venerdì, 23 Maggio 2025
Home Blog Pagina 2922

Guidava ubriaco e senza patente: fermato dopo un inseguimento

0

Non si è fatto mancare nulla (o quasi) l’uomo che ieri è stato fermato dalla polizia, a Empoli, dopo un breve inseguimento.

L’INSEGUIMENTO. Tutto è nato quando una vettura non si è femata all’alt imposto dalla polizia: ne è seguito un breve inseguimento, al termine del quale gli agenti hanno bloccato l’auto.

SENZA PATENTE. Alla guida c’era un 37enne originario di San Miniato (Pisa), che, dopo alcuni controlli, è risultato guidare senza patente di guida – perchè non l’aveva mai conseguita – senza assicurazione e senza libretto di circolazione.

UBRIACO. Ma non solo. L’uomo era al volante in stato di ebbrezza: a un primo controllo alcolemico, il 37enne è infatti risultato avere un tasso di alcol nel sangue pari a 1.40 grammi per litro.

DENUNCIA E SEQUESTRO. L’uomo è stato dunque denunciato dalla polizia, mentre l’auto di cui era alla guida sequestrata.

“La nostra sfida per il Forte: farne il centro culturale della città”

0

“Il dissequestro del Forte Belvedere ci riempie di soddisfazione: in tutti questi mesi la priorità dell’amministrazione è stata quella della sicurezza e continueremo a impegnarci su questo, affinché eventi tragici come la morte di due giovani, Luca Raso e Veronica Locatelli, non si debbano più ripetere. Tra pochi mesi, dopo che saranno ultimati i lavori di recupero, potremo poi cominciare a riempire di contenuti la struttura e farne il fulcro della nuova politica culturale della città”. Lo ha detto l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli, dopo la notizia che il tribunale ha deciso di togliere i sigilli della struttura dopo due anni.

SICUREZZA. “L’amministrazione – spiega da Empoli – ha predisposto un Piano generale di sicurezza, complessivo e definitivo, così come richiesto dalla procura della Repubblica di Firenze. Già in ottobre dovrebbero essere ultimati i lavori di messa in sicurezza della Palazzina e delle due terrazze adiacenti e nei primi mesi del prossimo anno anche le altre fasi del cantiere dovrebbero essere concluse. In questo modo sarà possibile che tutti possano fruire, in piena sicurezza e senza alcun rischio, del Forte già dalla prossima estate”.

PROGETTO CULTURALE. “La nuova sfida, adesso – sottolinea da Empoli – sarà lanciare un vero progetto culturale per il Forte, che tra l’altro è uno dei ‘Cento luoghi’ proposti dal sindaco Matteo Renzi che ci impegniamo a consegnare trasformati alla fine della legislatura. Ma senza eccessiva premura. Sarebbe inutile affrettarci troppo per riempirlo di mostre o iniziative sporadiche, destinate a non lasciare troppi segni: non vogliamo limitarci a eventi spot o a subappalti ad altre organizzazioni. Il nostro intento è invece quello di metterci al lavoro fin da subito perché vogliamo che il monumento divento il simbolo della nuova stagione fiorentina incarnata dalla nuova amministrazione, vero catalizzatore di arte, spettacolo, cultura”.

Viareggino morto in cella, autopsia conclusa. A giorni il referto

Si è conclusa l’autopsia sul corpo di Daniele Franceschi, il cittadino italiano morto il 25 agosto nel carcere francese di Grasse.

CIRCOSTANZE DA CHIARIRE. Franceschi, 31enne viareggino, in Costa Azzurra per una vacanza, è morto ufficialmente per un infarto, ma in circostanza tutte da chiarire.

AUTOPSIA E REFERTO. Ora bisognerà attendere qualche giorno per il primo referto sull’autopsia effettuata stamane sul corpo del 31enne, da cui si potranno capire meglio le circostanze della morte del giovane.

I FAMILIARI. Una volta che il procuratore di Grasse riceverà il referto, si terrà un incontro con i familiari: è quanto spiegato da alcune fonti diplomatiche italiane che assistono i congiunti della vittima. Il Ministro degli Esteri Franco Frattini, intanto, continua a seguire da vicino la vicenda.

La Colombari per Corri la vita

Sarà Martina Colombari la testimonial della prossima edizione di Corri la Vita. Le iscrizioni per la manifestazione di beneficenza si aprono domani, mercoledì 1 settembre. La corsa, invece, si terrà domenica 26 settembre.

IL PERCORSO. La partenza è fissata da piazza Signoria alle 9.30. I partecipanti potranno scegliere se iscriversi alla maratona competitiva di 12 km oppure alla passeggiata di 5,7 km che si snoda tra il centro storico e l’Oltrarno, con soste per visitare giardini, chiese, palazzi e musei aperti per questa speciale occasione. Tra queste la Chiesa e la cripta di Santo Stefano al Ponte, la Tribuna di Galileo al Museo della Specola, il Museo di Storia Naturale.

BENEFICENZA. I fondi raccolti nel 2010 saranno devoluti a quattro importanti progetti:sostenere l’attività del Ce.Ri.On, Centro di riabilitazione Oncologica per le donne operate di tumore al seno presso Villa delle Rose, contribuire all’acquisto di un mammografo digitale per l’Ospedale di Careggi predisposto con uno speciale software per la tomosintesi digitale del seno, collaborare al progetto FILE “Oltre il Ponte”, per una continuità di cura fra Day Hospital Oncologico e Cure Palliative/Leniterapia, ed infine sostenere “The Vito Distante Project in Breast Cancer Clinical Research”, un progetto dedicato alla formazione di giovani medici per favorire un maggior impegno in Senologia.

Prorogato il periodo a rischio per sviluppo incendi in Toscana

Diversi i periodi di proroga fissati dalle singole province: Lucca, Pisa e Massa Carrara hanno prorogato il periodo di rischio fino al 30 settembre; Arezzo, Grosseto, Prato e Siena fino al 19 settembre; Firenze e Livorno fino al 15 settembre.

“Le province – sottolinea l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori – hanno operato in accordo con il servizio antincendi della Regione Toscana per giungere a una proroga giustificata dalle previsioni meteo e differenziata come arco temporale, a seconda delle diverse realtà sul territorio”.

MIGLIORAMENTO RISPETTO AL 2009. “I dati sull’andamento incendi per il 2010 – prosegue l’assessore – sono fin qui confortanti, ma la stagione non è chiusa. Si sono registrati dall’inizio dell’anno ad oggi circa il 37 per cento degli incendi che si erano verificati nello stesso periodo del 2009 e anche la superficie bruciata è estremamente inferiore a quella andata in fumo lo scorso anno. Proprio per questo è il momento di mantenere alta la guardia, anche perché le previsioni parlano di condizioni di tempo stabile e possibilità di giornate ventose”.

La legislazione regionale per i periodi a rischio vieta di accendere fuochi e compiere altre operazioni che possano creare pericolo di incendio nei boschi e in una fascia contigua di 200 metri.

SANZIONI E PERMESSI. Chi non rispetta il divieto rischia una multa che va da un minimo di 240 euro a un massimo di 2.066, nel caso in cui il fuoco venga acceso in un bosco che rientra nel territorio di uno dei 97 comuni a rischio particolarmente elevato.

Anche i fuochi accesi a distanza maggiore di 200 metri dal bosco dovranno comunque essere spenti entro le ore 10 del mattino, mentre per quanto riguarda i castagneti da frutto “l’abbruciamento” di residui di ripuliture e potature sono consentiti solo fino alle 9.

Il regolamento dà comunque facoltà alle province di proibire l’accensione anche nella fascia oltre i 200 metri e nei castagneti.

Salvato il fungaiolo disperso in Lunigiana

Si sono concluse nella tarda serata di ieri le operazioni di soccorso per un fungaiolo di 39 anni, di Massa.

LA CADUTA. L’uomo era finito in un canalone profondo 150 metri, in Lunigiana, nel territorio del comune di Mulazzo (Massa Carrara).

I SOCCORSI. Non era ferito ma non poteva muoversi a causa delle condizioni del terreno, particolarmente scosceso. E’ stato tratto in salvo dagli uomini del Soccorso alpino, dei vigili del fuoco e da volontari della protezione civile.

23 kg di funghi confiscati. Scattano multe per cercatori non autorizzati

Più di 23 i chili di funghi porcini, ed altri 10 chili di specie non commestibili, sono stati sequestrati dagli agenti della vigilanza forestale della Comunità montana del Mugello e dal Corpo Forestale dello Stato. L’intero quantitativo è poi stato consegnato alla casa di riposo ‘Villaggio San Francesco’ di Scarperia dalla Municipale di Borgo San Lorenzo dopo aver effettuato il sequestro.

SANZIONI E SEQUESTRI. E’ questo il bilancio dell’attività di controllo e sorveglianza sulla raccolta di funghi condotta dalla Forestale nei boschi della zona durante i giorni scorsi. Scoperti anche cercatori di funghi senza autorizzazione, per i quali è scattata l’ammenda che va dai 30 ai 180 euro. 9 in tutto i ‘fungaioli’ fermati.

La squadra di sorveglianza della Comunità Montana Mugello è impegnata in questi giorni anche in attività di controllo sulla circolazione con mezzi a motore sulle strade demaniali (vietata ai non autorizzati). Sono previsti controlli anche riguardo all’attività venatoria sul territorio.

Riapre la stagione della caccia. In anticipo

La Giunta regionale ha approvato la delibera per consentire nei giorni 1 e 5 settembre, solo da appostamento e solo nell’Atc di residenza venatoria, l’apertura anticipata della caccia ad alcune specie, secondo le specifiche richieste delle province.

IL REGOLAMENTO. Inoltre, sempre dal primo settembre, entrerà in vigore l’aggiornamento del regolamento regionale sulla caccia, con le nuove disposizioni che consentono, tra l’altro, l’iscrizione dei cacciatori a più Ambiti.

Non è stato invece possibile attivare la deroga per l’abbattimento dello storno in preapertura. A renderlo noto, “con grande rammarico nei confronti del mondo agricolo e delle associazioni venatorie”, è l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori.

L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA. “Quest’anno – spiega Salvadori – non è possibile adottare la deroga perchè l’Ispra, soggetto scientifico del Ministero dell’ambiente, ha espresso un parere vincolante fortemente negativo sul ricorso agli abbattimenti di storni, volti a limitare i danni alle coltivazioni di vite e olivo, che sono le più diffuse e pregiate della Toscana”.

Salvadori intende comunque mandare un messaggio rassicurante agli agricoltori toscani. “Non possiamo consentire l’abbattimento in deroga dello storno – dice l’assessore – ma stiamo verificando la possibilità di portare in approvazione un atto normativo, come concordato con le associazioni venatorie e quelle degli agricoltori lo scorso 25 agosto, che consenta comunque il controllo di tale specie in continuo aumento in Toscana”.

AGRICOLTURA DI QUALITà“La nostra regione – sottolinea Salvadori – ha sviluppato un’agricoltura di alta qualità, dove la perdita di prodotto si traduce in perdite di mercato, con forti ripercussioni per le aziende, ma la posizione assunta dagli organi del Governo e una recente sentenza di condanna della Corte di Giustizia Europea in merito alle deroghe, aggravano le difficoltà in nome di un malinteso ambientalismo”.

Specie, periodi e territori di abbattimento in http://centroservizi.lineacomune.it/portal/page/portal/MULTIPORTALE/PROVINCIAFI/CACCIA

Siena batte Sony. Via i simboli delle contrade dal videogame

La Sony Computer Entertainment Europe Limited ha tolto, dopo alcuni giorni di battaglia, le bandiere delle contrade del Palio di Siena dal videogioco ‘Gran Turismo 5 – Go Karting Gameplay Footage’, ambientato in Piazza del Campo.

 

IL COMUNICATO. Lo rende noto un comunicato del Consorzio per la tutela del Palio di Siena in cui si esprime “soddisfazione e ringraziamento per il pronto interessamento e per il rispetto della Sony Computer Entertainment Europe Limited verso la questione sollevata dal Consorzio stesso per l’uso non autorizzato delle bandiere delle Contrade nel videogioco ‘Gran Turismo 5 – Go Karting Gameplay Footage’, ambientato a Siena in Piazza del Campo”.

SODDISFAZIONE PER IL CONSORZIO. “Oltre che per il buon esito degli aspetti prettamente giuridici della vicenda, il Consorzio – prosegue la nota – esprime soddisfazione in quanto le ragioni di fondo del proprio intervento, e cioè la tutela del Palio quale patrimonio storico e culturale della comunità senese, sono state comprese dalla Sony”.

“L’auspicio è che il prossimo novembre l’uscita del videogame possa avvenire con piena soddisfazione di tutti gli interessati, compresi i numerosi appassionati di videogames che in questo periodo hanno seguito la vicenda e che, nel dissenso o meno, hanno comunque ascoltato le ragioni del Consorzio”.

Dissequestrato il Forte Belvedere. E ora possono partire i lavori

Forte Belvedere, il tribunale ha proceduto al dissequestro.

VIA AI LAVORI. Dopo due anni di chiusura, il Forte Belvedere è stato dissequestrato. A breve, quindi, potranno partire i lavori per la messa in sicurezza della struttura. Secondo la stima dei tecnici, una parte del Forte, limitata alle aree adiacenti alla Palazzina reale, potrà essere aperta al pubblico già in autunno.

IL SEQUESTRO. Il Forte Belvedere fu posto sotto sequestro nel luglio 2008 nell’ambito dell’inchiesta aperta sulla morte di Veronica Locatelli, 37 anni, morta precipitata da un bastione della struttura.

PIANO DI SICUREZZA. Il Comune di Firenze ha predisposto nel luglio scorso un Piano generale di sicurezza, così come richiesto dalla Procura della Repubblica di Firenze, ovvero una proposta di messa in sicurezza complessiva e definitiva. Il Piano, già contenente i presupposti per la tutela del monumento concordati con la soprintendenza ai beni architettonici di Firenze, prevede una serie di interventi variamente articolati. La prima fase, che ha già ottenuto il nullaosta della soprintendenza, è rappresentata dalla messa in sicurezza della Palazzina reale e delle due terrazze adiacenti. L’area da riaprire comprende anche comprende il percorso per consentire ai dipendenti della Biblioteca nazionale di accedere ai depositi che si trovano sotto la terrazza superiore che sotto la palazzina. I lavori inizieranno non appena le aree saranno riconsegnate al Comune ed espletate le relative procedure di affidamento lavori.

INTERVENTI. La seconda fase riguarda la messa in sicurezza di tutti gli spalti rimanenti secondo soluzioni individuate, già allo studio degli uffici ed in corso di concordamento con la soprintendenza. Gli interventi già programmati sono sostanzialmente tre. In fase di conclusione è il restauro delle rampe della diamantina e dei camminamenti delle cannoniere, parcheggio ed illuminazione, per un costo di quasi 1,3 milioni. Dovrebbe poi iniziare a breve il restauro dei bastioni via S.Niccolo (dal costo di 400mila euro), mentre sarà stilato ad ottobre il progetto esecutivo per la messa in sicurezza dei bastioni, dal costo di 600mila euro.