martedì, 19 Agosto 2025
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Arrivano i Jamiroquai

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Più di 20 singoli in classifica, 25 milioni di dischi venduti, 18 anni di carriera: sono i numeri dei Jamiroquai, in tour in Europa per lanciare “Rock Dust Light Star”, il primo album di inediti dopo 5 anni. Tre le date in Italia: il gruppo arriverà a Firenze il 3 aprile. Le prevendite avranno inizio il 13 gennaio.

IL TOUR. Oltre alla data del Palamandela, il tour li porterà anche a Milano (30 marzo) e Torino (2 aprile). In attività dal 1991, hanno raggiunto la fama internazionale nel 1994 con “The return of the space Cowboy” ma è stato “Travelling Without Moving”  (1996) , l’ album da cui furono estratte le hit “Virtual Insanity”, “Cosmic Girl” e “Allright” a consacrarli definitivamente, facendoli uscire dai confini europei.

JASON KAY. Il marchio di fabbrica della band sono le movenze funky e i  vistosi copricapi  del leader,  cantante e compositore Jason Kay.  Insieme al loro sound: Jay Kay e la sua band propongono da sempre un funk venato di suoni dance e mescolato al soul ed a qualche nota di elettronica, che pesca dichiaratamente dalla tradizione di Stevie Wonder, senza però trascurare le tematiche sociali ed ecologiche.  Non manca neanche qualche incursione nei suoni rock.  

BIGLIETTI. In vendita al pubblico dalle ore 10:00  del 13  gennaio su www.ticketone.it e presso i punti del Circuito Regionale Box Office. Apertura vendite anticipata dalle ore 10 dell’11 gennaio per gli iscritti a www.livenation.it

Prezzi dei biglietti per la data di Firenze:
Primo settore 45 euro + prevendita
Secondo settore 38 euro + prevendita
Terzo settore  34 euro + prevendita
Parterre in piedi 34 euro + prevendita

Mercato di San Lorenzo, rivoluzione 2011: scade il 97% delle licenze

 

Il mercato di San Lorenzo torna sul tavolo delle trasformazioni in vista nel 2011. Quest’anno, infatti, scade il 97% delle licenze degli ambulanti. Il sindaco riapre la discussione con i commercianti. Obiettivo: banchi più belli e più fiorentinità.

BELLEZZA. “Vogliamo un mercato di San Lorenzo più bello di com’è ora, più orientato alla qualità e dove si riconosca parte della fiorentinità. Valuteremo come questo avverrà”. Lo ha detto ieri il sindaco di Firenze Matteo Renzi, ricordando che “il 2011 è l’anno nel quale scadono circa il 97% delle licenze di San Lorenzo e quindi si tratta di una grande questione politica da affrontare al tavolo della discussione con gli operatori”.

INVESTIMENTI. Tra l’altro nell’ultima seduta prima di Natale, la giunta ha stanziato i finanziamenti per il rifacimento del marciapiede in lastrico di Canto dei Nelli, sull’area prospiciente la Basilica di San Lorenzo, fino all’ingresso del Museo delle Cappelle Medicee. “Cercheremo – prosegue Renzi – di utilizzare il lavoro di rifacimento delle strade per poter intavolare una discussione, con chi ci vuole stare, per fare banchi più belli, banchi architettonici, ma anche per dare, ad esempio, spazi di uscita alle ambulanze”. Durante i lavori alcune bancarelle potrebbero essere spostate, anche se ancora non si conoscono i dettagli dell’operazione.

Litiga col vicino e chiede di tornare in carcere

Meglio il carcere del condominio. Un albanese di 34 anni, agli arresti domiciliari nel proprio appartamento di Firenze, ha implorato i carabinieri di tornare in cella a scontare la propria pena. Alla base della richiesta la noia e le liti con il vicino di casa.

LA VICENDA. L’uomo ha spiegato di non resistere un giorno di più in quella casa, anche a causa delle continue discussioni con il vicino a proposito del rumore. In carcere, ha aggiunto, avrebbe avuto molte più cose da fare. Scopriamo così che la permanenza nelle patrie galere può essere considerata più divertente della vita casalinga.

NIENTE LIETO FINE. Nessun “lieto fine” della storia. I carabinieri non hanno potuto accontentare la richiesta del 34enne. L’uomo ha annunciato che chiederà al tribunale di sorveglianza che gli vengano sospesi i domiciliari per tornare in carcere.

Stalking a bordo della Ferrari, denunciato un 35enne

 

Pedinamenti di lusso, a bordo di una Ferrari Modena 360. Non cercava certo di passare inosservato l’impiegato fiorentino accusato di stalking ai danni della ex. Circa 3000 le telefonate e gli sms indesiderati contestati dalla vittima.

TELEFONO E FERRARI. Telefonate giorno e notte, minacce, molestie ma anche pedinamenti e inseguimenti a bordo dell’auto di lusso. Appostamenti notati da molti clienti dei locali frequentati dalla ex compagna. Un 35enne fiorentino è imputato in un processo per stalking come presunto persecutore. All’uomo sono contestati tra l’altro 3.000 contatti indesiderati con la vittima, tra telefonate, sms, messaggi in segreteria telefonica, e-mail.

Dal 1° gennaio stop allo stress da lavoro

Stress da lavoro al bando dall’inizio del nuovo anno. A stabilirlo è nientemeno che una circolare del Ministero del Lavoro. Tutti i datori di lavoro, pubblici o privati che siano, hanno adesso l’obbligo di valutazione lo stress, monitorando i propri dipendenti. Per appianare tutti i fattori di rischio: dagli orari, ai turni, alla carriera, alla precarietà e finanche agli attriti tra colleghi.

COS’E’ LO STRESS DA LAVORO. Ma partiamo dall’inizio, dalla definizione dello stress lavoro-correlato. Innanzitutto è necessario individuare “indicatori oggettivi e verificabili” di vario tipo, dall’indice di infortuni alle “specifiche e frequenti lamentele formalizzate da parte dei lavoratori”, dai turni ai “conflitti interpersonali al lavoro”, dalla corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e ciò che viene richiesto loro.

RISCHIO. Se risultassero elementi in grado di causare stress, si passa alla seconda fase, cioè all’adozione di “opportuni interventi correttivi” e se la situazione non dovesse migliorare, alla “valutazione approfondita” attraverso “questionari, focus group e interviste semi-strutturate”.

LESIONI. “In caso di mancata rimozione dei fattori di rischio di stress – sottolinea Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” – il datore di lavoro può essere accusato di lesioni, lesioni colpose o maltrattamento.

Caffè, sfida a colpi di tazzine ai Gigli

Sabato prossimo la Coppa Toscana Baristi Caffetteria fa tappa al Centro commerciale i Gigli. I concorrenti si sfideranno a colpi di espresso e cappuccino, per decidere chi di loro sarà il campione di Toscana.

CAMPIONE D’ITALIA. Il campione regionale andrà a rappresentare la Toscana alle finali nazionali. A sua volta il Campione nazionale rappresenterà la caffetteria italiana nella finalissima con i migliori baristi del mondo ai Campionati mondiali di categoria Scae che si terranno a Bogotà in Colombia.

LA GARA. La gara in programma sabato 8 gennaio ai GIGLI consiste nel preparare (massimo 15 minuti) 4 espressi, 4 cappuccini e 4 bevande analcoliche personalizzate a base espresso. Il lavoro di ciascun concorrente sarà giudicato da 4 esperti degustatori. Le regole saranno quelle del World Barista Championship patrocinato da Scae e Scaa (Speciality Coffee Association of Amercia).

Per iscrizioni inviare una email a: [email protected].

Via Palazzuolo, tra sporco e “battaglie di cartelli” – FOTOREPORTAGE

Via Palazzuolo. Un nome che sempre più spesso viene associato a degrado, sporco, problemi legati a una difficile convivenza tra la lunga tradizione di una strada storica e un presente sempre più multietnico.

FOTOREPORTAGE. Ma come sta veramente questa strada? Ecco un fotoreportage che ne testimonia lo stato di salute. Tra graffiti e scritte sui muri, biciclette abbandonate, bottiglie e tracce della notte che spesso continuano a far bella mostra di sè tutto il giorno.

CARTELLI. Ma anche tra chi (abitanti, commercianti) cerca di tener pulito. In ogni modo. Anche con cartelli appesi ai muri in cui si “indica” dove sono i cassonetti, o con messaggi lanciati a chi sporca. Messaggi di chi non vuol arrendersi al degrado o all’incuria, e cerca di fare ogni giorno il proprio dovere. Anche “educando” gli altri.

FOTOGALLERY

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LE VOSTRE FOTO. Inviateci anche voi, all’indirizzo [email protected], le fotografie di quello che non va delle strade di Firenze. Le fotografie saranno pubblicate sul nostro sito, per cercare tutti insieme di mettere la parola fine al degrado cittadino.

Tracce di preistoria a Cetona

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La documentazione archeologica è preceduta da una esposizione in cui è illustrata l’evoluzione paesaggistica dell’area sulla base delle evidenze geologiche e paleontologiche. Le vicende preistoriche del territorio iniziano nel Paleolitico medio: l’uomo di Neanderthal ha abitato alcune grotte del Cetona, lasciando come traccia del suo passaggio strumenti di pietra scheggiata e resti degli animali cacciati. Dopo una sporadica frequentazione durante il Neolitico e l’Età del Rame, si registra un intenso popolamento nel corso del II millennio a.C., soprattutto a Belverde, sul fianco orientale della montagna, dove l’uomo ha eretto capanne, abitato i ripari sotto roccia, seppellito i propri morti. Di questa fase ci resta una ricca documentazione archeologica che costituisce il nucleo principale del museo. Il percorso si conclude con uno spazio riservato a esposizioni temporanee. Collegato al museo è il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde: è possibile visitare alcune delle cavità che si aprono nel travertino, adeguatamente illuminate e attrezzate quali la grotta di San Francesco, gli antri della Noce e del Poggetto, frequentate dall’uomo per scopi funerari o di culto, e i resti degli abitati all’aperto. L’area del parco è caratterizzata dalla presenza di consorzi vegetali che mostrano scarsi segni di intervento antropico: una sorta di oasi in cui l’elemento storico-archeologico e quello naturalistico sono intimamente legati.
L’Archeodromo di Belverde, situato non lontano dall’omonima zona archeologica, è un percorso didattico creato per completare e integrare la visita al Museo e al Parco. Le ambientazioni, le strutture e i manufatti riprodotti si ispirano alle due fasi della preistoria meglio documentate in questo territorio: sono stati ricostruiti una parte di un villaggio dell’età del bronzo, con capanne a grandezza naturale e aree per le attività artigianali, e un abitato in grotta del paleolitico medio. I due settori sono collegati da un itinerario nel bosco e lungo la balza rocciosa sovrastante le cavità di Belverde, da cui si gode un ampio panorama sulla Valdichiana. La visita inizia dal Centro servizi del parco, una struttura icon aule per attività didattica, un punto informazioni, sosta e ristoro per i visitatori. Nei vari settori dell’archeodromo – interamente accessibile ai disabili ad eccezione della grotta – vengono effettuate visite guidate, laboratori tematici, attività di sperimentazione, simulazione e animazione con operatori specializzati.A Cetona è possibile un tuffo… nella preistoria !

San Donnino, in sala il primo film con i sottotitoli in cinese

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San Donnino, Chinatown. E’ qui che sarà proiettato, domenica prossima, il primo film italiano con i sottotitoli in lingua cinese. La pellicola, ambientata nella fabbrica Piaggio di Pontedera, andrà in scena allo Spazio Reale.

CINESI PER META’. Il quartiere e il luogo scelti per la prima di “La marea silenziosa (Quelli della Vespa)”, diretto dal regista Tommaso Cavallini, non sono casuali. Circa il 50% degli abitanti di San Donnino, infatti, hanno gli occhi a mandorla. Ed è proprio allo Spazio Reale che don Giovanni Momigli, parroco “di frontiera”, opera da circa 20 anni per l’integrazione della comunità cinese con gli italiani.

INFO. La proiezione è in programma domenica 9 gennaio alle ore 17.30. Dopo la prima fiorentina il film è destinato a girare il mondo, con sottotitoli anche in arabo e hindi.

Rari, primo brindisi 2011

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Gli uomini di Dusan Popovic si sono imposti sull’Ortigia (13-10) al termine di una gara dominata per tre periodi. Solo nell’ultimo quarto i siciliani hanno cercato di recuperare per pervenire, almeno, ad un pareggio.

 

Goleador di giornata è stato Sottani con cinque centri. Tripletta per Pagani, doppietta per Radu ed un gol a testa per  Ninfa, Francesco Di Fulvio e Gobbi. Vittoria importante contro una squadra che galleggia nelle parti basse della classifica e che, soprattutto, garantisce il quinto posto in chiave play off scudetto