mercoledì, 9 Luglio 2025
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Diversamente sport in piazza

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Il 14 ottobre si terrà a Firenze, e più precisamente in piazza Santa Croce, la V Giornata Paralimpica Nazionale che si svolgerà contemporaneamente in altre 13 regioni italiane e che vedrà affrontarsi sul palco, in svariate discipline, atleti diversamente abili.
ORGANIZZAZIONE. L’evento è stato promosso ed organizzato dal Comitato Paralimpico toscano nell’ambito delle iniziative Enel Cuore e patrocinato dal Comune di Firenze, dalla Provincia e dalla Regione Toscana.
PROTAGONISTI. La presentazione ufficiale della giornata sportiva è avvenuta in Palazzo Vecchio alla presenza del vicesindaco e assessore allo sport Nardella insieme all’assessore provinciale allo sport Spacchini, al presidente regionale del Comitato Paralimpico toscano Porciani e al presidente provinciale del Coni Giani.
Il via alla manifestazione di giovedì prossimo sarà dato dal sindaco Matteo Renzi, dal presidente della Provincia Andrea Barducci, dall’assessore regionale Salvatore Allocca, dal presidente regionale del Coni Paolo Ignesti e dal presidente provinciale dello stesso ente, Eugenio Giani.
DISCIPLINE. Sarà una giornata all’insegna della solidarietà, del divertimento e dello sport. Piazza Santa Croce diverrà il palcoscenico di discipline completamente differenti, dalle partite di toreball per i non vedenti, al calcio a 5 per i disabili mentali passando per il tennis, l’hand bike, ma anche pallavolo, basket e danza.
SPORTIVAMENTE. Per quanto riguarda gli ultimi sport citati, di essi verrà fatta  una dimostrazione pratica organizzata dal progetto “Sportivamente” nato dalla Cooperativa Sociale Matrix Onlus che attraverso esso si occupa di creare percorsi di riabilitazione socio-educativa e motoria per adolescenti e adulti con disabilità psico-fisica. Per chi volesse avere maggiori informazioni sul progetto “Sportivamente”, può contattare la segreteria di Coopmatrix al numero 055/2008238, mandare una e-mail all’indirizzo [email protected], oppure accedere al sito www.coopmatrix.it.
RAGAZZI. Alla manifestazione è prevista la partecipazione dell’Università degli Studi di Firenze e delle scuole medie inferiori e medie superiori fiorentine che colgono nella giornata sportiva un’importante occasione di apprendimento per i ragazzi che, talvolta, avranno la possibilità di accedere direttamente alle esibizioni sportive.  
ENTI. Tra i gruppi sportivi, Federazioni, Enti e Associazioni pubbliche e private che prenderanno luogo all’evento ricordiamo: Cooperativa Sociale Matrix Onlus, Polisportiva Fiorentina Silvano Dani, Sport Insieme Livorno, Apodi Don Gnocchi Massa, Uisp, Coni Toscana, Astrolabio, Inail, Diversamente Abili Diva Massa.

Sale sull’altare del Duomo e si mette a ballare

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Con uno scatto ha raggiunto l’altare del Duomo, ci è saltato sopra e si è messo a ballare. Protagonista dell’episodio, avvenuto questa mattina con la chiesa affollata di turisti e fedeli, un trentacinquenne, sembra di nazionalità somala.

L’EPISODIO. L’uomo ha aggirato la folla ed è riuscito a raggiungere l’altare, mettendo in scena una specie di ballo. La vigilanza è intervenuta immediatamente, ma lo straniero è riuscito a sfuggirgli. A bloccarlo, pochi metri più avanti, sono stati i carabinieri.

FEDE. Portato in caserma, l’uomo non ha fatto altro che pregare, mentre i carabinieri svolgevano i dovuti accertamenti. Era disarmato.

Alluvione, il giorno dopo in 70 scatti mai visti

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L’alluvione come non l’avete mai vista. Ha aperto oggi al pubblico la mostra “4 novembre 1966. Fotografie dell’alluvione a Firenze”, allestita nella Sala del Camino del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi. Anche se il titolo avrebbe potuto essere 5 novembre: gli inediti scatti risalgono infatti al giorno dopo dell’inondazione e catapultano i visitatori nello scenario della tragedia, all’interno di musei e chiese fiorentine.

70 EMOZIONI. Sono 70 le immagini che costituiscono l’esposizione, che trascina i visitatori inizialmente in musei e chiese attraverso uno scenario da “day after”. Il percorso prosegue poi con l’esposizione di quello che è il nucleo, il cuore dell’esposizione, che è il trasporto del Cristo crocifisso di Cimabue dalla basilica di Santa Croce, appeso a tralicci di fortuna, disinfestato e scortato dalle Forze Armate sino alla Limonaia di Boboli, dove sarà restaurato. Il Crocifisso di Cimabue, distrutto al 70%, è infatti il simbolo di questi tragici avvenimenti, l’”icona”, che è stata vista in tutti i giornali e telegiornali del mondo. E’ possibile seguire questa tragica “via crucis” nelle fotografie esposte alla mostra.

LA MOSTRA. Inaugurata questa mattina, la mostra si concluderà il 28 novembre, con ingresso dalle 9 alle 18.30.

Scuola, la protesta continua. Licei okkupati

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La protesta contro la riforma Gelmini si sposta nelle scuole. Dopo il corteo di venerdì scorso, già da sabato alcuni licei hanno dichiarato “okkupazione”. E da questa settimana qualcun altro potrebbe aggiungersi alla lista.

OKKUPATI. I primi a interrompere le lezioni sono stati i licei Machiavelli, Galileo e Rodolico  e l’istituto tecnico Ginori Conti. Le occupazioni sono cominciate nel più classico dei modi, striscioni alle finestre e ragazzi a presidiare ingressi e aule. Gli studenti hanno già preannunciato altre forme di protesta (assolutamente legale, sottolineano), come il blocco del traffico in alcune strade attraversando a ripetizione sulle strisce pedonali. Ma “chi blocca il traffico – ammonisce il prefetto di Firenze Paolo Padoin – si rende passibile di una sanzione amministrativa, con un’ammenda che va da 2.500 a 5.000 euro”.

IL “MICHE”. Nei prossimi giorni sono in programma altre assemblee di istituto, tra cui, domani, quella del liceo Michelangelo, uno dei più attivi storicamente in questo tipo di proteste.

20 DENUNCE. Nel mentre le denunce scattate durante la manifestazione di venerdì sono salite a quota 20, come fa sapere la Questura. Ma l’attività di identificazione continua. A finire nel registro sono stati alcuni studenti responsabili del lancio di uova e di un fumogeno contro l’istituto privato degli Scolopi. Denunciati anche alcuni ragazzi finiti al centro dei tafferugli tra manifestanti e giovani di destra, nei pressi della Questura.

UNIVERSITA’. Continuano le proteste anche sul fronte universitario. Se a Medicina e Scienze matematiche le lezioni sono già ricominciate, a Psicologia resteranno sospese fino al 18 ottobre. Il 14, invece, Agraria ospiterà una grande assemblea d’ateneo.

Tumori, dal Meyer una cura più efficace per la leucemia infantile

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Valutazioni cliniche più raffinate e cure su misura per una rara variante di leucemia infantile. Sono stati presentati oggi i risultati di 10 anni di ricerca internazionale, coordinata dal Meyer di Firenze, in ambito oncologico.

LA MALATTIA. Lo studio, che ha coinvolto 14 centri oncoematologici pediatrici di tutto il mondo, riguarda una variante rara di leucemia infantile, la leucemia linfobastica acuta Philadelphia Positiva, di cui si registrano solo 10 casi l’anno in Italia.

LA RICERCA. La ricerca ha preso in esame i dati di oltre 600 bambini colpiti dalla malattia e ha permesso di capire che non tutti i bambini rispondono allo stesso modo alle cure, anche se il trapianto di midollo rimane fondamentale per tutti. Il team di ricerca è al lavoro su un farmaco innovativo. I risultati di questo studio dovrebbero arrivare il prossimo anno.

Piovono libri sull’Istituto dei Ciechi

Al via domani un ciclo di presentazioni di libri di autori fiorentini alla biblioteca Dino Pieraccioni di via Nicolodi 2, all’interno dell”Istituto dei Ciechi. Si comincia con i “Canti tradizionali popolari toscani e fiorentini” raccontati da Maria Grazia Bianchi. Si tratta dell’iniziativa “Ottobre piovono libri”, che coinvolge numerose biblioteche fiorentine.

IL CALENDARIO. Il primo appuntamento è fissato per domani alle ore 17. La tappa successiva è martedì 19, sempre alle ore 17, con “Crimini segreti”, di Giuliana Ponzio; giovedì 21, ore 17,“Bruchi e farfalle”, di Federico Festini. Martedì 26, dalle 10,30 alle 17,30, mostra di fumetti.

INFO. L’ingresso è libero. Info, 055 2625723.

Dante, Masaccio, Brunelleschi e Leonardo passano dal Quartiere 3

 

Prende il via giovedì prossimo, 14 ottobre, il corso di storia dell’arte organizzato dalla direzione cultura del Quartiere 3 che ripercorre i più grandi volti fiorentini dal ‘300 al ‘500. Personaggi illustri a partire da Dante, passando per la Gioconda di Leonardo e finendo con i Medici, saranno oggetto di una serie di otto lezioni settimanali che verranno tenute ogni giovedì fino al 2 dicembre.
DOVE, QUANDO E CHI. La Sala Paradiso di Villa Bandini, alla quale è possibile accedere sia da via di Ripoli 118 che da via del Paradiso 5, ospiterà gli incontri culturali che si svolgeranno alle 17.30 per otto settimane e saranno tenuti dal professor Divo Savelli. Il prezzo complessivo è di 30 euro.
PROGRAMMA. Per la prima lezione del corso è prevista l’analisi della figura di Dante Alighieri e del suo ritratto nella Cappella del Bargello, ma non mancheranno altri nomi noti tra i quali Masaccio, Masolino, Brunelleschi, Donatello e Leon Battista Alberti. Nella seconda giornata si parlerà invece di Andrea del Castagno. Proseguendo con le lezioni verranno mostrati i ritratti dei Medici quali quello di Benozzo Gazzoli “La cavalcata dei magi” che si trova nel Palazzo di via Larga, ma anche gli affreschi di Cosimo Rosselli nella Cappella del Miracolo in Sant’Ambrogio. Il corso verterà poi sui dipinti di Domenico Ghirlandaio presenti nelle Cappelle Sassetti in Santa Trinita e nelle Cappelle Tornabuoni in Santa Maria Novella. Andando avanti troveremo i Vespucci nella Cappella di famiglia in Ognissanti, i Medici nella Sacrestia Nuova di Michelangelo in San Lorenzo e i quadri di Vasari e del Bronzino in Palazzo Vecchio. Infine l’ultima lezione di giovedì 2 dicembre si terrà sulla Gioconda di Leonardo e su altri artisti fiorentini le cui opere sono presenti in alcuni musei d’Italia ma anche all’estero.
INFORMAZIONI GENERALI. Per informazioni ed iscrizioni si può contattare i seguenti numeri 0556531671-3473129255 oppure mandare una e-mail a: [email protected]

Arriva l’Afa, ma stavolta fa bene agli anziani

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Si chiama Afa, ma stavolta fa bene alla salute, soprattutto delle persone di una certa età. D’altro non si tratta che si una sigla, che indica, appunto, l’Attività Fisica Adatta agli anziani. Esercizi svolti in gruppo, istruttori qualificati: su questo punta la Regione, per mantenere sani e in forma i cittadini più in là con gli anni. Che sono sempre di più.

LUNGA VITA AI TOSCANI. L’iniziativa è stata presentata sabato dall’assessore regionale alla Salute Daniela Scaramuccia, in occasione del convegno “Il movimento è salute”, che si è tenuto a Lido di Camaiore. “La speranza di vita si allunga costantemente – ha detto l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, aprendo i lavori del convegno – Oggi in Toscana è di 84 anni per le donne e 79 per gli uomini”.

LE SFIDE. “Ma – ha sottolineato l’assessore – a fronte di una maggior attesa di vita, l’invecchiamento della popolazione lancia nuove sfide: dobbiamo quindi essere in grado di garantire la miglior salute possibile, prevenendo e rallentando le patologie croniche. In Toscana – ha proseguito Scaramuccia – abbiamo scelto di spostare l’attenzione dalla sanità di attesa, che aspetta il cittadino sulla porta dell’ambulatorio o dell’ospedale, quando già la malattia si è presentata, alla ‘sanità d’iniziativa’, che va incontro al cittadino prima che la malattia si manifesti o si aggravi, in modo tale da prevenirla o rallentarne il decorso”.

IL PROGRAMMA. Da qui il programma “Afa”, rivolto agli over 65, che tendono più degli altri a fare una vita sedentaria. Via libera alle lezioni collettive per prevenire e rallentare le patologie croniche come artrosi, osteoporosi, Parkinson, ictus.

Acqua, aumenti in vista. Ma chi paga puntuale può riavere indietro i soldi

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Aumenta il deposito cauzionale, ma lo paga solo chi non ha ancora domiciliato la bolletta. L’acqua di ottobre sarà più “salata”, ma c’è una novità: chi farà addebitare i costi direttamente sul conto corrente potrà evitare gli aumenti. E anzi: avere indietro il gruzzoletto accumulato negli anni dall’inizio del contratto.

AUMENTI. L’adeguamento del deposito cauzionale, la caparra che si paga nel momento in cui si contrae un qualsiasi contratto di servizio, è stata decisa dall’Ato 3, quello servito da Publiacque, ad aprile scorso, con decorrenza a partire proprio da ottobre. L’aumento sarà compreso tra 30 e 60 euro, mediamente attorno ai 40. Cifra che gli utenti troveranno ben specificata in bolletta.

SOLDI INDIETRO. Per aggirare l’ostacolo, però, una strada c’è: basta domiciliare le bollette sul proprio conto corrente (in banca o alla posta che sia). Non solo: ai cittadini che lo faranno Publiacqua restituirà anche il deposito cauzionale che hanno versato nel momento della stipula del contratto, compresi gli interessi maturati. In media ogni famiglia potrebbe così incassare 65 euro.

CHI CI GUADAGNA. Una partita in cui vincono tutti: i cittadini che si riprendono la propria cauzione (e in più si risparmiano di dover fare la coda alle Poste tutte le volte che arriva la bolletta) e Publiacqua, che si vede garantite le entrate senza dover fare i conti ogni volta con perdite di tempo e soldi. “Oltre il 40% dell’utenza – sottolinea Erasmo D’Angelis – paga in ritardo di 2-3 mesi. Il che ha un costo per Publiacqua, in termini di risorse, mutui e dunque investimenti possibili”.

CHI NON DOMICILIA. Per chi deciderà comunque di non domiciliare la bolletta, è prevista la possibilità di rateizzare in tre mesi l’aumento del deposito.

Domenica torna il campionato. Ma si ferma Bolatti

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Ultimi impegni per le Nazionali, poi nel weekend torna la serie A.

ITALIA. Dopo un fine settimana di stop proprio per le partite delle diverse Nazionali, sabato e domenica torna infatti il campionato. Prima, però, c’è tempo per il secondo e ultimo impegni degli azzurri allenati da Cesare Prandelli, reduci dal pareggio a reti inviolate ottenuto a Balfast con l’Irlanda del Nord. Domani sera l’Italia affronterà in casa (a Genova) la Serbia.

DE ROSSI. Partita in cui Prandelli dovrà rinunciare a Daniele De Rossi: il centrocampista della Romaè infatti tornato a casa per un risentimento muscolare ai gemelli interni della gamba sinistra.

BOLATTI. E un infortunio, che questa volta riguarda la Fiorentina, è occorso anche a Mario Bolatti, nel corso della partita della sua Argentina contro il Giappone allenato da Zaccheroni. Gli accertamenti diagnostici eseguiti stamani – annuncia la Fiorentina in un comunicato – hanno evidenziato una lesione di primo grado al muscolo adduttore breve. La prognosi per la ripresa dell’attività sportiva è di 5/7 giorni.

SAMPDORIA. Bolatti in forse per la partita di domenica, dunque, che vedrà la Fiorentina di scena a Genova contro la Sampdoria. Il fischio d’inizio è fissato alle 15.