domenica, 13 Luglio 2025
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La Fiorentina si gioca l’Europa contro il Twente: dove vedere la partita

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La Fiorentina si gioca l’Europa nel ritorno di Conference League giovedì 25 agosto (ore 19.00, con diretta in chiaro su TV8) contro il Twente. Si parte dal 2-1 dell’Artemio Franchi. La partita non sarà semplice ma i viola possono farcela.

Le probabili formazioni

Rispetto a Empoli sarà un’altra Fiorentina. Vincenzo Italiano continua a far ruotare i propri giocatori. Tutti titolari e quindi grande turn over. In porta Terracciano al posto di Gollini. Milenkovic confermato con Igor che dovrebbe esordire e giocare la prima gara della stagione. A centrocampo torna Amrabat con Bonaventura, mentre davanti tutto è possibile. Partono probabilmente Nico Gonzales, Cabral e Sottil ma una fascia potrebbe essere di Kouamé.

Gli olandesi faranno affidamento sugli oltre 30.000 tifosi presenti sugli spalti. Il tecnico Ron Jans potrebbe schierare Cerny, Tzolis e Hilgers. I tre sono subentrati nella gara del Franchi ed hanno contribuito alla rete che ha fissato il punteggio sul 2-1. Alla Fiorentina va bene anche un pareggio. I gol segnati in trasferta non valgono più doppio come in passato.

Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie arriva in Toscana

Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie arriva in Toscana. La data da segnare sul calendario è il 29 agosto 2022, giorno in cui saranno somministrate le prime dosi di vaccino per le categorie ad alto rischio. A prevederlo la Circolare ministeriale n°35365 del 5 agosto.

Cosa dice la circolare sul vaccino contro il vaiolo delle scimmie e le dosi in arrivo in Toscana

Alla Toscana, secondo le distribuzione stabilita dal ministero della Salute, toccheranno 540 fiale. Lo stesso ministero, con la circolare 36865 del 23 agosto 2022, – si ricorda dalla Regione – ha aggiornato la modalità di somministrazione del vaccino Jynneos (Mva-Bn) sulla base del parere rilasciato dall’Ema, recepito da Aifa il 22 agosto. La circolare precisa che il vaccino può essere somministrato anche per via intradermica (ID) sulla superficie interna (volare) dell’avambraccio al dosaggio di 0.1 mL.

Da una singola fiala di prodotto è possibile estrarre fino a 5 dosi da 0.1 mL di vaccino da destinare alla somministrazione. Per quanto riguarda i dettagli del vaccino contro il vaiolo delle scimmie per la Toscana il ciclo di vaccinazione primaria può essere effettuato con due dosi da 0.1 mL a distanza di non meno di 4 settimane dalla prima somministrazione (28 giorni).

La vaccinazione di richiamo

Sempre secondo la circolare la vaccinazione di richiamo – come singola dose – può essere effettuata con lo stesso dosaggio a chi ha ricevuto in passato almeno una dose di qualsiasi vaccino antivaiolo o di Mva-Bn o che abbia concluso il ciclo vaccinale di due dosi di Mva-Bn da oltre due anni. Per ora saranno solo i soggetti ad alto rischio ad avere il vaccino contro il vaiolo delle scimmie in Toscana. I dati però inducono alla prudenza, anche per i prossimi mesi.

Le categorie a rischio: come fare il vaccino contro il vaiolo delle scimmie in Toscana

I cittadini che si riconoscono nelle categorie a rischio di contrarre la malattia e che attualmente non sono seguiti dai centri specialistici delle malattie infettive potranno chiamare il numero verde di Infosanità 800-556060. L’orario è dalle 9 alle 15, dal lunedì al venerdì. Le categorie a rischio che possono fare il vaccino contro il vaiolo delle scimmie, anche in Toscana, sono specificate nella circolare del Ministero della Salute (qui il pdf). Va detto che, nel mondo, il numero di nuovi casi è diminuito del 21% nella settimana compresa tra il 15 agosto e il 21 agosto rispetto alla settimana precedente, passando da 7.477 a 5.907 casi settimanali (fonte Oms).

Orizzonti Verticali 2022, torna il festival a San Gimignano

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Teatro, danza, installazioni, incontri, laboratori figurano nel programma di Orizzonti Verticali Arti sceniche in cantiere/Horti conclusi – Visioni prospettiche, la manifestazione che si svolgerà a San Gimignano (Siena) dal 25 al 27 agosto 2022 e che quest’anno giunge alla X edizione.

Il festival si avvale della direzione artistica di Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari ed è a cura della Compagnia Giardino Chiuso e Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee.

Il festival Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere in questa edizione celebra a San Gimignano un traguardo importante e non scontato per un progetto culturale nato in un bellissimo borgo del senese per veicolare la sperimentazione e la ricerca dello spettacolo dal vivo.

Un cantiere aperto dove i linguaggi della scena contemporanea, in una commistione di stili e proposte, si sposano con l’architettura storico medievale di una San Gimignano con un centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Il festival crea così una connessione temporale che riesce a far vivere la città non solo come museo a cielo aperto, ma attiva anche una forza promotrice in grado di rilasciare semi verso un futuro culturale a partire proprio dalla comunità.

Orizzonti Verticali, a San Gimignano il festival di arti sceniche

Il calendario di Orizzonti Verticali- Arti sceniche in cantiere/Horti conclusi – Visioni prospettiche proporrà percorsi artistici votati alla multidisciplinarietà, con la partecipazione di artisti e compagnie di spicco nazionali e internazionali, Michele Santeramo/Fondazione Fabbrica Europa, Instabili Vaganti, Compagnia Atacama, Compagnia IVONA, Compagnia Giardino Chiuso, Teatro dell’Argine, Compagnia Tiziana Arnaboldi, Marco Baliani /Casa degli Alfieri, in dialogo con i luoghi della città in assonanza con la nostra contemporaneità e il nostro periodo storico.

Sette gli spettacoli in cartellone di cui due prime italiane, una prima nazionale ed una prima regionale, affiancati da una installazione dell’artista visivo Sebastiano Pelli, due incontri, un laboratorio con Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola e Anuradha Venkataraman.

Il programma di Orizzonti Verticali a San Gimignano

Il festival si aprirà il 25 agosto alle ore 18 nel cortile del Palazzo Comunale (una delle stupefacenti location sangimignanesi decorata da vari affreschi tra cui quello del Sodoma) con un incontro aperto al pubblico, agli artisti, agli operatori e ai critici a cui prenderanno parte i Direttori Artistici e Carolina Taddei, Assessore alla cultura, per la presentazione del decennale di Orizzonti Verticali. A seguire l’artista visivo Sebastiano Pelli parlerà di Diffusori di contenuti, un progetto a cura dello stesso Pelli e Andrea Montagnani: 10 sculture in ferro, 10 piccoli megafoni immaginati riferendosi a ciascun anno del festival per sottolineare il sodalizio che lega la visione di Pelli a quella dei direttori di Orizzonti Verticali. Il primo megafono, realizzato per l’occasione, sarà installato nel cortile del Palazzo Comunale per tutta la durata della rassegna a disposizione di chiunque voglia diffondere le proprie idee in forma amplificata per una performance partecipativa.

Al Torrione di Mangiapecore (una delle 5 torri difensive del borgo) alle 19.30 andrà in scena Storia d’amore e di calcio di Michele Santeramo, interpretato da Fabio Facchini. Nello spettacolo si racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia, giocato in paese fra squadre composte da immigrati. La squadra vincitrice del mondiale governerà sulla malavita per un anno. Le storie tra i giocatori e lo sparuto pubblico, parenti e segreti amori si intrecciano e conservano il gusto di una Italia diversa da quella che ogni giorno viene raccontata dagli organi di stampa.

Alle ore 22 alla Rocca di Montestaffoli in prima italiana la compagnia Instabili Vaganti presenterà Dante Beyond Borders, uno spettacolo di teatro e danza ispirato alla Divina Commedia e al Mahābhārata. Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola hanno realizzato una coproduzione italo indiana con l’istituto italiano di cultura di Mumbai e l’istituto Ahum Trust, coinvolgendo nello spettacolo la danzatrice classica indiana Anuradha Venkataraman. Il lavoro esplora differenti linguaggi che spaziano dalla danza tradizionale indiana al teatro fisico e sperimentale, dalla videoarte alla musica elettronica, per traghettare lo spettatore nel viaggio ultraterreno di Dante.

Venerdì 26 agosto alle ore 19 alla Rocca di Montestaffoli sarà la volta della compagnia romana Atacama con La danza della realtà di Patrizia Cavola e Ivan Truol. In scena 6 i danzatori, Nicholas Baffoni, Andrea Di Matteo, Valeria Loprieno, Cristina Meloro, Camilla Perugini, in uno spettacolo ispirato all’universo di Alejandro Jodorowsky. La ricerca dei due registi e coreografi parte dalla lettura di Cabaret Mistico e delle brevi storie riportate nel libro. Un itinerario attraverso le contraddizioni dell’essere umano con attenzione a sorriderne perché “il sapere e il riso si confondono” (Ludwig Wittgenstein).

Alle ore 20 alla Galleria Continua la compagnia IVONA proporrà in Prima regionale T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. Il coreografo Pablo Girolami, qui in veste anche di interprete insieme a Guilherme Leal, crea un lavoro che analizza la paura dei buchi, o meglio di tutte quelle piccole figure geometriche che vicine tra loro creano dei piccoli fori. Un gioco di immagini basato su accostamenti che si ripetono tridimensionalmente e che provocano un senso di disgusto e repellenza. Ansia, angoscia, paura: tanti nomi per un’unica dimensione esistenziale, quella di temere di perdere il controllo sul mondo, sul proprio corpo, sull’altro. In questo spettacolo i danzatori scelgono di accettare la sfida e prendersi gioco della fobia trasformandosi in parassiti che si insinuano nelle piccole gallerie.

Lo spazzasuoni/Suono uno con cui la compagnia Giardino Chiuso debutterà in Prima nazionale alle ore 21.30 (replica ore 22.30), sarà l’occasione per scoprire un affascinante luogo sotterraneo di San Gimignano, ex rifugio antiaereo: Sottomondo. Il progetto a cura di Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari e Carla Tatò è ispirato all’omonimo racconto di J.G. Ballard. Ambientato in un futuro distopico, la tecnologia prende il sopravvento sulle qualità umane. Un lavoro che si configura come progetto sonoro e che indaga la profondità della psiche umana servendosi dei suoi infiniti spazi onirici, utilizzando linguaggi che contraddistinguono gli spettacoli della compagnia, una tessitura tra movimento, musica, parola.

Sabato 27 agosto alle ore 17 al Palazzo della Propositura si terrà un incontro con gli artisti del Teatro dell’Argine dal titolo Politico Poetico. Il racconto, Viaggio intorno a Il Labirinto – Spettacolo in Realtà Virtuale. Il labirinto è uno spettacolo post teatrale in realtà virtuale, che supera la tradizionale fruizione teatrale sperimentando un nuovo linguaggio che unisce teatro, cinema, realtà virtuale e gaming, con cui la compagnia si è aggiudicata due premi nel 2021: il Premio Speciale Ubu e il Premio rete critica. Il labirinto evidenzia il lato più fragile e critico del rapporto giovani/città, 14 esperienze visive e sonore che raccontano 14 storie di adolescenza dimenticata. Dopo l’incontro sarà possibile sperimentare con gli speciali visori questo spettacolo innovativo, immersivo e itinerante.

Alle 19.30 al Giardino di Sant’Agostino la compagnia svizzera di Tiziana Arnaboldi riporterà all’attenzione del pubblico le grandi intuizioni della Bauhaus, la famosa scuola di arte e design tedesca, attraverso Autour du corps. La foto di un oggetto a forma di cono è stata la fonte di ispirazione della coreografia concepita dalla Arnaboldi. La forma, trasformata in costume, è una lunga gonna di 4 kg composta da 9 anelli concentrici. L’oggetto stimola il repertorio delle danzatrici Eleonora Chiocchini e Françoise Parlanti. Nello spazio si disegna una danza che si fa incalzante, insistente e costante nella sua architettura, che si destruttura intorno a una trama circolare rendendo lo spettacolo fortemente cosmico e capace di dare vita a figure sorprendenti e inedite.

Al termine dello spettacolo per il pubblico sarà possibile visitare il sotterraneo del Torrione di Sant’Agostino, nell’antica cinta muraria di San Gimignano, in cui si trova l’opera Underground di cemento e sassi dell’artista di fama mondiale Anish Kapoor.

Chiuderà il festival alla Rocca di Montestaffoli alle ore 20.30 Marco Baliani con Opposti flussi.

Completeranno la programmazione del festival venerdì 26 agosto alle ore 11 una masterclass intitolata Millenial footsteps /Passi millenari sulla scena contemporanea, tenuta da Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola e Anuradha Venkataraman, in cui i partecipanti saranno guidati dai tre artisti nell’esplorazione di tecniche, passi ritmici, gesti e mudra della tradizione coreutica classica indiana e dinamiche di lavoro, azioni e metodologia del teatro fisico contemporaneo e sabato 27 sempre alle ore 11, L’uso verticale per una visione orizzontale, un’incursione al Palazzo Comunale, alla Pinacoteca e alla Torre Grossa (che costituiscono il complesso dei Musei Civici la cui gestione è affidata a Opera Laboratori), a cura di Marco Lisi, durante la quale pubblico, artisti e operatori avranno modo di conoscere il ricco patrimonio artistico della città. 

I luoghi del festival

Ai luoghi di rappresentazione della passata edizione di Orizzonti Verticali a San Gimignano, i giardini – horti conclusi – sia privati che pubblici, che hanno alimentato quel senso di appartenenza all’azione culturale, quest’anno si aggiungono cortili, architetture di difesa ed un rifugio antiaereo.

Orizzonti Verticali, che amplia la programmazione del Festival Fabbrica Europa, è un progetto condiviso con la Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Ente Regionale per lo spettacolo dal vivo riconosciuto dalla Regione Toscana, per dare concretezza alla diffusione e all’offerta artistica su tutta la Toscana. L’interconnessione tra i due progetti è la naturale prosecuzione che la Fondazione ha come obiettivo, quello di esplorare territori fecondi e propulsivi per alimentare un pensiero artistico contemporaneo libero e propositivo.

 

Murate Art District, tre concerti nel segno di RIVA

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Tre concerti, tre appuntamenti organizzati da MAD Murate Art District in collaborazione con PArS (Percorsi d’Arte Sonora) per chiudere il mese di agosto nel segno del Progetto LUMEN – RIVA, palinsesto di eventi nel quale rientra anche “Il Respiro dei Sogni”, il lavoro di Jacopo Baboni Schilingi che, dopo il grande opening dell’8 settembre al Terzo Giardino, dal 9 settembre vedrà la mostra omonima negli spazi dell’ex carcere delle Murate.

Riva, tre concerti al MAD Murate Art District

I primo dei tre concerti – in programma il 24 agosto al Terzo Giardino alle ore 18 – è quello di Spiridione, un progetto di Marco Baldini (tromba), Maurizio Costantini (contrabbasso), Edoardo Ricci (clarinetto basso), tutti e tre già membri dell’ensemble Blutwurst. Spiridione esplora trame e strutture minimali immersive tese a creare un ambiente sonoro cangiante e in continua evoluzione.

Le possibilità timbriche di contrabbasso, tromba, clarinetto basso vengono combinate per generare fenomeni acustici, battimenti e lenti movimenti melodici che emergono dal continuum sonoro.

Il 25 agosto alle 18:15 al MAD va in scena invece Metodi per suonare rivisitazione dell’opera omonima di Giuseppe Chiari performata per l’occasione da Deborah Walker e Chiara Saccone, violoncellista la prima e pianista la seconda, profondamente interessate al lavoro dell’artista e compositore. Profondamente interessato al gesto, Giuseppe Chiari progettò forme di scrittura musicale sia grafiche che testuali, creando al contempo un proprio sistema di segni e simboli.

Dopo aver interpretato brani come Per Arco (1963) e Gesti sul piano (1962), Deborah Walker e Chiara Saccone decidono di unire le loro esperienze per scoprire insieme i Metodi per suonare, una parte importante dell’opera di Chiari.

Infine il 31 agosto alle 18, al Terzo Giardino, spazio a Enkidu: Francesco Toninelli, musicista e compositore e Maria Valentina Chirico, compositrice anche lei, ma anche cantante di musica barocca, classica e contemporanea, si fondono per creare un’armonia sullo sfondo del giardino sulle rive dell’Arno.

 

A Firenze nuove zone limite 30 km/h: dove sono

Aumentano a Firenze le “zone 30”, quelle aree dove il limite di velocità e a 30 km/h e non a 50 chilometri orari. Il tutto a vantaggio della sicurezza: a Firenze in troppi pensano che le strade della città siano circuiti di Formula 1 (lo dimostrano le tante multe per gli autovelox) e così Palazzo Vecchio corre ai ripari.

Dove sono a Firenze le nuove zone limite 30 km/h

Sono due le strade interessate a Firenze dalle zone limite 30: si tratta di via di Ripoli, nel Quartiere 3, e di via del Poggetto, nel Quartiere 5. Entrambe strade dove di solito si sfreccia ed è necessario andare piano. Il provvedimento, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, oltre ad aumentare la sicurezza, prevede anche il miglioramento della viabilità e la riduzione sia di smog che di inquinamento acustico. Il via libera è arrivato dalla giunta.

In dettaglio la zona 30 di via di Ripoli riguarderà l’area compresa tra via Fortini, via del Larione, via di Ripoli, viale Giannotti, viale Europa, via Danimarca, piazza Badia di Ripoli, via Chiantigiana, via San Marcellino, via del Paradiso. Per quanto riguarda il Poggetto il perimetro della zona 30 sarà composto da via Vittorio Emanuele II, via Massaia, via Ernesto Rossi, via Incontri, via Alderotti, via Mercati, via Celso.

Dove si trovano le altre aree con zona 30. E gli autovelox.

A Firenze sono già in funzione le zone limite 30 in alcune parti della città. In particolare centro storico, parco delle Cascine, via Forlanini, San Donato area ex Fiat e Brozzi-Peretola e a quella in via di realizzazione all’Isolotto. Naturalmente sono presenti gli autovelox (qui la mappa completa) mentre entro fine anno saranno posizionati tre nuovi apparecchi.

Zone 30 Firenze
La mappa delle “Zone 30” di Firenze (fonte: open data Comune di Firenze)

In viale Nenni, nella corsia che dal centro commerciale al confine con Scandicci porta verso Firenze; in viale Redi, con l’occhio elettronico puntato sui veicoli che vanno verso la periferia e in viale Michelangelo per chi scende in direzione di piazza Ferrucci. Non è più una opzione ma una necessità visto il numero in aumento degli incidenti.

Bonus sport per tutti: a Firenze aiuti per le iscrizioni 2022/23

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Un “bonus sport” per le famiglie a basso reddito che iscrivono i propri figli minorenni ai corsi delle società sportive, durante la stagione 2022/23: è il progetto del Comune di Firenze “Potenziare e innovare lo sport per tutti”. Si tratta di un rimborso in favore di bambini e ragazzi che frequentano corsi annuali oppure semestrali, quadrimestrali, trimestrali o di durata inferiore.

I requisiti Isee per il bonus “Sport per tutti 2022/23” del Comune di Firenze

In particolare sono questi i requisiti per fare domanda del bonus sport del Comune di Firenze, per la stagione sportiva 2022/23:

  • Isee 2022 del nucleo familiare non superiore a 40.000 euro;
  • Avere un figlio a carico con età inferiore ai 18 anni, residente nel Comune di Firenze;
  • Iscrivere il bambino o il ragazzo a corsi di società sportive, associazioni ed enti affiliati alle Federazioni sportive nazionali (FSN), agli enti di promozione sportiva (EPS) o alle discipline sportive associate (DSA) con sede dell’attività nel Comune di Firenze.

Il contributo potrà essere utilizzato per l’iscrizione entro il 10 ottobre 2022 dei propri figli presso le società sportive aderenti (la lista aggiornata si trova in rete civica). L’importo massimo del bonus è di 400 euro a testa che sarà versato dal Comune di Firenze direttamente alle società sportive.

Come presentare domanda

Le famiglie potranno richiedere il bonus “Sport per tutti” del Comune di Firenze online, fino alle ore 23:59 del 16 settembre 2022, autenticandosi con Spid, Carta Nazionale dei Servizi o con la Carta di identità elettronica.  È possibile presentare domanda anche per più minori. Dopo l’immissione del codice fiscale il sistema recupererà in automatico l’ultima documentazione Isee presentata, che dovrà essere dell’anno 2022. Questo il link al servizio per fare richiesta.

Successivamente verrà stilata una graduatoria che sarà pubblicata sul sito ufficiale (in forma anonima, riportando il codice identificativo fornito ai richiedenti). Il Comune di Firenze intanto ha pubblicato altri bandi per contributi in favore delle famiglie a basso reddito, tra questi il Pacchetto scuola.

Un pareggio senza reti per la Fiorentina ad Empoli

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La Fiorentina pareggia (0-0) il derby con l’Empoli mostrando ancora chiare difficoltà ad andare in rete. Eppure i viola hanno avuto l’opportunità di giocare in superiorità numerica per il rosso a Luperto, espulso dall’arbitro Sacchi che era subentrato al 55’ sostituendo l’arbitro Marchetti, infortunato.

La partita

Finisce senza rete al Castellani di Empoli il derby con la Fiorentina. Un punto che serve più all’Empoli con i viola che hanno giocato più di metà ripresa con l’uomo in più, ma con meno occasioni e idee rispetto alla prima gara, vinta all’ultimo minuto con la Cremonese. Poche le occasioni da rete con Ikonè che nel primo tempo ha sprecato, al 38′ su un’ottima occasione costruita da Terzic. Deludente anche la gara per Jovic, sostituito a cinque minuti dalla fine. Arthur Cabral che ha provato nel lungo recupero (11 minuti) senza successo. Proteste dell’Empoli al quarto d’ora per un contatto su Ismajili in area viola: per l’arbitro Marchetti è tutto regolare. Nessuna decisione anche dopo il contrasto tra Dodò e Destro a inizio secondo tempo. Al 66’ viene espulso Luperto, inizialmente ammonito, dopo il controllo al VAR. Il provvedimento di Sacchi è arrivato per un fallo da ultimo uomo su Jovic. Sottil ha chiesto, invece, un rigore per un fallo subito ma che è arrivato dopo un fallo di mano dello stesso Sottil.

L’allenatore

Vincenzo Italiano è chiaro, a fine gara. “Chiaramente non sono soddisfatto. Abbiamo fatto di tutto per vincere, attaccando sempre. Siamo stati meno lucidi, ma ci abbiamo provato. Abbiamo cambiato tanti uomini e nonostante ciò facciamo ottime prestazioni. Con l’inferiorità numerica bisogna punire l’avversario. Oggi è mancata un po’ di cattiveria, soprattutto sotto porta. Bisogna essere più lucidi e meno frenetici. Bravi e fortunati loro in qualche circostanza. Abbiamo cambiato nove undicesimi e loro hanno dimostrato di poter giocare. Se Ikonè migliora nei sedici metri, può diventare davvero pericoloso. Jovic è un ragazzo fantastico. Si è arrabbiato – conclude l’allenatore viola – perché oggi non è andato in gol. Ha grandi qualità, deve trovare la giusta condizione”.

Scandicci Farms Festival, al via la tre giorni delle fattorie slow

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Apre al pubblico il 26 agosto 2022 la prima edizione di Scandicci Farms Festival, la kermesse elle aziende agricole “slow” dei Colli Fiorentini: tre giorni di presentazioni, concerti e degustazioni alla scoperta del territorio collinare scandiccese.

26 agosto, 3 e 10 settembre, queste le tre date in cui si svolgerà lo Scandicci Farms Festival 2022 (che rientra nel calendario di Scandicci Open City) in tre diverse location: Circular Farm, Fattoria di Roncigliano e Orti della Diversità.

Tre giorni in fattoria allo Scandicci Farms Festival 2022

La prima giornata di Scandicci Farms Festival è fissata il 26 agosto alla Circular Farm, azienda agricola che sposa i principi dell’agricoltura biologica all’interno della quale si esibirà il gruppo ucraino Hudaki Village Band che arriva per la prima volta in Italia. Nella regione del Maramures, una zona montagnosa dell’Ucraina sud-occidentale al confine con la Romania e l’Ungheria, i musicisti del villaggio sono chiamati hudaki. Varie influenze etnomusicali rendono la loro musica estremamente sfaccettata e unica. La tradizione arcaica del canto slavo, le melodie rumene, i ritmi ebraici si fondono in una cultura locale trasversale che si è sviluppata durante secoli di coesistenza.

La Hudaki Village Band inaugura lo Scandicci Farms Festival con un concerto (inizio ore 20) ad ingresso gratuito con prenotazione su sito della Scena Muta. Prima del live, alle ore 19, si terrà una presentazione di Circular Farm a cui seguirà una degustazione.

Musica folk a Roncigliano per Scandicci Farms Festival

Sabato 3 settembre Scandicci Farms Festival si sposta alla Fattoria di Roncigliano, un luogo pensato soprattutto per i bambini, che qui possono trovare una vasta gamma di animali da cortile e da compagnia in semi-libertà.

L’ospite musicale della serata sarà Peppe Voltarelli, cantante calabrese, autore di canzoni scrittore e attore. Attivo dal 1994 come fondatore voce e leader de Il Parto delle nuvole pesanti, band di culto del new folk italiano. Il concerto (inizio ore 20) è ad ingresso gratuito con prenotazione. Prima del live, alle 19, si terrà una presentazione della Fattoria di Roncigliano, a cui seguirà una cena con i prodotti tipici dell’azienda.

La manifestazione si chiude sabato 10 settembre agli Orti della Diversità: i nuovi orti urbani ubicati a Vingone all’interno del parco di via Masaccio. Il progetto si occupa non solo della riqualificazione di quest’area, ma anche dello sviluppo di attività finalizzate alla formazione ed informazione attorno a tematiche relative alla promozione di sani stili di vita, dell’agricoltura biologica e dello sviluppo sostenibile. Gli orti sono coltivati con metodi naturali e 14 dei 29 appezzamenti disponibili sono stati assegnati a ortisti sotto i 40 anni.

In questo ultimo appuntamento, dopo una breve presentazione degli Orti della Diversità, si terrà il concerto de La Nuova Pippolese (ore 18): l'”Orchestrina a plettro”, ricostituita per far rivivere la spensieratezza dei canti della tradizione fiorentina del Novecento che nella scorsa primavera è uscita con il suo primo disco intitolato “Canzoni per Grilli e Rificolone”.

Bonus 200 euro ai collaboratori sportivi: quando arriva il pagamento

Il decreto aiuti bis ha esteso il pagamento del bonus 200 euro anche ai collaboratori sportivi, finora esclusi dalla misura. L’indennità una tantum contro il caro-vita già pagata ai lavoratori dipendenti, pensionati e ai disoccupati viene ora prevista per tecnici, atleti, lavoratori amministrativi e gestionali legati al mondo sportivo. Ma quando arriva il bonus 200 euro per i collaboratori sportivi e come richiederlo?

Come richiederlo: non serve la domanda, a chi spetta il bonus 200 euro

L’articolo 32 del decreto aiuti bis, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 agosto ed entrato in vigore il giorno successivo, specifica che il bonus da 200 euro per i collaboratori sportivi spetta a quanti abbiano beneficiato di almeno uno dei bonus Covid previsti per la stessa categoria dai vari decreti legge per la pandemia (decreto Cura Italia, decreto Rilancio, decreto agosto, decreto ristori, decreti sostegni e sostegni bis), ma non è necessario richiederlo. Nel testo del provvedimento, al comma 2, lettera c, viene chiarito che l’indennità una tantum “è erogata automaticamente da Sport e Salute S.p.A“, come già successo per i precedenti aiuti economici.

Dunque, come già avvenuto per i bonus Covid, ne avranno diritto atleti, tecnici, addetti amministrativi e gestionali impiegati presso il Coni, il Cip, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip e presso le società e associazioni sportive dilettantistiche. Il versamento del bonus non sarà previsto però per i collaboratori sportivi a cui l’indennità di 200 euro è già arrivata per altre motivazioni, ad esempio perché lavoratori dipendenti, pensionati o percettori del Reddito di cittadinanza.

Quando arriva il bonus da 200 euro per i collaboratori sportivi

Per il pagamento del bonus da 200 euro ai collaboratori sportivi che ne hanno diritto il governo uscente, incaricato degli affari correnti, ha stanziato 30 milioni di euro, che sono stati trasferiti a Sport e Salute, società pubblica che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia. In particolare Inps e Sport e Salute si dovranno ora scambiare i dati per individuare chi non ne ha diritto (perché ha già ricevuto l’indennità) e per dare “tempestiva applicazione della misura”, si legge nel decreto aiuti bis. Non viene però specificato quando arriva il bonus 200 euro per i collaboratori sportivi: bisognerà attendere le comunicazioni da parte di Sport e Salute.

Il decreto aiuti bis ha inoltre esteso l‘indennità ad altre categorie e ha aumentano il finanziamento del bonus 200 euro per partite Iva e liberi professionisti iscritti alle casse private.

Passi avanti per la tramvia a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio

Nuovi passi avanti sulla tramvia di Sesto Fiorentino (linea 2) e Campi Bisenzio (linea 4), per l’estensione del percorso nell’area metropolitana di Firenze. Sono state approvate due delibere dalla giunta comunale di Firenze, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. Una riguarda la progettazione della variante del percorso con l’estensione della linea 2 tra l’aeroporto e Sesto Fiorentino. L’altra il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica della linea 4.2 Piagge-Campi Bisenzio.

Linea 2 della tramvia a Sesto Fiorentino: cosa cambia con la variante

Per quanto riguarda la linea 2 arriva l’atto formale che permetterà di progettare la variante con l’estensione della linea dall’aeroporto Vespucci a Sesto Fiorentino (Firenze). La delibera prende atto delle modifiche dando l’input ai progettisti di recepirle e di aggiornare il progetto come stabilito in sede di Collegio di vigilanza su richiesta del Comune di Sesto Fiorentino e della Regione Toscana. In particolare si prevede l’eliminazione della rottura di carico all’aeroporto (non bisognerà scendere dalla linea 2 per salire sul tram per Sesto) e il prolungamento del percorso fino a piazza Lavagnini. E ancora la modifica del tracciato in corrispondenza del Polo scientifico con il passaggio lungo via della Pace e lo spostamento del deposito nell’area dell’ex canile. Diverse le previsioni per la linea della tramvia a a Sesto Fiorentino come l’inserimento di una navetta all’interno dell’area universitaria, il completamento della viabilità di accesso al Polo scientifico e lo sviluppo della rete ciclabile e pedonale di connessione.

La linea 4 della tramvia verso Campi Bisenzio

Passi avanti importanti sulla linea della tramvia verso Sesto Fiorentino, così come passi avanti sulla linea 4, quella per le Piagge, e per la sua estensione verso Campi Bisenzio con il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica. Il primo lotto collegherà la stazione Leopolda alle Piagge con un tracciato di 6,2 km: in questo caso il progetto definitivo è già stato approvato dalla giunta comunale ed è in via di approvazione in sede ministeriale.

Il secondo lotto è la continuazione del tracciato che appunto arriva a Campi Bisenzio, la lunghezza è di circa 5,4 km. I due lotti sono già stati finanziati: se per il tratto Piagge-Campi Bisenzio dal Pnrr con 222,4 milioni, il tratto Leopolda-Piagge ha fondi ministeriali. L’obiettivo è l’approvazione del progetto definitivo entro giugno 2023 per poter partire con i cantieri nel 2024: la durata dei lavori, compresa la fase del pre-esercizio, è di due anni e mezzo.