venerdì, 23 Maggio 2025
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Smog, la lotta continua: via alle nuove regole

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Stop ai veicoli più inquinanti in ztl e riscaldamento più basso: ecco le nuove norme per ridurre l’inquinamento.

NUOVE REGOLE. Per combattere lo smog, il sindaco Matteo Renzi ha firmato un’ordinanza per limitare le polveri sottili che, come misure principali, vieta l’entrata in ztl per tutti i mezzi più inquinanti e mette limiti al riscaldamento. Nel dettaglio la lotta allo smog, secondo le nuove regole, prevede di attuare i provvedimenti dal 15esimo giorno di superamento della concentrazione massima di pm10 ed è stata definita sulla base di due moduli, a seconda del numero dei giorni di sforamento e dei superamenti consecutivi.

DIVIETI E LIMITI. Il primo modulo, che scatta oggi e che andrà avanti fino a revoca, prevede appunto il divieto di accesso e transito dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 nella Ztl per i ciclomotori a 2 tempi a 2, 3 ruote; per i motocicli a 2 tempi; per le autovetture con alimentazione a benzina Euro 1 e diesel Euro 2 ed Euro 3; per i veicoli diesel Euro 1 per il trasporto merci. E’ previsto inoltre l’invito alla limitazione dell’utilizzo dei mezzi privati ed all’uso di mezzi pubblici; e la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento, che potranno rimanere in funzione al massimo per otto ore con la riduzione della temperatura impostata negli impianti di riscaldamento: massimo 17° per gli edifici industriali, massimo 18° per gli altri. Sono esclusi ospedali, cliniche o case di cura, ricoveri per minori o anziani, scuole e asili. Sono previste deroghe, tra gli altri, a chi viaggia a gas, alle forze dell’ordine, alle auto con tre persone a bordo, per gli invalidi. (Tutti i dettagli nell’ordinanza allegata).

SECONDA FASE. Se gli sforamenti del pm10 si verificassero in maniera consecutiva per tre giorni, scatterebbe il secondo modulo, che prevede ulteriori ordinanze con durata predefinita e che estenderanno a tutta la città i divieti di circolazione. Gli sforamenti di pm 10, ovvero una concentrazione di inquinante maggiore del limite massimo giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo, verranno rilevati sulla base degli standard europei nelle tre centraline di tipo ‘urbana-fondo’ (Firenze Bassi, Firenze Boboli, Scandicci Buozzi).

AUTOBUS E PULLMAN. Sabato scorso il sindaco aveva firmato due ordinanze che scatteranno il primo marzo e che prevedono il divieto di transito (tutto il giorno tutti i giorni) per gli autobus urbani ed extraurbani e per gli autobus turistici Euro 0 ed Euro 1 nel centro abitato di Firenze e del Galluzzo (ad eccezione dei mezzi utilizzati per il trasporto di persone disabili e quelli su cui sono installati dispositivi anti-particolato); e il divieto di accesso all’area della stazione di Santa Maria Novella e al centro storico per i servizi di trasporto a lunga percorrenza non locale (linee nazionali e internazionali, autorizzate dal Ministero). Da marzo, dunque, gli autobus a lunga percorrenza fermeranno a nord in viale Guidoni e a sud nella zona del Gignoro, in viale Palazzeschi, due zone facilmente raggiungibili dalle principali uscite autostradali della città. Da lì i passeggeri potranno raggiungere le altre zone di Firenze o il centro servendosi delle normali linee Ataf.

Wynne Gareth si racconta a Il Reporter

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Wynne Gareth si racconta a Il Reporter. L’estremo del Consiel Rugby è uno dei tanti talenti della squadra di Firenze, che punta alla promozione nella massima serie. Domenica ha realizzato una meta e il calcio che ha steso Catania, secondo in classifica. Sognare con un talento così si puo’…

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Tutti alla fiera. Sì ma dell’elettronica. Tutte le occasioni del fine settimana

Tutta la tecnologia che volevate, concentrata al Saschall: la due giorni dell’elettronica parte domani. Fiere, spettacoli e gustose sagre. Cosa fare, dove andare e cosa mangiare questo weekend.

SASCHALL. Sabato 12 e domenica 13 febbraio il Saschall ospita l’attesissima Fiera dell’Elettronica. Il teatro si riempirà di stand provenienti da tutta Italia dove trovare tutto, ma proprio tutto, abbia a che vedere con cellulari, pc, lettori multimediali, radio, foto e videocamere, articoli per spionaggio, lampade e gadget di ogni tipo. Aperto dalle 9 alle 19, ingresso 6 euro intero e 5 ridotto.

Flashdance_160FLASHDANCE. Per chi vuole sognare e fare un tuffo indietro nel tempo, al Verdi c’è Flashdance, il musical tratto dal mitico film degli anni ’80. Fino al 20 febbraio sul palcoscenico numeri di danza mozzafiato, effetti speciali, fuochi d’artificio e laser, per una produzione da grandi numeri: oltre 50 persone impegnate nella produzione, tra  interpreti, musicisti e tecnici; 30 i cambi di scena a vista; 200 i costumi impiegati. Il cast, selezionato tra 3.800 candidati, comprende alcuni dei più affermati talenti del teatro musicale italiano. Ma la protagonista indiscussa dello show sarà la musica:  5 brani tratti dal film e 12 nuove canzoni originali.

PUCCINI NON STOP. Comincia questo pomeriggio alle 15, invece, la non stop di 36 ore che porterà sul palco del Puccini artisti del calibro di Piero Pelù, Moni Ovadia, Paolo Hendel e Sergio Staino. Una due giorni di “riflessioni/sfoghi/incazzature/proposte” contro i tagli alla cultura, indetta sull’onda delle sforbiciate date dal Comune di Firenze al comparto culturale cittadino. Previsti oltre 80 interventi, tra cui un contributo video di Andrea Camilleri. Sipario alzato fino a domani sera.

RUGGIERO A PRATO. Sempre domani sera, ma su un altro palco, Antonella Ruggiero, ex voce storica dei Matia Bazar, incontra l’Hyperion Ensemble, per un nuovo progetto musicale chiamato “Contemporanea Tango”. La voce della Ruggiero si sposa con la musica di Piazzola, Gardel e Ramirez, interpretata dai ballerini argentini Patricia Carrazco e Pablo Linares. L’appuntamento è alle 21.30 al Teatro Politeama di Prato.

ARGENTERO A PISA. L’ex gieffino Luca Argentero, cresciuto come attore di talento, sarà invece alla Città del Teatro di Cascina (Pisa), questa sera, con Shakespeare in Love. Un viaggio nel mondo shakespeariano e nell’amore per l’amore.

UN PAGLIAIO DOVE TROVARE. Come ogni seconda domenica del mese, il 13 febbraio il Pagliaio sbarca in piazza Matteotti, a Scandicci. Trovare prodotti di qualità, però, non sarà come cercare un ago in un pagliaio: solo produzioni locali e biologiche in vendita. Rallegrate da musica dal vivo e danze popolari.

CIOCCOLATO MON AMOUR. Prosegue fino a domenica anche la più golosa delle fiere, quella del cioccolato artigianale, in piazza Santa Croce a Firenze. Per l’ultimo weekend davanti alla storica basilica si affolleranno maestri cioccolatieri italiani e stranieri. E non mancheranno le occasioni di assaggiare le prelibatezze più particolari.

TORTELLO E FRITTELLA. Continuano questo finesettimana anche due delle più rinomate sagre del fiorentino. A Scarperia tortelli mugellani e maiale in tutte le salse, a San Donato in Collina il gusto dolce delle frittelle fatte alla vecchia maniera.

Gigliette mania!

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LEONARDO PANCANI L’IDEATORE. Gigliette mania! L’idea di portare nella realtà fiorentina questo sport ancora sconosciuto ai più, è venuta ad un individuo che da sempre si è dedicato allo sport, soprattutto quello umile ma con la S maiuscola, che si gioca solo con il sacrificio e l’entusiasmo più genuini, e cioè a Leonardo Pancani.
Dopo una lunga militanza nel football americano come giocatore, allenatore e dirigente, una volta raggiunta l’età del “pensionamento sportivo”, ha capito che per lo sport, quello vero, non contano solo i risultati ma anche riuscire a trasmettere alle nuove generazioni quei valori di umiltà, di sacrificio e di rispetto per l’avversario che fanno di uno sportivo anche un uomo. Per questo Pancani ha deciso di restare vicino alla propria squadra di football americano, i Guelfi di Firenze, a modo suo e in maniera del tutto originale.
Testimone, nella sua lunga carriera sportiva, di tante esibizioni di cheerleaders ha pensato di abbinare la sua voglia di restare nell’ambiente del football in modo diverso e originale promuovendo in prima persona questo splendido quanto sconosciuto sport, il cheerleanding appunto. Da qui la decisione di fondare, anche nel nostro capoluogo, l’associazione sportiva di cheerleading “Gigliette”. Un’avventura che ha voluto condividere coinvolgendo nell’impresa il poliedrico avvocato Massimiliano Mascia e il compagno d’allenamenti in palestra Gianluca Nerozzi, altrettanto appassionato di football americano, il primo come Vicepresidente ed il secondo come Tesoriere.
CREAZIONE DELLA F.I.C.A.D. Una volta fondata, l’associazione “Gigliette” è stata subito affiliata alla F.I.C.A.D. (Federazione Italiana Cheerleading e Acrobatic Dance) ed al C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) in modo da formalizzarne ufficialmente l’esistenza.
Immediata ed entusiastica (né poteva essere altrimenti) è stata l’adesione alla neonata associazione da parte delle ragazze legate alla squadra di football, che già in passato avevano provato varie volte, senza successo, a creare un gruppo di cheerleaders a livello amatoriale e che finalmente si vedevano offerta la possibilità di avere a propria disposizione una struttura organizzativa capace di realizzare i loro desideri.
Anche trovare un coach non è stato difficile grazie all’incontro, con Rossella Carotenuto, ex ballerina classica con il brevetto d’istruttrice di Fitness, che si è immediatamente appassionata a questa disciplina e, per ottenere il patentino di coach del team fiorentino, ha immediatamente accettato di partecipare al Campo di Salsomaggiore indetto dalla federazione.
LE GIGLIETTE SONO GIA’ UNA REALTA’. Le vacanze, prima, ed il periodo natalizio, poi, hanno fatto si che per l’esordio ufficiale delle “Gigliette” si arrivasse all’inizio del nuovo anno.
Il battesimo delle “Gigliette” è avvenuto il 16 Gennaio nel 1° Private Camp di Firenze, all’interno di uno scenario assai suggestivo quale quello della scuola di danza “L’Atelier de Danse”, i cui spazi trovano posto all’interno di una dimora storica fiorentina situata nel centro storico di Firenze, in via Sant’Egidio 10, a pochi passi dal Duomo, in cui gli atleti possono allenarsi tra affreschi dell’800.
La manifestazione ha visto una partecipazione molto sentita da parte degli atleti fiorentini ed un grazie particolare per la sua riuscita va all’istruttrice federale Yoco Miyamura che si è dimostrata una valida guida per amalgamare ed interessare i giovani esordienti; fra questi inaspettata, ma estremamente gradita, la presenza di Mirko, un ballerino di 15 anni, che consideriamo di buon auspicio per formare una squadra mista da presentare alle esibizioni.
PROSSIMO APPUNTAMENTO. Il prossimo appuntamento al quale sono chiamate le Gigliette è Danza in Fiera che si terrà a Firenze dal 24 al 27 febbraio alla Fortezza da Basso.
Particolarmente interessanti sono i contatti sviluppati con le diverse scuole americane presenti sul territorio che forniscono cheerleaders esperte venendo dalla stessa patria del cheerleading.
A tutti coloro che credono che lo sport possa ancora essere aggregazione, divertimento e fucina di sani valori, l’associazione delle Gigliette formula il proprio personale invito ad iscriversi ai propri corsi: [email protected]

 

”Nemico di classe”, la scuola sbarca a teatro

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Dopo il successo recentemente ottenuto a Brescia e Milano, The Kitchen Company andrà in scena a Firenze dall’ 8 al 12 marzo 2011 al Teatro Puccini con lo spettacolo Nemico di Classe, di Nigel Williams. A 27 anni dalla prima messa in scena italiana, la The Kitchen Company ripropone questo testo duro, difficile ma quanto mai attuale. Si tratta di un testo messo in scena per la prima volta in Italia nel 1983 al Teatro dell’Elfo da Elio De Capitani (con dei giovanissimi Claudio Bisio, Paolo Rossi, Antonio Catania, Riccardo Bini, Sebastiano Filocamo e lo stesso De Capitani) e che oggi Massimo Chiesa e sette giovani attori della The Kitchen Company cercano di riproporre e riattualizzare.

IL PROMO VIDEO (da Youtube)

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LA TRAMA. Nemico di Classe racconta alcune ore di sei ragazzi chiusi dentro un’aula di una scuola di periferia di una grande città. Sono abbandonati, sono isolati dal mondo, sono soli, in attesa dell’arrivo di qualcuno che li possa salvare e introdurre nella vita… ma sono anche loro stessi che vogliono emarginarsi. Sono sei ragazzi isolati in uno spazio ben delimitato che fa emergere con forza le tensioni, le urla, la cattiveria, la violenza unita a una profonda umanità.

SCUOLA. Questi sei giovani sono i ragazzi della V C: indomabile, teppistica, violenta, distruttiva, annoiata, con un’evidente compiacimento per questa loro condizione; una classe dove i banchi sono rovesciati creano delle barricate, i muri imbrattati, un luogo all’interno del quale nessun professore ha potuto resistere. La scuola, al di fuori di quest’aula, prosegue nella sua normalità mentre la V C resta abbandonata a se stessa in attesa di un insegnante che, probabilmente, non arriverà mai: l’azione si svolge in questa attesa. I ragazzi aspettano qualcuno che porti loro la conoscenza di cui hanno bisogno, che non è soltanto quella dei libri, prestabilita, è qualcosa di più e di diverso. È in questa attesa che decidono di organizzarsi e autogestirsi provando a insegnarsi da soli qualcosa che gli sia utile, qualcosa che sia loro.

REALTA’. Uno spettacolo denso che emerge per la sua crudezza di linguaggio e di gesto, per i suoi significati  ma soprattutto per i suoi rimandi a una realtà talmente contemporanea da rendere questo spettacolo quanto mai attuale. Ma questa pièce non comprende solo violenza e rabbia; il tutto è velato da sarcasmo e umorismo capace di far ridere e sorridere lo spettatore; uno spettacolo ricco in grado di creare momenti di tensione, momenti di vuoto, momenti comici e poetici. Uno spettacolo che divertirà il pubblico lasciandolo alla fine senza respiro.

LA COMPAGNIA. The Kitchen Company è la Compagnia teatrale nata dalla volontà di Massimo Chiesa, impresario teatrale che, dopo aver prodotto per 20 anni spettacoli interpretati da artisti prestigiosi come Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Claudia Cardinale, Nancy Brilli, Stefania Sandrelli, Alessandro Gassman, Paolo Villaggio, Claudio Bisio, Luca Barbareschi, Claudia Gerini, Ricky Tognazzi e molti altri, ha deciso di puntare tutto su una quarantina di attori molto giovani e preparati (quasi tutti diplomati all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e con un’età media di 25 anni).

LO SPETTACOLO. Nemico di classe, di Nigel Williams

traduzione di Susanna Basso
scena di Props and Decors
costumi di Isabella Rizza
canzoni e musiche di Vasco Rossi
luci di Raffaele Perin

regia di Massimo Chiesa

Personaggi e interpreti:

Luca Avagliano è Bago
Gabriele Bajo è Spillo
Nicola Nicchi è Iron
Daniele Aureli è Broz
Giovanni Prosperi è Kermit
Carlo Zanotti è Kinder
Marco Zanutto è l’insegnante

Domani si imballano le Poste

Le ex Poste di via del Pratellino finiscono imballate a mò di pacco da spedire. Il primo passo verso la demolizione del mostro verde e ruggine si farà domani alle 15, sotto gli occhi del sindaco. Con un mese di ritardo rispetto alle previsioni.

100 LUOGHI. Domani, in occasione dell’impacchettamento dell’edificio, si terrà la seconda tappa del tour dei 100 luoghi, partito ieri sera da piazza San Jacopino.

AMIANTO. L’operazione di copertura dell’edificio è necessaria alla bonifica dall’amianto. Solo in seguito, quando non ci sarà più pericolo di dispersione delle particelle tossiche, si procederà alla demolizione delle ex Poste.

COVERCIANO. Sabato mattina alle 11, invece, sarà la volta della scuola di Santa Maria a Coverciano, in via Salvi Cristiani. La nuova struttura verrà inaugurata alla presenza di Renzi e dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi. “I fiorentini che vogliono partecipare – dichiara il sindaco nella sua tradizionale e-news – sono i benvenuti. Perché in tempi di crisi della politica coinvolgere, discutere, partecipare, decidere sono strumenti fondamentali per tornare a credere nelle istituzioni. E noi vogliamo provarci, sul serio”.

Ripercorri la storia del “mostro” di via del Pratellino:

Via del Pratellino, inizia la fine delle ex Poste Vecchie Poste addio: saranno demolite

San Jacopino 2012, ecco come sarà – GUARDA LE FOTO

2012, fine dell’Odissea San Jacopino. Cassonetti interrati, rastrelliere per le bici, panchine e tanti alberelli in fiore: la tanto attesa riqualificazione della piazza è alle porte. Si comincia in autunno e si finirà a primavera dell’anno prossimo.

COSTI E TEMPI. Il progetto, presentato ieri sera dal sindaco Matteo Renzi in persona alla prima delle 100 riunioni post-100 luoghi, prevede 8 mesi di lavoro per un costo di 800mila euro.

DETTAGLI. In particolare la nuova piazza avrà alberi ornamentali (ciliegi), rastrelliere per biciclette, panchine, cassonetti interrati ‘intelligenti’, ovvero che non si aprono più una volta colmi e Quadrifoglio potrà monitorarli in tempo reale, nove posti in più per i motorini, una nuova pensilina Ataf. I sensi di marcia rimarranno invariati.

LE FOTO

Guarda com’è e come sarà la piazza.

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LA LETTERA – Lungarno Acciaiuoli e l’ostacolo dei motorini

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Strada e marciapiede troppo stretti per poter ospitare il parcheggio dei motorini: è quanto sostiene un lettore in una lettera che ha inviato alla nostra redazione, insieme ad alcune fotografie. Così che ognuno possa giudicare…

LA LETTERA. Riportamo qui di seguito alcune parti della lettera inviata alla nostra redazione, all’indirizzo [email protected]:

“Ho un piccolo laboratorio e un negozio di argenteria, e anche la mia residenza è in pieno centro storico, in via della Vigna nuova, e pertanto vivo quotidianamente e direttamente a contatto con i tanti turisti, la realtà del centro storico Fiorentino.

La presente vuole  segnalare una irragionevole collocazione di un parcheggio motocicli, segnalazione. Mi sono trovato personalmente ad assistere al transito di una signora tedesca in carrozzina che percorrendo il marciapiede di lungarno Acciaiuoli si è trovata di fronte agli ostacoli dei motocicli parcheggiati (peraltro regolarmente secondo l’irragionevole segnaletica).

Voglio evidenziare che ci troviamo in Lungarno Acciaiuoli all’angolo con Via Dei Tornabuoni,  una collocazione di straordinario pregio monumentale e storico che solo un’irrispettosa inconsapevolezza per non usare termini che sarebbero più idonei, può disporre una cosa simile ostacolando in modo evidente il transito in un luogo di così pregio”.

Luca Sacchi


Dieci cinesi quasi schiavi a Empoli

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Quindici centesimi per fabbricare una scarpa, bagno e zona pranzo tutto insieme, nell’area di lavoro. La polizia ha scoperto a Empoli un giro di manodopera clandestina: 10 cittadini cinesi irregolari costretti a condizioni igienico-sanitarie penose.

DORMITORIO. All’interno del locale la polizia ha inoltre riscontrato violazioni edilizie con la creazione di locali in cartongesso adibiti a dormitorio, cucina e bagni e condizioni igienico-sanitarie precarie con commistione tra zona lavoro e zona pranzo.

A NERO. Gli stranieri hanno confermato agli agenti di lavorare al nero a ritmi incessanti, con retribuzioni da 1 euro a 15 centesimi a calzatura, a secondo del tipo del modello di calzatura prodotta. Il titolare della ditta, un cinese regolare del ’72 è finito in manette per favoreggiamento alla permanenza di cittadini clandestini sul territorio nazionale al fine di trarne profitto e impiego di manodopera clandestina. I locali sono stati sequestrati e i cittadini stranieri irregolari sono stati segnalati per le violazioni inerenti la normativa sull’immigrazione. Attivate le procedure per l’espulsione delle dieci persone.