mercoledì, 16 Luglio 2025
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Giovani aggrediti fuori da un locale: due arresti, grazie ai social network

Sono stati arrestati nella mattinata di ieri due pratesi di 21 e 23 anni, ritenuti responsabili della feroce aggressione che ebbe luogo lo scorso gennaio a Sesto Fiorentino fuori da un circolo da ballo in via Mercalli.

L’AGGRESSIONE. Vittime dell’episodio furono due ragazzi di 21 e 29 anni che, usciti dal locale, rimasero imbottigliati nel parcheggio a causa di un’auto che ostruiva il passaggio. A bordo di quel veicolo c’erano proprio i soggetti ritenuti i loro aggressori: dopo aver ricevuto alcuni colpi, una delle vittime riuscì a fuggire – spogliandosi del giubbino e liberandosi così dalla presa dei suoi assalitori – mentre l’altro giovane – il 29enne – fu invece ripetutamente colpito fino a riportare gravi lesioni con 30 giorni di prognosi.

LE INDAGINI. Le indagini della Squadra Mobile diretta da Filippo Ferri partirono solo da una sommaria descrizione dei protagonisti dell’episodio. Circa un mese dopo, però, uno dei ricercati venne riconosciuto nello stesso locale da alcuni testimoni. Da quel volto, abbinato a un nome e a un cognome, gli uomini della Sezione Reati contro la Persona, guidati dall’Ispettore Superiore Bruno Toma, hanno raccolto una serie di elementi passando al setaccio anche il profilo del principale indiziato su un noto social network.

A SOLLICCIANO. Proprio da alcune fotografie inserite su quell’account, gli inquirenti hanno infatti individuato il suo complice, anch’egli riconosciuto insieme all’altro, sia dalle parti lese che dai testimoni. Ora i due si trovano in carcere a Sollicciano in esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP Dr. Tommaso Picazio su richiesta del P.M. titolare delle indagini Dr. Gianni Tei.

Cerca di imbarcarsi con 180mila euro in contanti: fermato a Peretola

Tenta di esportare 180.000 euro in contanti: fermato all’aeroporto di Firenze.

ALL’AEROPORTO. E’ successo nei giorni scorsi, quando le fiamme gialle del 1° Nucleo Operativo del Gruppo della Guardia di Finanza di Firenze, in collaborazione con i funzionari delle Dogane dello scalo fiorentino, sono riuscite a individuare un imprenditore cinese (operante nel pronto moda a Prato) che, in partenza per Shangai, tentava di esportare illecitamente un’ingente somma di contanti, omettendo di presentare la prevista dichiarazione valutaria.

NEL BAGAGLIO. Da un accurato controllo del bagaglio del passeggero – spiega la Gdf – è emerso che l’uomo aveva nascosto le banconote, pari a circa 180mila euro, nascondendole all’interno della fodera di alcune giacche, di sua produzione, che portava al seguito come campionario. Per lui, come previsto dalle recenti modifiche alla normativa relativa al trasferimento transfrontaliero di capitali, è scattato il sequestro cautelativo del 50% dell’importo rinvenuto eccedente la soglia ammessa, la segnalazione all’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia nonché l’irrogazione di una sanzione che può arrivare fino all’intera somma sequestrata. Ovviamente nei confronti dell’imprenditore fermato saranno effettuati, nei prossimi giorni, opportuni accertamenti per  verificare l’origine di tali disponibilità e la compatibilità delle stesse con la sua situazione reddituale e patrimoniale.

I CONTROLLI. L’ingente ritrovamento – spiegano ancora le fiamme gialle – si colloca all’interno dell’articolato sistema di controlli valutari che vengono sistematicamente effettuati dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari delle Dogane che operano all’interno dell’aeroporto di Firenze. Dall’inizio dell’anno la specifica attività di servizio ha permesso il rinvenimento di un giro di capitali non dichiarati per un totale di 1.650.000 euro circa.

Santa Croce, il giorno dopo. Razzanelli: “La polizia municipale doveva esserci”

“Renzi chieda scusa alla città e risolva il problema senza cercare di scaricare le colpe sugli altri. La Polizia Municipale quella sera non andava chiamata, doveva esserci!”. A dichiararlo è Mario Razzanelli, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, ancora sulla vicenda della giovane coppia che, la sera del 23 giugno scorso, in piazza Santa Croce, si è lasciata a andare a effusioni decisamente spinte.

I FATTI. Erano le 22,30 circa del 23 giugno scorso quando due ragazzi, probabilmente ubriachi, sono stati sorpresi a fare sesso tra i motorini parcheggiati sotto la statua di Dante, in piazza Santa Croce. Tra la gente stupefatta che passava di lì a quell’ora anche Federico Bussolin, membro del direttivo provinciale della Lega Nord.

L’INTERVENTO DI RAZZANELLI. “Da mesi sui principali quotidiani della città la statua di Dante da simbolo di Firenze è diventata il simbolo dello spaccio di droga e di alcol. Lo ripetiamo: sarebbe necessario che ci fosse un presidio costante, rispettando una precisa fascia oraria, in Santa Croce come nelle principali piazze del centro storico – prosegue Razzanelli – Affidarsi al senso civico del singolo purtroppo non è sufficiente, c’è bisogno di prevenzione e controllo. A quel punto forse sì che potremmo parlare di educazione! Se uno straniero si permette di oltraggiare Piazza Santa Croce e di trasformarla in un’alcova è perché noi per primi la presentiamo in uno stato di degrado tale da indurlo a mancarle di rispetto. La verità è che al Sindaco in questo momento manca il tempo per occuparsi della città. E senza la solleticazione della ‘rete’ la risposta forse non ci sarebbe mai stata…”.

La vicenda. Sesso in piazza Santa Croce: foto e video a una coppia. E monta la protesta

Milano come Firenze: sesso in strada

Milano come Firenze, una coppia sorpresa in atteggiamenti (troppo) intimi in strada.

A FIRENZE. A Firenze ha fatto scalpore e suscitato polemiche a non finire la notizia (con tanto di foto) di una coppia di giovani, con tutta probabilità ubriachi, sorpresi  afare sesso tra i motorini nella zona di piazza Santa Croce. Una scena che non esra sfuggita ai passanti, che tra risate e sguardi stupiti avevano deciso di riprenderla con i telefonini. Tra il “pubblico” c’era anche Federico Bussolin, membro del direttivo provinciale della Lega Nord. Da qui la polemica, a suon di botte e risposte, tra la Lega e il sindaco Matteo Renzi.

A MILANO. Ma quanto accaduto a Firenze, a quanto pare, non è stato un caso isolato. Subito, infatti, Milano ha voluto “rispondere” al capoluogo toscano. Nella città lombarda una coppia è stata sorpresa a fare sesso in strada davanti a un portone. Il tutto è “andato in scena” nella zona della stazione centrale. Anche in questo caso in pubblico.

LA DENUNCIA. Protagonisti dell’episodio sono stati un’italiana di 36 anni e un tedesco di 27. Il momento di passione, per i due, è finito con una denuncia per atti osceni.

L’episodio. Sesso in piazza Santa Croce: foto e video a una coppia. E monta la protesta

Il giorno dopo. Santa Croce, Razzanelli: “La polizia municipale doveva esserci”

Concordia, ecco il cronoprogramma per la rimozione della nave

Costa Concordia, via ai lavori di messa in sicurezza a fine mese.

LA RIUNIONE. Ieri pomeriggio, a Giglio Porto, si è tenuta la seconda riunione dell’Osservatorio di monitoraggio dei lavori sulla Costa Concordia, presieduto dalla Regione Toscana. I rappresentanti del consorzio Titan Micoperi, incaricato del recupero del relitto, hanno relazionato sui lavori svolti fino a questo momento e hanno confermato che per loro sarebbe possibile dare il via, entro la fine di luglio, alla fase di messa in sicurezza della nave per scongiurarne lo scivolamento. Un’operazione che dovrebbe concludersi entro la fine di agosto.

AL LAVORO. “Da parte nostra – ha precisato la presidente dell’Osservatorio e dirigente della Regione Toscana, Maria Sargentini – c’è tutta la disponibilità a concedere il via libera, a patto che entro il 16 luglio ci venga presentato un documento con il dettaglio dei lavori da effettuare e che siano rispettate tutte le prescrizioni fin qui emerse”. In questo momento sono 90 le persone che lavorano a pieno ritmo per realizzare il progetto di recupero, 50 a terra e 40 sui mezzi navali.

IL RECUPERO. Sono poi state illustrate le operazioni che porteranno al recupero della Costa Concordia. Saranno quattro cavi composti, capaci di assicurare una resistenza di 1.000 tonnellate l’uno, a garantirne inizialmente la stabilità. A questi se ne aggiungeranno poi altri 8, per agevolare la successiva rotazione dello scafo. A reggerli saranno 12 torrette fissate alle rocce granitiche del fondale costiero, ognuna ancorata grazie a 10 pali di 23 centimetri di diametro, una soluzione molto meno impattante rispetto a quella iniziale che prevedeva un numero inferiore di pali ma di ben 2 metri di diametro.

IL MONUMENTO. Se la tempistica illustrata nel corso della riunione dell’Osserrvatorio verrà rispettata, i primi basamenti dovrebbero arrivare a fine luglio per essere anch’essi ancorati sui fondali. Saranno 4 e la nave dovrebbe esservi appoggiata, nella delicatissima fase di raddrizzamento, prevista per gli inizi di dicembre. La rotazione dovrà essere lentissima per evitare l’effetto ribaltamento e durerà circa 2 giorni. Saranno poi i 15 cassoni per lato, da circa 10 metri per 10 ed alti 30 m, che verranno posizionati lungo le due fiancate per garantirne il galleggiamento. Ma, per poterlo permettere sarà necessario togliere lo sperone roccioso da 160 tonnellate incastonato nella fiancata sotto la ex linea di galleggiamento. I lavori per dividerlo in tre parti e rimuoverlo dovrebbero iniziare nel giro di una settimana. Uno dei tre “spicchi” sarà probabilmente utilizzato come monumento a perenne ricordo di uno dei più drammatici e spettacolari naufragi che si ricordino.

SICUREZZA. “Sicuramente – conclude Maria Sargentini – un’operazione di rimessa in galleggiamento di una nave da 50.000 tonnellate non è mai stata tentata prima. Il nostro compito è di fare in modo che ciò avvenga nei tempi previsti, nella massima sicurezza, nell’assoluto rispetto dell’ambiente e con il massimo di informazione nei confronti della popolazione. E’ per questo che ho convocato per il 16 luglio prossimo la terza riunione dell’Osservatorio e concorderò con il sindaco del Giglio l’effettuazione di un’assemblea con i gigliesi. Per il momento mi pare che tutto stia procedendo secondo gli accordi, così come ci attendevamo”.

IL REPORTAGE. Tra la gente del Giglio, cinque mesi dopo. ”Ci hanno stravolto la vita”

Qual è il messaggio dei Maya? Due incontri per scoprirlo

Si avvicina sempre più il ”fatidico” 21 dicembre 2102, e allora si moltiplicano gli eventi organizzati in previsione della ”fine del mondo”.

MAYA. Nel versante fiorentino del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi sono in programma conferenze e serate astronomiche per l’estate 2012. Si parte con la conferenza “I Maya e il 2012 fra mito, scienza, superstizione e fantasia”: cosa ci avrebbe lasciato detto la più misteriosa delle civiltà che ha abitato la terra? Un’apocalisse alle porte o l’inizio di una nuova era dove tutto cambierà? Il mondo si trova veramente di fronte ad un nuovo “Mille e non più Mille”? E se poi non accadesse nulla? L’evento “bufala” – viene spiegato – sarà l’occasione per riflettere sul destino del nostro pianeta e delle nostre società. L’iniziativa si terrà ai centri visita di Castagno d’Andrea (venerdì 20 luglio ore 21:15) e Londa (sabato 21 luglio ore 21:15).

OSSERVAZIONE ASTRONOMICA. In programma, poi, ci sono anche serate di osservazione astronomica, con tanto di telescopio e laser per indicare stelle e costellazioni. Questi gli appuntamenti: Passo di Croce ai Mori, fra Londa e Stia, sabato 4 agosto ore 21:15; Castagno d’Andrea, loc. le Ripe, mercoledì 8 agosto  ore 21:15; Piani dell’Aina, fraz. di Londa, sabato 11 agosto ore 21:15, inserita nell’ambito di un escursione di 2 giorni, con pernottamento in tenda.

INFORMAZIONI. Tutti gli interventi sono a ingresso gratuito, consigliata prenotazione al 348 73 75 680, [email protected]. Organizzazione: Ecotondo (Londa), gestore del versante fiorentino del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Relatore e ideatore degli interventi astronomici è l’astrofilo e divulgatore astronomico Daniele Migliorini.

L’iniziativa. Tutti a guardare il cielo, la notte prima della ”fine del mondo”

Tanti auguri Pinocchio: Firenze festeggia il burattino più famoso

Il 7 luglio 1881 nasceva Pinocchio. A questa data risale infatti la prima pubblicazione relativa al noto burattino sul “Giornale dei bambini”.

LE CELEBRAZIONI. Firenze celebra questa giornata con l’inaugurazione della mostra ”Pinocchio in prima visione” alla Biblioteca Nazionale, che resterà aperta fino al 26 ottobre e che presenta le tavole originali dei primi illustratori di Pinocchio dell’Archivio Storico Giunti, un ”percorso ottocentesco in San Lorenzo” con musica, laboratori e performance d’eccellenza e un inedito concorso di cucina che premierà il migliore ”menù di Pinocchio”.

L’INIZIATIVA. L’intera giornata di eventi, patrocinata dal ministero per i Beni Culturali, il Comune di Firenze e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, vuol rendere omaggio al celebre burattino e sopratutto al suo autore, Carlo Lorenzini, detto Collodi, scrittore e giornalista fiorentino. È  organizzata dall’associazione culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini, presieduta dall’onorevole Monica Baldi.

IL PROGRAMMA. La giornata inizia alle 11 con l’inaugurazione della mostra “Pinocchio in prima visione: con Giunti in Biblioteca Nazionale”, nella sede di Piazza Cavalleggeri, in cui sono esposte le tavole originali dei primi illustratori di Pinocchio, di proprietà dell’Archivio Storico Giunti. Alle 14,30 sarà deposta una corona di fiori alla casa natia di Carlo Lorenzini in via Taddea 21, alla presenza di autorità e di una rappresentanza del Corteo della Repubblica Fiorentina con i Bandierai degli Uffizi. Successivamente in piazza del Mercato Centrale e sotto i portici di Via Sant’Antonino partirà il “Percorso Pinocchio in San Lorenzo”, con  l’esibizione dei “Musici Fiorentini” al Giardino di Pinocchio e poi laboratori specializzati, di calligrafia, tecnica di doratura, lavorazione della pelle. Infine alla Pasticceria Sieni in via dell’Ariento avrà luogo la gara di cucina “A tavola con Pinocchio’: a proclamare il vincitore tra i ristoranti in gara, una Giuria composta da Lino Amantini, Luciano Artusi, Lucia Bacciottini, Monica Baldi, Beppe Bigazzi, Renato Coppola, Isabella D’Antono, Eugenio Giani, Rosa Maria Di Giorgi, Lionardo Ginori Lisci, Andreina Mancini, Alessandro Savorelli, Maria Letizia Sebastiani.

Piazza Dalmazia e via Pietrapiana, arrivano due nuovi supermercati

Due nuovi punti vendita Conad in città da domani, il primo in piazza Dalmazia, il secondo nel cuore di Firenze, in via Pietrapiana. Saranno inaugurati entrambi giovedì 5 luglio alle 9 con il taglio del nastro e la contemporanea apertura.

I DUE PUNTI VENDITA. Saranno aperti tutti i giorni dal lunedì al sabato, con i più ampi orari possibili, e anche la domenica. Al loro interno saranno presenti tutti reparti: ortofrutta, macelleria, pescheria (in via Pietrapiana), gastronomia e panetteria, con banchi sia a libero servizio che serviti. In occasione dell’apertura – viene spiegato – ci sarà una ricca offerta promozionale a integrazione della consueta offerta Conad.

CONAD NEL TERRITORIO. Conad, con queste due aperture, che si aggiungono ai 18 punti vendita già presenti in città, rafforza ulteriormente la sua presenza nel capoluogo toscano e si conferma leader nel format di vicinato. Con il passaggio dalla precedente gestione, Conad ha garantito il totale riassorbimento del personale e nessun posto di lavoro è andato perduto. L’operazione rientra nell’importante piano di sviluppo già annunciato dalla cooperativa, con ricadute positive sull’economia del territorio.

I SOCI. “Queste due nuove aperture – commenta l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi – sono espressione del nostro piano di sviluppo, che prevede al 2014 investimenti per 300 milioni di euro, e che porterà i soci di Conad del Tirreno a sviluppare vendite per 3 miliardi di euro con nuovi punti di vendita, nuovi distributori di carburanti e parafarmacie. La situazione economica e sociale è critica, ma la stiamo affrontando con determinazione e validi progetti”. “Quelli che inauguriamo – spiegano i soci protagonisti dell’operazione, Pier Filippo Piombini per Piazza Dalmazia e Andrea Amoroso e Gabriele Billi per il punto vendita di Via Pietrapiana – saranno negozi  funzionali, ricchi di servizi, con un vasto assortimento di prodotti di qualità e tanta, tanta convenienza. Saremo al servizio dei nostri clienti con professionalità e cortesia”.

”Pedalando per F.I.R.M.O”, 500 biciclette al piazzale Michelangelo

Una spettacolare manifestazione ciclistica dalle 17 a Piazzale Michelangelo. L’appuntamento è giovedì 5 luglio, quando saranno oltre 500 gli istruttori e atleti della ICyFF (Indoor Cycling and Fitness Federation) per la quarta edizione di “Pedalando per F.I.R.M.O.”, che quest’anno si unisce al Progetto Libra (Malattie Polmonari e BPCO). L’evento è organizzato dalla Fondazione scientifica ‘Raffaella Becagli’  per promuovere attraverso l’attività fisica la prevenzione dell’osteoporosi,  in collaborazione con il team toscano della Federazione ICyFF .

IL PROGRAMMA. Si inizia alle 17 con la registrazione e si prosegue fino alle 23. Previsti quattro turni di pedalate collettive (ride) all’insegna del Group Cycling(R), il nuovo sport su bici stazionarie. La prima ride sarà condotta dai ragazzi del team fiorentino (Mina Belperio, Fabio Focardi e Tommaso Flauto). L’ultima, la più suggestiva, sarà a lume di candela davanti al panorama notturno di Firenze.

COSTI E INFORMAZIONI. Partecipare alla prima Ride costa 10 euro. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione F.I.R.M.O. presieduta dalla endocrinologa dell’Università di Firenze Maria Luisa Brandi. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Fondazione F.I.R.M.O., 055/23.36.663, [email protected].

Il gelato più buono? E’ quello straniero

Al Firenze Gelato Festival 2012 sbancano i gelati internazionali. Dopo i premi della giuria tecnica, anche il voto dei visitatori della manifestazione incorona James Coleridge, canadese e titolare della Bella Gelateria di Vancouver, miglior maestro gelatiere, e Yaniv Abergel miglior gelatiere emergente.

I VINCITORI. Coleridge ha vinto con la sua creazione Noce Pecan e Sciroppo d’Acero Canadese, mentre Yaniv ha conquistato il pubblico con il suo caffè Corsini Malawi – Mapango, una base di fior di latte che accoglie il gusto del prestigioso caffè ricco e fruttato, dai sentori agrumati, con finale di cioccolato fondente, di buona intensità e persistenza.

I TOSCANI. Buone performance anche per i toscani: secondo classificato grazie alle preferenze raccolte tra il pubblico del Firenze Gelato Festival è infatti risultato Toni Cafarelli, del Re Gelato di Firenze, con il suo Oro verde, una creazione originale che è un gustoso omaggio all’oro verde di terra toscana, una crema all’olio extra vergine di oliva franto presso il Frantoio Pruneti di S. Polo in Chianti nelle diverse varietà Leccino, Moraiolo e Viuzzo. Al terzo posto un’altra fiorentina, Silvana Vivoli, con il Lemon Caviar, creazione a quattro mani con lo chef Simone Rugiati a base di sorbetto alla pesca bianca, ginger fresco e menta con variegatura di Lemon Caviar.

IL FESTIVAL. Il Firenze Gelato Festival 2012 ha confermato come, anche in tempo di crisi, il gelato continua a piacere. Nei cinque giorni dell’evento sono stati consumati 15mila chili di gelato nel Villaggio dei Maestri Gelatieri e dei Gelatieri Emergenti di piazza Santa Maria Novella, mentre il Villaggio Sammontana allestito in piazza della Repubblica ha servito, tra sfuso e confezionato, oltre due tonnellate e mezzo di vero “Gelato all’italiana”, il cui ricavato andrà alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer. Nel Villaggio FiorFiore di Coop allestito in Piazza Strozzi sono stati degustati 11 quintali di gelato e assaggiati complessivamente oltre 6 mila gelati. La Gelato Cultura ha attratto 10mila visitatori. Decine di migliaia le presenze che dal 23 al 27 maggio hanno affollato la mostra Obiettivo Gelato promossa in collaborazione con Alinari 24 ORE e l’esposizione Fabbri. Un secolo e 7 che ha portato a Firenze trenta creazioni di pittura, scultura e fotografia ispirate all’amarena simbolo dell’azienda bolognese.

STUDENTI. In sole due sere di apertura straordinaria, 550 persone hanno visitato la Grotta Grande di Bernardo Buontalenti nel Giardino di Boboli, restaurata grazie all’intervento di Sammontana che ha dato nuova luce al capolavoro dell’architetto fiorentino, nonché inventore del gelato. Grande soddisfazione per la collaborazione è stata espressa anche dall’Istituto Alberghiero Saffi. Quest’anno 150 ragazzi dell’alberghiero fiorentino hanno imparato prendendo parte al Festival, sotto la supervisione di tutor di livello. L’anno prossimo, fanno sapere dal Saffi, la scuola parteciperà alla manifestazione con un gusto inventato e realizzato dai suoi studenti, a seguito di un percorso formativo che vedrà protagonisti il Firenze Gelato Festival e Carpigiani Gelato University.