lunedì, 4 Agosto 2025
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Roberta Ragusa sarebbe stata avvistata in Liguria

Roberta Ragusa sarebbe stata avvistata in Liguria. La segnalazione è stata fatta da una donna che dichiara di averla vista a fine aprile.

LA SEGNALAZIONE. Roberta Ragusa sarebbe stata avvistata da una donna a fine aprile, in provincia di Savona, nella zona di Pietra Ligure. La segnalazione, ricevuta dai carabinieri della stessa cittadina, è al vaglio per capire se sia o meno attendibile.

LE RICERCHE. Di Roberta Ragusa, non vi è traccia. Sembra essere questa l’unica certezza sul caso. Ieri, un centinaio di carabinieri, sono scesi in campo per effettuare la tanto attesa battuta di ricerca. I militari, dalle 5 alle 9 di mattina, supportati da un natante – ma non dai subacquei e dallo speleologo come annunciato nei giorni scorsi – che ha risalito dal mare il fiume Morto, hanno perlustrato i terreni in un raggio di 20 chilometri dalla casa di Roberta. Ma le ricerche non hanno dato esiti positivi. I carabinieri infatti, non hanno trovato niente, ne’ un corpo ne’ tanto meno una piccola traccia utile alla soluzione del giallo.

LE INDAGINI. In questi quattro mesi di indagini, non è emerso niente di utile alla soluzione del caso Ragusa. Antonio Logli resta l’unico indagato per omicidio volontario e, quindi, l’unico iscritto nel registro degli indagati. Ma sarebbe questo un atto dovuto, spiegano gli inquirenti, per permettere di effettuare le indagini. Anche Antonio Fusi, il 62enne che ha dichiarato di aver dato un passaggio ad una donna che somigliava a Roberta nella notte della sua scomparsa, è stato iscritto nel registro degli indagati. Anche questo, un atto dovuto per portare avanti le indagini. Nessuno sospetta di lui dal momento che è già stato provato che quella donna non era la Ragusa, ma una signora del posto che poteva essere scambiata per lei. Quindi, anche i risultati della comparazione del Dna, effettuata sulle tracce biologiche isolate sull’auto di Fusi, pronti per la prossima settimana, saranno una pura formalità. E nessuno – o quasi – sospetta realmente di Logli, se la sua iscrizione al registro degli indagati è ”un atto dovuto”. In fin dei conti, su di lui, in questi mesi, non è stato trovato alcun indizio che lo potesse incriminare realmente, se non qualche contraddizione. Ma sono tanti, quelli che puntano il dito contro il marito infedele della Ragusa.

ATTESA. Una traccia è attesa da ormai quattro lunghi mesi. I figli, le amiche reali e quelle virtuali, vivono nel dubbio e senza alcuna risposta. Nessuno sa perchè le ricerche a tappeto sono state avviate solo dopo tutto questo tempo dalla scomparsa. E nessuno sa o immagina che fine possa aver fatto Roberta anche se qualche indicazione sui luoghi in cui cercare, qualcuno l’ha data. Come la scritta sul biglietto anonimo lasciato da un’auto in corsa ”Cercate nel pozzo” o l’altro ”Guardate nell’inceneritore”. E poi l’ultimo, in cui l’autore – sempre anonimo – scriveva di cercare in un campo del pisano. Qualcuno sa cos’è accaduto quella fredda notte di gennaio in casa Logli?.

Meteo, il vento soffia via la primavera. Sfiorati i 9 gradi

Non è aria di primavera, quella sta soffiando da ieri sulla Toscana. Il vento freddo che ha raggiunto la Regione, in alcune zone farà registrare nella giornata di domani, temperature inferiori agli 8 gradi. Un lieve miglioramento è atteso per mercoledì.

LUNEDI’ 14. Il cielo di oggi sarà ”Sereno o poco nuvoloso, salvo addensamenti anche consistenti sui versanti romagnoli dell’Appennino fiorentino ed aretino ove non si escludono brevi precipitazioni. Venti tra deboli e moderati dai quadranti settentrionali con residui rinforzi in mattinata. Mari poco mossi sottocosta; mossi al largo ma con moto ondoso in attenuazione. Temperature massime stazionarie”.

MARTEDI’ 15. Nella giornata di domani, secondo il Consorzio Lamma, ”Sulle zone settentrionali poco o parzialmente nuvoloso con addensamenti di tipo basso più consistenti sulle province di Massa-Carrara e Lucca, ove non si escludono deboli precipitazioni. Altrove prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso con maggiori addensamenti sui rilievi e tendenza a modesto aumento delle nubi in serata. Venti deboli occidentali nelle zone interne; moderati di Libeccio sulla costa e sottovento all’Appennino. Mari poco mossi con moto ondoso in aumento fino a mossi, o molto mossi sui bacini settentrionali. Temperature minime in ulteriore lieve calo con valori diffusamente inferiori ai 10 gradi. Locali aumenti si possono registrare sulle zone di nord ovest. Massime in contenuto aumento fatta eccezione per le zone nord occidentali”.

MERCOLEDI’ 16. Per la giornata di mercoledì, è atteso un lieve miglioramento con un aumento delle temperature ”Inizialmente poco nuvoloso con maggiori addensamenti sulle zone centro-settentrionali. Dalla tarda mattinata aumento della nuvolosità di tipo cumuliforme sulle zone interne ove saranno possibili rovesci a carattere sparso. Migliora in serata. Venti inizialmente occidentali, tendenti sulla costa a rinforzare nel corso della giornata ed a disporsi da Maestrale e sulle zone interne a provenire da nord-est. Mari molto mossi al largo; mossi, localmente molto mossi sottocosta. Temperature in lieve aumento”.

Lavori stradali, ecco i divieti della settimana

Lavori in via di Mezzo e Borgo Pinti, in via Bolognese, in via dello Studio e in via Verdi. Ma anche chiusure temporanee per eventi e feste di strada: sono questi gli interventi più significativi previsti la prossima settimana per la viabilità cittadina.

Via Bolognese: dal 14 al 19 maggio, fra il numero 100 e il 107, senso unico alternato per lavori Enel.

Via dello Studio: dal 14 maggio al 18 giugno divieto di transito fra via delle Oche e piazza Duomo per rifacimento pavimentazione.

Via di Mezzo: dal 14 maggio al 30 giugno divieto di transito fra Borgo Pinti e via Fiesolana per risanamento lastrico; in Borgo Pinti revoca area pedonale e divieto di transito (eccetto frontisti e mezzi soccorso).

Via Verdi: dal 14 maggio al 22 giugno restringimento di carreggiata fra via dei Lavatoi e via Ghibellina per realizzazione di isole ecologiche interrate.

Via Toscanella: il 14 maggio (dalle 9.30 alle 17.30) chiusura della strada per lavori edili con piattaforma; in via dello Sprone inversione di marcia verso via Guicciardini, con revoca area pedonale di lungarno Archibusieri.

Via Landino, via Lorenzo il Magnifico, viale Milton: il 14 e 15 maggio (dalle 9.30 alle 17.30) restringimenti di carreggiata per apertura chiusini.

Via Circondaria, Leopoldo, Neri, Guasti, piazza Vieusseux e piazza Muratori: dal 14 al 18 maggio (dalle 9.30 alle 17.30) restringimenti carreggiata per apertura chiusini.

Via del Terzolle: dal 14 maggio al 22 giugno (dalle 9 alle 17) restringimenti di carreggiata per potature.

Piazza dell’Isolotto: dal 14 al 31 maggio restringimenti di carreggiata per rifacimento fognatura

Viale Poggi: dal 14 al 26 maggio (dalle 8 alle 18) con senso unico alternato dal numero 21 a viale Galilei.

Via delle Tre Pietre: dal 15 al 25 maggio restringimenti di carreggiata per lavori di asfaltatura.

Via di Bodrone: il 16 maggio (dalle 9.30 alle 16.30) chiusura della strada per carico e scarico materiale edile.

Via Sella, Arnolfo, Ghirlandaio, lungarno del Tempio: il 16 e 17 maggio restringimento di carreggiata per posa cavi.

Via Santo Spirito: Il 17 maggio (dalle 7 alle 12) divieto di transito tra via Maffia e il numero 32 per trasloco.

Via Maso Finiguerra: il 19 maggio (dalle 7.30 alle 20.30) divieto di transito e sosta per festa di strada.

Via Cento Stelle e piazza Antonelli: il 19 maggio (dalle 7.30 alle 20.30) divieto di transito e sosta per festa di strada.

Viale Lincoln e Kennedy: Il 20 maggio (dalle 5 alle 21) divieto di transito e sosta per la Festa del Grillo.

Abraham Talam e Gloria Marconi nobilitano la “Guarda Firenze”

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E’ stata un successo l’edizione numero 40 della Guarda Firenze organizzata dalla Firenze Marathon col contributo dell’Atletica Firenze Marathon, con l’Alto Patronato del Ministero della Pubblica Istruzione e dell’assessorato all’educazione, incentrata sulla figura di Amerigo Vespucci, nell’anno in cui si celebrano i 500 anni dalla morte. Sono stati circa 2300 i partenti nella prova di 10 chilometri (furono circa 1800 lo scorso anno) e poco meno di 600 (dei circa 1300 iscritti, molti forse hanno temuto le previsioni meteo avverse) nella prova dei ragazzi delle scuole. La gara è andata in scena, nemmeno sfiorata dalla pioggia, nell’ambito delle manifestazioni della Notte Blu organizzata dal Comune di Firenze in occasione di “Firenze Città europea dello sport 2012”. 
Primo al traguardo sul percorso di 10 chilometri, tra circa 1800 podisti al via, il keniano dell’Atletica Futura di Figline, Abraham Talam, la scorsa settimana vincitore della maratona di Cagliari, che ha coperto il tracciato (che si è snodato attraverso il centro storico di Firenze per transitare sul viale dei Colli, toccare Piazzale Michelangelo e ritorno) in 33’58”. Al secondo posto il vigile urbano fiorentino portacolori del GS Il Fiorino, Alessio Ranfagni, col tempo di 35’01”. Al terzo posto, arrivati insieme, Ridha Bouzid (primo della categoria Veterani) della Nuova Atletica Lastra e Andrea Franchini del Gs Maiano; quinto Luca Lastraioli dell’Atletica Castello. 
Tra le donne successo per la fiorentina della Corradini Rubiera, Gloria Marconi, lo scorso novembre terza alla Firenze Marathon, che ha coperto il tracciato in 37’14”. Al secondo posto la pratese Sara Colzi, calciatrice in forza al Valdarno di Castelfranco di Sotto proprio domenica scorsa neopromosso in serie A2 e tesserata per l’Atletica Firenze Marathon, che ha chiuso col tempo di 41’52”. Ha preceduto Barbara Dorè, della Nuova Atletica Lastra, Linda Colligiani della Palestra 0 Positivo e canoista per la Comunali Firenze, e Maria De Lurdes Montano delle Panche Castelquarto. 
POKER DI ASSESSORI E VIP AL VIA 
Il Comune di Firenze anche quest’anno si è dimostrato vicino all’organizzazione, non solo per il concorso nelle scuole ma anche per la presenza degli uomini e delle donne delle istituzioni cittadine. Il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella ha dato il via alla corsa e ha preso parte alla Mini Guarda Firenze di 3 km riservata alle famiglie agli studenti delle scuole, così come l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, l’assessore al welfare Stefania Saccardi, l’assessore all’università, ricerca e turismo Cristina Giachi. Non ha preso parte alla prova sui 10 km come lo scorso anno il presidente del Coni provinciale e del Consiglio comunale Eugenio Giani, fermato da una piccola indisposizione in settimana e da un altro impegno, ma non è mancato alle premiazioni. Distolto invece da un impegno istituzionale il sindaco Matteo Renzi, anche lui lo scorso anno in gara sui 10 km. 
IL RITORNO DI LUCHERINI 
La Guarda Firenze ha visto anche il ritorno del fiorentino Alberto Lucherini, vincitore della maratona di Firenze nelle edizioni 1989 e 1991: insieme a Fulvio Massini, direttore tecnico del comitato organizzatore, ha fatto da pace-maker all’andatura di 5 minuti al chilometro. 
LA GINKY PER LE SCUOLE 
Per quanto riguarda la Ginky di 3 chilometri riservata agli studenti ha vinto Diego Silva Algewattage, 14 anni, della Giovanni Pascoli tesserato per l’Atletica Firenze Marathon, davanti a Giacomo Innocenti della Lavagnini e Davide Affortunati della Pestalozzi. 
Tra le ragazze prima Sara Napoli, 10 anni, della La Pira, davanti a Savannah Culpepper della International School of Florence, e a Cecilia Margherio della Carducci-Dino Compagni. 
Per quanto riguarda le scuole, prima per numero di iscritti (84) la Pio X Artigianelli, seguita dalla La Pira (44) e dalla Giotto (35). 
LE CURIOSITA’ 
Senza sbavature l’organizzazione della Firenze Marathon e dell’Atletica Firenze Marathon; prezioso il contributo della Polizia Municipale. A tutti i partecipanti, dopo la corsa, è stata regalata una maglietta Asics disegnata dall’artista Luana Lapi e altri premi in materiale sportivo a cura della Asics. 
Erano presenti e si sono esibiti i Bandierai degli Uffizi; presenti anche i donatori di sangue della Fratres a lanciare il messaggio che da parte degli sportivi la donazione del sangue è particolarmente gradita; la staffetta alla corsa è stata fatta tramite la nuova auto-moto biposto Renault Twizy, il ristoro è stato a cura della Conad e di Yakoult, l’Esercito e la Protezione Civile ha fatto da supporto, così come i giudici della Uisp e gli oltre 500 volontari lungo il percorso delle varie associazioni da sempre vicine al’organizzazione della Firenze Marathon. 
E’ stato un successo anche l’evento collaterale di sabato 12 all’interno del Parco dell’Albereta a Firenze dove si è tenuto il secondo appuntamento di corsa Run&Health Yakult, un’attività completamente gratuita rivolta a tutti coloro che, attenti alla propria salute, amano svolgere attività fisica all’aria aperta. I podisti, i genitori e i ragazzi hanno beneficiato dei consigli su jogging, stretching e consigli alimentari da parte di Fulvio Massini e della dietista Laura Masciullo. 
E fra due settimane si replica con la DeeJay Teen, prossimo appuntamento organizzativo a cura di Firenze Marathon.

Battuta l’Accademia ma niente play off per l’Aeroporto Firenze Rugby

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I giochi sono chiusi, Firenze rimane staccata di un punto dal Piacenza e fuori dalla qualificazione play off. Anche quest’ultima chance di riagganciare gli emiliani è passata. Occasione reale, visto il mancato punto bonus che i Lyons non sono stati capaci di portare a casa con un Grande Milano penultima in classifica. Passano dunque Fiamme Oro, San Donà e appunto Piacenza, che si contenderanno con l’Unione Capitolina – prima del Girone 2 – il titolo di Campione d’Italia di Seria A e la promozione in Eccellenza per la prossima stagione. I fiorentini hanno lottato fino in fondo, lo dimostra la vittoria difficile di ieri in trasferta, contro una formazione di tutto rispetto – praticamente la Nazionale Under 20 – con la quale si era perso in casa nella gara di andata. Malgrado la “non” qualificazione, Il bilancio della stagione e del lavoro svolto dai giocatori e dai tecnici Ghelardi e Sordini è comunque molto positivo. Ci si è confermati nel ruolo di testa di serie del campionato – considerate le difficoltà e gli imprevisti occorsi – e si può anche mettere sul piatto della bilancia – senza niente togliere al valore dei leader più esperti – il vero plus di questa stagione: la consistenza dei giovani classe ’90 e il prezioso contributo dei veterani. I primi – Menon, Soldi, Passaleva, Fortunati Rossi, Genua, Di Francescantonio, Borsi, Meyer, Renzetti, Rapone e Ciampa, tanto per citarne alcuni – che, con un’età media di 20 anni, hanno dimostrato da protagonisti di essere all’altezza di rappresentare il futuro; i secondi per la disponibilità e l’apporto dato alla squadra nei momenti più difficili che si sono dovuti superare in questo difficile campionato.  
La cronaca vede I biancorossi parttre bene, mischie e maul sono molto efficaci, ma c’è una certa difficoltà a concretizzare il gran lavoro espresso. il primo tempo si protrae quasi integralmente sullo 0 a 0. Per circa 30′ Aeroporto di Firenze staziona nei 22 dei bianco azzurri accademici ma senza trovare la via della meta. Lo scontro è comunque di alto livello la partita fisica e si subisce anche un giallo con Bastiani. Il risultato si sblocca con il solito Santi negli ultimi minuti al riposo e con la trasformazione di Billot si chiude il primo tempo sullo 0 a 7. Nel secondo tempo i gigliati perdono quella supremazia nelle fonti gioco che li aveva caratterizzati nel primo tempo. La reazione dell’Accademia si sente sul loro punto di forza i trequarti. Altrettanto bene risponde la fase difensiva delle linee arretrate fiorentine, e questo ha contribuito ad alzare ancora il livello dello scontro. Doppio giallo per Bastiani e fuori defintivo che lascia in 14 una squadra che non muta però l’approccio alla gara. La meta di Falleri – da lui stesso trasformata – a metà della ripresa – seconda nel tabellino gigliato – mette al sicuro il risultato dal ritorno degli accademici che a 10′ dal termine vanno in meta con Panico. Il fischio dell’arbitro concede ai ragazzi di Ghelardi e Sordini la meritata vittoria e chiude un campionato caratterizzato da un’appassionante volata finale.
Paolo Ghelardi: “Questa vittoria non ci permette di andare alle finali, ma almeno fa capire che anche quest’anno, l’obiettivo che ci eravamo prefissati è stato raggiunto. Anno scorso ci è andata bene per un punto, quest’anno sempre per un punto non abbiamo avuto la qualificazione, ma siamo lì, il nostro valore l’abbiamo dimostrato. Sono state tutte partite vere, conquistate con la fatica, la determinazione e il bilancio di questa stagione lo considero positivo. Noi tecnici siamo contenti lo stesso. È stata una buona stagione, considerando anche tutti gli infortuni che abbiamo avuto, due stranieri che ci potevano dare il cambio e che non si sono avuti. La squadra poi era molto più giovane dell’anno scorso e con meno qualità, almeno sulla carta, invece siamo stati competitivi lo stesso. Penso che sia stata proprio una buona stagione.”
ACCADEMIA FIR TIRRENIA – AEROPORTO FIRENZE RUGBY 08-14 (0-7)
ACCADEMIA FIR TIRRENIA: Odiete (50 Benvenuti),  Guarducci, Campagnaro,  Bettin (60 Violi), Sarto, Padovani, Marinaro (70 Crestini), Marazzi, Nostran (54  Vian), Salvetti,  Bellocci (44 Grassotti), Berton,  Scarsini (26 Iovenitti) (74 Zanusso), Conti (54 Moricone), Panico.   All. De Carli Gianpiero.
AEROPORTO FIRENZE RUGBY: Nava, Renzetti, Rios, Menon, Bastiani, Billot, Morace (41 Falleri), Santi, Ippolito, Borsi (57 Bianco), Vella (60 Meyer), Soldi, Rapone (41 Lunardi) (68 Parri), Leoni (65 Fanelli), Cagna (35 Chiostrini).   All.: Ghelardi – Sordini.
Marcatori: 38 Mt Santi tr Billot;  II° tempo: 48 cp Campanaro; 59 Mt Falleri tr Falleri; 67 Mt Panico.
Arbitro: Mancini di Frascati.
Note: cartellino rosso al 48 per Bastiani (cartellini gialli al 22 e 48); cartellino giallo al 22 per Panico.
Serie A – Girone A – XXII giornata – 13.05.12 – ore 15.30
Rugby Grande Milano v Lyons Piacenza   14 – 22 (0-4)
Rugby Banco di Brescia v Udine Rugby   44 – 22  (5-0)
M-Three San Donà v Livorno Rugby   67 – 10  (5-0)
Donelli Modena v Med Italia Pro Recco   15 – 35  (0-5)
Accademia FIR Tirrenia v Aeroporto Firenze   08 – 14  (1-4)
Fiamme Oro Roma v Franklin&Marshall Cus Verona   38 – 11  (5-0)
Classifica finale Girone A:
Fiamme Oro Roma punti 93; San Donà punti 92; Lyons Piacenza punti 68; Aeroporti di Firenze punti 67; Udine punti 61; Recco punti 59; Brescia punti 57; Modena punti 51; Accademia Nazionale Tirrenia punti 49;  Cus Verona punti 36; Grande Rugby Milano punti 14; Livorno Rugby punti 5.
Serie A – Girone B – XXII giornata – 13.05.12 – ore 15.30
Novaco Alghero v ASR Milano   40-22  (5-1)
Gruppo Padana Paese v Amatori Catania  15 – 19  (1-4)
Rubano Rugby v Santa Margherita Valpolicella 12 – 12  (2-2)
Autosonia Avezzano v Zhermack Badia  32 – 12  (4-0)
Romagna RFC v Amatori Capoterra   20 – 00  (4-0)
Gladiatori Sanniti v Unione Rugby Capitolina  10 – 33  (0-5)
Classifica finale Girone B:
Capitolina punti 71; Romagna punti 67; Rubano  65; Amatori Capoterra e Badia punti 61; Amatori Catania punti 59; Valpolicella punti 58; Amatori Alghero punti 55; Avezzano punti 49; Paese punti 44; Asr Milano punti 20; Gladiatori Sanniti punti 13. 
^ Gladiatori Sanniti e Amatori Rugby Alghero 4 (quattro) punti di penalizzazione.
FASE FINALE
Al termine della regular season le squadre classificatesi al 1, 2, 3 posto del Girone 1 e la squadra classificatasi 1 del Girone 2, disputeranno le semifinali incontrandosi in partite di andata e ritorno con formula ad eliminazione diretta, con il seguente schema
Unione Rugby Capitolina – Fiamme Oro Roma
Lyons Piacenza – M-Three Amatori San Donà
Le vincenti della fase semifinale disputeranno la finale Titolo in campo neutro.
La vincente sarà designata Campione d’Italia Seria A e sarà promossa in Eccellenza.
FASE RETROCESSIONE. 
Retrocessione dirette due squadre.
Al termine della regular season le squadre che si classificheranno 11^ e 12^ in classifica del Girone 2, saranno retrocesse direttamente e parteciperanno la stagione sportiva successiva al campionato di Serie B.
Sono retrocesse direttamente in Serie B le seguenti squadre: 
Asr Milano e Gladiatori Sanniti.
Per determinare le altre due squadre che retrocederanno in Serie B si procederà ad uno spareggio retrocessione:
le squadre classificatesi 9^ e 10^ del Girone 2 e le squadre classificatesi al 11^ e 12^ posto del Girone 1, si incontreranno in partite di andata e ritorno con la formula ad eliminazione diretta secondo il seguente schema:
Avezzano – Livorno
Paese – Grande Milano
Le perdenti saranno retrocesse in Serie B.
Le partite di andata si giocheranno in casa della 9^ e 10^ classificata del Girone 2.
Passaggi.
Le squadre classificatesi al 11^ e 12^ posto del Girone 1 passeranno dal Girone 1 al Girone 2 o retrocederanno in Serie B in base al risultato dello spareggio retrocessione.
La squadra 2^ classificatasi del Girone 2 passa al Girone 1.
La squadra 1^ classificatasi del Girone 2 passerà al Girone 1 se risulterà perdente alla Fase semifinali/Finale.

La Fiorentina saluta tra gli sbadigli. Contestato Della Valle

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Spettacolo misero e avvilente per l’ultima gara della Fiorentina all’Artemio Franchi. Pomeriggio freddo e con pioggia, spalti con ampi spazi vuoti, la squadra di Guerini con moltissimi giovani, il Cagliari che spinge poco e che si accontenta del pareggio. Insulti tra gli stessi tifosi viola, contestazioni verso la Presidenza per le presunte scelte che dovranno essere fatte nei prossimi giorni.  Diversi cori di protesta, per la cattiva stagione disputata, sono stati indirizzati verso Andrea Della Valle che ha abbandonato il Franchi dopo appena 15 minuti di partita. Lo scarso gradimento da parte del pubblico è stato espresso pure per il possibile nuovo allenatore: Claudio Ranieri (“Non lo vogliamo”) mentre è stato inneggiato Delio Rossi (“Uno di noi”) . Un clima assai triste e pesante che compromette ulteriormente il rapporto tra ultrà e dirigenza viola.

PRIMO TEMPO. In una gara dove si contano più gli sbadigli che le azioni da rete merita una citazione Nainggolan del Cagliari che tenta in un paio d’occasioni di sorprendere Neto. Guerini deve subito fare a meno di Marchionni per Salifu e la squadra viola non riesce mai a presentarsi davanti alla porta di Avramov. Per la squadra di Ficcadenti anche un colpo di tacco di Ariaudo salvato sulla linea di porta proprio da Salifu. La Fiorentina ci prova solo una volta con Cerci ma con scarsa fortuna.

SECONDO TEMPO. Non cambia il copione nella ripresa anzi, il ritmo è ancora più lento. Si registra una fiammata iniziale di Thiago Ribeiro per il Cagliari con palla fuori di un nulla poi, sul finale, Natali va in rete ma un guardalinee strozza il gol al difensore per un fuorigioco millimetrico. L’ultima azione è ancora per i sardi con Neto che si supera su una conclusione ravvicinata di Nainggolan.

Guerini, a fine gara, è chiaro: “Se la famiglia Della Valle avesse voglia di lasciare io da tifoso viola mi preoccuperei. Nessuno si è divertito e nessuno andrà a giro orgoglioso di questo campionato. Cercheremo di rimediare agli errori, e dobbiamo uscire tutti insieme da questa situazione costruendo un futuro migliore. Mi piacerebbe una squadra di giovani con 6 o 7 giocatori di esperienza che possano aiutarli. In questa stagione abbiamo avuto tanti ragazzi interessanti, come Nastasic. Bisogna sposare un progetto, bisogna stare attenti a non buttare via anche chi magari è rimasto in ombra quest’anno ma è stato fondamentale nello spogliatoio. Non sapevo neanche che Andrea se ne fosse andato dalla tribuna – continua il tecnico – ma posso anche capirlo sebbene ci aspettassimo un clima di contestazione. La partita è stata quello che è stata ma a parziale scusante posso dire che eravamo a pezzi con tanti giocatori in condizioni precarie. Il pubblico non vuole Ranieri? Secondo me, in generale, una società non deve scegliere in base all’umore della gente e comunque qualunque tecnico prenderanno ci sarà una parte di tifosi a favore e una parte contro”.

Sul futuro tecnico anche Andrea Della Valle: “I tifosi vogliono Zeman e non Ranieri? Non è ancora il momento delle decisioni. C’è poco tempo ma mi sono preso ancora qualche giorno, fare le cose in fretta porta a commettere errori. Per quanto riguarda Prandelli – ha continuato il patron della Fiorentina – lui ha lasciato a Firenze un ottimo ricordo, ora però Cesare deve far sognare tutti noi italiani agli Europei, adesso è questa la cosa più importante”.

Presa la banda degli hotel di lusso

Catturata la banda composta da 5 peruviani di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Avevano messo a segno colpi anche in hotel di lusso.

LA RAPINA. Lo scorso settembre a Sesto Fiorentino, un colpo della banda si tramutò in rapina. Due degli arrestati si impossessarono della borsa di una donna custodita nella sua auto. Per guadagnarsi la fuga con il bottino di 1500 euro, investirono la vittima provocandole gravi lesioni. Proprio da questo episodio gli uomini della Sezione Antirapina hanno raccolto preziosi elementi potendo così risalire a un gruppo criminale dedito ai furti.

NEGLI HOTEL. Gli inquirenti hanno ricostruito tutti gli spostamenti dei sudamericani, incrociando questi dati con una serie di indizi e tracce lasciate sui luoghi dei delitti. Oltre alla rapina, sarebbero almeno altri 2 gli episodi criminali contestati (a diverso titolo) agli indagati nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il primo è il furto di 10.000 euro in contanti su un pullman turistico e e l’altro sarebbe quello del furto di 20.000 a uno straniero alloggiato in un albergo del centro.

Muore Antonio Santarelli, il carabiniere aggredito dopo un rave party

Antonio Santarelli, originario di Guardia Vomano di Notaresco (Teramo) è morto questa mattina in una clinica di Imola. Non è mai uscito dal coma.

L’AGGRESSIONE. Antonio Santarelli e Domenico Marino, la sera del 25 aprile 2011, fermarono un auto con a bordo quattro ragazzi, di cui tre minorenni, che rientravano da un rave party nelle vicinanze. Il conducente risultò positivo all’alcoltest, ripetuto per ben due volte. Mentre Santarelli compilava il verbale, Marino si avvicinò per aiutarlo. Poi l’aggressione. Domenico Marino perse un occhio, mentre Santarelli riportò gravi ferite e lesioni cerebrali dopo il massacro.

IL DECESSO. Da quella tragica e assurda serata del 25 aprile, una sera di normali controlli sulla strada, Antonio Santarelli entrò in coma dal quale non si è mai risvegliato. E questa mattina, il decesso.

Cosa era successo: Carabinieri aggrediti nel grossetano, Renzi: ”Gli autori paghino fino in fondo”Rossi: ”Sui rave serve una legge”

Una bici al sindaco in attesa della pedalata by night

Una bicicletta modernissima e leggera, dal design innovativo e luci a energia solare, è il regalo che l’ambasciatore dell’Olanda Alphonsus Stoelinga ha fatto al sindaco Matteo Renzi.

 

OLANDIAMO. La consegna, che si è svolta oggi in piazza della Signoria, rientra nel programma di Olandiamo, una serie di appuntamenti ideati dall’Ambasciata dei Paesi Bassi per promuovere rapporti tra istituzioni, società civile, mondo della cultura, delle imprese e della ricerca. “Sono molto contento per questo dono – ha detto il sindaco Renzi – perché è l’occasione per ribadire alcuni dei nostri impegni in favore della mobilità ciclabile, come i lavori di ‘ricucitura’ delle piste interrotte e l’aumento e la maggior pulizia delle rastrelliere, dove vogliamo arrivare ad avere 16 mila posti in totale”.

BICICLETTATA BY NIGHT. Nel programma di Olandiamo, come ha ricordato il consigliere comunale speciale per la bicicletta Giampiero Gallo, rientra anche la biciclettata in notturna prevista per domani sera, nell’ambito della Notte blu dello sport: si tratta di un’iniziativa di Comune, associazione FirenzeInBici onlus e Uisp, in collaborazione con l’ambasciata dei Paesi Bassi, per promuovere la sicurezza sui pedali.

DALLE CASCINE A PALAZZO VECCHIO. La biciclettatata partirà domani sera alle 21 dalle Pavoniere alle Cascine e si concluderà a Palazzo Vecchio:a ogni partecipante sarà distribuito un kit con tutte le informazioni per pedalare sicuri e con una luce da applicare al proprio mezzo. Alla bici luminosa più originale sarà assegnato un premio. I kit si possono prenotare sul sito www.FirenzeInBici.net e verranno distribuiti alle Pavoniere dalle 19.

Bersani replica a Renzi: ”Primarie? Penso ad altro”

Renzi chiede le primarie del Pd. Le chiede direttamente al segretario del partito Bersani, e lo fa in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Bersani replica: ”Primarie? Penso ad altro”.

SENZA ALIBI. “Io so quello che faccio io adesso: chiedo formalmente al segretario del mio partito di convocare le primarie del Pd. Non vorrei che Bersani pensasse di fondare la propria legittimazione sulle primarie del 2009. Se si vota a marzo del 2013 si facciano le primarie a ottobre o a novembre, senza inventarsi alibi”.

PARTITO O COLAZIONE? “Io sono per farle di partito, come in tutti i Paesi civili. Bersani le vuol fare di coalizione? Ci spieghi perché. In Francia Hollande non le ha fatte con Melenchon”, ha aggiunto Matteo Renzi nella sua intervista, rispondendo alla domanda se le primarie dovranno essere di partito o di coalizione.

BERSANI E GLI ALTRI. E se le primarie dovesse vincerle Bersani? “Se ottiene un voto in più degli altri ha il diritto di essere lui il candidato e tutti noi gli daremo una mano con correttezza, ma l’idea di andare a ricercare la sua legittimazione su primarie di tre anni fa, cioè di un’era geologica fa, perché in politica è cambiato tutto, sarebbe assurdo. Bersani deve avere il coraggio di indire le primarie. Mettendosi in gioco lui, se lo ritiene, ma è ovvio che parteciperanno anche altri. Ognuno con il proprio programma”: è questo un altro passaggio dell’intervista rilasciata da Renzi al Corriere della Sera.

LA REPLICA. E alla sfida lanciata dal sindaco Renzi, Bersani replica: ”Non ho la testa su queste cose, in questo momento ho in mente altre questioni e i problemi del Paese – afferma Bersani – Sono l’unico segretario di partito al mondo eletto con le primarie, quindi problemi zero ma ho in mente altre questioni in questo momento. Il Pd ha inventato le primarie e siamo sempre per questo meccanismo ma dobbiamo anche parlarne con chi verrà con noi”.