C’è solo Gila, misero pari viola a Bari
L’Olimpia Volley vince in Valdarno
A prima vista pareva un match scontato (la prima contro l’ultima in classifica), mentre scontato lo è stato solo nel risultato finale: la partita, infatti, ha offerto momenti di grande agonismo con scambi molto combattuti e prolungati.
Gli ospiti fiorentini partono bene, sempre in vantaggio nel 1° set: i padroni di casa resistono infatti fino al 5-5, ma la squadra di Prosperi macina punti e allunga fino a 23-18. Sembra fatta ma il Volley Group non molla e prima riesce ad impattare sul 23-23, poi con un attacco vincente e una ricezione mancata dei fiorentini si aggiudica inaspettatamente il set. L’Olimpia non può far altro che rimpiangere i 5 attacchi sbagliati, 3 muri punto subiti e le 2 ricezioni errate che hanno aiutato i padroni di casa a prevalere nel primo parziale. Prosperi conferma comunque il sestetto iniziale anche nel 2° set, ma stavolta l’andamento del set muta radicalmente: il muro dei fiorentini inizia finalmente a funzionare (al termine saranno ben 14 i muri punto dei fiorentini, con Mitti a fare la parte del leone grazie ai 5 muri messi a segno), e gli ospiti fanno loro il parziale con un netto 25/13.
Nel 3° set i padroni di casa tentano inutilmente di resistere, passando anche a condurre per 8/6, ma vengono prontamente ripresi e superati: nonostante Pancrazzi riesca a mettere in difficoltà la difesa dell’Olimpia, il reparto offensivo del Volley Group non sembra impensierire troppo i ragazzi di Prosperi, che si aggiudicano anche questo parziale per 25/18. Ancora più netto è il risultato del 4° set, chiuso dagli ospiti sul 25-14, complice anche un Volley Group ormai con il morale a terra. Al termine grande soddisfazione tra i fiorentini fino all’arrivo della notizia della tragica ed improvvisa scomparsa di Carlo Ponzalli, grande appassionato ed intenditore di pallavolo, padre del presidente Riccardo.
Cinque toscani agli Euroindoor di Parigi
La nazionale azzurra si prepara all’appuntamento clou dell’inverno, ovvero i Campionati Europei indoor in programma a Parigi-Bercy dal 4 al 6 marzo, per questo il Direttore tecnico delle Squadre nazionali Francesco Uguagliati ha diramato le convocazioni per l’importante evento. Tra i 27 chiamati ad indossare la maglia azzurra, spiccano ben 5 atleti toscani, a conferma di un trend che ha visto negli ultimi tempi la Toscana sempre prolifica nel proporre validi talenti per le Nazionali.
Tra essi il nome più titolato a livello internazionale è indubbiamente quello del pisano Daniele Meucci (Aeronautica), medaglia di bronzo nei 10.000m agli europei di Barcellona dello scorso luglio. L’atleta allenato da Luigi Principato avrà modo di esprimersi nella capitale francese sui 3000m, distanza corsa quest’anno in 7’59”58.
Accanto a Meucci, nella stessa gara sarà presente il grossetano Stefano La Rosa (Carabinieri) forte del miglior crono italiano stagionale sulla distanza: 7’53”86. Inutile negare che sia l’allievo di Claudio Pannozzo che Meucci, affronteranno una gara aperta a vari pronostici, nella quale in ogni circostanza – ritmi sostenuti o variati – i due toscani potranno inserirsi nella lotta di vertice.
Una finale secca con 6 squadre nazionali protagoniste, frutto del ranking europeo del 2010, attende la senese Chiara Bazzoni (Esercito) nella 4x400m che chiuderà i 31° Campionati europei indoor. Terza agli italiani assoluti con personale indoor (53”82), la ventiseienne allenata da Angela Fè a Barcellona aveva lanciato la staffetta del miglio giunta quarta con record italiano. Nonostante l’assenza della primatista italiana Grenot, le ragazze chiamate a vestire la maglia azzurra (oltre a Bazzoni, Milani, Arcioni, Spacca, Bonfanti) potranno lottare metro per metro per raggiungere un posto sul podio che non pare utopico.
Esordio in un grande evento internazionale per la pisana Giulia Pennella (Esercito/Audacia Record Atletica), fresca di titolo italiano assoluto sui 60hs. La ventiduenne allenata da Marco Taddei è chiamata a fare un’importante esperienza, e a confermare il suo personale (nonché miglior prestazione italiana under 23) di 8”13.
Infine, a soli diciannove anni arriva la chiamata in maglia azzurra dei “grandi” anche per il vicecampione mondiale juniores di salto con l’asta, Claudio Stecchi (Fiamme Gialle/Assi Giglio Rosso). Il fiorentino, che si è allenato tutto l’inverno nell’impianto indoor del Ridolfi con il tecnico Vitaly Petrov, giunge a Parigi in virtù del secondo posto agli italiani assoluti, in cui ha portato il personale a 5,50m. Anche per Stecchi quindi l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio di esperienza, aggiungere qualche ulteriore centimetro al proprio personal best, e lottare per l’accesso alla finale.
La NGM Mobile ospita Camogli
Con Tempestini la Rari torna alla vittoria
La Florentia è sempre sesta ma l’obiettivo di stagione era arrivare tra le prime quattro. “All’inizio si puntava almeno alla semifinale scudetto – aggiunge Riccardo Tempestini – ma l’assenza di Boris Popovic ci ha molto penalizzato. Venerdì giochiamo in anticipo (alle 20,30) contro il Brescia sconfitto, a sorpresa, dal Nervi. E’ una formazione, sulla carta, più forte ma giochiamo alla Nannini e dobbiamo essere in grado di fare la partita, senza timori. Sarà un test molto importante”.
Ad Imperia quattro gol sono stati segnati da Pagani, tripletta di Bini. Doppiette per Radu, Razzi e Sottani. Con questa sconfitta, la diciassettesima, la squadra di Imperia retrocedete aritmeticamente in serie A2, per la Florentia forse l’inizio di un nuovo ciclo.
La vita è troppo frenetica? Arriva la Giornata mondiale della lentezza
La vita è troppo frenetica? Il mondo va eccessivamente di corsa? Niente paura, torna la Giornata Mondiale della Lentezza.
L’INIZIATIVA. Di cosa si tratta? Di un’iniziativa ideata dalla Onlus L’Arte del Vivere con Lentezza “per attirare l’attenzione sui temi di un buon uso del tempo delle persone, in armonia con l’ambiente”. La manifestazione, che giunge alla sua quinta edizione, si svolgerà a New York e nel mondo il 28 febbraio, e avrà come tema “Ambiziosi e Altruisti – Slow life, green life, better life”.
NEW YORK “CAPITALE”. Previsti, per l’occasione, oltre 100 eventi in varie città del mondo, che si terranno in contemporanea e per più giorni. Le precedenti edizioni della Giornata – spiega la Onlus – hanno avuto come fulcro le città di Milano 2007, New York 2008, Tokyo 2009, Shanghai 2010. Nel 2011 si torna a New York: la città ha intrapreso da tempo una serie di politiche per migliorare la vita dei cittadini, quali la chiusura al traffico motoristico di alcuni luoghi simbolo, l’espansione della ciclabilità di numerose zone, la trasformazione di zone quali la High Line in zone pedonali e di completo relax, campagne contro l’obesità e contro il fumo e altro ancora. Per questi motivi, L’Arte del Vivere con Lentezza Onlus ritorna nella Grande Mela.
A FIRENZE. Ma per chi non potrà essere Oltreoceano e vorrà ugualmente celebrare la “lentezza”, sono in programma alcuni appuntamenti anche a Firenze, sempre lunedì 28 febbraio. In piazza Duomo, alle 14 è in programma una camminata “super lenta accompagnata da posizioni di Qi Gong. I passanti sono invitati a unirsi per provare la gioia di essere lenti”. L’iniziativa è organizzata dal laboratorio di teatro danza Il Filo del Movimento.
Ma non solo. Dalle 17 alle 19, la Ludoteca la Mondolfiera offre la narrazione animata di una storia per bambini che racconta di un bambino e un piccolo seme e della pazienza dell’attesa. In programma anche giochi di cooperazione e di fiducia e un laboratorio di acquarelli con sottofondo di musica tranquilla… il tutto godendo della compagnia di genitori e bambini e passando un pomeriggio insieme. L’appuntamento è alla Ludoteca la Mondolfiera, in via dell’Anconella 3.
Infine, anche lo Slow Group festeggia la Giornata della Lentezza, dalle 21 alle 23, “incontrandosi per emozionarsi insieme e condividere il lavoro speciale fatto nella settimana precedente: come fare della lentezza una pratica quotidiana e cercarla e portarla in ogni azione, anche la più veloce, per rafforzare in noi e nel mondo l’idea che la lentezza è una qualità dell’anima. Tutti sono i benvenuti!”. L’appuntamento è in via Monti 6, presso la Casa dei Bimbi, in zona Porta Romana.
“L’arte, i cartelli e l’uomo comune”, Clet si racconta – VIDEO
Perchè i cartelli? Perchè l’omino in bilico sul ponte alle Grazie? Clet, “l’artista dei cartelli”, racconta la sua arte e il suo rapporto con Firenze.
Lo ha fatto giovedì sera alle Murate, e sono stati tanti i temi affrontati: la street art, la situazione di Firenze, il suo rapporto con il ponte alle Grazie e la condizione dell’uomo comune. Ecco le sue parole.
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Clet, l’intervista de Il Reporter – L’omino di Clet? E’ alla depositeria comunale e c’è anche una multa
Un video al giorno…ri-guarda cos’è successo questa settimana
Tutta la settimana in sette video. Da Sanremo alle country girls di Danza in Fiera, fino all’assalto ai viali delle bici targate “critical mass”. Guarda i nostri migliori servizi video.
LUNEDI’ 21 FEBBRAIO
Tir si ribalta, caos sulla Fi-Pi – Li / VIDEO e FOTO
MARTEDI’ 22 FEBBRAIO
I Dinamo vincitori di Sanremo: Il NUOVO VIDEO DELLA PREMIAZIONE!
MERCOLEDI’ 23 FEBBRAIO
VIDEO/L’appello del canile, ”abbiamo finito le scorte”
GIOVEDI’ 24 FEBBRAIO
Le atlete del palo: ma attenti, non chiamatela lap dance / VIDEO
VENERDI’ 25 FEBBRAIO
Scoppia la country mania / VIDEO
Le bici invadono i viali, “critical mass” a Firenze – VIDEO
“L’arte, i cartelli e l’uomo comune”, Clet si racconta – VIDEO
Tutti gli anti-Tav stasera al Saschall
No Tav di ogni genere e colore politico a raccolta, questa sera alle 20.30 al Saschall. A cercare di mettere insieme le voci e le forze una pletora di politici e di intellettuali, tra cui l’agguerrito Mario Razzanelli, Giovanni Galli, Carlo Ripa di Meana e Guido Spadolini.
LEGHISTI E COMITATI. A dare il là all’iniziativa una serie di consiglieri leghisti, a partire dallo stesso Razzanelli, fino all’europarlamentare Claudio Morganti, passando per i consiglieri regionali (Locci, Staccioli, Lazzeri, Gambetta) e il consigliere provinciale Marco Cordone. Sono loro che hanno rimesso insieme i cocci della battaglia, riportando sul palco gli intellettuali contro. Stasera interverranno tra gli altri Angelo Alessandri, Vincenzo Abruzzo, Paolo Blasi, Giorgiana Corsini, Giovanni Galli, Mina Gregori, Carlo Ripa di Meana, Giovanni Pallanti e Guido Spadolini. Nessuna adesione ufficiale del comitato No Tav, più legato all’area De Zordo-Perunaltracittà, ma assicura Razzanelli. “stasera saremo in molti. Continuano ad arrivare adesioni all’iniziativa. Hanno già confermato oltre 300 persone”.
L’uncinetto? Si fa in libreria
I lavori a maglia? Ora si fanno in libreria. Dallo scorso ottobre è infatti ripreso l’appuntamento stagionale del Knit cafè nella caffetteria di Melbookstore, in via de’ Cerretani 16. Già da tre anni, ogni lunedi dalle 17 alle 19, la caffetteria di Melbookstore ospita questa iniziativa: incontri dove si lavora a maglia, all’uncinetto, si prende un tè e si fanno quattro chiacchere tra appassionate di tricot e non solo.
FENOMENO KNIT CAFE’. Un fenomeno in espansione, quello del Knit cafè. Nel 2007 c’è stato il primo grande raduno alla Stazione Leopolda a Firenze, nel 2009 i lavori del Knit sono stati impiegati dagli studenti del Naba ( Nuova Accademia di Belle Arti di Milano ) poi esposti in Triennale di Milano.
L’INCONTRO. E per il prossimo appuntamento, in programma lunedi 28 febbraio (sempre dalle 17 alle 19) in programma c’è anche l’incontro con Laura Rovida. Laura ha iniziato a tessere circa otto anni fa. Ha compiuto un percorso molto personale, a cavallo tra il mondo del design e dell’artigianato, che l’ha portata dall’ incontro con il telaio africano fino alla formazione in Finlandia in un Istituto Professionale di tessitura. A Bradford in Inghilterra ha poi frequentato l ’Università di Design tessile.
IL PERSONAGGIO. Da circa un anno ha aperto un’attività come designer, dedicandosi alla produzione di sciarpe ed altri accessori tessuti a mano. Laura crede nell’importanza dell’espressione della creatività attraverso la continua sperimentazione e rielaborazione, in chiave moderna, della tessitura a mano. Nello stesso tempo ha un profondo rispetto dell’ambiente per cui utilizza solo fibre naturali.