domenica, 25 Maggio 2025
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Successone per Internet Festival: 56mila visitatori e 65mila presenze virtuali

Pisa si apre ad Internet e all’era digitale.

GRANDE SUCCESSO. L’Internet Festival andato in scena dal 4 al 7 ottobre a Pisa ha riscosso un grande successo sia tra i visitatori sia dagli esperti nel settore. Grande afflusso anche da parte dei media: presenti nella città della torre pendente molte testate nazionali che hanno deciso di trasmettere l’evento in streaming per decine di ore di diretta.

I NUMERI. Per il festival pisano fioccano i nomi: centocinquanta appuntamenti organizzati in quattro giorni, quattrocento relatori, cento tra giornalisti e blogger accreditati ma soprattutto ben cinquantaseimila visitatori che si sommano alle sessantacinquemila persone del popolo della rete.

LE LOCATION. Ben ventidue i diversi luoghi dove il festival ha preso vita. La manifestazioneha accompagnato i visitatori alla scoperta di Pisa al di là della Torre e le location che hanno destato maggiore curiosità sono state: l’orto botanico e le sue mostre, il museo di San Matteo, il teatro Sant’Andrea, la chiesa Santa Maria della Spina, i chiostri del Sant’Anna e la sede della Normale. Tra gli eventi inveceche hanno riscosso maggiore successo ci sono stati i laboratori “T-Tour” per bambini e ragazzi che hanno fatto registrare nelle sale della Limonaia, ben tremiladuecento ingressi in tre giorni. Palazzo Reale e le Interviste impossibili hanno visto la presenza di millecinquecento persone. Buoni risultati anche per il cinema Arsenale che ha dovuto chiudere le porte poco dopo le 21, per un afflusso superiore alla capienza.

LO STAFF. Dello staff della manifestazione hanno fatto parte quarantatré giovani residenti o domiciliati a Pisa e provincia, tutti under 25. Tutti hanno ricevuto un rimborso di duecentoquaranta euro per i quattro giorni di lavoro (oltre ai pasti pagati). Lo staff ufficiale dell’Internet Festival è costituito da un gruppo di sei persone.

LA PROSSIMA EDIZIONE. Chiuse le porte dell’edizione 2012, già si pensa al futuro. Si sa già infatti che l’Internet Festival tornerà a Pisa ad ottobre 2013. La data definitiva verrà decisa nei prossimi giorni.

Miss Italia, Giusy Buscemi verso un futuro da attrice?

 

Miss Italia 2012, Giusy Buscemi, sogna di fare l’attrice. Ieri ha fatto i primi passi per realizzare i suoi desideri.

IL PROVINO. Ieri pomeriggio davanti ai docenti della celebre scuola romana di recitazione dell’Actor’s Planet all’interno dell’università Luiss Guido Carli di Roma, Giusy Buscemi, Miss Italia 2012, ha superato il provino a cui è stata sottoposta per accedere ai corsi.

A SCUOLA DI RECITAZIONE. Alla scuola romana, la Miss, per la parte didattica, si troverà di fronte a Giorgio Albertazzi, Fioretta Mari e Marco Attolini. I corsi sono tenuti da Rossella Izzo, Pupi Avati, Ricky Tognazzi, Alberto Negrin, Federico Moccia, Leone Pompucci. Ognuno di essi realizzerà un cortometraggio con gli allievi della scuola.

L’IMPEGNO. Giusy Buscemi frequenterà l’Actor’s Planet per una settimana al mese, a partire da novembre, e sarà allieva e protagonista al tempo stesso delle lezioni tenute dai famosi registi.

Undici cooperative toscane in trasferta a Rimini. Per Travel Trade Italia

Undici cooperative toscane approdano nella riviera romagnola con un unico scopo: valorizzare la nostra Regione.

LA PARTECIPAZIONE. Numerosa partecipazione toscana quest’anno al Travel Trade Italia di Rimini, il workshop organizzato all’interno della TTG Incontri, la più grande ”piazza affari” del turismo. Saranno ben undici le cooperative toscane a Rimini dal 18 al 20 ottobre, tutte riunite nel  ‘Consorzio Toscana turismo e cultura’ e in gran parte aderenti a Legacoop Servizi Toscana.  Le cooperative cercheranno di conquistare la kermesse attraverso le buone pratiche della sostenibilità turistica e attraverso la forte attenzione alla socialità, alla didattica e alla valorizzazione della cultura.

L’EVENTO. Al Travel Trade Italia partecipano ogni anno richiama sulla riviera romagnola cinquantamila partecipanti, duemilaquattrocento aziende espositrici e settemila presenze internazionali.

LA SODDISFAZIONE. “Una grande soddisfazione partecipare al TTI di Rimini per le coop toscane.– ha commentato Manuela Mascherini di FloraPromoTuscany, cooperativa che ha curato l’organizzazione della ”trasferta” romagnola – Queste riunite nel ‘Consorzio Toscana turismo e cultura’ hanno creato una rete di servizi di turismo sostenibile che opera per la valorizzazione del territorio”. “Un’occasione importante – aggiunge Fabiana Angiolini, presidente del Consorzio TTC – per presentare la vasta gamma delle offerte delle cooperative toscane, specializzate in settori diversi ma sempre accomunate dal rispetto dei valori della socialità”.

LE COOPERATIVE. Per la kermesse romagnola partiranno: da Firenze la Cooperativa Archeologia, specializzata in restauro, didattica e gestione musei, la cooperativa FloraPromoTuscany, impegnata nell’organizzazione di tour museali e taylor made nel capoluogo toscano e in tutta la regione, e la Walden Viaggi, da anni impegnata nel turismo sostenibile e nell’organizzazione di viaggi a piedi. Da Fucecchio, la cooperativa Ponteverde, che si occupa di educazione ambientale, e da Firenzuola la coop Ospitale delle Rifiorenze, che gestisce il rifugio alpino Casa al Giogo, nel Mugello. Poi ancora la Co.Pi.sa, cooperativa attiva nel settore ricettivo e la cooperativa Itinera di Livorno, che oltre a gestire servizi museali, organizza tour in battello nei canali. Il sud della regione sarà rappresentato invece dalla cooperativa Nuova Maremma di Gavorrano, specializzata sull’ecoturismo e dalla coop Colline Metallifere di Massa Marittima, specializzata in servizi museali, attività didattiche e itinerari. L’Aretino ci sarà con la coop ToscanadAppennino di Anghiari, che si occupa della gestione e promozione di musei e aree archeologiche e naturali protette della Val Tiberina, e con la Coop.Beta di Arezzo, impegnata nell’attività ricettiva e di ristorazione e didattica.

Lions, torneo di burraco per combattere la povertà

 

Grande successo per il torneo di burraco organizzato da Lions club Barberino.

L’EVENTO. Si è svolto lo scorso sabato sera all’interno delle cantine della fattoria di Sant’Appiano, nel comune di Barberino Val d’Elsa: un torneo di burraco che ha permesso di dare il via alla raccolta di fondi da devolvere al service distrettuale. Il service è un progetto del Lions Club 108La della Toscana che cercherà di combattere la povertà.

NUOVA POVERTÀ. Con il mutare del contesto economico, lo scenario delle persone che subiscono la povertà si è ampliato. Sono infatti molti coloro che, spesso in modo “insospettabile”, si sono trovati in una condizione di difficoltà estrema.

IL TORNEO. Il torneo di burraco, organizzato da Silvana Cambioni, socia del Lions Club Barberino, ha fatto registrare il full di ventotto giocatori disposti su sette tavoli.  “La partecipazione – ha detto la Cambioni – e l’entusiasmo suscitati dalla nostra iniziativa sono stati così alti da spingerci a ripeterla quanto prima. Il torneo si è svolto in un clima allegro e, oltre a una bella occasione di solidarietà, si è creata anche un’ottima aggregazione fra i membri dei differenti club Lions”.

Concordia, respinte tutte le eccezioni. L’udienza va avanti

Riuniti a Grosseto passeggeri, equipaggio e rispettivi legali della Costa Concordia. All’appello non manca anche il comandante Schettino.

L’UDIENZA. Si tiene questa mattina al teatro Moderno di Grosseto: l’udienza per  l’incidente probatorio sulla scatola nera della nave naufragata il 13 gennaio scorso all’isola del Giglio. L’udienza è presieduta dal giudice per le indagini preliminari Valeria Montesarchio e potrebbe durare dai tre ai sei giorni. Oggi parleranno i periti della procura, domani saranno sentiti altri esperti, mentre mercoledì sarà il turno dei carabinieri del Ris, per l’esame delle registrazioni audio. Poi sarà il turno dei centoventisei avvocati di parte civile e i loro consulenti.

L’ARRIVO. Durante la giornata di ieri sono arrivati in città legali e passeggeri, ma il più atteso era sicuramente il comandante Francesco Schettino. Questa mattina è arrivato al teatro con venti minuti di anticipo, passando da un ingresso secondario e  da una via chiusa al traffico e ai pedoni. Indossa un abito scuro e camicia bianca.

IL TEATRO. Sul palcoscenico del teatro Moderno sono stati messi tre maxischermi che serviranno a proiettare i video e gli audio della perizia sulla scatola nera della nave. La struttura si trova nel centro di Grosseto: più di mille i posti a sedere ma potrà ospitare fino a milletrecento persone. All’ingresso del teatro (tappezzato da cartelli in cinque lingue – italiano, francese, spagnolo, inglese e tedesco – il tribunale ha anche allestito sei postazioni per la registrazione e, durante l’udienza, non sarà ammesso l’uso di dispositivi elettronici. Un ferreo controllo dei carabinieri, infatti, impedirà qualsiasi connessione con l’esterno visto che l’udienza non è pubblica.

IL PALCOSCENICO. Sul palco sono stati allestiti due tavoli: al centro hanno preso posto il gip Montesarchio, i magistrati giudicanti e il collegio peritale. Alla destra i nove indagati con i loro quattordici difensori, tra di loro anche il comandante Schettino con i suoi avvocati e di fronte il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio e degli altri rappresentanti dell’accusa. La procura, che parlerà oggi, in questi mesi, ha raccolto numerose testimonianze dei passeggeri. Sono attesi in aula anche altri indagati: il vice di Schettino, Ciro Ambrosio, l’ufficiale Silvia Coronica, i tre membri dell’unità di crisi della Costa Crociere, Roberto Ferrarini, Manfred Ursprunger e Paolo Parodi.

LA STRETTA DI MANO. All’interno del teatro uno dei passeggeri scampati al naufragio, durante l’attesa per l’inizio dell’udienza, ha voluto salutare l’ex comandante Schettino scambiando con lui alcune parole. Schettino, seduto al banco degli imputati, si è alzato in piedi e gli ha stretto la mano. “Speriamo che la verità sia accertata presto” avrebbe detto il naufrago. “Sì, la verità deve essere appurata” avrebbe invece risposto l’ex comandante della Costa Crociere.Poi, l’uomo è tornato al suo posto. Tra gli altri passeggeri presenti oggi al teatro sono in molti a sostenere che la colpa non deve essere dava solo ed esclusivamente a Schettino. In tanti infatti affermano: “Schettino ha le sue responsabilità, ma ci sono cose che non hanno funzionato e che vengono fuori dalla scatola nera di cui sicuramente qualcuno dovrà rispondere”.

L’INIZIO DELL’UDIENZA. Con un ora e venti di ritardo, è iniziata alle 10. 20 l’udienza con l’ingresso in aula del gip Valeria Montesarchio. Il giudice ha prima illustrato il programma della giornata e poi si è riunita in camera di consiglio.

NESSUNA ECCEZIONE. Il gip Montesarchio, al termine della camera di consiglio durata un’ora e mezzo, ha respinto tutte le richieste e tutte le eccezioni avanzate dai legali delle varie parti, comprese quelle dell’avvocato Bruno Leporatti per conto di Schettino. Adesso l’udienza quindi sta procedendo con l’illustrazione della maxi perizia da parte del collegio dei periti, tra cui ha iniziato a parlare l’ammiraglio Cavo Dragone.

Legambiente: ”Riflettori puntati sulla sicurezza della nave, non sull’udienza”

Troppo alcol, diciassettenne finisce in ospedale

Una minorenne ieri sera ha abusato di alcol in alcuni locali del centro.

L’ALCOOL. Protagonista della vicenda è una ragazza svizzera di diciassette anni: la notte scorsa ha assunto troppo alcol ed è stato necessario condurla in ospedale. Ha passato la serata con gli amici a bere nei locali del centro, in alcuni bar della zona del Duomo e del mercato di San Lorenzo e poi, mentre si trovava a casa di uno di loro nella zona di Campo di Marte, si è sentita male.

IL RICOVERO. Il 118 l’ha soccorsa e portata all’ospedale di Santa Maria Nuova. Qui i medici le hanno diagnosticato uno stato di etilismo acuto e una prognosi di due giorni. Poi dopo qualche ora la ragazza è stata dimessa. Sulla questione sono in corso degli accertamenti da parte della polizia.

Legambiente: ”Riflettori puntati sulla sicurezza della nave, non sull’udienza”

Legambiente chiede i riflettori puntati più sul problema di rimozione della nave, piuttosto che “sul futuro di Schettino”.

L’ANNUNCIO. Che l’attenzione di tutti sia rivolta ai problemi del fondale sottostante la Costa Concordia, non solo all’udienza in scena a Grosseto: ecco quello che ha chiesto Angelo Gentili, segretario nazionale di Legambiente. “Chi ha sbagliato deve pagare, e anche in maniera salata, sia dal punto di vista penale che del risarcimento dei danni economici ed ambientali, – ha detto – ma non vorremmo che lo spettacolo mediatico creato intorno all’udienza di Schettino finisca per mettere in secondo piano i lavori di messa in sicurezza della nave che sono già slittati di due mesi rispetto alla prima scadenza del 31 agosto”.

I LAVORI. I lavori di messa in sicurezza della nave naufragata il 13 gennaio scorso a largo dell’isola del Giglio – viene spiegato – sono in ritardo, perché anche la protezione civile ha riscontrato dei problemi nel fondale sottostante la Concordia.“I lavori hanno subito un ritardo dovuto anche – continua Gentili – alla presenza di forti irregolarità degli strati superficiali del granito sul fondo marino e di fessurazioni nella roccia sottostante”.

LA RICHIESTA. Gentili chiede quindi alle autorità e alle istituzioni competenti di continuare a monitorare in maniera dettagliata e puntuale la messa in sicurezza della nave e di non distogliere l’attenzione da quella che è una fase importante e molto delicata dei lavori. “Si tratta di un lavoro molto delicato, mai tentato e che comporta rischi – ha concluso Gentili – e noi preferiamo porre l’attenzione su questo, invece che sul futuro di Schettino che rischia di diventare il simbolo grottesco di un’Italia che vogliamo cambiare: quella degli inchini e dell’irresponsabilità verso l’ambiente e la bellezza”.

Bambino cade dalla finestra di scuola, adesso sta bene

Cade dal primo piano della scuola elementare, ma riesce a salvarsi.

LA CADUTA. Scampato un grave pericolo a Prato: un bimbo di sette anni è caduto dal primo piano di una finestra della scuola elementare “Puccini”. Il piccolo è precipitato per circa cinque metri, ma per fortuna non ha riportato ferite gravi. Quando è caduto, il bambino era da solo e stava ritornando dal bagno.

L’ATTERRAGGIO. A salvare il piccolo è stato probabilmente un telone che si trovava proprio nel punto in cui è caduto. Questo gli avrebbe fatto da scivolo, permettendogli di attutire il colpo. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti, ma quando è stato ricoverato all’ospedale, il bambino era in buone condizioni.

IL RICOVERO. Le condizioni del bimbo sono buone, ma per precauzione resta ancora ricoverato in ospedale. I due esami diagnostici a cui e’ stato sottoposto non hanno rilevato traumi significativi e fratture.

Maltempo, oggi allerta meteo in Toscana. A rischio la provincia di Firenze

Scatta l’allerta meteo in provincia di Firenze.

L’ALLERTA. È stata emessa dalla regione Toscana un’allerta meteo per tutta la giornata di oggi, fino alle 22 di stasera, per piogge abbondanti e probabili forti temporali.

PIOGGE E TEMPORALI. I rovesci interesseranno prima le province di nord-ovest della Toscana come Massa-Carrara, Lucca e Pisa e poi durante la mattinata si espanderanno su province centro-settentrionali (Livorno, Pistoia, Prato, Firenze) e alle restanti nel pomeriggio.

PROVINCIA DI FIRENZE. L’allerta riguarda soprattutto il territorio della provincia di Firenze e i rilievi, dove si attendono punte di 150-200 mm. I temporali potranno essere di forte consistenza e caratterizzati da colpi di vento e grandinate.

FIRENZE. L’assessore alla mobilità Massimo Mattei, sulla scia dell’allerta della protezione civile, invita i cittadini a prestare la massima attenzione e a ridurre, per quanto possibile, gli spostamenti: “Chi non ha urgenze non si metta in circolazione sulle strade. Per quanto riguarda l’amministrazione, manterremo la massima allerta in modo da poter intervenire in caso di necessità con gli addetti della protezione civile e gli agenti della polizia municipale”.

PUBLIACQUA. Anche Publiacqua ha aumentato il livello di attenzione e di intervento e fa appello anche ai cittadini perché la banale caduta delle foglie o la presenza di oggetti può provocare un tappo in pochi minuti e portare all’allagamento di una strada in caso di nubifragio. Poiché anche un piccolo semplice gesto di ognuno, come togliere le foglie dalla grata della caditoia, magari a pochi metri dal negozio o dall’abitazione o accanto al garage, aiuta moltissimo a ridurre i rischi. Per ogni problema però è possibile contattare il numero verde guasti 800314314 per eventuali casi di caditoie otturate.

Il Social Forum dieci anni dopo: parte la campagna di accoglienza nelle case

In arrivo persone da tutta Europa per Firenze 10+10. E chi vuol dare una mano può mettere a disposizione la propria casa.

FIRENZE 10+10. Sono passati dieci anni da quando a Firenze si allestì un enorme spazio di discussione e dibattito aperto: il primo Forum Sociale Europeo. E dopo dieci anni, quest’anno, si replica. Dall’8 all’11 novembre centinaia di giovani e non si riuniranno alla Fortezza da Basso per discutere del futuro sociale, economico e politico dell’Europa, come risposta alla crisi in cui siamo immersi. L’evento sta suscitando un vasto interesse internazionale con l’adesione di numerosi movimenti, reti, ong, associazioni e gruppi impegnati nella difesa del lavoro, dell’ambiente, della democrazia e della pace e si prevede che l’affluenza in città sarà molto alta. Per questo motivo nasce “Occupy my room”.

OCCUPY MY ROOM. Proprio per la grandezza dell’evento, è stata lanciata una campagna di ospitalità dal nome “Occupy my room”. Jason Nardi, coordinatore del comitato promotore nazionale di Firenze 10+10 ha spiegato l’iniziativa: “L’invito è rivolto a tutti i fiorentini che hanno il desiderio di mettere a disposizione dei partecipanti al Forum una camera, un letto, un divano o anche un intero appartamento per trasformare una necessità pratica in un’occasione unica di incontro e di confronto. Oltre ad appoggiarci alle strutture attrezzate vorremmo infatti mettere in piedi una rete di accoglienza ‘diretta’ da parte della città, permettendo ai partecipanti/volontari di Firenze 10+10 di essere accolti nelle case dei fiorentini”. Tutti possono quindi mettere a disposizione la propria casa, anche chi è iscritto a portali di scambio casa o di couchsurfing.

INFORMAZIONI. Chi fosse interessato a dare la propria disponibilità  deve mettersi in contatto con la segreteria organizzativa di Firenze 10+10 all’indirizzo mail [email protected] con oggetto “Occupy my Room”. Per maggiori informazioni visitate il sito dell’evento.