giovedì, 28 Agosto 2025
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Fi-Pi-Li, tornano i cantieri: svincoli chiusi la prossima settimana

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Sulla Firenze-Pisa-Livorno tornano i cantieri.

SVINCOLI CHIUSI. Da lunedì 7 febbraio a sabato 12, la Fi-Pi-Li sarà interessata da cantieri per lavori di ripristino delle barriere di sicurezza. In particolare sono previste le chiusure degli svincoli di: Ginestra Fiorentina in uscita, in entrambe le direzioni, dalle ore 22 del 7 febbraio alle ore 6 dell’8; Lastra a Signa in entrata e in uscita, in direzione mare, dalle ore 22 dell’8 febbraio alle ore 6 del 9; Pisa Nord-est in uscita, in entrambe le direzioni, dalle ore 22 del 9 febbraio alle ore 6 del 10 e dalle ore 22 del 10 alle ore 6 dell’11.

E ancora sono previste le chiusure degli svincoli di: Montopoli Valdarno, in uscita, in direzione Firenze, dalle ore 22 del 9 febbraio alle 6 del 10 e dalle ore 22 del 10 alle ore 6 dell’11; Pontedera est in entrata e in uscita, in direzione Firenze, dalle ore 22 del 10 febbraio alle ore 6 dell’11 e dalle ore 22 dell’11 febbraio alle ore 6 del 12. Infine, verrà chiuso lo svincolo di Montelupo Fiorentino in entrata ed in uscita in direzione Firenze, dalle ore 22 del 10 febbraio alle ore 6 dell’11 e dalle ore 22 dell’11 alle ore 6 del 12 febbraio.

AGGIORNAMENTI. Nei tratti interessati dai cantieri sarà installata opportuna segnaletica di preavviso, di indicazioni dei percorsi alternativi e saranno aggiornati i pannelli a messaggio variabile lungo la tratta interessata.

Il Pegaso si mette i pattini: Giulia Fornai atleta toscana dell’anno

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Il Pegaso per lo sport si mette i pattini.

LA VINCITRICE. Giulia Fornai, atleta grossetana campionessa europea juniores di pattinaggio artistico, ha vinto il “Pegaso per lo sport” 2011, il massimo riconoscimento sportivo che la Regione, in collaborazione col Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi e il Coni, assegna ogni anno a un atleta toscano (di nascita o di adozione) o a una società che nel corso della precedente stagione abbiano conseguito risultati particolarmente significativi o che si siano resi protagonisti di gesti di fair play o  per l’impegno contro la violenza nello sport.

LA “BATTAGLIA”. É stato il presidente della Regione Enrico Rossi, sentita la speciale commissione composta da giornalisti sportivi dell’Ussi Toscana, a decidere di assegnare la statuetta dorata raffigurante il Pegaso a Giulia Fornai fra una rosa iniziale di dodici nominativi, successivamente ridotta a cinque. Gli altri quattro finalisti erano il campione mondiale assoluto di tiro a segno Niccolò Campriani, il vicecampione mondiale juniores di salto con l’asta Claudio Stecchi, il rugbista azzurro Edoardo Gori e il pilota automobilsta Simone Faggioli.

PREMIO IN ROSA. Oltre che per i risultati sportivi dell’atleta – una fra le giovani più promettenti del pattinaggio artistico azzurro – Rossi ha voluto premiare i numerosi successi conquistati nella passata stagione agonistica dallo sport italiano al femminile, idealmente rappresentato in questa occasione, appunto, da Giulia Fornai, unica donna nella rosa iniziale del dodici.

LA CERIMONIA. La premiazione avverrà lunedì 14 febbraio a partire dalle 17,30 nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degl’Innocenti di piazza Santissima Annunziata a Firenze dove anche gli altri quattro candidati al Pegaso, piazzatisi tutti al secondo posto ex aequo, riceveranno una riproduzione artistica in argento del cavallo alato simbolo della Regione Toscana. Nel corso della cerimonia saranno altresì consegnati alcuni premi speciali e riconoscimenti ai vincitori di medaglie nelle varie competizioni iridate e mondiali e ai campioni italiani assoluti della stagione agonistica 2010. 

CHI E’. Gioulia Fornai, grossetana, 18 anni, tesserata per la Polisportiva Barbanella, è una fra le pattinatrici più promettenti del vivaio azzurro. Ai campionati europei di artistico che si sono disputati quest’anno a Vic, in Spagna, ha conquistato il titolo juniores negli obbligatori. Nel suo palmarès figurano un altro titolo europeo ed uno iridato collezionati in passato nelle varie categorie giovanili.              

I profili dei premiati sono consultabili su www.regione.toscana.it/pegasosport.

Tagli ai trasporti, si cambia ancora: dal 5 febbraio altre novità per i bus

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Sul bus salgono altre novità. Dopo le prime modifiche al trasporto pubblico, in seguito ai tagli del governo al finanziamento del servizio, scattate al’inizio dell’anno, è ora il momento della fase 2. Da sabato 5 febbraio, infatti, scattano nuove modifiche.

CAMBIAMENTI. La diminuzione delle risorse disponibili – spiega Ataf sul suo sito – dovuta ai tagli del governo al finanziamento dei servizi di trasporto pubblico, comporterà una serie di aggiustamenti al servizio in termini di percorsi e frequenze. E sempre Ataf ricorda che il servizio di informazione telefonica è stato potenziato per l’occasione, in modo da poter rispondere a tutte le richieste dei clienti (800-424500 o 199-104245, tutti i giorni 6-21).

LINEE. Queste le linee interessate dalle modifiche che scattano dal 5 febbraio:

Comuni di Campi Bisenzio e Calenzano: linee 75 – 303;
Comune Scandicci: 15 – 26 – 27;
Firenze: 2 – 28 – 12 – 29 – 30 – 30x – 35;
Firenze Nova/Novoli: 56 – 59;
Linee soppresse: 7x – 88 – 58 – 60 PersonalBus – 16.

Ed ecco, linea per linea, i cambiamenti in arrivo:

Linee 2-28 – spostamento di capolinea Piazza Stazione
L’unica modifica per queste due linee riguarda la posizione del capolinea a Firenze, che rimane in Piazza Stazione sullo stesso marciapiede, ma è avanzato di circa 50 metri presso gli attuali capolinea di 29,30,30X e 35 che sono spostati in Via Alamanni prima di Via Jacopo da Diacceto.

Linea 12 – modifiche di percorso
Direzione di Piazza Stazione: da Via Agnolo Poliziano seguirà l’itinerario Via Santa Caterina d’Alessandria, Piazza dell’Indipendenza, Via Ridolfi, Viale Strozzi Sottopasso nella corsia riservata, Via Valfonda, non effettuando più il giro della Fortezza sull’itinerario Lavagnini, Strozzi, Guido Monaco.

Vengono mantenute le modifiche entrate in vigore il 15 di gennaio 2011:
Direzione Piazzale Michelangelo salterà il giro intorno alla Fortezza
Direzione Stazione da Piazza Ferrucci proseguirà direttamente in Viale Amendola

Linee 29 – 30X – 30 – spostamento di capolinea
L’unica modifica per queste tre linee riguarda la posizione del capolinea a Firenze, che viene spostato da Piazza Stazione a Via Alamanni prima dell’intersezione con Via Jacopo da Diacceto. Dal capolinea ripartirà in direzione di Piazza Puccini sull’itinerario Orti Oricellari, Via della Scala, Via delle Porte Nuove.

Linea 35 – spostamento di capolinea e limitazione di percorso
Capolinea: il capolinea a Firenze è spostato in Via Alamanni (assieme alle linee 29, 30X e 35). Dal capolinea ripartirà in direzione di Piazza Puccini sull’itinerario Orti Oricellari, Via della Scala, Via delle Porte Nuove.
Limitazione: a Campi Bisenzio la linea 35 sarà limitata all’Indicatore con 4 coppie di corse che proseguiranno sull’itinerario attuale in corrispondenza degli orari di entrata e uscita della scuola media Garibaldi e del Liceo Agnoletti.

Linea 56 – modifiche di percorso
Direzione delle Piagge: transiterà sull’itinerario Via di Novoli, Via Baracchini (nel cui tratto finale sarà istituito il doppio senso) Via Baracca, Via Pistoiese, abbandonando l’itinerario Via di Novoli, Via Gemignani, Viale Gori. Via Martucci, Via Baracca.

Linea 59 – limitazione del percorso
Tutte le corse della linea 59 saranno limitate al Polo Scientifico e saranno soppresse per le Officine Fs di Via del Cantone.

Linee soppresse:
– Linea 7X Express – mantenuto il regolare servizio della linea 7 per il collegamento con Fiesole
– Linea 88 Scolastica
– Linea 58 Rifredi FS – Novoli Via Lippi e Macia. Collegamenti garantiti dalla linea 5

CAMPI BISENZIO E CALENZANO. I collegamenti interni ai comuni di Campi Bisenzio e Calenzano saranno riorganizzati con la soppressione della linea a chiamata 60 PersonalBus e l’istituzione della nuova linea 75.

Linea 75 – nuova linea (alternativa alla linea 60 Personal Bus)
Si tratta di una nuova linea che servirà il territorio comunale di Campi Bisenzio andando a sostituire la linea 60 a chiamata Personal Bus.
La linea 75 parte da Sant’Angelo a Lecore toccando Indicatore, San Martino, la zona sportiva, i cimiteri, Santa Maria, il centro per poi raggiungere attraverso la circonvallazione nord Capalle, I Gigli e Il Rosi.
La linea 75 effettuerà anche tutte le corse scolastiche per le scuole medie e il liceo Agnoletti attualmente svolte dalla linea 60.

Linea 303 – modifiche di percorso
La linea 303 collegherà I Gigli con la zona e la stazione ferroviaria de Le Piagge. Il percorso tra I Gigli e San Donnino rimarrà invariato.
Sul lato nord non sarà più collegata la stazione di Calenzano e il paese di Calenzano, mentre sul lato sud non sarà collegata la stazione di San Donnino, andando a servire la stazione de Le Piagge che vede in fermata un maggior numero di treni.

Linee soppresse:
– Linea 60 PersonalBus le corse fisse per le scuole medie del Comune di Campi saranno effettuate con le stesse modalità dalla nuova linea 75.

SCANDICCI. I collegamenti Firenze – Scandicci e interni al comune stesso saranno riorganizzati tenendo presente il servizio offerto dalla linea T1 della tranvia.

Linea 15 – limitazione e modifiche di percorso
Limitazione: non raggiungerà più Piazza San Zanobi nella zona del Vingone, ma effettuerà il capolinea presso la Scuola Russell.
Percorso: l’itinerario di raggiungimento del capolinea provenendo da Badia a Settimo sarà Via Sassetti, Via dei Ciliegi, Via Vespucci, Via Manzoni, Via San Bartolo in Tuto, Via Colombo, Via dei Ciliegi, Via dei Sassetti dove appunto effettuerà il capolinea presso la Scuola Russell.
Dal nuovo capolinea presso la Scuola Russell verso Badia a Settimo il percorso rimarrà invariato.

Linea 26 – limitazione di percorso
La linea 26 in direzione Firenze sarà limitata a Torregalli dove effettuerà capolinea assieme alle linee 6 e 83.

Linea 27 – modifiche di percorso
La linea 27 non cambierà il proprio itinerario nel percorso da Piazza San Zanobi nella zona del Vingone a largo Spontini nella zona di Casellina.
Numerosi saranno i cambiamenti nella direzione opposta. Partendo dal capolinea di Largo Spontini non transiterà più da Via Minervini, ma s’immetterà direttamente su Via Boito e Via di Sollicciano.
Da Via Roma nella zona del Vingone andrà a servire la zona di Via Pacchi e Via della Cooperazione (abbandonate dalla soppressione della linea 16) seguendo l’itinerario Via delle Cascine, Via Giotto, Via Duprè, Via Colombo, Via Sassetti (dove troverà la tranvia fermata De Andrè), Via della Costituzione (dove troverà la tranvia fermata Villa Costanza), Via dei Ciliegi, Via Fanfani, Via Masaccio, Via Pacchi, Via della Cooperazione. Da Via Cooperazione senza effettuare il capolinea proseguirà su Via Pacchi, Via Masaccio, Via Fanfani, Via dei Ciliegi, Via della Costituzione, Via Sassetti (dove troverà la tranvia fermata De Andrè), Via Colombo, Via Duprè, Via Giotto, Via Masaccio, Piazza Brunelleschi, Via Martin Luther King fino ad arrivare in Piazza San Zanobi dove effettuerà il capolinea per poi ripartire sull’itinerario attuale verso largo Spontini a Casellina.
Dato il cambiamento di itinerario della linea 27 per gli utenti della zona ex Socet e del Vingone che completano il proprio spostamento con il tram, la fermata più utile è De Andrè presso la quale trovano le fermate della linea 27 (oltre che della linea 15) sia per la zona ex Socet che per il Vingone.

Linee soppresse
– Linea 16: L’itinerario abbandonato (Via Masaccio, Via Pacchi, Via della Cooperazione Villaggio Ex-Socet) sarà coperto dal nuovo percorso della linea 27.
modifiche dal 15 gennaio 2011 linee interessate 3, 12, 13 e 17

FREQUENZE. Le frequenze delle linee: 2, 3, 4, 8, 9, 10, 13, 18, 20, 25, 26, 28, 30, 31/32, 33, 35, 57, 60.
Le frequenze variano solo nelle fasce orarie non di punta andando a diminuire di circa 2-5 minuti a seconda della linea. Gli orari aggiornati sono disponibili nelle pagine delle singole linee, si consigliano gli utenti di verificarli.

Ataf & Co: corse e linee in meno da gennaio. La mappa dei tagli

L’ultimo saluto ad Alessia Ballini

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Sono iniziati questa mattina alle 11 i funerali di Alessia Ballini, la consigliera regionale venuta a mancare mercoledì notte dopo una lunga malattia. Le esequie si tengono in forma civile alle 11 in piazza Colonna a S. Piero a Sieve. Tantissime le persone accorse a dare l’ultimo saluto ad Alessia, tra politici e persone comuni.

OFFERTE. E questa è la volontà di Alessia Ballini, la consigliera regionale venuta a mancare mercoledì notte dopo una lunga malattia: non regalate fiori, ma fate offerte, che saranno devolute al Dipartimento Oncologico dell’Ospedale di Ponte a Niccheri, l’Associazione Scientifica PALLIUM Onlus di Firenze, e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Firenze. Chi lo vuole può eseguire autonomamente il versamento, in memoria di Alessia Ballini. Di seguito le coordinate postali e bancarie:

– Azienda USL 10 di Firenze- ccp 271510, scrivendo la causale “Donazione al dipartimento oncologico S. C. Oncologia Medica Dh Oncologico Ospedale S. Maria Annunziata di Ponte a Niccheri”
– Associazione Scientifica PALLIUM Onlus-Via dei Malcontenti, 6 Montedomini-50122 Firenze-ccp 30039515 – IBAN: IT27 H061 6002 81000001 9263 C 00
– Associazione LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori-Viale D. Giannotti, 23-50126 Firenze-ccp 12911509 – IBAN IT92M0616002825100000000175

CHI ERA. Alessai Ballini era nata a Firenze l’11 giugno 1969. Laureata in Letteratura Inglese Contemporanea nell’Ateneo Fiorentino con una tesi su Virgina Woolf, inizia l’attività politica durante gli anni degli studi universitari e nel 1995 diventa vice-sindaco del Comune di San Piero a Sieve, di cui sarà poi sindaco dal 1999 al 2009; nello svolgimento del mandato amministrativo dedica particolare attenzione al tema della politiche partecipative e nel 2007 San Piero a Sieve è uno dei primi Comuni italiani ad adottare lo strumento del bilancio partecipativo.

Nel 2006 viene chiamata da Matteo Renzi a svolgere il ruolo di assessore nella Giunta della Provincia di Firenze, dove viene riconfermata da Andrea Barducci nel 2009 occupandosi di Politiche Sociali, Sport, Cooperazione Internazionale e Pari Opportunità. E’ stata coordinatrice del tavolo regionale sulla Cooperazione internazionale con l’area del Mediterraneo e Medio Oriente. Alle elezioni regionali del 28-29 marzo 2010 viene eletta in Consiglio regionale nella lista del Partito Democratico, del cui gruppo è stata vicepresidente.

La sua recente attività è stata segnata dall’impegno sulle questioni dei diritti e della condizione femminile, sui problemi della distensione internazionale e delle aree di guerra nel mondo, sul terreno dei diritti civili e sui problemi delle comunità locali. L’ultimo atto, che porta il suo originale contributo e lavoro, è stato una proposta di legge, preparata insieme al collega Enzo Brogi, per consentire in Toscana l’uso di farmaci cannabinoidi nella terapia del dolore, proposta che doveva essere presentata nei giorni scorsi.

Arrivederci, Alessia

Fiaccolata per i martiri delle Foibe, in città scattano i divieti

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Fiaccolata per i martiri delle Foibe, previsti provvedimenti di circolazione.

LA MANIFESTAZIONE. Sabato 5 febbraio è infatti in programma la Fiaccolata in memoria dei martiri delle Foibe. Per consentire lo svolgimento dell’iniziativa, anche su richiesta della Questura, saranno istituiti una serie di provvedimenti di circolazione.

Ecco quali:

Dalle 8 alle 20 sono previsti divieti di sosta con rimozione forzata in largo Martiri delle Foibe, piazza Savonarola (parcheggio interno al cordonato fronte chiesa e nella corsia di scorrimento fra via dei Giacomini e via Leonardo da Vinci lato giardino), viale Strozzi (su tutto il fronte compreso fra via Lorenzo Il Magnifico e largo Martiri delle Foibe). Dalle 14.30 scatterà il divieto di transito in piazza Savonarola sulla corsia di scorrimento che collega la direttrice via dei Giacomini-via Leonardo da Vinci (lato chiesa).

In via Fra’ Bartolomeo verrà inoltre revocata la corsia preferenziale (tratto via dei Giacomini-via Leonardo da Vinci). Dalle 14.30 al termine della manifestazione sono previsti divieti di transito lungo l’itinerario del corteo al momento del passaggio dei partecipanti: ovvero il percorso di andata piazza Savonarola (fronte chiesa)-via dei Giacomini-viale Don Minzoni-via Pascoli-largo Zoli-via Mafalda di Savoia-viale Milton-largo Martiri delle Foibe; e di ritorno sullo stesso itinerario.

Sabato a rischio code a Novoli

Via Bronzino: busvia o non busvia? Nel frattempo cambia la sosta

In via Bronzino la tanto odiata busvia per ora non si fa. Scatta invece il piano della sosta alternativa: un progetto studiato dai tecnici del Comune per recuperare una cinquantina di posti auto, eliminando la sosta selvaggia e ridisegnando gli spazi per il parcheggio nelle vie limitrofe. Poi, tra 10 giorni, si riuniranno i tecnici del Comune, i commercianti e i residenti per confrontarsi sull’introduzione o meno della corsia preferenziale e del doppio senso. Un’ipotesi che non piace a chi abita e lavora nella zona.

ASSEMBLEA PUBBLICA. L’annuncio è arrivato dall’assessore alla mobilità Massimo Mattei, dopo una lunga e partecipata assemblea pubblica che si è svolta ieri sera al Circolo XXV aprile. “E’ nostra intenzione introdurre la corsia preferenziale – ha spiegato Mattei, davanti a un’agguerrita platea – ma vista la vostra contrarietà, abbiamo messo da parte l’idea di partire subito con la busvia. Riorganizziamo invece in modo migliore la sosta e tra dieci giorni mi vedrò con i rappresentati delle categorie economiche e dei residenti”.

IL PROGETTO. L’idea è quella di introdurre una corsia preferenziale, da piazza Gaddi fino al termine di via Bronzino, in direzione Scandicci. Da qui passerebbe l’autobus numero 6, che risparmierebbe 3 – 4 minuti sul tempo di percorrenza. Due le fermate, nei pressi del Bar 13 (nella parte più vicina a piazza Gaddi) e di fronte al Circolo XV aprile (nel tratto più stretto della strada). L’altra porzione della carreggiata rimarrebbe destinata alle auto in entrata in città.

LE CRITICHE. Ipotesi bocciata dai residenti. “E’ troppo pericoloso – spiegano – soprattutto per una strada che nel punto più stretto misura solo 7 metri e 23 centimetri. Poi ci sono i problemi di parcheggio, già molto difficile nella zona”. Contrari anche i commercianti: “Questo progetto metterà a rischio le 72 attività presenti su via Bronzino, che danno lavoro a 200 persone – spiega Alessia Bettini di Confesercenti –. Si tratta di negozianti e artigiani già messi a dura prova dai lavori della tramvia”.

LA SOSTA. Intanto partono già da oggi gli interventi per riorganizzare la sosta, con circa 50 posti regolari in più: in alcune strade, come via Maitani, verranno introdotti i posti a lisca di pesce; in altre, come nel primo tratto di via Bronzino e nei pressi di via del Pollaiolo, saranno riorganizzati i posti auto. Questo nuovo assetto dei posteggi rimarrà comunque in vigore. Busvia o non busvia.

Un gruppo di Firenze da ricordare: i Rockgalileo

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Dall’ On the Road di Pelago, al successo, a meteore. Ma Rockgalileo nati nel medesimo Liceo continuano ad avere fans.  

NATI SUI BANCHI DI SCUOLA. La band, nata a Firenze nel 1990 esordisce nel ‘94 con l’album ”La strada da imboccare” e nello stesso anno vince il Festival Sanremo Giovani. Nel ‘96 esce l’album ”Siamo del ‘70” e inizia una proficua collaborazione, in studio e in tour, con Biagio Antonacci, collaborazione che dura nel tempo. Nell’estate del ‘97 il gruppo partecipa come ospite fisso alla trasmissione Rai di prima serata ”Ora in onda” e alla fine del ‘98 esce il miniCD ”Fatti una mela”, che riconferma la vena creativa della band come espressione di un rock energico e innovativo. Dopo due anni di riflessione e di maturazione, dopo altre esperienze musicali fuori dall’ambiente della musica pop, si sono ripresentati al grande pubblico con il nome Galileo.

LA NASCITA DEI GALILEO. La formazione è la stessa (chitarra, basso e batteria) e su questa si basa la creatività della band, che esprime su disco la stessa spontaneità e la stessa verve dei momenti live, senza tante manipolazioni in studio. Da riscoprire!

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Allarme meningite, ricoverata una 13enne al Meyer

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E’ in prognosi riservata la ragazzina di 13 anni, di Sovigliana, nel comune di Vinci, ricoverata al Meyer di Firenze per una forma di meningite.

NESSUN VACCINO. Secondo quanto spiegato dall’Asl 11 di Empoli, la ragazzina sarebbe affetta da un’infezione di tipo B, per la quale non esiste vaccino. Le sue condizioni vengono definite “stabili”. I genitori avevano portato la figlia al pronto soccorso empolese durante la notte: i chiari sintomi della meningite hanno spinto i medici a predisporre l’immediato trasferimento all’ospedale di Firenze.

PROFILASSI. L’Azienda sanitaria empolese ha già avviato le procedure per sottoporre a profilassi tutti coloro che sono stati a stretto contatto con la ragazza negli ultimi giorni, circa un’ottantina di persone tra compagni di scuola e di sport, insegnanti e amici, mentre i familiari più stretti si sono già sottoposti alla procedura al Meyer.

Cantieri Tav, ”ci tengono nascosti i dati sull’inquinamento”

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Dati “secretati”, mancata trasparenza, pozzi inesistenti e smaltimento fuori norma del materiale di scarto. I cantieri dell’Alta velocità proseguono a ritmo spedito, ma “senza nessun rispetto per le prescrizioni della Valutazione d’impatto ambientale”, accusa la consigliera comunale Ornella De Zordo.

POZZI. “I pozzi e le pompe previsti per limitare i danni alla falda non vengono costruiti – dichiara la capogruppo di Perunaltracittà – gli ampi residui degli scavi vengono smaltiti irregolarmente, i dati sull’inquinamento non sono pubblici e migliaia di cittadini subiscono ogni giorno disagi a cui nessuno risponde. Il sindaco e la giunta erano stati invitati dal Consiglio a compiere determinati atti di controllo sette mesi fa. Niente è stato fatto”.

NESSUNA VERIFICA. Secondo la De Zordo in questi mesi nessuno ha verificato l’andamento dei lavori. L’incarico spetterebbe all’Osservatorio ambientale, a cui era stato affidato dal Ministero dell’Ambiente il compito di monitorare costantemente sulla falda acquifera sottostante alla città. “Si tratta di un organismo di 6 membri – continua De Zordo – che difficilmente potrà svolgere attività di tale portata, ed infatti non risulta che abbia verificato nulla: non una parola neanche in presenza degli allagamenti”.

RIFIUTI CONTAMINATI. E’ già nota alla magistratura, invece, la vicenda del terreno di scavo scaricato in un sito non autorizzato a Scarperia, posto sotto sequestro sul finire dell’anno scorso. Ma il dubbio aleggia su tutta l’operazione rifiuti. Ad oggi esiste solo l’autorizzazione per conferire le terre di scavo a Santa Barbara, ma solo per 1 milione e mezzo di metri cubi su 3.

INQUINAMENTO TOP SECRET. “Il consiglio comunale – conclude la De Zordo – ha bocciato la proposta di effettuare controlli da parte della polizia municipale, e di rendere pubblici i dati delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria in tempo reale”. I dati sull’inquinamento rimangono top secret. Almeno per ora.