domenica, 11 Maggio 2025
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Trovato l’uomo scomparso a Firenzuola: non è in pericolo di vita

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Trovato l’uomo scomparsa da Firenzuola cinque giorni fa.

IL RITROVAMENTO. Le ricerche dell’uomo sono continuate fino ad oggi, quando introno all’ora di pranzo, l’uomo è stato ritrovato. Era disteso e rannicchiato in una faggeta sul monte Beni.

LE RICERCHE. Proprio nella zona in cui l’uomo è stato ritrovato, erano state trovate, durante le ricerche, delle tracce e quindi tutte le forze del soccorso alpino si sono concentrate in quella zona. 

I SOCCORSI. I tecnici del soccorso alpino e speleologico toscano, dopo aver trovato l’uomo ed essersi assicurati delle sue condizioni, lo hanno sistemato su una barella e trasportato fino alla strada asfaltata, dove lo attendeva un’ambulanza. L’uomo è stato ritrovato in stato di ipotermia ma senza nessuna funzione vitale compromessa.

Leggi anche: Cani ed elicottero per trovare l’uomo scomparso da Firenzuola

Festival della Salute: ”10% in meno delle risorse, necessaria riorganizzazione”

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Inaugurato stamani il Festival della Salute a Pietrasanta.

DOPPIO FESTIVAL. Sono state centinaia le presenze registrate al Festival della Salute Junior, ospitato negli scorsi giorni alla Versiliana. E adesso si cerca di replicare con il Festival “per grandi” aperto questa mattina a Pietrasanta.

MENO RISORSE. “Il Festival è l’occasione per fare il punto sulla sanità nella nostra Regione in un momento di transizione – ha detto l’assessore al diritto alla salute Marroni– Nei prossimi anni ci troveremo a fare i conti con il 10% di risorse in meno destinate alla sanità. Questo implica una riorganizzazione del sistema regionale, sul quale stiamo già lavorando, nell’ottica di un risparmio che però non implichi un sacrificio di servizi ed eccellenze”.

MEDAGLIA A SASSOLI. Il sindaco di Pietrasanta ha salutato con entusiasmo la kermesse “un’occasione preziosa per dialogare dell’eccellenza medica in modo divulgativo ed accessibile, – ha detto – e per fare il punto sulle scelte politiche attuali in tema di sanità e sulle ricadute della spending review”. Inoltre dal palco di piazza dello Statuto il primo cittadino ha omaggiato il direttore uscente dell’Asl 12, Giancarlo Sassoli,con una medaglia di bronzo realizzata dagli artigiani locali, a testimonianza “del consenso affettivo da lui raccolto in dieci anni di attività”.

L’appuntamento. Torna il festival della salute. Con il cambio di location

Inaugurata la nuova ”culla per la vita”. Per combattere gli abbandoni

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Arriva il collegamento video tra la culla di San Reggiano e la Misericordia di Firenze.

IL PROGETTO. È stato presentato oggi nella sede della Misericordia di Firenze: un nuovo progetto “Culla per la vita” è un’alternativa in più offerta a tutte le donne, italiane e straniere, che per qualche motivo decidono di non partorire in ospedale e, trovandosi in difficoltà, non vogliono tenere il figlio appena nato. Il progetto nasce per cercare di bloccare definitivamente il fenomeno di abbandono dei bimbi. “Purtroppo anche se siamo nel terzo millennio – ha detto Andrea Ceccherini, provveditore della Misericordia di Firenze – assistiamo ancora a gesti sofferti di donne che pensano di essere sole e senza tutele e non possono o non vogliono tenere il figlio. Viene offerta anche questa possibilità, che deve essere comunque considerata come soluzione estrema”.

DONNE STRANIERE. I volantini del progetto, diffusi in tutta al città, sono stati redatti in nove lingue diverse, questo proprio per ampliare l’opportunità anche alle donne straniere. Nel volantino però è indicato a chiare lettere che per legge si può partorire in assoluto anonimato in qualunque struttura pubblica idonea.

LA CULLA. La “Culla per la vita” è in funzione nella parrocchia di San Remigio, nel cuore di Firenze, già dal 2006. Consiste in un piccolo vano termicamente protetto al quale si può accedere dall’esterno attraverso un vetro infrangibile che si apre dopo aver premuto un pulsante. E’ dotato di un sistema di allarme e di una telecamera collegata a un monitor remoto posto nei locali della Misericordia di Firenze. Questo collegamento video permetterà di rendere l’intervento in soccorso del neonato ancora più tempestivo, il personale volontario della Misericordia, attivo 24 ore su 24, potrà così immediatamente attivarsi e trasferire il piccolo nel reparto di neonatologia dell’ospedale pediatrico Meyer.

Sette arresti per traffico di droga. Sequestrati 40 chili di cocaina

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L’indagine della Dda di Firenze ha portato al sequestro di alcuni locali romani e di quaranta chili di droga.

L’OPERAZIONE. I carabinieri di Firenze hanno condotto un’indagine nei confronti di alcuni esponenti di un’organizzazione legata all’ndrangheta calabrese nelle province di Roma, Catanzaro e Reggio Calabria. Questa organizzazione si sarebbe occupata dell’importazione, della produzione e dello spaccio di droga.

GLI ARRESTI. L’indagine ha portato nei giorni scorsi all’esecuzione di sette misure di custodia cautelare in carcere. Inoltre è stato fatto un sequestro preventivo per un ristorante e un centro benessere di Roma.

IL SEQUESTRO. La Dda fiorentina ha anche sequestrato quaranta chili di cocaina e  metamfetamina. Sei delle persone arrestate erano, infatti, dei corrieri internazionali.

In 10mila per Iggy Pop, delirio in piazza per l’Iguana del rock / FOTO-VIDEO

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Scene di delirio da rock ieri sera in piazza della Repubblica, per l’attesissimo concerto (forse l’ultimo in Italia con gli Stooges) di Iggy Pop, organizzato dall’Hard Rock Cafè.

“ASSALTI” AL PALCO. Continui assalti del palco da parte dei fan, groupie che si spogliano quasi completamente una volta giunte a destinazione, microfoni e aste sfasciate sul palco, casse “violentate”, stage diving a ripetizione e staff costretto al continuo e faticoso ripescaggio dell’Iguana del rock.

SENZA ETA’. Non c’è età (per Iggy sono ormai 65) o ruga o zoppia in grado di tenere a freno la band: per un’ora e mezzo l’adrenalina contagia la piazza intera e i 10mila fan che si accalcano sulle transenne, invitati dallo stesso Mr. Ostenberg a forza di “fuck come here”.

IL VIDEO:

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LOOK E CANZONI. Dopo 40 anni di concerti la forma è sempre quella, i jeans sono sempre attillatissimi e il petto è sempre nudo e poco importa se la pelle è un po’ appannata dagli abusi e dagli anni. L’energia deborda a partire da “Raw Power”, passando per la celeberrima “The passenger”, fino all’altrettanto famosa cover dei Kingsmen “Louie Louie”. E la folla risponde galvanizzata, mettendo a dura prova il servizio d’ordine. Nessun incidente a rovinare la festa, però, per questa notte solo puro rock’n’roll.

LE IMMAGINI:

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LA SCALETTA. Ecco la scaletta del concerto:

raw power
search + destroy
gimme danger
shake appeal
(I need somebody?)
1970
fun house
l.a.blues
night theme
skull thing
beyond the law
i got a right
dog
open up and bleed
—–
pentration
no fun

the passenger
pass
cock in my pocket
your pretty face
—–
I got nothin
johanna
kill city

Tutti in coda dalle 7 per l’Iphone 5: l’attesa dei 1.500 / FOTO

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Tutti in coda (con tanto di colazione) per l’Iphone 5.

IN CODA DALLE 7 DEL MATTINO. C’erano circa seicento persone in coda questa mattina alle 7 fuori dal centro commerciale I Gigli, in attesa dell’apertura di Corte Tonda.

LA CARICA DEI MILLE. Alle 8, quando Apple Store ha iniziato la vendita degli attesissimi iPhone 5, la coda si era allungata a circa mille persone. E non era finita qua.

E ANCORA… Perché alle 9, orario di apertura del centro commerciale, la coda era salita a circa 1.500 persone.

ALL’ASSALTO DELL’IPHONE. Nel corso della mattinata la fila è andata poi smaltendosi ma – spiegano dal centro commerciale – si prevede coda per l’intera giornata per l’accesso allo Apple Store. L’assalto all’iPhone 5, insomma, continua.

LE IMMAGINI:

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Pergola e Ataf, come andare a teatro (gratis) con un click

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Andare in bus a teatro… conviene.

LA PROMOZIONE. Da lunedì 1° ottobre e fino a sabato 6, la Pergola offre una promozione speciale riservata a tutti gli abbonati Ataf per l’acquisto scontato di uno degli abbonamenti ScegliPergola, nella doppia formula per cinque spettacoli o per dieci. L’abbonamento consente di comporre liberamente, scegliendo il settore di galleria, palco o platea il proprio pacchetto di spettacoli da vedere anche in giorni diversi. Un abbonamento Ataf dà diritto allo sconto di venti euro per l’acquisto di ScegliPergola per dieci spettacoli e di dieci euro su ScegliPergola per cinque spettacoli.

I PREZZI.  ScegliPergola x10 per abbonati Ataf: Platea € 202 anziché € 222, Palco € 160 anziché € 180, Galleria € 113 anziché € 133  /   ScegliPergola x5 per abbonati Ataf: Platea € 117 anziché € 127, Palco € 90 anziché € 100, Galleria € 61 anziché € 71.

AUTOBUS. Ataf oltre ad offrire uno sconto sull’abbonamento permette anche un agile arrivo al teatro, attraverso le linee 14 e 23 (fermata S.Egidio), 6 (fermata Colonna), e con tutte quelle che transitano da piazza S.Marco distante solo cinque minuti a piedi dal teatro.

VINCI UN BIGLIETTO. Ma non finisce qui: per tutto il mese di ottobre arriva “Scatta sul bus”. Durante questo periodo esterni ed interni di alcuni autobus saranno caratterizzati dalla pubblicità della Pergola. Se scatterai una foto e la invierai (corredata da una liberatoria per la pubblicazione) a [email protected], potrai assicurati un invito valido per due persone per lo spettacolo inaugurale ‘Tutto per bene’ di Pirandello diretto e interpretato da Gabriele Lavia.

INFORMAZIONI. Gli abbonamenti riservati ai clienti Ataf saranno in vendita presso la biglietteria del teatro in via della Pergola 22 da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 18.30. Per in formazioni telefonare al numero 055-0763333 oppure mandate una e-mail a  [email protected].

 

Abio, un cestino di pere per dare più diritti ai bimbi negli ospedali

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In cento piazze italiane domani sarà possibile acquistare un cesto di pere dall’associazione Abio.

L’EVENTO. Domani, sabato 29 settembre, è l’ottava giornata nazionale dell’Abio, la fondazione che si occupa dei diritti dei bambini degli ospedali: cento piazze in Italia ospiteranno i volontari che organizzeranno giochi per i più piccoli, mentre i grandi potranno ascoltare il racconto dell’impegno quotidiano dell’associazione a favore dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori.

L’OFFERTA. Nelle piazze potrà essere fatta una donazione di sette euro. In cambio si riceverà un cestino di pere, aiutando così l’associazione Abio ad organizzare i corsi di formazione, necessari per introdurre nuovi e preparati volontari al servizio in pediatria.

LE PIAZZE. A Firenze potrete trovare i volontari dell’Abio all’ospedale Meyer in viale Pieraccini 24 oppure in via Gioberti. Spazio all’iniziativa sarà dato anche a Sesto Fiorentino all’Ikea di via Francesco Redi e in piazza Vittorio Veneto.

In Svizzera una seconda (anzi, prima) Gioconda originale?

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Scoperta in Svizzera una seconda Gioconda. Anzi, una prima Gioconda in realtà. Perché questa “nuova” Gioconda, oltre a essere un autentico Leonardo, sarebbe stata dipinta ben prima di quella esposta a Parigi.

IL DIPINTO. Il dipinto è stato svelato ieri a Ginevra dalla ”Mona Lisa Foundation” di Zurigo, cui i proprietari avevano affidato il quadro perché venisse studiato e perché si scoprosse se i trattasse di un originale o meno.

PRIMA VERSIONE. Ebbene, gli studiosi hanno dato parere positivo. Il dipinto sarebbe autentico di Leonardo, antecedente di un decennio rispetto alla Gioconda del Louvre, di cui sarebbe la prima versione, abbozzata e poi rimasta incompiuta.

Servizi, per i Comuni gestirli insieme ora è più facile

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L’unione fa la forza. Anche nel settore dei servizi, specie in un periodo in cui le casse comunali languono a causa dei ripetuti tagli alla spesa pubblica.

RISPARMIO E QUALITA’. E’ la filosofia che sta alla base dell’accordo presentato stamani da Anci e Legacoop Servizi Toscana e rivolto ai Comuni che vogliono gestire insieme i servizi locali del Facility Management come la pulizia e la manutenzione degli edifici e delle aree verdi. L’obiettivo è semplice: fare squadra per affontare il periodo di austerità, risparmiando sui costi senza rinunciare alla qualità dei servizi.

L’ACCORDO. La strada indicata dal protocollo è l’aggregazione in forma associata della gestione dei servizi, che bene si inserisce nel quadro complessivo del riassetto istituzionale previsto in Toscana, ma aperta anche a quelle amministrazioni che ancora non fanno parte delle Unioni dei Comuni, già attive in alcuni territori. Anci e Legacoop Servizi forniranno ai Comuni  un supporto tecnico, un modello di riferimento gestionale e anche contrattuale e con il supporto del Dipartimento di Scienze aziendali dell’ateneo fiorentino, forniranno alle amministrazioni interessate un sistema basato su bandi di gara pubblici che le metta in grado di monitorare il conseguimento degli obiettivi definiti, e di essere parte attiva non solo nella programmazione ma anche nel governo e nella gestione dei servizi.

NUOVO MODELLO DI GESTIONE.  “Nell’accordo che stiamo ultimando – spiega il direttore generale di Anci Toscana Alessandro Pesci –  i Comuni troveranno un valido strumento per perseguire al meglio la propria missione di servizio nei confronti dei cittadini. Tre sono le direttrici lungo cui dovremo muoverci per far questo, ovvero: attivare iniziative di informazione e sensibilizzazione degli enti sul Facility management; organizzare corsi di formazione e fornire assistenza per quanto riguarda la parte contrattuale”.  “L’esternalizzazione dei servizi – commenta il presidente di LegaCoop Servizi Toscana, Angelo Migliarini – è destinata a crescere con la crisi. Pensiamo solo che tra il 2007 e il 2011 il mercato del Facility in Italia è aumentato del 60% mentre il mercato della sola esecuzione di opere pubbliche calava del 34%.  L’intesa avrà il merito di cambiare e migliorare il rapporto tra enti pubblici e fornitori di servizi trasformandolo in una partnership basata su fiducia e trasparenza, in cui le due parti si riconoscano come soggetti paritetici e necessari, alleati per investire su progetti sentiti come beni comuni”.

LA RICERCA. L’accordo prende le mosse dai risultati della ricerca “Il processo di acquisto dei servizi di Facility management dei Comuni di medie dimensioni” commissionata da Legacoop Servizi Toscana, Cooplat e Cooperativa l’Arca e condotta da una équipe della facoltà di Scienze aziendali dell’Università di Firenze sotto la guida del professor Simone Guercini. La ricerca ha coinvolto 16 Comuni toscani di medie dimensioni interpellati sulle modalità di gestione adottate per i servizi. Dallo studio, basato su interviste e focus group, emerge che i 3/5 dei Comuni ascoltati hanno optato per una gestione mista in cui outsourcing e insourcing si integrano in base alle competenze disponibili all’interno delle amministrazioni e alle specificità dei servizi. “Laddove si esternalizza il servizio, molti Comuni dichiarano di avvertire un problema di controllo sull’operato dei fornitori esterni e sulla possibilità di verificare i risultati a lungo termine. – spiega Guercini – Criticità che il protocollo di intesa può aiutare a superare, gettando le linee di una visione globale di carattere manageriale della gestione del Facility”,