domenica, 13 Luglio 2025
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La Fiorentina ferma il Napoli

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Grande spettacolo allo stadio Artemio Franchi con Fiorentina e Napoli che hanno dato vita ad una bella gara dove sono mancati solo i gol. Il pareggio è giusto per quanto visto in campo. Nel primo tempo annullato, per fuorigioco, un gol a Osimhen, viola ancora in difficoltà ad andare a rete.

La partita

Vincenzo Italiano fa esordire Barak, appena arrivato a Firenze e, senza Duncan e Gonzales, infortunati, sceglie Dodo in difesa. Scelta azzeccata dato che il difensore non fa vedere palla a Kvaratskhelia. Proprio il georgiano protesta, alla mezz’ora, per un intervento del brasiliano ma l’arbitro Marinelli lascia correre. Ottima la prova di Milenkovic che tiene testa ad Osimhen. Alla fine del primo tempo è proprio Osimhen ad insaccare superando il portiere Gollini, ma da posizione di fuorigioco. L’attaccante partenopeo, al momento del tocco di Lozano che lo smarca, è oltre sia Milenkovic che Gollini, quindi in netto fuorigioco.

La ripresa si apre con una nuova occasione per il Napoli: cross di Kvaratskhelia per il colpo di testa di Lozano che spedisce a lato. Fiorentina vicina al vantaggio al 63’ con il mancino tagliato di Barak, terminato fuori di pochissimo. Sottil si fa vedere per un paio di tiri respinti dalla difesa.

L’allenatore

Vincenzo Italiano commenta il secondo pareggio per 0-0 di seguito. “La partita si era messa in maniera strana con un’azione da una parte e un’azione dall’altra. In quel momento abbiamo cercato di dare compattezza e attenzione rispetto ai tanti gol presi la scorsa stagione, poi dobbiamo essere più concreti e incisivi. Anche oggi se avessimo azzeccato 4-5 scelte potevamo fare gol, ma parlando della gara – aggiunge l’allenatore viola – bisogna dire che è stata bellissima con ritmi altissimi e noi affrontavamo uno squadrone: sono felice, continuo a roteare uomini ed a consolidare la nostra identità”.

Fiorentina Napoli dove si vede, Sky o Dazn?

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Fiorentina e Napoli si affronteranno domenica 28 agosto alle ore 20.45 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze nella terza giornata del campionato di Serie A. Dopo il pareggio senza reti nel derby toscano contro l’Empoli i viola affrontano in casa il Napoli di Luciano Spalletti resosi protagonista di una partenza sprint e a punteggio pieno. Ma dove vedere Fiorentina Napoli in tv e streaming, Sky o Dazn?

Dove vedere Fiorentina Napoli in tv e streaming, Sky o Dazn?

Fiorentina Napoli sarà trasmessa esclusivamente su Dazn, il servizio di video streaming online dedicato agli eventi sportivi.

Dazn è accessibile su smart tv, computer, tablet e smartphone, oltre che console per videogiochi e praticamente tutti i dispositivi in grado di trasmettere.

Fiorentina Napoli in Radio

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da Rai Radio 1, Rai Radio 1 Sport, Radio Bruno Fiorentina, Lady Radio, Radio Bruno Toscana.

La partita in chiaro

Non ci sono opzioni per vedere Fiorentina Napoli in chiaro.

Fabbrica Europa 2022, spettacoli e performance a Firenze (e in Toscana)

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Nel 2022 il Festival Fabbrica Europa, arrivato alla XXIX edizione, torna a Firenze e in Toscana con 22 giorni di spettacoli in 12 spazi, 27 eventi, 8 produzioni, 11 proposte internazionali, 120 artisti, 24 paesi coinvolti e 3 progetti di cooperazione e co-creazione internazionale.

Una programmazione ricca fatta di progetti, spettacoli, concerti, performance, incontri, workshop, che prendono vita in spazi all’aperto carichi di suggestioni naturali e nei teatri del territorio pensati per la proposta artistica: dal 2 al 25 settembre il Festival Fabbrica Europa si farà spazio al Parco delle Cascine e PARC Performing Arts Research Centre, nel Giardino dell’Istituto Agrario, al Teatro Studio di Scandicci, al Teatro Cantiere Florida, al Cinema Teatro La Compagnia, al Teatro Puccini, al Lumen, nel Chiostro dell’Accademia Belle Arti e ancora al Parco di Villa Demidoff a Pratolino e infine al Giardino delle Rose e all’Institut Français.

Ma qual è il tema dell’edizione 2022 del Festival Fabbrica Europa (che ha visto una sorta di anteprima nel Festival Orizzonti a San Gimignano)? Una delle linee portanti di questa XXIX edizione del Festival  – che vede protagonista una comunità dinamica di artisti provenienti da Europa, Americhe, Africa, Asia – è legata all’intreccio di culture e di linguaggi, di paesi di origine e di elezione, di radici e di slanci, di universi espressivi, di tradizioni e di sperimentazioni, segno sensibile e vitale di un meticciato umano e artistico che rappresenta il nostro oggi.

Festival Fabbrica Europa 2022 Party Girl
Un momento della performance Party Girl di Francesco Marilungo – ph: Luca Del Pia

Fabbrica Europa 2022, il programma del Festival a Firenze e in Toscana

Il Festival Fabbrica Europa si apre il 2 (e 3 settembre) al Teatro Studio di Scandicci con Gone here (yet) to come di Heine Avdal & Yukiko Shinozaki del collettivo internazionale Fieldworks. Lo spettacolo – un’indagine sulla matericità del buio e sul suo rapporto con lo spazio – è una rivelazione di Ice Hot, la piattaforma della danza scandinava che si è svolta a Helsinki.

Il 3 al Parco di Villa Demidoff a Pratolino e il 9 settembre al Giardino delle Rose Sabrina Mazzuoli esplora la dicotomia ma anche la connessione tra intimo e universale, neutrale e affettivo, in una danza che esprime come ci sia un calore che a volte pervade tutti con From interstellar to calore

È la grande sala bianca del PARC, alla mattina con la luce naturale ad ospitare (il 4 settembre) i cinque corpi danzanti di Echoes di Cristina Kristal Rizzo che disegnano e ricompongono una partitura di movimenti in cui la singolarità fuoriesce in intensità e la pluralità di un’espressione corale si appoggia sulle note melanconiche di Frank Ocean.

Ancora il 4 settembre, al Cantiere Florida, linguaggi contemporanei e antichi si intrecciano nel lavoro del coreografo Giuseppe Muscarello che, con I PUPI – Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, affronta una delle più ricche tradizioni della sua Sicilia. Calata in una dimensione narrativa, la caratterizzazione del gesto si fonde con la ricerca del personaggio che segue il filo ideale di una storia, quella dell’Orlando Furioso. Di Giuseppe Muscarello è anche la performance Il Furioso (5 settembre, al PARC) seguita da un incontro con l’autore che ripercorre le tappe del processo creativo che ha portato alla costruzione del progetto Le costellazioni del pupo. Contestualmente, verranno proiettate le immagini dell’artista Chiara Colasanti create osservando il lavoro del coreografo.

Appuntamento il 5 settembre al Teatro Studio con Groove, progetto che rientra nel calendario del festival Fabbrica Europa 2022 firmato dalla performer francese di origini malgasce Soa Ratsifandrihana, una scrittura coreografica originale, capace di sviluppare un’energia che via via cresce. Ancora danza l’8 settembre al Teatro La Campagnia di Firenze con Bayadère – Il Regno delle Ombre creato da Michele di Stefano per i giovani talenti del Nuovo Balletto di Toscana.

Tra gli artisti più talentuosi del panorama jazz europeo Camille Bertault & David Helbock si esibiranno il 6 settembre nel Giardino dell’Istituto Agrario, un duo voce-pianoforte raggiunge livelli incredibili di inventiva nell’album Playground. Stessa location per Beyond Black titolo nato dall’incontro del grande maestro di kora maliano Ballaké Sissoko con una delle personalità più interessanti della scena free jazz e black internazionale, la flautista statunitense Nicole Mitchell. Si esibiranno il 7 settembre.

Sempre il 6 e 7 settembre, altri tre appuntamenti da segnare in calendario: il 6 al Teatro Florida lo spagnolo Igor Urzelai e il sardo Moreno Solinas, sotto la sigla Igor x Moreno, con Idiot-Syncrasy rivendicano il potere della danza come fattore di cambiamento (Igor x Moreno insieme al Collettivo Minesi esibirà anche il 10 settembre al PARC in Beat Forward). Il 7 al PARC ecco Attivare la sguardo, un Open Studio condotto da Daniel Kok / Dans Nucleus, che unisce alcune delle pratiche che Fabio Novembrini e Roberta Racis (Italia), Albert Garcia (Macao/Filippine) e Jereh Leung (Singapore) hanno estratto dalle loro ricerche individuali. Stessa data, al Teatro Studio per Kill Tiresias, della Compagnia Futur Immoral dei coreografi Paola Stella Minni e Kostantinos Rizos. 

In occasione dell’edizione numero XXIX di Fabbrica Europa il compositore e polistrumentista inglese John Surman porta a Firenze – l’8 settembre, nel Giardino dell’Istituto Agrario – l’essenza del suo stile minimalista e profondo, affiancato dal pianista norvegese Vigleik Storaas (in collaborazione con Empoli Jazz).

E se il 9 nel chiostro dell’Accademia di Belle Arti la coreografa e performer Olimpia Fortuni e la sound artist Katatonic Silentio presentano X, il 10 al Giardino dell’Istituto Agrario l’austriaco Fennesz – tra i massimi esponenti dell’universo glitch prima della sua progressiva conversione a una ambient music elettroacustica – offre al pubblico i brani del suo ultimo album Agora.

Ci si sposta al Teatro Studio il 10 e l’11 dove va in scena If there is no sun, progetto nato dalla collaborazione tra la coreografa Irene Russolillo, il video artist Luca Brinchi e la musicista e performer italo-liberiana Karima DueG insieme ai danzatori Antoine Danfa, Mapate Sakho (Senegal) e Ilyes Triki (Tunisia). All’Istituto Francese, l’11 settembre spazio a MOVE: Tavolo di lavoro su mobilità internazionale, co-creazione performativa e multidisciplinare che coinvolge esperti, operatori e artisti per un incontro sulle prospettive di mobilità, sostegno, diffusione delle creazioni a livello nazionale e internazionale.

Al Teatro della Compagnia il 10 vengono presentati invece alcuni artisti della scena cubana selezionati dalla coreografa Cristina Kristal Rizzo che ne ha seguito i processi creativi nell’ambito di JUNTARTE. La cadena creativa que hace la escena inclusiva, progetto di cooperazione internazionale tra Cuba e Italia.

Danza, musica, teatro e non solo: tutti gli appuntamenti di Fabbrica Europa 2022

Festival fabbrica Europa 2022 Firenze Donà Ninarello Lanza
Il coreografo Daniele Ninarello, la cantautrice Cristina Donà e il compositore Saverio Lanza – ph-Carol-Alabrese

Ma non sono finiti gli appuntamenti di questa edizione del Festival Fabbrica Europa 2022: il Cantiere Florida di Firenze ospita il 9 Party Girl di Francesco Marilungo riflessione sul processo di oggettivazione del corpo femminile e sulle dinamiche di potere spesso associate al mercato del sesso, l’11 il lavoro multimediale Chou, del compositore e musicista Chassol, originario della Martinica, il 15 settembre L’universo nella testa, nuova creazione che sviluppa l’indagine tra linguaggi performativi avviata dal coreografo Daniele Ninarello, dalla cantautrice Cristina Donà e dal compositore Saverio Lanza e il 17 e 18 Greta on the beach della coreografa Francesca Foscarini con il drammaturgo Cosimo Lopalco.

Al PARC, il 13 e 14 viene presentata CLOUD extended di Giovanfrancesco Giannini, riflessione sulla politica delle immagini e sulla rappresentazione mediatica dei corpi mentre il 14, 15 e 16, si potrà assistere a Suoni In Uno Spazio Abbandonato III, lavoro creato per due danzatori, installazione pittorica e composizione elettroacustica spazializzata.

il 18, al Teatro Studio, va in scena The Very Last Northern White Rhino che si interroga, con la massima semplicità estetica, sulla possibilità stessa della felicità di fronte al caos del mondo. Un assolo, creato da Gastón Core per il performer ivoriano Oulouy, ispirato all’osservazione degli ultimi due esemplari femmina di rinoceronte bianco. Tutti fermi al Teatro Studio per assistere, il 21, a Un discreto protagonista di Alessandra Paoletti e Damiano Ottavio Bigi con in scena il danzatore polacco Lukasz Przytarski.

Indietro di un giorno, il 20, il Cantiere Florida, ospita Where di Giulio De Leo / Menhir mentre al PARC, il 20 e 21, sarà di casa In Panimundu di Pietro Pireddu.  Il 22, nell’ambito del Festival au desert, ecco al Lumen Bab L’Bluz, gruppo franco-marocchino che si ispira alla musica tradizionale Gnawa e Hassani a cui combina rock, suoni psichedelici e blues. Mentre, una serata imperdibile per immergersi nelle profondità solari della voce di uno dei grandi nomi della costellazione musicale del Mali, la straordinaria Oumou Sangaré, è quella fissata il 23 settembre al Teatro Puccini, sempre nel calendario del Festival au Desert.

Chiude in bellezza al PARC Wanna play? (il 24 e 25 settembre) progetto aperto alla partecipazione libera di danzatori, performer, musicisti, pronti al confronto con l’improvvisazione, in dialogo con il suono estemporaneo di Francesco Giomi.

È possibile consultare il programma completo sul sito di Fabbrica Europa.

 

 

50 milioni contro le perdite d’acqua a Firenze, Prato e Pistoia

Lavori su 3.800 chilometri di tubature in 3 province, nuovi contatori per la lettura a distanza dei consumi, sistemi digitali di monitoraggio: è quanto prevede il progetto di Publiacqua per ridurre le perdite di acqua sulla rete idrica di Firenze, Prato e Pistoia. L’intervento, del valore totale di 67 milioni di euro, è stato finanziato grazie al Pnrr (il Piano nazionale e di Ripresa e Resilienza) con 50 milioni di euro stanziati dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili dopo un bando sul tema. I cantieri partiranno presto per concludersi entro il 2025.

Perdite di acqua ridotte di quasi terzo a Firenze

Secondo le previsioni, questa azione permetterà di diminuire del 35% la dispersione idrica lungo la rete dell’acquedotto di Firenze, Prato e Pistoia, arrivando a risparmiare fino a 25 milioni di metri cubi d’acqua, ossia più di un terzo del volume del lago di Bilancino. Azioni strategiche anche per la lotta alla siccità. Alla conclusione degli interventi le perdite di acqua arriveranno ad essere il 28%, contro il 36% della media nazionale.

“È  previsto, un massiccio intervento di digitalizzazione e sostituzione degli attuali contatori con quelli che consentono la lettura a distanza – spiega l’amministratore delegato di Publiacqua, Paolo Saccani – ciò renderà possibile una maggiore e più tempestiva azione di ricerca e riparazione delle perdite. Ricordo che, grazie al finanziamento, gli interventi non graveranno sulle tariffe, un ulteriore vantaggio per il territorio”.

Dal 2018 al 2021, Publiacqua ha già ottenuto una riduzione delle perdite d’acqua del 27%, mentre durante questa estate nell’area metropolitana è stato concluso il sistema di depurazione delle acque reflue, facendo uscire Firenze dalla procedura di infrazione europea. Di recente a Publiacqua sono stati assegnati fondi del Pnrr, per un altra linea di investimenti: 9 milioni di euro che serviranno ad ammodernare le infrastrutture. E ora arrivano le nuove risorse dal Ministero delle Infrastrutture. “Nella graduatoria siamo terzi a livello nazionale – osserva Lorenzo Perra, presidente dell’azienda di gestione idrica – un risultato che conferma le competenze manageriali e tecniche presenti nella nostra società che, oggi lo possiamo confermare, rappresentano un valore aggiunto per tutto il nostro territorio”.

Gli investimenti in Toscana

In tutto, questo bando ha destinato alla Toscana 87 milioni di euro per interventi contro le perdite idriche e per l’ammodernamento delle rete. Oltre al progetto di Publiacqua, sono stati finanziati anche quelli di Gaia spa, che gestisce gli acquedotti di Massa Carrara, Lucca e parte di quella di Pistoia (25,5 milioni di euro) e di Nuove Acque, attiva tra Arezzo e Siena (11,7 milioni).

Taglio degli alberi in viale Redi a Firenze: le polemiche e il progetto del Comune

Polemiche su polemiche dei cittadini (e politici) su viale Redi a Firenze e sul taglio degli alberi messo in atto dal Comune per un progetto riqualificazione della strada, che prevede la sostituzione delle piante. Già nel mese di luglio erano state raccolte firme per evitare il taglio degli alberi, poi sono stati i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu a dire che l’amministrazione aveva deciso di abbattere i pini di viale Redi, nel tratto compreso tra via Ponte all’Asse e via San Iacopino. Da qui sono scatenate polemiche, tanto che alcuni abitanti hanno minacciato un esposto in Procura. Critiche anche da Italia Nostra e Legambiente Firenze.

Gli alberi in viale Redi a Firenze: la replica del Comune

Il Comune, sulla questione degli alberi in viale Redi a Firenze, ha risposto in modo deciso. L’abbattimento dei pini, è stato spiegato, risponde a un progetto di riqualificazione complessiva della strada, direttrice fondamentale del traffico cittadino. Si tratta di lavori che dunque porteranno ad una maggiore sicurezza. Sì, ma gli alberi in viale Redi a Firenze? Qui il Comune fa chiarezza. I pini attuali, si spiega da Palazzo Vecchio, erano a rischio moderato di cedimento: il progetto di restyling prevede la loro sostituzione e il numero degli alberi sarà raddoppiato. Al posto dei pini saranno messe a dimora 106 piante di gingko biloba.

Progetto alberi viale Redi Firenze

 

Le modifiche al viale Redi

L’investimento complessivo è di poco meno di un milione di euro (qui il progetto che il Comune presentò nello scorso giugno). Si agirà sull’ambiente (appunto con i nuovi alberi nel viale Redi, strada in effetti trafficata a Firenze) e sulla sicurezza stradale. Il progetto prevede infatti l‘allargamento dell’aiuola centrale che sarà realizzata ex novo anche nei tratti dove oggi non è presente. Questo per diminuire anche i rischi di incidenti: nei primi cinque mesi di quest’anno sono già stati 19 gli incidenti. Se vediamo i dati dell’anno scorso, il numero sale a 34. E’ la nona strada in città con più sinistri.

La Fiorentina alla fase a gironi della Conference League

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Tanta sofferenza per la Fiorentina nel ritorno dei playoff di Conference League. Dopo aver vinto all’Artemio Franchi 2-1 i ragazzi di Vincenzo Italiano pareggiano (0-0) in Olanda contro il Twente al termine di una gara difficile con i viola hanno subito gli attacchi della squadra di casa ed hanno sprecato sotto porta. Alla fine risultano decisivi Cabral che, nel primo tempo, sventa un tiro sulla linea di porta e poi Terracciano che al 97’ para un tiro insidiosissimo che poteva costringere i viola ai supplementari.

La partita

Non è stato facile, per la Fiorentina, conquistare la fase a gironi della Conference League. I ragazzi di Vincenzo Italiano subiscono molto nei primi 20 minuti del primo tempo. Al 17’ l’occasione più importante per gli olandesi con Vlap che calcia a botta sicura, ma trova sulla linea di porta viola Cabral, rimasto in posizione difensiva dopo un corner. Al 75’ occasione per la Fiorentina che spreca l’opportunità di segnare. Nico Gonzalez serve in contropiede Ikoné che, solo davanti alla porta, tira sul portiere Unnerstall invece di trovare una soluzione che avrebbe chiuso la partita. Nel finale palo di Mandragora in rovesciata, doppia ammonizione per Igor, che viene espulso dall’arbitro Petrescu, a sua volta non impeccabile in varie decisioni, per aver perso tempo mentre Terracciano, nell’ultima azione, para su Brenet, salvando il pareggio ed il passaggio del turno.

L’allenatore

Soddisfatto, nonostante, la non bella prestazione Vincenzo Italiano. “Missione compiuta, con un po’ di sofferenza e di follia, contro una delle squadre più forti del sorteggio. L’anno scorso abbiamo battagliato per essere qui, oggi abbiamo battagliato, regaliamo ai tifosi una qualificazione ai gironi che tutti aspettavano. Abbiamo sofferto e abbiamo proposto, sbagliando tanti gol, penso che la qualificazione sia meritata. Non aver subìto gol e aver fatto questa partita in una bolgia – prosegue il tecnico viola – è un grande merito dei ragazzi. Se Terracciano non fa quella parata andiamo ai supplementari in inferiorità numerica. Ci sarebbe da dirgli qualcosina anche a Igor… In attacco dobbiamo essere più concreti, è un difetto che dobbiamo cercare di migliorare”.

Perché non si possono lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera

L’ultima moda, tutta italiana, è lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera la notte per poi ritrovarsi in pole position, con vista mare, il giorno successivo. Una usanza sempre più diffusa, in pratica una “certezza” di aver il miglior posto per il giorno successivo. Tutto bene, se non fosse che questo non è lecito e si rischia pure una multa.

Cosa accade a lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera?

Non si possono lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera di notte: il divieto è stabilito dal Codice della navigazione. Si tratta di un modo inappropriato di sfruttare il suolo pubblico e le multe possono arrivare anche a 3.000 euro. Quindi l’usanza che si vede anche in Toscana, dall’Elba alla Versilia, può essere notevolmente rischiosa. Diversi comuni si sono mossi nel tempo con ordinanze ad hoc: niente ombrelloni, niente lettini, sdraio, materassini. Sulla spiaggia libera non si può “prenotare” il posto: il problema sono i controlli che però nelle ultime ore si stanno intensificando, in particolare con blitz della Guardia costiera e della polizia locale.

Ombrellone e divieto: cosa dice il Codice della navigazione

A disciplinare la questione è il Codice della navigazione che è molto chiaro sul divieto di lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera. Secondo l’articolo 1164 del Codice della navigazione «chiunque non osserva una disposizione di legge o regolamento, ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente relativamente all’uso del demanio marittimo o aeronautico ovvero delle zone portuali della navigazione interna è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.032 a euro 3.098».

Se si viola l’articolo 1161 dello stesso codice e quindi “si prenota” il posto si può rischiare anche un periodo di reclusione che può arrivare ad un massimo di 6 mesi. Ecco cosa prevede nel dettaglio il Codice della navigazione: Guardia costiera e polizia locale stanno cercando di controllare più spiagge possibili per multare i “furbetti”.

A Firenze monta la protesta sul caro bollette

A Firenze si fa sentire il problema del caro bollette e in città monta la protesta. Per la verità la criticità è legata a tutta Italia: ci sono aumenti che toccano anche il 300% e secondo le ultime stime un’azienda su tre rischia la chiusura. Se chiude l’azienda, i dipendenti vanno a casa. Ecco perché ci apprestiamo a vivere un altro autunno difficile.

Il caro bollette a Firenze: la protesta di Confcommercio

Per chiedere interventi urgenti al governo e far sentire la propria voce, Confcommercio ha lanciato una iniziativa contro il caro bollette a Firenze e in generale in Toscana: i commercianti della regione stanno mettendo in vetrina le proprie bollette. Così da far capire cosa significa avere cifre altissime da pagare per il gas. “Prima il Covid, ora il gas”, lamentano gli esercenti. Così, girando per il centro storico della città troviamo vari esempi: dal Gran Caffè San Marco in centro storico che è passato da una bolletta di 4800 (luglio 2021) a una di oltre 22mila euro (luglio 2022) ad altre attività cittadine che hanno appunto aumenti del 300%.

Aldo Cursano non ci sta

Il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano, che è anche un noto esponente nazionale, non ci sta: “Inutile erogare aiuti quando quello che viene dato da un lato, ci viene tolto dall’altro”, dice. Il caro bollette a Firenze non è più sostenibile per molti. Il prezzo del gas, anche se solo per poche ore, ha superato i 300 euro al Megawattora, per poi assestarsi comunque intorno ai 290 euro. Una follia.

Il piano del Governo contro il caro bollette per aiutare Firenze e le altre città

Il governo è al lavoro sul nuovo piano di risparmio energetico e di taglio dei consumi di gas ed elettricità. Entro metà della prossima settimana dovrebbe essere pronto: per gli edifici la temperatura massima dovrebbe essere intorno ai 19 gradi. Si prevedono poi altri interventi. Ciò che si deve evitare è di passare un altro inverno traumatico. Nei giorni in cui Firenze mostra ancora una volta totale solidarietà all’Ucraina, la dipendenza italiana dal gas russo è un problema che non è ancora risolto.

Cosa fare in Toscana questo weekend: sagre, eventi e fiere (27-28 agosto 2022)

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Concerti sotto le stelle, fiere paesane, feste di altri tempi e sagre per riempire la pancia: la nostra guida su cosa fare questo weekend in Toscana comprende eventi per tutti i gusti tra venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 agosto 2022. Sterminato l’elenco degli appuntamenti gastronomici, da Firenze alla Maremma, dalla costa alla Lunigiana, ma non mancano i mercatini e uno speciale convoglio storico che porta i passeggeri sulle tracce di Dante. Ancora in ferie o già rientrati a casa, poco importa. Ecco una lista ragionata di appuntamenti per vivere al meglio questo ultimo fine settimana agostano.

3 eventi musicali in Toscana: Beat Festival Empoli, Antera Festival a Figline Valdarno e Barga Jazz

Per il weekend del 28 agosto segnaliamo poi 3 eventi musicali che si tengono in 3 diverse città toscane. L’edizione 2022 del Beat Festival di Empoli propone dal 24 al 28 agosto un interessante programma di concerti nel parco di Serravalle accompagnato da iniziative, zona food e mercatino vintage. Tra i nomi in cartellone sul main stage, l’unica zona a pagamento, Tananai (giovedì 25), il rapper Massimo Pericolo (venerdì), Chiello (sabato) e Madman (domenica).

A Figline Valdarno due giorni di concerti allo Stadio Del Buffa in occasione dell’Antera festival 2022, con live di artisti del territorio e non solo. Gli headliner sono il rapper Nitro (venerdì 26 agosto ore 22.30) e Naska (sabato ore 22.30). Ad anticipare i concerti, uno spazio di approfondimento dedicato ai grandi temi di attualità. L’ingresso è gratuito e il programma completo si trova sulla pagina Facebook.

In Garfagnana, gran finale poi per il festival Barga Jazz, ospitato nel parco di Villa Moorings. Venerdì e sabato sono previste le due serate dedicate ai gruppi under 35 del concorso di arrangiamento e composizione per orchestra jazz. Gli ospiti saranno il quartetto capitanato da Lorenzo Bisogno (venerdì) e uno dei sassofonisti più noti sulla scena europea, John Surman, che suonerà con BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja (sabato).

Cosa fare in Toscana e a Firenze: un giro sul Treno di Dante (27 e 28 agosto 2022)

Tra gli eventi del weekend del 27 e 28 agosto 2022 anche la ripartenza del Treno di Dante, il convoglio storico “Centoporte” che viaggia tra Firenze e Ravenna, rispettivamente la terra natia del Sommo Poeta e la città dove ha trascorso i suoi ultimi giorni. Sabato il treno circola in modalità crociera con una sosta prolungata a Brisighella, dove fare anche una degustazione e una visita guidata. Domenica invece parte da Firenze alle ore 8.50 per arrivare a Ravenna verso mezzogiorno e ripartire nel tardo pomeriggio. In questo articolo le informazioni sugli orari e sui biglietti del Treno di Dante.

Treno di Dante cosa fare Toscana
Il Treno di Dante

Feste di paese in Toscana: Antica fiera di Lastra a Signa e Festa del Perdono a Radda in Chianti

Sul fronte delle fiere e feste di Paese, da venerdì 26 a domenica 27 agosto 2022 si tiene la 241esima edizione dell’Antica Fiera di Lastra a Signa: il centro storico del comune alle porte di Firenze ogni sera si anima con eventi, mercatini, musica, mostra del bestiame, arte e spettacoli dal vivo. L’ingresso è gratuito. Il programma completo è disponibile sul sito del Comune di Lastra a Signa.

Spostandosi nel senese, a Radda in Chianti, l’ultimo weekend di agosto vede protagonista la Festa del Perdono, che per questo 2022 include nel suo programma anche il Chianti Natural Festival, il 27 e 28 agosto. Si tratta di un villaggio dell’ecosostenibilità tra ecologia, biologico e alimentazione sana che comprende stand artigianali, mercatino, mostre, fattoria didattica, passeggiate in carrozza o con gli alpaca, sedute di yoga, laboratori, degustazioni di vino, enogastronomia, punti ristoro vegetariani, concerti e molto altro. Programma sul sito ufficiale. Per la festa del perdono è poi prevista la rappresentazione della Butterfly di Puccini in piazza Ferrucci domenica sera, mentre il giorno dopo la tradizionale fiera.

Folklore: Bravio delle Botti Montepulciano e palio a Manciano

Tra le cose da vedere questo weekend in Toscana, anche due singolari gare che si corrono con pesanti botti, tra il 27 e 28 agosto. Dopo una settimana di eventi, domenica lungo le strade di Montepulciano (Siena) va in scena il Bravio delle Botti, in cui le otto contrade gareggiano spingendo grandi barili pesanti 80 chili, lungo un percorso di quasi 2 chilometri. I festeggiamenti iniziano alle 10 con l’estrazione dell’ordine di partenza, seguita alle 12 dalla messa solenne in Duomo. Lo start alle 18.30. Fino a venerdì 26, ogni sera, si potranno vedere le prove in notturna degli spingitori.

Meno famoso, ma molto caratteristico, è anche il Palio delle Botti di Manciano (Grosseto) che è protagonista nel borgo maremmano con una settimana di eventi. Tra questi il corteo storico di giovedì sera seguito dalla presentazione del palio 2022, venerdì il palio rosa delle donne, sabato dalle 21 il palio vero e proprio con qualifiche, semifinali e finale, infine domenica alle 18 il palio dei bambini e alle 21 la festa finale di premiazione.

Sagre e feste di paese in Toscana: gli eventi del weekend del 28 agosto 2022, cosa fare e dove andare

Come sempre sono numerosissime le sagre e le feste gastronomiche, in programma questo ultimo weekend di agosto in Toscana, iniziamo da quelle che si svolgono nei pressi di Firenze tra il 26, 27 e 28 agosto 2022. All’Impruneta, fino a domenica 28 agosto, torna l’immancabile appuntamento con la sagra del fritto misto del circolo di Pozzolatico, che propone ogni sera concerti. Altro evento molto atteso è la sagra della pizza al circolo di Lazzeretto (Cerreto Guidi): questo è il primo fine settimana della 34esima edizione, che continua fino al 18 settembre (info e prenotazioni 0571587167 e 3934323443). Spostandosi in Mugello, il Lago Viola di Vicchio propone ancora la festa della ficattola e del cinghiale, mentre a Ronta (Borgo San Lorenzo), il tortello è il protagonista indiscusso. A Montemurlo, nel pratese, questo fine settimana sagra della bistecca, mentre a Cutigliano, in provincia di Pistoia fino a domenica 28 agosto si tiene la Sagra di Mezzestate con stand gastronomici in piazza Sant’Antonio, musica e balli.

Tante le sagre anche in provincia di Pisa, a partire dall’ultimo fine settimana per la sagra del cunignolo fritto, nella frazione della Serra (San Miniato). E poi a Bientina inizia la festa della pizza e schiacciatina alla Nutella, e nella località Quattro strade anche la sagra della ficattola. Piatti a base di polenta al circolo di Agnano (San Giuliano Terme), cinghiale al parco Danielli di Buti e specialità del territorio a La Gabella, località nel comune di Montecatini Val di Cecina, per la festa della Protezione civile. Nel livornese festa della birra a Venturina Terme, bevanda protagonista anche a Sant’Angelo in Campo (Lucca). In provincia di Lucca inoltre sagra della bistecca a Pieve a Fosciana e quella della bruschetta a Quiesa, frazione di Massarosa.

Andando nel grossetano e nella Maremma toscana, troviamo 6 sagre ed eventi paesani da segnalare durante il weekend del 28 agosto 2022: sagra della polenta a Catabbio (Semproniano), pollo a San Quirico (Sorano), tortello e zuppa ai fungi nella frazione di Marrucheti (Campagnatico), piatti a base di porcini ad Arcille (sempre nel comune di Campagnatico), festa della carne della vacca maremmana ad Alberese, e infine a Paganico sagra della granocchia, come viene chiamata qui la ranocchia.

Concludiamo con alcuni appuntamenti per le buone forchette agli antipodi della regione. In Lunigiana, Agnino (Fivizzano), ospita nel settimana la sagra della pattona, dolce tipico a base di farina di castagne, mentre a Massa si tiene la sagra della trippa organizzata dalla parrocchia di San Pio X. Nell’aretino, a Cetica, frazione del Comune di Castel San Niccolò, si assaporano specialità a base di funghi porcini, a Pieve a Maiano prelibatezze preparate con carne di cinghiale.

Fiere e mercatini in Toscana (27-28 agosto 2022)

Chiudiamo questa rassegna di eventi per il weekend del 27 e 28 agosto 2022 in Toscana con i principali mercati. Nell’aretino prosegue fino al 4 settembre Cortona Antiquaria, una delle mostre di antiquariato più conosciute in Italia, ospitata nel centro convegni di Sant’Antonio. Antiquariato, modernariato e oggetti da collezione sono protagonisti domenica anche nel pistoiese per Pescia Antiqua (ore 9.00 – 19.00), evento mensile stavolta abbinato al programma del palio di Pescia. In occasione del Beat Festival (vedi sopra) nel parco di Serravalle a Empoli torna la fiera del disco, cd e vinile. A Selva di Filetto, nel comune di Villafranca in Lunigiana, va in scena fino al 28 agosto la Fiera di San Genesio con food truck, stand e luna park. Infine fiera del bestiame, mercatino agricolo e stand gastronomici a Molino d’Elsa (Siena) per la Fiera dell’Alberaia, dal 26 al 28 agosto, da mattina a sera.

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma, per i quali si consigli di consultare i canali di comunicazione ufficiali degli eventi

Palazzo Vecchio illuminato dei colori dell’Ucraina /FOTO

Firenze e l’Ucraina, uniti da una bandiera: Palazzo Vecchio si è illuminato dei colori del Paese in guerra, giallo e azzurro, durante la nottata del 24 agosto, festa nazionale dell’indipendenza ucraina. La speciale illuminazione della facciata, su cui è stata proiettata la bandiera ucraina, è stata realizzata da Firenze Smart.

La bandiera Ucraina proiettata su Palazzo Vecchio

Un gesto, ha fatto sapere il sindaco di Firenze Dario Nardella, per esprimere la solidarietà della città gigliata nei confronti di questo popolo, martoriato dal conflitto con la Russia. “Si parla sempre meno di questa guerra come se fosse già finita, ma non è affatto così – ha scritto su Facebook il primo cittadino – Continuano a morire militari ma soprattutto molti civili, tra cui donne e bambini“.

Nei giorni scorsi Nardella è stato a Kiev come presidente di Eurocities, organizzazione che raccoglie le principali città europee. “Guai se la pressione internazionale non continua a chiedere lo stop dell’invasione russa – ha continuato Nardella -. Guai se le potenze mondiali smettono di lavorare per il raggiungimento di un accordo di pace. Guai se la nostra gente smette di indignarsi e reagire di fronte alle violenze perpetrate sui civili”.