mercoledì, 21 Maggio 2025
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Gli rubano l’iPad. Ritrovato grazie ad una App

 

Gli rubano l’iPad. Ma il tablet viene ritrovato grazie ad una applicazione dell’iPhone.

RUBATO AL BAR. Protagonista della vicenda ad alto tasso di tecnologia un turista in vacanza a Firenze. L’uomo sabato scorso aveva dimenticato l’iPad al tavolo di un bar in centro. Tornato indietro a cercarlo, non lo aveva più trovato. Così si è rivolto ai vigili urbani per denunciare il furto.

L’APP. La polizia municipale si è messa alla caccia del tablet utilizzando a sua volta la tecnologia. Attraverso l’applicazione ”Trova il mio iPhone”, un agente è riuscito a circoscrivere l’area in cui si trovava in quel momento l’iPad del turista.

LA RICERCA. L’ apparecchio risultava essere poco lontano, nell’ area di piazza Duomo. Due pattuglie di agenti in borghese sono entrate in azione, individuando due uomini di origine asiatica  i cui movimenti corrispondevano alla localizzazione determinata in tempo reale dal programma di ricerca dell’iPhone.

IL RITROVAMENTO. I due uomini si sono allontanati a bordo di uno scooter prima di poter essere fermati. Ma i vigili urbani sono risaliti al proprietario del mezzo, un cittadino filippino residente in periferia. Al suo indirizzo hanno ritrovato l’iPad, che è stato così restituito al legittimo proprietario. Per i due uomini invece è scattata la denuncia per furto. 

Italia loves Emilia: già centomila i biglietti venduti

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Dai toscani Jovanotti e Litfiba, agli emiliani Ligabue e Pausini, passando anche per i romani Baglioni e Mannoia saranno in quattordici gli artisti ad esibirsi sul palco. Sono già stati venduti centomila biglietti, ma la vendita non si ferma. E a sostenere l’evento si sono unite anche le radio.

IL CONCERTO. Si svolgerà il 22 settembre al Campovolo di Reggio Emilia. Quattordici i big sul palco: Biagio Antonacci, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Elisa, Renato Zero, Negramaro, Zucchero, Ligabue, Fiorella Mannoia, Giorgia, Nomadi, Claudio Baglioni e i toscani Litfiba e Jovanotti. I più grandi cantanti della musica italiana si uniscono per un evento benefico a sostegno delle popolazioni terremotate emiliane. Scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi per la ricostruzione.

RADIO LOVES EMILIA. Anche il mondo radiofonico è entrato a far parte di questo grande evento di solidarietà: la radiocronaca del concerto sarà infatti trasmessa a reti unificate da dieci emittenti. Per coloro che non potranno essere presenti a Reggio Emilia, si potranno godere il concerto comodamente da casa e avranno la possibilità di ascoltare non solo le performance dei catanti sul palco, ma anche le loro emozioni ed impressioni grazie alle loro parole che ci arriveranno direttamente dal backstage. Queste le radio dove poter ascoltare il concerto: Radio 105, Radio 101, Radio Bruno, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Italia, Radio Kiss K iss, Radio Monte Carlo, RDS, RTL 102.5 e Virgin Radio.

I FONDI. Manca poco alla riapertura delle scuole in tutta Italia e visto l’urgenza di dover accogliere più di centoquarantamila studenti emiliani, gli organizzatori e gli aritsti hanno deciso di devolvere tutto il ricavato del concerto alla ricostruzione di una o più scuole. L’utilizzo dei soldi sarà controllato da un apposito ente e documentati in tempo reale sul sito ufficiale www.italialovesemilia.it. A sostenere i costi e a contribuire con ulteriori fondi, saranno alcune tra le più importanti realtà dell’industria privata italiana.

COME PARTECIPARE. Nonostante ne siano già stati venduti oltre centomila, si può continuare ad acquistare i biglietti per sostenere l’Emilia. È possibile farlo in tutte le biglietterie autorizzate abituali. Il costo è di venticinque euro (senza diritto di prevendita). Il concerto inizierà alle 20 e le porte saranno aperte fin dalle 9. Tutte le informazioni su www.italialovesemilia.it

Quel matrimonio s’ha da fare. In biblioteca

 

Avete sempre sognato un amore romantico come quello tra Liz e il signor Darcy? Oppure la vostra è una storia piena di peripezie ma a lieto fine come quella di Renzo e Lucia? Le grandi pagine della letteratura di tutti i tempi da oggi vi faranno da testimoni nel giorno più bello e più atteso come è quello del fatidico ”sì”.

MATRIMONIO IN BIBLIOTECA. L’idea parte dal comune di Capannori, in provincia di Lucca, che da settembre aprirà le porte della biblioteca per consentire ai promessi sposi di scambiarsi gli anelli tra i volumi del Novecento o tra le collezioni di riviste illustrate. 

AL POLO ARTEMISIA. I ”matrimoni in biblioteca” saranno celebrati all’interno di Artèmisia, il polo culturale che sorge nella frazione di Tassignano, inaugurato il primo maggio scorso. Sarà possibile dirsi di ”sì” il sabato, e la cerimonia sarà ospitata nell’auditorium Pardi, una delle sale più capienti della struttura. “In questo modo – spiega l’assessore ai servizi demografici, Maurizio Vellutini – ampliamo ulteriormente i luoghi dove è possibile sposarsi che, oltre al palazzo comunale in piazza Aldo Moro, includono alcune tra le più belle ville del capannorese”.

Nuovo incendio sulla via Bolognese. Elicottero in azione sulla collina

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Torna a bruciare la collina di Careggi a Firenze. Il rogo per ora è circoscritto all’area vicina all’albergo le Rondini.  Ma la paura del fuoco non passa.

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La Lastra, il giorno dopo le fiamme. Terra nera, pulizie e giornali / FOTO

La notte è passata, la paura ancora no. Non del tutto, almeno. La terra, nella zona intorno a via Bolognese colpita dal violento incendio di ieri, porta i segni di quello che è stato.

LO SCENARIO. Alberi inceneriti, campi neri, ancora un forte odore di bruciato. Il giorno dopo le fiamme e la paura non è un giorno qualsiasi, qui. Non può esserlo.

TUTTI FUORI CASA. La gente è fuori casa fin dal primo mattino, chissà se qualcuno ce l’ha fatta a dormire. Difficile, dopo quanto successo ieri. Così gli abitanti del posto, tra cui molti anziani, di mattina son già fuori a pulire. A spazzare, a sistemare, a cercare di far sparire le tracce di quello che è stato, in modo che sia più facile, poi, farle sparire anche dalla memoria. Ma ci vorrà del tempo, per questo.

I CAMPI. Così come ci vorrà del tempo per far tornare tutto come era prima, nei campi. Che portano ancora distintamente i segni del fuoco, del rogo.

RACCONTI E GIORNALI. E proprio come ieri, dopo essere stati evacuati un fretta e furia dalle loro case, i residenti del posto si ritrovano in strada, formano capannelli, raccontano. Si raccontano ancora quello che è successo, come l’hanno vissuta loro, la giornata infernale di ieri. Si leggono i giornali, avidamente, come a voler ritrovare nelle parole stampate su carta la paura vissuta ieri. Sì, tutto quello è successo davvero.

LA PAURA. Ma ora si deve guardare avanti, ricostruire, dimenticare. La gente del posto lo sa bene, e di prima mattina è già al lavoro. Tutto, presto, tornerà come prima. La paura prima o poi passerà, verrà spazzata via come la cenere e lo sporco che ancora restano da ieri. Paura che tutto questo possa accadere di nuovo. Intanto, si aspetta che finisca questa torrida, infernale estate.

IL GIORNO DOPO PER IMMAGINI:

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Si ribalta camion, code e traffico in tilt sull’A1

Chiuso sulla A1 Milano-Napoli il tratto compreso tra Arezzo e Valdarno in direzione di Roma.

CAMION RIBALTATO. La causa, il ribaltamento di un camion carico di rifiuti in prossimità del chilomentro 350 in direzione di Firenze, che ha invaso l’intera carreggiata sud e la corsia di sorpasso in quella nord.

CODE E TRAFFICO IN TILT. In tilt il traffico, con 7 km di coda in direzione Firenze e 4 km nel tratto chiuso in direzione Roma. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti il personale della Direzione IV Tronco di Firenze, le pattuglie della Polizia Stradale e i soccorsi meccanici e sanitari, ed è stata attivata la distribuzione di acqua e generi di conforto alle persone in coda. 

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Il Conte furioso: ”Carobbio pappa e ciccia con la Procura Federale”

Un fiume di parole. Un fiume di rabbia. Dopo un lungo silenzio, dopo la conferma della squalifica di 10 mesi al processo d’appello (a proposito, “la Juventus ricorrerà al Tnas contro la squalifiche inflitte ad Antonio Conte e Angelo Alessio dalla Corte di Giustizia Federale, richiedendo la sospensiva della pena e la procedura d’urgenza. Lo hanno confermato gli avvocati Chiappero, Bongiorno e De Rensis durante la conferenza stampa tenuta al Media Center di Vinovo”, annuncia lo stesso club sul suo sito internet), Conte torna a parlare.

CAROBBIO. Il primo “pensiero” è per Filippo Carobbio: “Pippo, in realtà – attacca il tecnico – perché ormai è diventato ‘pappa e ciccia’ con la Procura Federale”. La partita che è costata la squalifica a Conte è quella tra Albinoleffe e Siena: il tecnico, infatti, secondo l’accusa non avrebbe “potuto non sapere”. “Ho chiesto agli avvocati di spiegarmi cosa significa questa frase e ancora non l’ho capito. E’ caduta un’omessa denuncia eppure sono stati confermati dieci mesi di squalifica. Tutto questo è assurdo!”, continua l’allenatore.

“PERCHE’ TUTTO QUESTO?”. “Perché tutto questo? – si chiede Conte – L’unica cosa che è cambiata per me è essere arrivato in una squadra amata o odiata e aver vinto, dopo due settimi posti. Sono accusato di omessa denuncia. Ma se non ho visto nulla, cosa avrei dovuto denunciare? Dopo questa vicenda io inizio ad avere il timore di andare in spogliatoio. Lì devo essere un leader, ma inizio a temere di dover litigare con un calciatore o di doverlo mandare in tribuna. E se tra qualche anno inizia a accusarmi? E’ accaduto questo! Si è creduto a un personaggio che ha venduto partite, tradendo i suoi stessi compagni, e non a me. Dico solo una cosa ai miei colleghi: oggi è successo a me, ma domani può accadere a loro. Aprite gli occhi!”.

LE PAROLE DI PETRUCCI. Poi, dopo le parole di fuoco dell’ex tecnico del Siena, è arrivata anche la presa di posizione del presidente del Coni Gianni Petrucci. “Basta con questi attacchi ai giudici e alla giustizia sportiva – ha detto all’Ansa – in queste settimane assisto a esibizioni muscolari che mostrano il lato peggiore di uno sport che non merita mortificazioni”.

L’appello. Calcioscommesse: 10 mesi per Conte, il Grosseto resta in serie B

Evade durante un permesso premio, catturato

Era ricercato da oltre sei mesi. Da quando, nel febbraio scorso, dopo aver usufruito di un permesso premio, non si era più ripresentato in carcere per finire di scontare la sua condanna per furto, sparendo nel nulla.

L’ARRESTO. L’uomo, un 23enne romeno, condannato per furto, è stato arrestato ieri poco dopo la mezzanotte in piazza Puccini a Firenze. A scovarlo i poliziotti di quartiere, in azione durante il servizio straordinario di controllo del territorio pianificato ieri sera dalla questura di Firenze.

CONTROLLI STRAORDINARI. Il bilancio dell’attività finora è di 86 persone controllate dalle volanti, 8 delle quali finite in via Zara per essere sottoposte a fermo per identificazione – per 5 cittadini stranieri irregolari è scattata la denuncia per la violazione degli obblighi sul soggiorno. 

Cade dal quarto piano, grave una ragazzina

Un volo nel vuoto di oltre dieci metri, dal quarto piano del palazzo in cui vive con i genitori, non distante dalla Chinatown di Prato. La ragazzina, una dodicenne di origine cinesi, si è procurata ferite gravissime, e adesso lotta tra la vita e la morte.

IL SALTO NEL VUOTO. La caduta ieri sera intorno alle 21. La dinamica resta ancora da chiarire, gli inquirenti stanno cercando di capire se si sia trattato di un incidente oppure di un gesto volontario.Certo è però chela bambina cadendo ha sbattuto violentemente sul parapetto del terrazzo del secondo piano, prima di rovinare a terra.

PROGNOSI RISERVATA. La dodicenne è ricoverata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze nel reparto di rianimazione. Ha riportato gravissime lesioni interne, fratture multiple ed un trauma cranico. La prognosi è riservata.  

Agli arresti domiciliari, affitta camere con truffa

Si faceva anticipare le caparre per inesistenti contratti di affitto, poi scappava col malloppo sparendo nel nulla. 

LA TRUFFA. L’autore dell’imponente giro di truffe immobiliari messe a segno tra Lucca, Firenze, Prato e la Versilia, è un pregiudicato casertano agli arresti domiciliari. L’uomo, di 52 anni, pubblicando falsi annunci su siti Internet e giornali specializzati in affitti di case, era riuscito in diverse occasioni a farsi anticipare caparre da malcapitati locatari. Una volta incassato il denaro, si rendeva irreperibile. 

AI DOMICILIARI. La vicenda è venuta alla luce a seguito di alcune denunce presentate negli uffici di polizia fiorentini. Da una prima ricostruzione degli inquirenti i contatti con le parti lese avvenivano mediante chiamate telefoniche effettuate con schede Sim che il campano aveva cura di sostituire ogni volta per rendere difficili le sue ricerche (risulta intestatario di 75 utenze diverse). Il malvivente avrebbe messo a segno almeno 16 truffe con modalità analoghe, tra Firenze, Prato, Lucca e la Versilia, ai danni di cittadini sia italiani che stranieri. 

L’ARRESTO. A sgominare il suo losco giro, gli agenti del commissariato San Giovanni, che hanno catturato il pregiudicato nell’abitazione di un suo vicino di casa, in centro a Firenze, dove l’uomo si era nascosto. Il pregiudicato ha provato la fuga, ma è stato bloccato dagli agenti: adesso è recluso nel carcere Don Bosco di Pisa con l’accusa di truffa. Nei guai anche  l’amico, denunciato per favoreggiamento personale. 

Evade durante un permesso premio, catturato