domenica, 11 Maggio 2025
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Renzi, è la vigilia di Verona: ecco il logo. E sul camper una maxi-foto

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Verona meno uno. Domani, giovedì 13 settembre, sarà il giorno in cui partirà, proprio dalla città veneta, il tour di Matteo Renzi in lungo e in largo per l’Italia, in vista delle primarie del Pd.

IL LOGO. Ed è stato lo stesso sindaco, nella sua e-news di ieri, a rendere noto il logo che lo accompagnerà nella sua campagna elettorale. Sfondo bianco, scritta Matteo Renzi in rosso. In blu, invece, “primarie 2012” e, sotto il suo nome, “adesso!”. Il messaggio, insomma, è questo: è arrivata l’ora di mettersi in gioco. “Arriva un momento in cui il coraggio deve essere più forte della comodità e la speranza deve prendere il posto della rassegnazione. Giovedì a Verona inizierà un cammino nuovo, difficile e impegnativo come tutti i sentieri non battuti. Ma con la forza di un sorriso e la libertà di chi non ha nulla da perdere giocheremo questa partita per restituire un minimo di dignità alla politica. Spero di poter contare sull’aiuto attivo di molti amici del popolo delle enews: nelle prossime ore sarà più chiaro il quando e il come ognuno potrà mettersi in gioco. Per chi è curioso qui ce’è il logo della campagna elettorale”, scrive Renzi nella sua e-news.

L’APPUNTAMENTO DI VERONA. L’appuntamento è dunque giovedì 13 alle 11 all’auditorium Gran Guardia di piazza Bra di Verona. Per chi non potrà essere presente, sul sito www.matteorenzi.it sarà disponibile un servizio streaming.

IN VIAGGIO. Insomma, per il sindaco è arrivata l’ora di mettersi in viaggio. Viaggio che avverrà in camper, come annunciato. E proprio sul camper che lo porterà a spasso per l’Italia sarà affisso il logo, insieme a una grande foto dello stesso Renzi.

Alla Festa Democratica. Renzi tra battute, applausi e qualche fischio: ”Bersani, non aver paura di noi” / VIDEO

Maltempo, è allerta meteo per temporali e forte vento

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Arriva il maltempo e scatta l’allerta meteo.

L’ALLERTA. La Regione ha dichiarato l’allerta meteo per tutta la giornata. Dalle 10 alle 23 di oggi, mercoledì 12 settembre, abbondanti piogge arriveranno nel centro Italia.

LE ZONE A RISCHIO. I territori che verranno maggiormente colpiti dai rovesci sono  l’alto Mugello, la Val di Sieve, il Valdarno inferiore e il comprensorio dell’Ombrone-Bisenzio.

FIRENZE. Attualmente non si registrano precipitazioni sul territorio fiorentino. Però su tutta la Toscana, capoluogo compreso, tra il pomeriggio e la sera è atteso il transito della perturbazione che porterà piogge  sparse localmente a carattere temporalesco. La pioggia, inoltre, sarà accompagnata da colpi di vento.

Bagno di folla per Guccini alle Cascine. Tra ricordi, aneddoti e battute / VIDEO

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Non ha cantato, ma i fan hanno apprezzato lo stesso lo spettacolo. Eccome. Erano migliaia ieri sera le persone accorse alla Festa Democratica delle Cascine per vedere dal vivo Francesco Guccini, ospite sul palco centrale insieme a Sergio Staino per l’iniziativa “Gli oggetti che avevamo da ragazzi: conversazione sulla falsariga del suo ultimo libro ‘Dizionario delle cose perdute'”.

RICORDI E ANEDDOTI. E Guccini non si è certo fatto pregare. Una volta sul palco ha cominciato a raccontare, ricordare, narrare episodi e aneddoti della sua vita. Conditi da battute, tante battute, come nel suo stile. Ha iniziato con una gag, il cantautore, facendo finta di andarsene appena arrivato. Ha scherzato con Staino (“è molto più vecchio di me”, ha detto riferendosi al fumettista, nato in realtà appena sei giorni prima), ha parlato di Pavana, del mulino dei suoi nonni, della guerra e del dopoguerra. Ha parlato della sua infanzia, della sua giovinezza, ha ripercorso gli inizi della sua carriera.

 

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APPLAUSI E BATTUTE. Una carrellata di ricordi condita da battute e aneddoti, che il numerosissimo pubblico ha mostrato di apprezzare. Tanti, tantissimi gli applausi per il cantautore. Che ha finito così come aveva iniziato, scherzando con il pubblico. A chi gli chiedeva di come avesse fatto a non passare mai di moda, riuscendo a essere un idolo per tante generazioni di giovani, compresa quella attuale, Guccini ha risposto sicuro: “Qual è il mio segreto? La bellezza fisica”.

IERI E OGGI. Ha anche parlato di politica, Guccini. Nominando Renzi soltanto una volta (“meglio che qui non dica nulla”), concentrandosi sulle differenze tra gli anni della sua giovinezza e quelli attuali. Ha parlato del mondo di allora e di quello di oggi. “Dopo la guerra c’era povertà, ma anche speranza. Le famiglie facevano sacrifici ma sapevano che i loro figli sarebbero andati a stare meglio di loro. Oggi non è così”. E il pubblico ha apprezzato, molto. Un pubblico variegato per età, come quello che si vede ai suoi concerti. C’erano capelli bianchi ma anche ragazzini con magliette e felpe di Guccini. Che continua a essere un idolo per molti. E ieri lo ha confermato ancora una volta.

Incidenti, la metà dei fiorentini non sa cosa fare. Tra ansia e telefonate a casa

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Fiorentini bocciati al volante. Ma non tanto (e non solo) per il comportamento alla guida, bensì per quello da tenere dopo un eventuale incidente. “In caso di incidente stradale le parti coinvolte sono tenute a compilare un modulo che riporta le principali coordinate dell’incidente, i dettagli sulle vetture e i dati personali dei soggetti”, è la regola. Già, ma cosa succede nella realtà? Solo un fiorentino su due (49%) compila il modulo Cai con sicurezza, mentre gli altri dichiarano di trovarsi in seria difficoltà.

LE DIFFICOLTA’. Da un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione della compagnia di assicurazione online Direct Line emerge infatti che il 35% degli automobilisti intervistati confessa di essere preparato sulla teoria ma che, in stato di shock o preso dall’ansia post-incidente, incontra serie difficoltà a ricordare tutti i passaggi per la compilazione del modulo Cai e quindi, nella pratica, sbaglia o addirittura dimentica di inserire alcuni dati. Inoltre lo stress e il panico portano il 7% a chiamare a casa in cerca di aiuto, mentre il 4% non trovandosi in accordo con la controparte sull’attribuzione del torto o della ragione opta per la soluzione più drastica e sceglie di chiamare la polizia stradale. C’è anche chi, sbagliando, si limita a prendere solo la targa dell’auto (5%).

IN ITALIA. Fortunatamente il 49% degli abitanti di Firenze dichiara di saper compilare correttamente la constatazione amichevole, senza commettere errori o imprecisioni. Queste percentuali purtroppo trovano conferma anche con l’analisi dei moduli Cai compilati dai clienti di Direct Line, compagnia di assicurazione auto che in 10 anni ha gestito oltre un milione di sinistri. L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale: torinesi (64%), cagliaritani (58%) e bresciani (56%) sono tra i più informati in materia di constatazione amichevole, mentre veronesi (36%), fiorentini (35%) e romani (31%) sono tra coloro che maggiormente confessano di sbagliare durante la compilazione del modulo. Il 12% dei palermitani si affida a un aiuto da casa, il 13% dei bolognesi si sente più sicuro a chiamare la polizia locale mentre il 23% dei milanesi si fa prendere dal panico.

COSA E’ IL CAI. Il modello di Constatazione Amichevole di Incidente è un vero e proprio documento di riconoscimento dell’accaduto, che serve alle compagnie assicurative per determinare la dinamica dell’incidente e attribuirne la responsabilità. E’ importante ricordare che il modulo C.A.I., firmato dalle parti coinvolte, risulta vincolante e le dichiarazioni e i dati immessi non possono essere modificati a posteriori, neanche giustificando l’assenza di lucidità del momento. Il modello è infatti un documento di fondamentale importanza per chi è vittima di un incidente e sbagliare, omettere o inserire dati imprecisi, può compromettere la giusta determinazione dei fatti e la conseguente attribuzione di responsabilità con conseguente allungamento dei tempi.

“FONDAMENTALE IMPORTANZA”. “Subito dopo un incidente spesso si fatica a mantenere la lucidità e l’ansia può giocare brutti scherzi – commenta Leonardo Martinelli, direttore Claims Direct Line – Tuttavia è importante ricordare che la compilazione del modulo C.A.I. è di fondamentale importanza per ottenere i rimborsi in modo rapido e evitare contestazioni. E’ giusto, quindi, concedersi un momento per allentare l’ansia e cercare di concentrarsi per compilare con cura il modello. Direct Line per questo ha previsto l’assistenza in linea attraverso il proprio call centre sinistri che, negli orari di apertura, è a disposizione dei propri clienti per aiutarli a compilare il modulo CAI correttamente”.

L’iniziativa: Una prova di guida sicura. In città

Miss Italia, il web impazzisce per Giusy. Migliaia di fan su Facebook

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La novella Miss Italia conquista il web. Dopo essere state eletta, lunedì sera, la più bella d’Italia, la siciliana Giusy Buscemi sbanca anche su internet.

FACEBOOK. Due giorni dopo la sua “incoronazione”, sono quasi settemila i fan della fan page ufficiale della miss nata su Facebook. Ed è proprio qui, sul social network, che la reginetta racconta come sta andando la sua vita da miss. “Sono frastornata dai mille impegni della giornata: conferenza stampa, servizi fotografici, interviste. Ma davvero felice! Vorrei fermare il tempo…ma forse il futuro sarà ancora più bello 🙂 Buonanotte!”, scriveva ieri prima di andare a dormire.

TWITTER. Ma non solo Facebook. Giusy Buscemi può essere seguita infatti anche sul suo neo profilo twitter. Insomma, una reginetta moderna.

MIRIGLIANI. E ora, passata l’emozione per la serata finale del concorso, è tempo di tracciare un primo bilancio. “Miss Italia continua ad essere una garanzia di stile in televisione – ha dichiarato Patrizia Mirigliani, la patron della manifestazione –. Lo testimonia il total look delle ragazze, a partire da quello che io chiamo il ‘costume della bellezza’: un modello intero, nei colori bianco o nero, non eccessivamente sgambato, utilizzato come base per soluzioni sempre diverse. Con esso ci siamo accostati alla bellezza classica e a quella degli anni ’50, dei miti femminili, che ancora oggi ricordiamo e prendiamo ad esempio. La raffinatezza dei costumi ha dato un respiro internazionale al Concorso e ha dimostrato che per essere belle non è necessario scoprirsi”. “Un segno di grande modernità delle ragazze di Miss Italia – ha concluso la patron – è stato il modo in cui hanno vissuto la sfida della bellezza: hanno lottato, hanno tirato fuori la grinta, ma alla fine si sono unite in un grande tifo per la nuova Miss, Giusy Buscemi”.

IL SINDACO. “Miss Italia è un grande evento: non è stato facile, ma la città e tutte le categorie economiche si sono date da fare per la promozione della città – ha detto il sindaco di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi -. Sarò criticato, ma credo fermamente nell’importanza che il concorso ha per la visibilità del territorio. Ringrazio in particolare gli albergatori di Montecatini Terme, la Provincia e la Camera di Commercio di Pistoia e tutti gli sponsor locali, che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione”.

FRIZZI. “Quest’anno è stata una gara dura: le ragazze erano così belle da mandare in tilt la giuria – ha detto Fabrizio Frizzi -, ma sicuramente Giusy ha meritato la corona. Dopo 17 anni di conduzione, di cui 15 consecutivi, lascio Miss Italia, che rimarrà sempre nel mio cuore e a cui auguro di continuare a crescere, al passo con i tempi. Questa edizione – ha proseguito -, è la mia edizione più bella: non chiudo la porta al futuro, mai dire mai. Ringrazio tutti coloro che  hanno lavorato duramente, senza sosta, in questi 20 giorni, in particolare Patrizia Mirigliani che, dal padre, ha ereditato non solo il Concorso, ma soprattutto l’entusiasmo”.

Il verdetto. E’ Giusy Buscemi la più bella d’Italia: alla Sicilia il titolo di miss 2012

Le “nostre” miss. Miss Italia, quattro fasce per le toscane

Roberta Ragusa, tutti gli occhi su ”Chi l’ha visto?”

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Torna questa sera in tv, dopo la pausa estiva, il programma di Raitre “Chi l’ha visto?”.

CHI L’HA VISTO. La trasmissione che riparte questa sera, condotta ancora da Federica Sciarelli che ha al suo attivo 374 puntate, è giunta alla 25ma edizione. Appuntamento alle 21: 05 su Rai 3 tutti i mercoledì in diretta dallo storico studio 2 di via Teulada. Nella prima puntata della nuova edizione – viene spiegato – la storia di una donna uccisa a coltellate sulle scale che portano a casa: si chiama Elisabetta, titolare di una agenzia di pratiche automobilistiche, diventata popolare nella sua città per aver visto lacrimare una Madonnina vicino l’ufficio. Follia? Passione? Interessi? Vendetta? Forse l’assassino era una donna… o forse un uomo vestito da donna? Una lettera dalla Sicilia mette fine alla inquietante scomparsa di Vanessa, sparita a metà giugno da Fucecchio in provincia di Firenze. Vanessa ha scritto ai suoi genitori: è viva e sta bene, ma problemi esistenziali e privati non le consentono di tornare. I genitori lanciano un appello attraverso il programma. Nella puntata anche appelli di nuovi casi di scomparsa e nuove storie da risolvere. Anche quest’anno – si legge sul sito della trasmissione – il programma avrà in studio la presenza di pubblico, composto esclusivamente dai più affezionati spettatori della trasmissione che hanno la possibilità di assistere in diretta a “Chi l’ha visto?” prenotandosi attraverso il numero 06.8262.

MISTERI AL FEMMINILE. Insomma, questa sera si parlerà dei casi di Vanessa Rosi ed Elisabetta Esposito, ma dato che in entrambi i casi si tratta di donne il passo che conduce a Roberta Ragusa potrebbe non essere troppo lungo. Così, c’è chi spera che questa sera possano emergere novità anche su questo mistero, che ormai da otto mesi tiene con il fiato sospeso tutti coloro che stanno cercando la donna scomparsa da casa lo scorso gennaio e di cui da allora non si hanno più avuto notizie.

LA RICHIESTA. Ed è proprio questa la richiesta che arriva (ancora una volta) dal web, dalle pagine nate sui social network perché questo caso non finisca nel dimenticatoio. “Questa sera torna su Raitre ‘Chi l’ha visto?’. Noi vogliamo che si continui a parlare di Roberta affinchè si arrivi a qualcosa di concreto. Non vogliamo che questo caso resti irrisolto. Tutte le persone che le vogliono bene devono sapere la verità e se a Roberta qualcuno avesse fatto del male è giusto che questo qualcuno paghi. Mandiamo TUTTI una mail all’indirizzo della trasmissione Chi l’ha visto? ‘[email protected]’ con il seguente testo ‘VOGLIAMO LA VERITA’ SU ROBERTA RAGUSA”’, recita un post apparso sulla pagina Facebook di “Troviamo Roberta Ragusa”.

LA VERITA’. Insomma, si continua a chiedere di cercare, si continua a chiedere di tenere alta l’attenzione sul caso che appare ancora come un mistero. Nei giorni scorsi della vicenda si erano occupate altre importanti trasmissioni tv come Mattino Cinque e Quarto Grado. Ora la speranza di coloro che stanno cercando la donna è quella di far tornare a interessare del caso anche “Chi l’ha visto?”. Con un unico obiettivo: arrivare alla verità.

Leggi anche: Roberta Ragusa, otto mesi di ricerche. E il paese si indigna

Vita e speranze degli aspiranti campioni: gli Allievi della Fiorentina su Mtv

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Il mondo del pallone visto con gli occhi di coloro che, quel mondo, provano a conquistarlo. Ovvero gli aspiranti campioni.

IL PROGRAMMA. Parte “Calciatori – giovani speranze”, il docu-reality di Mtv che vede come protagonista la squadra Allievi della Fiorentina. Il programma racconterà la vita, le aspettative e i problemi delle promesse viola sia dentro che fuori dal campo. Da lunedì 17 settembre – spiega la stessa Fiorentina – le puntate verranno trasmesse alle 15,10 e alle 19,30, mentre ogni venerdì ci sarà una puntata speciale che inizierà alle 22.

CAMPIONI SI DIVENTA. Un programma rivolto a chi ama il mondo del calcio e vuol scoprire cosa nasconda al suo interno: le telecamere di Mtv hanno seguito la squadra (classe 1995-1996) per tutta la fase di ritorno dello scorso campionato. A partire dall’incontro Juventus-Fiorentina (ultima partita del girone d’andata),, il focus è stato sulle storie di 8-10 ragazzi della squadra, selezionati in base alla loro vicenda personale e ai traguardi che dovevano raggiungere in 6 mesi. Una parte di questi – spiegano da Mtv – è stata scelta tra i ragazzi che alloggiano nei due convitti che la Fiorentina Calcio dispone a Firenze per i giovani che vengono da fuori. Gli altri protagonisti del racconto sono invece alcuni ragazzi toscani che vivono con i genitori e si spostano quotidianamente per gli allenamenti.

ANSIE, PASSIONI E VITA QUOTIDIANA. ”Calciatori – Giovani Speranze” – spiegano ancora da Mtv – descrive le loro ansie, pressioni, la voglia di divertirsi ma soprattutto di arrivare. E poi la vita di tutti i giorni, tra social network e ragazze, famiglie e avversari: la scuola e gli infortuni sul campo.

Guccini, show alle Cascine

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Francesco Guccini “intervistato” da Sergio Staino ripercorre la sua vita, dagli anni dell’infanzia fino ai giorni nostri. Tra ricordi, aneddoti. e tante battute.

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Nasce a Scandicci un nuovo farmaco contro il dolore

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E’ stata inaugurata oggi a Scandicci (foto: Dario Zappulla) una nuova linea produttiva di Molteni Farmaceutici, che (tra le altre cose) produrrà anche nuovi posti di lavoro.

L’INAUGURAZIONE. La fiorentina Molteni Farmaceutici, centro di eccellenza della produzione farmaceutica italiana e leader in Europa nella produzione e commercializzazione di farmaci oppioidi, ha inaugurato, in occasione dei suoi 120 anni, nel suo stabilimento di Scandicci, alle porte di Firenze, la linea produttiva di un nuovo farmaco, uno spray nasale contro il dolore acuto legato a gravi patologie come il cancro, non sedabile con la morfina. Presenti all’inaugurazione il sindaco di Scandicci, Simone Gheri, autorità civili, militari e religiose.

IL FARMACO. La formulazione del farmaco, a base di Fentanyl, un oppiaceo, viene somministrata – viene spiegato – per via nasale e nebulizzata in maniera ottimale grazie all’eccipiente pectina (brevetto Pecsys), garantendo così la costanza della dose erogata ed effettivamente somministrata al paziente. Una sfida tecnologica che Molteni Farmaceutici ha raccolto con un investimento che supera i 5 milioni di euro in impianti, servizi e attrezzature di avanguardia e a loro volta tecnologicamente innovativi. A regime, l’impianto produrrà circa 4 milioni di spray nasali all’anno.

POSTI DI LAVORO. Rilevante l’impatto sociale della scelta di produrre in Toscana questa specialità medicinale: Molteni Farmaceutici prevede nuove assunzioni per tecnici specializzati, esperti in manutenzione e operatori di linea. “La ricerca di questi nuovi lavoratori – afferma Roberto Angeli, Direttore Stabilimento Molteni Farmaceutici – sarà legata alle risorse che vengono dall’area di Firenze, vista l’elevata qualità formativa delle Università, degli Istituti professionali e di ricerca presenti nel nostro territorio”. “Non posso che dire grazie ad un’azienda che investe, soprattutto in un momento come questo, è il segno che in Italia c’è ancora voglia di investire e intraprendere – ha detto il sindaco di Scandicci Simone Gheri – Queste iniziative devono essere supportate da politiche industriali concrete: l’obiettivo deve essere semplificare al massimo il lavoro di chi vuole investire in ricerca e produzione, così che gli imprenditori possano fare al meglio il loro lavoro”.

PROGETTI. “Il prossimo passo sarà chiedere la certificazione statunitense dell’impianto di Scandicci – prosegue Angeli – così da consentirci di commercializzare il prodotto anche nel mercato americano, come backup di Archimedes, andando cioè a coprire le punte di richieste del mercato USA che Archimedes non sia in grado di soddisfare. Abbiamo deciso di investire in un momento economicamente così difficile – conclude Angeli – perché siamo convinti che le aziende che vogliono essere pronte per la ripartenza, nell’attimo in cui la crisi si attenuerà, devono fare fin da subito gli adeguati investimenti”.

Una prova di guida sicura. In città

Una prova di guida sicura direttamente in città. E’ la singolare iniziativa promossa dall’associazione sportiva ”7.13′ in occasione della Notte Bianca in programma al Galluzzo venerdì 14 settembre.

LA PROVA. Il percorso sarà allestito in piazza Don Puliti dove, dalle 19.30 fino a tarda serata. Ad attendere tutti coloro che vorranno cimentarsi in questa prova ci saranno istruttori preparati e qualificati che, nella più assoluta sicurezza, daranno una dimostrazione di come si può controllare l’auto simulando situazioni di pericolo: ad esempio come mantenere il controllo dopo un’improvvisa perdita di aderenza, valutare correttamente la velocità del veicolo e i tempi di frenata in prossimità di un ostacolo oppure imparare ad eseguire il sovrasterzo in curva.

L’INIZIATIVA. L’appuntamento, che coinvolge anche la Fondazione Tommasino Bacciotti, è stato realizzato grazie alla collaborazione del Quartiere 3 e di Uisp Firenze oltre che al supporto di Motorvillage Firenze Concessionaria Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Jeep e del  Driver Center Gelsomino Gomme.

GUIDA SICURA. “Per la nostra associazione – spiega il presidente di ‘7.13’ Gianluca Selvi – questa iniziativa rappresenta l’opportunità di riportare la Guida Sicura nell’ambito cittadino, poiché oramai quasi tutti i corsi si effettuano nelle più ampie zone in prossimità dei principali autodromi italiani, e consentirà di focalizzare l’importanza di tale argomento per chiunque utilizzi una autovettura quotidianamente, neo patentati e non”.

L’ASSOCIAZIONE. L’associazione sportiva dilettantistica 7.13 nasce nel 1997 dall’esperienza dei soci fondatori maturata nella partecipazione a competizioni automobilistiche. Proprio prendendo parte a tali avvenimenti sportivi è maturata l’idea di creare una struttura in grado di promuovere gli sport motoristici che sono da sempre meno divulgati. Partendo dall’esperienza agonistica si è approdati a quella didattica: alcuni dei soci infatti sono stati coinvolti in qualità di istruttore di guida sicura dalle case automobilistiche e, più recentemente, dalle strutture permanenti allestite all’interno dei principali autodromi italiani. Nell’ottica di dare sempre maggiore diffusione e conoscibilità al Motorsport, da qualche anno (2008) l’associazione organizza e collabora a eventi sportivi, ma non solo, legati al motorismo sportivo.