venerdì, 13 Giugno 2025
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Treni, alta velocità regionale: prossima fermata Siena

Firenze sempre più collegata con le altre città toscane. Dopo Pisa, Arezzo e Grosseto, i treni ad alta velocità regionale (i cosiddetti ”Regiostar”) arrivano anche a Siena.

NUOVE METE. Partiti lo scorso 12 dicembre sulle due tratte Firenze – Pisa aeroporto e Firenze – Arezzo – Chiusi, dal 26 aprile collegheranno anche la Maremma e la costa con il capoluogo regionale. Il prossimo obiettivo è però la città del palio, a seguire Lucca. Il servizio, secondo le previsioni, dovrebbe partire entro l’estate.

REGIOSTAR. Dallo scorso dicembre, quando è stata introdotta l’alta velocità regionale, oltre 200mila toscani hanno scelto il treno per muoversi sulle prime due tratte dov’è stato attivato il servizio. I treni ad alta velocità regionale si incastrano con la normale programmazione pendolare, non hanno bisogno di nuovi binari, non comportano aumenti tariffari e alla Regione costano addirittura meno rispetto ai treni normali.

SienaPROSSIMA FERMATA SIENA. “Non è accettabile che da Firenze si impieghi più tempo per arrivare a Siena, che a Milano o Roma – ha affremato l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – per questo vogliamo abbattere i tempi necessari per raggiungere Firenze, e dunque l’alta velocità nazionale, da tutte le città toscane”.

CARENZE STRUTTURALI. “Alcune linee ferroviarie, come quelle che collegano Firenze con Siena o Lucca – spiega ancora l’assessore – risentono di carenze strutturali notevoli, essendo a semplice binario. Per questo per noi il raddoppio del tratto Empoli – Granaiolo rimane prioritario. Ma in assenza di finanziamenti da parte del Governo non possiamo rimanere fermi. Con una progettazione pragmatica si possono comunque abbattere i tempi di percorrenza”.

Quando la cultura è a costo zero: la mappa del risparmio

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Chi l’ha detto che la cultura deve essere venduta a caro prezzo? Il pane della mente, si sa, deve essere a disposizione di tutti, e allora ecco una serie di escamotage per godere delle bellezze della città del giglio e degli immediati dintorni senza mettere mano al portafoglio.

PALAZZO VECCHIO GRATIS. Una sorpresa gradita è il ritorno delle domeniche del fiorentino che, una volta al mese, consentono ai nati nella città del giglio, a chi è residente nel comune di Firenze e nella provincia di visitare il museo di Palazzo Vecchio senza scucire un centesimo. Il prossimo appuntamento di marzo è fissato per il 10 aprile. L’unica accortezza è quella di munirsi di una “Bacione card”, completamente gratuita, che va fatta al telefono o via mail.

MUSEI. Nei principali musei statali (ad esempio Uffizi, Galleria dell’Accademia e Bargello) si entra senza pagare solo in casi rarissimi (come in occasione della notte dei musei di cui sopra) o se si appartiene ad alcune categorie speciali, come giovani sotto i 18 anni, anziani over 65 o gruppi di studenti accompagnati da insegnanti. In compenso però esiste un numero incredibile di gallerie del polo museale che hanno il vantaggio non solo di essere gratuite, ma anche quasi sempre poco affollate. Ne è un meraviglioso esempio il museo di Orsanmichele, che recentemente ha riaperto i battenti. E’ visitabile solo il lunedì (giornata in cui quasi tutti gli altri musei sono chiusi) e offre, oltre alla collezione delle sculture originali delle nicchie, una vista inedita sulla città, che si riesce a godere solo dal “grattacielo” più alto del centro.

FAITESORI POCO CONOSCIUTI. Altra chicca a costo zero è il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, dove, all’interno dell’ex refettorio del convento, è custodito uno dei più begli affreschi del Rinascimento fiorentino, incredibilmente dimenticato dalla maggior parte dei turisti di passaggio. Seguono a ruota il cenacolo di Ognissanti, Fuligno e Sant’Apollonia, e poi ancora il Chiostro dello Scalzo, casa Martelli e la sala del Perugino (ingresso dal Liceo Michelangelo) che è recentemente entrata a far parte del circuito museale. Appena fuori dal comprensorio fiorentino ci sono le ville medicee di Castello (col meraviglioso giardino), di Petraia, di Poggio a Caiano (con annesso museo della natura morta) e di Cerreto Guidi (con il museo storico della caccia).

ARTE CONTEMPORANEA. Gli appassionati di arte contemporanea potranno invece fare una visita by night alla Strozzina, che lascia le sale aperte a tutti il giovedì sera dalle 18 alle 23. A disposizione anche le visite guidate gratis del sabato e della domenica alle 16.30, oppure i deliziosi “weekend dell’arte”, laboratori per bambini e adulti organizzati il primo fine settimana del mese: l’ingresso è free, ma solo su prenotazione. Per chiudere in bellezza non poteva mancare lo spazio principe del Q3, l’Ex3, che non mette limiti ai visitatori e lascia le porte aperte a chiunque si voglia abbeverare alla fonte della ricerca contemporanea.

GIORNATE DI PRIMAVERA. Infine c’è l’appuntamento con le giornate di primavera del Fai, che il prossimo fine settimana permetteranno di visitare “tesori nascosti” (leggi l’articolo del Il Reporter.it)

Precipita dal lucernario del suo maglificio: morto

Stava controllando il lucernario sul tetto della sua azienda, quando la copertura ha ceduto. L’uomo, un 60enne, ha fatto un volo di 7 metri ed è morto.

INCIDENTE SUL LAVORO. L’incidente è avvenuto questa mattina in un maglificio della zona commerciale tra i comuni di Cerreto Guidi e Vinci, in provincia di Firenze. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo, proprietario dell’azienda, stava verificando le condizioni del lucernario in plastica. Sul posto sono arrivate due ambulanze e un’auto medica, ma per lui non c’è stato niente da fare.

Carte false per ottenere appalti: impresa edile nei guai

Da tre anni operava nell’area fiorentina, montando ponteggi e ottenendo sub appalti, senza alcun versamento al fisco. Una concorrenza sleale nei confronti delle altre imprese.

MAXI EVASIONE FISCALE. E’ quanto scoperto dalla guardia di finanza. La società edile, con sede a Borgo San Lorenzo (Fi), emetteva regolarmente fattura, ma non ha mai presentato alcuna dichiarazione, per un totale di oltre 715mila euro evasi. La ditta ha anche falsificato una serie di documenti che testimoniavano la regolarità contributiva, necessari per partecipare a lavori in sub-appalto.

LA DENUNCIA. Dalle indagini è emerso che la società era di fatto amministrata da un 47enne di Scarperia, mentre sulla carta il legale rappresentante risultava essere un albanese di 40 anni. Le fiamme gialle hanno denunciato l’italiano per il reato di falsità materialein certificati o autorizzazioni amministrative.

Recensione Album Jamiroquai “Rock dust light star”

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I Jamiroquai mancavano dal 2005 dalla scena musicale, almeno per quanto riguarda l’uscita di un album. In verità non hanno mai smesso di esibirsi in giro per il mondo, ma dopo il non riuscitissimo Dynamite e il cambio burrascoso di etichetta discografica, dalla Sony alla Mercury, l’attesa non era poca per Rock dust light star.

La ricetta musicale è quella a cui ci hanno abituato dall’ormai lontano 1993, anno dove uscì il pluripremiato e giustamente osannato Emergency On Planet Earth. C’erano state inoltre molte dichiarazioni che facevano intendere un voler ricreare un sound che lo ricordasse: “ Sul primo album, c’ erano molti assoli. Probabilmente ne abbiamo abusato, ma era buono, era creativo. Voglio tornare a quello”.

Detto questo possiamo dire che questo lavoro è godibilissimo già dal secondo ascolto: il mix tra rock, funk, dance con riferimenti a Stevie Wonder sono indiscutibilmente riusciti.

Il perché è ovvio: fin da subito riconosciamo le caratteristiche sonore tipiche della musica di Jay Kay, il frontman che rimane l’unico superstite della formazione iniziale e anche solo per reminescenza non ne rimaniamo indifferenti.

Quindi ecco gli assoli di sax in Smoke and mirrors, i momenti disco con i falsetti in White Knuckle Ride e il funk di All Good In The Hood. E’ evidente e rispettabile l’intento di realizzare un prodotto finale non su supporti digitali. Sommare questo a l’indubbia capacità dei musicisti che da sempre suonano per i Jamiroquai fa sì che Rock dust light star spicchi rispetto ai loro ultimi lavori.

Blue Skies insieme a Never gonna be another sono due ballate intelligenti e di richiamo quasi beatlesiano. In Hurtin’ troviamo riff di chitarra alla Ac/Dc, e in Goodbye my dancer ci sembra di sentire una forte ispirazione allo stile Police.

Il Signor Jay Kay il suo lavoro lo sa fare e pure bene: niente da dire! Sono lontane le meraviglie e l’entusiasmo che accompagnò il primo ascolto di Emergency On Planet Earth, ma probabile che un album del genere “non ritorni mai più”.

In mancanza Rock dust light star non è un album ruffiano a tutti i costi e si fa apprezzare.

Concerto Jamiroquai a Firenze

3 Aprile

Nelson Mandela Forum, Via Pasquale Paoli

ore 21.00

 

 

Macchina sfonda la vetrina di una banca, colpo a Tavarnuzze

Un colpo rocambolesco. Prima due malviventi fanno irruzione nella Banca di Credito Cooperativo a Tavarnuzze, poi il complice – a bordo di un’auto – sfonda la vetrina. E’ successo questa mattina intorno alle ore 10 nel cuore di Tavarnuzze, frazione di Impruneta, in provincia di Firenze.

LA DINAMICA. Due uomini col volto coperto da un passamontagna e con una parrucca sono entrati nella filiale della BCC in via Montebuoni, nei pressi della piazza centrale di Tavarnuzze. I due, che non erano armati, hanno minacciato i cassieri facendosi consegnare il denaro. Al momento del colpo non erano presenti clienti all’interno della banca. Un altro malvivente, che attendeva fuori dall’istituto di credito a bordo di un’utilitaria, ha sfondato la vetrina per favorire l’uscita dei complici. Poi è scattata la fuga: la vettura è sfrecciata a tutta velocità per le strade della cittadina danneggiando un motorino e un’auto. Un furgone della vigilanza privata, che si trovava nei pressi della banca, ha tentato di inseguire il veicolo dei malviventi, senza risultati. Secondo le prime informazioni il bottino non  sarebbe ingente: i rapinatori avrebbero portato via solo i soldi presenti in cassa.

LE INDAGINI. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, a cui sono affidate le indagini. Al colpo hanno assistito numerosi testimoni.

Renzi, il sindaco più amato in Italia

Matteo Renzi resta il sindaco più apprezzato del Belpaese, anche nel secondo semestre del 2010, con il 68,1% di gradimento tra i fiorentini. Stavolta però la classifica dei primi cittadini più amati in Italia registra un pari merito: Renzi viene raggiunto al primo posto da Flavio Tosi, sindaco di Verona. Un’accoppiata singolare visto che rappresentano due diversi schieramenti: Pd da una parte, Lega dall’altra.

IL PODIO. La fotografia dei super-sindaci è stata scattata anche questa volta dallo studio “Monitor Città” realizzato da Fullresearch. Cresce il gradimento dei cittadini sull’operato del primo cittadino di Firenze: nella seconda parte dell’anno scorso Renzi ha guadagnato l’1,3 per cento in più di consensi rispetto ai primi sei mesi del 2010. Completano il podio dei sindaci più amati Sergio Chiamparino (Torino), al secondo posto, e Gianfranco Ganau (Sassari), alla terza posizione. I 42 sindaci in classifica sono 27 di centrosinistra e 15 di centrodestra; 19 del Nord, 9 del Centro e 14 del Sud.

I SERVIZI. Per quanto riguarda il gradimento dei servizi erogati in città, nella ricerca “Monitor città” si trova solo una città Toscana tra le prime 20: si tratta di Siena, al decimo posto, con un apprezzamento da parte dei cittadini del 60,5 per cento.

Strisce pedonali: uno sport estremo

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Essere un pedone sulle strade italiane? Un vero “sport estremo” riservato ai più coraggiosi.

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Maggio, Renzi contro tutti. Anche contro i fischi

 

“Se c’è qualcuno nel Maggio che sputa nel piatto dove mangia è libero di farlo. Ma non lasceremo che distrugga il Maggio, che lo privi del futuro che merita”. Con queste parole il sindaco Matteo Renzi si è difeso davanti a un consiglio comunale infuocato e a musicisti e parenti in Sala dei Duecento.

DIFESA. La difesa a spron battente dell’operato dell’amministrazione comunale e della soprintendente Francesca Colombo è costato un bel coro di “buuuh” da parte del pubblico in sala. Ma Renzi è andato avanti per la sua strada, senza risparmiare attacchi alla stampa (rea di aver pubblicato “falsità in maniera complice pur di vendere qualche copia in più”) e ai consiglieri comunali stessi. Anche quelli di maggioranza.

MINACCE. “Ci saremmo aspettati che qualcuno dei consiglieri o degli operatori della comunicazione – ha detto – si levasse a difesa della soprintendente quando sono comparse in Rete alcune minacce di morte nei suoi confronti. Abbiamo aspettato invano. Ma non aspetteremo che qualcuno distrugga il Maggio”. Né è tenero con la consigliera democrat Stefania Collesei, la prima a chiedere “la testa” della Colombo dai banchi della maggioranza. “Dobbiamo accertare il comportamento della soprintendente”, dichiara. “Se qualcuno pensa che attaccare il sindaco su qualche aspetto di questa vicenda sia un modo per guadagnare punti si sbaglia di grosso”, frena subito Renzi. Ma gli attacchi si susseguono, da Spini alla De Zordo, da Stella a Razzanelli. E sarà difficile chiudere qui la questione, come avrebbe voluto il primo cittadino. “Non sputiamo nel piatto dove mangiamo – afferma Simone Ghisolfi, Rsa Cgil del Maggio – qui piuttosto c’è qualcuno che sputa sentenze”.

Che facoltà scelgo? Tre giorni di iniziative per gli studenti delle superiori

Per aiutare gli studenti delle scuole superiori a scegliere il corso di laurea universitario più vicino alle proprie inclinazioni e capacità, mercoledì 23 marzo due facoltà dell’Ateneo fiorentino (Economia e Psicologia) presentano la propria offerta formativa nelle loro sedi, e tutte le facoltà partecipano alle iniziative di orientamento in programma a Prato (martedì 22 e mercoledì 23 marzo) e a Empoli (giovedì 24 marzo).

ECONOMIA. Al Polo delle Scienze Sociali, mercoledì 23 marzo (ore 15, Via delle Pandette, 9, aula 018, ed. D6) i docenti di Economia illustrano i corsi di laurea della Facoltà e rispondono alle domande degli studenti, che potranno inoltre visitare la biblioteca e le aule universitarie.

PSICOLOGIA. Nello stesso giorno, a Psicologia (ore 15, Via della Torretta, 16, Aula 12) gli studenti che frequentano l’ultimo anno delle scuole medie superiori potranno partecipare a un incontro con i docenti della Facoltà, per conoscere meglio l’organizzazione del corso di studi, la professione dello psicologo e i possibili sbocchi occupazionali.

PRATO. A Prato, martedì 22 (14.30-18.30) e mercoledì 23 marzo (9.00-17.00), in occasione del V° Salone di Orientamento Universitario, organizzato da Il Punto Giovani Europa – Informagiovani del Comune di Prato (Piazza Macelli, 4), le facoltà dell’Ateneo fiorentino allestiranno propri stand informativi e orientativi. Gli studenti potranno inoltre partecipare alle presentazioni delle singole facoltà in programma.

EMPOLI. A Empoli, giovedì 24 marzo, il Circondario Empolese Valdelsa organizza l’edizione annuale della “Giornata di orientamento post diploma”. Dalle 9.30 alle 17.30, al Palazzo delle esposizioni, in piazza Guido Guerra, gli interessati potranno incontrare oltre alle facoltà dell’Ateneo fiorentino, anche l’Accademia di belle arti di Firenze, l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario ed uno stand dei servizi per l’impiego.