lunedì, 12 Maggio 2025
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Dalla, Puccini, Avallone e Corso Salani: il cinema toscano vola a Venezia

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La 69esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà dal 29 agosto all’8 settembre, diretta da Alberto Barbera, vede un’importante presenza toscana in una delle sezioni indipendenti del festival, molto seguita dalla critica: Le Giornate degli Autori.

PINOCCHIO, CON LA MUSICA DI DALLA. Ad aprire le Giornate sarà un film che farà molto parlare di sé, è il Pinocchio di Enzo d’Alò, che sarà presentato il 30 Agosto, scritto con Umberto Marino, nel più assoluto rispetto dei dialoghi originali di Carlo Collodi, con i disegni di Lorenzo Mattotti. Le musiche sono di Lucio Dalla e le voci, rispettivamente, di Gabriele Caprio (il piccolo attore che ha dato voce al Pinocchio), Rocco Papaleo (Mangiafoco), Paolo Ruffini (Lucignolo), Maurizio Micheli (il Gatto), Pino Quartullo (un carabiniere) e dello stesso Dalla (il pescatore verde).

IL BESTSELLER DI SILVIA AVALLONE CON VITTORIA PUCCINI. Un altro film made in Tuscany è Acciaio, diretto da Stefano Mordini, tratto dall’omonimo romanzo di Silvia Avallone. Il film è interpretato da due esordienti, Matilde Giannini e Anna Bellezza, e dagli attori Michele Riondino (volto in tv del giovane Commissario Montalbano) e Vittoria Puccini. La Toscana delle fabbriche, degli operai, del duro lavoro e dei desolati quartieri alveare, è raccontata nel film “Acciaio”, ambientato in quella Piombino che oggi è in lotta per evitare la chiusura della sua più importante fabbrica.

IL CINEMA CORSARO. L’Altra presenza toscana è quella del documentarista Giovanni Cioni, che alla Giornate degli Autori presenta Gli Intrepidi, all’interno della rassegna “Cinema Corsaro”. Da qui partono i film di alcuni degli autori che partecipano a questo esperimento che è la nuova sezione indipendente, ospitata in 5 serate, nello spazio di proiezioni all’aperto delle Giornate degli Autori che vede i lavori di Tonino De Bernardi, Mauro Santini, Giovanni Maderna, Giovanni Cioni, che hanno lavorato sul romanzo e sulla biografia dello scrittore veneto, di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita.

LE IMMAGINI DI CORSO SALANI. In programma alle Giornate anche Altrove, del regista e attore fiorentino scomparso Corso Salani. Un omaggio bello e vivo al cineasta con le immagini dei provini a una possibile interprete protagonista per il film che il regista e attore avrebbe dovuto di lì a poco girare. Nel film che sarà proiettato si vede Corso Salani che chiacchiera, ascolta e legge intensi brani della sceneggiatura di “Altrove”.

Cinema, castelli di sabbia, arte e aperitivi ad hoc: l’agosto in città si passa così

Comincia agosto e con il mese più caldo la città comincia a svuotarsi. Ma per i (tanti) che resteranno all’ombra del David, in quest’anno di crisi profonda, non c’è nessun problema: la città riserva un mare – è il caso di dirlo – di possibilità per passare le giornate più afose nel migliore dei modi.

 

DALLA SPIAGGINA A LAS PALMAS. La prima tappa della Firenze estiva è certamente Easy Living, alias “la spiaggina”, che ormai da diversi anni offre la possibilità di spaparanzarsi al sole,  di bere una birra al tramonto sotto gli alberi di piazza Poggi, ma anche di vedere un film d’autore (ogni lunedì alle 21:30, gratis) o partecipare al torneo di Castelli di sabbia il 15 agosto. Meno verde ma sempre evergreen il Las Palmas di piazza Ghiberti. E poi “è tornato anche il bar alla vasca dei cigni alla Fortezza – spiega il direttore artistico dell’Estate Fiorentina Riccardio Ventrella – oltre agli spazi in piazza dei Ciompi, all’Anconella e in piazza Tasso davanti al circolo Aurora”.

RIAPRE LA LIMONAIA. Dopo qualche tempo di pausa ha riaperto i battenti anche la Limonaia di Villa Strozzi, in via Pisana, “dove vengono sfruttati al meglio tutti e tre gli spazi, ovvero il giardino, la limonaia stessa e il teatro sul tetto, luogo molto versatile che sarà utilizzato sia per la danza che per il teatro”. Open air anche alle Murate, aperto tutte le sere, dove viene riproposta la ricetta (vincente) del già sperimentato cinema in cuffia, “per ricreare un po’ quell’ecosistema di musica e film che la scorsa estate aveva avuto successo”. Chi vive nel Q5 può fare anche un salto a Villa Pozzolini (viale Guidoni), dove i residenti del quartiere possono ritrovarsi per frescheggiare. “È un tentativo per coinvolgere anche le periferie. Una mossa non facile ma alla quale teniamo tutti moltissimo”.

AL MUSEO, ANZIO AI MUSEI. Tra le tante proposte culturali – e non solo – destinate a chi trascorre una parte o per intero il mese di agosto a Firenze, ecco un utile riepilogo delle iniziative nell’ambito del Polo Museale Fiorentino. Alla Galleria dell’Accademia, fino al 4 novembre, prosegue la mostra “Arte torna arte”; da segnalare che alla Galleria dell’Accademia proseguono fino alla fine di settembre le aperture serali, dalle 19 alle 22, ogni martedì a pagamento (con visite guidate gratuite alle 19 e alle 20.30) e ogni giovedì con ingresso gratuito -. Al Museo Nazionale del Bargello, fino al 16 settembre, da non perdere la mostra “Fabulae pictae. Miti e storie nelle maioliche del Rinascimento”, curata da Marino Marini. Imperdibile al Bargello, ogni martedì sera dalle 19 alle 22.30 fino al 9 ottobre, appuntamento con “Aperitivo ad arte”, secondo la formula (sperimentata già con successo agli Uffizi) della visita serale ad alcuni ambienti museali (la mostra “Fabulae pictae” e la Sala di Michelangelo e del Rinascimento) unitamente all’aperitivo. Alla Galleria degli Uffizi, fino al 4 novembre, prosegue la mostra “Bagliori dorati. Il gotico internazionale a Firenze: 1375-1440”. Sempre agli Uffizi, ma al Gabinetto Disegni e Stampe, fino al 23 settembre prosegue la mostra “Il Dolce Potere delle Corde. Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento”, mentre fino al 9 dicembre a Palazzo Pitti (Andito degli Angiolini e Galleria del Costume) prosegue la mostra “La nuova frontiera. Storia e cultura dei nativi d’America dalle collezioni del Gilcrease Musei”. Sempre in agosto proseguono alcuni appuntamenti di spettacolo: nella Sala di Bona della Galleria Palatina fino all’11 ottobre è in programma ogni giovedì “Museo in musica”, rassegna di concerti con i giovani studenti delle classi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole: domani alle 17 è previsto il concerto della pianista Gioia Giusti con musiche di Debussy, Scriabin e Scelsi; il 30, stesso orario, sarà la volta del pianista Vincenzo Oliva con musiche di Martin, Ravel, Granados, Scgubert e Schumann.

ARENE. Anche il cinema la fa da padrone nel mese di agosto: con le pellicole proiettate alll’Arena di Marte dove, come sempre, ci saranno due sale con due film diversi: la “grande” (inizio spettacolo alle 21,15) e la “piccola” (inizio del film alle 21,30). Il costo del biglietto è rimasto invariato rispetto agli scorsi anni, 5 euro. Prevista anche una “tessera fedeltà” (gratuita): ogni cinque spettacoli visti, uno sarà gratis. Un’iniziativa, quella della carta-fedeltà, già sperimentata con successo la scorsa estate: c’è anche chi – raccontano i gestori – è arrivato a completarne anche 4 o 5. La programmazione dei film adrà avanti fino al 1° settembre. All’Arena Esterno Notte Poggetto, in via Mercati (zona Rifredi) le proiezioni andranno avanti fino ai primi di settembre. Lo spettacolo inizia alle 21,30, il costo dei biglietti è di 6 euro l’intero e 5 il ridotto. Sconti e promozioni sono previsti per i possessori della tessera “Firenze al cinema”: ingresso ridotto tutti i giorni, oltre a proiezioni scontatissime, a 3 euro, per alcuni film selezionati. Ma non solo. Sono previsti sconti anche per chi usufruisce della piscina e degli altri impianti del centro sportivo del Poggetto, mentre il ristorante che si trova all’interno dell’area effettuerà la “operazione cena fuori”, nome ripreso da un film di Tony Scott: chi libera il tavolo in tempo per lo spettacolo avrà diritto al 10% di sconto sulla cena, oltre al biglietto ridotto per il film. All’Arena Chiardiluna, in via Monte Oliveto (zona Porta al Prato-Porta Romana), le proiezioni sono partite il 25 giugno, e andranno avanti fino al 6 settembre. Lo spettacolo inizia alle 21,30, ma l’arena apre prima, alle 20,30, per dare la possibilità di cenare o bere qualcosa al bar presente all’interno dell’area. E poi c’è anche chi arena non è, ma prevede comunque iniziative speciali per l’estate. Si tratta di The Space Cinema (via di Novoli-via Forlanini), che lancia “Summer in The Space 2012”: dal 29 giugno al 21 agosto si possono vedere i film in normale programmazione, dal lunedì al venerdì, con il biglietto a 4,50 euro. Ogni lunedì, una speciale rassegna propone i migliori titoli dell’anno (come Hugo Cabret, Quasi Amici, Idi di marzo, Alvin superstar 3) in orario pomeridiano per i bambini e in orario serale per gli adulti, con biglietto a 2,50 euro.

Fiorentina, è il giorno di Aquilani?

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Aquilani dopo Borja Valero? E’ più di una semplice ipotesi, e i tifosi viola cominciano a prenderci gusto.

BORJA VALERO. L’annuncio a sorpresa, arrivato ieri, dell’acquisto del centrocampista spagnolo Borja Valero dal Villareal ha spiazzato un po’ tutti. Un gran colpo, considerando anche che il giocatore era finito del mirino di grandi club, tra cui (almeno sembra) addirittura il Barcellona.

AQUILANI. Ma i viola hanno sbaragliato la concorrenza e si sono assicurati il giocatore, classe 1985. Finita qua? Sembra proprio di no. Perché la pista che porta ad Alberto Aquilani e tutt’altro che tramontata.

IL PROGETTO. Il nodo principale, nel suo caso, resta l’ingaggio. Si lavora però per trovare una soluzione: il giocatore è graditissimo a Montella, che con il suo arrivo vedrebbe così completato un altro pezzo del puzzle che ha in mente. Quale? Una squadra dai piedi buoni, fatta per giocare a calcio. Come a Catania, insomma.

IN ATTACCO. E già oggi potrebbe arrivare la fumata bianca per Aquilani. A quel punto resterebbe da sistemare l’attacco. In attesa di capire cosa ne sarà davvero di Jovetic, anche qui non sono affatto esclusi colpi a sorpresa.

Siena penalizzato di 6 punti. Grande attesa per Conte

Sono ore calde, queste, per il processo legato al caso del calcioscommesse.

ANTONIO CONTE. Ore calde soprattutto per l’allenatore della Juventus, ed ex tecnico del Siena, Antonio Conte. Che ieri si è visto respingere a sorpresa il patteggiamento (3 mesi di squalifica e 200 mila euro di ammenda), e che ora aspetta di sapere cosa ne sarà del suo futuro. Andrà a giudizio o si proverà la strada di un nuovo patteggiamento, magari con una squalifica più lunga (c’è chi parla di 4 mesi), visto che la precedente era stata giudicata “non congrua”? Staremo a vedere, mentre nel frattempo c’è da registrare la rabbia della Juventus per il colpo di scena arrivato ieri.

SIENA. Discorso diverso per il Siena. La Commissione disciplinare aveva inizialmente respinto il patteggiamento della società, che aveva concordato con il Procuratore Federale una penalizzazione di 5 punti da scontare nel prossimo campionato e 40mila euro di multa. Dopo la riformulazione delle istanze di patteggiamento da parte di Palazzi, la Commissione Disciplinare ha poi invece accolto quella del Siena: 6 punti di penalità.

MEZZAROMA. “La commissione disciplinare ha accettato i patteggiamenti che riguardano l’Ac Siena e i suoi tesserati: per la Società 6 punti di penalizzazione e 100mila euro di multa, Marcelo Larrondo 3 mesi e 20 giorni di squalifica e 30mila euro di multa, Marco Savorani e Giorgio D’Urbano 5 mesi e 10 giorni di squalifica”, si legge in una nota pubblicata sul sito del club toscano. “Il patteggiamento è una formula tecnica che consente di chiudere il processo sportivo e voltare finalmente pagina – ha commentato il presidente Massimo Mezzaroma – pensando finalmente solo al campionato che verrà, come vogliamo tutti. Paghiamo esclusivamente la colpa di aver avuto una mela marcia tra i nostri tesserati, ora questa penalizzazione deve diventare un ulteriore stimolo per tutti. Dimostreremo sul campo che siamo in grado di guadagnarci la salvezza anche partendo con questa zavorra iniziale, grazie ai nostri valori e alla nostra capacità di superare le difficoltà. La Società, lo staff tecnico, la squadra, i tifosi, tutta la città saranno ancora più uniti per difendere il sogno della Serie A”.

Il Maggio Fiorentino approda in Sudamerica

Santiago, Buenos Aires, Rio de Janeiro: sono queste alcune delle città dove il Maggio Musicale Fiorentino si recherà per esibirsi davanti al pubblico americano per più di duemila minuti di musica in meno di due settimane.

LA NUOVA TOURNÉE. Dopo i concerti in Europa e in Asia, l’Orchestra torna in Sudamerica dopo vent’anni d’assenza. Dal 8 al 23 agosto il Maggio si esibirà in Cile, Uruguay, Argentina e Brasile. I 110 professori d’orchestra diretti da Zubin Mehta eseguiranno in sei città oltreoceano undici concerti nelle più importanti sale del continente. La tournée è stata presentata ieri a Roma nella sede del MIBAC alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore generale per lo spettacolo dal vivo Salvatore Nastasi e il sovrintendente del Teatro del Maggio Francesca Colombo. La trasferta è inserita all’interno del progetto che inserisce il Maggio Musicale Fiorentino tra le realtà musicali italiane più conosciute all’estero.

IL CONCERTO. L’esibizione si baserà su tre filoni musicali che legano il vecchio mondo a quello nuovo: quello mitteleuropeo riprodurrà alcune sinfonie di Mozart, Beethoven e Brukner, per quello  italiano verranno presi degli estratti dalle opere di Verdi, Puccini e Mascagni e infine il filone autoctono riprodurrà composizioni dei musicisti locali tra i quali l’argentino Carlos Gardel. La tournée partirà nei pressi di Borgognissanti (FI), città natale di Amerigo Vespucci, del quale quest’anno ricorrono i 500 anni dalla morte e del quale si vuole ripercorrere i viaggi e la storia per ricordare come l’esploratore legò indissolubilmente il suo nome a quello del nuovo continente. Musica e storia quindi si fondono in questo viaggio per ricordare, anche a livello internazionale, un anniversario importante per la città di Firenze.

Il PROGRAMMA. Ecco le date della tournée:

Santiago de Chile, Teatro Municipal – venerdì 10, sabato 11 agosto ore 19.00
Montevideo, Auditorium Nacional de SODRE – lunedì 13 agosto ore 19.30
Buenos Aires, Teatro Colòn – martedì 14, mercoledì 15 ore 20.30
Buenos Aires, Teatro Opera City – giovedì 16 agosto ore 20.30
Buenos Aires, Plaza San Martin – venerdì 17 agosto ore 13.00
Paulinha, Auditorium – sabato 18 agosto ore 20.00
Sao Paulo, Sala Sao Paulo – domenica 19 agosto, lunedì 20 agosto ore 21.00
Rio de Janeiro, Teatro Municipal – martedì 21 agosto ore 20.30

Conte, la Commissione Disciplinare ”boccia” il patteggiamento

Il colpo di scena alla fne c’è stato. Dopo che tutto sembrava ormai deciso, con i tre mesi di stop patteggiati (qualcuno aveva già fatto tabelle sui suoi tempi di rientro in panchina), la Disciplinare ha detto no. Si riapre, dunque, il caso Conte. Che ora potrebbe portare a scenari inediti.

ISTANZA RESPINTA. La doccia fredda per l’allenatore della Juventus, già sulla panchina del Siena, arriva poco dopo le 14, quando si diffonde la notizia del respingimento, da parte della Commissione Disciplinare, dell’istanza di patteggiamento per Antonio Conte. Una richiesta che, per la disciplinare, non sarebbe stata congrua.

E ORA? Tutto da rifare, dunque. Il patteggiamento prevedeva uno stop di tre mesi e un’ammenda da 200mila euro da devolvere alle popolazioni terremotate. Il tutto per le omesse denunce relative alle presunte combine delle partite Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena, quando appunto Conte sedeva sulla panchina dei bianconeri toscani.

SIENA. Per quanto riguarda la società, la richiesta era di cinque punti di penalizzazione e 40mila euro d’ammenda per responsabilità oggettiva. Al Foro Italico di Roma il processo sullo scandalo scommesse va avanti.

Calcioscommesse, è il giorno di Conte

Fiorentina, che colpo: preso Borja Valero

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L’annuncio arriva a sorpresa a metà pomeriggio, il colpo è di quelli importanti: la Fiorentina ha preso Borja Valero.

L’ANNUNCIO. Ad annunciarlo è un comunicato apparso alle 16,12 sul sito ufficiale della Fiorentina: “ACF FIORENTINA e VILLARREAL C.F. confermano di aver raggiunto un accordo per il trasferimento del calciatore BORJA VALERO a titolo definitivo, subordinato alla firma del contratto economico da parte dello stesso”.

CENTROCAMPO. Dunque, una volta trovato l’accordo economico con il giocatore, Montella avrà a disposizione un rinforzo importante per il centrocampo. Un nome a sorpresa per il reparto mediano, dopo che in questi giorni si era parlato dei vari Gargano, Aquilani e Poli.

CHI E’. Borja Valero arriva dal Villareal, dove militava dal 20120. In totale, nella squadra spagnola (retrocessa alla fine della scorsa stagione) ha messo insieme 97 presenze segnando undici reti. Classe 1985, l’esperienza certo non gli manca. Nemmeno quella internazionale, avendo disputato nelle ultime due stagioni sia la Champions che l’Europa League.

IL COLPO. In questo mercato erano diverse le squadre interessate al giocatore. Alla fine l’ha spuntata la Fiorentina. Con un colpo decisamente a sorpresa.

Mercato. Fiorentina, niente ritiro per Vargas. E la Juventus non molla Jovetic

L’appuntamento. Tutti a Moena per festeggiare i dieci della rinascita Viola

Furti di portafogli al mercato delle Cascine

Furti di portafogli al mercato delle Cascine: due arresti e una denuncia.

DUE ARRESTI. Ieri mattina, al mercato delle Cascine, i poliziotti di quartiere hanno arrestato due borseggiatrici ungheresi – di 45 e 46 anni – già note alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. Dopo aver avvicinato la vittima – una pensionata fiorentina di 60 anni – le due le hanno sottratto il portafoglio estraendolo con destrezza dalla borsa della donna. La scena è stata notata da alcuni passanti che hanno anche visto le due liberarsi dell’oggetto lanciandolo dietro un cespuglio.
I testimoni hanno dato l’allarme alla polizia che ha subito bloccato le ungheresi. Oltre al bottino – 120 euro in contanti – le due avevano addosso oltre 500 euro in banconote di piccolo taglio.

LA DENUNCIA. Poche ore dopo, sempre alla Cascine, la polizia ha denunciato una ventenne bulgara responsabile anch’essa del furto di un portafogli: in questo caso la giovane è stata sorpresa proprio mentre cercava di liberarsi della refurtiva. La vittima, una donna di 67 anni rintracciata dagli agenti, ha riferito che non aveva contanti nel borsello rubatole in mattinata al mercato. 

VIA GIULIANI. In serata, infine, una volante ha sorpreso in via Giuliani un cittadino senegalese con una zaino pieno di orologi di marche prestigiose contraffatte. Appena l’uomo si è accorto della presenza dei poliziotti, si è dato alla fuga, abbandonando il voluminoso borsone a terra. Recuperati gli oggetti – 23 orologi – destinati alla vendita abusiva, lo straniero è stato raggiunto e successivamente denunciato in via Zara per ricettazione e introduzione nello Stato di prodotti con marchi falsi. Altra merce contraffatta, questa volta 26 borse, erano state recuperate intorno alla mezzanotte della sera prima in piazza Duomo dalla volante.

Scandicci, incidente sul lavoro: ferito un operaio

Incidente sul lavoro a Scandicci: un operaio è rimasto ferito.

FERITO A UNA GAMBA. L’uomo, che era impegnato nel montaggio di una trave metallica, è rimasto ferito a una gamba. E’ accaduto questa mattina intorno alle 11 nel cantiere per il nuovo centro cittadino di Scandicci.

SOCCORSI. Il lavoratore si trovava su un cestello sopraelevato accanto alla trave sospesa, quando la fune della gru che la sosteneva ha ceduto (per cause in corso di accertamento dalle autorità competenti) urtando lo stesso cestello su cui si trovava l’uomo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Polizia Municipale, oltre al personale dell’ufficio Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl.

Allarme siccità negli allevamenti: a rischio coltivazioni e animali

Con l’arrivo della nuova ondata di caldo, denominata Ulisse, c’era da aspettarselo che anche l’agricoltura e la produzione ne avrebbero risentito. La Coldiretti oggi ha comunicato che gli allevamenti colpiti dalla siccità sono circa 25.000.

IL CASO. La denuncia di questa situazione è partita da un allevatore di Volterra, Bartolomeo Carta, il quale è costretto a portare l’acqua al campo attraverso due cisterne da cinquanta quintali l’una per rifornire gli abbeveratoi e dissetare le sue pecore. Le elevate temperature di questo periodo e la mancanza di pioggia hanno infatti trasformato i pascoli in deserti, quasi totalmente privi di risorse d’acqua e di erba. Roberto Nocentini, Presidente dell’Associazione Regionale Allevatori, spiega: “I pascoli sono secchi e gli allevatori sono già costretti ad utilizzare, per dare da mangiare agli animali, il fieno, intaccando pesantemente le riserve invernali. In Toscana, in estate, di solito, gli animali si alimentano con l’erba dei pascoli, cosa che riduce notevolmente i costi di gestione”. È lo stesso allevatore a sottolineare come se le pecore non mangiano anche la produzione di latte ne risente e l’erba secca rischia di rendere gli animali meno fertili e produttivi.

LA PROBLEMATICA. In questa situazione non solo il costo dell’alimentazione sarà del 70% – 80% in più al giorno, ma anche la produzione di latte potrebbe subire delle perdite che si stimano tra il 30% – 40% per un valore che si aggira intorno ai venti, venticinque milioni di euro. Nocentini sottolinea che questo è un fatto storico eccezionale in Toscana dove l’erba non è mai mancata, ma aggiunge che finite le scorte di fieno, ormai prossime, gli allevatori saranno costretti ad acquistare le foraggere con un notevole aumento dei costi di produzione.

NON SOLO SICCITÀ. Il problema è ulteriormente aggravato dal fatto che le già scarse risorse d’acqua vengono assalite da cinghiali, daini e cervi. Gli ungulati, cresciuti a dismisura tanto da essere considerati un’emergenza sociale, sono rimasti anch’essi privi d’acqua a causa della siccità e si sono spinti sempre di più ad abbeverarsi nei pozzi e nei laghetti perché assetati, privando però gli animali allevati, come bovini, ovini ed equini, della loro riserva d’acqua. Sono così circa 700 mila gli animali che hanno difficoltà ad abbeverarsi con esiti pesanti sulla quantità delle produzione e sul benessere degli animali.