sabato, 12 Luglio 2025
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La resistenza del tricolore

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Il 17 marzo è alle spalle da quasi un mese ormai, eppure sono ancora in molti coloro che hanno lasciato il tricolore alla finestra. Anche doppio o triplo. GUARDA LE FOTO

Crema solare sotto al Biancone

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Basta una giornata di sole e piazza Signoria viene ridotta a spiaggia dove prendere il sole. Chi si è trovato a passare sotto Palazzo Vecchio intorno all’ora di pranzo si è ritrovato di fronte a interi gruppi di improvvisati “bagnanti” ai piedi del Biancone. LEGGI L’ARTICOLO

Settimana della Cultura, tutti i musei gratis

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Al via sabato la Settimana della Cultura: dal 9 al 17 aprile tutti i musei statali, le aree archeologiche e le biblioteche apriranno le porte, gratuitamente, ai cittadini. Oltre 2.500 gli appuntamenti, tra mostre, convegni e aperture straordinarie. Ecco quelli del territorio fiorentino.

PORTE APERTE. Porte aperte, dunque, per tutti i principali musei fiorentini. Durante i 9 giorni della Settimana della Cultura sarà possibile ammirare a gratis i capolavori custoditi nella Galleria degli Uffizi, farsi un giro sotto al David di Michelangelo, alla Galleria dell’Accademia o ancora visitare Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. Ma non solo, tantissimi gli eventi collaterali in programma a Firenze come in tutta la Toscana. “Per quello che è tra i più importanti appuntamenti del Ministero – dichiara il Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Mario Resca – abbiamo predisposto un ricchissimo calendario di incontri e manifestazioni che impreziosiranno la visita nei luoghi della cultura. Invito tutti a visitare il nostro sito per scegliere le proposte più allettanti e trascorrere i nove giorni più fortunati dell’anno”.

EVENTI PARTICOLARI. Abbiamo selezionato per voi alcuni tra gli eventi straordinari in programma dal 9 al 17 aprile, dal trekking a Villa Bardini alle visite guidate alle migliori mostre in circolazione. Leggi i dettagli.

Guarda lo spot della Settimana della Cultura 2011

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Musei aperti e trekking nei parchi, le migliori occasioni gratis

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Abbiamo selezionato per voi alcuni tra gli eventi straordinari in programma dal 9 al 17 aprile in occasione della Settimana della Cultura. Dal trekking alle mostre, fino ai percorsi per famiglie, leggete e scegliete ciò che fa per voi.

TREKKING IN VILLA. Trekking nel verde, all’interno del meraviglioso parco di Villa Bardini, dotato di altrettanto spettacolare panorama. Sabato 9 aprile alle ore 14.30 al Giardino Bardini, alla Villa Bardini e visita alla mostra “Novecento sedotto. Il fascino del Seicento tra le due guerre da Velázquez a Annigoni”; domenica 17 aprile ore 10.00 al Giardino Bardini, visita alla mostra e al Giardino di Boboli. Iniziativa valida fino a esaurimento dei posti a disposizione, prenotazione consigliata. La mostra, invece, rimarrà aperta fino al 1 maggio.

FAMIGLIE A CASA MARTELLI. Dedicato alle famiglie, invece, il percorso al Museo di Casa Martelli, tra capolavori d’arte, ritratti di famiglia, aneddoti, sguardi di animali che ci osservano con curiosità e tazze per la cioccolata saremo condotti alla scoperta di un antico palazzo fiorentino e dei suoi tesori. Le visite guidate gratuite si terranno sabato 9 e sabato 16 aprile alle ore 10.30.
Prenotazione obbligatoria presso la Sezione Didattica (tel. 055.284272 – [email protected]) fino ad esaurimento dei posti (max 10 bambini per gruppo) .

STUDENTI-GUIDE TURISTICHE. Gli studenti si trasformano in guide turistiche, invece, al Museo di San Marco (studenti della quarta C/L del liceo Pascoli), al Museo del Cenacolo di Sant’Apollonia (Liceo Ginnasio Statale Michelangelo) e all’Abbazia di San Salvatore a Settimo (Russel Newton di Scandicci). I ragazzi introdurranno turisti e curiosi in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Fiesole_archeologicaARCHEOLOGIA PER GRANDI E PICCINI. Ingresso libero per tutti e 9 i giorni all’Area Archeologica di Fiesole. Inoltre il 10 e 17 aprile i Musei di Fiesole offrono ai visitatori la scelta di varie attività per bambini (scavo archeologico, gioco dell’Oca, Giallo al Museo) e per adulti (itinerario sulle tracce degli etruschi e dei romani, percorso bandiniano, visita guidata alla Fiesole dell’Ottocento). Le attività si svolgeranno in tutti i Musei di Fiesole: Area Archeologica, Museo Civico Archeologico e Museo Bandini. Biglietto d’ingresso al Museo Bandini e Museo Civico Archeologico ridotto per tutti. Tutte le attività sono gratuite. Prenotazione obbligatoria per le attività della domenica.

pergolaCONCERTI. Ricco anche il cartellone messo su dagli Amici della Musica di Firenze, con eventi imperdibili e nomi internazionali che si succederanno sul palco del Teatro della Pergola. Sabato 9 aprile (ore 16) il celebre violinista tedesco Frank Peter Zimmermann, accompagnato dal pianista polacco Piotr Anderszewski, proporrà pagine di Beethoven, Schubert e Szymanowski. Domenica 10 aprile (ore 21) sarà la volta dell’acclamato concertista András Schiff; il Maestro della tastiera eseguirà alcune tra le più belle e intimistiche pagine di Franz Schubert. Chiusura di Stagione domenica 17 aprile (ore 21) affidata al formidabile ensemble de Les Talens Lyriques, accompagnato e diretto dal clavicembalista Cristophe Rousset.

A CACCIA DI FANTASMI AL POGGIO. Apertura straordinaria della Villa del Poggio Imperiale, domenica 10 aprile. Situata sul colle di Arcetri, l’imponente villa si articola attorno a tre cortili. Il complesso, già residenza medicea e lorenese, è sede dell’Educandato Statale della Santissima Annunziata fondato il 20 novembre 1823 con “motu proprio” del Granduca di Toscana, e comprende il Convitto femminile, la scuola media e tre licei. Nel 1564 Cosimo I dei Medici acquisì a seguito di confisca la “Casa da Signore”. E si dice che il suo fantasma si aggiri ancora per le stanze della Villa. Prenotazione obbligatoria.

PICASSO, MIRO’ E DALI’. Si paga il biglietto di ingresso alla mostra più gettonata dell’anno, “Picasso, Miró, Dalí. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità”, in corso fino al 17 luglio a Palazzo Strozzi. In occasione della Settimana della Cultura, però, sarà possibile usufruire gratuitamente di una guida che ce la spieghi. Le visite guidate si terranno martedì 13 e venerdì 15 aprile alle 16 e alle 18. Prenotate per tempo.

Tormentoni estivi? Il trucco c’è, e si sente…

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Cantava Mina: “La canzone che mi passa per la testa non so bene cosa sia dove e quando l’ho sentita, di sicuro so soltanto che fa…”. Quante volte ci siamo ritrovati a dire o pensare la stessa cosa? Soprattutto d’estate. Eh sì, perché anno dopo anno la stagione delle ferie per eccellenza ha il suo motivetto ricorrente che viene canticchiato da grandi e piccini, secondo quella legge non scritta per cui – continua Mina: “Stamattina la cantavo io soltanto, ma stasera già mi sembra di sentire chiaramente tanta gente che la canta insieme a me”.

LA FORMULA. Ma come nasce un tormentone estivo? La fortuna sicuramente gioca il suo ruolo: ogni anno sono in molti a competere per chi farà ballare le folle di tutto il globo. Ma quello che non tutti sanno è che esiste un codice, una ”formula magica” per creare la canzone tormentone dell’estate. L’ha elaborata Giuseppe Antonelli, professore di Linguistica all’Università di Cassino.  

QUATTRO INGREDIENTI. Gli ingredienti per la ”ricetta” ideale sono quattro: rime facili, avere un ‘tu’ per destinatario, vocalismi al limite del banale e un ritornello che suona già alla prima frase. “Il tormentone vero – avverte il professore – deve sentirsi già dall’inizio della canzone. Sapore di sale sapore di mare, guarda come dondolo, stasera mi butto”.

Moschea nel paese della Fallaci, il sindaco dice sì

La moschea a Greve si farà. E’ arrivato oggi l’ok della giunta comunale del paese di cui era originaria Oriana Fallaci. E la Lega (ma non solo) insorge.

VIA LIBERA. Approvata all’unanimità la proposta del sindaco Alberto Bencistà, volta a concedere uno spazio alla piccola comunità islamica di Greve (14mila abitanti in tutto). La richiesta era approdata in Comune circa un anno fa, accolta da una levata di scudi dai cittadini grevigiani stessi.

LE PROTESTE. A far da collettore della protesta ci aveva pensato il consigliere provinciale della Lega Nord Marco Cordone, promotore di una raccolta di firme e di una ferrea battaglia per sottoporre la questione a referendum popolare. Ma niente da fare, il centro islamico si farà, anche se il sindaco ci tiene a mettere i puntini sulle i e calibra le parole.

MA NON E’ UNA MOSCHEA. “Nessuno ha mai parlato di Moschea – dichiara Bencistà – e neppure centro islamico è l’espressione giusta: sarà una sala polivalente che la comunità islamica potrà usare grazie ad una convenzione, come potrebbe essere usata per altre iniziative”.  Il progetto sarà presentato ufficialmente in consiglio comunale il 20 aprile.

UNO SCHIAFFO A ORIANA. Come c’era da aspettarsi l’operazione ha fatto infuriare il centrodestra, a partire dal deputato Pdl Riccardo Mazzoni, amico della Fallaci, che giudica la decisione “uno schiaffo alla memoria di Oriana”. Combattivo anche lo stesso Cordone, che annuncia nuove iniziative dopo la raccolta di firme. “Prendiamo atto che l’amministrazione comunale non tiene conto del nostro sondaggio referendum del maggio scorso – aggiunge Cordone – che ha sancito che il 96% dei grevigiani è contrario alla realizzazione di moschee e centri islamici. Non non molliamo e a breve prenderemo delle iniziative”.

Freddy Mercury rivive in quel di Prato/VIDEO

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Accolti in Inghilterra come la migliore tribute band europea della mitica band di Freddy Mercury, sbarcano sul palco del Keller Platz di Prato i QueenMania. L’appuntamento è fissato per venerdì prossimo alle 22.30.

 

THE SHOW MUST GO ON. Un grande show che ripercorre la straordinaria carriera di uno dei più grandi gruppi della storia della musica. Arricchito da costumi, scenografie e proiezioni video dall’alto contenuto emozionale. Per riascoltare e ricantare grandi successi e chicche da vero intenditore. Un concerto per far rivivere la leggenda di Freddie Mercury, che ancora oggi, a 18 anni dalla scomparsa, è ricordato come uno dei più grandi, se non il più grande, show man della storia. Questa è la formula dei QueenMania, tribute band nata nel 2006 dalla comune passione di quattro formidabili musicisti per la “Regina”. Già l’anno successivo i QueenMania valicano le Alpi e portano il loro show a giro per tutta Europa, riscuotendo enormi consensi di pubblico e critica nella stessa Inghilterra. La consacrazione di questo magico momento arriva con la partecipazione del gruppo alla “23rd Official Queen Fan Club UK Convention 2008” in Inghilterra. In questa occasione i QueenMania condividono il palco e il backstage con importanti musicisti e personaggi della “Royal Family” dei veri Queen, quali Spike Edney, Jamie Moses, Peter Freestone, Jacky Smith, Jeff Scott Soto, Patti Russo.

SOSIA. Il gruppo, oltre alla presenza di Sonny Ensabella, sosia dall’impressionante somiglianza fisica e vocale all’originale, si avvale della presenza di strepitosi musicisti che vantano prestigiose collaborazioni all’interno del panorama musicale italiano ed europeo (Ligabue, Vasco Rossi, Anna Oxa, Marco Masini, Enrico Ruggeri, Exilia, Mark Harris, Glenn Hughes …), quali Andrea Ge (batteria e voce), Tiziano Giampieri (chitarra e voce) e Fabrizio Palermo (basso e voce), uno dei più stimati turnisti in Italia attualmente in tournee con E. Ruggeri e vedrà pertanto al suo posto in alcune date Mattia Bigi che vanta collaborazioni con Extrema, Biagio Antonacci, Articolo 31. 

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Piazza della Libertà come Piccadilly Circus, arrivano i led pubblicitari

Nuove regole per la pubblicità “outdoor”, ovvero su cartelloni, manifesti e pannelli delle piazze e delle strade cittadine. Spariscono i gonfaloni, si rimpiccoliscono i 6×3 e arrivano i dispositivi tecnologici e digitali. Alla Piccadilly Circus per intenderci.

PUBBLICITA’ DIMEZZATA. Diminuisce nel complesso la superficie utile per la pubblicità a Firenze, secondo un principio che il vicesindaco Dario Nardella chiama “pubblicità a impatto zero”. Insomma dopo il piano strutturale a volumi zero anche vele e manifesti sono obbligati a contenere i volumi. La superficie utile passa da 31.400 mq a 15mila mq per le affissioni (6.000 sul pubblico, 2.400 sul privato e invariate le pubbliche affissioni).

UNESCO. Salvaguardato, anche dai nuovi dispositivi, il centro storico: stop a nuove autorizzazioni entro la cerchia dei viali e in Oltrarno.

CANTIERI MIMETIZZATI. Anche le autorizzazioni per gli impianti pubblicitari su cantieri e aree private dovrà passare al vaglio della giunta, in modo da colpire nel vivo le “pubblicità fantasma” sui ponteggi dei palazzi.

VIA LO STRISCIONE. Diventeranno fuorilegge i gonfaloni (quelli appesi ai lampioni), gli striscioni che vanno da un lato all’altro della strada (già non se ne vedono), mentre i 6×3 saranno sostituiti da una misura più soft: 4×3. Ma in compenso arriveranno i pannelli a led London style.

CLAUSOLA ETICA. Non solo, entra in vigore anche una “clausola etica”, per cui saranno messi al bando gli impianti pubblicitari che hanno “contenuto e immagini rappresentative di violenza fisica o morale, nonché lesive del decoro, offensive delle convinzioni morali, civili e/o religiose delle appartenenze di genere, culturali e nazionali della persona”. Sarà così possibile evitare o sanzionare tempestivamente casi come quello del crocifisso blasfemo apparso una recente pubblicità di moda.

LOTTA ALLE VELE. Continua anche la battaglia, già annunciata dal sindaco Renzi, contro le cosiddette “vele”, i camion trasformati in grossi cartelloni pubblicitari, che sostano spesso e volentieri ai margini del centro. La lotta passa dai controlli contro l’abusivismo e le autorizzazioni scadute. Solo da giugno 2007 a febbraio 2011, oltre alla normale attività di contrasto alle irregolarità sono stati accertai 62 impianti totalmente privi di autorizzazione, per un totale di 727 mq. di superficie.

PUBBLICI INCASSI. Secondo i dati del Comune, Firenze oggi raccoglie il 2-3 per cento del mercato della pubblicità ‘outdoor’ in Italia, per un valore di 15-20 milioni di euro; secondo le proiezioni, il mercato potenziale potrebbe aumentare. Nonostante Firenze vada in controtendenza rispetto alle altre città d’Italia, che invece aumentano la superficie destinata alle pubblicità, diventando così il capoluogo con meno pubblicità per abitante.

I bronzi etruschi ”rinascono” all’Archeologico. Scopriteli col palmare

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Il Museo Archeologico di Firenze restituisce al suo pubblico tutte quante le collezioni, riportandole al loro originale splendore. “Col completamento del processo di riallestimento della collezione Etrusca, nelle sale del primo piano del Palazzo della Crocetta, il lavoro di riordino delle collezioni storiche del Museo si può considerare concluso e soddisfacente” dichiara la dott.sa G. Carlotta Cianferoni, direttrice del Museo.

TRE GRANDI PROTAGONISTI… BRONZEI. La collezione storica del Museo si propone oggi completamente riallestita, in un percorso che inizia fin da subito con una presenza d’eccezione: la Minerva restaurata, tornata finalmente a Firenze nella sua collocazione definitiva.

LA ”DIVA” MINERVA. La statua bronzea della Minerva accoglie per prima il visitatore. Ritrovata casualmente ad Arezzo nel 1541 presso la chiesa di San Lorenzo, venne acquistata nel 1542 da Cosimo I de’ Medici per adornare il suo Scriptoio a Palazzo Vecchio. Oggi, nella semi-oscurità, illuminata come una diva da alcuni faretti, guarda all’orizzonte con estrema fierezza, splendente del verde acceso del metallo ossidato.

I PICCOLI BRONZI. Si attraversa poi il Corridoio dei piccoli bronzi, all’interno del quale sono state risistemate tutte le vetrine dopo un attento esame di ogni pezzo, che ne ha permesso una suddivisione per provenienza e non più solo per tipologia. Tra questi una classe di specchi, ai quali è stata dedicata una vetrina specifica che ne consente la visione da entrambi i lati.

TESTA LEONINA E CODA DI SERPENTE. Al corridoio si affacciano altre 2 sale. La prima è quella dei Grandi Bronzi, che accoglie il simbolo del museo, la Chimera e insieme a questa l’imponente bronzo mediceo dell’Arringatore. Anche per loro un’atmosfera “misteriosa”: poche luci proiettano sulle pareti le singolari sagome delle statue bronzee. Le ultime due sale sono invece dedicate alle Urne Cinerarie.

AL MUSEO COL GAME BOY. Ma non è tutto: chi, dalla prossima settimana, deciderà di visitare il Museo Archeologico Nazionale di Firenze non troverà più le vecchie audioguide. Al loro posto, per 5 euro, si potrà noleggiare un Palmare, per gli adulti, o un Game Boy Nintendo, per bambini e ragazzi, che, attraverso mappe, grafiche dinamiche, immagini e spiegazioni, guideranno il visitatore per tutto il percorso espositivo.

IL MUSEO DAL DIVANO. Ma per chi volesse addirittura “portarsi il Museo a casa”, sono state create le nuove guide multimediali in 3 dvd: divisi in sezioni, permettono all’utente di scegliere tra una visita integrale oppure un approfondimento particolare sull’allestimento di sale specifiche o pezzi singoli.

Nuova stangata per i chioschi estivi

Nuova stangata per i chioschini estivi “speciali”, cioè quelli che hanno licenza di pubblico esercizio su suolo pubblico: la Cosap aumenta del 30%. Novità anche sul fronte dell’uso dei bagni di bar e locali: gli esercenti potranno riservarsi il diritto di farli usare solo ai clienti.

CHIOSCHI. Tra le novità approvate dalla giunta nella seduta di ieri, riguardo al Piano della somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, la prima è quella che riguarda i chioschi. Con la stagione estiva alle porte arriva una nuova stangata per i barrettini all’aperto. Ad oggi 9 chioschi hanno solo la licenza di pubblico esercizio, 8 quella di pubblico esercizio di commercio su area pubblica. Con il nuovo regolamento vengono mantenuti i vantaggi acquisiti (orari più estesi, possibilità di dehors e vendita di superalcolici), ma  “in virtù di questo vantaggio – dichiara il vicesindaco Dario Nardella – per queste attività la giunta ha deciso di aumentare la Cosap del 30%”. Inoltre i chioschi speciali potranno mantenere questa caratteristica solo finché la gestione rimarrà la stessa: in caso di cambio di gestione dovranno trasferire l’attività in sede fissa.

CAFFE’ IN LAVANDERIA. Limiti più stringenti anche per chi apre un caffè all’interno di un’altra attività: è il caso di bar interni a librerie, lavanderie automatiche, concessionarie di auto o centri estetici. D’ora in poi l’area destinata alla somministrazione non potrà superare il 35% della superficie totale e in ogni caso non potrà occupare più di 30 mq. “L’obiettivo – aggiunge Nardella –  è evitare che la possibilità di consentire la somministrazione in locali con altra destinazione urbanistica diventi un modo per derogare ai requisiti edilizi ed urbanistici previsti per bar e ristoranti”.

BAGNI E BAGNI PUBBLICI. Aggiornato infine il piano cittadino alla sentenza del Tar: è stato rimosso l’obbligo di far utilizzare il bagno di bar e locali a chiunque ne faccia richiesta. I gestori potranno riservarsi il diritto di metterlo a disposizione solo a chi consuma. “Tuttavia – conclude Nardella – è già in essere il piano di potenziamento e miglioramento dei bagni pubblici della città”.