giovedì, 21 Agosto 2025
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Clet, l’artista dei cartelli si racconta / FOTO

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Arriva dal mare energico e tempestoso della Bretagna, vive da 5 anni a Firenze e ha fatto della street-art la sua missione. E' Abraham Clet, in arte Clet, e da qualche tempo sorprende i fiorentini trasformando i segnali stradali in curiose opere d'arte. La sua giustificazione? “A Firenze ci sono due tipi di street-art: il Rinascimento e i cartelli stradali. Ma mentre il Rinascimento compone la città, i cartelli stradali la invadono. Ed è per questo che io mi permetto di intervenirci”. Non solo segnali stradali, però: Clet è un artista a 360 gradi, basta sbirciare nel suo studio in via dell'Olmo per farsene un'idea.

La sua opera più discussa è 'L'uomo comune'. Posizionata dallo stesso artista su un pilone di Ponte alle Grazie e successivamente rimossa dagli operai del comune, è la scultura stilizzata di un uomo che, con un piede sospeso sul fiume, sta per compiere un passo alquanto rischioso.

Nella tua concezione originaria qual era il suo messaggio?

L'uomo comune è ognuno di noi. E il passo che fa è uno stimolo al dinamismo, all'andare sempre avanti. Sotto di lui sta il fiume, il baratro, o forse una strada ancora da tracciare. Lui sta lì, fermo in un passo che non compirà mai. Sta allo spettatore e quindi ad ognuno di noi terminare l'opera e decidere se cadere nel fiume o continuare a camminare.

E'stata organizzata una raccolta firme per riposizionarlo nel luogo per cui era nato, su Ponte alle Grazie.

Sì. E la cosa mi rende molto felice. E' la risposta migliore che si potesse dare alla sua rimozione. Il mio scopo è comunicare con il pubblico e se la petizione è nata dal pubblico ciò non può che rendermi felice. La mia arte nasce per essere capita da tutti e questa è la conferma che effettivamente è così.

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Sei qui da 5 anni ormai. Quindi la tua notorietà è arrivata recentemente. Forse grazie alla tua avventura da street-artist?

Sì, sicuramente. Se fossi rimasto chiuso nel mio studio solo pochi si sarebbero accorti della mia esistenza. Inoltre ci tengo a chiarire che il concetto di street-art non è un concetto nuovo, anzi: anche il David di Michelangelo può essere definito un'opera di street-art. La street-art esiste da sempre e parte dalla necessità dell'artista di comunicare con il proprio pubblico, un pubblico il più possibile vasto.

Dove pensi stia il confine tra street-art e atto vandalico?

La street-art dà sempre qualcosa e non toglie mai. E' costruttiva, tende sempre al nuovo e all'alternativa. Se la prerogativa è creare, costruire e non distruggere allora si può parlare di arte. L'arte porta sempre un messaggio. Altrimenti parliamo di vandalismo.

L'ultima domanda: cosa pensi riguardo alla chiusura di Firenze all'arte contemporanea?

Chi ha dei privilegi come sempre cerca di tenerseli. Ma in questo modo rinuncia alla naturale evoluzione di ogni cosa. L'esposizione dell'opera “For the Love of God” di Hirst in Palazzo Vecchio è stato una bella iniziativa. Ma rimarrà sterile se non si crea una rete di iniziative di questo tipo che riguardi prima di tutto i fiorentini e Firenze. Hirst in Palazzo Vecchio e gli artisti fiorentini in periferia? E' paradossale.

Disco: Fat Boy Slim a Firenze

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Evento per la movida fiorentina. Domenica prossima arriva in città per un attesissimo dj set Fat Boy Slim, alias Norman Cook, autore di hit dance come “The Rockafeller Skank” e “Praise You”.

LA SERATA. Il dj inglese, impegnato in un tour europeo, arriva al Tenax per l’unica data italiana. Uno special event per la celebre discoteca in via pratese. Per la serata è consigliato acquistare i biglietti in prevendita (30 euro + diritti di prevendita).

IL NUOVO ALBUM. Fat Boy Slim rilancia la sua carriera da dj, dopo un lungo silenzio discografico, con un nuovo progetto nato in collaborazione con David Byrne e in uscita il 6 aprile. Si tratta di un cofanetto con doppio cd, dvd ed un book di cento pagine che vede la presenza di artisti di talento tra cui Cindy Lauper, Tori Amos e Florence Welch di Florence and the Machine.

LA HIT PIU’ CONOSCIUTA. Intanto per chi vuole “gustarsi” le note dei successi passati, ecco il video di “The Rockafeller Skank”.

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Spacca il naso a un interista, nei guai un tifoso viola

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Ha spaccato il naso a un tifoso interista, colpendolo con un casco, per poi fuggire in scooter. E’ successo ieri sera poco prima della partita contro i nerazzurri, in viale Fanti. L’aggressore, un supporter viola di 37 anni, è stato arrestato e processato per direttissima.

LA CONDANNA. L’uomo, rintracciato dalla digos e fermato mentre era in fila per entrare nello stadio, è stato condannato a 6 mesi di reclusione e sottoposto a daspo con obbligo di firma per cinque anni. Per la vittima, un 59enne di Empoli, i medici hanno stabilito 30 giorni di prognosi: ha riportato la rottura del setto nasale e di uno zigomo.

DUE DENUNCE. Sempre ieri, pochi minuti prima dell’inizio di Fiorentina-Inter, due tifosi interisti residenti a Montevarchi hanno scavalcato la cancellata per entrare nel settore ospiti sottraendosi ai controlli. Fermati dagli agenti, sono stati denunciati e sottoposti uno a 3 anni di daspo, l’altro a 5 anni perché già denunciato in passato per lo stesso motivo.

Agguato camorristico: un morto, otto arresti

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Sono accusati di aver compiuto un agguato di stampo camorristico, durante il quale – nel maggio del 1999 a Montemurlo (Prato) – perse la vita un detenuto in semilibertà. Otto persone sono finite in manette per l’omicidio.

L’ESECUZIONE. La vittima,  Ciro Cozzolino, 43enne di origine campana,  fu ucciso a colpi di pistola fuori da un circolo di calcio. Per il delitto erano state state arrestate tre persone, condannate all’ergastolo ma poi assolte. La nuova inchiesta avrebbe ricostruito ruoli e responsabilità di altre persone.

L’INCHIESTA. Secondo le indagini,  seguite dalle squadre mobili di Firenze e di Prato e coordinate dalla Dda di Firenze, Cozzolino sarebbe stato ucciso perché avrebbe  intralcianto le attività commerciali di alcuni clan camorristici

Firenze mette le punte e diventa capitale della danza

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Dal 24 al 27 febbraio a Firenze si aprono le danze! Al via la VI edizione di Danza in Fiera, la più importante manifestazione al mondo dedicata alla danza e al ballo. Dalla classica alla danza del ventre, dall’hip hop alla samba, dal country alle danze orientali, ci sarà posto per tutti alla Fortezza da Basso.

WORKSHOP, SPETTACOLI E TALK SHOW. Ben 400 eventi in 4 giorni. Dal Musical Day 5, in cui si sfideranno le più talentuose scuole italiane, ai workshop di canto e ballo; dallo spettacolo dedicato alla celebre saga di vampiri “The Twilight” ai protagonisti di Amici, la nota trasmissione Mediaset. E poi il Tango argentino di Roberto Harrera, il Nomad Dance Fest dedicato alle danze nomadi delle gipsy routes e un’area di 500 mq dedicata al Pilates. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le età!

365 GIORNI DI DANZA. Ma una delle novità di quest’anno è la volontà di andare oltre i 4 giorni stabiliti facendo di Danza in Fiera una realtà che attraversi il paese durante tutta l’anno con varie iniziative in cinema e teatri. Come ha affermato il vicesindaco Dario Nardella: “La danza è un po’ arte, un po’ cultura, un po’ sport e un po’ stile di vita. Ma questo suo “porsi tra” non è un limite, anzi, è un punto di forza”, e proprio grazie a questa sua virtù il ballo si candida come elemento capace di riavvicinare le persone, e in special modo i giovani, al mondo del teatro.

OSPITI SPECIALI. Tra le guest star di “Danza in Fiera” ci sarà anche il ballerino Kledi Kadiu, famoso per le sue numerose partecipazioni a programmi tv, che incontrerà il pubblico venerdì 25 febbraio. Guarda il video-invito.

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(Per informazioni e per il programma completo cliccate su www.danzainfiera.it).

Santana: out per 10 giorni

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E’ arrivato il responso dei medici sulla situazione di Mario Alberto Santana. L’esterno viola si è infortunato ieri sera durante la partita con l’Inter. Per lui quasi due settimane di stop.

GLI ESAMI. Gli accertamenti medici, a cui è stato sottoposto questa mattina il giocatore, hanno evidenziato  una lesione distrattiva di primo grado al muscolo bicipite femorale. La prognosi per la ripresa dell’attività sportiva è di 7 – 10 giorni.

A RIPOSO. Santana sarà quindi out per il match di domenica contro la Sampdoria e forse anche per la sfida contro il Bari, il prossimo 27 febbraio.

Effetto Caimano: il film torna al cinema

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“Sembra la scena finale del Caimano”, suggeriscono alcuni leggendo sulle prime pagine dei giornali le avventure giudiziarie del premier. E allora perché non rivedere il film di Nanni Moretti? Il cinema Odeon Firenze lo ripropone in una serata speciale, con una doppia prioezione.

IL RITORNO. La celebre pellicola torna così sul grande schermo, dopo essere stata al centro delle cronache. La scorsa settimana i vertici della Rai hanno vietato la messa in onda del finale durante il programma “Parla con me” di Serena Dandini, facendo scatenare le polemiche.

DOPPIA PROIEZIONE. “Il Caimano” sarà proiettato in due spettacoli questa sera al cinema Odeon Firenze, in piazza Strozzi, alle ore 18,30 e alle 21,00. Le prevendite dei biglietti sono partite nei giorni scorsi presso la  cassa del cinema (6 euro il ridotto, 7,50 l’intero).

Giornata nera per le Under 16

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Nei due incontri di domenica la categoria Under 16 paga lo sforzo di avere due squadre nel periodo più difficile dell’anno per le fisiologiche assenze per malattia e infortuni. Nonostante l’impegno perde di misura a Firenze le gare contro Unione Cavalieri-Sesto e Unione R. Bologna. Si consola comunque con la soddisfazione di essere, oggi, l’unica società in Toscana in grado di schierare, nonostante le assenze pesanti, due Under 16 competitive e combattive. Un investimento per il futuro Consiel Firenze 1931 ed una ricchezza per il movimento rugbistico. Un fatto che tutti noi consideriamo una vittoria.

Prima gara ed è subito classico derby toscano con la compagine del Cavalesto. Gara molto attesa e sempre combattuta, ed anche oggi non è stata da meno. Confronto sportivo ma diverso l’approccio al campionato delle due squadre. Firenze che anche se in corsa per la testa della classifica del girone Toscana, distribuisce con equilibrio le proprie forze con l’altra sua formazione che gareggia del girone Romagna. Non è così per il Cavalesto, anch’esso con due squadre in competizione, ma che si presenta al gran completo avendo rinunciato a disputare l’altra sua gara.

La partita appare da subito molto vivace con continui attacchi dalle due parti. Passano in vantaggio i Cavalieri con un calcio di punizione che l’apertura piazza per lo 0 – 3. Il Consiel reagisce e costruisce gioco assicurandosi un consistente predominio territoriale. Su un’azione molto prolungata che porta i fiorentini più volte a pochi centimetri dalla meta con ripetuti pick and go della mischia è il mediano Nidiaci che battendo una punizione velocemente riesce a varcare la linea di meta per il 5 – 3.

Firenze ancora sugli scudi, riesce ad arginare il peso avversario nelle ruck e mettere in apprensione i Cavalieri con azioni delle linee arretrate. Una di queste, costruita sui centri, molto bella, viene finalizzata in meta dall’estremo Vieri Caneschi con una corsa che copre mezzo campo per il 12 – 3 con cui si va al riposo. Il secondo tempo parte in salita per il Consiel che con qualche dormita di troppo mette gli avversari in condizione di riprendere in mano il gioco e farsi mettere sotto pressione dal gioco al piede dell’apertura rossoblu. Arriva la meta per il Cavalesto su intercetto aereo nato da un calcio liberatorio dell’apertura fiorentina in una fase di vantaggio assegnato ma non conseguito dal Firenze. La meta viene trasformata, 12 – 8.

La stanchezza si comincia far sentire nelle file del Consiel ed il Cavalesto guadagna terreno . Firenze si difende abbastanza bene fino a che i Cavalieri passano ancora con una bella e veloce azione al largo per il 12 – 13. Il Firenze prova a reagire ma sia la stanchezza sia la voglia di rimontare lo portano ad essere troppo falloso e non riesce quindi a dare concretezza al gioco, anzi i Cavalieri allungano l passo trasformando un calcio di punizione per il 12 – 16. Il Consiel butta tutte le residue energie nel tentativo di riprendersi la gara ma non ce la fa e sull’ultima azione un pasticcio in mischia ordinata apre un autostrada all’apertura dei Cavalieri che segna in mezzo ai pali e trasforma per il 12 – 23 finale.

Consiel Rugby Firenze 1931 – Unione Cavalieri Sesto:  12 – 23 (12-3)

Consiel Firenze 1931: Bottacci, Angilella, Ojano, Staccioli, Santamaria, Ciardi, Prenleloup, Habtelgi, Nidiaci, Dragoni, Santoni, Magrini,  Ciullini, Ismaili, Caneschi Vieri,
A disp.: Burattin, Saccone
All.: Taiuti, M. Falleri, N. Falleri, Nava

Mete: Vieri Caneschi, Nidiaci.
Trasformazioni: Dragoni (1)

Secondo impegno non meno importante per il girone Romagna contro l’Unione Bologna. Il Consiel Firenze 1931 deve vincere questa gara per consolidare il primo posto nel girone Romagna dopo la sconfitta di domenica scorsa a Cesena.

I biancorossi fiorentini si trovano un Bologna cresciuto rispetto alla partita di andata che da subito filo da torcere ai fiorentini, mettendo molte energie nei punti di incontro e cercando di esprimere un gioco ordinato e continuo. Il Firenze risponde soprattutto con spunti individuali degli uomini del pacchetto di mischia che cercano ripetutamente gli sfondamenti ed impegnano molto la difesa dei gialli del Bologna. Si assiste a delle belle fasi di avanzamento che non vengono finalizzate per errori dei tre quarti. Piano piano il Firenze si attesta nell’area dei 22 del Bologna e prova ripetuti sfondamenti con i piloni ed i flanker a cui mancano solo inezie per entrare in meta. Ci pensa Corso Caneschi che sfrutta bene un cambio di gioco in uscita da una ruck per entrare in meta per il 5 – 0. Meta non trasformata. Il Consiel Firenze insiste sfruttando gli uomini di mischia che fanno gli straordinari anche a causa del terreno estremamente pesante del sussidiario del Padovani, ma il Bologna mantiene l’ordine difensivo necessario a fermare i biancorossi.

Il secondo tempo continua nel segno dell’equilibrio fino ad una delle poche azioni dei tre-quarti che portano all’inserimento lanciato dell’estremo Santi, che entra in meta per il 10 – 0, non trasformato. Sembra che la partita abbia preso una piega favorevole per il Firenze, che ingenuamente si rilassa, rallenta e porge il fianco con due errori difensivi ad un Bologna che segna due mete nel giro di pochi minuti, di cui una trasformata per il 10 – 12.

La gara si fa caotica, il Firenze stringe i denti e vuol reagire. Serantoni, fino a quel momento uno dei trascinatori della squadra insieme ai piloni del Firenze, è costretto a uscire per un problema muscolare. Diventa un confronto più sui nervi che sulle forze che cominciano a cedere. Non perde lucidità però Corso Caneschi, oggi apertura, che batte a sorpresa una punizione ed entra in meta tra i pali dopo uno slalom di 30 m. Purtroppo la trasformazione è fallita e si resta sul 15 – 12. Il Bologna non ci sta, mette in campo forze fresche e con continui calci mette in troppa apprensione la retroguardia fiorentina. Un errore è fatale e riporta in meta il Bologna per il definitivo 15 – 17. Peccato perché l’impegno non è mancato.

Consiel Rugby Firenze 1931 – Unione R. Bologna:  15 – 17 (5-0)

Consiel Firenze 1931: Sguerzo, Sacchi, Kapaj, Celli, Maggi, Serantoni, Zileri, Vitucci, Elegi, Corso Caneschi, Frisoni, Cervellati, Marinelli, Ferrara, Santi.
A disp.: Urrito, Serafini, Ciabini.
All.: Taiuti, M. Falleri, N. Falleri, Nava

L’under 18 torna seconda

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Il Consiel Firenze 1931 vince domenica a Perugia e riconquista il secondo posto in classifica nel Campionato Under 18 Elite. Era una partita da vincere ed i ragazzi di Di Francescantonio e Segundo non si sono tirati indietro. Con una formazione rimaneggiata per infortuni e defezioni dell’ultima ora, il Consiel Firenze 1931 viene a capo di una partita contro una buona squadra come il Perugia. Per dovere di cronaca va detto che anche la squadra perugina era decimata da infortuni e malattie.

I fiorentini partono forte, cercando di trovare subito il varco giusto. Il Perugia si difende e cerca di ripartire affidandosi speso alle percussioni della terza centro. Per circa quindici minuti le squadre sono in sostanziale equilibrio fino a quando il Firenze 1931, con il suo gioco di penetrazioni ed aperture al largo, riesce a
sfilacciare la difesa perugina e passa due volte nel giro di due minuti. Il Perugia cerca di riorganizzarsi ma il Consiel non molla la presa e va in meta ancora due volte, per lo 0 a 22 che chiude il primo tempo.

Iniziano i cambi, alla fine saranno scesi in campo tutti i giocatori a disposizione, ma la partita sostanzialmente non cambia: c’è un costante predominio territoriale dei fiorentini, che piantano le tende nei 22 avversari. Superiorità che rende però  poche segnature per una girandola di ‘in avanti’ da ambo le part che determineranno non meno di 15 mischie ordinate. Nei pochi minuti di gioco giocato si registrano ancora tre mete per il Firenze e quella della bandiera dei padroni di casa, per il 5 a 39 finale. Da segnalare la meta di Peggion, per la spettacolare galoppata con la quale brucia la difesa perugina.

Complice la sconfitta del Reggio Emilia con l’Amatori Parma, il Consiel riconquista la seconda posizione in classifica. I fiorentini dovranno difenderla già dalla prossima settimana in trasferta a Piacenza: con qualche aggiustamento in mediana ed un po’ più di concentrazione è un compito alla portata della squadra.

Cus Perugia vs Consiel Firenze 1931  5 – 39 (0-22)

Consiel Firenze Rugby 1931: Pilato (Peggion), Banzi (Vignoli), Marucelli (Nardi) (Magro), Renzetti, Fabbri, Portaccio, Biagini, De Castro (Pignone), La Manna, Imprescia, Ravagioli, Mercantelli (Savia), Piccioli, De Marco, Pracchi (Tricomi).
All.: Difrancescantonio, Segundo

Marcatori: mt Marucelli(ntr), Renzetti(tr Marucelli), Banzi(ntr), Pilato(ntr), Renzetti(ntr), Peggion(tr Fabbri), Vignoli(ntr).

Altri risultati della giornata:
Amatori Parma – Reggio Emilia 25 a 6
Parma Junior – Amatori Noceto 15 a 18
Lyons Piacenza – Bombo Rugby 51 a 0

Consiel under 20 sconfitto. Ma quanta fatica per la Lazio…

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Partita a due facce per il Consiel sconfitto domenica dalla Lazio per 4 mete a 2, risultato finale 10 a 22. Un primo tempo che legittima il punteggio per la squadra romana, ed un secondo tempo nel quale la capolista è ridotta a comparsa, impacciata, forse appagata del risultato acquisito, ma messa all’angolo da un ottimo Firenze, trasformato rispetto alla prima frazione di gioco.

Partono subito bene gli ospiti, e dopo due minuti marcano subito una meta con una bella azione in velocità sulla sinistra anche se macchiata da un “in avanti” risultato evidente ai più: l’arbitro convalida. Il piazzatore non trasforma e si va sullo 0 a 5. I ragazzi del Firenze non vengono a capo della partita; deboli nelle mischie, impacciati nei fondamentali, e la Lazio continua la sua pressione.

Un breve fiammata del Consiel, con qualche attacco pericoloso non porta a nulla e la Lazio riprende a macinare, attestata nei 22 metri fiorentini. Da una serie di punti di incontro nei 5 metri del Firenze si determina la seconda meta della Lazio, segnata di forza e non trasformata, per lo 0 a 10. Successivamente una serie di azioni alla mano portano alla terza meta, non trasformata, per lo 0 a 15. La partita a questo punto ristagna, e si va al riposo in una situazione di stallo.

Una decisa pressione del Firenze con la Lazio in affanno caratterizza l’inizio del secondo tempo. Su un pasticcio difensivo biancoceleste Donnini segna la prima meta, non trasformata, per il 5 a 15. Si ha un sostanziale equilibrio tra le due squadre in questa fase della ripresa. Un’accelerazione della Lazio porta ad una serie di duri scontri nei 5 metri del Firenze, che paga cara la sua indisciplina tattica con una meta tecnica trasformata, 5 a 20 ed il giallo a Ghelardi.

Potrebbe essere il collasso dei biancorossi, con un uomo in meno, me è il momento di maggiore spinta fiorentina., La Lazio lentamente arretra il proprio baricentro ed è in difficoltà. Qualche alleggerimento sembra far riprendere fiato agli ospiti, ma il Firenze non demorde e su una touche organizza una moul avanzante che porta il pilone Neri Reggioli a marcare di forza la seconda meta, non trasformata, per il 10 a 22 definitivo. Un finale a fasi alterne per le due squadre non cambia il risultato.

Consiel Firenze 1931 – Mantovani Lazio 10 – 22 (0-15)

Consiel Firenze 1931: Menon, Lekaj, Donnini, Mayer (cap.), Novelli, Genua, Ghelardi, Borsi, Fortunati Rossi, Peruzzi, Ciampa, Bianchini, Pratesi, Meroni, Barbagli
A disp.: Stinghi, Caiazzo, Goretti, Reggioli, Zucconi, Baldi, Battaglia

Under 20 – XV giornata – 13.02.11
Rugby Viadana – M-Three Orved San Donà 23 – 25 (1-4)
Benetton Treviso – Cammi Calvisano 27 – 7 (5-0)
Consiel Firenze 1931 – Mantovani Lazio 10 – 22 (0-5)
L’aquila Rugby – HBS Granducato Parma 27 – 20 (5–1)
Crociati Parma – Petrarca Padova 13 – 18 (1-4)
Riposa: Futura Park Roma

Classifica: Mantovani Lazio punti 59; Petrarca Padova punti 56;Benetton Treviso punti 48; Crocati Rfc punti 45; Granducato Parma punti 36; M-Three Orved San Donà Rugby punti 34; Viadana Rugby punti 33; L’Aquila Rugby punti 20; Cammi Calvisano punti 16; Firenze Rugby punti 10; Futura Park Roma punti 5.
****Firenze Rugby 4 (quattro) punti di penalizzazione.

Prossimo turno domenica 20 febbraio 2011
Granducato Parma – Futura Park Roma; Petrarca Padova – Rugby Viadana; Consiel Firenze – Benetton Treviso; Mantovani Lazio – Crociati Rfc; Cammi Calvisano – L’Aquila Rugby. Riposa: Amatori San Donà.