mercoledì, 11 Giugno 2025
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Suicidio assistito: come funziona la legge toscana sul fine vita

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La legge toscana sul fine vita è la prima in Italia che regola il suicidio medicalmente assistito, fissando come funziona la procedura di richiesta del farmaco e i tempi di valutazione e somministrazione. Dopo un dibattito durato due giorni, il Consiglio regionale ha approvato il testo l’11 febbraio con 23 voti favorevoli e 13 contrari. La norma è nata dall’iniziativa popolare dell’associazione Luca Coscioni e di Marco Cappato, presentata in tutte le regioni. In Toscana ha raccolto oltre 10mila firme. Rispetto al testo depositato a marzo, durante il passaggio  in aula sono state apportate alcune modifiche con una dozzina di emendamenti, per chiarire in particolare i tempi e i requisiti.

I requisiti previsti dalla legge toscana sul fine vita

Dopo numerosi casi, la legge regionale sul fine vita approvata in Toscana arriva a seguito della sentenza n° 242 della Corte Costituzionale del 12 novembre 2019, che ha dichiarato non punibile chi agevola l’esecuzione del suicidio assistito di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da malattia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili, ma in grado di intendere e di volere.

La norma toscana, nella parte dei requisiti per l’accesso al suicidio medicalmente assistito, si rifà quindi a questa sentenza, che definisce chi può fare richiesta. In particolare le condizioni fissate dalla Consulta sono le seguenti:

  • Persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale;
  • Soggetto affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili;
  • Paziente pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli;
  • Soggetto capace di esprimere un proposito sul suicidio assistito, formatosi in modo libero e autonomo, chiaro e univoco.

Come funziona il suicidio assistito in Toscana: la legge

La legge toscana sul fine vita fissa la procedura e i tempi: il malato potrà presentare domanda semplificata al direttore della Asl per richiedere l’accesso al suicidio assistito e, in caso di esito favorevole, la procedura dovrà concludersi in poco più di un mese, 37 giorni per l’esattezza, che possono diventare eccezionalmente 42 se vengono richiesti ulteriori accertamenti medici. Non si tratta di eutanasia, ma di una cosa diversa: nel suicidio assistito è lo stesso soggetto ad assumere il farmaco letale o a premere il pulsante per l’iniezione.

La decisione dipenderà dalla Commissione multidisciplinare permanente (composta da un medico palliativista, uno psichiatra, un’anestesista, uno psicologo, un medico legale e un infermiere, a cui si aggiungerà uno specialista nella patologia di cui è affetto il paziente) che dovrà essere istituita nelle aziende sanitarie nel mese di marzo 2025. Questo organo verificherà i requisiti del malato, in base ai paletti fissati dalla Corte Costituzionale, e dovrà dare risposta entro 20 giorni. In caso di esito positivo nei successivi 10 giorni andranno definite le modalità, individuando il personale medico e infermieristico (per cui è sempre prevista la libertà di non aderire per motivi etici e di coscienza) e il farmaco da somministrare per il suicidio assistito.

Entro altri 7 giorni si passerà all’attuazione, con l’Asl che assicurerà il supporto tecnico, sanitario e farmacologico, a casa o in struttura. Finora il costo del suicidio assistito era a carico delle famiglie: la legge toscana indica che il fine vita sarà gratis per chi ne ha diritto, in quanto a carico del sistema sanitario regionale, come prestazione extra Lea (livelli essenziali di assistenza). All’inizio riguarderà i soli residenti in Toscana, successivamente saranno valutati eventuali percorsi con altre Regioni. Non si potranno però superare i 10mila euro di spesa l’anno: questa la cifra stanziata per 3 anni dal Consiglio regionale.

La legge, se non ci saranno intoppi prima della pubblicazione, entrerà in vigore a marzo, ma il governo sta pensando a impugnare l’atto. A seguito della sentenza della Corte Costituzionale, il suicidio assistito non è vietato in Italia, ma finora non esistevano regole comuni per più Asl.

Divieto di installare le keybox a Firenze: in arrivo multe

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Il Consiglio comunale di Firenze ha dato l’ok alla delibera che istituisce il divieto di installare le keybox (ossia le cassette con combinazione che custodiscono le chiavi degli appartamenti in affitto breve) e tra 10 giorni scatteranno le rimozioni e le multe per chi non rispetta le regole. Previste anche limitazioni per i tastierini alfanumerici che sbloccano l’apertura dei portoni: uno al massimo per palazzo, previa autorizzazione del condominio. La norma, che modifica il regolamento di polizia urbana, è stata approvata dall’aula con 23 sì, 4 contrari, 4 astenuti e 4 non votanti. Di fatto si vuole disincentivare il self check-in, per un’identificazione degli ospiti che va fatta in presenza e non a distanza, come precisato da una circolare del Ministero dell’Interno.

Cosa cambia a Firenze per le keybox e i tastierini numerici: il divieto e le multe

Con questa modifica, a Firenze le keybox sono sempre vietate, ovunque siano collocate, e con esse anche “altri apparecchi analoghi destinati a contenere e a fornire chiavi, codici atti a permettere l’accesso ad edifici o appartamenti senza la presenza del gestore o suo incaricato”, si legge nell’atto. Il divieto di installare nuove “cassette” delle chiavi su tutto il territorio comunale di Firenze è già entrato in vigore, ma i gestori e i proprietari degli appartamenti in affitto breve hanno 10 giorni di tempo per togliere le keybox. Tra il 25 e 26 febbraio 2025 la polizia municipale inizierà la rimozione di quelle che si trovano lungo le vie pubbliche (su facciate, rastrelliere e via dicendo) e chi sgarrerà rischierà una multa da 400 euro. Anche chi le collocherà dentro gli androni dei palazzi sarà sanzionabile.

Inoltre fuori dalla porta di accesso di un edificio potrà essere collocato al massimo un tastierino alfanumerico e senza possibilità di utilizzarlo con finalità ricettive: l’installazione e la gestione dei codici che aprono la porta dovranno essere autorizzati dal condominio. Previsto anche lo stop agli amplificatori e ai megafoni per le guide. In questo caso la multa è di 160 euro.

Intanto Forza Italia presenterà davanti al Tar della Toscana un ricorso contro la delibera, secondo quanto annunciato dai capogruppo del partito in Consiglio regionale Marco Stella e a Palazzo Vecchio Alberto Locchi.

La questione affitti brevi

Firenze è la seconda città italiana, dopo Roma, a prevedere il divieto di installare keybox  lungo la pubblica via. “Oggi diciamo la parola fine all’utilizzo delle keybox in tutta la città, così come agli amplificatori per la voce delle guide turistiche – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini – due atti concreti che dimostrano l’impegno di tutta l’Amministrazione Comunale nell’attuazione del decalogo, presentato meno di tre mesi fa ed elemento centrale nel programma della Sindaca Funaro, per un turismo sempre più sostenibile in una città ogni giorno più vivibile”.

Nel capoluogo toscano la discussione su questo “escamotage” usato dai gestori degli affitti brevi ha preso il via l’anno scorso, dopo i blitz del comitato Salviamo Firenze, legati al tema dell’overtourism. Dell’argomento si è parlato nei giorni del G7 del Turismo, ospitato a Firenze, anche con la presentazione di un decalogo per il turismo sostenibile da parte della sindaca. Poi, lo scorso 18 novembre, il Ministero dell’Interno ha diffuso una circolare in cui si raccomandava la verifica di persona (“de visu“) degli ospiti delle strutture ricettive, compresi gli affitti brevi. A gennaio la giunta guidata da Sara Funaro ha messo a punto la delibera con il divieto all’installazione delle keybox e ora è arrivato il via libera del Consiglio comunale.

La Fiorentina perde contro l’Inter tra le polemiche

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Un’Inter ferita batte la Fiorentina in mezzo a diverse situazioni polemiche arbitrali. Palladino ripropone, più o meno, la stessa squadra che aveva vinto giovedì al Franchi. Inserisce a sorpresa Moreno e Richardson e lascia in panchina tutti i nuovi a acquisti da Fagioli a Zaniolo da Folorunsho a Ndour. Una scelta che alimenta qualche perplessità anche perché si immaginava un’Inter diversa e vogliosa di ottenere i tre punti per portarsi ad una sola lunghezza dal Napoli. L’Inter non sbaglia e infatti Inzaghi trova il jolly in Arnautovic che risolve nel primo quarto d’ora della ripresa.

La partita

Inter subito in attacco e Fiorentina costretta sempre a difendersi. Carlos Augusto centra un palo, Lautaro Martinez la traversa. Al 28’ l’Inter passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo che però non c’era. Al momento del cross, infatti, Bastoni colpisce la sfera quando questa ha già superato abbondantemente la linea di fondo. Si sarebbe dovuto ripartire con un rinvio dal fondo per la Fiorentina. E invece si batte l’angolo e Pongracic segna un’autorete che spiazza De Gea. Ad un minuto dall’intervallo c’è un colpo di testa di Gosens. Il pallone sbatte sul braccio di Darmian. La Penna si affida al Var e assegna il calcio di rigore che viene trasformato da Mandragora per l’1-1.

Nel secondo tempo l’Inter raddoppia al 52’ con Carlos Augusto. C’è un cross dalla sinistra che trova pronto Arnautovic che, di testa, batte De Gea. Solo allora Palladino decide di far entrare Fagioli e Zaniolo che alzano il ritmo e ma non trovano le giocate per impensierire Sommer. L’Inter si vendica, la Fiorentina recrimina sulle scelte fatte dagli arbitri.

L’allenatore

Raffaele Palladino va oltre le polemiche a fine gara. “Stasera sono orgoglioso dei miei – spiega – ed abbiamo tenuto testa ad una grande squadra che lotterà per lo scudetto sino all’ultima giornata, ma usciamo a testa alta. Il rammarico è su quell’errore del calcio d’angolo, è una cosa che va migliorata. Se abbiamo uno strumento che deve aiutare gli arbitri a sbagliare meno, non si può non intervenire su un errore oggettivo, la palla è uscita di 20 centimetri. Sono cose determinanti, poi il protocollo dice che non può intervenire il Var: sono d’accordo che non possa intervenire su tutto, ma così non va bene altrimenti a fine partita ci troviamo sempre a discutere e usciamo arrabbiati. È vero che non abbiamo protestato, ma è quello che dico sempre ai miei ragazzi: gli arbitri vanno lasciati sbagliare. Può succedere che uno non vede, come sbaglio io o sbagliate voi o sbagliano i giocatori. Qui però è un errore oggettivo: il protocollo deve per forza cambiare, io non accetto che la palla esca di 30 centimetri e non si possa intervenire. Ora devo inserire i nuovi piano piano, abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma sono ragazzi che si applicano, stanno già capendo cosa devono fare all’interno di un gruppo ottimo. Zaniolo – conclude – può giocare da esterno o sottopunta. Nasce mezzala ma può fare anche la prima punta, lo ha fatto all’Atalanta, ci darà una grande mano come tutti gli altri acquisti”.

Costa degli Etruschi: cosa vedere in un paradiso per gli amanti della storia e dei paesaggi mozzafiato

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La Toscana è una terra dalle numerose anime. La zona della Costa degli Etruschi è particolarmente interessante perché le raccoglie quasi tutte, prendendo in considerazione sia gli amanti della storia e delle vestigia del passato sia chi, invece, non può fare a meno di immergersi nella bellezza.

Se stai pensando, per il prossimo viaggio, di dedicare del tempo alla scoperta di questo tratto di costa del livornese, nelle prossime righe abbiamo riassunto le principali tappe.

Campiglia Marittima

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della Costa degli Etruschi da Campiglia Marittima. Borgo che sorge nel cuore della Val di Cornia, fa parte dell’itinerario della Costa degli Etruschi in quanto, pur non affacciando direttamente sul mare, è comunque poco lontano.

Sono diverse le bellezze da ammirare in questo piccolo centro urbano che, nei periodi di basso afflusso turistico, ospita circa 13000 abitanti. Puoi partire dal centro storico, passeggiando per viette acciottolate dove il tempo sembra essersi fermato e lasciarti poi incantare dalla suggestione fiabesca della romanica Pieve di San Giovanni.

Da non perdere è anche il Teatro dei Concordi, edificato nel XIX secolo e, da allora, tra gli edifici simbolo del borgo.

Campiglia Marittima

Suvereto

Chi ama i borghi non può non prendere in considerazione, nel proprio itinerario di scoperta delle meraviglie della Costa degli Etruschi, anche Suvereto.

Questa piccola perla, il cui nome significa “bosco di sugheri”, merita davvero di essere ammirata. Tra i motivi del suo fascino è possibile chiamare in causa la presenza della cinta muraria originale, ancora in parte intatta, risalente al 973.

La sua posizione è particolarmente interessante. Da un lato abbiamo la vicinanza al mare, dall’altro, invece, la collocazione collinare.

Nell’ambito delle attrazioni da non perdere è possibile citare il palazzo municipale, che rappresenta uno dei più felici esempi di architettura civile nella zona, ma anche la Chiesa di San Giusto Vescovo.

Parco Costiero della Sterpaia

Passiamo dai borghi alle meraviglie naturali, concentrando l’attenzione sul Parco Costiero della Sterpaia, che si trova nel Comune di Piombino. Tra le peculiarità che lo contraddistinguono è possibile citare un’abbondante presenza di querce secolari. Tra i profumi della macchia mediterranea, è possibile raggiungere alcune delle più belle spiagge della Costa degli Etruschi.

Golfo di Baratti

Ecco arrivato il momento di parlare delle aree della Costa degli Etruschi più vicini al mare. Tra le più belle, spicca indubbiamente il Golfo di Baratti. Inconfondibile con la sua forma a ferro di cavallo, custodisce un paesaggio di bellezza impareggiabile, che può essere ammirato dall’alto raggiungendo il punto panoramico che è la Torre di Populonia.

Parco Naturale di Rimigliano

Parliamo di un altro meraviglioso parco, ossia quello di Rimigliano, tappa fondamentale per chi vuole scoprire l’anima della Costa degli Etruschi. Questa immensa area verde è nota, tra i diversi motivi, pure per la presenza di un’ampia varietà di volatili, tra i quali è possibile chiamare in causa le allodole, i cardellini, i gufi.

Castagneto Carducci

Eccoci a parlare di uno dei borghi più famosi di tutta la Toscana. Raccontare quello che non bisogna perdere a Castagneto Carducci vuol dire partire dalla sua radicata tradizione enologica, legata in particolare al vino Sassicaia.

Il Comune dove si trova il borgo a cui è dedicato questo punto è il più esteso di tutta la Costa degli Etruschi ed è caratterizzato da diverse bellezze naturali che incantano.

Giusto per citare qualche esempio, chiamiamo in causa la pineta, ma anche le zone dove regna la macchia mediterranea, veri e propri paradisi per gli amanti di discipline come il trekking e il nordic walking.

Da non perdere è anche il centro storico, dove è possibile perdersi tra botteghe artigiane ed enoteche che servono alcune delle etichette che rendono grande il nome dell’enologia italiana nel mondo.

La Fiorentina a Milano contro l’Inter tenta il bis

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Un’Inter vendicativa attende la Fiorentina nella gara di ritorno che, per uno scherzo del destino, ha perso (3-0) lo scorso giovedì. L’euforia però in casa viola, ha lasciato spazio alla grande consapevolezza delle proprie forze e la concretezza di un gruppo che in una partita difficile, e a ranghi ridotti, ha battuto i campioni d’Italia. Nei nerazzurri Dimarco partirà dalla panchina, Fagioli potrebbe partire subito titolare.

Le possibili formazioni

Raffaele Palladino, a differenza della gara di ritorno, avrà a disposizione i cinque nuovi acquisti e farà alcuni cambi. Davanti a De Gea torna a fare il terzino Dodo. Comuzzo è squalificato ed al centro vanno Pongracic e Ranieri, a sinistra Gosens. In mezzo potrebbe esserci il grande esordio di Fagioli al fianco di Mandragora, sulla trequarti possibile che venga spostato di nuovo Beltran a sinistra al posto di Parisi, con lui Folorunsho sull’altro lato. Gudmundsson, influenzato, ha recuperato e potrebbe giocare con Kean.

Simone Inzaghi cambierà molto rispetto al ko di Firenze. A destra mancherà Dumfries squalificato e ci sarà Darmian. Torneranno Pavard e Barella, mentre Dimarco è influenzato e dovrebbe partire dalla panchina. Al suo posto o Zalewski o Carlos Augusto. Probabile l’impiego di Acerbi al centro della difesa con Bastoni davanti a Sommer. Confermati Calhanoglu e Zielinski. In avanti la coppia formata da Thuram e Lautaro.

Carnevale Viareggio 2025: date e orari dei corsi mascherati

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Il Carnevale di Viareggio 2025 è partito: per 6 date i corsi mascherati animano la passeggiata a mare grazie alle colorate sfilate dei carri allegorici, in orari che varieranno settimana dopo settimana, affiancati dalle feste nei rioni. Questa 152esima edizione è dedicata alla pace. La partenza domenica 9 febbraio con una parata notturna, seguita dal consueto spettacolo dei fuochi d’artificio, per finire in bellezza in occasione del Martedì grasso, il 4 marzo, quando si scopriranno i vincitori. Nel mezzo 5 mostre, 4 presentazioni di libri, visite guidate e ospiti speciali, come la “regina” delle sigle dei cartoon Cristina D’Avena e i dj Albertino e Fargetta. Ecco la guida al Carnevale di Viareggio 2025 con le informazioni su date, orari, prezzi dei biglietti e sulle feste nei rioni.

Le date del Carnevale di Viareggio 2025: quando inizia e quando finisce

Il Carnevale di Viareggio è iniziato sabato 8 febbraio 2025, con la cerimonia di apertura (la sfilata invece è stata rinviata a domenica 9 per la pioggia,) anticipata dal concerto di Cristina D’Avena, che ha interpretato anche la canzone ufficiale di questa edizione, intitolata “Tutto il Carnevale che c‘è” (qui il video). Finita la musica, ha preso il via la cerimonia di inaugurazione con l’alzabandiera. La prima parata si è svolta domenica e si è conclusa con i fuochi d’artificio che hanno colorato il cielo sopra piazza Mazzini e il Lungomare.

In occasione del primo corso è stato anche consegnato il premio Burlamacco per la cultura ad Angelo Argento, presidente dell’associazione Cultura Italiae. Sempre nello stesso weekend hanno preso il via le feste nei rioni di Viareggio, che celebrano il carnevale con balli e buon cibo (vedi sotto).

Le parate mascherate continueranno nel pomeriggio di domenica 16 febbraio, quando il corso sarà seguito alle 18 dalla M2O night in piazza Mazzini, la grande festa con i dj Albertino e Fargetta organizzata dall’emittente radiofonica M2O, che come successo l’anno scorso è partner della manifestazione e curerà l’animazione prima delle sfilate. Nella stessa data sarà consegnato il Burlamacco d’oro al giornalista Enrico Mentana.

Seguiranno due corsi mascherati in notturna, per ammirare i carri allegorici del Carnevale di Viareggio grazie a suggestive illuminazioni: prima sabato 22 febbraio (quando sarà anche consegnato il premio Ondina d’oro alla cantante e produttrice musicale Caterina Caselli) e poi in occasione del Giovedì grasso (27 febbraio 2025).

Domenica 2 marzo va in scena la quinta parata, nel pomeriggio, e l’ultimo corso mascherato è previsto in occasione del Martedì grasso, il 4 marzo, sempre di pomeriggio, al termine del quale saranno annunciate le mascherate e i carri vincitori dell’edizione 2025 del Carnevale di Viareggio. Chiusura in bellezza con lo spettacolo pirotecnico dall’arenile di piazza Mazzini. Un’appendice è in programma domenica 9 marzo, quando è prevista la cerimonia ufficiale di premiazione.

I carri allegorici

In ogni data il pubblico vedrà sfilare 9 carri di prima categoria, quelli più imponenti, 4 di seconda, 8 mascherate di gruppo e 8 maschere isolate. Sui giganti di cartapesta, in questa 152esima edizione, torna la satira politica: sulle grandi costruzioni “sale” anche la sagoma della premier Giorgia Meloni con i politici italiani del momento e anche un Berlusconi “angelo custode”.

E poi i Beatles, Maria De Filippi, l’imprenditore Bill Gates, il regista Francesco Nuti, un’insolita Papessa in Vaticano, citazioni come Frankenstein di Mary Shelley per affrontare il tema della paura del diverso, e i personaggi del Signore degli anelli per raccontare la guerra. Torna anche quest’anno il carro fuori concorso di M2O, la radio ufficiale dell’evento, che sfilerà sui viali a mare con una creazione totalmente rinnovata.

Gli orari del Carnevale di Viareggio 2025 in sintesi

Ecco quindi il calendario dei corsi mascherati del Carnevale di Viareggio 2025, con le date e i rispettivi orari di inizio:

  • Domenica 9 febbraio 2025, dalle ore 17
    Primo corso mascherato (rinviato a domenica per il maltempo, è possibile chiedere il rimborso del biglietto se non si è potuto partecipare)
    spettacolo pirotecnico
  • Domenica 16 febbraio 2025, dalle ore 15
    Secondo corso mascherato
    A seguire la M2O night
  • Sabato 22 febbraio 2025, dalle ore 17
    Terzo corso mascherato in notturna
  • Giovedì 27 febbraio 2025, dalle ore 18
    Quarto corso mascherato in notturna, per il Giovedì Grasso
  • Domenica 2 marzo 2025, dalle ore 15
    Quinto corso mascherato
  • Martedì 4 marzo 2025, dalle ore 15
    Ultimo corso mascherato
    Proclamazione dei vincitori e spettacolo pirotecnico

Ogni corso mascherato dura circa 3 ore e ciascuna parata richiama in media 100.000 spettatori. In caso di maltempo le sfilate del Carnevale di Viareggio 2025 potrebbero essere rinviate ad altra data o annullate.

Carnevale Viareggio 2025 date locandina
Il manifesto 2025 del Carnevale di Viareggio

Dove si svolge il Carnevale di Viareggio

La sfilata del Carnevale di Viareggio si svolge sul consueto percorso dei viali a mare, un circuito ad anello, allestito sui viali Marconi e Carducci, all’altezza degli incroci con via Colombo e via Zanardelli: l’ingresso ai corsi mascherati è a pagamento (le feste nei rioni invece sono ad accesso libero). I varchi per entrare, dove sono presenti anche le biglietterie, si trovano in via Marconi (all’altezza di Traversa 31), in via Saffi, in via Vespucci, in piazza Mazzini e in viale Margherita.

È inoltre possibile acquistare un posto a sedere nella tribuna di piazza Mazzini. In occasione dell’evento vengono aumentati i controlli di sicurezza. Quest’anno i vigili del fuoco impiegheranno anche un nuovo sistema di droni per sorvegliare la manifestazione dall’altro. Presenti inoltre squadre di soccorso sanitario e un punto medico per il primo soccorso. Incrementati i servizi igienici a disposizione del pubblico.

La mappa del Carnevale di Viareggio 2025 e il costo dei biglietti

La prevendita dei biglietti e degli abbonamenti per il Carnevale di Viareggio 2025 è in corso sul sito ufficiale, con il costo di ingresso che è rimasto lo stesso dell’anno scorso. Ecco i prezzi (a cui vanno aggiunti i diritti di prevendita e l’eventuale posto in tribuna):

  • Biglietto per solo un corso, data fissa
    22 euro adulti
    16,50 euro ragazzi fino a 14 anni non compiuti e forze dell’ordine
    Riduzione per comitive (minimo 25 persone) 18,50 euro adulti, 14,50 ragazzi
  • Biglietto per un corso open, data a scelta
    25 euro
  • Posto in tribuna
    25 euro (a cui aggiungere il biglietto per il corso mascherato)
    45 euro pacchetto ingresso in una data prefissata + posto in tribuna
  • Biglietto per il corso del Giovedì Grasso (27 febbraio)
    15 euro ingresso
  • Ingresso gratis
    Bambini e bambine fino a 1,20 metri di altezza
    Diversamente abili (15 euro per gli accompagnatori)
  • Biglietti cumulativi per il Carnevale di Viareggio 2025 (Abbonamento)
    50 euro adulti per 6 corsi mascherati
    40 euro ridotto per 6 corsi mascherati
    I biglietti non sono nominativi e si acquistano presso la biglietteria della Fondazione Carnevale oppure ai supermercati Conad della Versilia e presso le farmacie comunali Farmacity di Viareggio.

Le feste di carnevale (gratis) nei rioni di Viareggio: le date 2025

Anche i rioni di Viareggio fanno festa in occasione del Carnevale, proponendo piatti tipici della cucina locale, musica, balli e party in maschera nei diversi quartieri, con ingresso libero. Il primo evento venerdì 7 febbraio, sabato 8 e domenica 9 tra via Regia e le piazze Santa Maria e Manzoni, nei rioni Croce Verde Centro e Vecchia Viareggio, là dove nacque la manifestazione alla fine dell’Ottocento. Poi tocca al Rione Marco Polo che propone 3 feste: il 14, 15 e il 16 febbraio, dalle ore 19 in poi.

Il 21, 22, 23 e 27 febbraio tornano le feste dei rioni Croce Verde Centro e Vecchia Viareggio: dalle 19 musica, balli, maschere e cibo tipico da piazza Santa Maria a piazza San Francesco. La festa rionale più lunga è quella del CarnevalDarsena, che anima via Coppino il 28 febbraio e poi dal 1° al 4 marzo con cucina di pesce, 5 palchi di musica, street band, migliaia di maschere e 200 volontari (programma su carnevaldarsena.it).

“Divorando le pietre” e “William Demby” in mostra al MAD – Murate Art District

Il MAD – Murate Art District si conferma, ancora una volta, punto di riferimento fiorentino per il dialogo tra storie e culture. Questa volta, attraverso due mostre di grande impatto, invita il pubblico a riflettere sull’incontro tra le radici afro-discendenti e il contesto italiano. Grazie alla consolidata collaborazione con Fondazione MUS.E e Black History Month Florence (BHMF), queste esposizioni portano in primo piano storie meno note, ma di grande rilevanza: “Divorando le pietre”, personale dedicata all’artista Georges Adéagbo, e “William Demby: Tremendous mobility”, progetto che esplora l’archivio di un protagonista della cultura del secondo dopoguerra. Entrambe le esposizioni saranno visitabili fino al 4 maggio 2025.

Il concetto di “Tempo Rubato”: tra memoria storica, narrazioni e sensibilità in continuo viaggio

L’edizione 2025 di BHMF esplora il concetto di “Tempo Rubato”, un invito alla riflessione sulla memoria storica e sull’importanza di recuperare le narrazioni dimenticate per continuare a farle vivere nel tempo. Se ne trae un insegnamento “senza data di scadenza”, che si ricollega alle parole di Carter G. Woodson, fondatore del Black History Month negli Stati Uniti: “Chi non conserva le testimonianze delle imprese dei propri antenati perde lo stimolo offerto dall’insegnamento delle loro vite e della storia”. Tempo Rubato, inoltre, richiama il lessico musicale, dove il termine “rubato” suggerisce un’interpretazione del tempo attraverso la sensibilità individuale, alternando momenti di accelerazione e rallentamento, proprio come accade nel processo creativo che caratterizza entrambe le mostre in programma.

In effetti, saper leggere il mondo attraverso la nostra capacità di sentirlo e guardarlo, è una delle doti più preziose e complesse da imparare a sviluppare, come individui e come società. In un mondo divorato dalla frenesia, la sensibilità ci permette ancora di ascoltare, comprendere e rispondere alle sfumature della realtà. In superficie si potrebbe leggere come sinonimo di emozione o empatia, secondo una lettura più profonda invece come lettura di tutte quelle dinamiche che definiscono chi siamo, compresi peculiarità e difetti. Non si tratta solo di una qualità che riguarda le emozioni o l’empatia, ma anche di una capacità di ascoltare e percepire ciò che accade a livello più profondo, di cogliere le dinamiche sottili che definiscono la nostra esistenza.

Georges Adéagbo, un’accurata decostruzione dei preconcetti attraverso “Divorando le pietre”

La mostra “Divorando le pietre”, allestita nella sala Laura Orvieto del MAD – Murate Art District, celebra il lavoro di Georges Adéagbo, artista in grado di riflettere sul tempo e sulla geografia. Il titolo prende spunto dal detto “Il tempo divora le pietre”, implacabile e imprescindibile dalla dimensione umana. Le sue opere nascono infatti dalla raccolta di materiali durante i suoi viaggi in Africa e in altre città, – tra cui Roma, Venezia e Firenze -, dove Adéagbo ha rielaborato frammenti di storia, cultura e spiritualità, creando una “archeologia della conoscenza” che invita alla decostruzione dei preconcetti sociali. Infine, la sua pratica si intreccia con la storia fiorentina, dove alcuni elementi storici si mescolano a oggetti provenienti dal Benin. Ulteriori informazioni qui.

Con la mostra “William Demby: Tremendous Mobility” si torna nel dopoguerra italiano

“William Demby: Tremendous Mobility”, – esposta nella sala Anna Banti, in galleria e nelle celle -, è un progetto che nasce dalla residenza permanente della Black Archive Alliance alle Murate Art District, avviata nel 2021. Questa mostra esplora la figura poliedrica di William Demby, – autore, giornalista, musicista e attore -, la cui attività culturale è stata fondamentale nell’Italia del dopoguerra. Attraverso documenti, fotografie inedite e scritti, l’esposizione indaga l’eredità di Demby, offrendo una riflessione critica sulla sua influenza sulla cultura italiana e mondiale. L’esposizione è curata da Kevin Jerome Everson e Justin Randolph Thompson ed è frutto della collaborazione con il custode dell’archivio di Demby, James Demby. Per saperne di più, guardare qui.

“Divorando le pietre” e “William Demby: Tremendous Mobility”: giorni di apertura al MAD

Le due esposizioni sono un contributo fondamentale alla missione di The Recovery Plan, un’iniziativa che promuove l’accessibilità agli archivi e il recupero di storie dimenticate. Attraverso la ricerca di Melanie Masterton Sherazi, Shelleen Greene e alla collaborazione con James Demby, queste esposizioni contribuiscono a una comprensione più profonda delle esperienze afrodiscendenti in Italia e al loro impatto sulle arti e sulla cultura contemporanea. Le mostre saranno visibili al pubblico da martedì a sabato, dalle 14:30 alle 19:30, presso MAD – Murate Art District (piazza delle Murate).

Viola stratosferici. Battuta (3-0) l’Inter campione d’Italia – FOTO

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La vittoria di Edoardo Bove. Verrà ricordata per sempre come la partita che il gruppo ha voluto vincere per il giocatore che si accasciò per un malore a dicembre e che è ripresa dal minuto 17. Una serata magica che la Fiorentina ha vinto (3-0) contro l’Inter campione d’Italia.  Tra l’altro i viola non vincevano in casa contro l’Inter dal 2017. All’ultimo momento Palladino perde anche Gudmundsson per influenza. Pochissimi giocatori a disposizione e formazione inedita con Gosens e Dodo esterni bassi, Ranieri e Comuzzo centrali, Mandragora a centrocampo con Richardson, Beltran dietro Kean. Simone Inzaghi ne cambia tre rispetto al derby, sceglie Bisseck, fa riposare Dimarco e lancia Carlos Augusto. Ripesca Frattesi al posto di Barella.

La partita

L’Inter parte bene con un tiro di Lautaro e poi con una bella azione di Bastoni. Va anche in gol con Carlos augusto ma l’arbitro Doveri poi annulla per fuorigioco. La Fiorentina replica nella parte finale del primo tempo. Al 36’ ci prova Kean di testa ma la palla è centrale e facile preda di Sommer. Due minuti dopo è Dodo a sprecare dopo una sgroppata sulla fascia che si conclude con un tiro che finisce fuori.

La Fiorentina compie un vero capolavoro nella ripresa. Al 60’ Ranieri, su angolo battuto da Mandragora, segna anticipando Frattesi poi Kean, di testa, trova l’angolo giusto, sul primo palo, su traversone perfetto di Dodo. All’88’ un retropassaggio di Dimarco innesca il contropiede di Kean che segna il suo quindicesimo gol stagionale in serie A. Tre punti per superare la Juve ed agganciare la Lazio al quarto posto e lunedì (alle 20,45) le due squadre torneranno a confrontarsi, questa volta a San Siro.

L’allenatore

Euforico, a fine gara, Raffaele Palladino. “Una serata perfetta, magica, sotto tutti i punti di vista. Eravamo nell’emergenza più totale, ogni giorno perdevo un giocatore, succedevano cose inspiegabili negli allenamenti: Gudmundsson con la tonsillite, Adli con una distorsione insolita. Però – continua l’allenatore – nelle difficoltà si vede la forza e il valore di questo gruppo. Siamo scesi in campo con una determinazione incredibile, contro i campioni in carica e una squadra fortissima. È stato tutto perfetto stasera. Abbiamo fatto un ottimo piano gara, i ragazzi sono stati esemplari sotto tutti i punti di vista. Tanta gente fuori posizione, in ruoli adattati, hanno dato il massimo. È la vittoria di un grande gruppo questa. Ma non ci deve esaltare troppo perché, come dico sempre, bisogna mantenere i piedi per terra. Ci dà consapevolezza, ci fa capire che questo è un gruppo di grandi valori umani. Oggi li ho visti carichi prima della partita, li guardavo negli occhi e mi davano la sensazione che ci credevano, nonostante la assenze. Chiunque va in campo sa cosa fare, hanno autostima, attaccavano tutti come animali, siamo stati la dimostrazione di un grandissimo gruppo, pieno di valori umani e tecnici. Adesso bisogna lavorare e recuperare le energie perché lunedì ci aspetta una partita più difficile di questa. È sempre difficile quando hai dei giocatori forti fare la formazione, ma è il mio lavoro. Devo prendere delle decisioni. Per questa partita è stato più semplice perché avevo a disposizione 13 giocatori più 4 della Primavera, immaginate quanto sia stato difficile lavorare in settimana. Adesso avremo i nuovi acquisti a disposizione lunedì, metterò in campo chi mi dà di più negli allenamenti”.

La Specola compie 250 anni: gratis 4 musei di Firenze

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Il 21 febbraio 1775 il  granduca di Toscana Pietro Leopoldo istituì il primo museo naturalistico a essere aperto al pubblico: la Specola di Firenze, che ora festeggia i suoi 250 anni con 2 giornate di visite (gratis) nei musei dell’ateneo fiorentino e con un programma di iniziative. L’Università di Firenze, da cui oggi dipendono le collezioni conservate in via Romana, promuove un calendario di iniziative lungo 12 mesi, per celebrare questo compleanno speciale.

L’apertura dei festeggiamenti

Gli appuntamenti prenderanno il via proprio venerdì 21 febbraio, a due secoli e mezzo dalla fondazione del Museo della Specola, con il convegno scientifico “Si vedrà la natura raccolta in un sol luogo”, ospitato nell’aula Magna del Rettorato (ore 9.30). Poi gli eventi toccheranno tutta la città e anche altre realtà espositive come il Museo di Antropologia, il Museo di Paleontologia e l’Erbario.

Il Museo della Specola è stato riaperto un anno fa dopo un lungo restauro. Il calendario di iniziative andrà avanti per un anno e i dettagli saranno resi noti durante l’inaugurazione dell’anno accademico, che si svolgerà il prossimo 18 febbraio al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Ma intanto si conoscono già gli eventi del primo fine settimana di celebrazioni.

La Specola di Firenze e altri 3 musei aprono gratis il 22 e 23 febbraio

I musei dell’Università di Firenze apriranno gratuitamente al pubblico, sabato 22 e domenica 23 febbraio: si potranno visitare La Specola (su prenotazione), l’Orto Botanico – Giardino dei Semplici, il Museo di Antropologia di via del Proconsolo, il Museo di Paleontologia di via Giorgio La Pira.

Museo Paoleontologico Univesita Firenze
Le collezioni di paleontologia

In programma anche laboratori per grandi e piccoli, su prenotazione. All’Erbario Centrale, in via La Pira 4, si svolgeranno inoltre visite guidate condotte dai curatori in tre sale, a partire dalle ore 10 e fino al pomeriggio, in cinque turni.

All’Orto Botanico, ad esempio, sarà possibile partecipare al workshop dedicato alle felci o visitare lo speciale allestimento realizzato nella Serra fredda per scoprire l’evoluzione vegetale. Nel Museo di Paleontologia spazio ai baby-paleotologi, alla paleoarte e ai tour guidati alle collezioni di fossili; in quello di Antropologia si conosceranno da vicino le collezioni etnografiche, le tradizioni culinarie e gli strumenti musicali dei popoli. E ancora alla Specola i visitatori si immergeranno nel mondo degli insetti, in quello delle meteoriti e nella collezione delle cere anatomiche. Il programma completo è su www.sma.unifi.it.

Eventi a Firenze sabato 8 e domenica 9 febbraio: cosa fare

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Nel fine settimana di sabato 8 e domenica 9 febbraio 2025 a Firenze e dintorni si svolgono eventi per tutti i gusti. Il Carnevale animerà la città e i festeggiamenti proseguiranno anche nelle località vicine. Gli amanti della cultura cinese potranno partecipare alle celebrazioni del Capodanno, mentre il Florence Short Film Festival e le sagre tradizionali – come quelle delle frittelle – arricchiranno ulteriormente il programma di iniziative: scopriamole insieme.

Gli eventi del Carnevale di Firenze 2025 (8-9 febbraio)

Gli eventi del Carnevale di Firenze 2025 si terranno in questo fine settimana di febbraio: sabato 8, un elegante ballo in maschera sarà ospitato all’interno di Palazzo Vecchio, mentre domenica 9 ci sarà la sfilata in costume nel centro storico, con ritrovo alle 14.00 in piazza Santa Maria Novella e arrivo in piazza della Signoria. Organizzato dall’associazione Il Carnevale di Firenze con la collaborazione di enti locali e Confcommercio, si affianca ad altri eventi nei dintorni: il Carnevale Mugellano a Borgo San Lorenzo (domenica 9, ingresso gratuito), il Carnevale dei Bambini a Vitolini (domenica, ingresso gratuito) e il “Melaridens” ad Empoli (sabato 8), con sfilate e attività per grandi e piccoli. Qui i migliori eventi di Carnevale a Firenze e provincia.

Carnevale di Firenze sfilata
Foto: Carnevale di Firenze

Capodanno cinese a Firenze

Anche Firenze celebra l’anno del Serpente: tra parate e manifestazioni, le festività del Capodanno cinese 2025 coinvolgono una città con una consolidata presenza di comunità asiatiche. Sebbene il passaggio al nuovo anno lunare sia avvenuto il 29 gennaio, gli eventi proseguono durante il mese di febbraio.

I festeggiamenti sono in programma al piazzale Michelangelo domenica 9 febbraio, dalle 13:00 in poi. Le tradizionali danze del drago e del leone saranno seguite da interventi istituzionali e lo spettacolo che continuerà fino alle 19:00, con momenti di intrattenimento. Inoltre, i colori e le tradizioni di questa festività arrivano anche all’outlet di Barberino di Mugello: nel pomeriggio di domenica 9, il villaggio dello shopping ospiterà vivaci balli tradizionali. Per tutti i dettagli, qui l’articolo sul Capodanno cinese a Firenze e Prato.

Eventi del weekend: “Taste” a Firenze, la fiera del gusto (dall’8 al 10 febbraio)

A Firenze tornaTaste 2025″, la fiera del gusto organizzata da Pitti Immagine, che si tiene dall’8 al 10 febbraio presso la Fortezza da Basso e non solo. Con oltre 750 espositori, l’evento si articola su tre giornate, ma sarà aperto al grande pubblico sabato 8 e domenica 9 febbraio, dalle ore 14.30 alle 18.30 (a pagamento). In esposizione ci saranno le specialità più originali del settore agroalimentare italiano, accompagnate da conferenze, masterclass e progetti speciali. Alle iniziative dentro la Fortezza si aggiungono quelle di “Fuori di Taste” in locali e ristoranti della città. Qui l’articolo su Taste 2025 a Firenze.

Domenica 9 febbraio mercato alle Cascine

Domenica 9 febbraio 2025 in viale Lincoln, dalle 09:00 alle 20:00, si terrà il grande mercato “Cascine Shopping”. L’evento si svolgerà nel tratto compreso tra il ponte della tramvia e la passerella pedonale per piazza dell’Isolotto. Saranno presenti numerosi operatori ambulanti che offriranno un’ampia varietà di prodotti, tra cui artigianato, abbigliamento, specialità alimentari tipiche, casalinghi e generi vari. I negozi della zona aderenti all’iniziativa apriranno straordinariamente per l’occasione, e le associazioni di volontariato locali sono invitate a partecipare all’evento, arricchendo la giornata con attività e progetti speciali.

Altri mercatini nei dintorni di Firenze

Gli amanti del cioccolato questo fine settimana non potranno perdere l’occasione di partecipare al Puro Cioccolato Festival” a Scandicci. L’evento si terrà in piazza della Resistenza da venerdì 7 a domenica 9 febbraio (ore 10:00-21:00), con ingresso gratuito. Si potranno gustare prelibatezze preparate da maestri cioccolatieri e artisti del cioccolato, assaporare dolci tipici e scoprire tutti i gusti e le varianti di cioccolata calda.

Puro cioccolato festival fiera scandicci

Questa domenica, dalle 09:00 alle 18:00, torna poi in piazza Buondelmonti a Impruneta il “Mangiasano, Bio – Mercatino”. Un’occasione per scoprire prodotti locali, sani e biologici: frutta e verdura di stagione, pane, torte, pasta e tanto altro ancora. Il 9 febbraio, a San Piero a Sieve, si svolgono Mercanzie in Piazza, con mercatini di artigianato e antiquariato, e l’iniziativa Svuota Cantine, che promuove il riuso e il riciclo. L’evento, organizzato dalla Pro Loco e dal Comune, si svolgerà dalle 09:00 con ingresso gratuito.

All’Hard Rock di Firenze domenica 9 febbraio c’è il Super Bowl

Domenica 9 febbraio, l’Hard Rock Café di Firenze celebra il Super Bowl con un evento speciale a partire dalle 23:00. In occasione della finale del campionato NFL, che vedrà sfidarsi i Kansas City Chiefs e i Philadelphia Eagles, il locale offrirà un’esperienza a tema football americano, con allestimenti dedicati e uno spettacolo di danza Hip-Hop dei ballerini del Florence Dance Center. Per rendere l’atmosfera ancora più autentica, sarà servito un menu tailgate, ispirato alla tradizione dei tifosi americani che consumano il loro pasto nei parcheggi degli stadi in attesa della partita. L’evento precederà la trasmissione del match, che inizierà alle 00:15 su Italia 1.

Super Bowl Hard Rock Cafe Firenze

Florence Short Film Festival a La Compagnia

Il Florence Short Film Festival, festival internazionale dedicato ai cortometraggi, si tiene da giovedì 6 a domenica 8 febbraio 2025 al cinema La Compagnia. Nato come vetrina per giovani registi indipendenti, il festival raggiunge quest’anno la sua decima edizione: non mancano le masterclass per registi emergenti, tenute da ospiti di rilievo come Alessandro Roia, Giovanni Veronesi, Gianfranco Pannone e Alessandro Rak. Tra le tante proiezioni in programma, si ricorda alle 18:00 di sabato 8 “Nashville” di Robert Altman (1975, USA, 160′ – v.o. sott. ita). Programma completo, sul sito ufficiale.

Eventi del weekend nei dintorni di Firenze: due sagre delle frittelle (sabato 8 e domenica 9)

Le frittelle sono una vera e propria delizia della tradizione gastronomica toscana, e febbraio è il mese ideale per gustarle grazie a due imperdibili sagre. Sia sabato (dalle 16:00 alle 19:00) che domenica (dalle 10:00 alle 12:00), il Circolo Culturale Ricreativo Primo Maggio a Le Sieci, frazione del Comune di Pontassieve (FI), ospita la “Festa delle Frittelle”. Nelle stesse giornate dell’8 e 9, dalle 08:30 fino ad esaurimento scorte, un’altra sagra storica delle frittelle si svolge a San Donato in Collina, frazione tra i comuni di Bagno a Ripoli e Rignano sull’Arno. Presso il Circolo SMS, le frittelle vengono preparate secondo la ricetta tradizionale: tutte le frittelle sono senza glutine, fritte nell’olio di girasole e possono essere accompagnate dal vin santo locale.