domenica, 20 Luglio 2025
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Palio, il trionfo dell’Onda. E di Trecciolino

 

Il trionfo dell’Onda. E’ stata la contrada dell’Onda ad aggiudicarsi il Palio di luglio, in una corsa dominata fin dall’inizio.

LA SORTE. La sorte ha baciato la contrada, che partiva in prima posizione. L’altro favorito, il Bruco, era invece di rincorsa.

CORSA IN TESTA. Così, il cavallo montato da Trecciolino si è portato subito in testa e in testa è rimasto fino alla fine.

TRECCIOLINO SUPERSTAR. Per Trecciolino si tratta del tredicesimo successo in piazza: è sempre più nella storia del Palio e di Siena.

IL PALIO. Solo un fantino è caduto durante la corsa, che si è svolta senza particolari problemi. Una corsa caratterizzata dalle assenze della Tartuca e della Chiocciola: i cavalli in piazza erano dunque solo otto, anziché i soliti dieci. La mossa è stata piuttosto rapida, la corsa dominata da Trecciolino. Ora la contrada dell’Onda può festeggiare.

Siena, stasera il Palio. Non corrono Tartuca e Chiocciola

Livorno, trovato il corpo del sub disperso

E’ stato ritrovato a quindici metri di profondità il corpo del sub disperso da ieri.

IL RITROVAMENTO. A trovarlo sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco, dopo lunghe ricerche che andavano avanti da ieri. Il corpo è stato individuato a a circa quindici metri di profondità, a una distanza di 400 metri dal pallone di segnalazione ritrovato ieri.

L’ALLARME. Dopo l’allarme per la sua scomparsa, lanciato dalla moglie dell’uomo, erano subito partite le ricerche. Ricerche che erano andate avanti senza esito anche nella notte e questa mattina. Poi il ritrovamento del corpo.

PESCA IN APNEA. Il sub faceva pesca in apnea a sud di Livorno quando sono stati persi i contatti con lui.

Furto in gioielleria, con roghi in strada

 

Copertoni e materassi a fuoco in strada per compiere un furto.

IL FURTO. E’ quanto accaduto la notte scorsa a Sesto Fiorentino. Qui è andato in scena il furto messo a segno da cinque malviventi nella gioielleria di un centro commerciale.

TUTE E PASSAMONTAGNA. Il furto, secondo una prima stima, avrebbe fruttato ai cinque banditi circa 90mila euro. I malvienti hanno agito coperti da tute e passamontagna.

ROGHI IN STRADA. Per mettere a segno il loro furto, hanno dato fuoco a materassi e copertoni in strada. Ma non solo: hanno anche cercato di bloccare il cancello del commissariato di polizia della zona, senza però riuscirci.

Siena, stasera il Palio. Non corrono Tartuca e Chiocciola

A Siena cresce l’attesa per il Palio di luglio 2012. Palio che si correrà questa sera, con ben due contrade in meno.

TARTUCA. La Tartuca, infatti, non ci sarà. Lamagno, il baio castrone di 8 anni andato in sorte al popolo di Castelvecchio, non correrà il Palio di Siena. La Contrada della Tartuca per la tutela del cavallo e della Festa senese dopo aver preso atto della situazione clinica del cavallo (era stato esentato ieri pomeriggio dalla Prova Generale), e dell’esame radiologico effettuato dalla Commissione veterinaria del Comune insieme al veterinario di Contrada, dove è stata accertata una infrazione di un processo retrossale della terza falange dell’anteriore sinistro, ha deciso di ritirare il cavallo dalla Carriera. Dalla diagnosi effettuata, Lamagno risulta guaribile in circa tre mesi.

CHIOCCIOLA. E non ci sarà nemmeno la Chiocciola. A seguito, infatti, della richiesta, da parte della Contrada dell’attivazione dell’art. 50 del Regolamento del Palio, il Collegio veterinario composto dal veterinario comunale Col. Marco Reitano, dal Prof. Gaetano Mari, nominato dal Magistrato delle Contrade, e dal veterinario della Contrada interessata, Dr. Marco Astrologo “al fine di salvaguardare l’incolumità di Nestore De Aighenta e degli altri partecipanti alla Carriera, e di assicurare rapidi tempi di guarigione (3-5 mesi)”  ha ritenuto, per l’accertamento di una infrazione di grado secondo alla terza falange dell’anteriore destro, inopportuna la partecipazione del cavallo al Palio.

BRUCO. Chi invece ci sarà è il cavallo del Bruco, che ieri si è aggiudicato la prova generale, la cosiddetta “provaccia”. Stasera, però, le prova lasceranno spazio alla corsa vera. L’attesa in città sta crescendo.

L’autodromo del Mugello omaggia Marco Simoncelli

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E’ dedicata a Marco Simoncelli la “Tribuna Arrabbiata”, la nuova tribuna realizzata dal Mugello per il Gran Premio d’Italia dal 13 al 15 luglio. Sulla tribuna posta al vertice della seconda delle due curve Arrabbiata,  fra le più entusiasmanti dell’intero mondiale MotoGP campeggia, infatti, un grande “58”.
L’OMAGGIO. “Dedicare a Marco la tribuna Arrabbiata, caratterizzandola con il suo numero 58 – spiega il direttore del circuito Paolo Poli – è l’omaggio con cui il Mugello vuole ricordare un Campione che amava profondamente questa pista e sulle cui curve ha scritto pagine indimenticabili di storia del motociclismo”.
LA TRIBUNA. Dotata di 1500 posti, acquistabili in singola giornata, la Tribuna Arrabbiata offrirà agli spettatori un punto di vista inedito su uno dei tratti più spettacolari  del tracciato che il 15 luglio prossimo ospiterà il Gran Premio d’Italia TIM.

Rose e letterine: i compagni sulla tomba dell’undicenne morto in gita

Cinquanta bambini sulla sua tomba, tra fiori e letterine.

LA TRAGEDIA. I bambini della parrocchia di San Martino a Paperino, sconvolta la scorsa settimana dalla morte del piccolo Franco, 11 anni, per un arresto cardiaco in seguito a una gita sulla Calvana (nella foto i soccorsi dei vigili del fuoco), hanno salutato così il loro compagno.

SULLA TOMBA. Guidati dal parroco don Carlo Gestri, i bambini hanno fatto visita alla tomba dell’undicenne, al cimitero di Poggio a Caiano. Qui qualcuno di loro ha lasciato un fiore, soprattutto rose, altri una letterina. Poi, tutti insieme, hanno pregato e cantato.

IL SALUTO. Questo è stato il saluto dei bambini a Franco: erano circa una cinquanrina i bimbi presenti.

La tragedia. Striscione a casa dell’11enne: ”Quinto comandamento, non uccidere”La Diocesi: ”Chiesto subito l’elicottero”. La versione del 118

Prandelli ripensa alla Spagna: ”Avrei dovuto avere più coraggio”

L’avventura (bella) è finita (male). Si è definitivamente chiuso il sipario su Euro 2012, un torneo che l’Italia ha vissuto da protagonista, stupendo tifosi e addetti ai lavori e arrivando ad accarezzare il sogno della vittoria. Sogno infranto in finale contro una Spagna troppo più forte.

IN FINALE. Il giorno dopo il 4-0 subito, Prandelli traccia un bilancio dell’Europeo. Anche con un po’ di autocritica per la partita sbagliata contro la Spagna, ma con la consapevolezza che fare di più sarebbe stato molto, molto difficile. “In finale avrei dovuto avere il coraggio di cambiare di più. Ma sarebbe stata una mancanza di rispetto per chi mi aveva portato in finale”, ha detto. Insomma, impossibile non schierare i vari Chiellini, De Rossi, ecc., nonostante il loro stato di forma non fosse buono. Cosa che in campo si è vista.

“PAESE VECCHIO”. Il ct ha anche parlato della situazione del calcio in Italia. “Siamo un Paese vecchio con tante cose da cambiare”, ha detto Prandelli, che ha anche aggiunto che “vincere l’Europeo avrebbe fatto bene, ma avrebbe tolto l’equilibrio a qualcuno”.

NAZIONALE. Insomma, i problemi non mancano per il ct. Che ha annunciato ufficialmente che resterà in azzurro, ma che comincerà fin da subito a battersi per un obiettivo: dare più spazio alla nazionale, anche a discapito dell’interesse dei club. La partita è appena cominciata.

Arriva la tassa di sbarco: un euro per Giglio e Giannutri

Un euro in più per sbarcare a Giglio e Giannutri.

IL CONTRIBUTO. Da ieri, è in vigore il contributo di sbarco sulel due isole. Una tassa che dovrà servire a migliorare la qualità dell’ambiente e dell’offerta turistica, oltre al mantenimento del territorio.

SUL BIGLIETTO. Dunque, i turisti che raggiungono le isole del Giglio e di Giannutri dovranno pagare il contributo di un euro. La somma sarà applicata direttamente sul biglietto di imbarco, in biglietteria.

ESCLUSI. Non dovranno invece pagare questo contributo i residenti, così come coloro che possiedono un’abitazione su una delle due isole. Esclusi anche colro che si recano a Giglio e Giannutri per lavoro.

Salta sulle auto in sosta e butta in terra i motorini

Ieri sera la polizia ha arrestato tre cittadini sudamericani responsabili di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale.

L’EPISODIO. L’episodio si è consumato intorno alle 20 in via Barbera, dove le volanti sono intervenute per le segnalazioni al 113 relative a un cittadino peruviano che, dopo aver saltato sulle auto in sosta, ha gettato a terra alcuni motorini parcheggiati in strada. Compiuto il gesto, lo straniero si è rifugiato all’interno di un palazzo, non prima di aver infranto la porta vetri del condominio. Quando i poliziotti sono andati a prenderlo a casa, una sua connazionale di 34 anni e un cittadino boliviano di 27 non hanno esitato a scagliarsi contro gli agenti, colpendoli con violenza, complice anche il loro evidente stato di ebbrezza alcolica.

IN MANETTE. L’uomo che aveva danneggiato le auto in strada ha dato man forte ai suoi coinquilini e alla fine due agenti hanno riportato lesioni con prognosi di 7 e 10 giorni. I tre sono finiti tutti in manette. La polizia ha constatato che l’uomo che aveva dato origine alla vicenda, di anni 26, ha danneggiato il cofano di una vettura e due ciclomotori, provocando inoltre una serie di graffi e ammaccature ad altri mezzi in sosta.

ALLE CASCINE. Nel primo pomeriggio, intorno alle 15.30 la polizia ha invece arrestato alle Cascine un 28enne boliviano che, poco prima, aveva picchiato e rapinato una sua connazionale in strada. Quando le volanti sono intervenute in soccorso della vittima, la donna – 42 anni – ha subito riferito agli agenti di essere stata colpita al volto dall’ex fidanzato, che le aveva portato via 50 euro dalla borsa. Poco distante, verso piazza Puccini, gli agenti hanno rintracciato l’uomo con addosso alcune macchie di sangue sulla maglietta e con in tasca il bottino del colpo.

Caronte, dopo il weekend bollente oggi a Firenze 36°

Caronte continua a farsi sentire. Dopo il weekend bollente su tutta la Toscana, nei prossimi giorni le cose dobrebbero migliorare, ma non troppo. Non si arriverà a sfiorare i 40°, insomma, ma l’ondata di caldo e afa continua.

LE PREVISIONI. Ecco le previsioni del Lamma per questa settimana. Oggi in Toscana è previsto tempo “tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso a ridosso dei rilievi della provincia di Massa Carrara e parte di quella di Lucca ove tra fine mattinata e primo pomeriggio non sono escluse precipitazioni anche a carattere di rovescio. Prevalenza di cielo sereno sul resto della regione salvo locali addensamenti pomeridiani sulle colline centrali”. Temperature massime in lieve calo, con punte fino a 34-36 gradi nelle pianure interne. 36 gradi che saranno raggiunti a Firenze e Prato.

MARTEDI’ 3. Martedì 3 luglio tempo “inizialmente nuvoloso sui settori settentrionali, in particolare a ridosso dei rilievi appenninici e delle Apuane (ove non si esclude qualche locale precipitazione), ma con tendenza ad attenuazione delle nuvolosità nel pomeriggio. Generalmente sereno o poco nuvoloso sul resto della regione con possibile transito di velature”. Temperature in ulteriore lieve calo, con punte fino a 32-33 gradi.

MERCOLEDI’ 4. Situazione simile mercoledì 4, quando in Toscana il cielo sarà “parzialmente nuvoloso per il transito di velature a tratti anche consistenti; addensamenti di tipo medio basso saranno possibili a ridosso dei rilievi settentrionali”. Temperature stazionarie o in lieve calo le massime.

GIORNI SUCCESSIVI. Ma già da giovedì 5 le temperature dovrebbero tornare a salire, per stazionarsi venerdì 6 luglio con punte fino a 34°.

AL MARE. Ieri, intanto, spiega sempre il Lamma, non c’è stato refrigerio nemmeno al mare. “Ieri picco del caldo e dell’afa anche al mare:a Capri 33-34°C con oltre 70% di umidità corrispondenti a quasi 50°C di temperatura percepita”.