lunedì, 12 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1752

Lancia un petardo e fa pipì in strada: denuncia e Daspo per un tifoso juventino

0

Non è mancato il lavoro per le forze dell’ordine, ieri, in occasione della partita fra Fiorentina e Juventus. Partita -fa sapere la questura fiorentina – cui hanno assistito 36.521 spettatori, tra cui 1.514 tifosi ospiti – tra cui gruppi di ultrà appartenenti ai “Drughi”, “Tradizione Bianconera” e “Bravi Ragazzi”, oltre ai “Viking” di Milano e al gruppo Nucleo 1985 del Veneto – che hanno raggiunto il capoluogo toscano a bordo di 10 autobus, 8 minivan e mezzi privati.

PIETRA A UN PULMINO. Qualche momento di tensione non è mancato, nonostante il lavoro delle forze dell’ordine. Intorno alle 19 in via Cialdini, a poche centinaia di metri dallo stadio, un pulmino con a bordo alcuni tifosi juventini, diretto al parcheggio riservato agli ospiti, è stato colpito da una pietra che ha danneggiato un vetro laterale del mezzo, senza conseguenze per i passeggeri. 

DASPO E PIPI’. Subito prima dell’inizio della partita la polizia ha denunciato un tifoso juventino per accensione di un petardo e segnalato un fiorentino per uso personale di stupefacenti. Proprio in prossimità dell’area esterna di prefiltraggio, un supporter juventino ha infatti lanciato un petardo in mezzo ad altri tifosi bianconeri. L’ultrà – un 29enne originario della provincia di Massa – ha anche urinato in strada incurante della presenza di altre persone. Immediatamente individuato e bloccato dalla polizia in prossimità dallo stadio, il giovane è stato denunciato sia per il reato previsto dall’art. 6 bis della legge n. 401/1989 e successive modifiche, che per atti contrari alla pubblica decenza. Nei suoi confronti è scattato anche il Daspo: nel caso specifico, il divieto di accesso a manifestazioni sportive per la durata di due anni con prescrizioni.

HASHISH. Il servizio di filtraggio ha consentito inoltre di segnalare quale assuntore di stupefacenti un fiorentino di 33 anni, sorpreso fuori dalla Curva Fiesole con una dose di hashish – 0.58 grammi.

PETARDI E FUMOGENI. Durante il primo tempo è stato esploso un petardo all’interno della curva Fiesole e accesi 3 fumogeni: un altro fumogeno è stato acceso in curva ferrovia. Nel secondo tempo in Fiesole sono stati invece accesi 4 fumogeni ed esplosi 3 petardi; un altro è stato infine esploso in Ferrovia.

NELL’INTERVALLO. Un altro episodio, anche questo senza gravi, si è verificato nel corso dell’intervallo quando, dall’interno del settore ospiti, è stato lanciato un petardo verso gli spettatori della curva Ferrovia. I supporter fiorentini hanno subito reagito forzando sugli spalti il cordone di steward che li teneva ad adeguata distanza dal muro separatore in plexiglass. Le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute in curva, interponendosi lungo la barriera di separazione dal settore ospiti, consentendo così agli steward di ricondurre i tifosi viola ai loro posti.

DANNI AL CHIOSCO. Terminato il match, un gruppo di tifosi bianconeri ha danneggiato il chiosco bar all’interno del loro “spicchio”, forzandone la grata e la serranda nel tentativo di rubare i generi alimentari. Sono in corso accertamenti per individuare i responsabili che dovranno rispondere del reato di tentato furto in concorso. Alla fine, il Questore Francesco Zonno ha espresso il proprio apprezzamento al personale per la riuscita del delicato servizio di ordine pubblico.

Toscana, incidenti stradali in calo. A partire da quelli mortali

0

Diminuiscono gli incidenti mortali in Toscana. Ma maggiore sicurezza e più controlli restano comunque necessari: la nostra regione, infatti, rimane tra le più pericolose d’Italia.

L’ANALISI. Diminuiscono del 9% gli incidenti stradali in Toscana. Ma ben più buono è il dato della diminuzione dei sinistri mortali (-40%): è quanto emerge da un’analisi dell’Ars, l’agenzia regionale di sanità, che elabora sistematicamente i dati provenienti dalle principali fonti informative: flusso Istat, schede di dimissione ospedaliera, registro di mortalità regionale, pronto soccorso, archivio delle patenti a punti, censimento dei controlli stradali effettuati dalle forze dell’ordine per la guida sotto l’effetto di alcol e droga.

IN DIECI ANNI. Prendendo due numeri campione, quello degli incidenti nel 2001 e quello, dieci anni dopo, del 2010 ne emerge che nel 2001 gli incidenti stradali sono stati 18.949 e nel 2010 17.250 (circa il 9% in meno). Il numero dei morti: 463 nel 2001, 282 nel 2010 (circa il 40% in meno). Il 78% degli incidenti avvengono sulle strade urbane, di cui il maggior numero nel week-end e nei mesi estivi. La principale causa di incidente (93,4%, fonte Istat) rimane il comportamento scorretto del conducente nella circolazione.

FIRENZE. Nel 2010 in Toscana ci sono stati oltre diciassettemila incidenti stradali (in Italia oltre duecento undicimila), il 27% dei quali (4.772) in provincia di Firenze. I feriti sono stati circa ventitremila e i morti più di duecentottanta, di cui il 20% pedoni, prevalentemente donne in età avanzata.

LE BICI. Dati allarmanti invece quelli che riguardano le due ruote: le biciclette infatti vengono coinvolte nel 7,3% degli incidenti stradali, ma l’indice di mortalità indica che questo è il mezzo più pericoloso da utilizzare nelle strade urbane.

PIÙ CONTROLLI, MENO INCIDENTI. Per aumentare la sicurezza stradale, una strategia suggerita dall’esperienza europea , secondo gli esperti dell’Ars, è aumentare il numero di controlli per guida sotto l’effetto di alcol. In Toscana un’indagine dell’Ars, unica nel suo genere a livello nazionale, rileva che nel 2009 ci sono stati cento trentaduemila controlli. Per raggiungere lo standard europeo, in Toscana si dovrebbero effettuare trecento sessantacinquemila controlli l’anno.

MIGLIORARE LA SICUREZZA. La Toscana rimane comunque una delle regiorni con un numero elevato di incidenti e di feriti. A tal proposito l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao ha detto: “Migliorare la sicurezza delle strade Toscane è e resta una priorità della Regione stiamo affrontando questo tema su più fronti. Da una parte con iniziative di educazione e sensibilizzazione, dall’altra con interventi concreti sulle strade, per correggere le situazioni di maggior pericolo.  Nonostante il difficile momento delle finanze pubbliche, abbiamo di recente emesso due bandi per la sicurezza stradale, per un totale di dieci milioni di euro”.

IL CONVEGNO. Il punto della situazione su questi dati verrà fatto domani, giovedì 27 settembre, durante un convegno che si terrà nell’auditorium Cosimo Ridolfi, Banca CR Firenze, via Carlo Magno 7.

Il pedone fiorentino? Una ”specie” da preservare

0

Parlano i pedoni fiorentini: tanti i rischi e le irregolarità dei “moto-dotati”. Anche coloro che si spostano a piedi non hanno però la coscienza del tutto pulita, almeno a sentire quello che dicono di loro le persone al volante.

IN ITALIA. Sarà la crisi e il rincaro del carburante o forse la particolare attenzione che ultimamente si sta dando all’ambiente e alla salute, qualunque sia il motivo, coloro che decidono di spostarsi a piedi in Italia sono sempre di più. Secondo gli ultimi dati (rapporto Aci – Censis Servizi 2011) i pedoni italiani sono arrivati al 42,4%, rispetto al 35,5% del 2010.

I PEGGIORI IN EUROPA. L’osservatorio Linear dei servizi, specializzata nella vendita di polizze auto, ha cercato di individuare le insidie che si nascondono dietro questi dati: risulta infatti che se il numero di incidenti stradali è in diminuzione, il numero di decessi di pedoni sulle strade italiane è aumentato del 3%. Un dato che risulta essere il peggiore in tutta Europa.

FIRENZE. Nel capoluogo toscano la situazione non è migliore rispetto al resto d’Italia. Secondo il 55% dei fiorentini pericolo numero uno per i pedoni sono gli scooter, che transitano sui marciapiedi passando anche rasente ai portoni delle case, dai quali potrebbero uscire persone. Per quanto riguarda invece le auto, per il 41% degli intervistati di Firenze, sono pericolose in quanto tendono a non fermarsi in vista delle strisce pedonali, per il 41% accelerano addirittura l’andatura mettendo a repentaglio la sicurezza dei pedoni e per il 47% non rispettano i limiti di velocità.

LE RICHIESTE. I pedoni fiorentini hanno avanzano durante le interviste anche alcune richieste per rendere la città più a loro misura: il 25% vorrebbe più aree verdi, un 34% sarebbe felice se aumentassero le isole pedonali e le piste ciclabili, giudicate insufficienti, infine per un 23% servirebbero più forze dell’ordine a pattugliare le strade.

CAMBIARE STILE DI VITA. Come detto prima, i pedoni in Italia stanno aumentando considerevolmente e questo a partire fin dalla giovane età. Anche a Firenze, come in molte altre città, si è diffusa infatti l’iniziativa ‘Piedibus’, una sorta di autobus a piedi per accompagnare i bambini a scuola solo con l’aiuto delle proprie gambe.

LA PAROLA AGLI AUTOMOBILISTI. Non solo i pedoni hanno da che criticare. Infatti se la parola passa agli automobilisti, anche loro puntano il dito verso chi si sposta a piedi: secondo il 40% degli automobilisti i pedoni attraversano la strada anche quando il semaforo è rosso, un 56% giudica irresponsabile e pericoloso l’attraversamento della strada fuori dalle strisce pedonali così come il camminare sulla strada invece di utilizzare gli appositi marciapiedi. Infine un 20% accusa la lentezza dei pedoni ad attraversare la strada.

Cani ed elicottero per trovare l’uomo scomparso da Firenzuola

0

 

Continuano le ricerche dell’uomo scomparso da Firenzuola lunedì. Era uscito di casa per andare da un amico per un lavoro, ma non è mai arrivato. Di R.G., 51 anni, di Firenzuola, le prime tracce sono state ritrovate lunedì sera, quando i carabinieri hanno localizzato la sua auto nei pressi di Monte Freddi, vicino al Passo della Raticosa.

LE RICERCHE. Da ieri mattina sono sul posto per le ricerche i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano della Stazione Falterona e le unità cinofile del Cnsas, il corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico.

ELICOTTERO. Le ricerche, oltre che con le squadre a terra, hanno coinvolto l’elicotteo Pegaso 1 che ieri pomeriggio, non appena ci si sono verificate le condizioni per decollare, è partito da Firenze per un volo a bassa quota di ricognizione nell’area di cava nei dintorni.

CANI. Oggi, nonostante le condizioni meteo avverse, le ricerche stanno continuando e nel pomeriggio è previsto il supporto dei Bloodhound, ovvero i cani molecolari, del Cnsas.

Sorpresi in tre a rubare biciclette: due fuggono, uno arrestato

0

Intorno alle una della scorsa notte la polizia ha arrestato un cittadino rumeno di 28 anni con l’accusa di furto aggravato in concorso. La volante è intervenuta nei pressi di uno stabile in via dell’Argingrosso dove un residente aveva segnalato al 113 la presenza di tre soggetti che stavano forzando le catene delle biciclette parcheggiate nel box condominiale.

UN ARRESTO. Imboccato il tratto di strada che consente l’accesso ai palazzi, gli agenti si sono trovati di fronte tre uomini in sella a biciclette appena rubate: due hanno imboccato un cavalcavia pedonale facendo perdere le proprie tracce, mentre un altro è stato bloccato dai poliziotti. Una bicicletta è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Sono in corso accertamenti per individuare gli altri due elementi della banda.

PIAZZA BRUNELLESCHI. Ieri mattina la volante ha poi denunciato per ricettazione tre cittadini rumeni sorpresi con una borsa rubata a una ragazza sudamericana. Gli agenti hanno fermato il gruppo – due uomini e una donna – in piazza Brunelleschi: alla vista della pattuglia i tre si sono passati di mano la refurtiva gettandola infine in un cassonetto. La polizia è risalita subito all’identità della vittima del furto, avvenuto nella stessa mattinata in piazza Duomo.

Gli Angeli del Bello atterrano in Oltrarno

0

Gli Angeli del Bello in azione in Oltrarno.

BELLEZZA E DECORO. Saranno via dei Tessitori e Piazza dei Nerli i due luoghi di Firenze di cui si prenderanno cura domani, giovedì 27 settembre,  gli Angeli del Bello, dalle 14 alle 17. Restituire a queste due caratteristiche zone dell’Oltrarno bellezza e decoro: sarà questo l’obiettivo della “festa” degli Angeli. E festa per loro significa dar vita a quelle piccole azioni che dimostrano che più amore per la città vuol dire più bellezza e decoro. Quindi ritinteggiatura di questo pezzettino di San Frediano (su  pareti, saracinesche, paline, etc.)  e micro pulizia dell’area, con interventi per rimuovere le scritte su segnaletica e con la de-affissione di volantini, adesivi, manifesti, incollati ovunque su spazi comuni.

NUOVE ADESIONI. Oltre alle iniziative operative, la festa di domani sarà anche l’occasione per raccogliere nuove adesioni alla Fondazione Angeli del Bello, costituita da privati cittadini, anche per il tramite di oltre 50 associazioni, che hanno deciso di dedicare un po’ del proprio tempo libero per effettuare interventi di pulizia, con l’obiettivo duplice di mantenere più alto il decoro della  città e dimostrare ai concittadini che si può avere più rispetto della nostra Firenze anche con piccole azioni quotidiane.

IL RITROVO. Gli Angeli del Bello, insieme al presidente della Fondazione Giorgio Moretti, saranno domani in via dei Tessitori, angolo piazza dei Nerli, a partire dalle 14. Poi, tutti al lavoro per aiutare Firenze.

Arriva l’iPhone 5, il centro commerciale apre alle 7 del mattino

0

Arriva il nuovo iPhone, e il centro commerciale si prepara a rispondere all’assalto dei fan dell’ultimo prodotto di casa Apple.

IL NUOVO IPHONE. Il “giorno X” è venerdì 28 settembre, quando è in programma la commercializzazione del nuovo iPhone 5 da parte di Apple: quel giorno il centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio aprirà alle 7 del mattino.

APERTURA ANTICIPATA. Per rendere più agevole l’accesso ad Apple Store in occasione della commercializzazione del nuovo prodotto dell’azienda di Cupertino – fanno sapere dal centro commerciale in una nota – il parcheggio dei Gigli e l’accesso alla Corte Tonda saranno aperti al pubblico alle 7 anziché alle 9 del mattino.

Meteo, Toscana ”circondata”: piogge dal nord, caldo dal sud

0

Ancora pioggia sulla Toscana, soprattutto nella parte alta. Le temperature invece ancora resistono. 

AL CONFINE. La nostra, come le altre regioni centrali, si trovano al confine tra due perturbazioni opposte: quella che ha portato l’autunno al Nord con forti rovesci temporaleschi e quella invece che a Sud mantiene ancora viva l’estate con temperature che superano i 30°. Questa situazione porta in Toscana frequenti condizioni di instabilità, accompagnate da piogge sparse, più insistenti sui settori settentrionali. Per sbloccare questa situazione bisognerà attendere i primi giorni di ottobre e quindi l’inizio della prossima settimana.

PIOGGIA. Come era stato annunciato ieri, arriveranno oggi nell’alta Toscana forti piogge e temporali. Le piogge intense porteranno un tempo molto instabile nella nostra regione con sviluppo di temporali in trasferimento dalla Lunigiana alle pianure centro-settentrionali in serata e nottata. Sul resto della regione il tempo si manterrà generalmente nuvoloso con piogge sparse anche nel sud. Le temperature massime sono in lieve calo, ma si mantengono sui 23°-25°.

DOMANI. Nella giornata di domani le piogge nell’alta Toscana non saranno ancora esaurite: qualche nuvola e rovesci sparsi interesseranno nel pomeriggio e durante la notte soprattutto la dorsale appenninica e le zone di pianura adiacenti. Nel resto della regione, le schiarite si alterneranno ad addensamenti nuvoli anche intensi.

Leggi anche:  Piogge intense, allerta meteo mercoledì in Toscana

Fiorentina, il giorno dopo: il risveglio dolce della città

0

E amore fu. Un lungo applauso, tutti in piedi, cori, sorrisi e sguardi comoplici: così il pubblico ha salutato la Fiorentina al fischio finale della partita pareggiata con la Juventus.

LA PROVA. Era la prova cui la squadra era attesa dopo un ottimo inizio di stagione e, soprattutto, dopo l’indimenticabile umiliazione dello scorso anno, quello 0-5 che nessuno potrà mai dimenticare. Ma sembra già un’altra era, perché l’era di oggi è fatta di gioco, di giocatori che la palla ai piedi la sanno tenere eccome, di corsa, di idee e convinzione. Una squadra vera insomma, che Montella ha saputo plasmare con quel guizzo che aveva davanti alla porta ai tempi in cui segnava gol a ripetizione.

LA SCINTILLA. Insomma, nei tifosi si è accesa la scintilla. Peccato, a voler guardare il lato negativo, non essere riusciti a trovare la via del gol, peccato per quella traversa di Jo-Jo e per quell’occasionissima sprecata da Ljajic, peccato per non essere riusciti a infliggere alla Juventus quella sconfitta in campionato che manca da ormai moltissime partite. Ma nessuno, il giorno dopo, vuol vedere il lato negativo, e allora non resta che guaradre avanti. Con fiducia, ottimismo e soddisfazione. Che il cammino è appena iniziato.

COMMENTI A CALDO. “Deluso? Quando incontri una grande squadra come la juve ti accontenti anche di un pareggio che non ci stava – ha detto Andrea Della Valle al termine della gara, come riportato dal sito ufficiale della Fiorentina – E’ stata una Fiorentina favolosa. C’è mancata un po’ fortuna. Obiettivi? Bel calcio. Abbiamo fatto tante belle cose ma un gioco cosi’ era tanto che non si vedeva”. Le parole di Vincenzo Montella dalla zona mista del Franchi: “Arrabbiato? No. Soddisfatto – gli fa eco Montella – faccio i complimenti ai miei ragazzi e alla città. E’ stata una bellissima serata di sport. Lo scudetto? Non esageriamo. Abbiamo diciotto giocatori nuovi. Dobbiamo continuare su questa strada. l nostro cammino è ancora molto lungo pero’. Godiamoci la serata perché ancora non abbiamo fatto nulla. L’entusiasmo di Andrea Della Valle? Il Presidente è stato il nostro primo grande acquisto della stagione”.

Sui media: E anche i giornali stranieri esaltano i viola / GUARDA

La partita: Una super Fiorentina ferma la Juve

Torna ”Leggere per non dimenticare”

0

Al via la diciannovesima edizione di ”Leggere per non dimenticare”. 

LEGGERE PER NON DIMENTICARE. L’iniziativa, ideata da Anna Benedetti, prenderà il via il 9 ottobre prossimo alla Biblioteca delle Oblate con ‘Racconti dell’errore’ di Alberto Asor Rosa. In tutto sono una cinquantina gli appuntamenti che si concluderanno a giugno 2014. Tra i vari incontri ci sono quelli con Luciano Canfora (“La guerra civile ateniese”, 11 dicembre), Paolo Di Paolo (“Mandami tanta vita”, 11 ottobre), Vito Mancuso (“Il principio passione”, 6 novembre), Paolo Mieli (“I conti con la storia”, 22 novembre), Guido Chelazzi (“L’impronta originale, storia naturale della colpa ecologica”, 22 gennaio) e Stefano Bartezzaghi (“Il falò delle novità. La creatività ai tempi dei cellulari intelligenti”, 30 aprile). Il ciclo si concluderà con “La letteratura è la mia vendetta” di Claudio Magris e Mario Vargas Llosa, il 3 giugno prossimo, per l’occasione al Saloncino del teatro della Pergola. La rassegna è stata presentata nella sede della Regione Toscana dall’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, da quello comunale Sergio Givone, e da Anna Benedetti.

“RESPONSABILITA'”. “Quello della responsabilità – ha sottolineato Givone – è un tema urgente e denso di interrogativi: di fronte a eventi enormi c’è la tendenza a sostenere che non c’entriamo, che non è nostra responsabilità, ma invece occorre interessarci e indignarci, curcaci di tutto, dalle cose grandi alle cose piccole, occorre, come diceva Dostoevskij, farsi responsabili di tutto nei confronti di tutti. Mai come in questi tempi difficili  la responsabilità viene evocata ma disattesa, la tentazione è quella di chiamarci fuori. Ma la realtà è lì e prima o poi ci presenta il conto. Allora la bussola per non smarrirsi può essere trovata nella lettura perchè niente più di un libro può aiutarci a capire e a orientarci”.

Leggi anche: Bibliopride, un evento ”da leggere”