lunedì, 18 Agosto 2025
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Finisce in una scarpata, muore scooterista

In sella al suo scooter ha perso il controllo del mezzo ed è finito in una scarpata. L’uomo è morto sul colpo. E’ successo ieri sera sulle colline di Scandicci (Firenze).

L’INCIDENTE. La vittima è un imbianchino di 53 anni. Il suo cadavere è stato ritrovato ieri sera alle 19 in fondo a una scarpata lungo via di Mosciano dai carabinieri. A dare l’allarme è stato un passante che ha notato il corpo, solo alcune ore dopo l’incidente, le cui cause sono in corso di accertamento.

Il vulcano islandese manda in tilt gli aeroporti: disagi anche in Toscana

Giornate movimentate per chi si sposta in aereo, soprattuto per chi è diretto verso nord Europa, a causa dei problemi creati dalle ceneri sprigionate dal vulcano islandese Grimsvoetn. Qualche disagio, anche se limitato si è registrato pure in Toscana.

PASSEGGERI RESTATI A TERRA. All’aeroporto Galileo Galilei di Pisa questa mattia è stato cancellato un volo in partenza: si tratta del collegamento Ryanair previsto alle 7,40 e diretto ad Amburgo-Lubecca. Lo stop al volo è stato provocato dalla chiusura dell’aeroporto tedesco.

PROSSIME ORE. La situazione sta però tornando alla norma, assicurano dallo scalo pisano. Per le prossime ore non sono previste ulteriori cancellazioni. Le ceneri, secondo gli esperti, dovrebbero depositarsi velocemente scongiurando il rischio  della  chiusura degli aeroporti scandinavi .

PERETOLA. Al momento non è segnalata alcuna conseguenza per i voli in partenza dall’aeroporto di Firenze.

Attacco alieno a Pisa. Il fumettista Gipi debutta al cinema

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Un uomo solo, misogino e abitudinario. Sullo sfondo un’Italia in piena crisi economica che attende l’arrivo di un’evoluta civiltà extraterrestre.

IL FILM. E’ questa la trama de “L’uomo terrestre”, il nuovo film prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, in collaborazione con Rai Cinema e Toscana Film Commission. con il quale debutta alla regia il disegnatore e fumettista Gianni Pacinotti, in arte “Gipi”.

LE RIPRESE. Le riprese, che si svolgono a Pisa e dintorni, si concluderanno, salvo imprevisti, proprio in questi giorni. Ancora ignoti i tempi di uscita nelle sale cinematografiche. “E’ principalmente una storia – dice Gipi – che parla della verità costruita senza seguire un genere preciso: rispetto al fumetto la stesura di un film permette di scrivere con maggiore libertà. La scelta di Pisa per le riprese è molto sentimentale, dovuta ad una attrazione estetica per i luoghi dove sono cresciuto”.

L’UOMO E GLI ALIENI. Il protagonista, Luca, interpretato da Gabriele Spinelli, si presenta come un personaggio assolutamente particolare, che odia le donne e cerca continuamente rifugio nella routine del quotidiano e nella solitudine. Al confronto, gli alieni che arrivano sulla terra sono esseri molto più evoluti e con una ben più elevata capacità di distinguere il bene dal male.

Foto ripresa dal blog del fumettista (vedi).

La Corazzata Potemkin, in salsa fiorentina

Divenuta celebre anche per la dissacrante parodia fantozziana, la Corazzata Potemkin torna a ”colpire” e la celebre scena della carrozzina che cade lungo lo scalone di Odessa è stata traslata in chiave fiorentina.

ALUNNI REGISTI. Stavolta la ricostruzione è fedele ed è stata firmata da un team di studenti registi di una scuola fiorentina. La scalinata della pellicola originale, diretta da Sergej Ejzenstejn, è stata sostituita da quella della basilica di San Miniato al Monte di Firenze. Il lavoro viene proiettato oggi al teatro Verdi, in occasione dell’ 11esima edizione del Firenze Festival, concorso cinematografico promosso dall’Ente Cassa di risparmio di Firenze e riservato ai ragazzi delle scuole toscane.

ALTRI LAVORI. Tra i tanti video realizzati dai giovani in gara vi sono poi ‘reinterpretazioni’ di sequenze famose di altri capolavori del grande schermo, come il felliniano Amarcord, Miracolo a Milano di Vittorio De Sica, Il grande dittatore di Charlie Chaplin, ma anche minidocumentari sull’Unita’ d’Italia e cortometraggi con storie di fantasia.

La legge non ferma il multiplex, ma spacca la maggioranza

Nessuno stop al multisala di Novoli. In consiglio regionale ieri è passata la nuova legge sui cinema, nella versione ”ritoccata”. E’ stato tolto il vincolo della distanza, che poteva bloccare il progetto del multiplex alla prima periferia di Firenze, da tempo al centro delle polemiche.

LEGGE SPACCA MAGGIORANZA. Il provvedimento ha però spaccato la maggioranza di centro sinistra. Contro la legge ha votato l’Italia dei Valori, che si è schierata con il Pdl. Il testo ha ricevuto però il disco verde dell’assemblea grazie al sostegno della federazione della sinistra e dei verdi, passando per pochi voti di scarto: 24 favorevoli, contro 18 contrari.

SALVA MULTIPLEX. Causa della frattura il parametro della distanza tra le sale, che era stato introdotto da una proposta di legge avanzata nei mesi scorsi dall’assessore alla cultura Cristina Scaletti (Idv). Il vincolo è stato però rivisto dal gruppo del Pd, prevedendo un distanza minima di 15 chilometri solo per i multisala di grandi dimensioni con più di 8 schermi.

multiplex4NUOVE REGOLE. La norma del Pd, tra l’altro, differenzia gli esercizi cinematografici in strutture piccole (fino a 4 schermi e 700 posti di capienza), medie (da 4 a 8 sale) e grandi (oltre gli 8 schermi). Prevista la liberalizzazione per le piccole realtà mentre per l’autorizzazione delle medie e grandi strutture è necessario un parere della conferenza dei servizi.

“NO AI MCDONALD DELLA CULTURA”. Non si placano le polemiche. Mentre il Pd fa quadrato sul provvedimento, difendendo la propria posizione, l’assessore Scaletti esprime le sue “forti perplessita”, parlando del rischio di “mcdonaldizzare la cultura”.

DI’ LA TUA. Cosa ne pensi? Multiplex sì o multiplex no? Scrivi a [email protected]

Multiplex, il Pd scarica l’Idv. ”Non siamo dalla parte delle lobby”/FOTO

Donne e perineo: un seminario per parlarne

“Per una maggiore qualità della vita delle donne: il benessere del perineo”. E’ questo il titolo del seminario che si terrà sabato 28 maggio, dalle 9,00 alle 14,00 all’Istituto degli Innocenti, nel Salone Brunelleschi di Piazza Santissima Annunziata.

GLI INTERVENTI. La giornata di dibattito si aprirà con l’intervento di Rossella Pettinati, presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Toscana, e vedrà la partecipazione di esperti ed esperte del mondo ostetrico e pediatrico.

LA PRIMA SESSIONE. Nella prima parte della sessione interverrà anche Paola Greco, che dal 1979 si occupa di gravidanze, tecniche di preparazione al parto e problematiche correlate. E da anni, ormai, si occupa della salute del perineo, una muscolatura fondamentale nel momento del parto, ma capace di garantire il benessere femminile in tutte le fasi della vita. Paola Greco, impegnata tra Firenze e Borgo San Lorenzo, conduce anche corsi di ginnastica per il perineo dedicati a donne di tutte le età.

LA SECONDA SESSIONE. Nella seconda sessione, a partire dalle 11,45, il seminario si aprirà anche agli interventi della fisioterapista Flavia Mahnic, del direttore UOC di Ginecologia e Ostetricia Gian Luca Bracco e del medico psicoterapeuta Renato Palma.

Per maggiori informazioni, scrivi a [email protected], o telefona al n. 055/2387802.

La squadra di Renzi cambia volto: Falchetti lascia

Rivoluzione in vista per il team di governo dell’amministrazione Renzi. Si avvicinano i tempi per il rimpasto nella giunta comunale: in cantiere c’è una ridistribuzione delle deleghe e piccoli aggiustamenti. Intanto arriva l’annuncio di un addio.

CHI LASCIA. Ieri sera il primo cittadino ha comunicato, al termine della riunione di giunta, che l’attuale assessore al bilancio, Angelo Falchetti andrà alla presidenza della società municipalizzata Mercafir. La vicenda avrebbe accelerato il progetto del mini-rimpasto.

8 ASSESSORI. Nel giro di qualche settimana Falchetti dovrebbe lasciare la poltrona di assessore, anche se non sono ancora chiari i dettagli tecnici. Dei 10 iniziali, restano così nel team Renzi otto assessori.

Scossa di terremoto sull’Appennino, avvertita anche a Firenze

 

E’ stata avvertita anche in Toscana la scossa di terremoto registrata questa notte con epicentro nel Montefeltro e di magnitudo 3.3.

FIRENZE E MUGELLO. In particolare l’evento sismico, è stato percepito dalla popolazione a Firenze e nel Mugello, dove sono state numerose le chiamate ai vigili del fuoco. La scossa si è verificata, secondo quanto fa sapere l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, poco dopo la mezzanotte, alle ore 00,03. Al momento no risultano danni a persone o cose.

SCIAME SISMICO. La scossa di terremoto ha provocato un po’ di panico sull’Appennino romagnolo. A Bagno di Romagna molti residenti e villeggianti sono scesi in strada, anche in pigiama e vestaglia. L’evento è seguito a uno sciame di piccoli movimenti avvenuti a partire dalle 17 e fino alle 22.15 nella stessa zona appenninica poco distante dal confine con la Toscana, nei pressi de i comuni di Galeata, Santa Sofia e Verghereto.

Sgomberata la tendopoli, ne arriva subito una nuova / VIDEO

 

E’ stata sgomberata ieri alle prime luci dell’alba la tendopoli che era stata allestita davanti alla Fortezza sabato scorso da alcuni profughi somali ed eritrei. Subito dopo l’operazione, però, il Movimento di lotta per la casa ha messo in piedi un altro tendone di protesta.

TENDOPOLI. La tendopoli era spuntata sabato scorso, mentre all’interno della Fortezza da Basso era in corso la manifestazione di Terra Futura. Una decina le tende montate in piazza Bambini di Beslan, ai piedi del monumento che celebra le personalità fiorentine. Al loro interno una quindicina tra migranti somali ed eritrei in protesta contro le politiche sulla casa del Comune. Si tratta di persone che sono regolari sul nostro territorio nazionale, come ha chiarito l’assessore Stefania Saccardi. Profughi con diritto di asilo, spesso e volentieri in Italia da anni. E a Firenze in sistemazioni di fortuna, come i magazzini dell’ex Meyer o altri spazi dimessi e non usati dal Comune.

SGOMBERO. Lo sgombero è cominciato alle 5 del mattino, poco dopo la conclusione di una festa con balli e canti all’interno della tendopoli stessa. Sul luogo sono intervenuti in forze gli attivisti del Movimento di lotta per la casa, avvertiti dell’operazione. Una settantina le persone arrivate alla Fortezza per cercare di impedire lo sgombero. Sequestrate una decina di tende da campeggio, una tenda più grande adibita a mensa, materassi, suppellettili, cibo e rifiuti.

DENUNCIA. I presenti rischiano una denuncia per “invasione di terreni” e qualcuno anche per resistenza a pubblico ufficiale. Il gruppo, infatti, avrebbe tentato di resistere allo sgombero e qualcuno anche all’identificazione. Il Movimento di lotta per la casa in ogni caso non si è arreso ed è tornato più tardi in mattinata per allestire un altro tendone di protesta. Al momento vi sono riunite qualche decina di militanti.

Guarda il video dello sgombero girato da L’Altracittà – Giornale di periferia

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Operazione parcheggi, ”Il Comune rischia il commissariamento”

 

I parcheggi di piazza Leopoldo e piazza Bartali a Gavinana sono stati dichiarati beni vendibili dal sindaco Matteo Renzi ma secondo il pdl non possono essere venduti perchè sono stati costruiti come standard e sarebbero quindi inalienabili. Firenze rischierebbe addirittura il commissariamento.

BILANCIO A RISCHIO. Secondo i consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri “il bilancio previsionale 2011 è a rischio e di conseguenza il Comune di Firenze è a rischio commissariamento. Nel previsionale 2011 il Sindaco Renzi ha inserito tra i beni alienabili due parcheggi, il parcheggio di Piazza Leopoldo che ha 134 posti auto e quello di piazza Bartali a Gavinana che ha 138 posti auto”.

COSTRUITI COME STANDARD. I due parcheggi sono stati costruiti a complemento di nuove edificazioni in base alla legge Tognoli, e sono state sottoscritte apposite convenzioni urbanistiche per poter procedere agli interventi. Il parcheggio di piazza Leopoldo fu costruito per il recupero della ex Superpila, mentre il parcheggio di piazza Bartali a seguito del recupero della ex Longinotti. Proprio perché costruiti in base a recuperi ed inseriti nelle convenzioni urbanistiche, la legge non consente all’amministrazione locale di poter procedere allo svincolo o all’alienazione dei parcheggi costruiti come standard.

COMMISSARIAMENTO? Per poterli vendere sarebbe necessario trovare in superficie altri parcheggi per equilibrare lo standard richiesto, ma a oggi non se ne sa niente. “Ora siamo vicini alla presentazione del bilancio, se non si troverà subito un rimedio ed il bilancio non verrà votato entro il 30 giugno, il Comune di Firenze rischierà il commissariamento”, hanno concluso Stella e Alessandri.