mercoledì, 16 Luglio 2025
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Campus Orienta: dopo il diploma fai la scelta giusta

Giovedì 14 e venerdì 15 aprile la Stazione Leopolda (via Fratelli Rosselli 5, ore 9-13,30) ospita la ventesima edizione di Campus Orienta: un’occasione per tutti gli studenti prossimi al diploma per conoscere il panorama universitario e il mondo del lavoro.

TRA IL DIPLOMA E L’UNIVERSITA’. Gli studenti potranno incontrare docenti e ricercatori dell’Ateneo negli stand allestiti dalle facoltà e partecipare agli incontri previsti con giovani ricercatori e professionisti che racconteranno il loro lavoro ai futuri universitari, per aiutarli a scegliere cosa studiare per poter realizzare ciò che desiderano fare una volta adulti.

NON SOLO UNIFI. Gli incontri saranno curati da quattro Atenei toscani: Università degli Studi di Firenze, Pisa, Siena e Università per Stranieri di Siena.

DIMMI A COSA PENSI E TI DIRO’ CHE UNIVERSITA’ SEI. In programma anche simulazioni dei test di ammissione alle facoltà a numero chiuso, a cura di Hoepli Test e Alpha Test, e un punto dedicato alla consulenza psicologica attinente alla scelta universitaria.

Primavera, è tempo di gite fuori porta

Primavera, è tempo di gite fuori porta

Il sole torna tiepido, il cielo smette di fare le bizze e tutto ad un tratto le colline dei dintorni di Firenze sembrano accoglienti e pronte a fare da proscenio alle più belle scampagnate fuori porta che si possano immaginare. È proprio aprile il mese migliore, perchè la temperatura torna a essere clemente e siamo tutti stufi di passare i weekend a guarda- re dal divano la pioggia rigare le finestre. Cosa c’è di meglio di un gita per far tornare il buon umore dopo mesi di grigio inverno?

E le occasioni non mancano. I ghiottoni possono partire in destinazione delle sagre che tornano a pullulare nell’hinterland fiorentino, a cominciare da quella del fungo prugnolo e del tortello che, come di consueto, si svolge a Borgo San Lorenzo nei primi dieci giorni del mese. Chi non riesce a svegliarsi dal torpore invernale prima della metà del mese può sempre ripiegare sulla poco distante sagra di Scarperia, che il 16 e il 17 offre tortelli di patate in quantità industriale. Per i nostalgici delle mangiate di piazza basta poi spostarsi in direzione di Siena per imbattersi nella sagra del cinghiale a Certaldo, tutti i lunedì, martedì e mercoledì di aprile, mentre a Vicchio, il 17, grandi festeggiamenti per la festa dei fichi. A Fiesole si aspetta l’ultima settimana del mese per imbandire le tavolate e dare inizio alla sagra gastronomica locale, che si terrà al Circolo Arci del paese dal 27 fino al primo maggio. Due le chicche da segnare in agenda e tener presenti per le scampagnate goderecce del mese successivo: la prima è a base di formaggio e baccelli a La Massa, frazione di Incisa Valdarno, che dal 1° al 31 maggio offre ai viandanti uno degli abbinamenti più saporiti della tavole toscane, mentre nello stesso periodo, a Mercatale in Val di Pesa, c’è “I’ vino della mi’ cantina”, speciale degustazione di nettari locali.

Ma scampagnata non è solo sinonimo di abbuffata, e anche gli sportivi o gli amanti della natura e dell’arte troveranno pane per i loro denti. Il Comune di Fiesole, ad esempio, organizza una serie di passeggiate (con cadenza settimanale) alla riscoperta degli itinerari più belli del territorio, per riscoprire i boschi e i parchi delle ville (info e date su www.comune.fiesole.fi.it). Per gli appassionati del genere il 17, nella piazza principale di San Casciano in Val di Pesa, torna il moto e auto raduno, mentre il 25 a Panzano in Chianti c’è la Fiera annuale della stagione bona, con annessa rievocazione medievale. Lo stesso giorno, gli appassionati di due ruote potranno sbizzarrirsi a Cerreto Guidi, con la passeggiata in bicicletta. Anche Empoli e Montelupo Fiorentino danno spazio ai ciclisti, soprattutto in erba, durante la manifestazione Bimbinbici, nei primi giorni di maggio. E, per finire, i fiorentini doc non potranno dire di no a un giro in barchetto sull’Arno, che dall’inizio di maggio e per tutta l’estate tornerà ad attraversare in lungo e in largo il fiume d’argento.

 

Villaggi proibiti? E io vado in crociera

Giù le mani dalle vacanze. Il tradizionale viaggio estivo non si tocca: crisi economica o internazionale che sia, i fiorentini alla propria settimana (15 giorni per i più fortunati) di ferie non ci rinunciano. E a rimanere in Italia non sono in molti. Se i villaggi turistici del Nord Africa sono impraticabili o comunque sconsigliati, si ripiega sui “villaggi galleggianti”, vere e proprie isole di pace immerse nel blu e lontane dai pericoli della terraferma.

Sono schizzate alle stelle le prenotazioni per le crociere nel Mediterraneo, come confermano diverse agenzie di viaggi. Un po’ perché fa moda, un po’ perché, preventivi alla mano, rappresentano una valida alternativa al pacchetto all inclusive che offrono (o offrivano) le località turistiche tunisine o marocchine. “Solo che a bordo – avverte Dimitri Baldi, che lavora in un’agenzia di via Centostelle – si paga quasi tutto e va a finire che si spende il doppio”. Le famiglie, però, continuano a sceglierle. Anche perché i bambini non pagano niente e il boccone è alquanto appetitoso. A far gola sono anche i notevoli sconti che si ottengono prenotando per tempo, tant’è che alcuni arrischiano a fissare il viaggio fin dall’anno prima. Per rimanere sulla stessa fascia di prezzo si può optare anche per la Turchia, o scegliere il mare delle isole greche, Baleari e Canarie. Restare in Italia? Spesso non conviene, ma certo poche mete sono in grado di eguagliare il mare della Sardegna, della Sicilia o della Puglia, non a caso tra le destinazioni più richieste del Bel Paese.

Schivando le località più a rischio c’è comunque chi continua a prenotare per il Mar Rosso. “Continuiamo a ricevere ancora molte richieste”, conferma Mauro Pollini di Centostelle viaggi, “ma c’è stato un calo notevolissimo”, precisa Tiziana Tognaccini, titolare dell’agenzia di viaggi “Il Magnifico”. Solo su una destinazione i vacanzieri hanno fatto un deciso passo indietro: il Giappone. “Avevamo fatto numerosi preventivi – continua Tognaccini – fin dallo scorso ottobre, ma dopo il disastroso terremoto del mese scorso si è bloccato tutto e temo che questo mercato rimarrà a lungo fermo”. Non solo: si è scatenato una sorta di effetto domino sui paesi vicini, considerati nell’opinione comune a rischio radiazioni. Chi voleva partire per Polinesia o Australia ha ora qualche dubbio in più. E magari si dirotta su Stati Uniti (New York o tour dei Parchi) o isole caraibiche per chi ha voglia di mare, anche se i prezzi lievitano notevolmente rispetto al Mare Nostrum.

Già, perché l’effetto Libia non influisce solo sul cambio di rotte, ma anche sul prezzo in più da pagare per l’adeguamento carburante. Per una famiglia al completo che si sposta in aereo si può arrivare fino a 300 euro in più sul costo del biglietto, in caso di voli charter. A conti fatti, forse è meglio riesaminare la cartina della cara vecchia Europa.

Recensione Album Daniele Silvestri “S.C.O.T.C.H.”

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Spesso ci si accorge che ci manca qualcosa quando puntualmente non lo abbiamo a disposizione. E Daniele Silvestri ci stava mancando, e tanto, per la sua ironia, per la capacità innata di riuscire ad unire fra di loro cose diverse, per i suoi testi e le sue sonorità.

S.C.O.T.C.H è il suo ultimo lavoro, dopo Il Latitante del 2007 che a sua volta arrivava dopo 5 anni di silenzio. Daniele non è un artista molto prolifico e quando ci regala  qualcosa di sé, bisogna stare attenti a non perderlo.

Rispetto a Il Latitante questo nuovo album si presenta come più coerente e meno dispersivo sia a livello di struttura che di impostazione: non è stata cercata la canzone con il ritornello accattivante, ma è invece un lavoro dolce e omogeneo. Lo scotch che da nome all’album non serve per trovare un percorso unico nei testi e nel messaggio del cantautore romano. C’è consapevolezza della precarietà sì italiana, ma anche del mondo intero in tutto il suo costante ricucirsi, rattopparsi delle situazioni. Lo scotch di cui si parla è una benda, un cerotto per tenere tutto insieme, anche in amore.

15 brani composti insieme ai collaboratori di sempre e con in più una lista di amici e di ospiti a dare ancora più lustro al lavoro: Niccolò Fabi, Stefano Bollani, Raiz, Gino Paoli solo per citarne alcuni.  Lo scotch, con le voci di Peppe Servillo e Andrea Camilleri, si presenta come chiave di lettura del disco. La canzone non ha una forma precisa ed è stracolma di cose, come se fossero aggiustate fra di loro alla buona. Daniele si cimenta poi in una ballata tipicamente romana in Sornione dove le seconde voci sono affidate a Niccolò Fabi e riesce ad fornire una cover intelligente di Io non mi sento italiano di Giorgio Gaber giocando su suoni retrò. Troviamo Le navi, pezzo piano-voce, che parla di attualità e di umori che vagano nel bel Paese: …che salpino le navi/ si levino le ancore/ si gonfino le vele/ verranno giorni limpidi e dobbiamo approfittare/ di questi venti gelidi del greco e del maestrale…E ancora Italia nel pezzo L’Appello dove c’è mafia, un fratello scomparso, ska, trombe e parole senza freno, e, quando non te lo aspetti, trovi appunti:  un borsello, un’agenda rossa.

Quello che colpisce sono sempre i toni che Silvestri riesce a cambiare e a modulare insieme. Si passa infatti dall’unico pezzo rock presente in S.C.O.T.C.H,  Monito(r),  dove l’argomento è sempre l’Italia, ma raccontata con rabbia per il presente e agitazione per il futuro, per poi passare a modulazioni auto-ironiche in La chatta. Rilettura de La gatta di Paoli, protagonista è una chat abbandonata su un sito ormai superato dal mostro onnivoro Facebook. E poi brani dove il protagonista è l’amore, tema caro a Daniele, come Fifty- fifty e Acqua che scorre, dove viene dato respiro ai piccoli dettagli, alle marginalità che sono le fondamenta di ogni rapporto.

Insomma, un album che sembra un piccolo gioiello dove il tratto portante è l’io-noi e il rapporto tra cantautorato impegnato e sincero divertimento. Per molte cose S.C.O.T.C.H ricorda quindi i lavori più belli di Daniele, quelli della seconda metà degli anni ’90 come Il Sig. Dapatas.

Daniele: ora non ci farai aspettare altri 4-5 anni, vero?

Pentole e posate per dire no al processo breve

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Cacerolazo di protesta contro il processo breve davanti al tribunale di Firenze

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In arrivo le nuvole, fine di questo anticipo d’estate?

Le condizioni meteo di questi giorni ci avevano abituato bene: temperature gradevoli e tempo soleggiato, che hanno offerto un assaggio in anticipo dell’estate. Ma attenzione nei prossimi due giorni la situazione cambierà, almeno a detta dei meteorologi.

PREVISIONI. Le prime nuvole, secondo gli esperti del Lamma, arriveranno domani mattina in Toscana, con un aumento della nuvolosità durante la giornata. Non sono escluse alcune piogge, ma solo a ridosso dei rilievi appenninici.

TEMPERATURE IN DIMINUZIONE. Anche la colonnina di mercurio ne risentirà: ci sarà un ulteriore calo delle temperature. La minima prevista per domani a Firenze è di 5 gradi, la massima 16. Nuvole anche nella prima parte di venerdì con precipitazioni nelle zone interne della regione e sulla parte nor della provincia di Firenze.

E PER IL WEEK END? Niente paura: nel fine settimana dovrebbe tornare a splendere il sole su tutta la Toscana. Il Lamma prevede cielo sereno sabato e domenica.

Firenze, città di… Diladdarte

Gli artisti d’Oltrarno si danno alla Diladdarte, un’arte speciale, che ha scelto di seguire la “corrente dell’Arno” e unisce e intreccia in un unico rione (quello di San Niccolò) il patrimonio storico con le produzioni creative di pittori e artisti contemporanei, facendo emergere una realtà attiva, dinamica e affascinante, ma che raramente viene raggiunta dalle frotte di turisti che “vorticano” in quella specie di “Triangolo delle Bermuda” dai confini invisibili che ha Ponte Vecchio, Palazzo della Signoria e il Duomo come vertici.

L’ARTE E’ DILADDARNO. Diladdarte è il nome, azzeccatissimo, del percorso artistico che si snoderà domenica 17 aprile nel rione di San Niccolò. Non è solo una mostra però, né un aperitivo, né tantomeno una semplice passeggiata domenicale, in realtà è tutto questo e molto di più: è anche “una richiesta a tutta Firenze, per trovare insieme spazi e modalità di valorizzazione di un lavoro creativo ricco, vario e capillare che spesso resta in ombra”.

TUTTI “OSPITI” DI SAN NICCOLO’. Organizzato dal Comitato di San Niccolò, in collaborazione con gli artisti, gli animatori di spazi per l’arte, i musei e le botteghe del rione, Diladdarte occuperà quasi l’intera giornata di domenica, dalle 11 di mattina alle 22,30 di sera e il pubblico (se di ‘pubblico’ si può parlare, ma sembrerebbe più appropriato il termine ‘ospite’, come chi va a far visita a una grande famiglia) avrà solo l ‘imbarazzo della scelta: tra la dimostrazione di stampa de “Il Bisonte” e il Workshop poetry, la street-art, le opere di Clet e la Final Call della Ken’s Art Gallery. Ma il programma non è certo riassumibile: clickate questo link per conoscere tutti gli appuntamenti, spazi, artisti e ospiti della giornata.

San Niccolò: arte, crisi e voglia di farcela / FOTO

“Slow art”, l’arte va presa con calma

Italians do it better, anche su internet

Spopolano i siti targati Italia. Sempre più utenti scelgono di registrare i portali internet utilizzando l’ormai famoso suffisso .it. A preferire il marchio del Belpaese sono pure gli stranieri.

IMPENNATA NELLE REGISTRAZIONI. La crescita dei domini “italiani” prosegue a buon ritmo: l’anno scorso sono aumentati del 30 per cento. Se per raggiungere il primo milione di siti .it sono stati necessari diciassette anni, il secondo milione ne ha richiesti solo cinque. Questo grazie all’introduzione di un nuovo e più semplice sistema di registrazione. I dati sono stati diffusi dall’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Iit-Cnr), che gestisce il registro nazionale dei domini.

I DATI. L’anno scorso si è passati da 28mila a oltre 36mila nuovi siti targati .it al mese. Merito, spiegano dall’Istituto pisano, del sincorno, ossia la nuova modalità che consente l’attivazione in poche ore. Al 31 dicembre 2010, sono state fatte 442mila nuove registrazioni a fronte delle 339.343 del 2009 (+30%) e delle 303.757 del 2008 (+50%).

ITALIANS DO IT BETTER. I domini .it piacciono anche oltre confine: i siti marchiati Italia sono cresciuti di oltre il 20 per cento durante il 2010. Al primo posto, per questa scelta, c’è la Germania, seguita da Lussemburgo, Slovacchia e Francia. L’aumento percentuale maggiore si è avuto invece in Svizzera, Cina e Olanda.

IL 2011. Ottime prospettive anche per quest’anno. Dallo scorso primo gennaio è infatti possibile pagare con carta di credito, mentre a breve verrà introdotto il cosiddetto Internationalized domain name (Idn), un sistema che permetterà di registrare il proprio dominio mantenendo il nome di una persona, società o marchio.

Pentole e posate per dire no al processo breve – VIDEO

Pentole, mestoli, coperchi, posate (e anche una chitarra) per dire no al processo breve, in discussione proprio in questi giorni alla Camera.

LA PROTESTA. È la protesta andata in scena questa mattina davanti al tribunale di Firenze, organizzata dal comitato di associazioni “Emergenza democratica”, composto da cittadini a cui si sono uniti alcuni esponenti politici.

IL CACEROLAZO. Un “cacerolazo”, quello attuato davanti al tribunale di piazza San Firenze, ovvero una forma di protesta “rumorosa”, grazie al suono (o forse sarebbe meglio dire all’utilizzo) di “strumenti” come pentole e posate.

 

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Rossi al sit-in contro il processo breve

Tramvia e cantieri: parcheggio più difficile all’aeroporto

La data esatta dei lavori per la linea due della tramvia rischia di slittare, ma ci sono già i primi effetti dei cantieri. Gli interventi (partenza ufficiale, finora annunciata, 2 maggio) interesseranno inizialmente la zona di Peretola e così scompariranno alcuni posti auto.

MENO PARCHEGGIO ALL’AEROPORTO. Nei prossimi giorni inizieranno i primi interventi per creare i cantieri nei pressi dell’aeroporto di Firenze. Adf, il gestore dello scalo, avverte che “in concomitanza dei lavori per il nuovo terminal e dell’avvio della cantierizzazione per la realizzazione della Linea 2 della tramvia, nei prossimi giorni risulterà sensibilmente ridotta la disponibilità di posti auto presso il parcheggio sosta breve e lunga sosta”.

VERTICE ADF – ATAF. L’azienda invita gli utenti a usare i mezzi pubblici per evitare che il traffico vada in tilt nella zona di via del Termine. Adf ha chiesto un incontro con Ataf per verificare la possibilità di un potenziamento dei collegamenti città-aeroporto.

Tramvia, slitta la partenza. Ma arrivano le agevolazioni per i negozi

VIDEOREPORTAGE – Tramvia, commercianti sul piede di guerra

Aeroporto di Pisa, i passeggeri continuano a crescere

San Salvi, traversata nel deserto. Dei rifiuti

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Abbiamo provato a entrare al parco di San Salvi dal lato sbagliato, quello dove le ristrutturazioni non sono ancora arrivate. E la strada per arrivarci è disseminata di rifiuti. LEGGI L’ARTICOLO