sabato, 10 Maggio 2025
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Scossa di terremoto nel fiorentino

Scossa sismica registrata poco prima delle 14 nel fiorentino.

LA SCOSSA. Alle ore 13.53 è stato registrato un lieve evento sismico di Magnitudo 2.0 con epicentro nel comune di Castelfiorentino ad 8 km di profondità: a dirlo è la Protezione Civile.

NESSUNA CRITICITA’. La sala operativa provinciale – viene spiegato – dopo una verifica con i comuni e gli enti interessati, non ha registrato criticità.

Niente pagamento della mensa per gli studenti colpiti dal terremoto

Esonerati per un mese dal pagamento della mensa gli universitari dei territori colpiti dal terremoto.

LA DECISIONE. Il  Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana ha deciso di intervenire “per garantire un sostegno concreto ed efficace” agli studenti iscritti agli Atenei della regione non borsisti e provenienti dai territori interessati dagli eventi sismici, esonerandoli per un mese dal pagamento dei pasti consumati presso le mense universitarie a gestione diretta o indiretta dell’Azienda.

NIENTE PAGAMENTO. Con un provvedimento del Direttore dell’Azienda è stato disposto che gli studenti residenti nei comuni dell’Emilia Romagna colpiti da sisma possano accedere fino al 31 agosto senza spesa nei vari centri di ristorazione del DSU Toscana con il riconoscimento alla cassa della loro posizione: per quanto riguarda le mense afferenti alla sede territoriale di Pisa non verrà decurtato il credito per ogni pasto consumato e le tessere mensa funzioneranno anche in caso di ricarica pari allo zero; per quanto riguarda le mense di Firenze e Siena, vi sarà l’identificazione al momento del passaggio del badge magnetico che dà diritto all’esonero; per quanto riguarda le mense dove sono previste altre modalità di pagamento saranno i Servizi Ristorazione di ogni sede territoriale DSU a provvedere all’esenzione.

I COMUNI. E’ possibile prendere visione dell’elenco dei Comuni per i quali è prevista l’esenzione consultando il sito www.dsu.toscana.it. “Un atto che conferma la sensibilità degli amministratori dell’Azienda DSU Toscana nei confronti di quegli utenti che risiedono in aree del Paese duramente colpite da calamità naturali, così come accadde con l’adozione di provvedimenti analoghi nel 2009 in occasione del terremoto in Abruzzo e nel 2011 per l’alluvione in Liguria”, viene spiegato in una nota.

Staino fa ”doppietta” in città: secondo fontanello con la sua firma

E’ il secondo fontanello d’autore firmato da Sergio Staino per Firenze. La nuova installazione che unisce i valori ambientali, economici e sociali dell’acqua pubblica con l’arte e l’estro di Staino, dopo la prima nel parco di San Donato, è a Coverciano, nei giardini di via del Mezzetta, davanti agli uffici postali.

IL NUOVO ARRIVATO. Publiacqua va così a servire con acqua gratuita, refrigerata e anche gassata un’altra zona della città “rispondendo a una grande e generale richiesta da parte dei cittadini”, viene spiegato. Le due coloratissime farfalle ideate dal disegnatore da dove sgorga acqua naturale e con le bollicine, costruite in resina di ultima generazione nel laboratorio artigianale di Riccardo Marzi, hanno ancora un contorno di colore verde, ma poggiano su un pannello di acciaio inox lucido per dare ancora più risalto ai colori e alla luce della parte frontale del fontanello.

VIA DEL MEZZETTA. Il nuovo fontanello fiorentino è stato inaugurato stamattina dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, da Sergio Staino e dai presidente e amministratore delegato di Publiacqua Erasmo D’Angelis e Alberto Irace. E’ il quattordicesimo Fontanello di Firenze, sono 44 in tutto il territorio di Publiacqua nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo (5 a Pistoia, 3 a Tavarnelle Val di Pesa, 3 a Bagno a Ripoli, 3 a Lastra a Signa, 2 a Prato, Quarrata, Signa, Campi Bisenzio e Impruneta, 1 a Montevarchi, Montemurlo, Calenzano, Poggio a Caiano, Agliana e Sesto Fiorentino). A breve arriverà il numero 15 in Piazza I Maggio a Brozzi/Le Piagge.

NATURALE E FRIZZANTE. “Arriva l’acqua pubblica gratuita, fresca e frizzante anche a Coverciano – spiega Erasmo D’Angelis – continua così la nostra iniziativa che mette insieme innovazione, qualità, creatività e concretezza dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Nell’estate rovente che stiamo vivendo è un servizio fondamentale per i cittadini come dimostra il successo in tutta la città che vede ogni impianto erogare una media mensile di circa 100.000 litri. Cresce anche il numero dei fiorentini che bevono regolarmente acqua del rubinetto, oggi sono il 48% rispetto al 24% di pochi anni fa e continuano le nostre campagne per la qualità dell’acqua del rubinetto e per evitare sprechi e usi impropri per fronteggiare la siccità più lunga del secolo”.

L’ACQUA. Per Alberto Irace “i fontanelli nascono dalle importanti competenze tecniche e scientifiche interne a Publiacqua e dall’efficienza della nostra azienda che investe anche su progetti per il miglioramento tecnologico continuo per garantire ai cittadini un buon servizio idrico anche in piena fase di emergenza come quella di questi mesi”. L’acqua che arriva al fontanello – viene spiegato – parte dall’impianto dell’Anconella, un acquedotto tra i più avanzati in Europa con all’interno due laboratori chimico-biologici che eseguono ogni anno circa 300.000 controlli sulla qualità della risorsa. A Firenze, grazie ai fontanelli, sono state risparmiate in un anno circa 7 milioni di bottigliette di plastica e circa 5 milioni di euro per i cittadini.

Acquisto di immobili da parte della Asl 10, perquisizioni e sette indagati

 

Inchiesta della procura su una presunta turbativa d’asta relativa all’acquisto di alcuni immobili da parte della Asl 10.

PERQUISIZIONI E INDAGATI. L’inchiesta ha portato a varie perquisizioni e sette persone indagate.

L’INCHIESTA. Gli immobili al centro dell’inchiesta si trovano a Firenze (due), Calenzano e Greve. L’inchieste, coordinata dai pm Luca Turco e Giuseppina Mione, è e condotta dal Corpo Forestale dello Stato insieme alla polizia municipale del capoluogo.

Autobus, oggi sciopero di quattro ore in tutta la regione

Trasporto pubblico, sciopero di quattro ore. Oggi, venerdì 6 luglio, la Uil Trasporti Toscana ha proclamato quattro ore di sciopero in tutta la regione per protestare contro l’accordo sul Tpl presentato dalla Regione e sottoscritto qualche settimana fa dalle altre sigle sindacali (accordo che invece la Uil Trasporti Toscana non ha firmato).

LA PROTESTA. “Contrariamente a quanto sempre e da tutti auspicato, nel bando di gara della Regione non c’è traccia del lotto unico. Si faranno come minimo ulteriori 11 lotti provinciali o circondariali per i servizi speciali, con la possibilità per i Comuni di affidare servizi aggiuntivi con bandi singoli. Col rischio di vedere una deregulation totale del servizio e dei contratti. Si penalizzano fortemente i pendolari e i piccoli centri. I cittadini perderanno il bus e i lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro! – spiega la Uil Traporti Toscana – Contrariamente a quanto sempre e da tutti auspicato, nel bando non c’è nessuna traccia dell’azienda unica. Si manterranno ancora decine di carrozzoni, consigli di amministrazione, seggioloni ecc.ecc. A pagare, come al solito, saranno lavoratori e cittadini”.

GLI ORARI. Ecco gli orari dello sciopero provincia per provincia:

Pistoia dalle 12 alle 16

Prato dalle 19,30 a fine turno

Lucca dalle 17 alle 21

Pisa dalle 13 alle 17

Livorno dalle 17,30 alle 21,30

Arezzo dalle 17,30 alle 212,30

Siena dalle 17,30 alle 21,30

Grosseto dalle 17,30 alle 21,30

Piombino dalle 17,30 alle 21,30

Carrara dalle 12 alle 16

Firenze dalle 17 alle 21 (la linea 1 della tramvia dalle 13 alle 17)

FIRENZE. Gli autisti di Ataf sciopereranno dalle 17 alle 21, mentre quelli della linea T1 del tram dalle 13 alle 17: durante queste fasce orarie non sarà quindi garantita la piena regolarità del servizio.

Roberta Ragusa, ”cosa c’è dietro il silenzio degli inquirenti?”

Da una parte silenzio, dall’altra rumore. Sempre più forte.

LA SCOMPARSA. Resta un mistero la sorte di Roberta Ragusa, la donna scomparsa da casa ormai da quasi sei mesi. Sei mesi di silenzio e di segnalazioni, sei mesi di attesa, di speranze e di disperazione.

IL SILENZIO. Da una parte silenzio, dicevamo. Sul fronte delle indagini, da parte degli inquirenti, non arrivano notizie. La ricerca della donna sembra a un punto fermo, negli ultimi tempi non sono emerse eclatanti novità, né elementi che possano indirizzare le indagini verso una soluzione definitiva. Di Roberta, insomma, si continua a sapere poco o nulla, o almeno questo è quello che emerge. Il suo destino, la fine che la donna abbia fatto, se si sia allontanata da casa volontariamente (cosa che ben in pochi credono) o se invece le sia successo qualcosa, tutto questo resta un mistero.

IL RUMORE DEL WEB. Dall’altra parte rumore. E’ la parte delle amiche della donna, che non ne vogliono sapere di darsi per vinte e che continuano a chiedere che Roberta venga trovata. Qualunque cosa le sia successo. Il web, e i social network in primo luogo, continua a parlare di Roberta, a discutere sul suo caso, a urlare che in un modo o nell’altro la donna debba essere trovata. Un rumore sempre più forte di giorno in giorno, un rumore che fa da contraltare al silenzio che regna sul fronte delle indagini.

IN CERCA DI RISPOSTE. Già, ma perché questo silenzio, si chiedono in molti? Buono o cattivo segno? C’è, sul web, chi è più pessimista, e legge in questo silenzio una difficoltà nel trovare risposte, nell’andare avanti con le indagini. C’è invece chi si mostra più ottimista, chi legge questo silenzio come una stretegia, per non dare elementi che possano aiutare un ipotetico assassino della donna. A dire chi avrà ragione saranno le prossime settimane. Quel che è certo è che il web non ha comunque abbassato la guardia, che le amiche pretendono di sapere che fine abbia fatto Roberta.

IL DIARIO. Le stesse amiche che avevano parlato del diario segreto che Roberta avrebbe avuto, e che pensano che in quel diario possano esserci molte risposte utili alle indagini. Ma quel diario, se c’è, ancora non si riesce a trovare.

”Particella di Dio”, fisici pisani protagonisti. L’ateneo è al top nel mondo

A pochi giorni dall’annuncio della scoperta della ”particella di Dio” al Cern di Ginevra, dove i fisici che si sono formati a Pisa hanno svolto un ruolo da protagonisti, arriva dal “QS World University Rankings by Subject” un altro riconoscimento dell’alta qualità dell’offerta formativa dell’Ateneo pisano.

I RISULTATI. Per l’agenzia che dal 2004 valuta i migliori atenei del mondo e che da due anni prende in esame i singoli ambiti disciplinari, Pisa è 49esima nel mondo nel settore della “Fisica e Astronomia”, risultando al primo posto tra le università italiane. Ma non solo: Pisa ottiene un’ottima classificazione per altre dieci discipline, piazzandosi tra il 100° e 150° posto al mondo nelle “Lingue moderne”, e occupando tra la 150° e il 200° posizione nei settori della Chimica, della Farmacia, della Geografia, dell’Informatica, dell’Ingegneria chimica, dell’Ingegneria elettrica ed elettronica, della Matematica, della Medicina e della Statistica.

I QS RANKINGS. La valutazione dei QS Rankings si basa principalmente su qualità della ricerca, indici di occupabilità dei laureati, numero di citazioni e impegno a favore dell’internazionalizzazione e conferma l’eccellenza dell’Università di Pisa nei diversi settori. Oltre a ribadire la riconosciuta tradizione dell’Ateneo nelle discipline scientifiche, i “ranking by subject” testimoniano infatti la qualità accademica di Pisa anche nel settore umanistico e delle scienze sociali ed economiche. Poche settimane fa, l’Università di Pisa aveva ricevuto, ancora dall’agenzia QS, un’ottima valutazione dopo un approfondito audit sulle sue principali attività: Pisa era stata valutata un Ateneo a “quattro stelle”, con punte di cinque nelle aree della ricerca, dell’innovazione tecnologica e dell’accesso agli studi.

Biglietti Ataf via sms, raggiunta quota 100mila

Centomila biglietti acquistati via sms dallo scorso 29 marzo.

IL RISULTATO. E’ questo il risultato raggiunto da Ataf dal giorno d’avvio del nuovo servizio: la cifra – sopiega l’azienda – “supera ampiamente le previsioni della vigilia, che puntavano a 10mila sms ticket al mese, confermando l’alto gradimento dei passeggeri per una novità efficace e semplice”.

IL SERVIZIO. Il servizio di mobile ticketing, che Firenze offre per prima in Italia grazie alla soluzione fornita e gestita da Ericsson, è disponibile per i clienti dei quattro principali operatori di telecomunicazioni TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia. Il servizio consente di acquistare il biglietto dell’autobus inviando un sms: il costo del titolo di viaggio viene scalato direttamente dal credito telefonico, senza bisogno di registrazioni o di operazioni aggiuntive.

COME FUNZIONA. L’acquisto e la validazione del biglietto elettronico avvengono in maniera immediata: è sufficiente inviare un sms contenente il testo “Ataf” al numero breve 4880105 prima di salire sull’autobus. Il costo del biglietto è di 1,20 €, a cui si aggiunge il costo del messaggino di richiesta che varia in base all’operatore di appartenenza. Il passeggero riceve dopo pochi istanti un messaggio che contiene gli estremi del biglietto elettronico come, ad esempio, l’orario di emissione e il periodo di validità. La convalida del biglietto è contestuale all’acquisto e non è quindi necessaria alcuna obliterazione. Per le operazioni di verifica è sufficiente mostrare al controllore il codice ricevuto via sms: occorre salire a bordo avendo già ricevuto l’sms di acquisto del titolo di viaggio.

Mondiali di ciclismo, che spettacolo: gli atleti fra i monumenti del centro

 

Percorsi mozzafiato per i Mondiali di ciclismo del 2013.

LE VARIANTI. Una volta arrivati a Firenze, infatti, gli atleti sfrecceranno tra i monumenti e le opere d’arte del centro storico. Sotto la cupola del Brunelleschi come davanti a Palazzo Strozzi, di fronte alla Biblioteca Nazionale ma anche a fianco del Giardino dell’Orticoltura. 
La giunta di Palazzo Vecchio, nell’ultima seduta, ha approvato, su proposta del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella, le varianti al percorso cittadino della competizione presentato a suo tempo all’Unione Ciclistica Internazionale che adesso dovrà dare il parere.

FRA I MONUMENTI. La novità rispetto ai tracciati iniziali è soprattutto il passaggio in centro, per esempio da piazza Duomo, via Tornabuoni, via dell’Oriuolo, i lungarni e molte altre zone del cuore storico della città. 
”Una decisione che vuole da un lato offrire agli atleti e agli appassionati percorsi di straordinaria bellezza – commenta il vicesindaco Nardella – dall’altro ridurre gli inevitabili disagi che una competizione di questo tipo comporta sulla viabilità e quindi sui cittadini”.

LAVORI. Le strade e le piazze coinvolte saranno interessate da lavori di messa in sicurezza (in parte già avviati) per complessivi 12 milioni di euro, 4 dei quali provenienti da finanziamenti regionali.

L’esame di maturità di Miss Italia

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Stefania Bivone, eletta reginetta a Montecatini, ha concluso con la prova orale il suo esame di maturità. Ora le vacanze? Sì, ma poche. Perché nei prossimi giorni sarà di nuovo nella ”sua” Toscana.