuti circa 100 uomini e 30 mezzi operativi di Autostrade per l’Italia, che hanno consentito di anticipare, rispetto ai tempi di ritiro delle acque, la bonifica del piano viabile, predisponendo una diga artificiale costituita da oltre 20.000 sacchi di sabbia.
PER I MEZZI PESANTI. Per tutti coloro che viaggiano su mezzi pesanti provenienti da Roma e diretti verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria a Orte, viene consigliato di percorrere la E45 verso Perugia, quindi il raccordo Perugia-Siena verso Siena, per rientrare in A1 a Valdichiana verso Firenze. Il percorso alternativo inverso è consigliato invece a tutti quelli provenienti da Firenze e diretti a Roma. Per le lunghe percorrenze ai soli mezzi pesanti provenienti da Roma e diretti verso Milano viene consigliato di utilizzare la dorsale adriatica A14 percorrendo l’A24. Il percorso inverso è consigliato sia ai mezzi pesanti sia ai leggeri provenienti da Milano e diretti verso Roma.
FERROVIE. Resta sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Tirrenica Roma – Pisa. Anche per oggi i treni a lunga percorrenza della Tirrenica saranno deviati via Firenze – Pisa utilizzando la linea di dorsale Roma – Firenze. Mentre per quanto riguarda i treni regionali avranno ancora come capolinea le stazioni di Grosseto e Orbetello a nord e Civitavecchia a sud. Ecco il dettaglio delle tratte interessate:
• 3255 cancellato da Grosseto a Civitavecchia; Civitavecchia (7.36) – Roma Termini (8.53)
• 3253 cancellato da Grosseto a Orbetello; Orbetello (5.53) – Roma Termini (7.53)
• 2341 Pisa (13.45) – Grosseto (15.30); cancellato da Grosseto a Roma
• 2346 cancellato da Roma a Grosseto; Grosseto (20.32) – Pisa (22.20)
• 2335 Pisa (5.45) – Grosseto (7.28); cancellato da Grosseto a Roma
• 2338 cancellato da Roma a Grosseto; Grosseto (12.28) – Pisa (14.15)
• 2343 Pisa (15.45) – Grosseto (17.32); cancellato da Grosseto a Roma
• 2348 cancellato da Roma a Grosseto; Grosseto (22.28) – Pisa (00.15)
• 2339 Pisa (11.45) – Grosseto (13.30); cancellato da Grosseto a Roma
• 2344 cancellato da Roma a Grosseto; Grosseto (18.28) – Pisa (20.15)
• 3106 cancellato da Orbetello a Grosseto; Grosseto (6.28) – Pisa (8.15)
• 3032 cancellato da Orbetello a Grosseto; Grosseto (7.22) – Firenze S.M. Novella (10.05)
Meteo, spiragli di cielo sereno in Toscana
Dopo le piogge e i drammatici allagamenti dei giorni scorsi, il maltempo sembra finalmente dare una tregua sulla nostra regione. Ecco le previsioni del Lamma per i prossimi giorni.
OGGI. Oggi in Toscana il tempo previsto sarà “in mattinata parzialmente nuvoloso lungo la fascia costiera e sui versanti orientali dell’Appennino. Nel pomeriggio generalmente poco nuvoloso. Venti moderati da nord-est con locali rinforzi. Mari poco mossi sottocosta, mossi o localmente molto mossi al largo. Temperature stazionarie o in lieve aumento, con valori attorno ai 16-18 gradi in pianura”.
GIOVEDI’ 15. Cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione anche domani, giovedì 15 novembre. Temperature “in generale calo, più deciso nei valori minimi, ovunque sotto i 10 gradi, localmente sotto i 5 gradi nelle zone riparate dal vento. Massime sui 15-18 gradi”.
VENERDI’ 16. La pioggia dovrebbe risparmiare la Toscana anche venerdì 16, quando il cielo previsto è “poco nuvoloso”. Tornerà però il freddo, con le temperature “in ulteriore calo le minime con valori generalmente sotto i 5 gradi in pianura. Stazionarie le massime sui 14-16 gradi”.
FINE SETTIMANA. Le piogge potrebbero invece tornare nel fine settimana. Sabato 17 è prevista “nuvolosità in aumento, possibili piogge nella seconda parte della giornata sulle province meridionali”. Domenica 18 il tempo sarà “nuvoloso con possibilità di pioggia, possibili temporali lungo la fascia costiera”.
Via alla messa in sicurezza degli alberi delle Cascine
Parco delle Cascine, da domani via agli interventi di potatura e messa in sicurezza degli alberi.
POTATURA E MESSA IN SICUREZZA. Scatteranno infatti giovedì 15 novembre le operazioni di potatura e messa in sicurezza delle piante del Parco delle Cascine, a iniziare dai viali maggiormente frequentati.
VERSO I MONDIALI DI CICLISMO. Le potature degli alberi di viale degli Olmi, viale Washington, Lincoln e piazzale Kennedy si inseriscono – viene spiegato – in un più ampio programma di potature che riguarderà i percorsi cittadini dei Mondiali di Ciclismo 2013.
Domani scatta la Leopolda (con l’intervento di Davide Serra)
E’ la vigilia della nuova Leopolda. La tre giorni scatterà giovedì, per tre giorni di incontri e appuntamenti. “Viva l’Italia viva. Sottotitolo: il meglio deve ancora venire. Si inizia alle 18 di giovedì 15 novembre. Avrete tra l’altro l’occasione di ascoltare l’intervento del Presidente dell’Anci Graziano Del Rio. E per tutti quelli che hanno polemizzato sulla mia cena con i finanzieri ho chiesto di intervenire a Davide Serra, il finanziere dello scandalo: dirà cosa molto interessanti, credo. Venerdì si riparte dalle 18 alle 23: tra gli altri parleranno Alessandro Baricco, Oscar Farinetti. Sabato si chiude: il mio intervento è previsto verso le 16. Avete idee, suggerimenti, consigli da dare? Scrivete a [email protected] Usciremo dalla Stazione con il treno in marcia e con il programma fatto. Oltre che con un documentario di ventisei minuti sul viaggio in Italia”: a scriverlo è lo stesso Renzi nella sua e-news.
CONFRONTO TV. E-news in cui il sindaco di Firenze torna a parlare anche del confronto tv tra i cinque candidati alle primarie del centrosinistra andato in onda lunedì sera su Sky. “E’ stato molto civile – commenta Renzi – Qualcuno dei miei si è lamentato: ‘Persino troppo, Matteo. Dovevi attaccare di più’.Può darsi. A me invece è sembrato giusto posizionarsi con un atteggiamento di ascolto e rispetto, come del resto stiamo facendo dal primo giorno della campagna elettorale. Abbiamo le nostre proposte e anche ieri (lunedì, ndr) qualcosa siamo riusciti a dire. Meno di quello che volevo, certo. Ma i tempi stretti non aiutavano a elaborare posizioni complesse. Complimenti a Sky che ha raggiunto un bellissimo risultato e amarezza per la Rai che dopo i dati che ho dato nell’ultima enews sabato, si conferma incapace di usare queste primarie per svolgere un servizio pubblico. Comandano i portavoce di partito nei TG della Rai, a quanto pare…”.
IDEE E PROPOSTE. Poi Renzi torna a elencare alcune delle sue idee e proposte: “Sono per l’abolizione del finanziamento ai partiti. Ogni centesimo dato ai partiti è uno sfregio al referendum promosso dai radicali e votato dai cittadini. Si può fare politica in modo diverso. E noi lo stiamo dimostrando (siamo – tra l’altro -a quota 138.000 euro di contributi raccolti dai cittadini in questa campagna elettorale. Serve ancora dire che si può fare politica in modo diverso e trasparente? E naturalmente abbiamo messo online non le voci di spesa, ma le fatture. Il che è ben diverso…). Sono per dieci ministri, di cui la metà donna. Ieri curiosamente su questo mi hanno rimbrottato alcuni parlamentari. Ma se lo ricorderanno che la Bassanini, cioè una legge dello Stato, prevede 12 ministri e che tutte le volte sforano non perché sia necessario ma perché non riescono a contenere gli appetiti? Non vorremo mica tornare al Governo Prodi con oltre 100 tra ministri e sottosegretari perché dovevamo dare uno sgabello a tutti i partiti e partitini? Sono antipolitico io a dire che si può fare con dieci o è antipolitico chi tutte le volte moltiplica i costi e i posti della politica? Sono per un Paese che premi il merito. Un Paese dove si trova lavoro perché si conosce qualcosa, non perché si conosce qualcuno. Un Paese dove la scommessa sul capitale umano stronchi la cultura della raccomandazione. Sono per una norma chiara sul conflitto d’interessi. E ancora non mi spiego perché chi poteva farla, non l’ha fatta. E poi si lamentano del berlusconismo…”. E così via. Idee e proposte che saranno protagoniste anche nei tre giorni della Leopolda.
PRIMARIE. E, intanto, le primarie si avvicinano. “Invito coloro che hanno un po’ di tempo – dice ancora Renzi – ad andare subito a ritirare il certificato o farlo online ricordandosi poi di andare comunque a far vidimare il foglio della preregistrazione. Altrimenti si potrà votare e registrarsi direttamente il 25 novembre in modo libero e segreto, ma il rischio è fare una fila davvero lunga”.
Su Sky: Primarie del centrosinistra, confronto finito. Dibattito sui costi della politica
L’appuntamento: Renzi stile Obama: ”Il meglio deve ancora venire” alla Leopolda
Rinviato lo sciopero del trasporto pubblico, venerdì 16 autobus regolari
Autobus regolari venerdì 16 novembre a Firenze.
AUTOBUS REGOLARI. Lo sciopero dei trasporti pubblici locali che era previsto per il 16 novembre è stato infatti rimandato al 14 dicembre: venerdì, dunque, non ci saranno disagi per chi si sposta con i mezzi pubblici, che presteranno servizio regolarmente.
RINNOVO DEL CONTRATTO. Lo sciopero – viene ricordato – era stato indetto dalle segreterie sindacali nazionali per il rinnovo del contratto.
Strade chiuse e linee interrotte? L’aggiornamento su Twitter e Facebook
Manifestazioni a Firenze contro l’austerità
Doppia manifestazione a Firenze in occasione della mobilitazione europea proclamata dalla CES, tra lavoratori e studenti. Lancio di vernice contro Bankitalia.
Azione degli studenti di Pisa, macerie e fumogeni davanti alla Provincia
Un atto di denuncia.
IL BLITZ. Hanno scaricato delle macerie davanti all’ingresso del palazzo della Provincia di Pisa per denunciare :”lo stato disastroso delle nostre aule e delle nostre scuole”.
FUMOGENI. Ecco l’azione di una decina di studenti delle medie superiori che ha lasciato il corteo in corso nel centro della città e compiuto il gesto simbolico davanti alla sede della Provincia, accendendo alcuni fumogeni e scaricando le macerie. Il blitz è durato pochi minuti ed è stato seguito a distanza dalle forze dell’ordine senza disordini.
LO STRISCIONE. Uno striscione è apparso sulla Torre di Pisa, appeso da un gruppo di manifestanti che ha partecipato oggi al corteo contro la crisi. Raggiunto piazza dei Miracoli il gruppo ha forzato il blocco della vigilanza riuscendo a salire sulla Torre pendente dove ha calato lo striscione con la scritta: “Rise up. Non paghiamo la vostra crisi”.
Roberta Ragusa, fiato sospeso dopo le ricerche nei pozzi
Anche questa volta si è riaccesa la speranza, come ogni volta che – in questi dieci mesi – ci sono state nuove battute di ricerca.
DIECI MESI. Sono infatti passati ormai dieci mesi dalla scomparsa di Roberta Ragusa, sparita dalla sua abitazione nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi. Da allora, da quella notte di gennaio, della donna non si sa più niente, nonostante le indagini e le ricerche.
NEI POZZI. Ricerche che, nel corso di questi mesi, sono state effettuate più volte, in più modi e in posti diversi. In passato erano stati soprattutto i boschi a essere battuti, ora è la volta dei pozzi. Sono stati chiamati anche i sommozzatori dei carabinieri per ispezionare alcuni pozzi nelle campagne pisane, dove secondo qualcuno potrebbe essere stato gettato il corpo di Roberta Ragusa, nel caso – temuto ormai dai più – che la donna sia stata uccisa. Ieri le ricerche avevano dato esito negativo.
SU INTERNET. Ma, come detto, la speranza di ritrovare Roberta, o di scoprire almeno che fine abbia fatto, si è riaccesa ancora una volta in tutti coloro che da dieci mesi la stanno disperatamente cercando. Sono ormai migliaia le persone che si sono unite nei gruppi nati su Facebook nel nome di Roberta, per seguire la vicenda da vicino e per cercare di essere il più utili possibili alla causa. Facendo soprattutto in modo che il caso della donna scomparsa non finisse nel dimenticatoio, ma che se ne continuasse a parlare.
LA MANIFESTAZIONE. Così, sono stati tanti gli appelli e le iniziative lanciate nel corso di questi mesi, nel corso di un’attesa che sembra non finire mai. La prossima, grande iniziativa cui si starebbe lavorando è quella di una manifestazione da fare il 13 gennaio 2013, a un anno esatto dalla scomparsa di Roberta, nel caso in cui prima di allora non emergessero novità sulla vicenda. Una manifestazione per ribadire ancora una volta che coloro che stanno cercando la donna non si fermeranno finché la verità non emergerà, finché sul caso non sarà fatta piena luce. Anche se tutti continuano a sperare che questa, invocatissima verità possa emergere prima del prossimo 13 gennaio.
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