martedì, 19 Agosto 2025
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Il prossimo fine settimana a Diacceto parte “Arte Nativa”

 Organizzata dall’Associazione Diacetum “Vivi e lavora a Diacceto” in collaborazione con il Comune di Pelago, Assessorato alla Cultura. Il programma dell’iniziativa prevede: venerdì 25 giugno alle 21 la “Motociclica Orchestrà” in un concerto dal titolo “Io pretendo dignità con Amnesty International”. L’iniziativa vedrà una lettura di poesie di Laurence Ferlinghetti da parte di Elisa Taddei e di “Sulle ali di una farfalla” Taichi-chuan Fantasia di Miriam Carrasco, sulle note dei “Magnifici sei in concerto”.

Sabato 26 giugno alle 18 sarà invece presentato il romanzo “Non tutto è perduto” di Rossella Poli; saranno presenti, oltre all’autrice, Luciano Falchini Assessore alla Cultura del Comune di Pelago e la Dottoressa Ilaria Natali ricercatrice presso il dipartimento di filologia Moderna dell’Università degli Studi di Firenze.

Sempre sabato 26, ma a partire dalle 21,30 “Molto rumore per nulla” con i gruppi Musiha e Zero 24 in concerto. Infine domenica 27 giugno si festeggia l’ODA, Opera Diocesana Assistenza Firenze di Diacceto, centro di riabilitazione e residenza sanitaria assistenziale per disabili. La giornata prevede alle 11 la Santa Messa, alle 12 il saluto delle autorità ed alle 12,30 l’apertura della mostra storico artistica e dell’artigianato del centro ODA.

Italia: Montolivo sorride, Gila un po’ meno

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Se l’Italia non può certo sorridere per come sta andando il Mondiale (secondo pareggio per 1-1: dopo quello dell’esordio contro il Paraguay, ieri gli azzurri non sono riusciti a battere la Nuova Zelanda, compagine non certo irresistibile) c’è un giocatore che sta mostrando a livello internazionale tutto il suo valore.

E’ Riccardo Montolivo, anche ieri tra i migliori (se non il migliore) in campo per gli azzurri. Il centrocampista della  Fiorentina, che ha trovato un posto da titolare dopo l’infortunio di Pirlo, sta mettendo in mostra tutto il suo talento. Dopo l’ottima prova contro il Paraguay (elogiata in pubblico anche da Lippi), ieri il capitano viola si è ripetuto, rivelandosiuno dei pochi a salvarsi in casa azzurri.

Montolivo è rimasto in campo per tutti i 90 minuti, cogliendo anche un palo con un gran tiro nel primo tempo.

Diverso il discorso per l’altro viola in campo, Alberto Gilardino: sicuramente non aiutato dal comportamento della squadra (pochi i palloni giocabili arrivati in avanti), l’attaccante viola si è visto poco, ed è stato sostituito al termine del primo tempo da Di Natale. Certamente da rivedere, dunque, il bomber viola, ma c’è da dire che anche chi ha giocato come punta centrale dopo la sua uscita (Iaquinta prima, l’ex Pazzini poi) non ha certo fatto meglio.

Resta ora l’ultima partita del girone, quella in programma giovedì 24 giugno alle 16 contro la Slovacchia, decisiva per le sorti azzurre al Mondiale. E’ ipotizzabile che, visto l’andamento delle prime due gare, il ct Lippi cambierà qualcosa, ma i due “violazzurri” faranno di tutto, in settimana, per difendere il loro posto da titolari.

Musica in festa in città

Si parte alle 16 con quattro pianisti (Francesco Novelli, Chiara Capanni, Andrea Secchi e Andrea Severi) che si alterneranno fino alle 18 alla Loggia del Bigallo in piazza del Duomo, al cinema Odeon di piazza Strozzi e all’Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata (in collaborazione con Istituto degli Innocenti, Asp il Bigallo, Odeon Firenze/Fst-Mediateca Toscana film Commission). Alle 19, al teatro comunale, ci sarà la prova generale aperta della Nona sinfonia di Beethoven, con orchestra e coro del Maggio diretti da Kurt Masur. Il concerto, che è anche la chiusura del 73/o Maggio musicale, è previsto per il giorno successivo, martedì 22 giugno, alle 21.30.

Dalle 19.30 alle 21.30, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si terrà un concerto a cura del Conservatorio Cherubini con musiche di Beethoven, Haydn, Vivaldi. Alle Murate, alle 21, dopo il consueto aperitivo del lunedì, ci sarà invece ‘jazz in town’, una performance a cura della New York university con il chitarrista Wayne Krantz, il pianista Rich Shemaria e il sassofonista David Schroeder. Gran finale alle 22 in piazza della Signoria, dove MaggioDanza propone Don Quixote. Tutti gli eventi sono gratuiti (fino a esaurimento dei posti la prova generale in teatro).

Il Maggio, inoltre, aprirà a luglio a sorpresa MaggioEstate, un nuovo festival che si svolgerà alle Cascine. Per la prima volta il Maggio fiorentino si trasferisce all’anfiteatro, da poco riaperto dopo 10 anni, e propone un cartellone di concerti, opere e balletti a prezzi popolari: in pratica si può vedere un balletto con 10 euro e un’opera a 15 euro, con ulteriori riduzioni per i possessori di Maggio card.

“Vogliamo regalare alla città – ha detto l’assessore da Empoli – una giornata non stop di musica e danza, tanti eventi gratuiti che si svolgeranno in contesti consolidati, e penso all’appuntamento del Maggio in piazza della Signoria, ma anche nuovi: per esempio il concerto pianistico nella Loggia del Bigallo, spazio che puntiamo a valorizzare come luogo espositivo, musicale o dedicato all’arte contemporanea, ma anche alla Casa del cinema, che sta funzionando bene, o all’Istituto degli Innocenti, spazio in grande trasformazione. E penso anche alle Murate, dove ogni lunedì per tutta l’estate organizziamo degustazioni unite a performance contemporanee e piccoli concerti”.

“Sono molto felice – ha aggiunto – che il Maggio possa poi ‘invadere’ l’anfiteatro delle Cascine, luogo suggestivo che abbiamo riaperto dopo 10 anni e che ospiterà alcuni eventi dell’estate fiorentina”. “Dopo il maxischermo in Piazza Duomo per lo straordinario concerto di Zubin Mehta e Daniel Barenboim abbiamo voluto regalare ai fiorentini e a tutti gli ospiti di Firenze nuovi momenti di musica e di danza – ha sottolineato Francesca Colombo -: Credo moltissimo nell’apertura del Teatro alla città, nell’invasione pacifica dell’arte nelle piazze, nelle porte aperte a pubblici nuovi, e nella sinergia virtuosa con le amministrazioni locali. E’ il modo migliore per far sentire e capire quanto ci sia bisogno e fame di arte, di come attraverso la cultura una città viva meglio e le persone possano incontrarsi”.

L’Italvolley batte la Serbia

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Le tossine di gara-uno, persa al tie break, sembrano pesare sull’Italvolley. A caccia di un successo sempre più importante per la classifica che vede la Serbia avanti di due punti, la squadra azzurra va sottorete e sbaglia (pronti via e subito 4 errori) anche i palloni più semplici. Non trova, ovviamente continuità e Vermiglio, regista Italvolley in serata del resto difficile, ha difficoltà a trovare una bocca di fuoco affidabile.

La Serbia? Entra subito nel match e la sua continuità su tutti i fondamentali aiuta la squadra di Kalakovic a giocare senza particolari problemi. E’ set due ma la fatica di trovare ritmo e tecnica continua ad accompagnare il team di Anastasi (che ha apportato qualche modifica tattica) appare  più determinato e finalmente in partita. Le battute azzurre producono qualche scossone, la Serbia accusa: 16-12. I centrali diventano protagonisti in attacco e muro, il solo Starovic opposto serbo prova a frenare la reazione azzurra e la sfida-due di World League adesso, è sfida vera. Con una variante, però: a favore dell’Italvolley. Vermiglio e soci sembrano aver trovato la chiusura del cerchio (9-7 poi 17-12) ma la l’altalenante continuità che aveva minato gara-uno, sembra fare ancora capolino perché l’Italia fa e disfa (due esempi: 17-15 poi 18-17 da 18-15).

Però è solo e comunque Italia che va sulla rampa di lancio. La Serbia? Si affida solo e sempre al giovane talento Starovic ma sempre più mirato dal muro azzurro. La partita dei serbi va in salita ma è una partita ancora ricca di capovolgimenti e di errori (azzurri) con un solo risultato: ancora tie break. Subito Italia avanti (5-2) poi ritorno Serbia (7-8). Ma stavolta, alla fine della battaglia, è azzurro volley.

Fiorentina WP K.O. Lo scudetto è ancora del Catania

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La squadra di Formiconi ha dimostrato di crederci fino all’ultimo secondo. Le ragazze di De Magistris, al contrario, non sono riuscite a chiudere la gara quando erano avanti di tre gol. Fiorentina subito in gol dopo una manciata di secondi con Cotti. Il raddoppio arriva grazie ad un bel tiro dalla distanza di Abbate. Dopo due opportunità di arrivare al 3-0 Blanca Gil trova un corridoio tra Abbate e Biancardi e accorcia le distanze. La terza rete biancazzurra arriva dopo pochi secondi con la Dravucz. Tifo da stadio alla Nesima. Tutta una città a spingere l’Orizzonte ma a tifare Fiorentina, in trasferta, c’è anche il Sindaco Matteo Renzi per stare vicino alle ragazze di De Magistris. La Fiorentina approfitta di un momento di appannamento da parte dell’Orizzonte e si porta sul 4-1 ancora con la Dravucz. Solo la Gil, almeno nella prima parte di gara, riesce sempre a filtrare nella retroguardia fiorentina e portarsi al tiro davanti alla Gigli. Ed è proprio sfruttando un’incertezza nella difesa gigliata che l’ungherese accorcia (4-2). Alla quinta occasione in superiorità numerica arriva la prima rete della Biancardi che ripristina il +3 per la Fiorentina. L’Orizzonte non demorde e trova la terza rete con la Radicchi ad un minuto dal termine del secondo tempo ma la Biancardi, ancora in superiorità numerica, sigla il 6-3 e si va al riposo con la rete della Di Mario (6-4). Abbate  corregge, in posizione di centroboa, un preciso passaggio della Casanova. Le padroni di casa rimangono in gara grazie alla Di Mario e alla Bosello (7-6). Dravucz non perdona in superiorità numerica e riporta la Fiorentina a +2.

Nell’ultimo periodo la partita s’infiamma. Segna la Casanova ma Catania pareggia (9-9) con Miceli e una doppietta della Garibotti. A 1’17” dalla fine viene decretato un rigore a favore del Catania che Miceli realizza. E’ il gol che consegna il diciottesimo scudetto all’Orizzonte.

“Esame di stato” al Teatro di Cestello

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Uno spettacolo divertente, che nasce da un’idea surreale ispirata da un maestro del teatro dell’assurdo: Ionesco. Scambio di ruoli, scherzi , battute, domande impossibili, risposte sbagliate e.. un finale a sorpresa! Da non perdere. 

 “ESAME DI STATO”
Martedì 29 giugno h 21.30 c/o TEATRO DI CESTELLO
Piazza di Cestello n. 4 – Firenze
Testo e allestimento di LORETTA BELLESI LUZI
Ingresso: interi 10 euro, ridotti 8 euro

Per maggiori informazioni: [email protected]
Atelier de danse – Laboratorio Teatrale Giovani Semistabili
Via  S. Egidio, 10 – Firenze

Edison Book Square. Incontri letterari in piazza

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Da domenica ci sarà la Edison Book Square, festival di eventi dedicati ai libri con un apposito spazio con divanetti per le presentazioni e gli incontri con gli autori. L’evento, che durerà fino al 31 agosto, è stato presentato oggi a Palazzo Vecchio dall’assessore all’università e alle politiche giovanili Cristina Giachi e dal direttore della libreria Edison Alessandro Falciani.

Tutti gli incontri si terranno alle 19. Il primo evento, domenica, in occasione del primo anniversario del movimento dell’Onda verde iraniana, sarà la presentazione del volume “Iran, la rivoluzione on line”, di Ahmad Rafat. Tra gli altri appuntamenti anche la presentazione, in anteprima nazionale, dell’ultimo romanzo dell’americano Jeffrey Deaver (“Il collezionista di ossa”), dal titolo “Il filo che brucia”.

“Piazza della Repubblica – ha sottolineato l’assessore Giachi – è un crocevia strategico, luogo ideale per un salotto letterario che tenga viva l’attenzione della città sulla cultura e aiuti anche l’amministrazione a trovare sempre nuove risorse da investire in questo settore”.

Il salotto rimarrà aperto dalle 10 a mezzanotte. Oltre allo spazio per gli incontri letterari, un’altra ala sarà una vera e propria libreria in piazza, con arredamenti di design, con sezioni dedicate anche alla storia di Firenze e un apposito spazio per bambini. Il progetto è curato dalla libreria Edison in collaborazione con la libreria Martelli, con il patrocinio del Comune di Firenze. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.

Cresce l’industria, ma non l’occupazione

Lo fa sapere l’osservatorio congiunturale di Unioncamere e Confindustria Toscana.

Anche l’indicatore del fatturato manifatturiero dona una boccata di ossigeno alle imprese toscane: dopo il -17% medio del 2009, il 2010 si apre con un +3,7%.

PICCOLI IN DIFFICOLTA’. Continuano a soffrire le piccole imprese (da 10 a 49 addetti): produzione e fatturato arretrano ancora, rispettivamente del 2,5% e dell’1,6%, mentre dal lato della domanda si registra un -2,5% sul fronte interno e un -0,8% su quello estero.

IMPRESE MEDIE IN RIPRESA. Decisamente migliori le performance delle medie imprese (50-249 addetti) che, dopo un 2009 all’insegna di flessioni a due cifre per tutti gli indicatori, iniziano il 2010 sulla strada del recupero: +2,5% la produzione, +5,2% il fatturato, +4,8% gli ordini interni e +7,9% quelli esteri.

GRANDI IN CRESCITA. Positivi, invece, i dati delle grandi imprese, le realtà meno colpite anche nei trimestri di crisi più profonda. I risultati delle grandi, indubbiamente incoraggianti, vedono la produzione ed il fatturato salire, rispettivamente, del 32,6% e del 22,4%. Positive anche le dinamiche degli ordinativi, che sul fronte interno crescono del 25,2% e su quello estero del 27,2%.

LA NOTA DOLENTE. I dati Inps sulla Cassa integrazione parlano di circa 6,8 milioni di ore autorizzate, quasi il doppio del primo trimestre 2009: le ore di Cig straordinaria hanno sopravanzato quelle di Cig ordinaria.

Ataf, l’abbonamento si compra in ufficio. Con lo sconto

Arriva il Working Pass: grazie all’accordo tra Ataf e Muoversi srl, società leader in Italia per la gestione dei servizi di mobilità sostenibile, dal primo luglio le aziende potranno sottoscrivere una convenzione gratuita per consentire ai propri dipendenti di acquistare gli abbonamenti Ataf&Li-Nea e Pegaso direttamente dal pc dell’ufficio o chiamando il numero verde dedicato.

In arrivo anche forti sconti: si  può arrivare a pagare 220 euro l’abbonamento annuale, contro il prezzo pieno di 310 euro e acquistarlo a rate attraverso l’addebito diretto in busta paga. Il Working Pass può anche costituire una parte dell’integrativo aziendale (come avviene per i buoni pasto) e le aziende possono contare sulla completa defiscalizzazione dei contributi per l’abbonamento al Tpl nella misura massima di 258 euro.

“Da oggi – commenta il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi – tutti i dipendenti delle aziende sia pubbliche che private hanno a disposizione uno strumento nuovo, rapido e semplice per gli spostamenti tra casa e lavoro. Un contributo per la sostenibilità ambientale, ma anche per la sicurezza sul lavoro e un forte risparmio annuale sui costi per carburante e parcheggio”.

Secondo i dati forniti oggi durante il convegno Mobility Workshop, il 25% delle oltre mille morti bianche che si sono registrate l’anno scorso in Italia (dati Inail) è avvenuto durante lo spostamento casa-lavoro. Il Working Pass rappresenta dunque uno strumento utile anche dal punto di vista della sicurezza sul lavoro. Inoltre, dalle stime di Ataf e Muoversi risulta che chi compie ogni giorno un tragitto di 4 km per recarsi al lavoro, sostituendo l’auto con il bus risparmia 580 euro l’anno (contando solo costi di carburante e parcheggio) che diventano oltre 1000 se lo spostamento quotidiano è di 19 km.

“La convenzione è già attiva con Enel, dal mese di aprile – aggiunge Bonaccorsi – in un mese abbiamo fatto accordi commerciali con Enel per un controvalore di oltre 25mila euro e i nuovi abbonati, cioè i lavoratori di Enel che a seguito della convenzione hanno lasciato l’auto per il bus, sono cresciuti del 15%“.

Visite guidate e itinerari esclusivi col MuseoBus

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Per la prima volta nell’estate 2010 un unico itinerario giornaliero con ricco e originale programma che collegherà musei di natura diversa presenti nell’area fiorentina.

Grazie ad un apposito MuseoBus i partecipanti seguiranno un fil rouge che abbinerà due musei, uno centrale e uno più periferico, lungo esclusivi itinerari con visita guidata.

Questo progetto, sostenuto dalla Regione Toscana, concretizza connessioni e legami culturali esistenti tra istituzioni museali della stessa area attraverso ben 22 itinerari proposti da giugno a settembre 2010.

I partecipanti così visiteranno, oltre ad uno dei 5 musei proponenti (Museo di Storia Naturale, Museo Fiorentino di Preistoria, Museo Galileo, Museo Marino Marini e Fondazione Scienza e Tecnica-Planetario) anche altri musei dislocati nel territorio, che volentieri hanno collaborato all’iniziativa.

Al termine di ogni visita il gruppo salirà a bordo del MuseoBus accompagnato da un operatore museale.