domenica, 7 Settembre 2025
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Fli cerca il botto in Toscana, “200 circoli entro l’anno”. E sabato c’è Bocchino

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Quasi 100 circoli in Toscana e l’obiettivo di raddoppiare entro l’anno. Futuro e Libertà esce allo scoperto. E sabato prossimo, 29 gennaio, i vertici nazionali si riuniscono a Viareggio per la prima convention degli Enti locali.

ULTIMI NATI. Nell’ultima settimana, intanto, sono nati tre nuovi circoli, a Fucecchio, Altopascio e nella Piana di Lucca. “Siamo a metà dell’opera – spiega Angelo Pollina, coordinatore regionale Fli – ad oggi sono quasi 100 i circoli di Futuro e Libertà-Generazione Italia nati in Toscana. L’obiettivo è presidiare il territorio, senza nessuna esclusione, vivendo a stretto contatto con le grandi realtà ma anche con i piccoli centri. Grande o piccolo comune non fa differenza: il nostro movimento si basa sulle persone, e non certo sui numeri demografici”.

CONVENTION. Sabato prossimo, 29 gennaio, i vertici del partito si riuniranno a Viareggio per la prima convention degli Enti locali. Insieme agli 84 amministratori locali toscani che hanno aderito a Fli ci saranno Italo Bocchino (capogruppo alla Camera), Adolfo Urso (coordinatore nazionale Fli), Andrea Ronchi (deputato), Pasquale Viespoli (capogruppo al Senato) e Luca Bellotti (responsabile nazionale degli Enti locali).

Non solo e-news ed email, Renzi ha scritto un libro. Nelle vacanze di Natale

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Si intitola “Fuori” l’ultima fatica (ma solo letteraria, s’intende) di Matteo Renzi. Il libro (“completato nelle vacanze di Natale”) sarà presentato il 15 febbraio al Palacongressi, da dove partì la corsa di Renzi verso le primarie. “Ho buttato giù quello che penso sulla situazione di un’Italia che potrebbe essere una frontiera – anticipa il sindaco – e invece è una palude”.

E-NEWS. Lo annuncia oggi lo stesso sindaco per mezzo della tradizionale e-news, aggiornamento mensile via mail rivolto ai cittadini. “Ho buttato giù quello che penso sulla situazione di un’Italia che potrebbe essere una frontiera – racconta – e invece è una palude. Ho tenuto insieme considerazioni politiche, emozioni personali, sentimenti umani e sogni per il nostro futuro. A viso aperto, come si deve in questi casi, e senza fare il solito elenco di programmi per il domani che animano – si fa per dire animano – i libri dei politici. Non sarà un best-seller, ovvio. Ma l’ho scritto mettendoci il cuore e questo mi basta”.

PALACONGRESSI. Il lancio avverrà in un luogo simbolo per la storia politica di Renzi, l’Auditorium del Palazzo dei Congressi, da dove partì la corsa alle primarie nel 2009. E in un giorno  altrettanto simbolico, il 15 febbraio, giornata in cui quelle primarie le vinse, aprendosi la strada per Palazzo Vecchio. “Di lì partirà anche un giro di serate in Italia – continua il primo cittadino – che saranno fatte in modo molto diverso dalle tradizionali presentazioni di libri. Un giro rapido, sia chiaro: gli impegni in Comune sono tanti e come se non bastasse ho deciso di fare personalmente cento assemblee in quelli che abbiamo indicato come i luoghi del cambiamento della città, lo scorso 28 settembre”.

FUORI DALLA PALUDE. E DAL PALAZZO. “Ma la presentazione di ‘Fuori’- conclude Renzi –  sarà un’occasione anche per incontrare i tanti amici che non solo alla stazione Leopolda hanno manifestato il loro desiderio di uscire dalla palude di una politica disperante. Fuori, fuori dalla palude, fuori dal coro”.

SEVERGNINI A PALAZZO. “Chi invece vuole ascoltare la presentazione di un libro serio – ironizza il sindaco – a differenza del mio, si segni il prossimo 10 febbraio, quando alle 18 un graditissimo ospite e amico come Beppe Severgnini presenterà in Palazzo Vecchio il suo ‘La pancia degli italiani – Berlusconi spiegato ai posteri’”.

Il circolo socialista diventa una banca

Tempi duri per i circoli di quartiere. Quello di via Centostelle, storica ex sezione socialista, ha tirato i remi in barca qualche mese fa. E adesso al suo posto sta per sorgere una banca.

LA STORIA. Che non navigasse in acque molto tranquille era risaputo nella zona, ma che lo storico circolo stesse per abbandonare i locali di via Centostelle forse se lo aspettavano in pochi. E sì che il gestore del bar ammetteva già un anno fa, quando Il Reporter aveva fatto un tour dei circoli di quartiere, che faticava a far tornare i conti a fine mese. Eppure gli spazi ancora portavano memoria degli antichi splendori, dei vecchi tornei di biliardo e di carte, del Viola Club Gabriel Batistuta e, in tempi più recenti, delle partite dei mondiali viste sul grande schermo. Una stanza, poi, era a disposizione delle riunioni dello Sci Club. La storia del circolo è giunta al capitolo finale nei mesi scorsi: sfrattato anche lo Sci Club, che ha trovato nuovi e più ampi spazi alle Cure, il bar e sala biliardo hanno chiuso definitivamente i battenti. E la parola fine è stata scritta dai lavori in corso: qui sorgerà una banca, l’ennesima del quartiere. E un altro pezzo di storia se ne va in pensione.

Hendel duetta con Staino

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Questa sera all’Auditorium Stensen l’insolito duetto: il comico Paolo Hendel e il vignettista Sergio Staino introdurranno insieme la serata dedicata all’Unità d’Italia. Partenza in chiave ironica per la rassegna cinematografica “1848 – 1918 Storie d’Italia in 100 film”.

LA RASSEGNA. Oggi la rassegna, organizzata daa Istituto Gramsci Toscano, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici e Regione Toscana in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, fa tappa allo Stensen (viale don Minzoni 25). Si comincia alle 16 con la proiezione di “Le cinque giornata di Milano” (2004) di Carlo Lizzani, resoconto degli avvenimenti dei cinque giorni che cambiarono il processo storico del Risorgimento italiano raccontati attraverso le vicende di vari personaggi. Alle 18 sarà la volta de “In nome del popolo sovrano” (1990) di Luigi Magni, film simpatico e didattico con cui si chiude la trilogia di Magni contro il potere temporale del Papato. Infine alle 21 proiezione di “Cavalli si nasce” (1989) di Sergio Staino, viaggio di un signore toscano da Napoli verso la Sicilia sulle orme di Goethe. Nel cast del film ci sono, tra gli altri, Paolo Hendel, David Riondino e Riccardo Pangallo. La proiezione sarà introdotta dagli stessi Staino e Hendel.

Ambra alla Pergola con Bellocchio jr

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Ambra Angiolini di scena al Teatro della Pergola, questa sera con  “I pugni in tasca”,  spettacolo tratto dall’omonimo film del 1965 di Marco Bellocchio (via della Pergola, ore 20.45, ingresso 30/22/15 euro). Sul palco anche il figlio di Bellocchio, Pier Giorgio, regia di Stefania De Santis.

LO SPETTACOLO. Lo spettacolo porta in scena quello che fu all’epoca il manifesto dello scontro tra generazioni. Un dramma di sopravvivenza familiare, in cui l’istituzione-famiglia si confronta con la rivoluzione sessantottina. Nel cast anche Giovanni Calcagno, Aglaia Mora, Fabrizio Rongione, Giulia Weber.

Teocoli-show stasera al Verdi

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Sbarca stasera al Verdi il nuovo spettacolo di Teo Teocoli, “La compagnia dei giovani”. Ancora una volta si tratta di un One Man Show, con imitazioni (storiche e di nuova concezione), storie e risate a valanga.

OSPITI. Sul palco con Teo (e con i suoi personaggi) ci saranno la sua band di Rhythm & Blues e i suoi ospiti a sorpresa. Con lui sono in scena anche l’amico di sempre Mario Lavezzi ex dei Camaleonti e la band con sezioni fiati Doctor Beat che lo accompagna in tour da anni. L’ideale viaggio tra i (para)dossi della comicità il percorso (artistico) parte da via Mascagni  e arriva a piazza San Babila un nuovo viaggio nel cabaret, tra il mitico “Derby” e il “Nuovo” (via Ghibellina, ore 20.45, biglietti euro 37/31/25).

Il supermercato? E’ online. 12 miliardi di spesa via web

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La spesa? Io la faccio online. E’ boom di vendite via web nel Belpaese: nel 2010 le operazioni hanno superato quota 10 miliardi di euro e per l’anno in corso si prevede un ulteriore aumento del 20%. Gli italiani sono tra i più spendaccioni virtuali d’Europa, dietro solo a Gran Bretagna, Germania e Francia.

MOUSE E TASTIERA. Per chi credeva che gli italiani fossero un popolo di analfabeti virtuali sarà una sorpresa, ma crisi o non crisi le vendite al dettaglio online rappresentano uno dei mercati maggiormente in crescita qui da noi. Lo rivela uno studio commissionato da Kelkoo: entro la fine dell’anno le vendite via web toccheranno il valore di 12,3 miliardi di euro.

IL 3% DELLO SHOPPING. Il mercato virtuale ha rappresentato nel 2010 il 3,3% delle vendite al dettaglio. Ma la percentuale è destinata a salire, quasi a quota 4%, nel corso dell’anno. Anche se siamo ancora lontani dal 10% inglese, le vendite online in mercati meno maturi, come l’Italia, crescono in modo esponenziale.

MILLE EURO ONLINE. Nel 2010, i consumatori europei hanno speso in media 1,072 euro a testa per lo shopping online acquistando 25 articoli, con un prezzo medio di 42,88 Euro ciascuno. Mentre a livello globale le vendite pro capite in Italia sono state relativamente basse, se si prendono in considerazione i clienti online nello specifico, hanno speso online in Italia  più della media europea pari ad una cifra di 1.173 euro per cliente.

Scappa dall’ospedale e si butta sotto un treno, muore un 75enne

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Era ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Chiara di Pisa l’anziano che si è ucciso ieri mattina gettandosi sotto un treno nei pressi della stazione ferroviaria. L’uomo aveva 75 anni ed era uscito di nascosto dall’ospedale.

SUICIDIO. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia ferroviaria, l’anziano avrebbe abbandonato il reparto ospedaliero senza farsi notare dal personale. Poi a piedi ha raggiunto i binari della ferrovia, poco distanti, gettandosi sotto un treno.

PAZIENTI A RISCHIO. Il 75enne, fanno sapere dall’Asl di Pisa, “non era ricoverato nel cosiddetto reparto ‘chiuso’ dove vengono trattati i Tso e non era sottoposto quindi ad alcuna restrizione della libertà personale riguardo all’eventuale uscita dalla clinica. Tutti i ricoverati, infatti, fatta eccezione per i reparti pediatrici o sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio, possono circolare liberamente all’interno delle aree di pertinenza dell’ospedale, salvo precise controindicazioni di tipo clinico, a condizione che avvisino il personale sanitario”. In ogni caso l’Azienda ospedaliera effettuerà tutti i controlli del caso per capire come l’uomo possa aver abbandonato la struttura – probabilmente attraverso il normale flusso dei visitatori – e gli approfondimenti necessari a “confermare che la valutazione del rischio suicidario sia stata esaurientemente ponderata”.

Zanetti, salta l’ingaggio col Brescia

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Sfuma il trasferimento di Cristiano Zanetti al Brescia. L’affare sembrava praticamente concluso, ma la trattativa ha subito una brusca frenata nella giornata di ieri, fino alla rottura definitiva.

CONVOCAZIONE. Il giocatore viola non era neanche stato convocato dal mister Mihajlovic per la partita contro il Lecce, il che aveva fatto pensare a un imminente addio. Il suo passaggio al Brescia, tra l’altro, avrebbe agevolato l’arrivo a Firenze dell’attaccante Caracciolo. Tutto da rifare. A mandare all’aria la trattativa sarebbe stato soprattutto l’ingaggio chiesto dal giocatore alla nuova squadra.

L’Under 20 risorge e batte il Parma

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L’Under 20 risorge dalle ceneri di Padova e batte il Parma. Con una gara di cuore e volontà, il Firenze 1931 è riuscito nell’impresa e ha battuto, domenica scorsa al Padovani, il Gran Ducato Parma, seppur decimato dalle assenze, per tre mete a due.

LA PARTITA. Il Firenze si è mantenuto per una larga parte all’attacco, e se pure ancora molti gli assenti, il rientro di Menon e D’Andrea da gravi infortuni ha contribuito alla forza del collettivo. Nel primo tempo, in una fase di equilibrio, una punizione permette al Gran di segnare i primi tre punti; comincia a questo punto la pressione del Firenze, che porta Menon, schierato oggi all’apertura a marcare la prima meta, da lui poi trasformata, partendo da un raggruppamento ai cinque metri. Si va al riposo sul 7 a 3.

SECONDO TEMPO. Nel secondo tempo una bella azione alla mano dei due piloni, porta Pratesi in meta su passaggio smarcante di Reggioli, meta non trasformata per il 12 a 3. L’indisciplina porta al giallo prima per Lekaj e successivamente per Demba; è il momento di maggior spinta del Gran Ducato, che porta in meta al largo l’ala, per il 12 a 8 – meta non trasformata; ridotti in tredici, i ragazzi del Firenze subiscono anche la seconda meta del mediano di mischia parmense, non trasformata, per il sorpasso; 12 a 13. La ritrovata parità numerica biancorossa, con il rientro dei due espulsi cambia ancora il volto alla partita. Il Firenze non si demoralizza per il momentaneo passivo, ricomincia a macinare gioco e comprime il Gran Ducato nella sua area. Arriva la punizione, marcata da Ghelardi, per il 15 a 13. Non è finita, il Consiel non si accontenta e con Borsi torna alla meta, trasformata ancora da Ghelardi, per il definitivo 22 a 13.

SPOGLIATOIO. “Una buona partita dei ragazzi, che si sono molto impegnati, hanno giocato bene, come squadra”, commenta Checchi a fine gara. Chi ha fatto la differenza? “Il gruppo ha fatto la differenza, tutti molto uniti e tranquilli senza paura di sbagliare con un gioco ordinato e con disciplina. Voglio fare comunque una nota di merito per Ghelardi, per il suo rendimento in campo e per il suo comportamento. Stiamo lavorando sul suo carattere e sono molto contento per la sua partita”. Una vittoria che fa morale. “Un segnale positivo, spero che faccia bene al gruppo, nel ridare stimoli e volontà di allenarsi bene per raggiungere al più presto la salvezza per poi puntare con tranquillità a posizioni più alte in classifica”.