sabato, 16 Agosto 2025
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Sul Muraglione spunta l’autovelox

I provvedimenti sono stati stabiliti oggi in una riunione in prefettura. Il limite di velocità a 60 km/h riguarda il tratto che da San Godenzo porta al Passo del Muraglione, eccetto i tratti che attraversano l’abitato, dove è necessario moderare ancora di più la velocità.

L’autovelox invece è stato collocato in località Cavallino e i pannelli luminosi sono stati piazzati su due curve particolarmente a rischio prima e dopo il paese stesso.

Al Mugello torna il “Ferrari Challenge”

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Oltre alle gare sarà possibile ammirare in pista le Ferrari di Formula 1 di proprietà di collezionisti e appassionati, che vengono tenute in vita grazie al Dipartimento F1 Clienti.

Nel fine settimana del 4 luglio la serie tricolore del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli farà tappa presso l’Autodromo Internazionale del Mugello, per il primo dei tre Ferrari Racing Days in programma quest’anno, cui faranno seguito quello di Valencia del 18 luglio e di Budapest del 5 settembre.

L’evento vedrà protagoniste le F430 Challenge iscritte al quarto round stagionale della serie italiana del campionato monomarca, impegnate in pista a partire da sabato con prove libere ed ufficiali, in vista dei due turni di competizione in programma domenica, quando a sfidarsi in due gare unificate a classifiche separate saranno gli iscritti alle categorie del Trofeo Pirelli e della Coppa Shell.

Lo stesso fine settimana offrirà l’opportunità di ammirare dal vivo le monoposto curate dal Dipartimento F1 Clienti di Maranello, impegnate in alcune sessioni di giri liberi. Ben dieci le vetture presenti, tra le quali spiccano una F1-87/88 C del 1987 ex Alboreto/Berger, tre degli esemplari condotti da Michael Schumacher nel 1989, 2003 e 2004.

Le due prove della serie italiana del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli saranno trasmesse in diretta domenica 4 luglio alle 11.15 (Gara 1 ) su Sky Sport 2 e alle 15.15 (Gara 2) su Sky Sport Extra.

“Minerale? Naturale!”, cena spettacolo in Oltrarno

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Nasce dalla collaborazione fra I Ragazzi di Sipario e la Compagnia delle Seggiole, un evento che coniuga gastronomia e teatro: “Minerale?Naturale!”, dove il piatto forte sono l’ironia e i giochi di parole di Achille Campanile. Un genio che la Compagnia delle Seggiole ha scelto per la freschezza delle sue trovate e la longevità della sua costruzione umoristica e che ben si adatta ad essere rappresentato nel piacevole intervallo tra una pietanza ed un bicchiere.

Lo scenario è quello del Cortile degli Artigianelli in Oltrarno, dove opera la cooperativa sociale I Ragazzi di Sipario, composta da ragazzi con handicap intellettivo o sensoriale, che hanno ormai acquisito grande professionalità culinaria, ma anche grande capacità di accoglienza e di intrattenimento, integrando nello spettacolo, insieme agli altri artisti, siparietti in cui presentano le proprie poliedriche, e mai scontate, capacità artistiche da “avanspettacolo”. Dopo la positiva esperienza dell’Acqua Cheta nel suo centenario, con “Minerale?Naturale!”si replica anche quest’anno la fortunata collaborazione fra la Compagnia delle Seggiole e I Ragazzi di Sipario la cena spettacolo. Tutte le sere dal 5 all’8 luglio. Informazioni e prenotazioni al 3332284784.

Achille Campanile (1899-1977) è stato, senza dubbio, oltre che giornalista, scrittore e drammaturgo, anche uno dei maggiori umoristi del secolo appena trascorso. Iniziò la sua carriera come giornalista e narra la leggenda (probabilmente alimentata dallo stesso Campanile) che il suo esordio come umorista ebbe la sua consacrazione nel completare un pezzo di cronaca di terza pagina. Il fatto riguardava una vedova che tutti i giorni, da molti anni, si recava al cimitero a portare fiori sulla tomba del marito e che fu trovata morta  sulla tomba stessa. Irresistibilmente attratto dalla macabra combinazione Campanile titolò il suo articolo “Tanto va la gatta al lardo…”, suscitando le perplessità del suo responsabile che finì per accettare l’imbarazzante scelta riconoscendogli una stralunata genialità. Questo dunque il personaggio dell’incontro a cena nel cortile degli Artigianelli. Un genio dell’assurdo, un filosofo del non-sense, un equilibrista della parola, un fine costruttore di logiche diverse, altre. Un maestro nel montare, smontare, rimontare e disporre le parole in un linguaggio sempre noto, ma che comunque ci sorprende per l’arguzia e la facilità con cui sconvolge con brevi tocchi la logica di sempre. Un virtuoso, capace di scrivere centinaia di pagine sul nulla e di farci sorridere con le brevi battute scaturite semplicemente dalla contrapposizione dei significati di una stessa parola.

 

Diplomi calpestati, restauratori contro il Governo

I lavoratori della categoria hanno tappezzato la discesa davanti al Palazzo con le copie dei loro diplomi e li hanno calpestati come fossero carta straccia. “Con il bando del governo – hanno detto – che impone requisiti assolutamente fuori dal mondo, siamo diventati immondizia”.

Alla manifestazione ha preso parte anche Sara Biagiotti, consigliera provinciale del Pd. “Con una nuova ‘bella’ alzata d’ingegno – ha dichiarato la Biagiotti – norme messe in campo dal Governo rischiano non solo di impedire l’esercizio del mestiere da parte dei piccoli restauratori, ma di affermare una sorta di oligopolio, quasi una casta di restauratori che gestiscono il patrimonio artistico italiano. Patrimonio che a Firenze ha non poco del suo giacimento”.

“C’è il margine operativo da parte degli Enti locali – spiega la consigliera – per intervenire. Invoco soprattutto l’attenzione trasversale dei parlamentari toscani che ben sanno quale importanza ed esperienza, frutto di sedimentazione di secoli, abbiano le nostra botteghe di restauro, quelle grandi, ma soprattutto quelle piccole. Al di fuori di ogni polemica, il ministro Bondi, che è peraltro toscano, può ben rendersi conto del grave danno che subiscono centinaia di lavoratori, espressivi non solo di un mestiere ma di una cultura che fa scuola nel mondo”. 

Tagli alla cultura, la protesta si affaccia in S. Croce

“Gli uomini colti sono superiori agli uomini incolti nella stessa misura in cui i vivi sono superiori ai morti”. Questa la frase di Aristotele scelta come monito per fiorentini e turisti che ogni giorno affollano piazza Santa Croce.

378 milioni stanziati per il 2009 contro i 567 previsti in precedenza. Solo con la forte presa di posizione della categoria si sono poi aggiunti altri 60 milioni. Per il 2010 invece i fondi sono 414, e nel 2011 saranno solo 307.

La Presidente della Commissione Cultura, Ornella Grassi, esprime solidarietà a tutti i lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche, ai lavoratori dell’ETI (ricordando che la Pergola potrebbe chiudere i battenti dopo 350 anni di storia), e a tutte le maestranze che lavorano nel campo culturale di questo paese.

La Presidente ricorda poi che l’uscita dalla crisi internazionale non può basarsi solo su una crescita riferita a parametri di mercato, ma deve fondarsi anche sulla valorizzazione della qualità della vita individuale e sociale, la cultura appunto.

Asilo dell’orrore di Pistoia, nuove querele

Spiegano i genitori presenti: “Siamo qui in rappresentanza di molti, purtroppo non di tutti i genitori protagonisti in questa brutta vicenda. In occasione della liberazione delle imputate Scuderi e Pesce, abbiamo ritenuto opportuno sottolineare alcuni punti fondamentali”.

“Se da un lato è vero che abbiamo avuto svariate manifestazioni di solidarietà e comprensione al nostro dolore per questi eventi drammatici, dall’altro, con il passare del tempo abbiamo avuto anche riscontri a dir poco sconcertanti, discriminanti e poco civili”.

Gli episodi a cui fanno riferimento i genitori vanno da lettere lasciate negli armadietti dei bambini suggerendo di “non far di tutta l’erba un fascio”, oppure di genitori che si chiedono se qualche scapaccione possa essere considerato tortura.

“Non si tratta di qualche schiaffo o rimprovero – spiega Ilaria Maggi, mamma di Tommaso – è un iter educativo abominevole. Biberon bollenti messi in bocca a forza e cucchiai usati per 3,4,5 bambini alla volta. Nei filmati a mio figlio viene negata l’acqua per 59 minuti; in un nido bisogna far bere i bambini ogni 10 minuti”.

“Non appena è stato possibile – continua la Maggi – con indicibile dolore, ci siamo costretti a guardare 10 giorni di filmati, 220 ore, 13200 minuti di atrocità. Questo ci ha aperto uno scenario diverso da quello che pensavamo di conoscere. I protagonisti sotto quelle telecamere non erano solo le imputate, ma altre che ci siamo sentiti in dovere di individuare nelle nostre querele”.

C’è chi chiede ai genitori se non si erano mai accorti di nulla. “Vogliamo rispondere una volta per tutte: No, non ci siamo accorti di nulla. Ognuno di noi ha pensato a fasi critiche della crescita dei nostri bambini. Quanti dei vostri figli a volte hanno fatto incubi? Quante volte per una settimana o due hanno rifiutato di mangiare? Siete proprio tutti sicuri che al posto nostro sareste stati più avveduti?”.

Basket, la Nazionale a Firenze. Dopo 13 anni

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Sono passati 13 anni da quando la Nazionale di basket scese in campo a Firenze; era il 1997, e gli azzurri giocarono una partita dell’All Star Game che richiamò al palazzetto dello sport, ora Nelson Mandela Forum, un grande pubblico. Prima di allora era accaduto nel 1995, impegnata in un torneo che fece registrare anch’esso numerose presenze.

Dal 16 al 18 luglio l’Italia farà tappa per la terza volta a Firenze; la nuova Nazionale targata Simone Pianigiani ha scelto infatti la struttura del Mandela Forum, che proprio quest’anno compie i 25 anni di vita ed è stata dotata di recente dell’impianto di condizionamento, per la sua prima uscita, dopo la preparazione in quota in programma a Bormio dal 29 giugno all’11 luglio, per testare contro tre squadre – Bulgaria, Macedonia e Polonia – l’assetto e la condizione in vista delle gare di agosto valide per la qualificazione ad Eurobasket 2011, il campionato europeo. Al di là dell’etichetta di ‘amichevoli’ saranno quindi tre gare vere con squadre anch’esse impegnate nelle qualificazioni europee, cui faranno da contorno altre tre partite che renderanno ancor più sostanzioso il pacchetto proposto agli appassionati anche nell’ottica del rilancio del grande basket a Firenze.

Questo il programma completo dell’evento:

– venerdì 16 luglio: Polonia-Bulgaria (ore 18); Italia-Macedonia (ore 20,30)
– sabato 17 luglio: Bulgaria-Macedonia (ore 18); Italia-Polonia (ore 20,30)
– domenica 18 luglio: Macedonia-Polonia (ore 18); Italia-Bulgaria (ore 20,30)

Per l’occasione, al fine di promuovere al massimo l’iniziativa e per favorire la più ampia partecipazione di pubblico, l’Associazione Mandela Forum e la Federbasket toscana hanno siglato un accordo che permetterà ai tesserati della federazione ed ai gruppi di assistere alle due partite giornaliere a soli 10 euro o di acquistare l’intero pacchetto delle sei gare del torneo a 24 euro. Le società e i loro tesserati interessati alla vantaggiosa offerta dovranno inviare una e-mail al Comitato regionale toscano basket ([email protected]) indicando il numero dei biglietti richiesti e quali partite acquistare; per ulteriori informazioni: www.fiptoscana.it;  http://www.mandelaforum.it/notizie.php?ID=422.

“Nella mia Nazionale ci sono ragazzi che hanno il fuoco dentro e che daranno tutto per la maglia azzurra. Cammineremo tutti insieme per raggiungere i successi che vogliamo – ha detto Pianigiani, da poco insediatosi alla guida della Nazionale maschile -. La pallacanestro è uno sport moderno che guarda al futuro ed io sono fiducioso per il nostro. Abbiamo un gruppo di ragazzi giovani che hanno tanto entusiasmo e grandi motivazioni. Sono convinto che trasmetteremo dei valori positivi alla gente. Non possiamo fare promesse se non quella che tutti daremo il massimo sin da subito per raggiungere il prima possibile risultati importanti. Per me è un onore poter allenare la Nazionale e questo gruppo. In Europa si vince facendo squadra e spero che i ragazzi possano vincere giocando insieme, come una vera squadra. Ormai non esistono più formazioni deboli. Siamo in un girone molto difficile ma noi staremo attenti ai particolari ed ai dettagli perché sono questi a fare la differenza. Noi abbiamo un sogno, ma possiamo realizzarlo solo attraverso il lavoro, l’impegno ed il sacrificio. L’utopia è come l’orizzonte, sembra vicino ma non si raggiunge. Questo significa che dobbiamo continuare a camminare spediti tutti insieme verso la giusta direzione”.

Questi i convocati per il ritiro di Bormio: Aradori Pietro, Bargnani Andrea, Belinelli Marco, Carraretto Marco, Cavaliero Daniele, Cinciarini Andrea, Crosariol Andrea, Cusin Marco, Datome Luigi, Giachetti Jacopo, Gigli Angelo, Lechthaler Luca,  Maestranzi Antonio, Mancinelli Stefano, Mordente  Marco, Poeta Giuseppe, Renzi Andrea, Vitali Luca.

A Villa Solaria va in scena Cuba

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Cuba sbarca a Sesto Fiorentino. Continua infatti la tre giorni latino-americana al Parco di Villa Solaria, nell’ambito della rassegna Sesto d’Estate. Dopo il Brasile in chiaro-scuro di Caetano Veloso e l’Argentina di Boulevard Tango, giovedì primo luglio ultimo appuntamento con la Cuba  dell’Orquestra Buena Vista Social Club, impreziosita dalla voce di Omara Portuondo. La musica e il carisma di un ensemble che ha emozionato il mondo, una vocalist straordinaria, per una serata all’insegna della tradizione cubana. Anche in questa occasione, al concerto è abbinata l’iniziativa gastronomica a cura del ristorante Paladar: dalle ore 19 bar-aperitivo e specialità della cucina cubana. Previsti due ordini di posti: primo settore a 25 euro, secondo settore a 20 euro.

BUENA VISTA SOCIAL CLUB. Buena Vista Social Club era il nome di un club dell’Avana (Cuba), il cui ingresso era riservato esclusivamente alle persone di colore e nel quale si suonava musica afrocubana, mambo e salsa, arricchite da influenze di bolero e ballate strappalacrime. Quasi quarant’anni dopo la chiusura del club, memore di questa antica gloria quasi dimenticata, Juan de Marcos González, direttore del gruppo Sierra Maestra, decise di mettere insieme un’orchestra che riunisse la storia e gli elementi più brillanti del son e del resto della musica tradizionale cubana, la Afro-Cuban All Stars. Nick Gold, presidente della World Circuit Records, abbracciò l’idea e insieme a Gonzàles riuscì a mettere insieme Compay Segundo, Ibrahim Ferrer, Manuel “Puntillita” Licea, José Antonio (Maceo), Pío Leyva, Raúl Planas, oltre a musicisti della stazza di Manuel “Guajiro” Mirabal, Javier Zalba, Orlando López (Cachaíto), Rubén González e Miguel Angá, in un mix di nuovi talenti e musicisti già in circolazione allora, vera memoria storica della cultura e delle tradizioni dell’isola.

Solo nel 1996 vennero pubblicati tre dischi, tra cui Buena Vista Social Club, con la partecipazione del grande chitarrista americano Ry Cooder, e A toda Cuba le gusta. Nel 1999, trascinato a Cuba dall’amico Cooder, il regista tedesco Wim Wenders filmò le session del primo disco in studio di Ibrahim Ferrer, approfittandone per intervistare alcuni membri dell’ensemble, e in seguito non perdette l’occasione di registrare il gruppo in una famosa performance ad Amsterdam, la prima con l’intero line-up (1999), e in un secondo concerto alla Carnegie Hall di New York. Il film-documentario che ne derivò, Buena Vista Social Club, fu anch’esso un successo strepitoso, incassando in tutto il mondo oltre venti milioni di dollari.

Nonostante la dolorosa perdita di artisti straordinari come Compay Segundo, Ibrahim Ferrer, Ruben Gonzales e Cachaito Lopez, l’Orquesta sa sempre esprimere dal vivo grande energia e talento, grazie ad una formazione rinnovata che continua però ad annoverare alcuni membri storici, come il direttore musicale Aguaje Ramos al trombone, Manuel Galbán alla chitarra, “Guajiro” Mirabal alla tromba, Barbarito Torres al «laud» (sorta di liuto della tradizione popolare) e Idania Valdés ai cori e alle percussioni.

OMARA PORTUONDO. Leggenda vivente della musica cubana, celeberrima per le sue interpretazioni di genere son, bolero e danzón vagamente influenzate di jazz e pop americano, Omara Portuondo iniziò a lavorare come ballerina nel Club Tropicana dell’Avana insieme a musicisti del calibro di Cesar Portillo de la Luz, José Antonio Méndez e Tania Castellanos, diventando un’esponente di spicco del gruppo di artisti conosciuto come movimiento del filin. Il suo primo lavoro discografico come solista fu, nel 1958, Magia Negra, che include alcuni pezzi classici di musica cubana e alcune cover di brani jazz, come Caravan di Duke Ellington. Attiva nei ’70 con l’Orquesta Aragón e negli ’80 con Adalberto Álvarez e successivamente con Chucho Valdés, nel 1986 la sua vita fu raccontata in un documentario, Omara, che arrivò a vincere il Festival Di Cannes. Fu fortemente voluta da Ry Cooder nell’album Buena Vista Social Club, che segnò una svolta nella sua carriera internazionale, con lunghe tournée e grandi successi in Europa, Giappone e continente americano.

Questi i protagonisti a Villa Solaria: Omara Portuondo (voce),  Manuel “Guajiro” Mirabal (tromba),  Pedro Pablo (contrabbasso),  Manuel Galbàn (chitarra),  Jesus Aguaje Ramos (trombone voce e direzione musicale),  Barbarito Torres (laud), Alberto (bongos), Idania Valdés (voce e percussioni), Rolando (piano),  Victoriano Marciano (timbales),  Angel (congas), Carlos Manuel (voce), Luis (tromba), Gilberto (tres), Luis Manuel (tromba).

Fuga di gas ed esplosione: grave una donna

Sarebbe stata l’accensione della luce da parte della donna a innescare l’esplosione avvenuta nella sua casa, dove si era registrata una fuga di gas.

Sembra questa la dinamica dell’incidente avvenuto ieri sera a Capalbio, in provincia di Grosseto. Vittima una donna di 52 anni, che è rimasta gravemente ferita in seguito all’esplosione avvenuta nella sua abitazione.

La donna, che avrebbe ustioni su gran parte del corpo, è stata trasferita con l’elisoccorso in un centro ospedaliero specializzato.

 

Palio di Siena, all’Onda la seconda prova

Meno due al Palio del 2 luglio: questa mattina, in piazza del Campo, si è tenuta la seconda prova in vista della corsa. 

A vincere è stata la contrada dell’Onda. Questo lo svolgimento della prova: a partire davanti a tutti sono stati Istrice e Aquila, ma l’Onda ha preso il comando della corsa già dalla prima curva, per poi mantenerlo fino al termine.

Rispetto alla prima prova, che era stata disputata ieri sera, sono stati confermati tutti i fantini.