giovedì, 17 Luglio 2025
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La Fiorentina riparte con Gila

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Tre punti importanti che fanno morale. La Fiorentina batte il Cesena 1-0 grazie ad un’invenzione di Gilardino mentre si ferma Mutu. L’avvio della Fiorentina è promettente. Già al 12° Cerci ci prova con un tiro che finisce a lato. Dopo sei minuti è Juan Manuel Vargas a tentare il tiro che però non centra lo specchio della porta. Il Cesena tenta di rendersi pericoloso. Giaccherini fa un gran lavoro ma le azioni dei romagnoli sono sempre preda della difesa viola. Al 40° del primo tempo arriva una nuova tegola nella già affollata infermeria della Fiorentina: esce Adrian Mutu che ha subito una lesione al muscolo adduttore ed entra Ljajic. La Fiorentina comunicherà poi che l’entità dell’infortunio di Mutu sarà valutata dagli accertamenti del caso nelle prossime 24-36 ore

Secondo tempo più brillante con entrambe le squadre che tentano di superarsi. Al 52° il Cesena crea una nitida azione da rete con Luis Jimenez in contropiede ma il tiro termina alto sopra la porta difesa da Artur Boruc. Dopo 7 minuti arriva il gol-partita. Cross di Alessio Cerci per Alberto Gilardino che si gira in area e mette in rete battendo Francesco Antonioli. Un gol che vale tre punti e scaccia via la sconfitta subita mercoledì all’Olimpico contro la Roma. Al 70′ la Fiorentina tenta il raddoppio con un’inzuccata di Gianluca Comotto che però non ha fortuna.

Su Mutu anche il commento di Sinisa Mihajlovic: “Dell’ infortunio di Mutu non so nulla, lo sapremo domani, ma ormai siamo abituati. Mi è piaciuto il carattere della squadra nell’affrontare una compagine che si chiudeva molto, siamo stati bravi ad avere pazienza pensando che prima o poi un paio d’occasioni le avremo avute, e intanto si doveva stare attenti a non farci sorprendere in difesa. Dovevamo vincere per forza – ha aggiunto il tecnico viola – fare la partita, ed era la terza gara in una settimana, tutte queste cose hanno reso più difficile tutto. Ljajic lo conosciamo, è entrato in campo benissimo. Prima della partita ho chiesto Mutu se voleva riposare, così avrei fatto giocare Ljajic. Non mi è piaciuto Adrian all’inizio, volevo toglierlo, poi si è fatto male… Nel finale ero arrabbiato perchè abbiamo un po’ sofferto, ma poi non ci sono state reali occasioni pericolose per gli avversari. Ho chiesto alla squadra di dimenticare Roma e ripartire da qui”.

La Fiorentina WP strapazza il Mestrina

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Risultato importante soprattutto perché proietta le ragazze di Gianni De Magistris al secondo posto in classifica dietro l’Orizzonte Catania che ha battuto 11-9  il Rapallo. La Fiorentina è in gol dopo soli 20 secondi grazie alla rete di capitan Lavorini ed il primo periodo si chiudeva con la prima realizzazione della Biancardi.

 

Le biancazzurre non hanno commesso l’errore di mercoledì scorso a Padova quando hanno subito quattro reti negli ultimi minuti di gioco e, con un gran possesso palla, sono andate al cambio di vasca in vantaggio per 7-3 grazie ad una rete della Casanova. In avvio di terzo tempo la Corrizzato porta a più cinque il vantaggio gigliato e la Biancardi siglava poi la sua personale quaterna per il 9-3. Le venete, seppur volenterose hanno potuto far poco contro la squadra vice Campione d’Italia. Solo la Barbazza riesce a far breccia nella difesa fiorentina (9-4) poi è ancora la Casanova a portare a 10 il bottino fiorentino prima della nuova rete della Barbazza (10-5) che riesce a battere la Harache sul primo palo. E’ l’ultima rete delle lagunari che prima dell’ultimo periodo vanno a meno sei grazie al gol di Medea Verde con una bella palombella a festeggiare la convocazione in nazionale. Finale con le reti della Corrizzato e della Lapi che chiudevano le ostilità. Fiorentina ora all’inseguimento dell’Orizzonte Catania, al comando con 18 punti, appaiata, al secondo posto, a quota 15, al Rapallo.

Sant’Ambrogio, mercato aperto anche il pomeriggio. Tutti i giorni

Si allunga l’orario del mercato di Sant’Ambrogio. Da lunedì prossimo i 67 banchi esterni rimarranno aperti per tutto il pomeriggio fino alle 18. Tutti i giorni.

TUTTE LE NOVITA’. La decisione è stata annunciata oggi dal vicesindaco Dario Nardella e arriva al termine della sperimentazione partita lo scorso 22 ottobre con l’apertura pomeridiana del mercato interno due volte la settimana, il mercoledì e il venerdì. Inoltre dalla prossima settimana la polizia municipale pattuglierà in modo sistematico l’area del mercato, creando un presidio per il controllo del territorio, della sosta e della corretta gestione dei banchi. “In queste settimane ci siamo resi ancor più conto dell’opportunità e dell’importanza di aprire il pomeriggio anche i banchi che circondano il mercato – ha spiegato il vicesindaco – L’obiettivo non era semplice, anche pensando ai disagi per gli operatori: sia perché lavorano all’aperto, sia perché i 38 ortolani si svegliano molto presto al mattino e per loro sarà un impegno notevole. Ma alla fine la decisione è stata condivisa da tutti con convinzione, perché rafforzerà l’attrattività del mercato e sarà una grande opportunità sia per loro che per i cittadini”.

RISULTATI. “Non ci dobbiamo aspettare subito risultati eclatanti, i cittadini devono abituarsi – ha precisato – ma siamo molto fiduciosi, perché i nuovi orari vanno incontro alle esigenze delle famiglie e si conciliano meglio ai ritmi di vita della gente che lavora. In questo modo inoltre l’area del mercato sarà viva e vissuta tutto il giorno, questo esperimento sarà anche un presidio di sicurezza sociale”. In ogni caso a breve partirà una campagna informativa per far conoscere e promuovere il mercato di Sant’Ambrogio e le sue novità, sponsorizzata da Firenze Parcheggi che gestisce il posteggio sotterraneo adiacente.

VERIFICHE. Proseguono, nel frattempo, le verifiche sullo stato della tettoia esterna di copertura, per controllare eventuali infiltrazioni d’acqua e potenziare l’illuminazione.

SACCHETTI. Novità anche per i clienti del parcheggio Ghiberti: dal 1° gennaio, quando dovrebbe scattare il divieto di utilizzare i sacchetti di plastica, chi lascia l’auto nel posteggio sotterraneo avrà in regalo una sporta di stoffa, cadeaux ambientalista di Firenze Parcheggi.

Tricolori a Prato in ricordo dei caduti a Nassiriya

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A distanza di sette anni dalla strage di Nassiriya questa notte sono apparse, in alcuni punti della città di Prato, delle bandiere italiane che riportavano la scritta “Onore ai caduti di Nassiriya”. Il gesto commemorativo è opera di un gruppo di Studenti per la libertà.

TRICOLORI. Sette anni fa avveniva la strage di Nassiriya e in ricordo di ciò stanotte sono state affisse, in alcuni punti centrali di Prato, sette tricolori della lunghezza di quattro metri che riportavano la scritta “Onore ai caduti di Nassiriya”.

AUTORI. L’autore del gesto commemorativo è un gruppo di Studenti per la libertà che rientra nel movimento Giovane Italia che ha firmato i tricolori.

LUOGHI. Le bandiere italiane sono state affisse su tutte le porte della cinta muraria, al Castello dell’Imperatore e su due cavalcavia a Galceti e a Reggiana.

Trattore assassino si ribalta e uccide il suo conducente

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Un incidente con due auto, il trattore si ribalta e lo schiaccia. Muore così un uomo di 65 anni questa mattina a Magliano in provincia di Grosseto.

CHI. La vittima dell’incidente stradale è Dino Battistini, imprenditore agricolo di 65 anni che si trovava a bordo del suo trattore.

IL FATTO. È accaduto tutto nel giro di pochi minuti. Dino Battistini si trovava alla guida del suo trattore lungo la provinciale 94 a Magliano, in provincia di Grosseto, quando intorno alle 10.30 è avvenuto l’impatto con due auto. Il mezzo agricolo non ha resistito all’urto ed è caduto sul cemento schiacciando, così, il suo conducente che non ce l’ha fatta a salvarsi.

Stop all’alcol dopo le 8 di sera

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Giro di vite sull’orario di vendita delle bevande alcoliche da asporto nel centro storico della città. Il limite potrebbe essere fissato per le 21 se non addirittura per le 20, limitatamente al centro di Firenze. Lunedì in consiglio comunale verrà votata anche la mozione per la sospensione della licenza per quei locali che non rispettano le regole.
 

MOZIONE. Quindi lunedì, in consiglio comunale, si discuterà la mozione che potrebbe introdurre una sorta di “licenza a punti” oppure potrebbe portare alla sospensione della licenza per quei locali che infrangono la legge facendo, ipoteticamente, del male ai ragazzi e a tutte quelle persone che chiederanno da bere dopo l’orario consentito.  
 

GIRO DI VITE. Il giro di vite che l’amministrazione comunale vorrebbe dare all’orario di vendita delle bevande alcoliche riguarda, per prima cosa, solamente quelle da asporto e, in secondo luogo, solamente i market e i negozi del centro storico.

PUGLIESE. Il consigliere del Pd Andrea Pugliese, che è fra i firmatari della mozione che verrà presentata in consiglio lunedì prossimo, si dimostra favorevole al giro di vite sul limite di orario per la vendita degli alcolici ma, al tempo stesso, mostra perplessità nel limitare questo provvedimento al solo centro storico della città.

ESCAMOTAGE. Il provvedimento può essere facilmente aggirato in quanto, chiunque voglia comprare bevande alcoliche, può benissimo farlo in centro prima delle 20 (o delle 21 a seconda dell’orario che verrà stabilito), oppure può andare fuori dal centro vero e proprio dove tale norma non varrà. Quindi il nuovo provvedimento, se preso limitatamente alla zona del centro della città, rischia di spostare il problema altrove come, ad esempio, la periferia di Firenze.

LE PAROLE. “ Attenzione, però, a non creare cittadini di serie A e di serie B”, ha concluso Pugliese.

E domani sboccia piazza Duomo, un tappeto d’erba per un giorno

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Il miracolo di San Zanobi? Firenze lo rivive domani. Dall’alba alla mezzanotte in piazza Duomo e piazza San Giovanni “sboccerà” un tappeto d’erba e fiori. E il David scenderà dallo sprone del Cupolone in mezzo al sagrato. L’iniziativa fa parte della serie di eventi organizzati per la Settimana Internazionale dei Beni Culturali ed Ambientali Florens 2010.

IL PROGRAMMA. Per le lectio magistralis, appuntamento alle 11 in Battistero con Monsignor Giuseppe Betori, che interverrà su Il Sacro e l’Arte, la luce di Dio sul segno dell’uomo, che affronterà il tema del Sacro nell’Arte, della comunicazione tra il trascendente e i linguaggi artistici contemporanei. A seguire alle 12 in Battistero confronto fra Monsignor Betori e l’artista Mimmo Paladino, dal titolo Dialogo su Arte e spazio Sacro. L’incontro sarà anticipato dal saluto introduttivo di Anna Mitrano, Presidente dell’Opera di S. Maria del Fiore di Firenze e si concluderà con l’intervento di Cristina Acidini, Soprintendente per il patrimonio storico, artistico e per il Polo museale di Firenze che presenterà l’opera di Bernardo Poccetti “San Zanobi benedice il popolo fiorentino” per la prima volta esposta al pubblico dopo un delicato intervento di restauro.

MUSEO DIFFUSO. Il fitto programma delle lectio magistralis continua nel pomeriggio alle 17 con Gian Franco Gensini e Elisabetta Susani che all’Auditorium del CTO di Careggi parleranno di Oltre la cura. Salute e cultura nell’area fiorentina. La lectio svelerà genesi, sviluppo, retroscena del progetto di valorizzazione dei beni dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, che intende applicare il concetto di museo diffuso a un contesto complesso ed inedito. La lectio rappresenterà la parte finale e culminante di una giornata di convegni sul tema Sanità e Arte in programma a partire dalle 10 all’Auditorium del CTO.

MUSICA A PALAZZO. In programma alle 17.30 in Sala Luca Giordano in Palazzo Medici Riccardi il concerto di Riccardo Sandiford a conclusione del convegno Il patrimonio contemporaneo del paesaggio in un mondo sostenibile, alle 18.00 in Battistero il Concerto Festa Sancti Cenobi Episcopi et Confessoris del Maggio Fiorentino Formazione, con la direzione del Maestro Federico Bardazzi e alle 21 al Centro per l’arte contemporanea EX3 il concerto di Laurie Anderson, Delusion (a pagamento).
Per tutto il finesettimana inoltre continuano il mercato d’epoca Cultura e civiltà dei sapori in piazza della Repubblica e piazza Strozzi e le iniziative Botteghe Walks e Florens&the City.

Luce nuova su via della Sala e via San Bonaventura

 

Circa 350mila euro per il nuovo impianto di illuminazione di via della Sala e via San Bonaventura. E altri 400mila per potenziare la luce in altri luoghi “oscuri” del territorio cittadino. Ci vedremo più chiaro e risparmieremo sui costi di manutenzione.

COSTI. Gli impianti in via della Sala e via San Bonaventura in zona Brozzi, infatti, sono vecchi e necessitano di alti costi di manutenzione, oltre ad avere un’illuminazione insufficiente. Da qui la decisione, approvata in giunta, di sostituire i vecchi lampioni con nuovi punti luce a risparmio energetico sull’intera via della Sala e nel tratto fra via dei Cattani e via di Brozzi per via San Bonaventura.
 

L’INTERVENTO. In totale saranno messi 70 nuovi punti luce (in sostituzione dei vecchi 41) che, in alcuni tratti saranno installati a parete, in altre invece saranno collocati su pali. Previsti anche lavori edili di predisposizione come l’interramento dei cavi elettrici che consentirà di eliminare la filatura area. Il progetto esecutivo prevede anche la predisposizione della edile anche in via dei Cattani (fra via Curzio Malaparte e via delle Scuole) in attesa dell’approvazione della parte più strettamente legata ai punti luce.

GLI ALTRI PUNTI. Altri 400mila euro, invece, saranno destinati a interventi di messa in sicurezza, riqualificazione e potenziamento degli impianti di illuminazione a contratto aperto: ovvero interventi che saranno individuati dall’amministrazione sulla base delle esigenze che emergeranno nei prossimi mesi.

Va a caccia e precipita in un burrone. Muore il professor Mario Serio

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È stato trovato morto ieri sera, in un burrone, l’endocrinologo Mario Serio, professore emerito dell’Università di Firenze. L’uomo era partito la mattina presto con i suoi tre cani per una battuta di caccia a San Godenzo. Uno dei cani ha guidato i soccorritori abbaiando fino al posto in cui il corpo era precipitato.

LA VICENDA. Mario Serio, 73 anni ed originario di Subbiano in provincia di Arezzo, era partito la mattina presto insieme ai suoi tre cani per andare a caccia di beccacce nelle campagne di San Godenzo. Ma, da quanto ricostruito dai Carabinieri, la caccia sarebbe durata poco perché solamente uno dei suoi cani era libero, mentre gli altri due sono stati ritrovati in macchina. L’uomo non avrebbe fatto in tempo a cominciare la battuta di caccia scivolando, quasi subito dopo l’arrivo, in un burrone profondo 60 metri.

 L’ALLARME. L’allarme è stato lanciato dai familiari di Serio che, non avendolo visto rientrare, si sono preoccupati; alle ricerche hanno preso parte i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e alcuni volontari del soccorso alpino.

IL CANE. Ma il vero soccorritore è stato l’unico cane che il professore si era portato con sé: abbaiando, infatti, è riuscito a guidare i soccorsi fino al punto in cui il corpo era precipitato.

CHI ERA. Mario Serio era stato ordinario di endocrinologia alla facoltà di Medicina di Firenze, rappresentante dell’area biomedica in Senato accademico e consigliere d’amministrazione dell’Ateneo, conquistandosi, così, il titolo di professore emerito. Inoltre era stato anche direttore del dipartimento di fisiopatologia clinica.

Ora il David diventa blu per una notte

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David più che mai protagonista in questi giorni. Dopo la copia salita fin sopra il Duomo ieri, quella del piazzale Michelangelo diventerà blu per una notte, domani sera, in occasione della Giornata mondiale del diabete.

LA GIORNATA. La data scelta per la Giornata mondiale del diabete è il 14 novembre ovvero la data di nascita di Frederic Banting che, insieme a Charles Best, nell’ottobre 1921 scoprì l’insulina. Lo slogan della giornata, arrivata alla decima edizione, è “Corriamo più veloci del diabete” e l’obiettivo è sensibilizzare la popolazione e far conoscere i rischi di questa importante patologia che, solo in Italia, interessa oltre 3 milioni di persone.

PREVENZIONE. Domani per tutta la giornata, dalle 9 alle 17.30, un presidio diabetologico sarà presente in piazza Santa Maria Novella. Qui i cittadini potranno ricevere materiale informativo, consulenza medica qualificata, ma soprattutto potranno effettuare gratuitamente l’esame della glicemia. Basta una piccola goccia di sangue ottenuta da una punturina sul polpastrello, infatti, per conoscere il livello del glucosio nel sangue. Sarà inoltre possibile compilare un questionario diagnostico per scoprire la percentuale di rischio diabete da qui a 10 anni.