giovedì, 15 Maggio 2025
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A Firenze nasce Ops, il centro molto aperto / FOTO

Nasce Ops, acronimo di Open Space, all’interno del centro commerciale di Ponte a Greve. Dalle premesse, lo spazio che tutti i giovani sognano. Aprirà al pubblico alle 6,30 di giovedì 28 giugno, con orario continuato, tutti i giorni fino alle 22, in modalità del tutto autonoma rispetto al centro Ponte a Greve. Ops è di fatto un centro di produzione multimediale situato su una superficie complessiva di 600 metri quadrati su due livelli.

IL LUOGO. Aperto e trasparente, ospita una libreria, una caffetteria bistrot e un auditorium. Il cuore pulsante è proprio l’auditorium, che mette in contatto i cittadini con la cultura, la politica, la musica e la comunicazione. Ma Ops è anche luogo di produzione di programmi tv, radiofonici, organizzazione di eventi e campagne di comunicazione. Le due sale a piano terra sono dedicate al montaggio audio/video e alle dirette, il piano superiore agli uffici dove si alterneranno professionisti della comunicazione. La libreria, realizzata in collaborazione con “La rinascita” di Sesto Fiorentino, ospita oltre 10mila volumi.

EVENTI. Il bistrot è affidato alla professionalità del noto locale di Campi Bisenzio “Tutto Bene”. Qui è possibile sedersi sorseggiando un caffè, sfogliare un quotidiano e assistere nello stesso momento a un evento ospitato nell’auditorium. Tra i prossimi appuntamenti uno showcase, il 28 giugno alle 16, della band Blue Popsicle, vincitrice del rock contest di Controradio. Il calendario prosegue con le dirette del “Masti sciò” di Radio Toscana il sabato mattina. E ancora, talk show di Toscana Tv e la rassegna Taglio corto, cortometraggi selezionati dal festival promosso dall’Associazione Essi Girano.

CUCINA. Interessante il progetto “Alimentiamo l’impresa” rivolto a una piccola-media impresa del settore agroalimentare che riceverà a titolo gratuito un piano di comunicazione sviluppato dallo staff di Ops. Gli aperitivi, ancora in fase di programmazione, saranno uno dei fiori all’occhiello. Sarà coinvolto anche Sergio Staino, con un incalzante programma di incontri con scrittori, artisti e musicisti. Corsi di cucina saranno pensati per imparare all’istante, magari dopo aver fatto la spesa, come realizzare una speciale ricetta.Promotore insieme a Unicoop è Sicrea, azienda di comunicazione. Fra la rete di imprese che hanno preso parte al progetto anche Web&Press, Sidipi, Hmv e Frankestein.

LE IMMAGINI:

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I migliori ristoranti di Firenze (e del mondo). Secondo Tripadvisor

Dove andare a mangiare nelle gradi città? Lo consiglia Tripadvisor. Il celebre sito di recensione di viaggi ha infatti ha annunciato oggi i vincitori dei premi assegnati dalla prima edizione della classifica TripAdvisor Travelers’ Choice Restaurants 2012. I riconoscimenti – viene spiegato – sono stati attribuiti ai migliori ristoranti dove cenare nelle più famose città del mondo in base a milioni di recensioni e opinioni di viaggiatori sui siti di TripAdvisor. In totale sono stati assegnati 576 premi ai ristoranti di tutto il mondo. Sono stati inclusi nella classifica solo i ristoranti con servizio ai tavoli e cena.

A FIRENZE. L’Enoteca Pinchiorri domina la Top 10 fiorentina delle migliori strutture ristorative premiate dai Travelers’ Choice Restaurants, con commenti quali “Semplicemente unica” e “Al di sopra delle nostre migliori aspettative… Speciale”, seguita in classifica dal Caffe Coquinarius, che guadagna la medaglia d’argento con recensioni quali “Il miglior cibo italiano di sempre”. In terza posizione Vini e Vecchi Sapori, recensito dai viaggiatori con commenti come “In cima alla mia lista dei ristoranti imperdibili in Italia”.

NEL MONDO. E’ invece a New York City il vincitore assoluto della ristorazione mondiale. Con recensioni entusiaste come “Una cena perfetta” e “Il miglior pasto che io abbia mai gustato”, Le Bernardin a New york guida la Top 10 dei migliori ristoranti del mondo, mentre Le Gavroche di Londra (“L’eccellenza nel piatto”) domina la Top 10 europea.

LA “GUIDA”. “La classifica dei Traveller’s Choice Restaurants di TripAdvisor guiderà i viaggiatori alla scoperta dei migliori ristoranti per concedersi una cena fuori o per le loro vacanze – ha spiegato Lorenzo Brufani, Portavoce di TripAdvisor in Italia – dalla cucina raffinata dello Chef Heinz Beck al ristorante pluripremiato La Pergola di Roma fino alle eccellenze tipiche offerte dall’Enoteca Pichiorri a Firenze, i turisti potranno assaporare una cena eccellete con ottima qualità del servizio e del cibo”.

LE CLASSIFICHE:

Top 10 dei Travelers’ Choice Restaurants a Firenze:

1. Enoteca Pinchiorri
2. Caffe Coquinarius    
3. Vini e Vecchi Sapori
4. Il Guscio
5. Trattoria La Casalinga
6. Trattoria Sostanza (Il Troia)
7. Osteria Santo Spirito
8. Borgo San Jacopo

9. Momoyama

10. Il Santo Bevitore 

Top 10 Mondiale dei Travelers’ Choice Restaurants:

1. Le Bernardin, New York, Stati Uniti
2. Ristorante Gary Danko, San Francisco, Stati Uniti
3. Le Cirque (Bellagio), Las Vegas, Stati Uniti
4. Girl & The Goat, Chicago, Stati Uniti
5. Le Gavroche, Londra, Inghilterra
6. La Pergola, Rome, Italia
7. Ciya Sofrasi, Istanbul, Turchia
8. Guy Savoy, Parigi, Francia
9. Europea, Montreal, Canada
10. Toulouse Petit Kitchen, Seattle, Stati Uniti

Top 10 Europea dei Travelers’ Choice Restaurants:

1. Le Gavroche, Londra, Inghilterra
2. La Pergola, Roma, Italia    
3. Ciya Sofrasi, Istanbul, Turchia
4. Guy Savoy, Parigi, Francia
5. El Club Allard, Madrid, Spagna
6. Tantris, Monaco, Germania
7. Chez Bruce, Londra, Inghilterra
8. Pierre Gagnaire, Parigi, Francia
9. Barrafina, Londra, Inghilterra
10. La Trompette, Londra, Inghilterra

Le spiagge. Ecco le spiagge più belle, in Italia e nel mondo. Toscana assente / FOTO

Le destinazioni. Crisi? Non per i viaggi: otto italiani su dieci andranno in vacanza

Goletta Verde, doppio blitz all’isola d’Elba

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Legambiente fa rotta sull’isola toscana. ”Il suo paesaggio unico e la sua ricca biodiversità continuano ad essere messe a repentaglio”. Sotto i riflettori di Goletta Verde è finito il cemento.

Sequestrate tremila bottiglie d’acqua: ”Cattiva conservazione” / FOTO

Sequestrate tremila bottiglie d’acqua: “Erano in cattivo stato di conservazione”.

LA SEGNALAZIONE. A compiere l’operazione è stata una pattuglia della Tenenza della Guardia di Finanza di Borgo San Lorenzo che, attivata dalla Sala Operativa del Comando Provinciale di Firenze in seguito a una segnalazione arrivata al 117, si è recata in un bar-ristorante nel territorio comunale di Barberino del Mugello.

SOTTO AL SOLE. Giunti sul posto, i finanzieri hanno trovato nel piazzale retrostante l’attività commerciale circa 3.000 bottiglie in pet (polietilene tereftalato) di vari formati di note marche, direttamente esposte a raggi solari e alle intemperie senza – spiega la guardia di finanza – “un’adeguata copertura a protezione dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento derivante dal transito degli automezzi nell’area di sosta, rendendo l’acqua potenzialmente dannosa alla salute”.

IL SEQUESTRO. Attraverso i documenti di trasporto delle merci, le Fiamme Gialle hanno riscontrato che le bottiglie erano là da almeno cinque giorni, come peraltro confermato dalla patina di polvere presente sulle stesse. “Al ricorrere di tali condizioni di cattiva conservazione potenzialmente pregiudizievoli per la salute pubblica, le bottiglie contenenti complessivamente 2.500 litri d’acqua sono state tutte sottoposte a sequestro penale che è stato poi convalidato dall’A.G”, spiegano le fiamme gialle. 

LA DENUNCIA. Il rappresentante legale dell’attività commerciale è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione della normativa in materia di tenuta e conservazione dei generi alimentari, in quanto detentore di merce destinata alla vendita in cattivo stato di conservazione (art. 5  della legge 283/1962 e successive modifiche). Il pet – conclude la Gdf – se esposto ai raggi solari può rilasciare additivi e sostanze che alterano le caratteristiche dell’acqua.

LE IMMAGINI (della Guardia di Finanza):

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Tenta di rubare 360 litri di gasolio: scoperto, si dà alla fuga

Sventato dalla polizia un colpo da 360 litri di gasolio.

LA SCOPERTA. E’ accaduto ieri sera sotto il cavalcavia di via dei Cattani, quando una pattuglia della polizia ha sorpreso in lontananza un uomo che stava caricando alcune taniche di gasolio su una monovolume con targa straniera.

LA FUGA. Alla vista degli agenti, l’uomo ha abbandonato auto e carburante facendo perdere le proprie tracce per i campi di Quaracchi. La volante, dopo aver recuperato dodici taniche di gasolio da 30 litri ciascuna, ha accertato che il materiale era stato rubato da alcuni veicoli industriali pesanti e mezzi agricoli parcheggiati in un vicino deposito.

INDAGINI. La rete lungo il perimetro della rimessa era stata tagliata e una cellula dell’impianto volumetrico dell’allarme danneggiata. La vettura, sulla quale era già stata caricata parte della refurtiva, è stata sottoposta a sequestro – in attesa di ulteriori accertamenti per risalire all’autore materiale del colpo – mentre l’intera refurtiva è stata riconsegnata al custode del deposito.

Dà fuoco a casa dell’amico dopo una lite

Avrebbe dato fuoco alla casa di un amico dopo una lite, e dopo aver minacciato di fare quello che poi – secondo i carabinieri – avrebbe realmente fatto.

IN CARCERE. Così, con l’accusa di incendio doloso e minacce, un 32enne romeno è finito in carcere. L’episodio è avvenuto qualche settimana fa nell’aretino.

LA RICOSTRUZIONE. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Bibbiena l’uomo, la la sera prima dell’incendio, avrebbe litigato con un connazionale, arrivando a minacciare di bruciargli la casa.

ANZIANA IN PERICOLO. Poi dalle parole sarebbe passato ai fatti, dando fuoco alla casa del conoscente. Con quel gesto, avrebbe messo a rischio anche l’incolumità di un’anziana di 90 anni che abita al piano l’appartamento dato alle fiamme.

Quattro trapianti d’organo in 72 ore. Grazie a tre giovani donatori

Quattro trapianti d’organo in 72 ore a Siena. Quattro trapianti che portano nuova speranza di vita ad altrettante persone provenienti dalle province di Firenze, Pistoia e Siena, grazie alla generosità delle famiglie di tre giovani donatori che hanno perso la vita in incidenti stradali tra Pisa e Livorno.

“SCELTA DI ALTRUISMO”. Un grande lavoro di squadra tra medici, infermieri, perfusionisti, biologi, operatori sanitari, tutto il personale delle sale operatorie e della terapia intensiva cardiotoracica al policlinico Santa Maria alle Scotte, insieme al trasporto urgente d’organi effettuato dalla Misericordia di Siena, ha permesso di realizzare due doppi trapianti di polmone e due di cuore. “Siamo vicini alle famiglie dei giovani donatori – dichiara Paolo Morello, direttore generale dell’AOU Senese – che hanno trovato la forza di fare una scelta piena di altruismo, amore e coraggio per salvare altre vite. Il mio ringraziamento va inoltre a tutti i professionisti che hanno lavorato senza sosta e con grande abnegazione, serietà e spirito di squadra con l’attivazione di più sale operatorie ed équipe mediche e infermieristiche in contemporanea, realizzando altri importanti risultati per i nostri centri trapianto di cuore e polmone, gli unici in Toscana”.

I TEAM. Sono stati impegnati negli interventi i team di Anestesia e Terapia Intensiva Cardiotoracica, diretta da Bonizella Biagioli, Programma trapianto di cuore, diretto da Massimo Maccherini, Programma Trapianto di Polmone, diretto da Luca Voltolini, Chirurgia Toracica, diretto da Giuseppe Gotti e Malattie Respiratorie e Trapianto Polmonare, diretto da Paola Rottoli.

CUORE. Per quanto riguarda il cuore, il primo trapianto è stato effettuato tra venerdì e sabato su un uomo di 45 anni della provincia di Firenze; il secondo, realizzato nella notte tra domenica e lunedì, su un uomo di 47 anni di Montecatini. I trapianti sono andati bene e i pazienti sono in prognosi riservata, ricoverati in terapia intensiva. Sono stati impegnati negli interventi di espianto e trapianto i cardiochirurghi Mariagrazia Croccia, Aris Tziulpas, Raffaele Martinelli, Gianfranco Lisi, Giuseppe Davoli con le anestesiste Alessandra Pastorino e Marcella Caciorgna. I perfusionisti sono stati coordinati da Debora Castellani.

POLMONI. Per quanto riguarda il polmone, il primo trapianto è stato effettuato nella notte tra venerdì e sabato su una paziente di 43 anni della provincia di Firenze, il secondo trapianto è stato invece realizzato nella notte tra sabato e domenica su una giovane donna di 32 anni della provincia di Pistoia in cura presso il Meyer di Firenze. Sono stati impegnati negli interventi di espianto e trapianto i chirurgi toracici Luca Voltolini, Luca Luzzi, Roberto Borrelli, Marco Ghisalberti, il cardiochirurgo Francesco Di Ciolla con gli anestesisti Irene Rossi e Marcella Caciorgna. I pazienti stanno bene e il primo è già stato trasferito in corsia.

NUMERI. Siena è l’unico centro in Toscana ad effettuare trapianti di cuore, polmone e impianti di cuore artificiale. Nel 2012 sono stati realizzati 5 trapianti di polmone, 7 di cuore e 3 cuori artificiali.

Nuova riesumazione alle Cappelle Medicee: tocca all’Elettrice Palatina

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Nuova riesumazione alle Cappelle Medicee: in autunno sarà la volta dell’Elettrice Palatina.

NUOVA OPERAZIONE. A poco più di 450 anni dalla prima traslazione dei corpi di Lorenzo il Magnifico e di suo fratello Giuliano – dalla Sacrestia Vecchia a quella Nuova realizzata alcuni decenni prima – il complesso monumentale di San Lorenzo sarà nuovamente teatro delle operazioni di esumazione di un individuo della dinastia Medici.

IL PERSONAGGIO. Si tratta di Anna Maria Luisa de’ Medici, principessa elettrice del Palatinato, nata a Firenze l’11 luglio 1667 e morta sempre a Firenze il 18 febbraio 1743. Con lei si esaurì il ramo granducale della dinastia Medicea, ma è a lei che si deve il mantenimento a Firenze di gran parte delle “gioie di famiglia” – le opere d’arte raccolte dai Medici in tre secoli di storia – attraverso il Patto di famiglia sottoscritto il 31 ottobre 1737, dove veniva sancito che “La Serenissima Elettrice dà e trasferisce a Sua Maestà Reale (il Granduca Francesco Stefano di Lorena) […] tutti i Mobili, Effetti e Rarità, della successione del Serenissimo Granduca suo Fratello, come Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioie ed altre cose preziose, […] che sua Altezza Reale si impegna a conservare, a condizione espressa che di quello è per ornamento dello Stato, e per utilità del Pubblico, e per attirare la curiosità dei Forestieri, non ne sarà nulla trasportato, o levato fuori della Capitale, e dello Stato del Gran Ducato”.

LA FIRMA. Per dare attuazione all’idea di riesumazione delle spoglie mortali dell’Elettrice Palatina, oggi al Salone Magliabechiano della Biblioteca degli Uffizi si è tenuta la firma della convenzione tra i sei enti coinvolti nell’impresa. Erano presenti e hanno firmato: Cristina Acidini (Soprintendenza Speciale al Polo Museale Fiorentino), Wilfried Rosendahl (vicedirettore dei REM Museen di Mannheim), Carlotta Cianferoni (in rappresentanza del soprintendente ai Beni Archeologici della Toscana, Andrea Pessina), Alessandra Marino (Soprintendenza ai Beni Architettonici), Marco Ciatti (Opificio delle Pietre Dure di Firenze) e Gian Franco Gensini (Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze). Presenti anche numerosi referenti degli Enti firmatari, tra cui la direttrice delle Cappelle Medicee, Monica Bietti e, per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Donatella Lippi, a cui i REM Museen si sono rivolti per formulare e coordinare l’intero progetto.

Calciomercato viola, Pradè al lavoro

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Nelle ore in cui l’Italia del pallone guarda soprattutto agli Europei, il club viola, come le altre società, è impegnato per costruire la Fiorentina della prossima stagione.

DIAMANTI. Il primo obiettivo sembra essere diventato Diamanti. L’avventura azzurra sta esaltando le sue doti, con Prandelli che sta dando sempre più fiducia al gioiellino del Bologna. Proprio il club emiliano, nei giorni scorsi ha riscattato tutto il giocatore, annunciando di volerlo tenere con sé nella prossima stagione. Ma si sa, su certe cose si fa presto a cambiare idea, e con l’offerta giusta Diamanti potrebbe partire. La Fiorentina deve stare attenta, però: sul fantasista hanno messo gli occhi diverse altre società.

PARTENZE. Pradè dovrà poi lavorare anche sulle partenze. Dopo la dichiarazione con cui ADV ha tolto Jovetic dal mercato, gli “osservati speciali” sono ora Behrami, Gamberini e Vargas. Potrebbero partire tutti e tre, ma si tratta di tre casi diversi, che attendono di essere affrontati e risolti.

ATTACCO. In enrata, da risolvere è soprattutto il nodo dell’attacco. I nomi sul mercato (e sulla scrivania di Pradè) sono tanti, e importanti: da Borriello a Matri, da Maxi Lopez a Ibarbo. Acquisti importanti, per i quali la Fiorentina sta aspettando di vedere come si muove il mercato: in questi casi, infatti, una mossa tira l’altra, e il primo acquisto da parte di un club potrebbe innescare una serie di reazioni a catena.

DA CATANIA. A centrocampo l’obiettivo è Kucka, mentre sono sempre attuali i nomi di molti ex Catania, da Lodi a Barrientos e Bergessio, che a Montella non dispiacerebbe affatto portare con sé nella sua nuova avventura viola.

Goletta Verde, doppio blitz all’isola d’Elba / FOTO

Procchio e a Punta Penisola: doppio blitz di Goletta Verde di Legambiente all’Isola d’Elba.

ISOLA D’ELBA. “Che l’isola d’Elba sia un prezioso gioiello naturalistico, dalla splendida costa e dalla magnifica macchia mediterranea è un fatto noto a tutti, tuttavia, il suo paesaggio unico e la sua ricca biodiversità continuano ad essere messe a repentaglio. Proprio per questo, anche quest’anno la Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente che da ventisette anni combatte i soprusi commessi contro la qualità del mare e delle coste italiane, torna a fare sosta nell’isola ed apre con un doppio blitz la sua tappa elbana”: Legambiente spiega così l’azione compiuta all’Elba.

BLITZ. “Quest’oggi – continua Legambiente – sotto i riflettori c’è il cemento, quello da abbattere e quello da bloccare, azioni decisive per la tutela del paesaggio isolano: due momenti di attivismo ambientale, uno per dire addio al famigerato ecomostro di Procchio e un secondo per difendere la biodiversità e la fruibilità dei sentieri minacciate a Punta Penisola”.

PROCCHIO. Lo sbarco a Procchio – viene spiegato – ha una valenza molto importante per Legambiente. “Dopo anni di proteste e blitz, finalmente l’imbarcazione ambientalista può dire addio all’ecomostro e brindare alla sua demolizione, annunciata per fine settembre da Regione Toscana e Comune di Marciana. I lavori sotto accusa, mai del tutto completati, iniziarono ignorando il chiaro rischio idrogeologico in una zona attraversata da diversi fossi, subito dopo l’alluvione del 2002, evento che già allora mandò l’intera area sott’acqua. Così vennero tirati su 7.500 metri cubi di cemento grezzo, che tali sono sempre rimasti. Dopo l’ultima alluvione che ha colpito l’Elba nel novembre del 2011, provocando ingenti danni a Marina di Campo e allagando completamente la zona dell’ecomostro e la Piana di Procchio, finalmente le istituzioni si sono convinte dell’urgenza di abbattere definitivamente l’ecomostro e riqualificare l’intera area. Anche perché è lo stesso scheletro a essere causa dei frequenti allagamenti, avendo sconvolto un’area dal punto di vista idrogeologico assai fragile”, spiega ancora Legambiente.

“MOMENTO IMPORTANTE”. “E’ un momento importante – dichiara Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde – ma chiediamo fin da subito che questo abbattimento e le altre misure previste per mitigare l’altissimo rischio idrogeologico della zona, assolutamente ignorato nel via ai lavori di cementificazione, siano finalizzati a mettere in sicurezza Procchio a non a fare sconti ed offrire compensazioni a chi ha commesso questo gigantesco affronto al territorio.  Speriamo, quindi, – continua Carpentieri – di poter festeggiare in maniera serena questo momento, chiedendo che non sia concesso alcun vantaggio a chi ha costruito e che venga tenuto in conto del danno che questo cemento ha inferto al territorio e ai suoi cittadini”.

PUNTA PENISOLA. Nel rientro da Procchio a Portoferraio l’imbarcazione ambientalista ha fatto una seconda sosta a Punta Penisola. Il blitz non è casuale – viene spiegato – Legambiente e Goletta Verde sono sempre in prima linea in difesa dell’integrità del suolo, della qualità ambientale e del libero accesso ai beni comuni. “In questa zona dell’isola, di elevato pregio naturalistico, che fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano come zona B – Riserva generale orientata -, si sono realizzati e sono attualmente in corso lavori finalizzati a nuove privatizzazioni del territorio. Questi interventi prevedono l’ampliamento dei sentieri esistenti, la probabile realizzazione di nuovi accessi, la loro trasformazione in ampie strade e l’accumulo di massi e terra, il tutto con l’evidente utilizzo di mezzi meccanici, mettendo così a repentaglio l’integrità del suolo, la vegetazione endemica e la libera fruizione di percorsi naturalistici storici con la chiusura di un cancello che impedisce l’accesso a un tratto di quello che è stato ribattezzato il Sentiero di Napoleone”, si legge in una nota di Goletta Verde.

“ENNESIMO EPISODIO”. “Questo è solo l’ennesimo episodio – dichiara Umberto Mazzantini, responsabile mare Legambiente Toscana – dei tentativi di chiudere i sentieri e accessi al mare all’Isola d’Elba, culminati con l’aggressione ai trekkers sul sentiero dei rosmarini a Marina di Campo. Tornando a Punta Penisola, teoricamente, nelle aree del Parco, gli interventi e le azioni consentiti sono solo quelli manutentivi e di riqualificazione della funzionalità ecologica e di difesa del suolo. Sono invece esclusi – continua Mazzantini – gli interventi edilizi e quelli infrastrutturali. Tra la teoria e la pratica però, spesso, come in questo caso, intercorrono interessi personali. Da quel che sappiamo dopo le nostre segnalazioni e quelle di alcuni cittadini è intervenuto il Parco nazionale dell’arcipelago toscano che avrebbe constatato irregolarità e mancanza di nulla osta e sembra che del fatto sia stata interessata la magistratura”.

LE IMMAGINI:

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IL REPORTAGE. Tra la gente del Giglio, cinque mesi dopo. ”Ci hanno stravolto la vita”