martedì, 8 Luglio 2025
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A Firenze i libri non si leggono ma si mangiano

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Anche quest’anno si terrà a Firenze in quattro giorni la rassegna enogastronomica e culturale deGustiBooks che fa parte del programma ufficiale del Festival della Creatività 2010.

LOCATION. La novità di questa edizione è rappresentata dalla location: l’evento non si terrà più alla Fortezza Da Basso che ha ospitato tre edizioni né a Villa Caruso Bellosguardo, ma verrà svolto in pieno centro storico, in Largo Annigoni, a pochi passi dal mercato di Sant’Ambrogio.

LA RASSEGNA. Da giovedì 21 a domenica 24 ottobre seguiranno quattro giorni all’insegna del cibo tra assaggi, food show, artigiani del gusto, e vino d’autore, ma anche all’insegna della cultura con presentazioni di libri, incontri, progetti e idee.
L’obiettivo è quello di regalare ai visitatori il piacere dell’intrattenimento e di passare una o più giornate in compagnia a conoscere, apprezzare, capire e gustare sapori inconsueti e libri sconosciuti.

CIBO. Nell’ambito dell’evento sono stati programmati esibizioni di food show con grandi chef che cucineranno davanti al pubblico spiegando, raccontando e rispondendo alle varie domande della platea incuriosita, ma non mancheranno le occasioni per alzare i calici al cielo per un brindisi con i vini più esclusivi del winebar che proporrà certezze e novità tutte da assaporare. Ci saranno stand per l’assaggio di prodotti tipici come formaggi, salumi, erbe aromatiche, tartufi, zafferano, dolci e molto altro ancora.

CULTURA. È la volta, poi, degli eventi culturali con la presentazione di libri e discussioni con esperti di cooperazione internazionale e alimentazione riguardo al tema della fame nel mondo e della malnutrizione in paesi sottosviluppati come l’Africa. Ma sempre riguardo al cibo, non sarà difficile trovare stand di libri di ricette raccontate con passione e adatte ad ogni occasione.
Unica postilla: laboratori, degustazioni e food show sono su prenotazione.

Esplosione nella cava, ancora critiche le condizioni dei 2 operai ustionati

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Restano critiche le condizioni di salute dei due operai rimasti ustionati ieri a seguito di una esplosione all’interno di una cava di marmo, a Carrara. I due feriti sono ricoverati al Centro Grandi Ustionati di Pisa.

LA VICENDA. I due sono rimasti feriti a causa di un’esplosione accidentale mentre stavano preparando un’opera di “bonifica” all’interno di una cava, ovvero mentre disponevano l’esplosivo per far saltare la parete di una galleria e mettere così in sicurezza l’area di lavoro. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, avrebbero preso fuoco dieci dei 120 chili di polvere. Difficile ricostruire l’accaduto. ”Mancano testimoni”, dicono dalla Asl di Massa. Al momento non ci sono indagati.

PROGNOSI RISERVATA. I due operai rimasti vittima del grave incidente sono stati  immediatamente trasportati al Centro Grandi Ustionati di Pisa, dove sono tuttora ricoverati. I medici hanno confermato la prognosi riservata.

Le castagne scendono in piazza. A Marradi

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Seconda domenica, il 17 ottobre, a Marradi con la 47esima “Sagra delle Castagne”, la tradizionale manifestazione che a ottobre porta in piazza il marrone, il “marron buono”, richiamando tantissimi visitatori dalla Toscana come dall’Emilia Romagna.

PRODOTTI. Un’altra domenica (poi anche il 24 e 31 ottobre) con le “bruciate”, cioè le caldarroste, ai tortelli e la torta di marroni, dal castagnaccio alle marmellate di marroni, fino ai marron glacé. Per le vie del paese stand gastronomici e di vendita dei classici prodotti del bosco e sottobosco, oltre ad altri prodotti artigianali e commerciali.

ANIMAZIONE. E poi artisti di strada, spettacoli e animazioni itineranti, e ancora la mostra del mobile in castagno e quelle di pittura, oltre a degustazioni di piatti della cucina tradizionale marradese come la polenta ai funghi porcini, carni al girarrosto accompagnati da vini regionali. E domenica 24 ottobre, sarà presente come consuetudine lo stand di gastronomia della città francese di Castelnaudary, con la quale Marradi festeggerà quest’anno i vent’anni di gemellaggio.

TRENI A VAPORE. In occasione della sagra, Marradi come sempre sarà collegata alle città di Firenze, Rimini e Bologna dai tradizionali treni a vapore.

INFORMAZIONI. Per maggiori informazioni: Ufficio Turistico di Marradi, tel. 055/8045170, mail: [email protected], sito: www.sagradellecastagne.it.

Firenze si popola di giovani perfomance

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É ancora in corso per le strade cittadine l’evento itinerante “D! Dimmelo Tu” organizzato in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze.

INIZIO E FINE. La manifestazione all’insegna della contaminazione artistica, è partita lo scorso lunedì 11 ottobre con il grande successo della Cena bianca in piazza del Duomo e si concluderà sabato 16 ottobre in Piazza Santissima Annunziata con un concerto che vedrà protagonisti più di 50 musicisti; è previsto anche uno spazio dedicato ai giovani che potranno dialogare apertamente e direttamente con l’assessore Cristina Giachi.

PERFORMANCE. Sei giornate di perfomance giovanili hanno popolato la città fiorentina attraverso incursioni urbane, concerti, dj set itineranti, danza, e graffiti. Domani ci si prepara per l’ultimo giorno dell’evento con un programma vario e ben nutrito che inizia alle 11 al Polo universitario di Novoli e si concluderà alle 21 in Piazza della Repubblica.

PROGRAMMA. Ecco qui il programma dettagliato di venerdì 15 ottobre:
– alle ore 11 il Polo universitario di Novoli ospita i concerti di Quarto Podere per Scena Muta e i video nella Cortomobile
– alle ore 12 in via Ricasoli, di fronte alla galleria dell’Accademia, si terrà il concerto del quartetto Metamorphosis
– dalle 17 alle 22 in piazza Piattellina, presso l’ospedale delle Rifiorenze,è prevista la giornata aperta per la formazione dei volontari, a cura dell’associazione Anelli Mancanti
– alle 15.30 alla Biblioteca delle Oblate si esibirà il gruppo Stazione di Teatro Urbano e musica con il quartetto Uscita Firenze sud
– alle 17 in piazza Leopoldo, allo spazio Coop, performance degli acrobati urbani del “parkour”
– alle 17.30 alla stazione di Santa Maria Novella torneranno gli angeli della Stazione di Teatro urbano e ancora musica con Uscita Firenze sud
– alle 19 al Palazzo Giovane di vicolo Santa Maria Maggiore ci sarà il concerto dei Los Marasmaticos
– alle ore 21, infine, in Piazza della Repubblica i ballerini del Tango Clandestino coinvolgeranno tutti nella danza

La Toscana sbaraglia la concorrenza nella ricerca medica

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La Toscana fa passi da gigante nella cura della talassemia grazie alle ricerche condotte dalla Fondazione Monasterio di Pisa, Istituto ospedaliero e di ricerca della Regione Toscana e del Cnr.

 PROTAGONISTI. Sono stati gli studi dell’unità clinica di Risonanza Magnetica diretta dal dottor Massimo Lombardi e in particolare della dottoressa Alessia Pepe, a scoprire un nuovo metodo per la conoscenza dell’accumulo di ferro nel cuore; i nuovi risultati sono stati pubblicati in questi giorni su Hematologica, la rivista internazionale leader del settore.
 

LA SCOPERTA. La conoscenza della quantità di ferro presente nei tessuti, ma specialmente nel cuore, è il primo passo per poter portare avanti e perfezionare la cura già esistente della talassemia maior, cioè la forma più grave dell’anemia mediterranea che colpisce, in Italia, circa 7000 persone.

LA PATOLOGIA. La malattia genetica si verifica quando entrambi i genitori sono portatori dell’alterazione di un gene dell’emoglobina: ciò significa che si mette in atto un’accelerata distruzione dei globuli rossi che comporta, necessariamente, continue trasfusioni di sangue ogni 15-20 giorni già dall’infanzia. Si accumula, così, il ferro nel cuore e negli altri tessuti che deve essere rimosso il più velocemente possibile tramite farmaci appositi, i cosiddetti chelanti del ferro, che diminuiscono il rischio di scompensi cardiaci, la più frequente causa di morte per questo tipo di malattia.

LA RICERCA. La scoperta di un metodo innovativo per la conoscenza dell’accumulo di ferro nel cuore, è alla base della terapia chelante in atto sui malati talassemici, e ne dovrebbe costituire le fondamenta; in mancanza di solide basi, la terapia verrebbe condotta in maniera alquanto approssimata perciò, da quanto detto, risulta di estrema importanza il risultato scientifico raggiunto in questi giorni a Pisa.

SCARAMUCCIA. L’assessore al diritto alla salute, Daniela Scaramuccia, dice di essere orgogliosa dei risultati raggiunti dalla Fondazione Monasterio che rappresentano, indubbiamente, un successo internazionale della ricerca toscana nel settore della sanità.

RETE MIOT. La terapia esistente oggi è il risultato di una ricerca condotta in tre stadi differenti: il primo, di ricerca appunto, prevede lo sviluppo e la validazione di una tecnica originale per la misura del carico di ferro cardiaco mediante risonanza; il secondo, di tipo tecnologico invece, è finalizzato ad assicurare l’esportabilità della tecnica mettendo a punto le caratteristiche della macchina e dei programmi. Infine il terzo, di tipo sanitario, prevede la costituzione della rete MIOT (Myocardial Iron Overload in Thalassemia) che consente di guidare la terapia chelante sulla base della quantità effettiva di ferro nel cuore.

I NUMERI. La rete MIOT ha curato, nel corso degli ultimi quattro anni, circa 1600 pazienti dei quali 600 hanno ripetuto l’esame più volte. Insomma, questo tipo di terapia sembra funzionare bene poiché il numero degli scompensi cardiaci, ultimamente, si è ridimensionato notevolmente.

SUPPORTI. É importante notare che la rete MIOT non solo trova il supporto “no-profit” delle aziende interessate quali Chiesi Farmaceutici, Bayer Schering e GE Healthcare, ma è anche sottoposta alle pressanti richieste di accesso da parte di molti operatori nazionali e internazionali come Cipro, Malta, Tunisia, Grecia, Spagna e Thailandia.

Architetti, cambio al vertice: è Mario Perini il nuovo presidente

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L’Ordine degli architetti ha un nuovo presidente.

CAMBIO DI GUARDIA. Cambio di guardia, infatti, al vertice dell’Ordine fiorentino: il consiglio all’unanimità Mario Perini nuovo presidente e Francesco Maestrelli nuovo vicepresidente. I due vanno a sostituire rispettivamente Antonio Bugatti e Colomba Pecchioli, che guidavano l’organo di governo degli architetti fiorentini da ottobre 2009.

BUGATTI. “Fin dal giorno dell’insediamento del nuovo consiglio, anzi anche prima di essere eletti rappresentanti dei colleghi di Firenze e provincia – commenta il presidente uscente Bugatti – abbiamo sempre detto che l’Ordine aveva bisogno di un nuovo corso, improntato alla massima apertura, trasparenza e collegialità. E uno degli impegni che avevamo preso in questo senso era proprio quello di rinnovare ogni anno la presidenza e la vicepresidenza”. Bugatti e Pecchioli sono stati ringraziati dal consiglio degli architetti per il lavoro svolto, che “ha portato ad una rinnovata fiducia nell’Ordine da parte dei colleghi e delle Istituzioni”. Entrambi continueranno a far parte del consiglio dell’Ordine e a dare il loro contributo.

NUOVO CORSO. Il neo-presidente Mario Perini, 49 anni, libero professionista a Firenze, e il suo vice Francesco Maestrelli resteranno in carica fino all’ottobre del 2011.

OBIETTIVI. “Il nostro obbiettivo – dicono Perini e Maestrelli – è continuare il lavoro iniziato e portato avanti ottimamente da Antonio e Colomba: far sì che l’Ordine sia più aperto e più vicino ai cittadini e a tutti i soggetti istituzionali della provincia, anche esprimendo valutazioni sulle questioni della città e dell’area metropolitana su cui gli architetti possono dare un contributo informato e qualificato”.

Volterra, tornano le cene galeotte

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Al carcere di Volterra tornano le “cene galeotte”.

L’INIZIATIVA. La struttura è infatti pronta ad aprire le porte al pubblico per un altro evento di solidarietà, che vedrà i suoi detenuti impegnati nella preparazione di otto cene d’autore realizzate con cadenza mensile da novembre fino a giugno 2011. Un’iniziativa dall’alto valore sociale e dal forte impatto emotivo per quei partecipanti, che avranno la possibilità di entrare nella storica Casa di reclusione di Volterra, ricavata in una struttura medicea.

APERITIVO E CENA. Una volta superate le porte del carcere, il pubblico sarà accolto con un piacevole aperitivo consumato all’interno del cortile, nello spazio sotto le antiche mura. La cappella, invece, sarà trasformata per l’occasione in una sala da pranzo con tanto di candele, camerieri/carcerati dall’impeccabile servizio, sommelier e vini a cura della Fisar di Volterra. Una cena dal ricco menu preparato interamente dai detenuti, affiancati da un rinomato chef, ogni volta differente, che metterà a disposizione tutta la sua esperienza.

GLI CHEF. Ci saranno chef titolati come Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri, Vito Mollica del Four Seasons di Firenze, Luciano Zazzeri del ristorante La Pineta di Marina di Bibbona (FI), Giuseppe La Rosa della Locanda Don Serafino di Ragusa, o ancora giovani e talentuosi chef come Francesco Lagi, del ristorante Luci della Città di Firenze o Cristiano Tomei del ristorante L’imbuto di Viareggio (LU). Non mancano cuochi portavoce della tradizione toscana come Laura Lorenzini del Ristorante Mocajo di Guardistallo (PI) e Stefano Frassineti di Toscani da Sempre di Pontassieve (FI), o ancora momenti dall’alto valore didattico-sociale come la serata realizzata con la collaborazione dell’istituto “Bernardo Buontalenti” di Firenze.

DETENUTI. Le Cene Galeotte sono un momento importante anche per i carcerati che, grazie anche all’esperienza formativa in cucina con gli chef, e in sala, con la Fisar di Volterra, sono riusciti ad acquisire un bagaglio lavorativo che in ben otto casi si è tradotto in un vero impiego in ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

QUINTA EDIZIONE. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, è realizzata grazie ad Unicoop Firenze, che come ogni anno fornirà le materie prime e assumerà i detenuti retribuendoli regolarmente, in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia, la direzione della Casa di reclusione di Volterra e l’organizzazione dello Studio Umami (www.studioumami.com). Un ruolo importante è ricoperto dalla Fisar delegazione di Volterra, che oltre al servizio vini ha selezionato otto aziende, i cui prodotti saranno abbinati alle cene in programma. Saranno presenti i vini di La Regola (Riparbella-PI), Tenuta di Ghizzano (Peccioli-PI), San Gervasio (Pontedera), Collemassari Grattamacco (Bolgheri), Terre del Sillabo (Lucca), Cosimo Maria Masini (S. Miniato), Castello di Vicchiomaggio (Greve in Chianti), oltre alle birre del piccolo birrificio Pausa Caffè realizzate all’interno della casa di reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo (TO).

RICAVATO. Un appuntamento unico che nella scorsa edizione ha permesso a circa ottocento persone di vivere un’esperienza emozionante e formativa come quella di entrare in un carcere e avvicinarsi ai detenuti. Il ricavato che anche quest’anno sarà integralmente devoluto alla campagna internazionale “Il Cuore si scioglie” (www.ilcuoresiscioglie.it), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al mondo del volontariato laico e cattolico. Come accaduto per gli oltre 25.000 euro della passata stagione, il denaro raccolto sarà impiegato in progetti di solidarietà.

IL CALENDARIO:

19 novembre 2010
Luciano Zazzeri
Ristorante La Pineta – Marina di Bibbona (LI)
17 dicembre 2010
Alessandro Broccia
IPSSAR “Bernardo Buontalenti” – Firenze

21 gennaio 2011
Giuseppe La Rosa
Locanda Don Serafino – Ragusa

18 febbraio 2011
Laura Lorenzini
Ristorante Mocajo – Guardistallo (PI)

18 marzo 2011
Vito Mollica
Ristorante Il Palagio dell’Hotel Four Seasons – Firenze

15 aprile 2011
Riccardo Monco – Enoteca Pinchiorri (Firenze)
Francesco Lagi – Ristorante Luci della Città dell’Hotel Hilton Florence Metropole (Firenze)

20 maggio 2011
Stefano Frassineti
Toscani da sempre – Pontassieve (FI)

24 giugno 2011
Cristiano Tomei
Ristorante L’imbuto – Viareggio (LU)

ORARI, PREZZI E INFORMAZIONI. L’apertura del carcere al pubblico prenotato avverrà alle 19.30. La cena avrà inizio alle 20 e avrà un costo di 35 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni: Agenzie Toscana Turismo (Argonauta Viaggi), tel. 055.2342777.

“Dobbiamo far scattare la scintilla”

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Nel weekend torna il campionato, e la Fiorentina sarà di scena proprio a Genova, teatro della follia ultrà che martedì scorso ha impedito di giocare la partita tra Italia e Serbia.

MARCHIONNI. A parlare, in vista della gara con la sampdoria, in casa viola è stato Marco Marchionni, che dopo aver detto la sua, tagliando corto, sui fatti di Genova (“C’è poco da dire, le immagini parlano chiaro”) si è concentrato sul momento suo e della Fiorentina.

INIZIO DIFFICILE. Un inizio di stagione non facile, il suo… “E’ normale, un calciatore non può essere sempre al cento per cento”, spiega Marchionni.

OBIETTIVI. Che poi parla anche di quelli che devono essere gli obiettivi della squadra. “Il campionato è appena iniziato. C’è da vedere quello che
succederà nelle prossime partite. Se riusciamo a far scattare la scintilla possiamo fare bene”.

MIHAJLOVIC. Come è apparso Mihajlovic in settimana? “Molto sereno, perchè vede la squadra lavorare bene”, ha risposto l’esterno viola.

TIFOSI. E sui fischi che l’Artemio Franchi ha rivolto alla squadra? “”E’ dieci anni che sono nel calcio, e so bene che devono essere soltanto uno stimolo”.

IL MODULO. La chiusura sul modulo: è soddisfatto della posizione che deve tenere in campo? “Sì, un calciatore professionista deve saper ricoprire più ruoli”. E comunque il modulo “non conta – conclude Marchionni – conta la voglia di aiutare il compagno e la serenità mentale”.

La stagione 2010-2011 del Teatro di Antella

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La stagione prevede una rosa di nomi di importanza a livello nazionale che confermano lo scopo di offrire al grande pubblico solo spettacoli eccellenti. La stagione si è aperta il 3 ottobre con un grandioso evento che ha fatto il tutto esaurito: SPOON RIVER di Edgar Lee Masters, diretto dal regista Riccardo Massai, che ha visto coinvolti ben 142 attori ubicati nei 4 cimiteri monumentali di 4 province toscane: Arezzo, Firenze, Massa Carrara e Siena.

Il 16 ottobre è prevista una coinvolgente giornata di studi e concerto sul MEDIOEVO DI FABRIZIO DE ANDRE’ con la partecipazione di Dori Ghezzi, il 13 novembre per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Archètipo propone uno studio sui PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA con una riflessione insieme al Procuratore Generale della Toscana Beniamino Deidda.

Grande ritorno del brillante ALESSANDRO BENVENUTI al TCA con lo spettacolo M/M (ME MEDESIMO) il 20 novembre, mentre a febbraio e a marzo sono previste tre eccellenti prime toscane: il reading LA POESIA SICILIANA con lo straordinario interprete del cinema e del teatro italiano LUIGI LO CASCIO; la produzione del Piccolo Teatro di Milano per la regia di LUCA RONCONI I BEATI ANNI DEL CASTIGO; ultimo grande nome della stagione è VINCENZO CERAMI, con UNA VITA DI PAROLE, spettacolo che vede il grande scrittore perdersi col pubblico tentando di raccontare la sua avventura artistica.

Il cartellone conclude con la splendida pièce di Massai interpretata dall’intensa e brava Silvia Guidi LA BELLA ADDORMENTATA, reduce dal successo estivo al Complesso Museale di S. Maria della Scala a Siena. Gli altri appuntamenti da non perdere sono: RIFugiATI RIFiutATI serata per raccontare, testimoniare, cantare e capire il dramma dei migranti respinti, il Festival nazionale di cortometraggi SCHERMI IRREGOLARI attesissimo dai cinefili, la serata in ricordo di MASSIMO SARCHIELLI, attore, autore e pittore fiorentino, e, per la stagione dei PICCOLI, sei date, tre delle quali rivolte a far crescere nel “piccolo” pubblico una coscienza civica: a novembre dal libro La costituzione raccontata ai bambini di A. Sarfatti GLI IDEALI SONO COLORATE FARFALLE; a gennaio uno spettacolo di burattini tratto dalla novella israeliana UN APPARTAMENTO DA AFFITTARE; a marzo il testo di Maria Pagnini sulla storia del nostro Paese attraverso i suoi quattro re I SAVOIARDI, STORIA DEI TRE E MEZZO RE D’ITALIA.

Aperte anche le iscrizioni per il laboratorio di teatro per adulti “L’attore creativo” condotto da Silvia Guidi rivolto anche a coloro che non hanno esperienza teatrale.

Info: 055 62 18 94; sito internet http://www.archetipoac.it. Informazioni anche presso Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.

Pistoia, morto il detenuto che si era impiccato

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Non ce l’ha fatta, dunque, il detenuto che aveva tentato di suicidarsi nella sua cella a Pistoia.

L’EPISODIO. L’uomo, un 35enne che si trovava in carcere dall’estate scorsa per una rapina, si era legato con delle lenzuola alla terza branda più alta della cella, mentre i compagni erano assenti.

SOCCORSI. L’episodio era stato però notato dalla vigilanza, che era intervenuta appena in tempo ed aveva portato l’uomo all’ospedale.

LA MORTE. Ma non è bastato: il detenuto non ce l’ha fatta ed è morto. Già quando era stato soccorso le sue condizioni erano apparse subito gravissime, tanto che in serata i medici avevano decretato la morte cerebrale.