martedì, 5 Agosto 2025
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Scoperta una nuova stella nel cielo di Siena

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Nel cielo di Siena brilla una nuova stella. Gli scienziati dell’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti, gestito dall’Unione Astrofili Senesi, hanno individuato una supernova mai classificata prima d’ora.

ESPLOSIONE. Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre Simone Leonini, utilizzando il telescopio da 0.53 metri di diametro, dotato di un efficiente sensore CCD, è riuscito a individuare una supernova in un braccio della galassia a spirale denominata NGC1954. Il bagliore di questa esplosione, a cui è stato assegnato il nome SN 2010ko dall’Associazione Astronomica Internazionale, è stato ripreso per la prima volta al mondo.

A Villa Bardini “Novecento sedotto”

Con il coordinamento scientifico di Carlo Sisi, le tre curatrici Anna Mazzanti, Lucia Mannini, Valentina Gensini hanno tracciato un significativo percorso artistico che da Velázquez conduce ai tanti artisti italiani vissuti a cavallo tra le due guerre che si appassionarono al Seicento, prima considerato ‘secolo buio’.
Dalla mostra di Palazzo Pitti scoccò la scintilla che alimentò la nascente ‘mania del Seicento’ e infuocò gli animi di artisti, critici e collezionisti: Longhi, Marangoni, Ojetti, De Chirico e molti altri dettero vita a vivaci querelle sull’attrattiva e sull’attualità della pittura di quel secolo divenuto di moda.
La mostra al Museo Annigoni ha ora il pregio, per molti versi inedito, di riportarci a quel clima e a quelle suggestioni, proponendo una serie di stimolanti accostamenti tra moderno e antico: ecco i nudi di Primo Conti e Felice Carena “dialogare” con quelli di Artemisia Gentileschi, la Venere di Carlo Socrate accostata a quella di Giovanni Baglione, entrambe “nascoste” da decenni in collezioni private. Le nature morte di De Chirico, Marussig, Trombadori rimandano invece a una grandiosa opera di Giuseppe Recco, uno degli artisti più amati dai pittori del Novecento, e i lampeggianti paesaggi di Annigoni alle buie tempeste di Antonio Francesco Peruzzini. Quanto ad Antonio Bueno e Gregorio Sciltian tendono la mano al restaurato Acquaiolo di Velázquez, e il Cinciarda di Annigoni si rivela parente prossimo del San Bartolomeo di Ribera. Infine l’apertura ai decenni successivi è sintetizzata nel confronto tra il Compianto sul Cristo morto (1615) di Orazio Borgianni e il fotogramma finale del film Mamma Roma (1962), con il quale Pier Paolo Pasolini dichiarò simbolicamente il suo rapporto con la cultura figurativa caravaggesca. Nell’ambito della mostra sono esposte opere inedite, come le nature morte di Recco e Trombadori, insieme ad altre sottoposte ad importanti restauri, prima fra tutte il già citato Acquaiolo, risultato autografo di Velázquez, con una datazione addirittura precedente a quella della celebre variante della National Gallery di Londra.
Michele Gremigni, presidente dell’Ente Cassa, afferma che Novecento sedotto “è un’eccezionale occasione per confermare il ruolo di Villa Bardini quale centro di eventi espositivi di qualità, dove la presenza del Museo Annigoni fornisce l’occasione per approfondire temi della storia dell’arte moderna e contemporanea”.
Per il sindaco Matteo Renzi “Siamo in presenza di spunti e suggestioni molteplici che invitano a visitare un museo aperto da pochi anni e tutto da scoprire anche per i fiorentini”.
“Mentre si protrae con successo la mostra gemina dedicata a Caravaggio e ai caravaggeschi agli Uffizi, alla Palatina e nella stessa Villa Bardini – dichiara Cristina Acidini soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze – “quest’omaggio ai grandi critici e artisti del ‘900 corona idealmente una storia lunga tre secoli e oltre, che non può dirsi conclusa”.

http://www.museoannigoni.it/

Novecento sedotto Il fascino del Seicento tra le due guerre Da Velázquez a Annigoni
16 dicembre 2010 – 1 maggio 2011
Museo Annigoni, Villa Bardini, Costa San Giorgio 2, Firenze
Orario: dal martedì alla domenica, 10-18, ultimo ingresso ore 17
Info: Fondazione Monumentale Bardini Peyron tel. 055 20066206 [email protected]

Il Maggio Musicale augura buone feste con un concerto

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Anche il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino tiene ad augurare ai fiorentini “buon Natale” e non lo fa mandando un semplice e banale messaggio di auguri, ma con un concerto gratuito che si terrà nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio sabato 18 dicembre alle ore 18.30.

SCELTA DEL LUOGO. Un luogo inusuale e inaspettato per il concerto di Natale del Maggio Musicale Fiorentino. La location scelta per augurare buone feste e buon Natale ai cittadini della città non è Corso Italia dove il Teatro ha la sua sede e dove mette in scena i suoi spettacoli, ma è Palazzo Vecchio. E più precisamente nel meraviglioso Salone dei Cinquecento.

QUANDO. L’appuntamento è per sabato prossimo, 18 dicembre, alle ore 18.30 nel Salone più bello della città.

CONCERTO. Il concerto dei Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino sarà diretto dal primo violino dell’Orchestra, Domenico Pierini, che guiderà i suoi colleghi sulle note del maestro Wolfgang Amadeus Mozart.

PROGRAMMA. Il programma della serata musicale prevede, infatti, due capolavori del compositore austriaco: la Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore K 364, un doppio concerto per violino, viola e orchestra, con i solisti Lorenzo Fuoco e Joerg Winkler, e la penultima, famosissima, Sinfonia in sol minore K 550.

OCCASIONE. Il concerto del 18 dicembre, offerto gratuitamente dal Comune e dal Teatro del Maggio, diventa così una possibilità di ascolto per tutti gli appassionati di musica classica ma anche per chi, in quel pomeriggio, si troverà in centro per acquistare gli ultimi regali natalizi.

Allarme neve anche in città

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Non bastava il freddo, arriva l’allarme neve. Anche in pianura, anche a Firenze.

ALLERTA METEO. La possibilità di vedere nuovamente cadere i fiocchi bianchi in città sembra piuttosto concreta. Tanto da aver reso necessario la proclamazione di un’allerta meteo per neve in tutte le aree della provincia di Firenze, dalle  7 di venerdì 17 alle  9 di sabato 18 dicembre, per diffuse nevicate fino in pianura con cumulati abbondanti.

ALLA GUIDA. Il consiglio, per chi viaggia, è quello di avere le catene a bordo, oltre a una particolare attenzione nella guida.

Reperti etruschi del Louvre a Cortona: un grande evento a marzo 2011

La mostra segna il ritorno in Italia di opere d’arte appartenenti alla collezione delle antichità del Louvre: capolavori come la statua in terracotta di Arianna da Falerii, immagine-simbolo della mostra, gli idoli del Falterona, le strepitose oreficerie della Collezione Campana, sarcofagi, cippi funerari e rilievi chiusini narrano in maniera approfondita il sistema dei rapporti culturali e socio-economici delle città etrusche situate nel ter ritorio tra i fiumi Arno e Tevere, anche alla luce delle scoperte successive alla dispersione di questi materiali.

«Si tratta di un evento di grandissimo rilievo, reso possibile grazie all’ottimo clima di collaborazione tra Cortona e il Museo del Louvre – ha dichiarato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti nel suo intervento alla presentazione della mostra, svoltasi oggi a palazzo Strozzi Sacrati -. Le due esposizioni e i protocolli d’intesa per realizzare una banca dati tesa a censire il patrimonio etrusco nei grandi musei europei confermano la rilevanza a livello internazionale della città di Cortona, antica lucumonia, per lo studio e la conoscenza della civiltà etrusca. Di questa rilevanza la Regione Toscana non può che essere orgogliosa: dalla metà degli anni Ottanta ha condiviso con altri protagonisti l’avventura dell’archeologia urbana cortonese, dall’allestimento della nuova sezione topografic a del museo alla recente realizzazione del parco, che collega le emergenze monumentali antiche del circuito urbano e del territorio».

«Cortona, il MAEC e la mostra sono l’occasione per rinnovare l’attenzione del visitatore di fronte alla qualità diffusa che caratterizza i mille volti della nostra regione – ha concluso Scaletti -. In particolare in questa mostra valenza turistica e culturale si intrecciano. Attrae la suggestione del tema del “ritorno” di capolavori dispersi dal territorio che si estende da Fiesole all’agro chiusino, da Perugia a Civita Castellana (l’antica Falerii). Nell’esporre per la prima volta in Italia questi manufatti, testimonianze della produzione artistica locale, il MAEC promuove un’operazione di recupero della memoria e diventa l’emblema del senso di appartenenza a un territorio e ad una comunità più vasti».

Alla conferenza stampa erano presenti, insieme all’assessore Scaletti, Francoise Gaultier e Laurent Haumesser, conservatori del Dipartimento delle antichità greche, etrusche e romane del Louvre, il sindaco di Cortona Andrea Vignini, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, Giovannangelo Camporeale, Lucumone dell’Accademia etrusca, e Paolo Giulierini e Paolo Bruschetti, conservatori del Maec.

Strage di Viareggio, 38 indagati nell’inchiesta della Procura di Lucca

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È ancora aperto il capitolo sulla strage di Viareggio che provò 32 morti. La Procura di Lucca fa sapere che attualmente sono 38 le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta, tra cui l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, e che sono in corso di notifica gli avvisi per la richiesta dell’incidente probatorio.

STRAGE. Il capitolo della strage della stazione di Viareggio non è ancora chiuso e ancora molto tempo dovrà passare prima che si possa concludere. Quella notte, il 29 giugno del 2009, il deragliamento del treno merci provocò 32 innocenti vittime.

INDAGATI. Oggi la Procura di Lucca fa sapere che sono 38 le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta e che sono tuttora in corso di notifica gli avvisi per la richiesta di incidente probatorio. Questa mattina la notifica dell’incidente probatorio è arrivata anche a Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato che risulta essere tra le 38 persone indagate.

AVVISI PER ENTI RESPONSABILI. Destinatari di queste comunicazioni sono anche otto enti dichiarati responsabili della violazione del decreto sulla responsabilità amministrativa.

Cercasi ragazze per lavoro “ben remunerato”. Denunciata brasiliana

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Reclutava ragazze “belle e serie” e offriva loro un lavoro “ben remunerato”. Gli annunci, in Spagna e in Sudamerica, attiravano ragazze ignare del lavoro di prostituzione che sarebbero dovute andare a fare in una casa di Firenze. Denunciata una brasiliana 21enne per sfruttamento della prostituzione.
 

STRANI GIRI. In quella casa c'era un giro strano. Ad accorgersene sono stati i condomini del palazzo che avevano cominciato a notare un via vai sospetto di uomini che si recavano sempre nello stesso appartamento di quel palazzo.

ALLARME. Così, alcuni di essi hanno dato l'allarme e sono scattate subito le indagini della Polizia che ha scoperto che una ragazza brasiliana di 21 anni, con il passaporto spagnolo, gestiva in casa sua un giro illecito di prostituzione.

LAVORO DI PROSTITUTA. Questa reclutava su internet, tramite annunci in Spagna e in Sudamerica, ragazze “belle e serie” alle quali offriva un lavoro “ben remunerato”. Ma il lavoro che la brasiliana propinava consisteva nel fare la prostituta nel suo appartamento di Firenze, vicino alla stazione di Santa Maria Novella.

DENUNCIA. La ragazza brasiliana 21enne è stata immediatamente denunciata dalla Polizia per sfruttamento della prostituzione.

Trova portafoglio con 2.000 euro e lo restituisce alla proprietaria

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Bel gesto di onestà a Porcari, in provincia di Lucca. Un vigilante che faceva il turno di notte presso il centro commerciale Esselunga, ha trovato un portafoglio contenente 2.000 euro in contanti  e non ha esitato a restituirlo alla proprietaria. Questa, una negoziante, avrebbe voluto offrire una ricompensa alla guardia che, però, non ha accettato alcuna somma di denaro.

PROTAGONISTA. Il protagonista della fortunata vicenda si chiama Giuseppe Lopez ed è un vigilante del corpo Guardie di Città.

RITROVAMENTO. L’altra notte, durante il turno presso il supermercato Esselunga di Porcari, Giuseppe Lopez ha trovato nel piazzale del centro commerciale un portafoglio contenente 2.000 euro in contanti.

DOCUMENTI. Fortunatamente, all’interno del borsellino, c’erano anche i documenti che hanno permesso alla guardia di risalire al nome del proprietario, una donna che di mestiere fa la negoziante.

RESTITUZIONE. Quando Lopez si è recato dalla signora per renderle il suo prezioso portafoglio, questa gli ha spiegato che i soldi contenuti in esso erano l’incasso di tre giorni di lavoro e, non credendo ai propri occhi per averlo ritrovato, ha offerto al vigilante alcuni soldi come ricompensa. Ma questo, dimostrando fino in fondo l’atto di onestà prestato, non ha accettato alcuna somma di denaro.

Poker Texas Hold’em, denunciate 26 persone per gioco d’azzardo

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Blitz della Polizia in un circolo privato di Prato. Ieri sera le forze dell’ordine hanno denunciato 26 giocatori di poker per gioco d’azzardo ed hanno sequestrato l’area del locale nel quale si stava svolgendo il torneo di “Poker Texas Hold’em”.

QUANDO E DOVE. Ieri sera la Polizia ha effettuato un blitz in un circolo privato di Prato scoprendo uno strano giro di gioco d’azzardo.

DENUNCIA E SEQUESTRO. Le forze dell’ordine hanno infatti denunciato 26 persone per gioco d’azzardo ed hanno posto sotto sequestro il locale nel quale hanno fatto incursione e nel quale si stava svolgendo un torneo di “Poker Texas Hold’em”.

INTERVENTO. Quando la Polizia è entrata nell’area di gioco ha trovato 26 persone sedute a due tavoli che straboccavano di carte e di fiches. Per tutti i 26 giocatori è scattata l’accusa di partecipazione ed organizzazione di gioco d’azzardo.

PRESTIGE POKER. Intanto, l’associazione Prestige Poker ha fatto sapere che rivendica la legalità del torneo che si stava svolgendo nel locale incriminato e che 40 posti di lavoro sono a rischio.

E’ Natale anche per i mercati: orari di apertura più lunghi

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Natale, orari di apertura più lunghi per i mercati rionali, per San Lorenzo e  per Sant’Ambrogio.

ORARI. Anche i mercati della città, infatti, si adeguano al Natale e prolungano i loro orari di apertura. Tutti i 31 mercati rionali giornalieri, nei giorni 18, 20, 21, 22, 23 e 24 dicembre potranno restare aperti fino alle 18; gli operatori del mercato coperto di San Lorenzo il 22 e 23 dicembre potranno restare aperti fino alle 17, mentre il 24 e il 31 dicembre fino alle 15; gli operatori del mercato coperto di Sant’Ambrogio il 22 dicembre potranno restare aperti fino alle 19, il 23 e il 24 fino alle 17, il 30 fino alle 14 e il 31 fino alle 15.

ORDINANZE. Tutto questo è quanto prevedono le ordinanze firmate ieri dal vicesindaco Dario Nardella.