martedì, 10 Giugno 2025
Home Blog Pagina 23

Nuova tramvia di Firenze: le linee in progetto e il percorso

0

La nuova rete della tramvia di Firenze prende forma con due nuove linee in progetto, altrettante estensioni del percorso e anche un collegamento veloce verso Prato, passando da Campi Bisenzio. Va avanti la “cura” del ferro. Mentre sono in partenza i lavori più impattanti per la T3 (il tracciato per Bagno a Ripoli) e si attende l’avvio di quelli della linea 4 diretta alle Piagge, la Regione Toscana va a caccia di finanziamenti per ampliare ancora di più la rete dei binari. Ecco a che punto siamo.

Linea 1, estensione da Careggi al Meyer

Per quanto riguarda le linee già attive, si studia una nuova estensione della T1: il progetto è spostare il capolinea da Careggi al Meyer, per servire con la tramvia anche l’ospedale pediatrico. Si tratta di meno di un chilometro di tracciato (940 metri per essere esatti) con due fermate previste lungo il nuovo percorso: Villa di Careggi e lo stop finale al Meyer.

Secondo l’idea di massima, il tram, alla rotonda dopo l’attuale capolinea, girerà in viale Pieraccini, costeggerà il polo ospedaliero di Careggi, fermandosi poco prima del convento, e infine arriverà nel parcheggio del Meyer. Il costo stimato è di 38 milioni di euro e la Regione Toscana parteciperà a un bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere i finanziamenti dell’opera.

Lunghezza percorso Careggi-Meyer: 940 metri
Numero fermate: 2
Stati: in corso l’individuazione delle risorse

Mappa estensione tramvia Careggi Meyer

Linea 2.2, il progetto per portare la tramvia a Sesto Fiorentino

Dopo l’inaugurazione della nuova tratta verso piazza San Marco (la cosiddetta Variante al centro storico), si studia un’ulteriore estensione del percorso per T2 della tramvia, tra l’aeroporto di Firenze e Sesto Fiorentino. Sulla carta si parla di linea 2.2. Secondo il progetto di fattibilità tecnico-economica, questo tracciato sarà lungo 6,6 chilometri e andrà dallo scalo di Peretola fino al centro di Sesto, con capolinea in piazza Spartaco Lavagnini, a pochi passi dal mercato e dal Comune.

L’opera è divisa in due lotti: il primo va dall’aeroporto al polo scientifico di Sesto Fiorentino, per cui – dopo un acceso dibattito – è stato previsto un braccio ad hoc dell’itinerario per servire il campus universitario; il secondo arriverà fino al centro sestese. In tutto sono previste 11 fermate, un nuovo deposito del tram e 9 nuovi veicoli per un costo complessivo di oltre 300 milioni di euro. Per il primo lotto sono stati trovati i finanziamenti, per il secondo la Regione Toscana partecipa a un bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che scade il 30 maggio 2025. Ancora presto quindi per definire i tempi di inizio lavori.

Lunghezza percorso linea 2.2: 6,6 chilometri
Numero fermate: 11
Stato: in via di progettazione e ricerca finanziamenti
Per approfondire: il percorso di massima della tramvia per Sesto Fiorentino

Mappa tramvia Sesto Fiorentino polo scientifico

La nuova linea 3 della tramvia Firenze – Bagno a Ripoli

Lavori in corso per il primo “pezzo” della linea 3 della tramvia che collegherà Firenze a Bagno a Ripoli: il percorso della cosiddetta linea 3.2.1 partirà da piazza della Libertà (dove è già stata realizzata la fermata) e arriverà vicino al Viola Park, mentre si attende il progetto definitivo revisionato per l’estensione verso Campo di Marte e Rovezzano (linea 3.2.2). Secondo il cronoprogramma del Comune, la fine dei cantieri per il tracciato tra piazza della Libertà e Bagno a Ripoli è prevista entro il 31 ottobre 2026, per non perdere i fondi del Pnrr. Bisognerà quindi marciare veloci.

L’itinerario della 3.2.1, lungo 7,2 chilometri e con 17 fermate previste, interesserà i viali di circonvallazione e piazza Beccaria, passerà sul Ponte da Verrazzano, per toccare piazza Gavinana, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli e arrivare infine al capolinea di via Granacci a Bagno a Ripoli. In corso di realizzazione anche un nuovo ponte tra Gavinana e Bellariva, riservato a veicoli, bici e pedoni, un nuovo deposito a Bagno a Ripoli e parcheggi scambiatori. Un terzo del percorso della linea 3 della tramvia di Firenze sarà senza pali e fili di alimentazione: i convogli viaggeranno a batteria. Il costo complessivo è di 448 milioni di euro.

Lunghezza percorso linea 3: 7,2 chilometri
Numero fermate: 17 fermate
Stato: lavori in corso, fine prevista 31 ottobre 2026
Per approfondire: Il percorso della linea 3 della tramviaIl calendario dei lavori

Le nuove linee della tramvia di Firenze in progetto: 3.2 per lo stadio di Campo di Marte e Rovezzano

Quello per Bagno a Ripoli sarà solo un pezzo della nuova linea 3 della tramvia: il progetto prevede l’estensione del percorso da viale Don Minzoni (dove esiste già un binario morto) verso lo stadio di Campo di Marte e Rovezzano, con 15 fermate in tutto. I tecnici la chiamano linea 3.2.2, ma una volta finiti i lavori si tratterà di un unico tracciato della T3 a forma di U che andrà dal capolinea di Bagno a Ripoli, toccherà lo snodo di piazza della Libertà (qui c’è l’interconnessione con la linea 2 per San Marco), girerà in viale Don Minzoni, poi tramite un sottopassaggio ferroviario a doppio binario da costruire alle Cure si dirigerà verso Campo di Marte e Coverciano. Infine terminerà la corsa al capolinea presso la stazione ferroviaria di Rovezzano.

In sostanza si completerà il collegamento alla rete della zona sud-est di Firenze. Al momento si attendono gli ultimi passaggi burocratici per il progetto definitivo revisionato. L’obiettivo è concludere gli interventi, ancora non calendarizzati, tra il 2027 e il 2028.

Lunghezza percorso linea 3.2 Campo Marte – Rovezzano: 6,2 chilometri
Numero fermate: 15 fermate
Stato: in attesa degli ultimi passaggi burocratici prima del progetto esecutivo
Inizio dei lavori: ancora non calendarizzati, obiettivo fine cantieri nel 2027-2028
Per approfondire: il progetto di massima della nuova tramvia per Campo di Marte e Rovezzano.

Nuova linea Tramvia Firenze Campo Marte Rovezzano mappa fermate rete tranviaria
La mappa della linea della tramvia per Rovezzano

Linea 4: il percorso della tramvia fino alle Piagge

A livello di lavori, sarà quella che tra le nuove linee della tramvia di Firenze impatterà meno sulla viabilità: il percorso numero 4 sarà infatti realizzato in gran parte sfruttando il tracciato ferroviario già esistente. Si collegherà alla linea 1 all’altezza della fermata Porta al Prato – Leopolda e proseguirà lungo i binari accanto alla Stazione Leopolda, per poi arrivare all’ex stazione delle Cascine e passare sotto al Ponte all’Indiano e alla linea dei treni per Firenze – Rifredi. Poi viaggerà parallela all’argine fino al centro commerciale delle Piagge. Nella nuova versione del progetto non è più previsto un deposito.

Questo primo lotto (linea 4.1) sarà lungo 6,3 chilometri con 13 fermate, 8 convogli impegnati e una frequenza delle corse ogni 6 minuti nelle ore di punta. Nonostante sia arrivato l’ok al progetto definitivo e siano stati trovati i finanziamenti ancora non è chiaro quando partiranno i lavori. Tra le opere previste insieme alla nuova tramvia per le Piagge anche anche un nuovo parcheggio scambiatore sotto Ponte all’Indiano, oltre a una nuova strada tra via Pistoiese e viale Rosselli.

Lunghezza percorso linea 4: 6,3 km
Numero fermate: 13 fermate
Stato: in attesa della partenza dei lavori
Per approfondire: il percorso della linea 4

Mappa linea 4 tramvia Firenze Piagge

La linea 4.2 della tramvia Firenze – Campi Bisenzio

Il secondo pezzo della linea 4 della tramvia è quello che andrà dalle Piagge fino a Campi Bisenzio, San Donnino e San Piero a Ponti, zone che al momento non sono servite da treni o trasporti su ferro. Si tratta della linea 4.2. Resta da sciogliere il nodo del capolinea: in piazza Aldo Moro o con il passaggio in via di San Giusto e in via Masaccio, come previsto dalla variante varata dal Comune di Campi Bisenzio, che ha suscitato le proteste dei residenti nella zona. Il tratto Le Piagge – Campi Bisenzio sarà lungo circa 5 chilometri con una decina di fermate.

Lunghezza percorso linea 4.2 Piagge – Campi Bisenzio: circa 5 chilometri
Numero fermate: 10
Stato: in corso la discussione sul progetto

La tramvia veloce Campi Bisenzio – Prato

Accanto alla “normale” tramvia arriva adesso l’idea di una nuova tratta veloce che collegherà la stazione di Prato centrale a Villa Montalvo (Campi Bisenzio), con una possibile estensione fino a Peretola. La proposta è portata avanti dalla Regione Toscana, che parteciperà a un bando ministeriale in scadenza a fine maggio per trovare le risorse. Il primo tratto Prato-Campi prevederà 13 fermate, 8,3 chilometri di percorso e una parte extraurbana in cui i convogli potranno viaggiare fino agli 80-90 chilometri orari.

La Regione è pronta a partire con la progettazione e l’idea è arrivare al completamento dei lavori entro il 2030. Prevista una successiva estensione fino a Peretola, dove ci sarà l’interconnessione con la linea 2.

Lunghezza percorso Prato-Campi: 8,3 chilometri 
Numero fermate:
13
Stato:
in attesa della partenza della progettazione
Per approfondire: l’idea del tram veloce Prato-Peretola

Le informazioni sulla nuova rete tranviaria di Firenze

I dettagli sulle nuove linee e sui lavori si trovano sul sito Firenze Tramvia, lanciato dal Comune per informare sullo sviluppo di questa ragnatela ferrata, anche con una serie di mappe interattive, e sulla rete civica, dove sono disponibili i progetti e tutta la documentazione.

Il viaggio nei colori di Elisa Guerri tra emozioni e consapevolezza

0

Il colore e l’espressione artistica non sono solo una percezione visiva, ma un potente strumento di crescita personale. È su questo principio che si basa Diario di evoluzione interiore attraverso i colori, il nuovo libro di Elisa Guerri, pubblicato da Terre Sommerse. Un’opera che unisce introspezione, cromoterapia e creatività, guidando il lettore in un viaggio alla scoperta del proprio mondo interiore attraverso i colori e i segni.

Questo libro si distingue per il suo approccio pratico e interattivo: non si limita a spiegare la teoria della psicologia del colore, ma invita il lettore a sperimentarla direttamente partendo dal vissuto dell’autrice. Strutturato come un vero e proprio diario esperienziale, propone esercizi guidati, meditazioni e momenti di riflessione per esplorare le emozioni associate a ogni colore e a ogni tratto e utilizzarle come strumento di trasformazione personale.

I colori nella guida emozionale di Elisa Guerri

Copertina libro elisa guerri colori
La copertina del libro

Ogni colore porta con sé un’energia specifica, capace di influenzare il nostro stato d’animo e le nostre percezioni. Elisa Guerri accompagna il lettore in un percorso progressivo in cui ogni fase è legata a un colore, trasformando il libro in una guida emozionale e sensoriale. Le pagine sono arricchite da spunti visivi ed esercizi pratici che rendono l’esperienza coinvolgente e intuitiva. Non serve essere esperti di cromoterapia o meditazione: il linguaggio semplice e accessibile permette a chiunque di avvicinarsi a questa pratica e di scoprire il potenziale terapeutico del colore nella vita quotidiana.

L’approccio innovativo di questo libro si distingue per la sua capacità di unire introspezione e creatività, rendendo il lettore protagonista di un percorso di crescita interiore. Il percorso esperienziale di Elisa Guerri aiutano a lavorare sulle proprie emozioni in modo naturale e intuitivo, offrendo spunti di riflessione che possono essere adattati ai propri tempi e bisogni. Un vero e proprio strumento per esplorare il rapporto tra colore, tratto ed emozione in maniera personale e profonda.

In un panorama editoriale ricco di libri dedicati al benessere interiore, Diario di evoluzione interiore attraverso i colori di Elisa Guerri si distingue per il suo approccio originale e pratico. Pubblicato da Terre Sommerse, questo libro è un’ottima risorsa per chi desidera approfondire la connessione tra emozioni e colori, riscoprendo il potere della creatività come strumento di consapevolezza e trasformazione.

La Fiorentina chiude il mercato con l’acquisto di Fagioli

0

Una Fiorentina che volta pagina. Si può ben dire che in questa sessione di mercato sia stata fatta una vera e propria rivoluzione che era iniziata in estate con gli addii di Milenkovic, Nico Gonzalez, Bonaventura e Castrovilli e che è stata completata con le cessioni, in prestito o a titolo definitivo, di Sottil al Milan, Kouamè all’Empoli, Valentini, appena arrivato e mandato subito al Verona, Biraghi, storico capitano, ora al Torino, Martinez Quarta al River Plate, Kayode al Brentford, Ikonè al Como, Christensen alla Salernitana.

Gli arrivi

Il mercato ha però portato a Firenze quattro italiani ed uno spagnolo ringiovanendo la rosa. Oltre a Folorunshoin arrivato dal Napoli, Raffaele Palladino avrà a disposizione Ndour, in arrivo dal Paris Saint Germain, Zaniolo dall’Atalanta e Fagioli dalla Juventus. L’unico non italiano è lo spagnolo Pablo Marì che prima giocava a Monza.

Alla fine il Napoli si è ritirato dalla corsa a Comuzzo che la Fiorentina aveva valutato 40 milioni. L’affare è saltato.

L’allenatore

Raffaele Palladino, prima di commentare il recupero Fiorentina-Inter che si terrà giovedì 6 febbraio alle 20,45 allo stadio Artemio Franchi, si è soffermato sul mercato appena concluso. “Abbiamo fatto cinque entrate e otte uscite, tutte fatte con la massima sintonia con la società. È stato fatto un lavoro per creare una Fiorentina sempre più forte. Sono molto soddisfatto del mercato che è stato fatto”. Un commento anche su Niccolò Zaniolo, tra i nuovi innesti. “Ho sentito un ragazzo motivato e felice. Ho avuto una piacevole sensazione su di lui – ha aggiunto – ed è una bella storia il fatto che sia tornato qui, dopo aver fatto tutto il settore giovanile”.

Il Museo del Duomo di Firenze cresce: nuova caffetteria e più spazi

0

Via libera del Consiglio comunale all’ampliamento del Museo del Duomo di Firenze: con 33 voti a favore, 1 contrario e 3 assenti, è stato riconosciuto l’interesse pubblico del progetto, spianando la strada ai lavori. Gli spazi espositivi arriveranno quasi a raddoppiare per ospitare le opere dei depositi e mostre temporanee, sarà creata una caffetteria con giardino annesso e verrà realizzata una sala per incontri e convegni, oltre a nuovi servizi per i visitatori. Il passaggio in Consiglio comunale comporta la deroga alle norme urbanistiche e l’azzeramento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione.

“Questo rappresenta un passaggio fondamentale verso la realizzazione di un intervento davvero di grande rilevanza – ha commentato l’assessora all’Urbanistica Caterina Biti – non solo interessa un edificio di pregio che con questo progetto viene riqualificato ma consente anche un importante ampliamento della proposta culturale con la possibilità di allestire mostre temporanee, di ospitare convegni senza dimenticare l’attenzione ai servizi per i visitatori e l’apertura di spazi alla città e alla residenza”.

Il nuovo progetto per il Museo del Duomo di Firenze

Dopo aver rinnovato i suoi ambienti nel 2015, passando dai 120mila visitatori annuali a oltre 600.000, il Museo del Duomo di Firenze è ora al centro di un nuovo progetto di ampliamento, grazie all’acquisizione da parte dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Palazzo Compagni, che confina con gli attuali spazi espositivi.

Il piano di sviluppo è firmato da Guicciardini & Magni Architetti, che insieme ad Adolfo Natalini si erano occupati della riqualificazione del museo di 10 anni fa. L’ingresso rimarrà da piazza Duomo, ma il percorso di visita sarà reso più lineare, con gli spazi espositivi che passeranno dagli attuali 6.000 metri quadrati a circa 11.000. La nuova sistemazione consentirà di tirare fuori dai depositi molte opere, ospitare mostre temporanee, realizzare una sala per incontri e convegni, oltre a nuovi servizi per i visitatori.

Palazzo Compagni prima e dopo
Il giardino di Palazzo Compagni: confronto tra lo stato attuale e il progetto

La nuova caffetteria panoramica

Il fabbricato (non tutelato) presente nel giardino di Palazzo Compagni sarà demolito e ricostruito per creare una caffetteria dotata di ampie vetrate e anche di una terrazza panoramica che si collegherà a quella dell’edificio principale, per ammirare la cupola del Brunelleschi da una prospettiva inedita. Nell’immobile storico sono poi previsti interventi di restauro e adeguamento impiantistico, già autorizzati dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio nel 2023.

Le parate del Capodanno cinese 2025, da Firenze a Prato

0

Anche la Toscana festeggia l’anno del serpente: tra parate ed eventi, le celebrazioni del Capodanno cinese 2025 toccano Firenze e Prato, città dalla forte presenza di comunità orientali, con la celebre danza del leone e con quella del drago. Ufficialmente il passaggio d’anno è avvenuto lo scorso 29 gennaio, ma le iniziative continuano in questo mese di febbraio. Nella tradizione cinese, il 2025 è l‘anno del Serpente (sesto segno zodiacale dell’oroscopo) di legno, simbolo di rinnovamento, trasformazione personale e cambiamento in positivo. Si concluderà il 16 febbraio 2026.

Il Capodanno cinese 2025 a Firenze

A Firenze, dopo il successo dell’anno scorso, la festa per il Capodanno cinese torna al piazzale Michelangelo domenica 9 febbraio 2025 con un programma di eventi che parte alle 13. La danza del Drago e quella del Leone saranno seguite dagli interventi istituzionali, poi prenderà il via lo show che proseguirà fino alle 19 con momenti di spettacolo tradizionale.

L’evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall’Associazione Turismo Culturale Italia Cina, in partnership con Confesercenti Città di Firenze e con il patrocinio di Comune di Firenze, Regione Toscana, Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese. “La Festa delle Lanterne è una tradizione radicata nel calendario lunare cinese – ha spiegato Luigi Xia Presidente dell’Associazione Turismo Culturale Italia Cina – attraverso questo evento desideriamo creare un ponte di dialogo interculturale tra i due paesi, rafforzando la comprensione reciproca e i legami di amicizia”.

Nei dintorni di Firenze, dopo le celebrazioni in piazza Dante a Campi Bisenzio e al centro commerciale I Gigli andate in scena nel weekend del 2 febbraio, i colori del Capodanno Cinese sbarcano anche all’outlet di Barberino di Mugello: nella prima parte del pomeriggio di domenica 9 febbraio nel villaggio dello shopping arrivano i colorati balli tradizionali, a cui si aggiunge la “Danza del Leone sui Pali“, uno spettacolo in cui danzatori a tre metri di altezza e al suono di un tamburo daranno vita a suggestive coreografie. Previste 5 uscite, ciascuna della durata compresa dai 15 ai 30 minuti.

Il programma del Capodanno cinese 2025 a Prato

In Toscana i festeggiamenti più imponenti per il Capodanno cinese si svolgono a Prato, dove gli eventi sono partiti lo scorso 28 gennaio e continuano per tutto il mese di febbraio. Il clou si svolge nel fine settimana dell’8 e 9 febbraio: sabato la sfilata del drago e la danza del leone nella zona industriale del Macrolotto 1 e 2 (dalle ore 9 alle 13 e poi dalle 14 alle 18); domenica si replica nella zona centrale del Macrolotto Zero e nel centro storico pratese (dalle 9 alle 11.30).

In programma anche laboratori per bambini, rassegne cinematografiche, mostre, visite al tempio buddhista (l’8 e 9 febbraio), iniziative culinarie e cerimonia del tè. Il programma completo degli eventi del Capodanno cinese è sul sito del Comune di Prato.

Nasce il Consorzio Net4Work, partnership per la sostenibilità

0

È stato presentato ufficialmente il Consorzio Net4Work, una nuova realtà nata dalla collaborazione tra due storiche cooperative: ATI, cooperativa di servizi attiva in Toscana, Liguria, Calabria, Campania e Sardegna, e Archimede, cooperativa sociale con sede a Scarperia e San Piero (Firenze), impegnata nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Il Consorzio Net4Work

Le due realtà, con un’esperienza pluridecennale nel settore, sviluppano complessivamente un volume d’affari annuo di 50 milioni di euro, offrendo servizi che spaziano dalla raccolta differenziata alla logistica sanitaria, dalla tutela ambientale al confezionamento conto terzi. Attualmente occupano 900 persone, di cui 130 appartenenti a fasce deboli della popolazione, e hanno già avviato oltre 700 percorsi di inserimento lavorativo.

L’obiettivo del nuovo Consorzio è rafforzare ulteriormente l’impegno congiunto per la sostenibilità ambientale e sociale. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato Verusca Valdambrini, presidente di Net4Work – è quello di contribuire in modo rinnovato al tessuto economico e sociale dei territori in cui operiamo, unendo competenza e impegno sociale per offrire soluzioni integrate e sostenibili a enti pubblici, imprese e comunità locali”.

Il concorso “Change” premia otto progetti sostenibili

La presentazione del Consorzio si è svolta allo Spazio Reale di San Donnino (Campi Bisenzio, FI) nel corso dell’evento “NEXT”, che ha ospitato anche la premiazione del concorso di idee sostenibili “Change”. L’iniziativa ha coinvolto soci, dipendenti e collaboratori delle due cooperative, chiamati a proporre soluzioni innovative in ambito sociale, ambientale e di governance.

Su 64 idee pervenute, otto sono state selezionate dai consigli di amministrazione delle cooperative e votate nel corso della serata. I progetti vincitori affrontano temi come economia circolare, tutela ambientale, trasparenza aziendale, parità di genere e innovazione sociale.

I progetti premiati, che saranno realizzati:

  • HERBEESIDE, un metodo di diserbo ecologico che utilizza scarti agroalimentari e tutela gli insetti utili.
  • TREE4WORK, un progetto di riqualificazione urbana per restituire alla comunità spazi verdi.
  • FUORI ORARIO – Creazione di una community aziendale con proposte di valore, benefit, piattaforme per scelte sostenibili, scambi culturali e socialità, forme di mutuo aiuto.
  • NEWS4NET – Sviluppo di un sistema di comunicazione interna per rafforzare le relazioni tra i membri dell’organizzazione, favorire un ascolto attivo e garantire la piena trasparenza delle informazioni aziendali.
  • NEWS4NET – Sviluppo di un sistema di comunicazione interna per rafforzare le relazioni tra i membri dell’organizzazione, favorire un ascolto attivo e garantire la piena trasparenza delle informazioni aziendali.HDEMIA – Creazione di una scuola di formazione interna per accrescere le competenze, coltivare una leadership diffusa e agire con criteri sostenibili.
  • RI VITA, un’app per il riuso di oggetti e il ricondizionamento di dispositivi aziendali.
  • CO2MEETER, un sistema per monitorare le emissioni di CO2 della flotta aziendale e individuare strategie di riduzione dell’impatto ambientale.

La Fiorentina batte il Genoa e rimane nel gruppetto di testa – FOTO

0

Segnano Kean e Gudmundsson nel primo tempo, poi De Winter, nella ripresa, per il Genoa. La Fiorentina risponde al successo della Juventus sull’Empoli e rimane agganciata alla zona Europa. È la seconda vittoria di fila dopo il blitz dell’Olimpico. Stefano Citterio, che ha sostituito Raffaele Palladino in panchina, in quanto squalificato, conferma più o meno la squadra che ha battuto la Lazio con un centrocampo inedito, dato che mancava Adli squalificato, formato da Folorunsho, Mandragora e Richardson. Patrick Vieira punta su Pinamonti e Miretti. La Fiorentina ha giocato con la nuova, quarta maglia, viola che però diventa nera a metà con calzoncini e calzettoni neri.

La partita

Alla Fiorentina bastano 9 minuti per passare in vantaggio. Punizione di Mandragora e bellissima girata di Kean che, senza guardare la porta, pesca l’angolo al volo battendo Leali per l’1-0. È la tredicesima rete per l’attaccante viola. Al 29’ Gosens crossa al centro per Gudmundsson che tira e batte ancora Leali. Il tiro è deviato leggermente da Vasquez. Prima dell’intervallo Cornet spreca una grande occasione calciando alto dopo un passaggio di Thorsby.

Nella ripresa si vede un nuovo Genoa mentre la Fiorentina si limita a controllare ed a rischiare. Al 55’ De Winter segna il 2-1 sugli sviluppi di un angolo. Palladino sufìggerisce a Citterio di inserire Comuzzo, oggetto del desiderio del mercato autunnale da parte del Napoli. Il difensore aiuta a respingere gli assalti dei liguri. Al 63’ Gosens crossa in area e ci prova Dodo di testa ma la sfera finisce in angolo. Il Genoa va vicino al pareggio ma De Gea respinge il colpo di testa ancora di De Winter. Giovedì i viola recupereranno la sfida con l’Inter ma non potranno contare sui nuovi acquisti che però saranno a disposizione di Palladino da domenica prossima quando la Fiorentina giocherà ancora contro l’Inter, a San Siro. In quell’occasione i nuovi innesti potranno dare una mano vista l’emergenza attuale soprattutto a centrocampo.

L’allenatore

Stefano Citterio commenta il successo sul Genoa. “Questa vittoria è frutto di un grande primo tempo, sono entrati in campo dando tutto sapendo l’importanza della partita per cercare di mettere in difficoltà il Genoa, che arrivava da un periodo di salute. Abbiamo meritato di portarci sul doppio vantaggio in quel momento, in cui stavamo controllando la gara. Davvero una grande prestazione da parte dei ragazzi, ritengo che siano tre punti guadagnati meritatamente. Dobbiamo migliorare sul calo nel secondo tempo – aggiunge Citterio – e dobbiamo gestire meglio il possesso palla. Loro sono stati bravi nello sfruttare i calci piazzati, che sono una loro qualità, ma alla fine di grandi occasioni ne hanno avute poche. Va sottolineato l’atteggiamento della squadra, che è stata spinta anche dal nostro pubblico, che si dimostra sempre straordinario. Del mercato se ne occupa la società, loro sanno cosa devono fare. Nonostante tutte le voci, Comuzzo è stato d’esempio per come ha affrontato la partita oggi quando è stato chiamato in causa”. Sono stati presi Ndour e Zaniolo. “Entrano in un gruppo coeso, sicuramente daranno una grande mano quando saranno chiamati in causa. Cataldi, invece, è vicino al rientro, vediamo se riusciamo a recuperarlo per l’Inter”.

La Fiorentina per continuare a scalare la classifica affronta il Genoa

0

In questi ultimi giorni più che parlare di Fiorentina – Genoa, in programma domenica (alle 15) allo stadio Artemio Franchi si è parlato di mercato. Il promettente difensore centrale Pietro Comuzzo, con neanche 20 partite in serie A, è stato valutato tra i 30 ed i 40 milioni dal Napoli che sta tentando in queste ore l’affondo per strapparlo alla Fiorentina. Cifre importanti che il club viola sta valutando con attenzione. Sul fronte acquisti pare vicino l’arrivo di Niccolò Zaniolo, ora all’Atalanta ma che aveva già vestito la maglia viola in gioventù. Si rincorrono le voci: Ikoné ceduto al Como (operazione già conclusa), in uscita anche Biraghi e probabilmente Kouamé, in entrata forse Fagioli o Arnautovic. Un mercato pazzo che fa pensare, non poco, i tifosi.

Per Fiorentina – Genoa sono stati già venduti diciottomila biglietti. Per l’occasione i ragazzi di Palladino sfoggeranno anche la nuova maglia (rinominata il “Giglio Eterno). Si tratta della quarta divisa della stagione, viola e nera, in collaborazione con LuisaViaRoma. È tornato a parlare anche il presidente Rocco Commisso.

Le probabili formazioni

È probabile che Raffaele Palladino punti alla continuità e schieri la stessa formazine che è tornata alla vittoria una settima fa all’Olimpico contro la Lazio, con l’unica eccezione rappresentata da Adli squalificato. In porta De Gea, davanti a lui sulle fasce Dodo e Gosens con al centro ancora Pongracic favorito su Comuzzo (al centro delle voci di mercato, come già detto, verso Napoli) per affiancare capitan Ranieri al centro. In mediana, con Cataldi ancora acciaccato, c’è Richardson per fare tandem con Mandragora, con Folorunsho di nuovo avanzato sulla trequarti assieme a Gudmundsson e Beltran, alle spalle dell’unica punta Kean.

Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha solo dubbi in difesa. Mattia Bani non è ancora al meglio della condizione e verrà valutato solo poco prima della partita. Sicuri in difesa Vasquez con De Winter a destra. Se Bani non sarà presente giocherà Sabelli nel ruolo di terzino. A sinistra confermato invece Martin davanti al portiere Leali. In mezzo l’ex di turno Badelj con Masini e Frendrup. In attacco Pinamonti supportato da Thorsby e uno fra Miretti e Vitinha.

Il presidente

“Quando la Fiorentina ha iniziato a sbagliare qualcuno da fuori voleva mandare via l’allenatore ma io naturalmente l’ho tenuto. A Raffaele voglio molto bene, siamo a posto, non ho bisogno di portare via gli allenatori alle altre squadre”. Questo quanto ha dichiarato Rocco Commisso nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente calabrese TeleMia. “Speriamo di aver cambiato rotta dopo la vittoria di domenica scorsa contro la Lazio e che il mercato ci porti più giocatori – ha proseguito il presidente viola – anche perché siamo sesti in classifica, l’auspicio è di arrivare il più in alto possibile, in Europa League e forse pure in Champions. Intanto, bisogna cercare di tornare di nuovo in finale di Conference e riuscire stavolta a vincerla’”. Prima di acquistare la Fiorentina di Commisso ha ricordato di aver parlato con il Milan e altre società “poi alla fine abbiamo fatto l’accordo con i Della Valle”, quindi a domanda precisa ha risposto sui molti affari di mercato realizzati in questi anni con la Juventus, squadra per cui (non è un mistero) simpatizzava quando era giovane e giocava a pallone. “La Juve è stata molto brava, ci ha dato molti soldi comprandoci Vlahovic, Chiesa e ultimamente Gonzalez. Abbiamo fatto buoni affari. Se l’acquisto di Kean è fra questi? Di sicuro, lo abbiamo preso con 15 milioni”. Inevitabile una battuta sullo stadio e il desiderio, per ora inattuato, di costruirne uno nuovo: “Su questo tema in Italia, con la politica che c’è, non si riesce ad andare avanti. Adesso a Firenze stanno rifacendo il Franchi ma il padrone resta il Comune. Mentre il Viola Park è tutto mio ed è uno dei più grandi centri sportivi d’Europa. Se ho ancora un sogno da realizzare? Penso di aver realizzato quasi tutti i miei sogni, vediamo se potremo aiutare la Fiorentina ad andare avanti come sta facendo e a portare qualcosa in Italia. Sono tornato per dare qualcosa al mio Paese e a uno sport, il calcio, che mi ha dato tanto”.

Nave incagliata sul pontile di Marina di Massa: cos’è successo

0

Sulla costa toscana si lavora per evitare il rischio sversamento di carburante, dopo che una nave cipriota è andata alla deriva a causa del mare grosso: si è incagliata dopo essersi schiantata contro il pontile di Marina di Massa. L’incidente è avvenuto nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 gennaio, a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito la regione.

Cosa è successo sulla costa di Marina di Massa

La nave cargo Guang Rong, un “gigante” lungo oltre 100 metri battente bandiera cipriota, che trasportava detriti di marmo, era ormeggiata nella rada di Marina di Carrara, quando la forte mareggiata ha fatto perdere la presa all’ancora e ha spinto l’imbarcazione pericolosamente verso la costa. Poi la poppa ha urtato contro il pontile. Questo quanto ricostruito dalla Guardia Costiera. I 12 membri dell’equipaggio, di varie nazionalità, sono stati messi in salvo e trasferiti a terra.

La struttura del pontile, un simbolo della marina, ha riportato ingenti danni e una parte è crollata, ha fatto sapere il sindaco di Massa Francesco Persiani. La zona è stata delimitata e il Comune ha invitato i cittadini a rispettare le barriere di sicurezza e a non avvicinarsi. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, i vigili del fuoco, la protezione civile, le forze dell’ordine e la capitaneria di porto. Qui sotto il video pubblicato dalla Guardia Costiera.

I controlli sulla nave cipriota incagliata davanti al pontile di Marina di Massa

Sono in corso le verifiche ambientali. La situazione intorno alla nave cipriota Guang Rong incagliata vicino al pontile di Marina di Massa viene ora monitorata da Guardia Costiera, vigili del fuoco e protezione civile con elicotteri e subacquei. Installate le panne protettive intorno al mercantile per contenere un eventuale sversamento: nei serbatoi del cargo ci sono 102 tonnellate di gasolio. Le chiazze visibili intorno all’imbarcazione sarebbero di olio. Al momento, ha fatto sapere il presidente della Regione Eugenio Giani, i grandi serbatoi non hanno rilasciato carburante. Per Arpat “allo stato attuale, non ci sono segnalazioni di rilasci significativi di sostanze inquinanti dalla nave nell’area interessata”.

Nei prossimi giorni, con condizioni meteo migliori, sarà scandagliato il fondale in modo approfondito, per avere un quadro per la messa in sicurezza della nave incagliata davanti al pontile di Marina di Massa. “È arenata e si è inclinata. Stiamo monitorando la situazione, soprattutto dal punto di vista ambientale” ha detto in un video pubblicato sui social il sindaco Francesco Persiani dopo l’incidente. I tempi per la rimozione non sembrano brevi e così anche i lavori per ricostruire il pontile.

Cosa fare a Firenze (1-2 febbraio): eventi, mercatini e musei gratis

0

Sabato 1 e domenica 2 febbraio 2025, Firenze offre un weekend ricco di eventi imperdibili e di cose da fare. Dal Capodanno Cinese alla possibilità di visitare gratuitamente i musei statali fino a un market di libri venduti a peso. Non mancano le opportunità per gli amanti dell’antiquariato, con mercatini in vari angoli della città, e dell’arte, con la mostra “Miracoli e Grazie della Santissima Annunziata”, che si concluderà il 1° febbraio. Un fine settimana all’insegna della cultura, della tradizione e del divertimento per tutti: scopriamolo insieme.

Domenica 2 febbraio 2025 i musei di Firenze sono gratis

Ogni prima domenica del mese, l’ingresso ai musei statali di Firenze è gratuito: il prossimo appuntamento è appunto domenica 2 febbraio. Un’occasione imperdibile per esplorare luoghi iconici, tra questi gli Uffizi, il Bargello, la Galleria dell’Accademia e le Cappelle Medicee, senza spendere un centesimo. Tuttavia, va detto che – nella maggior parte dei casi – bisogna armarsi di pazienza, poiché non è possibile prenotare l’ingresso per la “Domenica al museo”, e quindi si rischia di dover fare lunghe code. I residenti a Firenze e nella sua provincia, però, hanno un vantaggio in più: per loro l’ingresso ai musei civici è gratuito e possono partecipare a visite guidate e attività pensate anche per le famiglie in occasione della “Domenica metropolitana”. Qui i musei aperti gratis a Firenze domenica 2 febbraio.

Eventi a Firenze: “Librokilo” alla Manifattura Tabacchi (sabato 1 febbraio)

Librokilo arriva per la prima volta a Firenze sabato 1 febbraio, dalle 10.00 alle 19.00, nello Spazio B12 di Manifattura Tabacchi. Durante l’evento, sarà possibile acquistare oltre 10.000 libri a peso (10 euro al kg), con una vasta selezione di saggistica, narrativa, graphic novel e libri per bambini. La maggior parte dei volumi sono usati ma in ottimo stato, e alcuni sono nuovi. In occasione dell’evento, si potrà anche portare fino a 5 kg di libri da rimettere in circolo, ricevendo in cambio un buono da utilizzare per l’acquisto di nuovi volumi. I libri possono essere consegnati sia il giorno stesso (tra le 10:00 e le 19:00) che il giorno precedente, venerdì 31 gennaio, tra le 15:00 e le 19:00. Ingresso libero ma con prenotazione online obbligatoria.

I mercatini a Firenze, molti di antiquariato

Questo fine settimana – domenica 2 febbraio – a Firenze e nei suoi dintorni, ci sono numerosi eventi da non perdere, tra cui alcuni imperdibili mercatini, molti dei quali dedicati all’antiquariato. A Firenze, in Piazza Bartali, di fronte all’ingresso principale del centro commerciale Gavinana, si terrà “Bartali in fiera” domenica 2 febbraio, dalle 08:00 alle 20:00, un’ottima occasione per fare shopping tra articoli di ogni genere. Nella stessa giornata, sempre dalle 08:00 alle 20:00, si svolgerà il tradizionale appuntamento con “Savonarola Antiquaria”, che vedrà la partecipazione di oltre 60 espositori specializzati in antiquariato, modernariato, artigianato e collezionismo.

Sempre domenica 2 febbraio, piazza Dalmazia ospiterà “Collezionare in Dalmazia”, un evento dedicato al collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo, aperto dalle 09:00 alle 19:00. Nei dintorni di Firenze, a Scaperia, si svolgerà “Collezionisti in Piazza”, una borsa scambio con decine di bancarelle dedicate ad antiquariato, rigatteria, collezionismo, numismatica e filatelia, in programma a Sant’Agata dalle 09:00 alle 19:00 di domenica 2.

Eventi del weekend: “Capodanno Cinese” a Firenze (fino a sabato 1 febbraio 2025)

Arriva il Capodanno Cinese a Firenze: l’evento si terrà in via Sant’Antonino fino a sabato 1 febbraio 2025, dalle 14:00 alle 20:00. Sarà un’occasione per scoprire le tradizioni di questa festività con alcune attività anche per i bambini, tra cui i tradizionali giochi. Per l’occasione, si potrà assaporare le specialità gastronomiche tipiche del Capodanno Cinese, ma anche ammirare opere di arte tradizionale cinese.

Ultima occasione per visitare la mostra “Miracoli e Grazie della Santissima Annunziata”

Accedendo dalla piazza della Santissima Annunziata a Firenze, sotto il porticato e a sinistra dell’ingresso alla basilica, c’è una mostra che vale la pena visitare. “Miracoli e Grazie della Santissima Annunziata. Memorie del Seicento pittorico fiorentino” si inserisce infatti in un contesto storico e devozionale significativo, la seicentesca Sagrestia della Madonna – recentemente restaurata -, che custodiva i tesori legati alla vicina Cappella dell’Annunziata. L’esposizione, promossa dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Leon Battista Alberti – Dante” di Firenze, offre una nuova lettura delle tele di memoria ex voto conservate nel Convento della Santissima Annunziata di Firenze, realizzate da artisti del Seicento come Vignali, Lippi, Dandini e Sagrestani.

Mostra Sagrestia Madonna Santissima Annunziata

La mostra esplora il contributo di questi pittori “meno noti” evidenziando la loro innovazione stilistica e il legame con una profonda devozione religiosa verso la sacra immagine della Santissima Annunziata. Ogni anno, a partire dalla seconda metà del Seicento, queste tele di memoria ex voto furono esposte nel chiostro grande del convento per celebrare la festa dell’Annunciazione (25 marzo). Giorni e orari: fino al 1° febbraio 2025, dalle ore 09.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00. In altri orari: solo su prenotazione al 327.9829232.