lunedì, 5 Maggio 2025
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Neve a bassa quota fino a sabato

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Allerta meteo da stasera a sabato mattina: dalle 22 di oggi alle 8 del 4 dicembre potrebbe nevicare anche a bassa quota. Per chi si mette alla guida si consigliano catene a bordo.

PROVINCIA. L’avviso meteo per neve, emesso dalla Sala operativa della Regione, è valido per tutto il territorio provinciale fiorentino. A partire da stasera nevicate inizialmente oltre i 700-800 metri in progressivo calo di quota fino a 300-400 metri nel corso della giornata di domani. Previsti accumuli fino ad abbondanti in collina.

STRADE. Mezzi del Servizio Viabilità, Protezione Civile e Polizia Provinciale saranno impegnati per garantire la percorribilità della rete viaria di competenza. Ma si consigliano comunque catene a bordo e particolare cautela nella guida.

Vendite ancora in forte calo, ma c’è fiducia per il periodo natalizio

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Il commercio non si è ancora ripreso dalla crisi economica che si è abbattuta sul mondo del lavoro da un anno a questa parte e da un’indagine svolta da Unioncamere Toscana e Regione Toscana emerge che nel III trimestre del 2010 è stata registrata una flessione dell’1,6% nelle vendite al dettaglio in tutta la regione. Aspettative positive degli imprenditori toscani si registrano, però, per il periodo natalizio per il quale è previsto un incremento delle vendite.

INDAGINE. Unioncamere Toscana e Regione Toscana, nell’ambito dell’Osservatorio regionale sul Commercio, hanno svolto un’indagine legata al III trimestre del 2010, relativa quindi al periodo luglio-settembre, facendo emergere una flessione dell’1,6% nelle vendite al dettaglio.

DISTRIBUZIONE. Per quanto riguarda i singoli comparti, solamente la grande distribuzione, ovvero i negozi con più di 20 addetti, fanno registrare una piccola ripresa (+0,1%) dopo due anni di risultati negativi, mentre sia i piccoli negozi con meno di sei addetti, sia la media impresa commerciale formata da minimo sei e massimo 19 dipendenti restano su valori negativi, rispettivamente -3,2% e -1,4%, anche se questi sono più contenuti rispetto all’anno passato.

SUPERMERCATI. Si registrano in ripresa le vendite di ipermercati, supermercati e grandi magazzini con un +0,4% ma, nello specifico, quelli specializzati in prodotti non alimentari calano del 2,0%, mentre quelli specializzati in prodotti alimentari subiscono una flessione dell’1,8%.

ABBIGLIAMENTO. Per quanto riguarda, invece, il settore abbigliamento ed accessori si registra una perdita del 1,5%, notevolmente in rialzo rispetto all’anno passato quando la flessione era del 6,3%; lo stesso discorso vale per i prodotti per la casa e per gli elettrodomestici che passano da circa -5% nel 2009 a -2,9% nell’anno in corso.

ALTRI PRODOTTI. Infine, le vendite di prodotti farmaceutici, di profumeria, ma anche libri, giornali, cartoleria e articoli di seconda mano calano dell’1,8%.

FIDUCIA PER NATALE. Va detto, però, che un notevole “clima di fiducia” emerge fra gli imprenditori toscani nei confronti delle vendite nel periodo natalizio. Le imprese commerciali della Toscana mostrano voglia di ripartire facendo previsioni positive per l’ultimo trimestre del 2010.

Da Sandri allo sciopero, De Silvestri a tutto campo

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Dalla sentenza per la morte di Sandri allo sciopero dei calciatori, dal momento della Fiorentina al suo personale. Lorenzo De Silvestri ha parlato alla stampa a tre giorni dalla partita con il Cagliari, importantissima per provare a smuovere la classifica. E ha parlato un po’ di tutto, a partire dalla sua opinione sul caso Sandri, il tifoso della Lazio ucciso nel 2007 all’autohgrill di Badia al Pino.

CASO SANDRI. “La giustizia ha fatto il suo corso – ha detto De Silvestri riferendosi alla sentenza d’appello arrivata ieri per l’agente Luigi Spaccarotella, condannato a 9 anni e 4 mesi per omicidio volontario – ed io ho il dovere di credere e rispettare certe decisioni. Gabriele non tornerà in vita, ma sono comunque contento di aver sentito finalmente felice la famiglia Sandri”.

LOTTA PER UN POSTO. Poi l’attenzione si è spostata sul calcio giocato. Come ha reagito, De Silvestri, alla scelta di Mihajlovc di preferirgli (almeno per il momento) Comotto? “Sinceramente mi sono arrabbiato – ha risposto – l’ho vissuta male poi con il tempo ho capito che la scelta tecnica andava presa con la giusta mentalità. Devo riconquistarmi il posto attraverso l’atteggiamento e il lavoro sul campo. Il Mister lo si convince con impegno e continuità”. 

GIOVANI. Ma De Silvestri non è l’unico giovane che scalpita per trovare un posto nella formazione viola… “Con l’infortunio del Gila – spiega De Silvestri – Babacar avrà le sue opportunità. Baba ci può dare una grande mano, così come Ljajic e Carraro”.

CAGLIARI. Ma la Fiorentina come sta? “Il gruppo c’è, siamo un bel mix giovani e ‘anziani’”. Domenica arriva il Cagliari… “Matri è in forma strepitosa, ci sarà stare attenti”.

SCIOPERO. L’ultima battuta è sullo sciopero dei calciatori? “Vedo scarsa informazione su questo sciopero, credo che comunque alla fine si troverà un accordo”, conclude l’esterno viola.

A Bagno a Ripoli la “Gocciola d’Oro” 2010

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La commissione giudicatrice del premio era presieduta dalla dr. Marzia Migliorini. Il Gocciolatoio d’Oro, realizzato dalla Bottega fiorentina di Arte Orafa Penko secondo le antiche tecniche orafe rinascimentali, è andato all’Azienda Agricola “Il Colle”.
Gli altri premiati: II posto – Fattoria Reto di Montisoni; III posto – Azienda Agricola Fattoria di Ramerino. Segnalazioni per gli olii di Azienda Agricola Il Poggio e Azienda Agricola Olio del Bimbo. Il Premio speciale per l’Azienda non di Bagno a Ripoli è andato all’Azienda Agricola San Leo di Figline Valdarno.

La nuova vita del “nido” storico

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Nuova vita per il nido d’infanzia “Chicco di grano” di via dei Cattani che, dopo i lavori di ristrutturazione e messa a norma, è tornato ad ospitare 40 bambini, ed è oggi gestito dalla cooperativa sociale “l’Abbaino” del Consorzio Co&so.

DI GIORGI. “L’amministrazione – ha spiegato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi – si sta impegnando molto per rendere sempre migliori le strutture dedicate ai nostri bambini e ragazzi: dai nidi alle scuole. L’inaugurazione del ‘Chicco di Grano’, un nido storico, dopo importanti lavori di ristrutturazione e miglioria, si inserisce in questa ottica e ribadisce la nostra volontà di investire sull’educazione nel suo complesso, dalle strutture alle attività formative”.

LA STRUTTURA. Il “Chicco di Grano” è uno dei nidi storici del Comune di Firenze: venne aperto nel 1979 insieme ad altri 4 nidi, tutti ancora in funzione, e fin da allora ha testimoniato l’impegno dell’amministrazione comunale nei servizi alla prima infanzia. Nel 2009 il nido ha festeggiato i suoi primi 30 anni di attività con una grande festa, che ha visto insieme i piccoli utenti di oggi e quelli dei primi anni ’80, diventati nel frattempo genitori: una concreta testimonianza del radicamento del servizio nel quartiere di Brozzi e della sua capacità di rispondere alle esigenze delle famiglie del territorio. Poi, nel settembre 2009, sono iniziati i lavori di rinnovamento della struttura, nell’ambito del più generale progetto di valorizzazione e messa a norma delle strutture educative comunali; e nel frattempo i bambini e il personale comunale sono stati trasferiti nel nuovissimo nido realizzato in Via del Pesciolino.

L’INTERVENTO. I lavori al ‘Chicco di grano’, finanziati dal Quartiere 5, hanno visto il rifacimento completo della cucina, la costruzione di due nuovi bagni (per il personale e per il cuoco), la ripavimentazione di tutte le stanze che accolgono i bambini, l’adeguamento di parte dell’ impianto elettrico, l’adeguamento e ampliamento dei marciapiedi del giardino. Nell’aprile scorso l’amministrazione ha deciso di bandire una gara ed affidare il nido al privato sociale, già presente nella rete integrata dei servizi comunali all’infanzia e con una forte esperienza nel settore. La gestione è stata affidata alla cooperativa sociale “l’Abbaino” del Consorzio Co&so, che da più di 10 anni collabora con il Comune ed è particolarmente radicato nel territorio del quartiere 5. E così oggi il “Chicco di Grano” ospita 40 bambini, di cui 10 piccolini (nati dal 1 settembre 2009 al 31 maggio 2010) e 30 più grandicelli (nati dall’ 1 gennaio 2008 al 31 agosto 2009 ). Il gruppo di lavoro è costituito da 9 educatori, 3 operatori, un cuoco ed un coordinatore pedagogico; la cooperativa si avvale inoltre, per la realizzazione di specifiche attività, della collaborazione di soci volontari, che mettono a disposizione le loro competenze ed esperienze.

“Una targa ad Amici Miei in via dei Renai”

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Una targa dedicata ad “Amici Miei” da apporre sulla facciata del palazzo di Via dei Renai dove si trovava il bar che appare nel film, è la proposta del consigliere del Pd Michele Pierguidi per ricordare non solo la famosissima pellicola cinematografica, ma anche per omaggiare il regista Mario Monicelli appena scomparso.

PROPOSTA. La richiesta arriva direttamente dai vertici, dal consigliere del Pd Michele Pierguidi che, per avanzare la sua proposta, ha scritto al sindaco Renzi ed alla commissione consultiva per la toponomastica.

TARGA. Pierguidi propone di rendere omaggio non solo al celebre film “Amici Miei”, ma anche all’illustre regista Mario Monicelli scomparso da pochi giorni, con una targa da apporre sulla facciata del palazzo dove si trovava il bar protagonista di gag e battute amate dai fiorentini e da tutti coloro che hanno apprezzato la banda di amici irriverenti.

IL MERITO DI MONICELLI. Il consigliere Pierguidi spiega come Monicelli abbia contribuito in modo determinante ad aumentare la presenza della Toscana e di Firenze nel cinema italiano ed europeo e come abbia saputo raccontare in modo veritiero la città con gli occhi di chi, quotidianamente, la vive in ogni suo angolo più nascosto.

PIERGUIDI. “In particolare con “Amici miei” si manifesta in modo straordinario la capacità di esprimere una comicità irriverente e boccaccesca che aveva nell’amicizia l’unico vero valore e vincolo indissolubile. Per tutte queste ragioni credo che Firenze debba essere grata a Mario Monicelli ed impegnarsi a mantenerne viva la memoria e l’opera”, ha concluso il consigliere Pierguidi.

Musica e cultura indiana presso il Centro Culturale “Canova”

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Tre giorni di musica indiana, laboratori e seminari presso il Centro Culturale “Canova”. Dal 3 al 5 dicembre avrà luogo la rassegna “Dicembre Musica”, organizzata da Spazio Giovani e Musica “Sonoria”, dedicata alla sonorità  ed alla cultura indiana. Presso la caffetteria della Biblioteca sarà poi possibile degustare tradizionali piatti tipici indiani.

RASSEGNA. Spazio Giovani e Musica “Sonoria” organizzano, presso il Centro Culturale “Canova”, la rassegna “Dicembre Musica” dedicata al mondo musicale indiano, ma anche alla cultura ed alla tradizione della lontana India.

TRE GIORNI. Saranno tre giorni di concerti, laboratori e seminari interattivi tenuti da professionisti del settore che insegneranno ai partecipanti a conoscere ed a sperimentare le varie tecniche di composizione, l’arrangiamento dei brani e la scrittura delle canzoni.

SEMINARIO. Le giornate musicali, che si svolgeranno il 3, il 4 ed il 5 dicembre, dalle ore 9.00 alle ore 15.00 prevederanno un seminario dedicato alla musica indiana curato dall’associazione Saptak India, in collaborazione con la cooperativa CEPISS. Ai tre giorni di seminario parteciperanno il maestro Nihar Mehta e Francesco Gherardi.

FILM. A conclusione delle giornate, sabato 5 dicembre alle ore 15.30, presso BiblioteCaNova Isolotto è prevista la proiezione del film “Notturno indiano” di Alain Corneau, tratto dall’omonimo romanzo di Antonio Tabucchi.

DOCUMENTAZIONE. Per far conoscere ai partecipanti e a tutti coloro che sono interessati, il mondo indiano, durante tutta la durata della manifestazione la BiblioteCaNova metterà a disposizione una documentazione cinematografica, bibliografica e sitografica sulla cultura e sulla musica indiana.

CUCINA INDIANA. Inoltre, sarà possibile degustare tradizionali piatti tipici della cucina indiana presso il Caffè Canova, caffetteria della BiblioteCaNova.

INFO. Per maggiori informazioni è possibile contattare il “Sonoria” Spazio Giovani e Musica, al numero di telefono 055715405, oppure consultare il sito www.sonoriaq4.it, oppure scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected].

Dicembre, è tempo di escursioni

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Continua anche a dicembre l’appuntamento con le escursione guidate sulle colline fiesolane organizzate dalla Polisportiva Valle del Mugnone insieme al gruppo naturalistico Il Gambero.

PROGRAMMA. Sabato 4 dicembre è fissata l’escursione a Poggio Pratone: da Monte Fanna si arriva a Poggio Pratone, per poi tornare alla base iniziale. Il tempo previsto di cammino è di circa due ore.  Domenica 19 dicembre è in programma l’anello di Pian del Mugnone. La camminata prevede il seguente itinerario: Palestra P.V.M. – Riorbico – S. Francesco – Panoramica – Bargellino – Palestra P.V.M. Il tempo previsto di cammino è di circa due ore e mezzo.

CONSIGLI. Il ritrovo per la partenza è fissato presso la Palestra della Polisportiva (via Pian del Mugnone, 1) alle ore 9.15 nel giorno stabilito. È possibile iscriversi alle gite fino al giorno precedente la data in calendario. A chi vuole partecipare alle escursioni guidate è consigliato avere come proprio equipaggiamento: zaino, borraccia, giacca a vento, scarpe e bastoncini da trekking.

INFORMAZIONI. Per iscrizioni e informazioni: 335.7459955 o 055.541290 (segreteria della Palestra).

Al Saschall il Mercato di Ntatale della Croce Rossa

All’ingresso, ci sarà lo spazio Pionieri dedicato ai bambini, che potranno essere seguiti dai Volontari della Componente Pionieri della CRI mentre i genitori visitano gli spazi espositivi dedicati a cibi, prelibatezze, prodotti biologici, manufatti, accessori, gioielli e idee particolarissime per le festività, trasformando così il consueto shopping natalizio in una piacevole azione di solidarietà. Uno shopping che, restando in tema di bambini, potrà partire magari dai giocattoli donati dal Rotary Sesto-Calenzano che, insieme alla CRI, promuoverà un progetto per acquistare 1000 zanzariere per salvare i bambini dell’Uganda dalla zanzara Anofele.

Alta qualità, accurata selezione delle materie prime e particolarità dei prodotti _ difficili da reperire nei circuiti classici _ sono le peculiarità di questa iniziativa ideata per aiutare i bisognosi del nostro territorio che rappresentano una realtà sempre più estesa ed impellente, amplificata dall’evoluzione del disagio economico e sociale, connesso al cambiamento della nostra società negli ultimi anni.

Uno scenario in cui sta crescendo a dismisura l’impegno delle Volontarie chiamate ad affrontare quotidianamente la sfida di proteggere chi, in stato di disagio, potrebbe cadere nel degrado e nell’illegalità. Ma anche un contesto, i cui preparativi _ animati da grande fervore e spirito di collaborazione _ mobiliteranno forze, risorse e sostenitori di spicco: da Esselunga che, con grande generosità, provvederà al catering dello spazio ristorazione; a Rivoire e Convivium che addolciranno i pomeriggi e le merende di piccoli e grandi golosi, rispettivamente con cioccolata e crepes; a Gerist che donerà una parte dei primi piatti del buffet della domenica.

Tra i prodotti esposti, grazie alla collaborazione con un’azienda d’Oltralpe, grande risalto sarà dedicato a formaggi, paté e composte di frutta francesi, da accompagnare a pietanze dolci e salate. Ma anche riso originale della Lomellina, offerto da Fulvia Ferragamo Visconti; tartufo umbro declinato in tutte le sue versioni (‘fresco’, paté, riso e burro tartufato) e olio genuino direttamente dalle nostre campagne. In vetrina, anche limoncello fatto in casa e panettoni artigianali avvolti in confezioni decorate a mano dalle volontarie.

Oltre al cibo, anche i giocattoli di Clementoni, Mattel e Linea Gig e gli accessori e i capi esclusivi proposti da nomi fiorentini storici come Ferragamo, Gherardini, Loretta Caponi, Officina Santa Maria Novella, Passamaneria Toscana e Pucci, affiancati da espositori provenienti da tutta Italia che ogni anno ritornano condividendo con la Componente Femminile di Firenze gli scopi e le attività benefiche e che porteranno gioielli, borse, argenteria, passamaneria, accessori vintage, oggetti d’arredamento, perle di fiume, presepi artigianali, biancheria, quadri e persino sculture di pregio. Un mostra d’eccezione sarà riservata inoltre al mondo dei coralli trapanesi, trasformati in oggetti sacri, monili, manufatti natalizi e non, originali e raffinati.

Scelta obbligata, infine, l’acquisto di un benaugurante sacchettino di lenticchie, per ribadire lo spirito del Natale con una piccola nota di altruismo e per vivere la festa con la gioia che le appartiene. Ed è lo stesso spirito con cui le Volontarie della Sezione Femminile invitano i fiorentini a questo loro evento.

Saschall, Lungarno Aldo Moro, 3 – venerdì 3 (ore 15.30 -19.00), sabato e domenica 5 dicembre (dalle 10.30 alle 19.00). Ingresso gratuito per i bambini, per i quali è previsto uno spazio giochi a loro dedicato. Adulti € 5. Per informazioni 055 29380202/203

Sempre più corsi (e con meno studenti): ecco le università toscane

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Molti (troppi?) corsi, e spesso con pochi studenti ciascuno: ecco le università toscane secondo l’Irpet.

IL RAPPORTO. Lo rivela il rapporto 2010 sul sistema universitario in Toscana, che fa il punto a circa 10 anni dalla riforma degli ordinamenti didattici che ha introdotto il cosiddetto “3+2”.

RISULTATI. E i risultati dello studio mettono in mostra molte ombre: nelle università toscane, dall’anno accademico 2000-01 al 2007-08 gli iscritti sono aumentati del 10%, mentre i corsi di laurea sono cresciuti del 231%. L’80% dei corsi di laurea specialistica hanno meno di 10 studenti, il 60% meno di 5. Il tasso di abbandono è stabile: il 25% lascia entro il secondo anno.  

TARGETTI. “Stiamo lavorando per supportare le università toscane in un necessario percorso di innovazione che inizia subito e ci porterà, insieme, all’università 2030”: così Stella Targetti vicepresidente di Regione Toscana con delega proprio ai rapporti con le Università, concludendo la presentazione del “Rapporto 2010” curato da Irpet. Targetti ha poi anticipato che la Regione, insieme agli enti di ricerca, intende “avere un ruolo importante anche nel sistema di internazionalizzazione”.

UNIVERSITA’. Per Irpet l’Università toscana è “ipertrofica, lenta, poco efficiente”; una sorta di “fabbrica che ancora oggi impiega troppo tempo per realizzare il proprio prodotto (i laureati), organizzata in modo inefficiente (eccessiva proliferazione dei corsi e delle sedi decentrate) e con un basso tasso di produttività (troppi gli abbandoni)”. Targetti ha invitato a considerare che “i mali delle università toscane non sono certo esclusivi della nostra regione, ricalcano com’è ovvio i mali dell’intero sistema universitario italiano e, anzi, in Toscana per molti aspetti si sta meglio che altrove”.

ASPETTI POSITIVI. Lo stesso “rapporto 2010”, in effetti, – commenta la Regione – indica aspetti assai positivi che posizionano il sistema toscano ai primi livelli: siamo la ventunesima regione europea per numero di pubblicazioni, confermiamo una elevata propensione per la produzione di brevetti (il 10% della quota nazionale), abbiamo una attivazione di spin-off superiore alla media nazionale (solo Emilia e Lombardia fanno meglio di noi). E siamo anche la regione con la più elevat a quota di beneficiari del diritto allo studio (10 mila, ovvero il 100% delle richieste) e con una quota di laureati fuori corso al di sotto della media nazionale. I nostri tassi di laurea, triennale e magistrale, sono fra i più alti d’Italia.

BASE DI PARTENZA. La mole di dati analizzati da Irpet – ha aggiunto Targetti – “è una valida base di partenza per migliorare l’intero assetto: come Regione vogliamo fare la parte che ci compete, senza invadere campi altrui e con spirito di assoluta collaborazione”.